Intersezioni di Emiliano Maramonte

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 16 maggio 2022 con un tema concordato con le guest star della Nona Era!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 5000 caratteri entro l'una.
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Emiliano Maramonte
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Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#1 » martedì 17 maggio 2022, 0:21

Dave la baciò.
Doris non si oppose. Brividi di piacere la scossero da capo a piedi.
Lui si ritrasse. Restò in attesa.
Doris assaporò il gusto residuo sulle labbra. Menta e anice. «Speravo che lo facessi.» Lanciò uno sguardo divertito al generatore di cavitazione: amoreggiare a pochi passi da un dispositivo costato ai contribuenti milioni di dollari non era esattamente ricerca scientifica.
«E questo è solo l’inizio» le promise Dave. La guardò con malizia.
Gli sorrise. Le farfalle nello stomaco erano impazzite. Era cotta, ma poteva dimenticare che c’era un esperimento in corso. «Non finisce qui.»
Le strizzò l’occhio. Il verde intenso delle iridi era magnetico. «Okay.» Si voltò verso il generatore e indicò la sfera oscura che galleggiava pigra al centro della gabbia degli emettitori. «Come sta andando?»
Doris avanzò di qualche passo. «Bene. Ho finalmente stabilizzato i vortici di Abrikosov. L’energia fluisce regolarmente nel tunnel.»
«Eccellente!» esclamò lui. «Allora, a quanto pare, viaggeremo tra le stelle grazie alla brillante dottoressa Landau…»
«Non ancora, ma ci sto arrivando.» Si toccò una guancia ed era calda: stava arrossendo. «In realtà, c’è di più. E forse qualcosa di grosso sta arrivando.»
Sul volto di Dave comparve un’espressione di stupita curiosità. Lei si avvicinò al pannello di controllo. «Ti faccio vedere una cosa.» Si rivolse al computer. «CAL, aumenta il differenziale energetico tra gli emettitori.»
Attorno alla sfera sospesa si formò una nebbia luminescente. La sfera cominciò a pulsare, poi si allargò un poco e diventò traslucida.
Dave si avvicinò per osservare meglio il fenomeno.
«Fermo!» lo bloccò lei.
«Che succede?»
«L’interazione con altra materia lo destabilizza. Resta a distanza e osserva. CAL, apri il tunnel.»
La sfera scintillò e acquistò profondità, trasformandosi nell’apertura di un cunicolo infinito.
«Cosa c’è lì dentro?» chiese lui, rapito dal prodigio della cavitazione.
«Intersezioni» disse Doris.
«Intersezioni?»
«Anche gli universi si baciano.»
Dave provò ad abbozzare un sorriso. «Aspetta, mi stai dicendo che hai aperto un varco tra i livelli dello spaziotempo? Come ci sei riuscita?»
Doris scosse la testa. «Non hai capito. Ciò che si nasconde in fondo al tunnel è qualcosa di incredibile! È un punto di energia primordiale, una bolla di potenza illimitata. Devo ancora capire bene cos’è, ma è il crocevia in cui il Tutto si incontra, in cui tutto è possibile.»
Adesso Dave appariva intimorito. «Come può restare stabile? Sai che vuol dire? Forse il tunnel ha perforato il tessuto fine di Planck e… Un momento. Il Comitato scientifico lo sa?»
Doris ebbe un sussulto. La situazione stava prendendo una piega inaspettata. Mostrò al collega i palmi delle mani. «L’esperimento è sotto controllo, Dave. Fidati.»
Dave si accostò alla consolle. «CAL, calcola la tensione energetica della struttura bosonica all’estremità del tunnel.»
«Dottor Viger, i valori sono fuori scala» rispose il computer con voce piatta. Lui si voltò verso Doris. «Sei proprio sicura che sia a posto?»
«Sono fluttuazioni naturali» spiegò lei. Le gambe le diventarono molli. Cominciava ad avere paura. La sfera si espanse più del solito. La luminosità interna aumentò oltre i livelli di guardia.
«Dottoressa Landau, l’intersezione multidimensionale sta mutando» annunciò il computer.
«Come? Che sta succedendo?»
Sul display del pannello di controllo lampeggiarono icone di allarme. Doris indietreggiò spaventata. «Non è possibile.»
«CAL» chiamò Dave, «spegni gli emettitori. Subito.»
«Ma sei pazzo!» inorridì Doris. « CAL, ti ordino di non eseguire.»
Un abbacinante lampo argenteo riempì la sala del laboratorio. Oggetti e suppellettili volarono in direzione della bocca famelica del tunnel.
«Dave!» Doris fu risucchiata verso il generatore. Lui si sforzò di raggiungerla e riuscì ad afferrarla per una mano.
L’aria fu lacerata da un doloroso fischio oscillante. Doris si aggrappò ai vestiti dell’uomo, poi lo abbracciò forte. Anche Dave la strinse a sé. Il tunnel reclamava i loro corpi, pretendeva tutta la materia che aveva attorno.
Doris spinse lo sguardo nelle profondità sfolgoranti del vortice e si preparò alla fine. Dave non la lasciò andare e varcò per primo l’apertura.
Le particelle elementari dei corpi si sciolsero in un’intersezione totale, un bacio universale che alimentò la bolla di energia alla fine del tempo.
La realtà esplose.

