Una commessa importante di Simone Cassia

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 19 settembre 2022 con Francesca Conforti per l'inaugurazione della Decima Era!
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Simone Cassia
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Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#1 » martedì 20 settembre 2022, 0:04

Una commessa importante
di Simone Cassia

Quel giorno nella bottega di mastro Giorgio l'aria era febbricitante. Si era sparsa la voce che don Calogero e donna Lucia si fossero decisi ad ornare la stanza per il figlio che la coppia aspettava.

Mastro Giorgio esaminava tavole e tele, correggeva questo, scartava quello e volò anche qualche calcio nel sedere. Tutto doveva essere perfetto. Una commessa così poteva svoltare l'annata e lui non poteva perderla.

Le voci si rivelarono fondate e a metà mattina il picciotto messo fuori dalla bottega a fare il palo annunciò con ansia l'arrivo della coppia.
La bottega si raggelò, poi Giorgio diede le ultime indicazioni, si rassestò il camice e si rinchiuse nel sancta sanctorum.

La recita fu perfetta. Don Calogero e Donna Lucia furono fatti attendere all'ingresso, accerchiati dagli allievi più abili e dalle opere più belle che la bottega aveva da offrire.

"Bentrovati signori miei, in cosa posso servirvi? Qualcosa ha solleticato i vostri occhi?" esordì Mastro Giorgio.
"Avanti, non fate questi salamellecchi con noi - tagliò corto Don Calogero - Come se già non sapete perché siamo qui."
Preso in contropiede, il pittore fece cenno di seguirlo verso l'interno della bottega per parlare con calma del progetto artistico.

"Ora ascoltate la bella pensata che è venuta a mia moglie per dipingere la stanza di nostro figlio e poi vedremo quanto me la farete costare. Parla Luciuzza, avanti."
La donna con un po' di disagio cominciò.
"Sul soffitto, mastro Giorgio, pensavo a degli angeli con i festoni e al centro nostro Signore, che deve proteggere la creatura."
"Donna Lucia, con tutto rispetto parlando, ma anche il Signore mi pare eccessivo, è una cameretta, non una cappella."
"Voi dite che è eccessivo?"
"Dice, dice... " aggiunse il marito.
"E, se dite, facciamo solo i putti e i festoni. Poi nella parete con la finestra un bel panorama delle colline di Cugni."
"Un trompe-l'oeil, benissimo."
"Un trompelé, si" fece eco don Calogero.
"Per la parete di destra pensavo a un carosello con gli animali e per quella di sinistra vorrei qualcosa di romantico..."
"Di romantico, Lucia... - la riprese il marito - una bella battaglia!"
"Una scena cortese di cavalieri e dame potrebbe essere ciò che fa per voi." mediò abilmente il maestro. "E per la quarta parete?"

Marito e moglie si guardarono. "Alla quarta parete non avevo pensato." disse la donna.
"Voi cosa consigliate?" chiese l'uomo.
"Se non avete idee, sarò felice di sorprendervi!"
I coniugi erano un po' scettici, ma di fronte alla fama dell'artista non poterono che lasciargli carta bianca.

I lavori nella stanza procedettero spediti, ma sulla quarta parete un enorne telo, come un sipario, serbava il segreto dell'artista.
Arrivò anche il giorno della consegna e finalmente il cadde il velo.
Non c'era nulla.
Don Calogero e Donna Lucia erano sconcertati, ma prima che potessero replicare Mastro Giorgio prese un secchio pieno di colore e lo scagliò con impeto verso la parete.
I padroni di casa non ne furono felici... e nemmeno gli spettatori delle prime file.
Ultima modifica di Simone Cassia il martedì 20 settembre 2022, 0:16, modificato 2 volte in totale.



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antico
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#2 » martedì 20 settembre 2022, 0:09

Ciao Simone e bentornato nell'Arena! Occhio che ho contato 3 caratteri in più, cosa che, al momento, ti fa assegnare il malus minimo. Hai tempo fino a chiusura per evitarlo risolvendo. In ogni caso: buona FRANCI CONFORTI EDITION!

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#3 » martedì 20 settembre 2022, 0:16

Ora dovremmo esserci ;)

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antico
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#4 » martedì 20 settembre 2022, 0:21

Confermo, tutto ok!

