Chi non muore si rivede

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 16 maggio 2022 con un tema concordato con le guest star della Nona Era!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 5000 caratteri entro l'una.
alexandra.fischer
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Chi non muore si rivede

Messaggio#1 » lunedì 16 maggio 2022, 23:02

Chi non muore si rivede
Di Alexandra Fischer

Fu il giorno della pioggia tanto attesa quando Luigi uscì di casa. Avvenne perché aveva finito il tè e il suo umore era pessimo. Troppi fantasmi di ciò che avrebbe potuto essere e invece non si realizzò, lo tormentavano. Uscì con l’ombrello a scacchi bianchi e neri, si diresse al negozio con sulle papille il gusto di bergamotto, un fantasma di giorni fatti di uscite e visite. Incontrò lungo la strada i limacidi che si erano fatti una casa con le conchiglie marine del vicino: avevano depredato la scodella ornamentale dei paguri morti da anni e strisciavano lenti. Li paragonò a se stesso. Anche lui si era servito di gusci temporanei adatti a lui da lasciare al cambiare dei contesti.
Luigi andò al negozio e affrontò la strada: le auto e i tir sfrecciavano anche più veloci del solito. Corse in negozio e lasciò l’ombrello all’ingresso per non rovinare il pavimento, già pieno di impronte di scarpe e stivali bagnati di pioggia.
Arrivato al reparto, prese la scatola del tè: in polvere, perché a casa aveva l’attrezzo a forma di uovo bucherellato con il quale valorizzare il gusto della bevanda.
Gli venne in mente di prendere anche biscotti alla vaniglia e salatini alla pancetta: tutto in piena regola, come gli avevano inculcato i suoi con le regole dell’ospitalità. Questo, prima di andarsene, all’estero o al camposanto.
Fu quando prese l’ultima scatola che si imbatté in Rosanna. Non era poi così cambiata dai tempi del liceo. Indossava un impermeabile trasparente e lui poté vedere la maglia rossa, i pantaloni neri attillati. Venne colpito dall’aria indecisa che ostentava da sempre e la paragonò ai limacidi appena visti fuori: cercava una sistemazione temporanea da sempre, come lui aveva fatto con l’università prima e il lavoro poi. E, crescendo, avrebbe cambiato e cambiato.
Erano uguali, decisi a credere che il meglio stesse per arrivare, forse al cambiamento successivo. Non la vedeva più dal liceo. La guardò indugiare accanto allo scaffale dei tè e la interpellò: «Il tè alla menta è in alto a destra.»
Lei si voltò, sgranò gli occhi neri. «Lei come…? Luigi, sei tu.»
Lui si grattò la testa, folta di riccioli ramati. «Ebbene, proprio così.»
Rosanna prese la scatola di tè alla menta. «Grazie del consiglio, mi sentivo sperduta in questa città. Tu come stai?»
Luigi sospirò: «Me la cavo. Sai, lavoro all’ennesima serie di traduzioni. E tu?»
Passò qualche secondo, intervallato dalla pioggia battente sul tetto del negozio. Rosanna sorrise. «Sono entrata in ruolo nel liceo proprio qui, non ci speravo più», gli tese la mano. «Proprio come avevo perso quella di rivederti e chiederti scusa per averti dimenticato. Altri lavori, altre amicizie.» Gli tese la mano. «Ora, però, siamo di nuovo qui, vero? Dammi il tuo numero.»
Luigi eseguì e Rosanna fece lo stesso con il proprio e gli chiese dove abitava.
Lui arrossì. «Davanti al supermercato, il condominio dai mattoni rossi.»
Rosanna gli sorrise. «Ma tu guarda, io vivo nella villetta proprio dietro, quella bianca, ristrutturata da poco. Beh, credo che potremo rivederci spesso.»
Luigi si fregò le mani. «Potremo prendere un tè da me, ora».
Rosanna ridacchiò. «Oh, sì, ma prima spostiamoci, guarda che calca.»
Luigi obbedì, contento. Era vero il vecchio detto: chi non muore si rivede.



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antico
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#2 » lunedì 16 maggio 2022, 23:09

Ciao Alexandra! Tutto ok, buona ALL STARS EDITION!