«Dove siamo, CAL?»
«Mi è impossibile calcolarlo, dottoressa Landau, dottor Viger. Non esistono valori da calcolare in questo luogo.»
«Dave? Ti sento. Sei con me, dentro di me… Non capisco…»
«Abbiamo il tempo del cosmo per scoprirlo.»
«Dottoressa Landau, dottor Viger, sta per succedere qualcosa.»
«Abbiamo innescato una reazione. Diventeremo genitori, a quanto pare.»
«Temo di non capire…»
«Big Bang ti dice niente?»



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antico
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#2 » martedì 17 maggio 2022, 0:22

Emiliano, buonasera! Parametri tutti ok, divertiti in questa ALL STARS EDITION!

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Emiliano Maramonte
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#3 » martedì 17 maggio 2022, 9:46

Prima che si dia fuoco alle polveri, preciso che c'è un refuso antipatico. All'8^ riga, nella frase: "Era cotta, ma poteva dimenticare che c’era un esperimento in corso.", manca un "non": "Era cotta, ma NON poteva dimenticare..."
Ovviamente me ne sono accorto stamattina a bocce ferme...

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kruaxi
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#4 » mercoledì 18 maggio 2022, 1:51

Ciao!
Un racconto carinissimo, divertente.
Un'atmosfera da fantascienza anni 50, quando ancora era possibile immaginare esperimenti potenzialmente catastrofici gestiti da una sola persona, portata ai giorni nostri. Ho particolarmente apprezzato le citazioni, i rimandi a "classici" dello sci-fi, sempre che non li abbia visti solo io.
Bel lavoro, in bocca al lupo per il contest.

alexandra.fischer
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#5 » sabato 21 maggio 2022, 18:32

Tema centrato con un racconto di SF molto cinematografico. Doris e Dave amoreggiano durante un esperimento scientifico. E sono in un laboratorio dove lei è impegnata a studiare l’Universo, proprio come il collega. Difatti il linguaggio scientifico è credibile, c’è la menzione della variante di Planck a proposito della struttura dell’Universo. Invece, ecco le intersezioni, delle specie di portali aperti su altre dimensioni. E risucchiano i due, incluso il computer del laboratorio, una vera e propria Intelligenza Artificiale. Ci sono rimandi astuti a Spazio 1999 vedi il cognome di Doris e a Odissea nello spazio, vedi il nome di Cal.

