Il meglio per il nostro futuro

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 16 maggio 2022 con un tema concordato con le guest star della Nona Era!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 5000 caratteri entro l'una.
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MatteoMantoani
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Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#1 » lunedì 16 maggio 2022, 23:30

Eccolo lì, steso a letto che ronfa. La puzza di alcol arriva fin qua, mi sa che servirà un'altra lavanda gastrica.
Gli prendo un braccio e lo scuoto. Questo non si sveglia nemmeno con le trombe dell'Apocalisse.
Si rigira sotto le lenzuola e non smette di russare… o sta ruttando? «Svegliati!» Sospiro, altro strattone al polso. «Diciotto, dai, sveglia!»
Sbatte le palpebre. Apre la bocca dalle labbra screpolate. «Dove sono?»
La sua voce rauca mi ribolle nei timpani. Sospiro, quanta voglia di prenderlo a calci. «In ospedale, genio. Eri in coma etilico.»
Sbadiglia e si porta la mano alla fronte. Mugugna.
Stappo la penna e apro il block notes. C'è una lunga sfilza di domande e di checkbox da spuntare. Sempre così: burocrazia da vendere, questo è quello che succede quando hai a che fare con un progetto da ventotto miliardi di euro. Peccato che siano andati tutti nel cesso. «Avanti, vediamo se sei tornato in qua. Come ti chiami?»
Le labbra si muovono, ma non parla. Sbuffa. Scuote la testa, poi nasconde il viso sotto il lenzuolo. «Non mi sento molto bene.»
«Vabbè. Riproviamo.» Mi tocco il petto. «Chi sono io?»
Grugnisce, pianta le mani sul materasso e spinge, fino a sollevarsi a sedere. Il viso rugoso è cosparso di capillari violacei. Maledetto ubriacone.
«Lei è il professor Furlan, il mio tutore.»
Annuisco. «Bravo. Qual è il tuo ultimo ricordo?»
La sua testa folta si inclina sulla spalla, poi si raddrizza con mala grazia. «Un piatto di frico con le castagne, e un bicchiere di Tocai.»
«Sì, ti abbiamo trovato in sagra, e mi sa che oltre a quel Tocai hai bevuto anche altro.»
Emette un gridolino acuto, gli occhi dalle sclere giallastre fissano il soffitto. «Ho paura di sì. Qualche Cabernet.» Si porta una mano alla bocca. «La testa mi pesa un quintale. Ho bisogno di aria fresca.»
Tra poco ti do due sberle, altro che aria fresca. «Senti, adesso concentrati: qual è l'elemento quattro-quattro della metrica di Minkowski?»
Ridacchia. «Dipende dalla notazione, potrebbe essere uno o meno uno.»
Ottimo, il cervello non si è bruciato del tutto. Ecco una casella del questionario che posso spuntare. «Dai, sforzati: chi sei?»
Agita l'indice come una bacchetta magica. «Il meglio del passato per il meglio del futuro!»
Annuisco. «Giusto! Cioè, quasi. Questo è lo slogan della compagnia, voglio sapere chi sei tu.»
«Sì, ora ricordo tutto. Sono l'esperimento Ei-18.» Le guance gli si gonfiano, rutta. «Scusi.»
Sbuffo. Ma perché non è uscito astemio come l'originale? «Avanti. A parte il frico e le castagne? Cosa ricordi?»
Stringe le palpebre e chiude le labbra a culo di gallina. «Stavo scrivendo alla lavagna, ero insieme a quell'altro. Ci annoiavamo, allora ho detto: andiamo a berci un bianco!»
Scuoto la testa. «Invece di lavorare. Bravo.»
Alza le spalle. «Sa com'è… dopo un po' quella roba è noiosa! Tutta matematica, io mi sforzo, ma...»
Stringo i denti. «Quante te lo devo ripetere?»
«Sì, sì.» Si copre il viso con la mano, i baffetti sporgono da sotto il palmo. «Siamo la speranza del futuro, dobbiamo dare il meglio perché siamo il meglio, gli unici che possono guidare l'umanità e sistemare le schifezze delle generazioni passate.»
Stringo i denti. «Esprimiti come si deve, per piacere.»
Si lascia cadere sul cuscino e tossisce. Si lecca le labbra con la sua lingua spessa, la stessa di quella vecchia foto. «Che buono il frico, però.»
Questo dopo diciotto tentativi. Roba da non credere. «Senti. Hai detto che eri insieme a qualcuno. Chi era?»
Guaisce. «Quello là.» La sua mano si scuote, come a scacciare una mosca. «Quello nuovo. Quello sulla sedia a rotelle.»
Merda. «Hawk-12? Ed è venuto a ubriacarsi con te?»
«Ah! Quello è partito molto prima di me, l'ho mollato in un fosso. Non so dove.»
Tolgo gli occhiali e mi stropiccio gli occhi con le dita. Roba da matti. Una guida per le generazioni future… questo era il nostro obiettivo, ma dopo vent'anni solo slogan accattivanti ed esperimenti falliti.
Mi fissa coi suoi occhi spenti e si arruffa la chioma brizzolata, come fa tutte le mattine quando vuole spettinarsi.
«Scusi, mi dispiace. Voglio tornare a casa.»
«Prima rimettiti in sesto.» Mi alzo. «Riposa, va'. Ne hai bisogno. Il questionario lo finiamo più tardi.»
Si accascia tra le lenzuola.
Meglio tagliare la corda, prima che mi faccia incazzare per davvero.
Mi dirigo verso l'uscita.
«Professor Furlan.»
Sospiro. Mi volto lentamente. I polpastrelli mi dolgono mentre stritolo la maniglia della porta. Lo fisso negli occhi cerchiati di rosso. La voce mi esce in un sibilo. «Dimmi, caro.»
Allarga gli angoli della bocca, i baffetti si stirano sul labbro. «Ce la farò. La capirò la relatività. Lo prometto.»
Mi viene da piangere. Non ce la faccio più. «So che ce la farai. Ho fiducia in te.» Mi volto ed esco, sento il suo sguardo appiccicoso sulla schiena.
Questa è la punizione per aver profanato la tomba di quei mostri sacri.
Ma i migliori sono morti, ed era meglio se morti restavano. Quello che abbiamo riesumato.. beh. Lasciamo stare.



