LA FINALE: Classifica di Luca Cristiano
LA FINALE: Classifica di Luca Cristiano
CLASSIFICA E COMMENTI
1- Sospeso tra ieri e domani
Grazie a un ottimo attacco e a una voce immediatamente riconoscibile e convincente, il racconto crea le premesse per una rappresentazione sfalsata della vita quotidiana. Da questo dispositivo incipitario, deriva direttamente un effetto di straniamento efficace. Lo stesso meccanismo si ripete per l’ironia e nella commistione dei toni e dei registri (ben armonizzati quanto ben dissonanti).
Molto buono anche il controllo linguistico e narrativo.
2- Yussef
Il racconto assembla con buona perizia e riuscita intenzione provocatoria una serie di immagini forti. Anche la tenuta stilistica è buona. Il testo riesce nell’intento di creare choc e comporsi in una denuncia realizzata per iperbole ed estremizzazione delle logiche repressive (opportunamente rovesciate).
3- L’attesa è la parte migliore
L’atmosfera di alienazione che pervade l’intero racconto risulta, a volte, un po’ artificiosa. Nonostante questo l’originalità dello sguardo e dell’immaginario rendono questo racconto piuttosto interessante.
4- Il meglio di me
La situazione narrativa è molto interessante, la focalizzazione ben calibrata. Anche la costellazione tematica evocata trova un’ottima centratura. Forse una prosa più tagliente ed accorta avrebbe permesso a questo racconto un’apertura di senso maggiore.
5- Er mejo
La costruzione della prospettiva narrante e la focalizzazione sono armonizzate molto bene, con buoni effetti di originalità. Alcune cadute stilistiche e qualche automatismo sintattico-lessicale limitano leggermente la riuscita del testo, in particolare per quanto riguarda l’effetto espressionistico che ne è la cifra principale.
6- Il mio meglio
Le buone idee e gli effetti retorici mobilitati risultano un po’ sacrificati da soluzioni narrative un po’ troppo semplici. In particolare nel finale, il pathos trova una via espressiva leggermente stereotipata.
7- La nuova situa
Il testo è composto su una serie di meccanismi di gestione dell’informazione che non rendono giustizia alla difficoltà del tema prescelto. La resa stilistica e la costruzione narrativa sono comunque buone.
8- Dinosauri
I diversi piani dell’esistenza che vengono fatti confliggere accendono l’interesse del lettore, ma l’ambientazione e la nominazione americana creano un effetto leggermente posticcio e un po’ artificioso. Si percepisce una certa qual postura imitativa che forse andrebbe sfumata.
9- Punto e a capo
Il livello metaletterario e quello metariflessivo sulla scrittura sono ben composti, soprattutto sul piano del ritmo. Il racconto manca però di ambiguità, strutturazione complessa del significato e di un’idea davvero originale.
1- Sospeso tra ieri e domani
Grazie a un ottimo attacco e a una voce immediatamente riconoscibile e convincente, il racconto crea le premesse per una rappresentazione sfalsata della vita quotidiana. Da questo dispositivo incipitario, deriva direttamente un effetto di straniamento efficace. Lo stesso meccanismo si ripete per l’ironia e nella commistione dei toni e dei registri (ben armonizzati quanto ben dissonanti).
Molto buono anche il controllo linguistico e narrativo.
2- Yussef
Il racconto assembla con buona perizia e riuscita intenzione provocatoria una serie di immagini forti. Anche la tenuta stilistica è buona. Il testo riesce nell’intento di creare choc e comporsi in una denuncia realizzata per iperbole ed estremizzazione delle logiche repressive (opportunamente rovesciate).
3- L’attesa è la parte migliore
L’atmosfera di alienazione che pervade l’intero racconto risulta, a volte, un po’ artificiosa. Nonostante questo l’originalità dello sguardo e dell’immaginario rendono questo racconto piuttosto interessante.
4- Il meglio di me
La situazione narrativa è molto interessante, la focalizzazione ben calibrata. Anche la costellazione tematica evocata trova un’ottima centratura. Forse una prosa più tagliente ed accorta avrebbe permesso a questo racconto un’apertura di senso maggiore.
5- Er mejo
La costruzione della prospettiva narrante e la focalizzazione sono armonizzate molto bene, con buoni effetti di originalità. Alcune cadute stilistiche e qualche automatismo sintattico-lessicale limitano leggermente la riuscita del testo, in particolare per quanto riguarda l’effetto espressionistico che ne è la cifra principale.
6- Il mio meglio
Le buone idee e gli effetti retorici mobilitati risultano un po’ sacrificati da soluzioni narrative un po’ troppo semplici. In particolare nel finale, il pathos trova una via espressiva leggermente stereotipata.
7- La nuova situa
Il testo è composto su una serie di meccanismi di gestione dell’informazione che non rendono giustizia alla difficoltà del tema prescelto. La resa stilistica e la costruzione narrativa sono comunque buone.
8- Dinosauri
I diversi piani dell’esistenza che vengono fatti confliggere accendono l’interesse del lettore, ma l’ambientazione e la nominazione americana creano un effetto leggermente posticcio e un po’ artificioso. Si percepisce una certa qual postura imitativa che forse andrebbe sfumata.
9- Punto e a capo
Il livello metaletterario e quello metariflessivo sulla scrittura sono ben composti, soprattutto sul piano del ritmo. Il racconto manca però di ambiguità, strutturazione complessa del significato e di un’idea davvero originale.
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