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Davide_Mannucci
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#6 » lunedì 23 maggio 2022, 15:40

Ciao Emiliano! Finalmente torno a commentarti!
Be’....che diciamo? La partenza non mi è piaciuta per niente...un incipit con le “farfalle sullo stomaco” meritava di salire in macchina e scendere in Puglia per schiaffeggiarti! :P
Però poi ti sei messo comodo a casa tua (perché la fantascienza è casa e roba tua!) e allora ....chapeau. Non sono un amante del genere ma mi hai tenuto incollato alla pagina. Il racconto mi ha emozionato e ho trovato alcune espressioni delle vere e proprie perle. Bellissima la chiusa con CAL che fa intuire al lettore l’avvenuta fusione tra i due. Quello è un pugno allo stomaco bellissimo....pugno che fortunatamente manda via quelle odiose farfalle! ahahahah
Ottima prova! Bravissimo!
Davide Mannucci

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Rick Faith
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#7 » lunedì 23 maggio 2022, 17:07

Ciao Emiliano, da completo novizio di minuti contati sono sorpreso dall'affetto che la fantascienza riceve su queste pagine, non me lo aspettavo! Non sono un cultore del genere, ma è un tipo di lettura che non disdegno affatto.

Venendo al testo, inizierei anche io dall'incipit, che non mi ha fatto impazzire. Casualmente già in due dei racconti che ho commentato mi sono ritrovato a prestare particolare attenzione a questo aspetto, quindi riesco anche a mantere una certa coerenza.
Secondo me potevi presentare meglio al lettore la scena iniziale. Quello che è necessario sapere c'è (contesto, relazione tra i personaggi, ambiente), ma onestamente mi sembra un po' debole nel complesso e non è da scartare l'eventualità che dalla prima impressione il lettore si aspetti che il focus sia sulla relazione.
Si capisce che il punto di vista è Doris, visto che è lei a percepire i brividi di piacere (ed è un dettagio salvifico questo), ma che la prima azione sia di Dave, il "personaggio 2", non mi piace. In prima persona sarebbe filato liscio come l'olio, ma in terza l'attacco non è l'ideale. Avrei preferito vedere subito il riflettore puntato sulla protagonista. Insomma non è che non funzioni, ma credo sia migliorabile.

A parte questo, già intorno al decimo rigo il tutto ingrana e la partenza lenta è dimenticata. L'atmosfera classica da esperimento che sta per andare a rotoli è resa molto bene e le aspettative sono ripagate anche da un finale pienamente soddisfacente.
Ho apprezzato le piccolezze come la citazione a Landau (già sottolineato dalla brava alexandra) e la scelta di dettagli molto carini come l'accorgersi di essere arrossita toccandosi la guancia.

Bello, è stata una lettura piacevole. Buona edizione, Emiliano!

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Debora D
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#8 » lunedì 23 maggio 2022, 23:05

Ciao Emiliano, piacere di leggerti.
Il tuo racconto centra il tema nella battuta iniziale della dottoressa e nella sequenza finale che preannuncia addirittura l’inizio di un nuovo mondo o almeno un qualche inizio.

Trama. Ci sono cose che mi sono piaciute e un aspetto che mi piace meno.
Bello come racconti cose grandissime in così poco spazio. Il tocco romantico unito alla hard scifi mi è piaciuto e mi sono sentita fiera di me quando ho riconosciuto il nome di Planck.
La parte migliore è il finale in cui avviene l’intersezione, l'inizio è lento e non ho subito capito movimenti e punto di vista. Ho apprezzato umanizzazione e interazione nonostante non sia del tutto soddisfatta di come ne esce la protagonista. Di fatto si tratta di una donna con una cotta che per vantarsi fa un gran casino... Lo so è una riduzione esagerata, ma mi è venuto in mente.

Dal punto di vista stilistico mi trovo nella stessa situazione. Metà e metà. Quando leggo i tuoi testi in pratica mi sembra di essere nella Golden Age, di leggere Heinlein in pratica.

