Narratori e narrati

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 19 settembre 2022 con Francesca Conforti per l'inaugurazione della Decima Era!
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Nicoletta.Bussacchetti
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Narratori e narrati

Messaggio#1 » lunedì 19 settembre 2022, 23:44

«Io non ne posso più. La situazione sta diventando insostenibile.»
Mi volto verso Juan, i suoi capelli hanno cambiato colore per l’ennesima volta. Un bel viola questa volta.
«Non possiamo farci niente. Sai come vanno le cose.» Gli rispondo versandomi un altro bicchiere. Rabbocco quelli dei miei compagni «Non è vero, Lucian?» Cerco sostegno nell’elfo, ma lui mi guarda smarrito.
«Lucian? Chi è Lucian?» Mi chiede «Io mi chiamo Laurence.»
«Vedi!» Sbotta nuovamente Juan, sbattendo il boccale sul tavolo «Non è vita, questa. Non è cazzo vita»
«Andiamo, solo perché il vostro autore ha cambiato idea sul vostro nome o il colore dei vostri capelli. C’è gente in questa città che pagherebbe per essere al vostro posto.»
«Ma tu lo sai cosa ho dovuto fare oggi?» Alza ancora la voce «Ho dovuto parlare con quel contadino per nove volte. Nove. Perché prima non gli piaceva il tono del discorso, poi perché usavamo troppi avverbi, poi ha cominciato a preoccuparsi di una roba assurda, tipo che non stavamo mostrando abbastanza o qualcosa del genere. Nove volte la stessa discussione di merda. E manco siamo riusciti a finirla.»
«Tu sei fortunato, Helias.» Interviene Lucian-Laurence, visibilmente stravolto.
«Questo lo dite voi» borbotto io, bevendo un altro sorso di birra.
Improvvisamente non avevo più voglia di stare al tavolo.
«Sapete che c’è?» Mi alzo dal tavolo « Io me ne vado a dormire. Ci vediamo quando avrete finito di lamentarvi»
Pago ed esco dalla locanda.
Le parole dell’elfo pesano come macigni. Credo che loro lo chiamino “blocco dello scrittore”, io ormai sono quasi sicuro che lei mi abbia dimenticato.
Una pallida luce illumina la strada. Non mi ero accorto che si fosse fatta mattina: mi concedo qualche minuto per guardare l’alba prima di andare a dormire, non che domani abbia qualcosa da fare. Non che possa fare qualcosa.
All’improvviso, un calore familiare mi scalda lo stomaco. Che sia…? Non ci credo.
Eppure è proprio così! La mente del mio Narratore si fonde con la mia, quanto tempo sarà passato? Vent’anni? Trenta? È così cambiata, così matura, così… triste.
«Guidami» sussurro, anche se so che non mi può sentire.
Comincio a camminare. So dove stiamo andando, me lo ricordo bene. Se non sbaglio è appena dopo la collina.
Arrivo nella radura. È cambiata, più scura, più tetra. Deve averne passate tante in questi anni.
Il cavaliere è già al suo posto. Sguaina la spada.
«Ultime parole?» Sibila.
Estraggo il pugnale. Questa scena la conosco bene, l’abbiamo già vissuta tante volte.
Ci lanciamo in un duello all’ultimo sangue, schivo un affondo, poi un altro. Cerco di colpirlo ma è tutto inutile.
C’è qualcosa che non va. È più forte, più veloce. Più cattivo.
Riesce a disarmarmi e mi scaraventa a terra. Grido, non me lo aspettavo.
«Di’ le tue preghiere.»
Chiudo gli occhi. Dunque, è così che hai deciso di farla finire? Capisco. Mi dispiace che sia andata in questo modo… ma, come ben sai, tutte le storie devono avere una fine. E poi, in fondo, si può sempre cancellare e riscrivere un’altra volta.
Ultima modifica di Nicoletta.Bussacchetti il lunedì 19 settembre 2022, 23:56, modificato 1 volta in totale.



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antico
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#2 » lunedì 19 settembre 2022, 23:47

Ciao Nicoletta e bentornata nell'Arena! Occhio che superi di soli 10 caratteri il limite e pertanto saresti in malus minimo. Hai tempo fino a chiusura per sistemare ed evitare il malus. In ogni caso: buona FRANCI CONFORTI EDITION!

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antico
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#3 » lunedì 19 settembre 2022, 23:58

Caratteri ok.