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#3 » martedì 17 maggio 2022, 16:56

Ciao, Antico, grazie, sei sempre molto gentile.

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Pretorian
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#4 » giovedì 19 maggio 2022, 22:46

Ciao Alex e piacere di leggerti.

Allora, il racconto non è buono, sia dal punto di vista della storia che dello stile. Dal punto di vista dello stile abbiamo periodi pesanti, pieni di espressioni di cui si fatica a comprendere il significato ("Troppi fantasmi di ciò che avrebbe potuto essere e invece non si realizzò" "un fantasma di giorni fatti di uscite e visite" ????) e di descrizioni che, questa volta, non aggiungono nemmeno il tuo solito tocco di cura per i piccoli dettagli. Da parte sua, la storia non esiste. Punto. Un uomo esce di casa, incontra ua vecchia amica del liceo e i due parlano. Non abbiamo una vera progressione e, sostanzialmente, non avviene nula di interessante che possa avere un impatto. Sembra l'estratto randomico di un romanzo più lungo e la conclusione somiglia più alla chiusura di un paragrafo che alla fine della storia.
Peccato, Alex.

Alla prossima

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#5 » venerdì 20 maggio 2022, 14:55

Ciao, Pretorian, grazie di avermi segnalato i difetti. Farò tesoro dei tuoi consigli.

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Emiliano Maramonte
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#6 » venerdì 20 maggio 2022, 16:35

Ciao Alexandra! Sono felice di commentarti di nuovo.
In questo tuo lavoro per la corrente Edition hai, purtroppo, ottenuto quello che io chiamo "l'effetto frammento", ossia un testo in cui fotografi una vicenda che sembra l'estratto (breve) di una trama molto più ampia. In sé e per sé l'intuizione di base non è male: un tizio esce di casa, va in un negozio e fa un incontro casuale che, però, è il principio di un cambiamento. Questo spunto, molto frequente nel cinema, può portare, però, a sviluppi interessantissimi. Qui invece ti sei un po' adagiata sul gusto di raccontare e basta ciò che avevi in mente. La storia, infatti, ha uno stile narrato molto denso che può avere effetti nefasti sulla gradevolezza della lettura. Peccato, perché conoscendo il tuo proverbiale stile ricco di colori, stimoli sensoriali e dettagli, potevi sviluppare un discorso molto interessante e, perché no?, originale. Così com'è il racconto crea una miriade di sospesi, lasciando intendere che la gran parte della trama è rimasta nella tua testa.
Il tema sembra centrato: l'incontro casuale innesca un possibile futuro dei due in cui il meglio deve arrivare.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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GiulianoCannoletta
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#7 » sabato 21 maggio 2022, 15:45

Ciao Alexandra, piacere di averti letto.
Un racconto permeato da una specie di malinconia e nostalgia. Io l'ho interpretato così (correggimi se sbaglio): due persone si perdono di vista da giovani, ognuna convinta che il meglio stia arrivando, che qualcosa di grande la aspetti. Si incontrano anni dopo, quando molte delle aspettative non si sono realizzate e le loro vite sono trascorse in maniera abbastanza regolare.
Ecco, da questo punto di vista credo che tu abbia dedicato troppo spazio all'introduzione, mettendo in scena molti dettagli tutto sommato superflui, mentre avresti potuto approfondire di più il passato dei due personaggi.
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#8 » sabato 21 maggio 2022, 18:18

Ciao, Emiliano, mi dispiace. Ecco, devo fare più attenzione a certi temi dove bisogna lasciare i finali aperti.

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#9 » sabato 21 maggio 2022, 18:20

Ciao, Giuliano, oh, mi rincresce. Sì, quei dettagli sul loro passato avrei fatto meglio a inserirli. Mi è uscita così. Spero per il meglio al prossimo giro.

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Michael Dag
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#10 » domenica 22 maggio 2022, 9:31

Ho trovato il lavoro un po' frettoloso.
Hai uno stile di scrivere che personalmente mi piace, ma troppe frasi lunghe tendono ad appesantire la lettura.
La storia in se è una scenetta che potrebbe fare parte di qualcosa di più ampio, anche perché a parte il pessimo umore del protagonista che rimugina sul passato, vediamo davvero poco. Cosa ha studiato, dove ha vissuto? Qualche accenno, anche vago, ai fantasmi di cui parli avrebbe fatto bene, secondo me

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#11 » domenica 22 maggio 2022, 15:41

Ciao, Michael, perdona, hai proprio ragione, vedrò di far meglio la prossima volta.