Ho trovato i dialoghi poco armoniosi e la ragione è l’utilizzo di alcuni elementi che non mi piacciono, mi danno un senso di retorica e ridondanza.
«E questo è solo l’inizio» le promise Dave. → Se per capire che la frase è una promessa abbiamo bisogno del verbo promettere, allora mi sembra poco funzionale. Se invece la frase è in sé una promessa, a cosa serve il verbo se non a indicare che è Dave che parla?
E così via.
«Eccellente!» esclamò lui./«Sono fluttuazioni naturali» spiegò lei. -> mi sarebbe piaciuto qualche dettaglio diverso per vedere meglio la scena. Magari non una serie di beat con le mani che sono invece la scemata che faccio io. Uno dei miei autori preferiti quando vuole racconta alla grande e usa i tag, è una questione di disposizione degli elementi nel testo, penso. Come si fa a farlo bene, io sto ancora cercando di capirlo.

«Dottoressa Landau, l’intersezione multidimensionale sta mutando» annunciò il computer. → questo invece non mi ha fatto scomporre, perché dare l'avvio alla battuta di un computer è difficilissimo.

Conclusione: Racconto compatto ma non sempre scorrevole secondo me, stile didascalico. Valore maggiore per me sta nella sequenza finale ed è meglio che sia la fine a essere buona rispetto all'inizio.
Tra i tre raccontini di fantascienza di questo girone mi sento di piazzarlo a metà.

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Emiliano Maramonte
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#9 » lunedì 23 maggio 2022, 23:24

kruaxi ha scritto:Ciao!
Un racconto carinissimo, divertente.
Un'atmosfera da fantascienza anni 50, quando ancora era possibile immaginare esperimenti potenzialmente catastrofici gestiti da una sola persona, portata ai giorni nostri. Ho particolarmente apprezzato le citazioni, i rimandi a "classici" dello sci-fi, sempre che non li abbia visti solo io.
Bel lavoro, in bocca al lupo per il contest.


Grazie per la valutazione.
Hai sicuramente colto qualche rimando o citazione: ne ho inseriti 4, per l'esattezza.

Buon contest!

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Emiliano Maramonte
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#10 » lunedì 23 maggio 2022, 23:25

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato con un racconto di SF molto cinematografico. Doris e Dave amoreggiano durante un esperimento scientifico. E sono in un laboratorio dove lei è impegnata a studiare l’Universo, proprio come il collega. Difatti il linguaggio scientifico è credibile, c’è la menzione della variante di Planck a proposito della struttura dell’Universo. Invece, ecco le intersezioni, delle specie di portali aperti su altre dimensioni. E risucchiano i due, incluso il computer del laboratorio, una vera e propria Intelligenza Artificiale. Ci sono rimandi astuti a Spazio 1999 vedi il cognome di Doris e a Odissea nello spazio, vedi il nome di Cal.


Grazie Alexandra. Sei sempre una lettrice molto attenta. Hai colto benissimo le due citazioni.
Buona gara!

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Emiliano Maramonte
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#11 » lunedì 23 maggio 2022, 23:39

Rick Faith ha scritto:Ciao Emiliano, da completo novizio di minuti contati sono sorpreso dall'affetto che la fantascienza riceve su queste pagine, non me lo aspettavo! Non sono un cultore del genere, ma è un tipo di lettura che non disdegno affatto.

Venendo al testo, inizierei anche io dall'incipit, che non mi ha fatto impazzire. Casualmente già in due dei racconti che ho commentato mi sono ritrovato a prestare particolare attenzione a questo aspetto, quindi riesco anche a mantere una certa coerenza.
Secondo me potevi presentare meglio al lettore la scena iniziale. Quello che è necessario sapere c'è (contesto, relazione tra i personaggi, ambiente), ma onestamente mi sembra un po' debole nel complesso e non è da scartare l'eventualità che dalla prima impressione il lettore si aspetti che il focus sia sulla relazione.
Si capisce che il punto di vista è Doris, visto che è lei a percepire i brividi di piacere (ed è un dettagio salvifico questo), ma che la prima azione sia di Dave, il "personaggio 2", non mi piace. In prima persona sarebbe filato liscio come l'olio, ma in terza l'attacco non è l'ideale. Avrei preferito vedere subito il riflettore puntato sulla protagonista. Insomma non è che non funzioni, ma credo sia migliorabile.

