Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 19 settembre 2022 con Francesca Conforti per l'inaugurazione della Decima Era!
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antico
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Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » martedì 20 settembre 2022, 2:43

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BENVENUTI ALLA FRANCI CONFORTI EDITION, LA PRIMA DELLA DECIMA ERA DI MINUTI CONTATI, LA 166° ALL TIME!

Questo è il gruppo CARNIVORI della FRANCI CONFORTI EDITION con FRANCI CONFORTI come guest star.

Gli autori del gruppo CARNIVORI dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo SPINE.

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo STORMACHINE.


Questo è un gruppo da NOVE racconti e saranno i primi TRE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati da FRANCI CONFORTI. Altri racconti ritenuti meritevoli da me, l'Antico, e dai miei collaboratori verranno a loro volta ammessi alla vetrina del sito, ma non alla finale. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre.

Essendo la prima edizione d'Era, per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK ALL TIME, a seguire ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK NONA ERA (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via), coloro che non hanno ottenuto punti nei due Rank sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via). Ho forzato solo per posizionare i quattro racconti con malus in quattro gruppi diversi.

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo CARNIVORI:

4 pareti e 1 funerale, di Michael Dag Scattina, ore 23.13, 2953 caratteri
Lovegiver, di Massimo Tivoli, ore 22.57, 2935 caratteri
Non distrarti!, di Dario Cinti, ore 00.42, 2668 caratteri
L’ottava meraviglia, di Andrea Furlan, ore 00.07, 2995 caratteri
E poi ti domandi, di Laura Brunelli, ore 22.29, 2266 caratteri
L’attesa, di Pietro D’Addabbo, ore 01.29, 2982 caratteri MALUS 4 PUNTI
Narratori e narrati, di Nicoletta Bussacchetti, ore 23.56, 2997 caratteri
LUCE E BUIO, di Alessandro Dettori, ore 22.35, 1994 caratteri
Scacco matto, di Giovanni D’Addabbo, ore 00.06, 2996 caratteri

Avrete tempo fino alle 23.59 di giovedì 29 SETTEMBRE per commentare i racconti del gruppo SPINE Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 30 SETTEMBRE, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo. Una volta postate tutte le vostre classifiche, posterò la mia e stilerò quella finale dei raggruppamenti.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare i racconti del gruppo SPINE e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare gli altri racconti in gara e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: per quanto vi sarà possibile in base ai vostri impegni, date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo SPINE.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

E infine: una volta postate e da me controllate, le classifiche non possono più essere modificate a meno di mia specifica richiesta in seguito a vostre dimenticanze. L'eventuale modifica non verrà contabilizzata nel conteggio finale e sarà passibile di malus pari a SETTE punti.

BUONA FRANCI CONFORTI EDITION A TUTTI!



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Gennibo
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » sabato 24 settembre 2022, 0:09

Ecco la mia sofferta classifica, complimenti a tutti per la bravura e le belle idee.

4 pareti e un funerale di Michael Dag Scattina
Ciao Michael e piacere di leggerti. La tua è una storia che si legge bene, dai le informazioni un po’ alla volta, e c’è una buona caratterizzazione dei personaggi.
Anche io ho trovato la quarta parete difficile da identificare, ma alla fine sono giunta alla conclusione che fosse il confine tra la realtà che vive il protagonista che confligge con le sue illusioni e allo stesso modo l’incapacità della madre del ragazzo di accettare la morte del figlio. La quarta parete in questo caso potrebbe essere il confine tra realtà e illusione, non viene rotta ma rimane in piedi..
Per me una buona prova.
Alla prossima e buona edition!

Lovegiver di Massimo Tivoli
Ciao Massimo e piacere di rileggerti, ho trovato la storia profonda e struggente, a volte così focalizzata verso l'interno che avrei preferito qualche informazione o immagine in più che mi mostrasse la scena esterna (è un dettaglio e so che non è facile farlo mantenendo il focus all'interno). Riguardo il tema per me c'è, direi che lei è la quarta parete, quella che cerca di rompere l'isolamento dato dalla disabilità di lui, cercando di farlo tornare a "sentire".
Per me una buonissima prova.
Buona edition e a presto.

Non distrarti! di Dario Cinti
Ciao Dario, e piacere di rileggerti, ma che bello! Con quelle ultime righe hai proprio spaccato la quarta parete. Aderenza massima al tema e storia carina che gioca sul desiderio.
Cambierei: finisce col culo sul materasso, in: finisce seduta sul materasso. Per il resto molto vivide le scene e buona la ricerca dello stile.
Complimenti per l'idea e buona edition.