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Alessandro -JohnDoe- Canella
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#12 » domenica 22 maggio 2022, 22:06

Ciao Alexandra.
In generale nel tuo testo rilevo i soliti difetti: uso dell'onnisciente che sovraccarica la narrazione di dettagli talvolta superflui e inconsistenza della storia, questa volta ulteriormente penalizzata da un finale inconcludente e da un personaggio circondato da fantasmi interiori che però vengono tenuti nascosti al lettore, quando invece dovrebbero rappresentare il punto focale della storia. A ciò si aggiungono alcune frasi contenenti errori talmente grossolani da non poter essere assolutamente perdonati su di un forum di scrittura e che potrebbero essere evitati se tu facessi quello che più volte ti viene richiesto da più parti: rileggere con attenzione il testo anziché pubblicarlo in fretta e furia con ancora un sacco di ore (ore! non minuti!) a disposizione. Su tutte, questa:

Troppi fantasmi di ciò che avrebbe potuto essere e invece non si realizzò, lo tormentavano.

Virgola tra soggetto e verbo? Davvero?
lupus in fabula

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gcdaddabbo
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#13 » lunedì 23 maggio 2022, 11:33

Ciao, Alexandra!
Ad una prima lettura avevo scritto: “Mi spiace, ma questo racconto non è alla tua altezza. Sembra raffazzonato. Lo conferma il numero ridotto dei caratteri. Troppo ampia la parte iniziale, priva, peraltro, di un preciso importante legame con il corpo del racconto. Inutile quel termine “limacidi” (avrei visto meglio “Lumaconi”); superflua la descrizione del loro vissuto.”
L’ho riletto e devo ammettere che ho apprezzato di più certi particolari che mi erano sfuggiti e che danno in fondo al tutto quel buon odore di bergamotto caratteristico dei tuoi scritti. Sento che l’incontro avresti comunque potuto disegnarlo con più cura ed accennare a qualche particolare di quello che sta arrivando.
Sono certo che si tratta di una serata no. Tornerai al tuo solito standard. A presto rileggerti.

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#14 » lunedì 23 maggio 2022, 18:23

Ciao, Alessandro, perdona il tutto, vedrò di far meglio.

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#15 » lunedì 23 maggio 2022, 18:25

Ciao, cgdaddabbo, me lo auguro anch'io, di scrivere qualche cosa di meglio, il più è stare attenti a parecchi particolari.

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christianfloris
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#16 » martedì 24 maggio 2022, 0:21

La perplessità principale rispetto al tuo pur buon racconto è che mi sembra fuori focus rispetto al tema. Anzi, meglio, il tema è quello che tu hai dato al tuo racconto, il filo conduttore esplicito. Ma il tema del contest mi sembra che debba essere dedotto dal lettore, perché non risulta immediatamente evidente. Siamo d’accordo che questo incontro lasci presagire che il meglio stia arrivando per i due protagonisti, però rimane embrionale, non sviluppato.
Al di là di questo aspetto e al netto di alcune ripetizioni che si possono evitare – c’è una didascalia “gli tese la mano” per due volte nello stesso paragrafo -, lo stile è fluido, scorrevole, anche se con una leggera ridondanza aggettivale che però non disturba. I personaggi sono tratteggiati abbastanza bene, i dialoghi strutturati con discreta verve, anche se limiterei le descrizioni tra una battuta e l’altra allo stretto essenziale, per non sconfinare nel tracciato del tell a discapito del show. La conclusione è senz’altro in linea con il titolo scelto, anche se risente del limite di cui ho detto in premessa.

La mia valutazione è un 7.
Ultima modifica di christianfloris il martedì 24 maggio 2022, 10:49, modificato 2 volte in totale.