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antico
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#2 » lunedì 16 maggio 2022, 23:35

Ecco un altro pretendente al titolo! Ciao Matteo! Tutto ok con i parametri, buona ALL STARS EDITION!

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MatteoMantoani
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#3 » lunedì 16 maggio 2022, 23:37

antico ha scritto:Ecco un altro pretendente al titolo! Ciao Matteo! Tutto ok con i parametri, buona ALL STARS EDITION!

Grazie Antico! Tocco legno. XD

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Emiliano Maramonte
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#4 » martedì 17 maggio 2022, 22:23

Ciao Matteo! Felice di ritrovarti!
Parto dal principio: il tuo incipit andrebbe mostrato a un corso di scrittura creativa. Così bisognerebbe scrivere l'attacco di una storia (specie se breve): pulito, preciso, nitido e con un immediato conflitto narrativo.
L'idea alla base della storia è molto carina: clonare grandi scienziati del passato per guidare verso un futuro migliore l'umanità. Ma spesso le cose non vanno per il verso giusto e Einstein è un genio scapestrato e svogliato su cui si può fare poco affidamento. La storia è scritta molto bene ed è assai gradevole con il tema fantascientifico trattato nel modo giusto, con il giusto equilibrio.
Ho poco altro da dire se non che qui hai puntato prevalentemente su quello che è il senso autentico della fantascienza, ossia "letteratura di idee" e meno sul ritmo e sul dinamismo, ma questo non è un limite, sia ben chiaro.
Tema centrato.
Un paio di annotazioni tecniche. 1) Eviterei il più possibile anglicismi. Togliere "checkbox" e usare l'italianissimo "casella" (che effettivamente usi verso la fine)... 2) E' più forte di me, odio "beh", pretendo il be'.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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MatteoMantoani
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#5 » mercoledì 18 maggio 2022, 8:28