A parte questo, già intorno al decimo rigo il tutto ingrana e la partenza lenta è dimenticata. L'atmosfera classica da esperimento che sta per andare a rotoli è resa molto bene e le aspettative sono ripagate anche da un finale pienamente soddisfacente.
Ho apprezzato le piccolezze come la citazione a Landau (già sottolineato dalla brava alexandra) e la scelta di dettagli molto carini come l'accorgersi di essere arrossita toccandosi la guancia.

Bello, è stata una lettura piacevole. Buona edizione, Emiliano!


Grazie per le belle parole e per l'analisi, Rick (e piacere di conoscerti).
Eh sì, l'incipit è proprio il tasto dolente dell'intero racconto. Probabilmente ha un registro fuori contesto e poteva essere pensato meglio. Comunque, meglio che la storia si sia ripresa strada facendo!

Buon contest!

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Andrea Furlan
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#12 » martedì 24 maggio 2022, 9:18

Ciao Emiliano,
Ottimo racconto, complimenti! Me lo sono goduto moltissimo, dall'inizio alla fine. Un sapore di fantascienza classica intrecciato a una storia d'amore davvero cosmica. All'inizio ho pensato che l'incipit fosse scollegato, ma poi tutto trova una sua logica. Forse un po' macchinose le spiegazioni tecniche che si danno i due scienziati, ma contribuiscono di certo all'atmosfera. Bella la descrizione del portale, mi ha ricordato la materia nera di Dark. La chiusura è ottima, in poche righe da senso al tutto, forse ho solo trovato la frase finale un po' ingenua, ma d'altro lato chiude la storia in modo non scontato, e leggendo mi sono trovato a sorridere. Il tema forse è preso un po' lateralmente, ma nel complesso del racconto ci sta pur essendo implicito.

Giovanni P
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#13 » martedì 24 maggio 2022, 11:50

Era tanto che non leggevo un racconto di fantascienza così interessante, mi obblighi a rivedere la classifica.
I dialoghi sono serrati senza esasperare il ritmo della lettura. I personaggi, anche se le descrizioni sono minimali, prendono forma diventando realistici.
Mi piace come storia, non hai dovuto convincere il lettore sul fatto che possa o meno essere realistica.

Complimenti

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Emiliano Maramonte
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#14 » martedì 24 maggio 2022, 17:53

Davide_Mannucci ha scritto:Ciao Emiliano! Finalmente torno a commentarti!
Be’....che diciamo? La partenza non mi è piaciuta per niente...un incipit con le “farfalle sullo stomaco” meritava di salire in macchina e scendere in Puglia per schiaffeggiarti! :P
Però poi ti sei messo comodo a casa tua (perché la fantascienza è casa e roba tua!) e allora ....chapeau. Non sono un amante del genere ma mi hai tenuto incollato alla pagina. Il racconto mi ha emozionato e ho trovato alcune espressioni delle vere e proprie perle. Bellissima la chiusa con CAL che fa intuire al lettore l’avvenuta fusione tra i due. Quello è un pugno allo stomaco bellissimo....pugno che fortunatamente manda via quelle odiose farfalle! ahahahah
Ottima prova! Bravissimo!


Grazie, Davide, per la sincerità e per le belle parole. Dio e l'Antico ti benedicano!

Buona Edition!

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Emiliano Maramonte
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#15 » martedì 24 maggio 2022, 18:36

Debora D ha scritto:Ciao Emiliano, piacere di leggerti.
Il tuo racconto centra il tema nella battuta iniziale della dottoressa e nella sequenza finale che preannuncia addirittura l’inizio di un nuovo mondo o almeno un qualche inizio.