Giovanni P
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#4 » martedì 20 settembre 2022, 17:25

Ciao,

il racconto, oltre che scritto benissimo, è veramente divertente.
Chissà se il contadino, quello del mostrato e gli avverbi, è uno che fa corsi di scrittura su youtube...
Ad ogni modo complimenti, credo che tu abbia bilanciato benissimo tutti gli elemnti che vanno acomporre un buon racconto breve.

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Rick Faith
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#5 » giovedì 22 settembre 2022, 15:26

Ciao Nicoletta, piacere di conoscerti e di leggerti!
Hai scritto un racconto molto carino e che trovo particolarmente nelle mie corde. Mi piace la declinazione del tema, il "mondo delle storie" è un'ambientazione sempre affascinante che offre tanti spunti di approfondimento.
Il punto di vista di un personaggio di una storia incompiuta è interessante e ho trovato davvero bella la sua capacità di percepire e leggere il proprio autore. Veramente apprezzabile. Non ci vengono date informazioni su di lui, ma non mi ha creato problemi forse per l'universalità del contesto).
L'unica cosa che mi ha convinto meno è il finale che mi è parso poco amalgamato al resto. Mi sarei forse aspettato un recupero tematico dell'inizio, dove in locanda gli avventori lamentano classici problemi autoriali (la ricerca di uno stile, la poca coerenza nei dettagli, il perfezionismo) mentre il punto di vista, sprofondato nella noia, quasi invidia questi normali intoppi che però fanno sentire "vivo" un personaggio di fantasia.
Ho trovato buona la costruzione dell'empatia con il lettore, il protagonista soffre l'abbandono da parte dell'autore, una sofferenza che subisce e non dipende da lui, quindi percepita dal lettore come ingiusta (bene!). Continuando, il protagonista rimane sempre positivo, viene mostrato come abbia a cuore il proprio autore, la sua presenza è percepita come calore, ne sente la tristezza, non c'è alcun segno di risentimento per l'abbandono, c'è molta comprensione e anche l'ambientazione che diviene tetra viene subito giustificata (chissà quante ne ha passate). Tutto questo ci fa percepire il punto di vista come buono e giusto. Ecco, il finale non credo riesca a dare giusta soddisfazione alla costruzione precedente che secondo me indirizza più verso un "lieto fine" (il personaggio è pronto a rifare le stesse scene pur di passare altro tempo con il proprio autore? Vuole aiutare nel proprio piccolo l'autore a stare meglio?). Però posso non aver colto qualcosa, quindi mi piacerebbe sapere la tua sul senso generale che potrebbe essermi sfuggito.

Scusa se mi sono dilungato, in bocca al lupo e buona edizione

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Nicoletta.Bussacchetti
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#6 » giovedì 22 settembre 2022, 16:36

Rick Faith ha scritto:Ciao Nicoletta, piacere di conoscerti e di leggerti!
Hai scritto un racconto molto carino e che trovo particolarmente nelle mie corde. Mi piace la declinazione del tema, il "mondo delle storie" è un'ambientazione sempre affascinante che offre tanti spunti di approfondimento.
Il punto di vista di un personaggio di una storia incompiuta è interessante e ho trovato davvero bella la sua capacità di percepire e leggere il proprio autore. Veramente apprezzabile. Non ci vengono date informazioni su di lui, ma non mi ha creato problemi forse per l'universalità del contesto).
L'unica cosa che mi ha convinto meno è il finale che mi è parso poco amalgamato al resto. Mi sarei forse aspettato un recupero tematico dell'inizio, dove in locanda gli avventori lamentano classici problemi autoriali (la ricerca di uno stile, la poca coerenza nei dettagli, il perfezionismo) mentre il punto di vista, sprofondato nella noia, quasi invidia questi normali intoppi che però fanno sentire "vivo" un personaggio di fantasia.
Ho trovato buona la costruzione dell'empatia con il lettore, il protagonista soffre l'abbandono da parte dell'autore, una sofferenza che subisce e non dipende da lui, quindi percepita dal lettore come ingiusta (bene!). Continuando, il protagonista rimane sempre positivo, viene mostrato come abbia a cuore il proprio autore, la sua presenza è percepita come calore, ne sente la tristezza, non c'è alcun segno di risentimento per l'abbandono, c'è molta comprensione e anche l'ambientazione che diviene tetra viene subito giustificata (chissà quante ne ha passate). Tutto questo ci fa percepire il punto di vista come buono e giusto. Ecco, il finale non credo riesca a dare giusta soddisfazione alla costruzione precedente che secondo me indirizza più verso un "lieto fine" (il personaggio è pronto a rifare le stesse scene pur di passare altro tempo con il proprio autore? Vuole aiutare nel proprio piccolo l'autore a stare meglio?). Però posso non aver colto qualcosa, quindi mi piacerebbe sapere la tua sul senso generale che potrebbe essermi sfuggito.