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Matteo! Felice di ritrovarti!
Parto dal principio: il tuo incipit andrebbe mostrato a un corso di scrittura creativa. Così bisognerebbe scrivere l'attacco di una storia (specie se breve): pulito, preciso, nitido e con un immediato conflitto narrativo.
L'idea alla base della storia è molto carina: clonare grandi scienziati del passato per guidare verso un futuro migliore l'umanità. Ma spesso le cose non vanno per il verso giusto e Einstein è un genio scapestrato e svogliato su cui si può fare poco affidamento. La storia è scritta molto bene ed è assai gradevole con il tema fantascientifico trattato nel modo giusto, con il giusto equilibrio.
Ho poco altro da dire se non che qui hai puntato prevalentemente su quello che è il senso autentico della fantascienza, ossia "letteratura di idee" e meno sul ritmo e sul dinamismo, ma questo non è un limite, sia ben chiaro.
Tema centrato.
Un paio di annotazioni tecniche. 1) Eviterei il più possibile anglicismi. Togliere "checkbox" e usare l'italianissimo "casella" (che effettivamente usi verso la fine)... 2) E' più forte di me, odio "beh", pretendo il be'.

In bocca al lupo!
Emiliano.

Avevo tanta paura di te :) questa volta ho giocato col fuoco (con la faccia di Einstein.. un'immagine sacra). Sentirsi lodare per la fantascienza da qualcuno che ne capisce (o, senza eufemismi: che la padroneggia), non può altro che incoraggiarmi a continuare, quindi grazie mille :)
Grazie per i complimenti e per tutto quanto. Certo, preferisco storie con un'idea forte e meno azione, ma capisco che la cosa buona sta nel mezzo, quindi ci lavoro.
Le tue note tecniche.. ci stanno tutte. Cos'altro posso dire? Be' (scritto giusto), buona gara anche a te :)

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GiulianoCannoletta
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#6 » mercoledì 18 maggio 2022, 10:25

Ciao Matteo, sempre un piacere leggerti.
Molto carina l'idea di fondo e ottima la realizzazione, davvero un bel lavoro. Anche la semina dei dettagli per risalire all'identità del nostro sbronzone è ben fatta, ad una seconda lettura si nota pure meglio. Nel finale la frustrazione del Professor Furlan è quasi palpabile.
Credo ti sia scappato un "volte" qui: " Stringo i denti. «Quante te lo devo ripetere?» "
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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Pretorian
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#7 » mercoledì 18 maggio 2022, 23:56

Ciao, Mentis e piacere di leggerti.
Mmmmm... non so, Mentis: questo racconto non mi ha convinto pienamente. Da un lato il "meglio che deve venire" mi sembra non effettivamente presete, dato che il Dottor Furlan sembri considerare l'esperimento come fallito. Dall'altra parte, la stessa natura dell'esperimento risulta fumosa. Insomma, questi medici clonano i più grandi della Storia per guidare l'umanità, ma dispongono o no delle loro conoscenze? Einstein ricorda il rapporto matematico, ma poi dice di dover ancora scoprire la relatività. Anche il fatto che lui e Hokins siano riusciti ad uscire e a farsi un bel piatto di frico rende il tutto più confuso. Lo so che lo spazio era poco, ma penso che la storia avrebbe potuto beneficiare enormemente di un minimo di contesto, accompagnato in modo da non diventare infodump

Alla prossima!

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MatteoMantoani
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#8 » giovedì 19 maggio 2022, 8:17

GiulianoCannoletta ha scritto:Ciao Matteo, sempre un piacere leggerti.
Molto carina l'idea di fondo e ottima la realizzazione, davvero un bel lavoro. Anche la semina dei dettagli per risalire all'identità del nostro sbronzone è ben fatta, ad una seconda lettura si nota pure meglio. Nel finale la frustrazione del Professor Furlan è quasi palpabile.
Credo ti sia scappato un "volte" qui: " Stringo i denti. «Quante te lo devo ripetere?» "
A rileggerci presto!
Giuliano

Grande Giuliano! Grazie per il commento positivo, sono contento che il racconto ti sia piaciuto. Grazie mille e buona gara!