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Massimo Tivoli
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#5 » martedì 20 settembre 2022, 10:41

Ciao, Simone. Sebbene in modo bizzarro, il tema c’è. Il racconto, però, non è plausibile, non è coerente con il mondo, sebbene di fantasia, che hai messo in scena. Di conseguenza, il testo non desta nemmeno quel minimo di umorismo o ilarità che, forse, nei tuoi intenti, avrebbe dovuto destare. Tutti sanno di essere dei commedianti, tranne la coppia? Nessuno sa di far parte di una commedia? Se il sipario è abbassato il pubblico fino al momento del lancio a cosa ha assistito? Come la metti la metti, è tutto assurdo, artefatto, giusto per ricavare quel giochino sul finale. Okay, un divertissement, va bene, ma non ha nessuna funzione narrativa: al lettore non racconta nulla.

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#6 » martedì 20 settembre 2022, 17:29

Ciao Massimo, grazie per il tuo commento.

alexandra.fischer
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#7 » mercoledì 21 settembre 2022, 17:45

Tema centrato. Atmosfera retrò. Simpatico il pittore Giorgio con tanto di bottega e aiutanti alle prese con gli esigenti futuri genitori desiderosi di una bella stanza affrescata per il piccino in arrivo. Belle le pareti che descrivi pur se allo stato di progetto: angeli e putti, il panorama collinare, la scena di cavalieri e dame. Incredibile la sorpresa finale con la secchiata di colore sulla quarta parete. Si vede che tutta quella discussione con i committenti e quelle fra loro lo hanno stufato. Resa dei dialoghi particolarmente gustosa che dà l’idea della difficoltà di accontentare i gusti dei committenti e anche quella della soggettività del gusto fra i committenti stessi. Dà anche un’idea dei loro caratteri, la mistica Lucia e il battagliero Don Calogero.

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#8 » mercoledì 21 settembre 2022, 18:30

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato. Atmosfera retrò. Simpatico il pittore Giorgio con tanto di bottega e aiutanti alle prese con gli esigenti futuri genitori desiderosi di una bella stanza affrescata per il piccino in arrivo. Belle le pareti che descrivi pur se allo stato di progetto: angeli e putti, il panorama collinare, la scena di cavalieri e dame. Incredibile la sorpresa finale con la secchiata di colore sulla quarta parete. Si vede che tutta quella discussione con i committenti e quelle fra loro lo hanno stufato. Resa dei dialoghi particolarmente gustosa che dà l’idea della difficoltà di accontentare i gusti dei committenti e anche quella della soggettività del gusto fra i committenti stessi. Dà anche un’idea dei loro caratteri, la mistica Lucia e il battagliero Don Calogero.


Ciao Alexandra, ti ringrazio moltissimo per il tuo commento! Fa attenzione però, perché temo che tu stia commentando i racconti del gruppo sbagliato. Se fai parte del gruppo Eden, dovresti commentare il gruppo Stormachine

alexandra.fischer
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#9 » mercoledì 21 settembre 2022, 19:20

Sì, è vero, sto infatti commentando per il loro gruppo, ma ho voluto rispondere al tuo commento sul mio racconto.

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#10 » mercoledì 21 settembre 2022, 23:50

alexandra.fischer ha scritto:Sì, è vero, sto infatti commentando per il loro gruppo, ma ho voluto rispondere al tuo commento sul mio racconto.


Ah, ok! Scusamiiii ❤️

alexandra.fischer
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#11 » giovedì 22 settembre 2022, 19:54

Ciao, Simone, di nulla.

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Michael Dag
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#12 » sabato 24 settembre 2022, 16:11

Una commessa importante, di Simone Cassia,
Il racconto in se non è malaccio ma… manca il finale!
Non ho capito perché l'artista fa la scenata alla fine. Mi aspettavo, una volta vista la parete bianca, una "lezione" di umiltà da parte di giorgio ai due arroganti, oppure lasciarla bianca e farci disegnare il bambino… così bho, manca qualcosa.
Il tono fiabesco è reso bene, ma c'è una rima nell'incipit che stona

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#13 » sabato 24 settembre 2022, 17:04

Ciao Michael, grazie per il tuo commento.