L’ottava meraviglia di Andrea Furlan
Ciao Andrea, una storia interessante di pareti di roccia, una parete che poi si trasforma in un palcoscenico da cui sotto applaudono il protagonista. Tema centrato in modo originale.
Buona la scrittura, anche se ho inciampato nei termini tecnici che rallentano la lettura. Anche io non ho capito la frase: “Cade tre volte, poi finisce”. La storia con le ragazze l'ho trovata un po' sospesa, forse sono ciò che ha distratto il protagonista e lo ha messo nella situazione finale?
Direi un buon racconto, ma da rivedere per migliorare il lessico con termini che risultino più immediati.
Alla prossima!

E poi ti domandi di Laura Brunelli
Ciao Laura e piacere di leggerti, hai uno stile che mi è piaciuto molto, mi sono immedesimata in questa persona, ho visualizzato le sue incertezze, ho vissuto le sue paure. E mi è piaciuto anche l'impianto scenico, perché si può vivere quel momento (il cono di luce con il buio intorno) declinandolo in varie situazioni, quindi ognuno può entrare nel racconto come preferisce, e poi tu chiarisci cosa sta facendo la protagonista mettendo a fuoco la situazione che combacia perfettamente con le premesse.
Per me un buon lavoro.
Alla prossima e buona edition!

L’attesa di Pietro D’Addabbo
Ciao Pietro, bello conoscerti, ho dovuto rileggere un paio di volte il tuo racconto per capirlo fino in fondo, ma poi mi è entrato nel cuore.
Bello l’inizio con le tende che si aprono come in un palcoscenico.
E bello lo stacco tra ciò che succede dentro la stanza e quello che succede fuori.
Interessante il modo in cui hai gestito le informazioni.

Ti segnalo un paio di dettagli:
Qui toglierei i possessivi: Sul suo carrello un mazzo di rose rosse.
E anche qui: sparì nel corridoio col suo carrello e la mia siringa.
Dove dici: Non potevo vedere il sole, ma lo immaginavo sopra le nostre teste (qui metterei una virgola per spezzare quella che altrimenti risulta una frase lunghissima) sorridere pallido alle signorine assiepate quattro piani più in basso.
Bella la frase: con il rammarico del ladro che consola il derubato.
L’ho trovato un testo molto poetico.
Per me molto bene.

Narratori e Narrati di Nicoletta Bussacchetti
Ciao Nicoletta e piacere di leggerti, mi è piaciuto moltissimo come hai iniziato la storia. Ho faticato un attimo a capire in quale ipotetico posto si possano trovare tutti i protagonisti, alla fine ho pensato a una specie di limbo dei personaggi, e avrei preferito che il protagonista fosse meno passivo, che provasse a cambiare un po' le idee di chi lo aveva in mente. Hai presente quando gli autori dicono: è il mio personaggio che fa quello che vuole lui. Ma capisco le ragioni della tua scelta.
Bello anche lo stile e i dialoghi, per me una prova molto buona.
A presto e buona edition!

Luce e Buio di Alessandro Dettori
Ciao Alessandro e piacere di leggerti, un racconto che inizia in modo poetico ricordando i momenti belli del protagonista, li guarda come fossero trasmessi dagli schermi che osserva muovendo la testa. L'ho trovato carino e struggente, forse un po' troppo raccontato, ma non per questo meno bello. Il tema per me c'è anche se un po' di striscio.
Un buon racconto che non brilla per originalità o stile ma che si legge volentieri.
Alla prossima e buona Edition!

Scacco matto di Giovanni D’Addabbo
Ciao Giovanni e piacere di averti letto, la tua storia mi lascia un po' combattuta, l'ho trovata molto poetica e simpatica, bella la caratterizzazione del personaggio, molto modesto, ma che riesce ad avere in qualche modo successo, che messo alle strette si butta e bacia la donna che lo ha incoraggiato.
Più che un: Come avrebbe potuto tentare di farla innamorare? Direi: Come avrebbe potuto chiederle di sposarlo? (o qualcosa del genere. Perché, per quello che ne sappiamo noi, visto che è stata lei a chiedere di andare a casa di lui, e poi gli parla di figli, magari è già innamorata.)
Immagino che la quarta parete sia la timidezza del protagonista, che alla fine viene buttata giù dal suo desiderio di avere una relazione con Ornella.
All'inizio parli di partite a scacchi e poi della maestra che diceva che lui scriveva bene. Mi sono chiesta cosa c'entrasse una cosa con l'altra. Se il ricordo fosse stato più focalizzato su qualcosa che aveva a che fare con l'abilità degli scacchi la trama sarebbe risultata intrecciata meglio. Tipo che quando c'era da fare una verifica di storia argomentava con diverse pagine le varie strategie usate dai grandi condottieri e che invece quando era interrogato rispondeva nel modo più stringato possibile.
Comunque un racconto piacevole da leggere.
Alla prossima e buona edition!