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MatteoMantoani
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#9 » giovedì 19 maggio 2022, 8:41

Pretorian ha scritto:Ciao, Mentis e piacere di leggerti.
Mmmmm... non so, Mentis: questo racconto non mi ha convinto pienamente. Da un lato il "meglio che deve venire" mi sembra non effettivamente presete, dato che il Dottor Furlan sembri considerare l'esperimento come fallito. Dall'altra parte, la stessa natura dell'esperimento risulta fumosa. Insomma, questi medici clonano i più grandi della Storia per guidare l'umanità, ma dispongono o no delle loro conoscenze? Einstein ricorda il rapporto matematico, ma poi dice di dover ancora scoprire la relatività. Anche il fatto che lui e Hokins siano riusciti ad uscire e a farsi un bel piatto di frico rende il tutto più confuso. Lo so che lo spazio era poco, ma penso che la storia avrebbe potuto beneficiare enormemente di un minimo di contesto, accompagnato in modo da non diventare infodump

Alla prossima!

Dottor Pretoriano! Ahia, mi sa che alcune cosette fondamentali non ti sono arrivate.
La clonazione replica il corpo di un individuo, ma la mente no, quella è propria della persona che nasce e si sviluppa da capo. I cloni del racconto hanno il corpo (e le facoltà mentali) di grandi personaggi del passato, ma devono reimparare tutto da zero. Il clone di Einstein del racconto studia la relatività per mettersi al livello dell'originale, ma non la capisce. Da qui l'esperimento fallito (e i numerosi tentativi precedenti).
È un po' che ho in testa questa storia: cosa succederebbe se Einstein o Mozart vivessero ai giorni nostri? Sarebbero le guide e i geni che sono stati in passato, oppure si lascerebbero "corrompere" dalla tentazione di andare in sagra e comporre raggaeton?
Il tema della gara è da vedere nell'ottica degli slogan della compagnia clonatrice, che spera di ricreare il meglio per il futuro.
Chiaro, sono tutte cose che avresti dovuto capire senza il mio spiegone, se non ci sei arrivato è colpa più mia che tua.

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Michael Dag
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#10 » venerdì 20 maggio 2022, 17:04

non ho trovato nulla che obbiettivamente mi ha fatto pensare a Einstein, ma ci ho pensato lo stesso. non so come hai fatto, ma bravo, ti è riuscito bene.
Ho seguito tutta la vicenda con curiosità, perché capivo cosa stava succedendo ma non ne capivo il senso fino al finale, che mi ha sorpreso.
ottima la voce del protagonista, anche se ho trovato eccessivo uso dello schema beat-dialogo
niente male davvero, matteo! in bocca al lupo!

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christianfloris
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#11 » sabato 21 maggio 2022, 12:42

Racconto costruito bene. Sì, forse s’impiega un po’ a capire che il professore sta parlando con Einstein e che Hawk-12 è Stephen Hawking però, una volta mangiata la foglia, il lettore impatta in pieno con l’effetto di straniamento creato ad arte. E questo strappa un sorriso e fa riflettere – ed è ciò che la gestione di un buon effetto di straniamento deve saper creare.
Sull’aspetto lessicale e sintattico, nulla da eccepire: la padronanza e il controllo dei ferri del mestiere è presente, si ha l’impressione forse che il dialogo duri qualche misura più del dovuto e che l’autore gigioneggi da par suo – perché possiede gli strumenti tecnici per farlo, intendiamoci -, ma si tratta di un’impressione soggettiva. Il finale è un po’ al di sotto delle aspettative create dal testo, sembra trovato per caso e messo là per chiudere la scena e dà l’impressione di un periodo ancora grezzo, a cui manchi il tocco finale. Senz’altro un buon lavoro, in ogni caso.

