Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 19 settembre 2022 con Francesca Conforti per l'inaugurazione della Decima Era!
Avatar utente
Massimo Tivoli
Messaggi: 396
Contatta:

Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#1 » lunedì 19 settembre 2022, 22:57

Lovegiver
(di Massimo Tivoli)


Il desiderio.
Scorre attraverso un corpo interrotto, arrivando in mezzo alle tue gambe morte. Un impulso elettrico quasi impercettibile, ma ostinato. Insistente come chi continua ad aggrapparsi a una vita a metà.
Con me ti è successo già tre volte. Tre volte su dieci. Per te, è un gran primato.
Come da prassi, siamo seduti uno di fronte all’altra. La mia seduta è più alta della tua. D’altronde sono io l’elemento dominante della coppia. Le mie unghie vanno su e giù, sfiorandoti la pelle lungo il braccio che mi hai teso. Per quanto tu riesca a tenderlo, s’intende.
I miei seni tondi, che strabordano leggermente dal reggiseno nero, ti fanno dimenticare per un attimo la stasi in cui sei recluso.
Mi sorridi. O meglio mi sorridi nella tua testa. Io, in realtà, vedo il tuo naso incresparsi e le labbra appuntirsi, per poi ricevere uno sbuffo che ti esce dalle narici.
Mi hai raccontato che lo specchio te l’ha sbattuto in faccia tutte le volte che ti sei accanito contro te stesso, nel tentativo di far uscire quel sorriso, così come te lo immaginavi.
“La prova sorriso”, l’hai chiamata. Mi hai confessato che, quando hai saputo di essere stato accettato dal progetto, l’hai provata fino a sentirti la pelle sugli zigomi tirare per giorni.
Ma non c’è niente da fare: le tue fantasie si esprimono in una maniera difettosa. Del resto, non vedo come possa essere altrimenti.
E allora finisce che le tieni per te, le fantasie. Le proteggi dalla corruzione del bozzolo in cui vivi. Un bozzolo martoriato, congelato nel dolore. Un bozzolo che non si schiuderà mai.
Però quando tuffo i miei occhi blu nei tuoi, proprio come adesso, la tua determinazione vacilla, si frantuma.
Eppure sei uno che ne ha tanta, di determinazione: nonostante tu la perda ogni giorno da quando sei nato, continui ad avercene.
Ma non ora. Non qui. Non con me.
E allora contrai le braccia, i polsi piegati come a volerti toccare gli avambracci con le dita. Il mento e la guancia ancora più spiaccicati sulla spalla, a nasconderti.
Ti vergogni a confessarmelo, ma ti fai coraggio: – Io… – O respiri o pronunci le parole. I muscoli del collo ti si contraggono in spasmi, la lingua va a depositarsi ribelle su un angolo della bocca. Un rivolo di saliva ti solletica un lato del mento. – Vorrei av… – se non si trattasse di me avresti già rinunciato – averti di più.
– Caro. – La mia voce è gentile, ma tradisce un po’ di disappunto. Ti accarezzo una guancia con la stessa mano che prima ti faceva i grattini. Tu inspiri il mio profumo agrumato, mentre i miei occhi sono costretti ad abbandonarti di nuovo negli abissi, risalgono a galla, per riprendere fiato. – Non posso farlo. Lo sai questo, no?
Il protocollo…
Abbassi lo sguardo, deluso.
Come biasimarti… il senso di colpa mi schiaccia.
D’istinto, ritiri il braccio che mi avevi affidato, appoggiandolo sul bracciolo della sedia a rotelle.
– Ti va di parlarne?
Non mi rispondi. Credevi di averlo provato tutto, il dolore.
Ti sbagliavi.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#2 » lunedì 19 settembre 2022, 22:59

Ciao Massimo e bentrovato nell'Arena e in questa Decima Era! Parametri tutti rispettati, divertiti in questa FRANCI CONFORTI EDITION!