1) Non distrarti!
2) L’attesa
3) Lovegiver
4) E poi ti domandi
5) Narratori e Narrati
6) Scacco matto
7) 4 pareti e un funerale
8) L’ottava meraviglia
9) Luce e Buio

Giovanni P
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » sabato 24 settembre 2022, 8:21

Buongiorno, questa è la mia classifica. Complimenti a tutti!

1) L'attesa
2) Non distrarti
3) Luce e buio
4) Narratori e narrati
5) Lovegiver
6) Scacco matto
7) E poi ti domandi
8) L'ottava meraviglia
9) 4 pareti e un funerale


L'attesa

Bel racconto diretto e crudo senza giri di parole o abbellimenti inutili.
Mi piace come scrivi, le descrizioni sono rifinite senza che si allarghino troppo. I movimenti, le faccie e le sensazioni sanno di autentico.
La storia non annoia anche se si capisce bene dove vada a finire, non ci sono soprese c'è solo da leggere.



Non distrarti

Ohiohi muoio,

mi ritrovo per la prima volta nella vita a fare lo sfascia coppie e non sapevo neanche di essere dietro la quanrta parete a godermi Agnese e i suoi striptease!
Credo che sia un idea più che originale, fra l'altro scrivi benissimo ti faccio i complimenti.
Spero solo che il pelato non sfondi la quarta parete e venga a menarmi.


Luce e buio

Racconto scritto bene che arriva diretto alle emozioni grazie a dettagli visivi e descrizioni forti. La paura in contrasto con la serenità, questo conflitto è stato raccontato bene, soprattutto quando il figlio si sforza di sorridere in una situazione critica
Mi è piaciuto molto, l'ho letto e riletto, complimenti.



Narratori e narrati

Ciao,

il racconto, oltre che scritto benissimo, è veramente divertente.
Chissà se il contadino, quello del mostrato e gli avverbi, è uno che fa corsi di scrittura su youtube...
Ad ogni modo complimenti, credo che tu abbia bilanciato benissimo tutti gli elemnti che vanno acomporre un buon racconto breve.


Lovegiver

La tua scrittura è profonda e trasmette tutta la malinconia e il disagio che accompagnano la lettura.
ho dovuto leggerlo più volte, a momenti mi sono perso, ma non per un deficit della narrazione. Per il resto si vede poco, ma si sente tanto e la fantasia fa tutto da sola.
I tempi e il ritmo sono gestiti molto bene.


Scacco matto

Buongiorno

la storia è scritta bene, non annoio malgrado succeda poco e il ritmo sia non cambi mai.
Le situazioni e personaggi mi piacciono, ma non ho capito dove siano i riferimenti alla quarta parete, ci sono dei rimandi al passato forse è quella?
Ad ogni modo è un buon racconto e ti faccio i complimenti.



E poi ti domandi

Ciao

hai scritto un racconto strano e interessante, dove lo stile e la narrativa sono ottimi e l'interesse non cala mai.
Il ritmo è gestito benissimo e il finale mi è piaciuto molto, rende tutta il racconto enigmatico.
Mi sono piaciuti molto anche i riferimenti alla luce e al buio, anche se qualche descrizione secondo me andava snellita.


L'ottava meraviglia

Bel racconto dove il dinamismo, le immagini e le emozioni modellano alla perfezione la storia.
Si vede molto perchè viene narrato e descritto tanto, ma la storia concede pure di divagare con delle riflessioni personali sul dolore, la resilienza, la leggerezza e la caparbietà.
Mi è piaciuo molto, complimenti.


4 pareti e un funerale


Buona sera,

anche se la vicenda non è entusiasmante i personaggi hanno una loro imporonta, trasmettono antipatia e sono vivi, e questo senza che ci siano descrizioni fisiche dettagliate.
La Daria propone una sua assenza che però la definisce, è sicuramente l'unico personaggio col quale il lettore possa empatizzare, morto a parte.
Mi è piaciuto, complimenti.