La mia valutazione è un 8.

Dario17
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#12 » sabato 21 maggio 2022, 18:13

Ehilà!
Il mio commento è un extra da non partecipante e quindi spassionato.

L'ideuzza è sottile è mi è piaciuta. Largo alla fantascienza!
È pregevole il formire indizi man mano che il botta e risposta procede, io per esempio sono arrivato a capire chi fosse il clone quando hai "tirato fuori la lingua" (ba-dum tssss).
I commentini interni del protagonista che si lagna e controlagna alla fine, quando ormai si è chiuso il cerchio e si è capito il concetto, dopo un po' non dico che danno fastidio ma ristagnano. Danno la sensazione di monologo tutto preso a fornire indizi, come ad assicurarsi che il lettore sia arrivato alla conclusione giusta.

Secondo me il finale viene meglio togliendo l'ultima riga.

In bocca al lupo per il finale di stagione!

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Alessandro -JohnDoe- Canella
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#13 » domenica 22 maggio 2022, 1:56

Ciao Matteo.
Tolgo subito il dente: dopo aver sfornato alcune prove davvero eccellenti nelle ultime edizioni, a questo giro purtroppo non sei stati capace di convincermi. La trama mostra infatti il fianco a un po' troppi punti d'ombra, a partire dal fatto che questi esperimenti possano andarsene a zonzo come meglio gli aggrada nonostante le enormi cifre necessarie per realizzarli. Al contempo, la costruzione generale è a mio avviso subottimale, e a tal proposito mi trovo a dover dissentire dalla prima affermazione di Emiliano. Vero è che mostra subito il conflitto (e questa è un'ottima cosa), ma sulla pulizia non mi trovo d'accordo. A parte che al posto della virgola nella seconda frase avrei preferito un punto, il difetto maggiore è quel "questo non si sveglia nemmeno con le trombe dell'Apocalisse" senza prima mostrare la resistenza al risveglio da parte di 18, cosa che invece avviene nella frase successiva. Oltretutto, davvero il protagonista non distingue un rutto da una russata? Onestamente mi pare un passaggio un po' banalotto per cercare di strappare un sorriso nel lettore.
Insomma, un testo ben al di sotto delle tue potenzialità, per nulla aiutato da un finale all'altezza, il quale anzi mi è sembrato sin troppo diluito (e qui concordo con quanto scritto da Dario). Mi spiace, sarà per la prossima volta.
lupus in fabula

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gcdaddabbo
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#14 » lunedì 23 maggio 2022, 11:27

Ciao, Matteo!
Racconto suggestivo per menti elevate! Non basta aver compreso qualcosa di Relatività ed avere elementi di conoscenza delle matrici, occorre conoscere la gastronomia friulana e credere nella possibilità di risuscitare i morti ed usarli per esperimenti che facciano salvare la Terra.
Potrei però non aver capito nulla ed essere finito in una saga fantascientifica che non conosco. L’effetto c’è, ma penso che mi dovrò accontentare di quello. Capire, forse, è un po’ troppo.
Resto convinto che il raccontare non debba essere confuso con scrivere un buon tema su una questione assegnata. Deve venir fuori un proprio messaggio. Far di tutto per salvare la Terra? Ma ne vale la pena se è ridotta in queste condizioni? Forse sì.
Per mangiare il frico con le castagne in una sagra friulana! Non l’ho mai assaggiato! Adesso ho un nuovo obiettivo anch’io! Grazie!

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MatteoMantoani
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#15 » lunedì 23 maggio 2022, 13:01

Michael Dag ha scritto:non ho trovato nulla che obbiettivamente mi ha fatto pensare a Einstein, ma ci ho pensato lo stesso. non so come hai fatto, ma bravo, ti è riuscito bene.
Ho seguito tutta la vicenda con curiosità, perché capivo cosa stava succedendo ma non ne capivo il senso fino al finale, che mi ha sorpreso.
ottima la voce del protagonista, anche se ho trovato eccessivo uso dello schema beat-dialogo
niente male davvero, matteo! in bocca al lupo!