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#17 » martedì 24 maggio 2022, 8:57

Ciao, Christianfloris, sei molto generoso. Mi dispiace per la debolezza strutturale di fondo, ma ci sono caduta di nuovo, accidenti a me. Ho lasciato che questo finale aperto mi scappasse da tutte le parti e non solo quello. Eh, beh, vedremo con il prossimo tema.

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Maurizio Chierchia
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#18 » mercoledì 25 maggio 2022, 16:53

Ciao Alexandra.
Allora, il racconto di base è chiaro e si capisce dove volevi andare a parare. Immagino già il futuro roseo dei due signori e le loro chiacchierate infinite sui limacidi davanti a un camino. Il problema sta nel fatto che devo andare a immaginarlo questo futuro quando in realtà doveva essere alla base del tema e ben chiaro, o per lo meno un po' più diretto.
Per quanto riguarda lo stile mi sorge un dubbio. È da un tot che effettivamente ti viene richiesto di rileggere meglio ciò che scrivi ma nulla di ciò accade. Consegni quasi sempre per prima (a volte addirittura in 41 minuti) ed è indubbio che tu sappia scrivere in fretta, ma al contempo gli errori ci sono e sono sempre gli stessi: frasi complesse, refusi, errori di punteggiatura... Sto iniziando a chiedermi se lo fai per pigrizia e per la voglia di essere la più veloce, o perchè effettivamente c'è qualcosa di personale che te lo impedisce? (Che ne so tipo figli, lavoro o cose del genere) Ovviamente non voglio sapere le tue faccende personali ma sarei curioso visto che la situazione è così recidiva.
Comunque il racconto, a parte il tema sfiorato, dipinge come tuo solito immagini ben chiare e su questo non si discute. Sai scendere nei dettagli e farceli apprezzare.
Ti auguro buona gara e spero di non averti offeso con quella domanda un po' personale. (Al quale ovviamente sei libera di non rispondere)
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#19 » mercoledì 25 maggio 2022, 18:01

Ciao, Maurizio,
mi scuso per gli errori. E dire che mi ero presa la fatidica ora in più stavolta. No, la mia non è pigrizia o voglia di essere più veloce. Quanto alle faccende personali, lasciamo stare: ne verrebbe fuori un socio-horror che oltretutto non farebbe neppure notizia. L'ora in più me la sono presa, poi tutto sta nel provarci, per carità, con una ricontrollata magari potrei anche guadagnarci in maggiore leggibilità, senza peraltro diventare chissà quale fenomeno.

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#20 » mercoledì 25 maggio 2022, 21:08

Ciao, Maurizio, aggiungo che non mi hai affatto offesa.

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Maurizio Chierchia
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#21 » mercoledì 25 maggio 2022, 21:22

alexandra.fischer ha scritto:Ciao, Maurizio, aggiungo che non mi hai affatto offesa.

Ne sono contento. Mi sarebbe dispiaciuto molto.
Comunque ci tengo a precisare che secondo me sei brava e di sicuro con quell'ora in più sapresti dare il massimo. Ti auguro di continuare a scrivere e migliorare e tanta fortuna nella vita privata, che quella ci vuole sempre e puntualmente manca.
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#22 » sabato 28 maggio 2022, 19:16

Ciao, Maurizio, contraccambio le gentilissime parole. Avrai certo un brillante avvenire letterario e una vita privata soddisfacente.

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antico
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#23 » domenica 29 maggio 2022, 15:52

Un racconto che ho trovato più preciso dei tuoi soliti, ma in cui, di contro, perdi quel tuo tono molto colorato e denso di sensazioni. Il senso arriva, ma in generale sembra tutto troppo semplice perché non fai uscire nulla dal racconto stesso, lo espliciti e basta come narratore. Il tema stesso è posto in modo molto semplice e lineare. C'è anche una certa ingenuità di fondo. In definitiva direi un pollice tendente al positivo, ma non in modo solido.

alexandra.fischer
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Re: Chi non muore si rivede

Messaggio#24 » domenica 29 maggio 2022, 22:12

Ciao, Antico, grazie dell'avvertimento. Devo stare molto più attenta a dosare le descrizioni, i personaggi in modo da non appiattire la trama e in più dare qualcosa di particolare al Lettore. Vedremo cosa succederà ora che sto leggendo anche Izumi Kyoka, un grande narratore di racconti.

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