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Signor_Darcy
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » domenica 25 settembre 2022, 14:02

Faticoso, molto, perché i racconti che ho trovato un pelo migliori a mio giudizio sono un po' carenti a livello di aderenza al tema, da qui un po' di incertezza per le prime posizioni.

1. Narratori e narrati
2. Non distrarti!
3. Lovegiver
4. L’attesa
5. E poi ti domandi
6. 4 pareti e 1 funerale
7. Scacco matto
8. LUCE E BUIO
9. L’ottava meraviglia


Narratori e narrati, di Nicoletta Bussacchetti
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Non distrarti!, di Dario Cinti
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Lovegiver, di Massimo Tivoli
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L’attesa, di Pietro D’Addabbo
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E poi ti domandi, di Laura Brunelli
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4 pareti e 1 funerale, di Michael Dag Scattina
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Scacco matto, di Giovanni D’Addabbo
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LUCE E BUIO, di Alessandro Dettori
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L’ottava meraviglia, di Andrea Furlan
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Pretorian
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » domenica 25 settembre 2022, 16:44

Questi sono i miei commenti e la mia classifica:

1)Lovegiver, di Massimo Tivoli
Ciao, Massimiliano e piacere di leggerti.

Non so, questo racconto mi spacca.
Da un lato è un racconto profondo e straziante, che mostra uno spaccato sociale poco conosciuto e tristissimo. Dall'altro, non riesco davvero a trovare un legame con il tema. Vuoi forse intendere che la malattia del protagonista è come un "muro" che lo separa da ciò che desidera? Ci può stare, ma è davvero molto tirato per i capelli.
Inoltre, ho la sensazione che questa vicenda avrebbe meritato più spazio, in modo da poter costruire meglio la relazione tra la protagonista e il suo "cliente". Qualcosa che renda più chiaro il tipo di rapporto che davvero li lega. Purtroppo, confinato nel limite del 3.000 caratteri, questo racconto può brillare, ma non risplendere come avrebbe meritato.

Alla prossima

2)L’attesa, di Pietro D’Addabbo
Ciao, Pietro e piacere di leggerti.

Il tuo stile è decisamente migliorato dall'ultima volta che ci siamo incontrati e di questo devo dartene atto e devo farti i miei complimenti. La storia è portata avanti bene e intuiamo presto che tratta di un reduce di guerra, un mutilato, che aspetta la visita della donna amata, ma riceve, invece quella del padre. Nella seconda parte il testo diventa meno comprensibile e ho sinceramente difficoltà a capire cosa stia succedendo. Lei non lo ama più? Il padre si sta mettendo i mezzo? è come se mancasse un pezzo o come se tu facessi riferimento a una conoscenza che il lettore dovrebbe già avere. A parte questo, non riesco a capire dove il tema entri nella storia: a parte la citazione finale, che sembra del tutto accessoria, non ci sono pareti, nè figurative, nè reali.

Alla prossima!!

3)L’ottava meraviglia, di Andrea Furlan
Ciao, Andrea e piacere di leggerti.

Una storia con uno stile solido e molto avanzato, migliorabile in alcune piccole rifiniture (ad esempio, in alcuni punti hai usato indicazioni temporali per mostrare la sequenza delle azioni, mentre in altre circostanze le hai messe in ordine cronologico. Penso che quest'ultima sia la scelta migliore, in quanto rende il testo più snello e lascia che sia la senquenza stessa delle azioni a mostrarne l'ordine) ma comunque tra i migliori di questa edizione. Sulla trama, poco da dire: un gruppo di amici decida di fare alcune pareti di roccia, con il protagonista che decide di fare l'ultima parete, la più difficile. Di per sé, la trama non mi ha fatto impazzire, forse perché il mondo delle scalate non mi ha mai detto nulla, però ti concedo che sia ben espressa e che sei riuscito a mettere in scena numerose persone senza che la cosa stonasse.

Alla prossima!

4)4 pareti e 1 funerale, di Michael Dag Scattina
Ciao Dag e piacere di leggerti.

In primis, ammetto di avere un problema a capire in cosa, a parte il titolo, il tuo racconto rientri nel tema. Forse sto fraintendendo, ma dov'è la quarta parete?