Trama. Ci sono cose che mi sono piaciute e un aspetto che mi piace meno.
Bello come racconti cose grandissime in così poco spazio. Il tocco romantico unito alla hard scifi mi è piaciuto e mi sono sentita fiera di me quando ho riconosciuto il nome di Planck.
La parte migliore è il finale in cui avviene l’intersezione, l'inizio è lento e non ho subito capito movimenti e punto di vista. Ho apprezzato umanizzazione e interazione nonostante non sia del tutto soddisfatta di come ne esce la protagonista. Di fatto si tratta di una donna con una cotta che per vantarsi fa un gran casino... Lo so è una riduzione esagerata, ma mi è venuto in mente.

Dal punto di vista stilistico mi trovo nella stessa situazione. Metà e metà. Quando leggo i tuoi testi in pratica mi sembra di essere nella Golden Age, di leggere Heinlein in pratica.

Ho trovato i dialoghi poco armoniosi e la ragione è l’utilizzo di alcuni elementi che non mi piacciono, mi danno un senso di retorica e ridondanza.
«E questo è solo l’inizio» le promise Dave. → Se per capire che la frase è una promessa abbiamo bisogno del verbo promettere, allora mi sembra poco funzionale. Se invece la frase è in sé una promessa, a cosa serve il verbo se non a indicare che è Dave che parla?
E così via.
«Eccellente!» esclamò lui./«Sono fluttuazioni naturali» spiegò lei. -> mi sarebbe piaciuto qualche dettaglio diverso per vedere meglio la scena. Magari non una serie di beat con le mani che sono invece la scemata che faccio io. Uno dei miei autori preferiti quando vuole racconta alla grande e usa i tag, è una questione di disposizione degli elementi nel testo, penso. Come si fa a farlo bene, io sto ancora cercando di capirlo.

«Dottoressa Landau, l’intersezione multidimensionale sta mutando» annunciò il computer. → questo invece non mi ha fatto scomporre, perché dare l'avvio alla battuta di un computer è difficilissimo.

Conclusione: Racconto compatto ma non sempre scorrevole secondo me, stile didascalico. Valore maggiore per me sta nella sequenza finale ed è meglio che sia la fine a essere buona rispetto all'inizio.
Tra i tre raccontini di fantascienza di questo girone mi sento di piazzarlo a metà.


Ciao Debora!
Quando scopro che mi hai commentato, provo un po' di ansia (positiva) perché le tue disamine sono sempre molto puntuali ma, soprattutto, severe e quindi istruttive.
Grazie per i rilievi tecnici, mi sono preziosi, non si smette mai di imparare!
Una piccola obiezione che mi permetto di muovere, pur nel totale rispetto della tua opinione, è che tutto si può dire dei miei testi, tranne che non siano scorrevoli. Qualche perplessità anche sul concetto di "didascalico". Ma se è stata una tua sensazione va bene così! ;-)
Grazie anche per l'accostamento con Heinlein!

Buon contest!

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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#16 » martedì 24 maggio 2022, 18:43

Andrea Furlan ha scritto:Ciao Emiliano,
Ottimo racconto, complimenti! Me lo sono goduto moltissimo, dall'inizio alla fine. Un sapore di fantascienza classica intrecciato a una storia d'amore davvero cosmica. All'inizio ho pensato che l'incipit fosse scollegato, ma poi tutto trova una sua logica. Forse un po' macchinose le spiegazioni tecniche che si danno i due scienziati, ma contribuiscono di certo all'atmosfera. Bella la descrizione del portale, mi ha ricordato la materia nera di Dark. La chiusura è ottima, in poche righe da senso al tutto, forse ho solo trovato la frase finale un po' ingenua, ma d'altro lato chiude la storia in modo non scontato, e leggendo mi sono trovato a sorridere. Il tema forse è preso un po' lateralmente, ma nel complesso del racconto ci sta pur essendo implicito.


Grazie Andrea! Potevo sperare di più? Grazie per l'opinione più che positiva. Sono contentissimo che ti sia piaciuto.
Grazie anche per aver rilevato l'ingenuità della frase finale.