Avatar utente
Signor_Darcy
Messaggi: 270

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#3 » martedì 20 settembre 2022, 14:31

Un racconto straziante, molto ben scritto, che non so quanto c’entri il tema della prova, quantomeno a una prima lettura, sebbene il tutto ruoti attorno a una parete impossibile da valicare che separa attore e spettatore impotente.
Non ho onestamente molti appunti da fare, se non sottolineare come tu riesca bene a dosare emozioni e tempi del racconto, dal desiderio al protocollo.
Tematica peraltro attuale e, ahimè, molto divisiva, declinata in molti dei suoi aspetti, dai sensi di colpa eccessivi di chi assiste al dolore di chi è costretto in certe situazioni. Tocca la sensibilità di molti, vorrei che in un futuro non troppo lontano prevalesse finalmente il buon senso.
“Io… – O respiri o pronunci le parole.” Lo trovo un po’ cacofonico.

Giovanni P
Messaggi: 209

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#4 » martedì 20 settembre 2022, 16:12

La tua scrittura è profonda e trasmette tutta la malinconia e il disagio che accompagnano la lettura.
ho dovuto leggerlo più volte, a momenti mi sono perso, ma non per un deficit della narrazione. Per il resto si vede poco, ma si sente tanto e la fantasia fa tutto da sola.
I tempi e il ritmo sono gestiti molto bene.

Avatar utente
Pretorian
Messaggi: 727

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#5 » mercoledì 21 settembre 2022, 21:14

Ciao, Massimiliano e piacere di leggerti.

Non so, questo racconto mi spacca.
Da un lato è un racconto profondo e straziante, che mostra uno spaccato sociale poco conosciuto e tristissimo. Dall'altro, non riesco davvero a trovare un legame con il tema. Vuoi forse intendere che la malattia del protagonista è come un "muro" che lo separa da ciò che desidera? Ci può stare, ma è davvero molto tirato per i capelli.
Inoltre, ho la sensazione che questa vicenda avrebbe meritato più spazio, in modo da poter costruire meglio la relazione tra la protagonista e il suo "cliente". Qualcosa che renda più chiaro il tipo di rapporto che davvero li lega. Purtroppo, confinato nel limite del 3.000 caratteri, questo racconto può brillare, ma non risplendere come avrebbe meritato.

Alla prossima

Avatar utente
Gennibo
Messaggi: 574

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#6 » giovedì 22 settembre 2022, 12:12

Ciao Massimo e piacere di rileggerti, ho trovato la storia profonda e struggente, a volte così focalizzata verso l'interno che avrei preferito qualche informazione o immagine in più che mi mostrasse la scena esterna (è un dettaglio e so che non è facile farlo mantenendo il focus all'interno). Riguardo il tema per me c'è, direi che lei è la quarta parete, quella che cerca di rompere l'isolamento dato dalla disabilità di lui, cercando di farlo tornare a "sentire".
Per me una buonissima prova.
Buona edition e a presto.

Avatar utente
Rick Faith
Messaggi: 228

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#7 » lunedì 26 settembre 2022, 18:42

Ciao Massimo, piacere di leggerti.
Un bel racconto di una storia amara. Quando capisci il contesto si apre una ferita e brucia a ogni paragrafo. La prova sorriso è stata dura da immaginare e digerire.
Credo tu abbia voluto affrontare letteralmente il tema, rivolgendo le parole e i pensieri della lovegiver non solo al cliente, ma anche al lettore. Con questa interpretazione ha senso il tentativo di coinvolgere emotivamente e connettere empaticamente il lettore non al punto di vista della vicenda, ma con l'oggetto della sua attenzione. Era questa la tua intenzione?
In generale sono dell'idea che sia comunque più efficace scegliere il punto di vista e andare fino in fondo con esso, aprendo la sua interiorità al lettore, ma per gli obiettivi del brano e i limiti della prova lo considero un lavoro riuscito.

Buona edizione!

Avatar utente
Massimo Tivoli
Messaggi: 396
Contatta:

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#8 » lunedì 26 settembre 2022, 18:57

Rick Faith ha scritto:Ciao Massimo, piacere di leggerti.
Un bel racconto di una storia amara. Quando capisci il contesto si apre una ferita e brucia a ogni paragrafo. La prova sorriso è stata dura da immaginare e digerire.
Credo tu abbia voluto affrontare letteralmente il tema, rivolgendo le parole e i pensieri della lovegiver non solo al cliente, ma anche al lettore. Con questa interpretazione ha senso il tentativo di coinvolgere emotivamente e connettere empaticamente il lettore non al punto di vista della vicenda, ma con l'oggetto della sua attenzione. Era questa la tua intenzione?
In generale sono dell'idea che sia comunque più efficace scegliere il punto di vista e andare fino in fondo con esso, aprendo la sua interiorità al lettore, ma per gli obiettivi del brano e i limiti della prova lo considero un lavoro riuscito.