A parte questo, la storia ha un forte sapore di esperienza personale ed ho apprezzato il modo con cui hai espresso la reazione alla perdita e al lutto stesso, sia da parte del protegonista che della madre, seppur solo citata. Purtroppo lo spazio estremamente ristretto non permette di esprimere al meglio proprio questi temi, soprattutto in considerazione del fatto che hai messo davvero tanta carne al fuoco.

Giusto un paio di appunti sullo stile. Due, giuro.

"Che marea di cazzate. Quante se ne sentivano ai funerali, se ci fosse stato il tasto "muto" sarebbe stato meglio."

Non sono convinto il periodo funzioni benissimo. Molto probabilmente "Che marea di cazzate: se ai funerali ci fosse stato il tasto muto sarebbe stato meglio" sarebbe stato più scorrevole.

"C'erano in tanti della vecchia classe delle medie.
C'era la gente del paese, amici e familiari di Jacopo in lacrime dietro il carro funebre."

Non capisco perché quì hai separato in questo modo l'elenco: in questo modo sembra quasi che i membri della vecchia classe delle medie abbiano un valore particolare.

Alla prossima!!

5)Narratori e narrati, di Nicoletta Bussacchetti
Ciao, Nicoletta e piacere di leggerti.

Il tuo è un tipo di racconto molto nelle mie corde: adoro la riflessione sul rapporto tra autore e sulla sua opera e mi piace come tu l'abbia declinata in un setting fantasy generico, ma perfettamente funzionale allo scopo. Sullo stile penso che ci sia ancora molto da lavorare: a parte un raffinamento dell'immersività del racconto (ad esempio, rimuovendo le espressioni che indicano che un determinato personaggio stia parlando), dovresti lavorare sul punto di vista del narratore, che nel finale ha una piccola sbavatura in quel "come ben sai", che non sembra nemmeno provenire dal pov del protagonista.

Alla prossima!

6)Non distrarti!, di Dario Cinti
Ciao, Dario e piacere di leggerti.
Racconto divertente, con un piacevole colpo di scena finale, ma che presenta un grosso problema alla base che ne mina le possibilità: quale dovrebbe essere il POV? Non appartiene al marito, poiché palesemente non seguiamo la sua linea di azione e di pensiero; non appartiene ad Agnese e non appartiene a te, inteso come autore esterno alla quarta parete, perché per come ti esprimi è chiaro che non sia lui il focus dell'azione. Immagino che questo sia dovuto al tentativo di non far perdere il colpo di scene finale, ma il finale ne risulta decisamente confuso.

Peccato, alla prossima.

7)Scacco matto, di Giovanni D’Addabbo
Ciao Giovanni e piacere di leggerti.

Non so, il racconto suona... sbagliato.
Non solo non ha alcuna attinenza con il tema presentato, ma è frettoloso, con la trama che sintetizza in pochissime parole avvenimenti che si intuisce sono prolungati nel tempo. Sembra la sintesi di un racconto più lungo e il momento di "narrazione" di un romanzo in cui si presentano delle vicende passate di un personaggio. In entrambi i casi, si tratta di metodologie narrative che funzionano se inserite in un diverso contesto, ma che non bastano assolutamente per sostenere un racconto a sé stante. La storia, da parte sua, è abbastaza generica, quindi non riesco a dare un proprio giudizio.

Alla prossima!

8)E poi ti domandi, di Laura Brunelli
Ciao, Laura e piacere di leggerti.

Capisco l'idea dello sfondamento della quarta parete, ma il problema è che questo racconto... non è un racconto. Per essere un racconto propriamente detto dovrebbe succedere qualcosa, ma qui non succede niente fino alle battute finali. Anche comprendere chi sia effettivamente il protagonista è difficile, perché, per nascondere il colpo di scena finale offri espressioni sensoriali confuse e non totalmente sovrapponibili con la rivelazione che hai offerto.

Peccato.

Alla prossima

9) LUCE E BUIO, di Alessandro Dettori
Purtroppo il racconto presenta diverse problematiche sia dal punto di vista della storia che dello stile. A livello di storia, un vero e proprio plot non c'è: abbiamo un medico di guerra che ricorda la vita normale. Non si capisce bene cosa stia accadendo, né dove si trovi e il fatto che si passi da una dimensione "Onirica" a una reale rende il tutto solo più confuso. A livello di stile, la scelta di usare un racconto "raccontato" dal pov a un altro personaggio funziona decisamente poco, perché quel personaggio non è realmente presente, e il passaggio da "fantasia" a realtà rende tutto solo più straniante, soprattutto per il fatto che tu sembri mettere tutto allo stesso tempo, quindi definire il "qui e ora" risulta davvero complesso.
Peccato.
Alla prossima!