Dario17
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#14 » sabato 24 settembre 2022, 19:09

Una piacevole favoletta che chissà perchè ho immaginato in bianco e nero.
La parte fiacca è lo stile di scrittura che andrebbe restaurata (rimango in tema del romanzo) qua e là.
"Mastro Giorgio esaminava tavole e tele, correggeva questo, scartava quello e volò anche qualche calcio nel sedere"
Nella stessa frase c'è u nrepentino cambio di soggetto...che non conosciamo. Chi si è beccato il calcione? Specificare la presenza degli allievi PRIMA avrebbe aiutato il lettore a capire di chi fossero le terga calciate.
"La recita fu perfetta?" Quale recita? È pur sempre un negozio in cui è reale l'interesse di arredare e tirarsi a lucido per impressionare il cliente. Non l'ho capita.
Il finale comico-metafisico lascia un po' basiti, non tanto per aver colto nel segno ma nell'assurdità della cosa (a cui si poteva arrivare visto che il protagonista specifica QUARTA parete non a caso). Forse una costruzione migliore con qualche semina avrebbe giovato, così pare solo un colpo di scena legittimato da una dose di assurdo per eseguire il classico colpo di scena finale per racconti brevi.
Tema preso.

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#15 » sabato 24 settembre 2022, 19:22

Ciao Dario, ti ringrazio del tuo commento.

"Mastro Giorgio esaminava tavole e tele, correggeva questo, scartava quello e volò anche qualche calcio nel sedere"
Nella stessa frase c'è u nrepentino cambio di soggetto...che non conosciamo. Chi si è beccato il calcione? Specificare la presenza degli allievi PRIMA avrebbe aiutato il lettore a capire di chi fossero le terga calciate.

Hai ragionissima, niente da dire.

"La recita fu perfetta?" Quale recita? È pur sempre un negozio in cui è reale l'interesse di arredare e tirarsi a lucido per impressionare il cliente. Non l'ho capita.

Colpa della revisione, inizialmente avevo descritto Mastro Giorgio che dava precise istruzioni ai suoi assistenti su come trattare i coniugi, ma ero andato molto oltre i 3000 caratteri e ho dovuto tagliare quella parte e quella frase è rimasta lì.

Il finale comico-metafisico lascia un po' basiti, non tanto per aver colto nel segno ma nell'assurdità della cosa (a cui si poteva arrivare visto che il protagonista specifica QUARTA parete non a caso). Forse una costruzione migliore con qualche semina avrebbe giovato, così pare solo un colpo di scena legittimato da una dose di assurdo per eseguire il classico colpo di scena finale per racconti brevi.

Questa osservazione è un tema ricorrente nei vari commenti. Sicuramente una costruzione migliore del racconto avrebbe aiutato il lettore.

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gcdaddabbo
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#16 » domenica 25 settembre 2022, 16:43

Salve, Simone! Piacere di averti letto!
Sei proprio simpatico! Il tuo avatar profilo mette allegria. La storia sembra proprio in linea col personaggio.
Il tema c’è tutto. Mi sento ancora impiastricciato per la secchiata finale.
Avrei preferito febbrile a febbricitante, evitato quel raggelò ed il sancta sanctorum, non fosse altro perché rompono il ritmo.
Il rigo finale è un capolavoro. Complimenti!
Giancarlo

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#17 » domenica 25 settembre 2022, 18:28

Ciao Giancarlo, grazie per il tuo commento e i consigli sul lessico!

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Andrea Furlan
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#18 » martedì 27 settembre 2022, 22:12

Ciao Simone,
ho apprezzato questo scorcio di teatro siciliano che richiama grandi classici, soprattutto nella prima parte dove sei riuscito a creare un’ambientazione e dei personaggi verosimili e credibili. Forse avrei indicato da qualche particolare l’epoca in cui si svolge la storia, perché mi sembra un elemento troppo indefinito. A mio avviso la prima parte che tratteggia il contesto poteva essere ridotta, creando più aspettativa sull’elemento centrale della misteriosa quarta parete che invece compare troppo tardi, mentre doveva essere introdotta in modo più incisivo. Il finale centra il tema in modo interessante, ma purtroppo l’ho trovato molto frettoloso. Consiglierei di postare il racconto sul laboratorio riequilibrando prima e seconda parte e lavorando sul finale che deve essere molto più incisivo con un bel plot twist. In sintesi buona ambientazione, lavoro sui personaggi e aderenza al tema, ma con difetti pesanti sulla struttura, immagino dovuta al limite di tempo e di caratteri.

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Pietro D'Addabbo
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#19 » mercoledì 28 settembre 2022, 1:54

Ciao Simone, piacere di leggerti.

Mi ritrovo con i commenti che ti hanno già fatto, ci sono diversi punti migliorabili nel tuo racconto.
Importante è la gestione di quella 'quarta parete' che è il sipario e che viene aperto dall'attore per imbrattare il pubblico. Il sipario penso lo immaginassi chiuso per garantire un effetto sorpresa sugli spettatori, ma non credo che ti serva: anche se un attore si avvicina con un secchio al pubblico, agli spettatori non verrebbe in mente di fuggire per evitare una secchiata. A me è capitato un paio di volte e dal secchio sono volati coriandoli.
Soprattutto sceglierei un titolo meno equivocabile. Avevo infatti inteso 'commessa' come ragazza del negozio e non come ordinativo
In ogni caso personaggi ben caratterizzati.

Alla prossima.
"Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali." (William Hodding Carter)

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#20 » mercoledì 28 settembre 2022, 14:50

Ciao Andrea, ciao Pietro, grazie per i vostri commenti.

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Laura Brunelli
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#21 » mercoledì 28 settembre 2022, 18:04

Ciao Simone,
Piacere di leggerti,
Tema centrato. L’idea è carina, la resa un po’ meno. Ci sono alcuni spunti umoristici, sia nella parte iniziale, nella descrizione della bottega che nella parte finale del dialogo, ma ho l’impressione che nessuna delle due parti sia stata sviluppata appieno e rimanga un po’ buttata lì.
Trovo ci siano ampi margini di miglioramento nello stile, che appare, a tratti ingessato e a tratti poco incisivo. Ti faccio qualche esempio.
Mastro Giorgio esaminava tavole e tele, correggeva questo, scartava quello e volò anche qualche calcio nel sedere.

Tutto bene fino a correggeva questo, poi però, secondo me, manca un collegamento emozionale al volò anche qualche calcio. Nella prima parte della frase, infatti, si percepisce solo la frenesia del lavoro, mentre, la seconda è dominata da un’altra emozione, rabbia, frustrazione e/o irritazione, che però non traspare dal testo.
La recita fu perfetta. Don Calogero e Donna Lucia furono fatti attendere all'ingresso, accerchiati dagli allievi più abili e dalle opere più belle che la bottega aveva da offrire.
"Bentrovati signori miei, in cosa posso servirvi? Qualcosa ha solleticato i vostri occhi?" esordì Mastro Giorgio.

Qui, invece, la narrazione perde un po’ di efficacia. Giorgio si ritira nel Sancta Sanctorum per dare enfasi alla sua entrata in scena che alla fine si esaurisce in un esordì.
Sebbene nel finale sia concentrato tutto il tema e l’effetto sorpresa risieda nel fatto che la quarta parete sia quella di un teatro, non mi ha molto convinto. Anche in questo caso, mi sembra un pochino fiacca la reazione del pubblico.
Da quello che leggo, credo che a penalizzare questo racconto sia stato soprattutto il limite di caratteri, per come lo hai strutturato avrebbe necessitato di molto più spazio per rendere bene.
Alla prossima e buona edition

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Simone Cassia
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#22 » mercoledì 28 settembre 2022, 18:27

Ciao Laura,
Grazie per il tuo commento. Si, credo sia pacifico dopo tutti i commenti che il racconto avrebbe necessitate un po' di spazio in più e quindi ne è escito un po' zoppicante.

Mi permetto solo di precisare che, per come l'ho intesa io, anche i "calci nel sedere" sono dettati dalla frenesia del momento e non dalla rabbia. Più un voler allontanare questo o quell'assistente che sfigura o fa "perdere tempo prezioso" in un momento in cui tutto deve essere perfetto in meno tempo possibile. Per questo non mi sono preoccupato troppo di circostanziare l'azione, ma metterla come conseguenza diretta della prima parte della frase.

Grazie ancora. A rileggerti

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antico
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Re: Una commessa importante di Simone Cassia

Messaggio#23 » mercoledì 5 ottobre 2022, 19:03

Un finale troppo a sorpresa, forse. Non ho trovato una preparazione adeguata, una minima semina per definire mastro Giorgio e rendere anche solo lontanamente plausibile la chiusa, anche perché l'unica informazione che fai passare è quella per cui la commessa può rivelarsi determinante per il futuro dello studio. Quindi ok l'idea, solprattutto in rapporto al tema, ma davvero poco efficace nella sua esecuzione. Come valutazione devo fermarmi a un pollice sicuramente tendente al positivo, ma al pelo.

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