Ciao Dag! Non posso che ringraziarti per il commento e per l'ottimo posizionamento in classifica! Sono tanto contento che tu abbia colto il succo del racconto e che l'abbia apprezzato. Buona gara a te!

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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#16 » lunedì 23 maggio 2022, 13:03

christianfloris ha scritto:Racconto costruito bene. Sì, forse s’impiega un po’ a capire che il professore sta parlando con Einstein e che Hawk-12 è Stephen Hawking però, una volta mangiata la foglia, il lettore impatta in pieno con l’effetto di straniamento creato ad arte. E questo strappa un sorriso e fa riflettere – ed è ciò che la gestione di un buon effetto di straniamento deve saper creare.
Sull’aspetto lessicale e sintattico, nulla da eccepire: la padronanza e il controllo dei ferri del mestiere è presente, si ha l’impressione forse che il dialogo duri qualche misura più del dovuto e che l’autore gigioneggi da par suo – perché possiede gli strumenti tecnici per farlo, intendiamoci -, ma si tratta di un’impressione soggettiva. Il finale è un po’ al di sotto delle aspettative create dal testo, sembra trovato per caso e messo là per chiudere la scena e dà l’impressione di un periodo ancora grezzo, a cui manchi il tocco finale. Senz’altro un buon lavoro, in ogni caso.

La mia valutazione è un 8.

Ciao Christian. Grazie per il commento positivo. Certo che gigioneggio :) se non lo faccio almeno quando scrivo, che ci sto a fare? Sul finale.. certo, posso capire.. dovevo chiudere in qualche modo, e volevo farlo sottolineando la frustrazione della voce narrante, fonte primaria dell'ironia che volevo trasmettere. Buona gara e alla prossima!

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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#17 » lunedì 23 maggio 2022, 13:05

Dario17 ha scritto:Ehilà!
Il mio commento è un extra da non partecipante e quindi spassionato.

L'ideuzza è sottile è mi è piaciuta. Largo alla fantascienza!
È pregevole il formire indizi man mano che il botta e risposta procede, io per esempio sono arrivato a capire chi fosse il clone quando hai "tirato fuori la lingua" (ba-dum tssss).
I commentini interni del protagonista che si lagna e controlagna alla fine, quando ormai si è chiuso il cerchio e si è capito il concetto, dopo un po' non dico che danno fastidio ma ristagnano. Danno la sensazione di monologo tutto preso a fornire indizi, come ad assicurarsi che il lettore sia arrivato alla conclusione giusta.

Secondo me il finale viene meglio togliendo l'ultima riga.

In bocca al lupo per il finale di stagione!

Ciao Dario! Innanzitutto grazie per essere passato e per aver letto il mio pezzuccio :) il racconto è, come ha giustamente sottolineato Emiliano, più incentrato sull'idea di base che sull'azione o su una scena in particolare. Chiaro che questo ha i suoi limiti, allora volevo calcare la mano sull'ironia che sta alla base dell'idea, intrattenendo un quel modo :D Alla prossima che, spero, arriverà presto!

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MatteoMantoani
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#18 » lunedì 23 maggio 2022, 13:11

Alessandro -JohnDoe- Canella ha scritto:Ciao Matteo.
Tolgo subito il dente: dopo aver sfornato alcune prove davvero eccellenti nelle ultime edizioni, a questo giro purtroppo non sei stati capace di convincermi. La trama mostra infatti il fianco a un po' troppi punti d'ombra, a partire dal fatto che questi esperimenti possano andarsene a zonzo come meglio gli aggrada nonostante le enormi cifre necessarie per realizzarli. Al contempo, la costruzione generale è a mio avviso subottimale, e a tal proposito mi trovo a dover dissentire dalla prima affermazione di Emiliano. Vero è che mostra subito il conflitto (e questa è un'ottima cosa), ma sulla pulizia non mi trovo d'accordo. A parte che al posto della virgola nella seconda frase avrei preferito un punto, il difetto maggiore è quel "questo non si sveglia nemmeno con le trombe dell'Apocalisse" senza prima mostrare la resistenza al risveglio da parte di 18, cosa che invece avviene nella frase successiva. Oltretutto, davvero il protagonista non distingue un rutto da una russata? Onestamente mi pare un passaggio un po' banalotto per cercare di strappare un sorriso nel lettore.
Insomma, un testo ben al di sotto delle tue potenzialità, per nulla aiutato da un finale all'altezza, il quale anzi mi è sembrato sin troppo diluito (e qui concordo con quanto scritto da Dario). Mi spiace, sarà per la prossima volta.