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Stefano.Moretto
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » mercoledì 28 settembre 2022, 0:52

Come al solito non è facile fare una classifica, specie tra un paio di posizioni che se la son contesa fino all'ultimo. Complimenti a tutti, spero di rivedervi alla prossima edizione!

Classifica

1) Narratori e narrati
2) L’attesa
3) Non distrarti!
4) Lovegiver
5) 4 pareti e 1 funerale
6) LUCE E BUIO
7) L’ottava meraviglia
8) E poi ti domandi
9) Scacco matto


Commenti

4 pareti e 1 funerale
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Lovegiver
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Non distrarti!
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L’ottava meraviglia
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E poi ti domandi
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L’attesa
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Narratori e narrati
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LUCE E BUIO
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Scacco matto
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antico
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » mercoledì 28 settembre 2022, 15:13

Avete ricevuto cinque classifiche. Ve ne dovranno arrivare altre quattro oltre a quella de IL SAGGIO, colui designato a distribuire i pollici in mia vece nel vostro gruppo.

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DandElion
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » mercoledì 28 settembre 2022, 17:42

4 pareti e 1 funerale - Michael Dag
Le 4 pareti della stanza dove il protagonista vive il suo lutto per la perdita del suo amico, non sono esattamente in linea con il tema della " Quarta parete".
Se non le avessi citate nel titolo nessuno ci avrebbe mai pensato, infatti come puoi notare dagli altri commenti nessuno ha avuto chiaro il riferimento al tema proposto.
Ciò detto, il tuo modo di scrivere, frammentato ed immediato trascina fin da subito dentro la scena, senza bisogno di lunghe descrizioni, e questo è sicuramente un punto di forza, però in questo tuo racconto non succede niente.
Labilissima l'idea che l'amico dalla vita "dissoluta" perché beve birra possa meritare o credere che avrebbe meritato lui di morire al posto dell'amico. Pensiero assolutamente lecito, ma che espresso così, nel racconto, non regge proprio.

Lovegiver - Massimo Tivoli
Uh che topic difficile che ti sei scelto!
Tema molto controverso, dove finisce il diritto ad un'azione meramente fisica e dove lo stesso diritto si infrange con le regole del cuore?
Difficilissima da digerire l'impossibilità di un happy ending.
Tema centrato, la quarta parete è una vera e propria prigione, quando il proprio corpo diventa tale.


Non Distrarti - Dario Cinti
cinquanta percento sì, cinquanta percento no.
L'idea è geniale, la narrazione molto bella. Avrei usato "ornato" di pizzo invece di "farcito".
Detesto l'idea che una donna debba esporsi per suscitare la gelosia e quindi il conseguente interesse, ma si sa: noi donne siamo strane, posso immaginare che la mente di un uomo funzioni così.
E questo è il 50% sì.
il 50% no è in questa frase qui: (oltre ai typo A-n-gese e "tira a se" invece che a sé)
"Angese guarda dritto a sé. Indugia troppo. Si accorge di aver fatto la cazzata. Si porta le mani alla bocca e tira a se le gambe, si chiude a riccio ed emette uno strillino nell’incavo dei palmi."
Ecco no. una donna perchè deve sempre essere una cretina che oltre alle mutande non ha il carattere di mantenere il punto? questa narrazione è tossica e vanifica tutto, ma oltre a questo la conclusione è affrettata, veloce, consentimi, maldestra come ti hanno già fatto notare. Per me si capisce benissimo che il POV è il narratore, ma questo " guardare dritto a sé" devi l'attenzione
Non saprei. davvero 50&50.

L’ottava meraviglia - Andrea Furlan
Ciao!
Narrazione estremamente efficace, ma ci siamo fermati alla terza parete o sbaglio?
Ho letto un po' di commenti e ok, non ho fatto solo io questo pensiero.
Molto bello lo schema che proponi nel tuo commento e che avevi in mente, ti consiglio di svilupparlo meglio nel laboratorio (esiste ancora? Manco da un po' di tempo) perchè la penuria di caratteri secondo me ha penalizzato l'idea che avevi in mente.