Scusa se mi sono dilungato, in bocca al lupo e buona edizione


Ciao! Sono molto contenta che il racconto ti sia piaciuto!!
Per quanto riguarda il lieto fine, ti dirò la verità, subito anche io ero per dargliene uno, ma poi mi sono immaginata questa autrice misteriosa (nella quale ovviamente un po' mi sono immedesimata) che si blocca sul finale della sua storia e decide di riprenderla anni dopo, però essendo passato tanto tempo è disillusa, non crede più nel lieto fine, e invece che far vincere il suo personaggio come tutte le volte che aveva provato a scrivere il finale, decide di far vincere l'antagonista, forse anche per mettere la parola fine a qualcosa che è stato per anni incompiuto.

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Rick Faith
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#7 » giovedì 22 settembre 2022, 17:55

Nicoletta.Bussacchetti ha scritto:
Rick Faith ha scritto:...


Ciao! Sono molto contenta che il racconto ti sia piaciuto!!
Per quanto riguarda il lieto fine, ti dirò la verità, subito anche io ero per dargliene uno, ma poi mi sono immaginata questa autrice misteriosa (nella quale ovviamente un po' mi sono immedesimata) che si blocca sul finale della sua storia e decide di riprenderla anni dopo, però essendo passato tanto tempo è disillusa, non crede più nel lieto fine, e invece che far vincere il suo personaggio come tutte le volte che aveva provato a scrivere il finale, decide di far vincere l'antagonista, forse anche per mettere la parola fine a qualcosa che è stato per anni incompiuto.


Capisco, è sicuramente una possibilità visto il tema e anche interessante. Per spiegare meglio la natura del mio appunto, che non vorrei sembrasse un critica dura (non lo è!), personalmente potendo scegliere preferisco che la parte "attiva" alla fine risulti sempre il punto di vista, in modo che il lettore possa partecipare al cambiamento dall'interno. In questo caso la decisione di agire è dell'autrice, ma chiaramente lei è fuori dalla scena e quindi noi non condividiamo le sue emozioni (Mi permetto di soffermarmi su questo perché ho visto nel testo riferimenti al "mostrare"). Forse all'inizio eri molto nel personaggio mentre poi, verso la fine, ti sei immedesimata nell'autrice, diciamo un salto di punto di vista "emotivo" della vicenda (il pdv rimaneva il personaggio, ma sentimentalmente avevi saltato la barricata!)
Poi eh, intendiamoci, voglio solo condividere uno spunto di riflessione per amore della discussione. Sottigliezze del genere possono nascere solo su un buon testo, secondo me.

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Signor_Darcy
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#8 » venerdì 23 settembre 2022, 11:58

Al momento (dopo il tuo mi mancano solo due racconti) dei nove del gruppo il tuo è lo scritto che secondo me declina meglio il tema – sebbene più che di quarta parete qua, visto che dall’altra parte c’è l’autrice, forse sarebbe più corretto parlare di… soffitto?
Buono stile, bella padronanza della scena, grazie ai dettagli inseriti e all’atmosfera resa bene da pochi accenni. Occhio alle ripetizioni (“hanno cambiato colore per l’ennesima volta. Un bel viola questa volta.”, “Improvvisamente non avevo più voglia di stare al tavolo. «Sapete che c’è?» Mi alzo dal tavolo”).
Un po’ pleonastici certi dialoghi, soprattutto se non sono legati allo stile della meta-autrice.
Come sopra anch’io ho colpo un po’ slegato il finale, ma ragionando a posteriori ci sta: l’intento è quello di riprendere una storia in mano dopo un po’ di tempo perché va finita: in ambito fantasy ne abbiamo avuto tristi esempi nel recente passato.

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Gennibo
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#9 » venerdì 23 settembre 2022, 12:59

Ciao Nicoletta e piacere di leggerti, mi è piaciuto moltissimo come hai iniziato la storia. Ho faticato un attimo a capire in quale ipotetico posto si possano trovare tutti i protagonisti, alla fine ho pensato a una specie di limbo dei personaggi, e avrei preferito che il protagonista fosse meno passivo, che provasse a cambiare un po' le idee di chi lo aveva in mente. Hai presente quando gli autori dicono: è il mio personaggio che fa quello che vuole lui. Ma capisco le ragioni della tua scelta.
Bello anche lo stile e i dialoghi, per me una prova molto buona.
A presto e buona edition!