Buona edizione!


Ciao Rick. Grazie per la lettura attenta e il commento. Sì, nell’economia delle 3.000 battute, la mia intenzione era proprio quella (da qui la rottura della quarta parete con il lettore, come notato da te). Mi fa piacere che tu l’abbia colta. Buona Edition anche a te.

Colgo l’occasione per ringraziare anche gli altri per i commenti, tutti utili.

Avatar utente
Stefano.Moretto
Messaggi: 466
Contatta:

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#9 » martedì 27 settembre 2022, 9:09

Ciao Massimo,
il tipo di narrazione che hai scelto è molto particolare, una specie di ibrido tra prima e seconda persona. E mi piace l'idea, 10/10, ma la realizzazione mi ha lasciato un po' disorientato, principalmente perché se usi una narrazione in (quasi) seconda persona devi riuscire a far capire immediatamente al lettore qual è la sua parte nello spettacolo, altrimenti ne esce confuso. Qui "corpo interrotto" e "gambe morte" senza il titolo mi avrebbero lasciato qualche dubbio se la narratrice stesse parlando di un corpo tagliato a metà o di un paraplegico. Anche il "tre su dieci" non ho capito subito a cosa si riferisse. Diciamo che senza il titolo ci avrei messo un po' di più ad ambientarmi. Credo che il problema principale sia che hai scelto per il lettore un ruolo che già normalmente sarebbe davvero difficile da fargli immedesimare, provare a farlo con una narrazione che ha il suo punto di vista in un altro personaggio è stato un azzardo molto grosso.
Una volta capito il contesto, il racconto scorre nel suo dolore straziante e in questo sei stato decisamente bravo, l'angoscia l'ho percepita tutta. Anche il tema è rispettato, in un modo veramente originale che ti vale parecchi punti nella mia classifica.

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#10 » mercoledì 28 settembre 2022, 16:27

Uh che topic difficile che ti sei scelto!
Tema molto controverso, dove finisce il diritto ad una azione meramente fisica e dove lo stesso diritto si infrange con le regole del cuore?
Difficilissima da digerire l'impossibilità di un happy ending.
Tema centrato, la quarta parete è una vera e propria prigione, quando il proprio corpo diventa tale.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

read_only
Messaggi: 171

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#11 » mercoledì 28 settembre 2022, 20:34

Ciao Massimo,

piacere di averti letto. La tua interpretazione del tema è tra le più originali e lo apprezzo molto. Non sono un amante della seconda persona se non nelle lettere, ma in questo caso non l'ho trovata così limitante se non per le difficoltà che ho riscontrato a immaginarmi con quel livello di disabilità. Non perché tu non sia bravo, credo ti abbia penalizzato solo il numero di caratteri.
Lodevole invece la tua capacità di trasmettere emozioni: le sensazioni provate sono molto vivide.
Buona fortuna,
Morena

Avatar utente
Il Saggio
Messaggi: 81

Re: Lovegiver (di Massimo Tivoli)

Messaggio#12 » sabato 1 ottobre 2022, 17:09

Ciao Massimo

il tuo racconto mette in scena un dramma inedito, operazione meritoria di per se. L'intreccio cresce insieme al desiderio, e in questo senso l'operazione imbastita è ben riuscita. Denoti cosi una certa consapevolezza nella corretta gestione dei tempi narrativi. L'unico elemento che però mi ha lasciato interdetto è il commento finale. L' ho trovato troppo lucido, eccessivamente distaccato rispetto ad un sentimento di empatia che la lovegiver sembra mostrare fino a quel momento. Una cesura che sembra uno strappo un po' avulso rispetto all'epilogo che ci si attendeva. Forse più caratteri avrebbero aiutato a stemperare questo "tuffo" nell' acqua gelida. Per me un pollice su stabile ma un po' da lucidare.

Torna a “166° Edizione All Time - Franci Conforti Edition - la 1° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti