Dietro di te

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 19 settembre 2022 con Francesca Conforti per l'inaugurazione della Decima Era!
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Pretorian
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Dietro di te

Messaggio#1 » martedì 20 settembre 2022, 0:57

Dietro di te

Telefono spento.
Internet staccato.
Casa vuota.
Mi accendo un toscanello, prendo una bella boccata e sbuffo una nuvoletta di fumo grigio
Accarezzo la tastiera. Mi serve un buon attacco e il resto verrà da sé.
Chiudo gli occhi: gli unici rumori sono il mio respiro e il picchiettare sulla finestra alle mie spalle. Non invidio i disgraziati che stanno all’aperto sotto questo diluvio… anche se…

Mi stringo nell’impermeabile e mi cala il cappello sulla testa. La pioggia copre il rumore dei miei passi e i pochi lampioni ancora funzionanti illuminano strade vuote. Mi fermo a un angolo di strada ed estraggo una sigaretta dalla tasca. La accendo. Il posto è questo: posso cominciare.

Rileggo un paio di volte. Non male: era da un po’ che non avevo un’immagine di ciò che stavo scrivendo così vivida nella in mente, quasi come se ce l’avessi davanti. Anche se… non riesco a dare un volto al Passante. Anche nel momento in cui si mette a fumare, tutto ciò che riesco a immaginare sono il cappello e l’impermeabile. Il volto è un profilo scuro senza occhi, tutt’uno con il buio…
Mi scuoto: non è il momento di perdersi in dettagli inutili. Il mio protagonista è arrivato… ma dove?

Una casa a due piani, circondata da un piccolo giardino. Le luci al piano terra sono spente, ma da una delle finestre al primo piano si intravede un chiarore. Mi assicuro che nessuno sia in giro e attraverso la strada. Raggiungo l’ingresso e abbasso la maniglia della porta: chiusa. Faccio il giro dell’edificio e provo la porta sul retro: chiusa anche quella. Sbuffo una nuvola di fumo e mi inginocchio su una pietra a forma di cuore accanto all’uscio. La sollevo e sorrido: nel terreno c’è una chiave metallica.


Ho scritto di getto, anche più di prima. Mi sembrava quasi di non avere il controllo delle mie dita.
Il giardino; la porta sul retro la pietra a forma di cuore… mentre scrivevo non mi sono reso conto che stavo descrivendo casa mia.
Mi asciugo il sudore dalla fronte e poso il toscanello.
Non ho mai avuto paura del buio, ma… ho la sensazione che qualcuno mi stia osservando.
La porta è alle mie spalle, spalancata. Mi basterebbe voltarmi per essere sicuro di essere da solo, ma…

Sono dietro di lui, all’ingresso dello studio.

Le mie mani… Dio santo, quando ho ricominciato a scrivere?

Entro nella stanza. Il battere delle dita sulla tastiera copre il rumore dei miei passi.


Sento il cuore esplodermi nel petto, ma le mani non smettono di scrivere. È qui… posso sentire il suo sguardo!
Mi volto.
Non c’è nessuno. Solo una porta spalancata sul buio
Tiro un sospiro di sollievo e mi lascio andare sulla poltrona.
Dio, se ho bisogno di una tirata di sigaro. Allungo la mano verso la ceneriera… e la lascio a mezz’aria: Accanto al toscanello è comparso un mozzicone di sigaretta ancora acceso.

La tastiera comincia a battere da sola.

Quando scrivi una storia, come fai a essere sicuro di non farne parte a tua volta?



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antico
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Re: Dietro di te

Messaggio#2 » martedì 20 settembre 2022, 0:59

Ciao Agostino e benvenuto nella Decima Era! Tutto ok con i parametri, divertiti in questa FRANCI CONFORTI EDITION!

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Proelium
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Re: Dietro di te

Messaggio#3 » martedì 20 settembre 2022, 15:56

Ciao Agostino,
dal punto di vista tecnico ho ben poco da dire, sai sicuramente come imbastire una storia, calibrarla e portarla dove vuoi. Il tema è centrato, ma nel gioco dell'autore implicito e nel taglio metanarrativo non ci trovo nulla di entusiasmante o innovativo, solo una buona esecuzione, geometrica ma asettica. Se alla tua prosa specchiata (e a te stesso, attraverso i tuoi personaggi) concedessi maggiore slancio emotivo, voleresti su ben altre altezze.

Buona edition,
Francesco

alexandra.fischer
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Re: Dietro di te

Messaggio#4 » martedì 20 settembre 2022, 16:30

Dietro di te di Agostino Langellotti. Tema centrato. Geniale. Il protagonista osserva il “Bushido” dello Scrittore, Internet e cellulare spento, si concentra nella storia fumando per rilassarsi e cosa accade, malgrado la pioggia vista da fuori che tanto rilassa? Che il protagonista della storia praticamente gli entri in casa, senza volto. Io lo trovo un ottimo incipit per una storia di più ampio respiro. Ottima prova. Soprattutto per la vicinanza della sigaretta del personaggio accanto al toscanello dello Scrittore.
Ultima modifica di alexandra.fischer il mercoledì 21 settembre 2022, 17:47, modificato 1 volta in totale.

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Davide_Mannucci
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Re: Dietro di te

Messaggio#5 » martedì 20 settembre 2022, 19:06

Ciao Agostino, felice di ritrovarti e rileggerti!
Arrivo subito al punto: ultimamente i tuoi racconti mi erano sembrati inferiori alle tue enormi doti ma con questo sei tornato in sella alla grande. È vero che non si trovano elementi innovativi nel tuo testo ma io non la vedo una cosa cosi necessaria. Le note sono sette e quelle vanno usate. Il tuo arrangiamento letterario, accompagnato e aiutato da uno stile eccellente, dà vita a una prova che ritengo più che buona, direi ottima.
Bello il mozzicone. Per mia natura sono molto sensibile alle emozioni che mi genera un testo e qui siamo a un buon livello.
Bravo!
Davide Mannucci

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GiulianoCannoletta
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Re: Dietro di te

Messaggio#6 » mercoledì 21 settembre 2022, 17:48

Ciao Agostino, ben ritrovato.
Un racconto ben costruito, mi è piaciuto molto. Forse avrebbe giovato avere un po' di caratteri in più, diluire di più nel testo l'ingresso in casa e l'arrivo nello studio, ma hai comunque mantenuto un buon equilibrio rispetto ai caratteri che avevi a disposizione. Ottimo l'espediente del sigaro e della sigaretta per strutturare la chiusura.
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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Pretorian
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Re: Dietro di te

Messaggio#7 » mercoledì 21 settembre 2022, 20:17

Ringrazio tutti per i commenti.
Questo racconto è frutto di due cose che avevo in testa e che ho provato (spero almeno discretamente) a mescolare: la paura che ci sia "qualcosa alle tue spalle", che è sempre riuscita a tenermi sotto pressione e il rapporto tra personaggio e autore. Vorrei lavorarci ancora in futuro e spero di poter sviluppare meglio e con più spazio questo spunto, anche con l'aiuto di tutti i suggerimento che mi state dando.
A presto!

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Emiliano Maramonte
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Re: Dietro di te

Messaggio#8 » mercoledì 21 settembre 2022, 23:36

Ciao Agostino, bentrovato e buona Decima Era!
Il tuo stile immersivo ha raggiunto livelli notevoli, rilevo un'ottima gestione della narrazione del qui-e-ora.
Avevi in mente un'idea e l'hai sviluppata con diligenza fino alla fine. Avevo capito sin dalle prime righe dove volessi andare a parare, ma non è un male, perché mi sono goduto il viaggio per capire come avresti sviluppato il risultato finale.
Hai confezionato un buon racconto che svolge la sua funzione senza scossoni, e con onestà.
Nient'altro da segnalare.
In bocca al lupo!
Emiliano.

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kruaxi
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Re: Dietro di te

Messaggio#9 » giovedì 22 settembre 2022, 18:13

Dietro di te

Ciao Pretorian.
Che dire del tuo lavoro? Scritto bene è scritto bene, anzi, molto bene.
Io me lo sogno la notte uno stile come il tuo.
La storia, se vogliamo, ha molto di già visto e sentito, tanto da ricordarmi (sono vecchio…) uno sketch televisivo in una trasmissione Rai degli anni 70 (!), con cui ha davvero tanto in comune, senza andare a scomodare prodotti di ben altra levatura.
Ma, onestamente, in un Mondo che ripete dai tempi di Omero le solite quattro storie, con semplici modifiche estetiche, conta più come si racconta una cosa rispetto alla storia in se.
Tu la racconti indubbiamente molto bene.
Il particolare della sigaretta nel portacenere, accanto al toscanello, è assolutamente indovinato.
È sempre un piacere leggerti.

Stefano

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roberto.masini
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Re: Dietro di te

Messaggio#10 » giovedì 29 settembre 2022, 0:51

Ciao, Agostino.
Ho letto tanti racconti brevi che parlano dello scrittore che scrive una storia e a volte anche per questo contest ma questo mi è sembrato più originale dei precedenti letti a Minuti Contati. Preferisco il toscanello e quindi lo scrittore della racconto il cui stile vanta numerosi tentativi di imitazione, almeno in questa arena.

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Mario Mazzafoglie
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Re: Dietro di te

Messaggio#11 » giovedì 29 settembre 2022, 16:16

Dietro di te - Agostino Langellotti

Ciao Agostino, un piacere leggerti.
Sì, è vero, come ti ha già detto qualcuno la storia può sembrare prevedibile perchè uno legge l'inizio, poi fa 2+2 con il tema del contest e dice: "Ah, ok, la storia sarà così."
Però io devo dire che tu l'hai gestita in maniera molto buona, creando una scena credibile e aggiungendo dei dettagli, come quello del sigaro, che fanno atmosfera e non rendono tutto banale e scontato.
Il tema è centrato e sviluppato bene, senza forzature di sorta.
Per me una buona brova.
A rileggerti.

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L'inquisitore
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Re: Dietro di te

Messaggio#12 » domenica 2 ottobre 2022, 13:45

Ciao Agostino, buona prova la tua anche se, come detto in altri commenti, non brilla per originalità. Ma in MC l'originalità è davvero una bestia rara, sia per le modalità della gara, sia perché chi frequenta l'arenza da un po' ha visto di tutto.
Lo stile è pulito e controllato, molto consapevole. Si legge una penna di una certa esperienza.
L'escalation è ben strutturata e il finale ha il pregio di rimanere sospeso seppur sottolineare la natura inquietante della vicenda. La sigaretta e tutto il resto è solo un'allucinazione o c'è davvero qualche essere metafisico nella stanza?
Manca forse di un guizzo, di qualcosa di più personale che non sia solo un'ottima tecnica.
Per questo mi sento di assegnarti un pollice quasi su al pelo del dritto (porta pazienza, è il mio primo pollice!)

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