E poi ti domandi - Laura Brunelli
Sì, ma no, ma sì, ma no.
Non si capisce se, sei in uno spazio fisico o metafisico. Sembrava la descrizione di un attacco di panico. Poi di una nascita. Poi la sensazione di smarrimento l'alba dopo le elezioni (che però non c'erano ancora state quando hai scritto) poi una scena presa da Germinale.. Insomma alla fine era "solo" l'attesa di salire sul palco e se a quel punto ti domani "ora cosa faccio" se non sei un improvvisatore di stand up commedy mi sa che ci dovevi pensare prima..
Comunque salvo tu stia recitando nel giardino dei ciliegi, dove da ridere non c'è proprio nulla, entrare in scena con un ampio sorriso aiuta.. sempre.


L'attesa -Pietro D'Addabbo
Terribile e splendido.
L'amore vero supera davvero la malattia, la menomazione e un futuro che da roseo diventa tutto in salita? Se la guerra fosse arrivata dopo la proposta di matrimonio e non poco prima, sarebbe stato un sì?
Davvero è terribile rendersi conto che la fatica e la paura ammazzano il sentimento, eroe sì, ma mutilato.
Prima che la retorica mi uccida ti faccio i miei complimenti, questo racconto mi è entrato nello stomaco, diretto.

Narratori e narrati- Nicoletta Bussacchetti
Vorrei che fosse così semplice nella vita reale cambiare colore dei capelli e/o anche fisicità e nome..
Sarebbe divertente vedere le reazioni di chi non si aspetta che muti forma (ok questa fa un po' Sauron..)
Il racconto scorre bene, la fine mi sembra un po' frettolosa, sicuramente per via della penuria di caratteri.
Nel complesso una buona prova.


Luce e buio - Alessandro Dettori
Una narrazione come la tua merita di essere letta e non messa da parte.
E' evidentissimo il coinvolgimento, l'empatia che si prova e diretta e il brivido del pericolo si insinua sotto la pelle del lettore, quando capisce che tutto questo splendido mondo quotidiano, che forse fa un po' il verso a Gozzano e a Fogazzaro sta per essere spazzato via dalla violenza, quella becera, del tutto umana.
Una ottima prova.


Scacco matto - gcdaddabbo
Ciao, scusa sarò un po' brutale...
ma mi sfugge il passaggio logico tra la prima e la seconda parte, nel senso gli scacchi bene, Isa benissimo, l'incapacità di superare il proprio limite emotivo/fisico. Fino a qui ci sono. La seconda metà invece è scollegata, sempre alla ricerca di una compagna (e ci sta) il fogliettino nella barba "OHMMIODDIOTIPREGO NO NON L'HA SCRITTO DAVVERO" CHE COSA CRINGE.
L'aut-aut che nemmeno tra quattordicenni potrebbe funzionare (disfunctional story in 3..2..1..).. Capisco l'approccio frizzante alla vita, ma questa Ornella è davvero caricaturale.. e poi così dagli scacchi si passa al teatro, senza alcuna preparazione perchè si sa, la prima volta che sali su un palco non è con la ramazza come ultimo arrivato, ma da Fulgenzio..
Bella l'idea, da migliorare la declinazione.

Classificaaaaa

1.Luce e buio - Alessandro Dettori
2.L'attesa -Pietro D'Addabbo
3.Narratori e narrati- Nicoletta Bussacchetti
4.L’ottava meraviglia - Andrea Furlan
5.Lovegiver - Massimo Tivoli
6.Non Distrarti - Dario Cinti
7. 4 pareti e 1 funerale - Michael Dag
8.Scacco matto - gcdaddabbo
9.E poi ti domandi - Laura Brunelli
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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antico
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#9 » giovedì 29 settembre 2022, 15:07

Dovete ancora ricevere tre classifiche oltre a quella de IL SAGGIO.

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Rick Faith
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#10 » giovedì 29 settembre 2022, 19:16

Ecco giunto il compito più ingrato! Ho avuto parecchi dubbi su alcune posizioni, chiedo scusa in anticipo a chi ho dovuto posizionare nelle posizioni più basse, vi prego non rigatemi la macchina. Posso farmi perdonare con offerte di cibo e alcolici!
Viste le posizioni combattutissime ho scelto di far pesare di più come ho percepito il tema nella decisione finale. Come ho scritto nei commenti non mi sono sentito completamente convinto da alcune interpretazioni anche se comunque ho letto le risposte degli autori.
Sono dispiaciuto di non essere riuscito a dare un riconoscimento a racconti che mi sono sinceramente piaciuti. A volte succede anche questo: essere rispettosamente in disaccordo sull'interpretazione del tema pur apprezzando l'opera. Scusate, ragazzi.