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Pretorian
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#10 » domenica 25 settembre 2022, 15:25

Ciao, Nicoletta e piacere di leggerti.

Il tuo è un tipo di racconto molto nelle mie corde: adoro la riflessione sul rapporto tra autore e sulla sua opera e mi piace come tu l'abbia declinata in un setting fantasy generico, ma perfettamente funzionale allo scopo. Sullo stile penso che ci sia ancora molto da lavorare: a parte un raffinamento dell'immersività del racconto (ad esempio, rimuovendo le espressioni che indicano che un determinato personaggio stia parlando), dovresti lavorare sul punto di vista del narratore, che nel finale ha una piccola sbavatura in quel "come ben sai", che non sembra nemmeno provenire dal pov del protagonista.

Alla prossima!

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Stefano.Moretto
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#11 » mercoledì 28 settembre 2022, 0:25

Wow.
Ciao Nicoletta.
Il fatto che abbia preceduto la mia reazione ai saluti dovrebbe farti capire quanto mi ha preso questo racconto. Non solo perché l'hai scritto bene, ma perché sei migliorata UN SACCO dalla prima volta che ho letto un tuo racconto qui. La storia fila liscia che è un piacere e mi hai fatto entrare subito nella testa dei personaggi. Il modo in cui il protagonista nota ogni cambiamento nell'atmosfera mi è piaciuto un sacco e anche il pensiero finale sulle storie che possono essere riscritte, l'ho intesa come l'ultimo barlume di speranza di un personaggio che sperava in un finale diverso. Spero di vederti così in forma anche in futuro.

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DandElion
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#12 » mercoledì 28 settembre 2022, 17:26

Vorrei che fosse così semplice nella vita reale cambiare colore dei capelli e/o anche fisicità e nome..
Sarebbe divertente vedere le reazioni di chi non si aspetta che muti forma (ok questa fa un po' Sauron..)
Il racconto scorre bene, la fine mi sembra un po' frettolosa, sicuramente per via della penuria di caratteri.
Nel complesso una buona prova.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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Nicoletta.Bussacchetti
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#13 » mercoledì 28 settembre 2022, 18:36

Stefano.Moretto ha scritto:Wow.
Ciao Nicoletta.
Il fatto che abbia preceduto la mia reazione ai saluti dovrebbe farti capire quanto mi ha preso questo racconto. Non solo perché l'hai scritto bene, ma perché sei migliorata UN SACCO dalla prima volta che ho letto un tuo racconto qui. La storia fila liscia che è un piacere e mi hai fatto entrare subito nella testa dei personaggi. Il modo in cui il protagonista nota ogni cambiamento nell'atmosfera mi è piaciuto un sacco e anche il pensiero finale sulle storie che possono essere riscritte, l'ho intesa come l'ultimo barlume di speranza di un personaggio che sperava in un finale diverso. Spero di vederti così in forma anche in futuro.

Ma ma ma.. grazie!! Mi hai fatto cominciare la giornata con un sorriso! Spero non sia solo la classifica fortuna del principiante

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Re: Narratori e narrati

Messaggio#14 » mercoledì 28 settembre 2022, 20:59

Ciao Nicoletta,

l'idea più bella del girone! :) Mi è piaciuto tantissimo l'inizio, hai reso davvero bene sia la situazione sia i personaggi. Ho apprezzato davvero tanto come in così pochi caratteri tu sia riuscita a dar spessore a ognuno di loro, con una loro precisa psiche. Il protagonista, così rassegnato all'inizio, ha persino una sua mini-evoluzione nella seconda parte. Ho apprezzato molto anche il finale e il contrasto tra la morte e la speranza di rinascere, l'ho vista anche come speranza che il narratore superi il suo periodo buio.
Brava, brava, brava.
A presto!
Morena

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Il Saggio
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Re: Narratori e narrati

Messaggio#15 » domenica 2 ottobre 2022, 15:44

Ciao Nicoletta

ho trovato il tuo racconto godibilissimo. Mi ha entusiasmato l'idea che il narratore -protagonista si accorga del cambiamento e lo fa rivivendo gli stessi eventi ma con sfumature di colore/umore diverse. Ci sono aspetti di questo racconto che ho trovato particolarmente sagaci. L'eterno riscrivere una storia, il fatto che spesso si disconosca come nostro qualcosa che noi stessi abbiamo composto e tutto questo in soli tremila caratteri. Una performance davvero brillante. Per me un pollice in su senza esitazione.

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