Ehhh.. temevo un commento del genere, da parte tua. Ho giocato tutte le mie fiches sull'ironia attorno all'idea di base, come ha giustamente colto Emiliano. Volevo raccontare una storia attorno un'idea che mi divertiva :) senza incorrere nel "vizietto" di fare "punti facili" coi soliti temi. Insomma, ho rischiato un po'... sono d'accordo con te sul fatto che ho scritto qualcosa di meglio. Grazie comunque e buona fortuna per la gara!

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MatteoMantoani
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#19 » lunedì 23 maggio 2022, 13:21

gcdaddabbo ha scritto:Ciao, Matteo!
Racconto suggestivo per menti elevate! Non basta aver compreso qualcosa di Relatività ed avere elementi di conoscenza delle matrici, occorre conoscere la gastronomia friulana e credere nella possibilità di risuscitare i morti ed usarli per esperimenti che facciano salvare la Terra.
Potrei però non aver capito nulla ed essere finito in una saga fantascientifica che non conosco. L’effetto c’è, ma penso che mi dovrò accontentare di quello. Capire, forse, è un po’ troppo.
Resto convinto che il raccontare non debba essere confuso con scrivere un buon tema su una questione assegnata. Deve venir fuori un proprio messaggio. Far di tutto per salvare la Terra? Ma ne vale la pena se è ridotta in queste condizioni? Forse sì.
Per mangiare il frico con le castagne in una sagra friulana! Non l’ho mai assaggiato! Adesso ho un nuovo obiettivo anch’io! Grazie!

Ciao Giovanni. XD la morale che tiri fuori non è per niente male.. il frico è un'esperienza mistica che tutti devono provare.. scherzi a parte, certo, alcuni dettagli forse saltano meglio fuori se si ha qualche infarinatura di fantascienza in più: il personaggio del racconto è un clone di Einstein, che una compagnia ha creato per riportare in vita i grandi maestri della storia, per guidare l'umanità verso un futuro migliore. Peccato che i cloni non siano proprio come gli originali, e le cose non vadano per il verso giusto. Qui volevo fare ironia sull'idea che se Einstein e compagni fossero vivi al giorno d'oggi, forse il tale guazzabuglio in cui viviamo non avrebbe permesso loro di ricevere gli stimoli giusti per sviluppare il loro genio, perché il genio è sì frutto di una predisposizione cognitiva, ma anche degli stimoli ambientali.
Spero comunque che il pezzo ti abbia divertito, per lo meno questo :) grazie e buona gara!

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Maurizio Chierchia
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#20 » martedì 24 maggio 2022, 17:44

Ciao Matteo.
Ok lo ammetto, sono ignorante! Ma ad essere sincero, fino alla fine non avevo minimamente idea che si trattasse di geni del passato e non di androidi o roba simile.
Il racconto fila liscio e mi è anche parso carino, ma il fatto che abbia scoperto all'ultimo chi fosse l'ubriacone mi ha fatto storcere il naso. Di sicuro chi mastica le materie scientifiche ci è arrivato subito, ma il fatto che uno debba avere queste conoscenze per poterlo comprendere dall'inizio mi ha un po' infastidito.
Ora che scrivo mi rendo conto che, forse, tenere nascosto Einstein era voluto e se è così cambia tutto. Mi piacerebbe avere una tua risposta per curiosità.
In ogni caso scrivi bene ed è vero che l'incipit sia veramente ottimo.
Complimenti, ti auguro buona gara.
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

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MatteoMantoani
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#21 » martedì 24 maggio 2022, 18:02

Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Matteo.
Ok lo ammetto, sono ignorante! Ma ad essere sincero, fino alla fine non avevo minimamente idea che si trattasse di geni del passato e non di androidi o roba simile.
Il racconto fila liscio e mi è anche parso carino, ma il fatto che abbia scoperto all'ultimo chi fosse l'ubriacone mi ha fatto storcere il naso. Di sicuro chi mastica le materie scientifiche ci è arrivato subito, ma il fatto che uno debba avere queste conoscenze per poterlo comprendere dall'inizio mi ha un po' infastidito.
Ora che scrivo mi rendo conto che, forse, tenere nascosto Einstein era voluto e se è così cambia tutto. Mi piacerebbe avere una tua risposta per curiosità.
In ogni caso scrivi bene ed è vero che l'incipit sia veramente ottimo.
Complimenti, ti auguro buona gara.

Ciao Maurizio. Nono :) l'effetto era voluto, si deve capire che il personaggio è un clone di Einstein solo alla fine. Certamente se per capire questo racconto bisogna avere avanzate conoscenze scientifiche è un problema :) nella mia testa speravo solo che bastasse collegare relatività->Einstein, con anche qualche piccolo indizio sparso qua e là sulla zazzera e sulla linguaccia.
Vedilo quindi come un finale a sorpresa! Per il resto, spero che un po' ti abbia divertito.

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Maurizio Chierchia
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#22 » martedì 24 maggio 2022, 19:00

MatteoMantoani ha scritto:
Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Matteo.
Ok lo ammetto, sono ignorante! Ma ad essere sincero, fino alla fine non avevo minimamente idea che si trattasse di geni del passato e non di androidi o roba simile.
Il racconto fila liscio e mi è anche parso carino, ma il fatto che abbia scoperto all'ultimo chi fosse l'ubriacone mi ha fatto storcere il naso. Di sicuro chi mastica le materie scientifiche ci è arrivato subito, ma il fatto che uno debba avere queste conoscenze per poterlo comprendere dall'inizio mi ha un po' infastidito.
Ora che scrivo mi rendo conto che, forse, tenere nascosto Einstein era voluto e se è così cambia tutto. Mi piacerebbe avere una tua risposta per curiosità.
In ogni caso scrivi bene ed è vero che l'incipit sia veramente ottimo.
Complimenti, ti auguro buona gara.

Ciao Maurizio. Nono :) l'effetto era voluto, si deve capire che il personaggio è un clone di Einstein solo alla fine. Certamente se per capire questo racconto bisogna avere avanzate conoscenze scientifiche è un problema :) nella mia testa speravo solo che bastasse collegare relatività->Einstein, con anche qualche piccolo indizio sparso qua e là sulla zazzera e sulla linguaccia.
Vedilo quindi come un finale a sorpresa! Per il resto, spero che un po' ti abbia divertito.

Mi ha divertito e questa tua conferma me lo fa valutare come è giusto che sia, quindi rinnovo i complimenti!
Maurizio Chierchia
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Re: Il meglio per il nostro futuro

Messaggio#23 » domenica 29 maggio 2022, 15:01

Un buon racconto che, però, mi sembra abbia il difetto di girare un po' intorno a se stesso sviluppandosi meno di quanto avrebbe potuto. Il tema della clonazione è interessante, ma nell'equazione da te inscenata mi sembra manchi completamente la questione dell'imprinting sociale. In effetti la sensazione è che tu ti sia lasciato attrarre dal vortice del risveglio dell'Einstein clone e dallo schifo del dottor Furlan senza però riuscire a rilanciare nel corso dello sviluppo del dialogo. Il tema, infine, non è così impregnante il tutto come avrebbe dovuto. In buona sostanza, un pollice tendente al positivo in modo solido, ma non brillante.

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