Buona gara!

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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#17 » martedì 24 maggio 2022, 18:44

Giovanni P ha scritto:Era tanto che non leggevo un racconto di fantascienza così interessante, mi obblighi a rivedere la classifica.
I dialoghi sono serrati senza esasperare il ritmo della lettura. I personaggi, anche se le descrizioni sono minimali, prendono forma diventando realistici.
Mi piace come storia, non hai dovuto convincere il lettore sul fatto che possa o meno essere realistica.

Complimenti


Ciao Giovanni!
Allora sono proprio contento di averti messo in difficoltà con la classifica... :-P
Grazie per le belle parole: non capita tutti i giorni di far felice un lettore.

Buona Edition!

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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#18 » mercoledì 25 maggio 2022, 9:59

Intersezioni

Ciao Emiliano, un piacere leggerti.
Sarò banale ma parto anche io dall'incipit a singhiozzo che è sicuramente la parte più miglirabile di tutto il testo. Ci sono tre righe in cui vediamo due persone che si baciano e possiamo immaginarci che siano su una lavatrice, in un letto, in America o su un elicottero e invece poi scopriamo il vero luogo in cui si svolge la scena. Questo significa che il lettore deve cancellare le immagini iniziali che si erano formate nella sua mente per rielaborare l'ambientazione. Forse presentandola prima, l'ambientazione, avresti ottenuto un effetto migliore.
Per il resto, il tema mi sembra centrato e la storia è coinvolgente al punto giusto. C'è un buono sviluppo e un'altrettanto buona conclusione.
Una buona prova.
In bocca al lupo, a rileggerti.

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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#19 » giovedì 26 maggio 2022, 7:35

Ciao Emiliano, piacere di rileggerti.
Ho apprezzato l'ambientazione fantascientifica e la cura che ci hai messo nel rendere il tutto il più realistico possibile con terminologie tecniche ma comprensibili anche ai neofiti. Come punto negativo, questa storia non mi ha coinvolto particolarmente: due scienziati fanno un esperimento, uno dei due osa troppo e l'esperimento sfugge di mano distruggendo tutto; è un incipit abbastanza usato in fantascienza (se non ricordo male è una cosa simile a quello che capita nel film di Hulk, o almeno uno di quelli che hanno fatto). Come incipit di qualcosa di più grande ci starebbe, ma come racconto così breve mi dà l'impressione che manchi qualcosa.

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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#20 » giovedì 26 maggio 2022, 17:44

Ciao Emiliano e, come al solito, è un piacere leggerti. Allora, questa volta mi sono detta, ma come, è Emiliano o Anna Premoli? (soprattutto per i commenti ai dialoghi) Che dire, faccio outing, a me il genere piace, ho apprezzato quello che secondo me è un po' una presa in giro del genere rosa, con quel: le farfalle nello stomaco erano impazzite.
Un punto a tuo favore anche per la capacità di cambiare la scena (da rosa a fantascientifica) e l'umore dei protagonisti in modo naturale e funzionale alla storia.
Bello anche il titolo, e ci sta con le intersezioni fantascientifiche, ma anche quelle tra i due generi.
Per me è un racconto gestito bene, forse con la frase finale un po' spiegata ma per me ci sta.
Buona edition e alla prossima!

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antico
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Re: Intersezioni di Emiliano Maramonte

Messaggio#21 » giovedì 2 giugno 2022, 13:49

Idea molto buona con uno sviluppo un pelo basilare perché, alla fine, si tratta del solito esperimento andato male (con la chiusa davvero ottima). Ho un po' faticato anch'io nella prima parte, soprattutto a capire chi stesse parlando tra le righe 7 e 9, ci sono degli attacchi un po' strani. Il tema c'è, ma poteva essere più centrale perché non ti viene proprio da pensare a quello una volta finita la lettura. Per me un pollice tendente al positivo in modo solido e anche brillante, tarati i vari pro e contro.

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