Classifica:
1) Narratori e narrati, di Nicoletta Bussacchetti
2) Lovegiver, di Massimo Tivoli
3) L’ottava meraviglia, di Andrea Furlan
4) E poi ti domandi, di Laura Brunelli
5) Non distrarti!, di Dario Cinti
6) 4 pareti e 1 funerale, di Michael Dag Scattina
7) L’attesa, di Pietro D’Addabbo
8) Scacco matto, di Giovanni D’Addabbo

Commenti:

4 pareti e 1 funerale, di Michael Dag Scattina
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Lovegiver, di Massimo Tivoli
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Non distrarti!, di Dario Cinti
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L’ottava meraviglia, di Andrea Furlan
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E poi ti domandi, di Laura Brunelli
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L’attesa, di Pietro D’Addabbo
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Narratori e narrati, di Nicoletta Bussacchetti
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Scacco matto, di Giovanni D’Addabbo
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antico
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#11 » giovedì 29 settembre 2022, 19:45

Dovete ancora ricevere due classifiche oltre a quella de IL SAGGIO.

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Leonardo Pigneri
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#12 » giovedì 29 settembre 2022, 23:58

4 pareti e 1 funerale - Micheal Dag Scattina

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Loregiver - Massimo Tivoli

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Non distrarti - Dario17

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L'ottava meraviglia - Andrea Furlan

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E poi ti domandi - Laura Brunelli

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Pietro d'addabbo - l'attesa

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Nicoletta.Bussacchetti - narratori e narrati

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Alessandro Dettori - Luce e buio

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Giovanni d'addabbo - Scacco Matto

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1) Non distrarti
2) Narratori e narrati
3) L'ottava meraviglia
4) L'attesa
5) Lovegiver
6) 4 pareti e un funerale
7) E poi ti domandi
8) Scacco matto
9) Luce e buio

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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#13 » venerdì 30 settembre 2022, 0:28

Scusatemi tutti per il ritardo, ecco la mia classifica.

1. Narratori e narrati
Ciao Nicoletta,
l'idea più bella del girone! :) Mi è piaciuto tantissimo l'inizio, hai reso davvero bene sia la situazione sia i personaggi. Ho apprezzato davvero tanto come in così pochi caratteri tu sia riuscita a dar spessore a ognuno di loro, con una loro precisa psiche. Il protagonista, così rassegnato all'inizio, ha persino una sua mini-evoluzione nella seconda parte. Ho apprezzato molto anche il finale e il contrasto tra la morte e la speranza di rinascere, l'ho vista anche come speranza che il narratore superi il suo periodo buio.
Brava, brava, brava.
A presto!
Morena


2. L'attesa
Ciao Pietro,
ho inteso (a quanto pare correttamente) la quarta parete come la finestra dal quale il soldato guarda il giardino, con un'analogia tra gli spettatori e l'attore prima di andare in scena. Il tema per me è dunque centrato.
L'inizio è molto coinvolgente e carico di malinconia. Non so dirti cosa mi trasmetta questa sensazione, ma è qualcosa che è nell'aria. Il finale dunque arriva prevedibile, ma godibile nella sua pienezza.
Ho solo fatto fatica a capirlo: pensavo Ada fosse morta e le undici rose simboleggiassero qualcosa. Ho dovuto rileggerlo una seconda volta per cogliere meglio gli indizi che hai lasciato.
Mi è piaciuto comunque nel suo complesso, quindi la reputo una buona prova.
A rileggerti,
Morena


3. 4 pareti e 1 funerale
Ciao Michael,
il tuo stile mi piace tanto perché è subito riconoscibile e immediato. Ho imparato a riconoscere la tua mano, e trovo sia bello. I personaggi sono molto reali, quasi tridimensionali oserei dire, e l'ho apprezzato molto.
Non mi ha convinto però il finale. Credo sia essenzialmente perché c'è uno stacco emotivo troppo forte tra la parte iniziale/centrale e quella finale, e questo mi ha un po' disorientata.
Anche io ho fatto fatica a capire il collegamento con la trama, e mi è dispiaciuto perché leggendone poi la spiegazione trovo che sia molto bella l'idea di fondo. Magari sarebbe bastata qualche frase d'aggancio nel testo per rendere il tutto più palese.
Una buona prova tutto sommato.
A rileggerci,
Morena


4. Lovegiver
Ciao Massimo,

piacere di averti letto. La tua interpretazione del tema è tra le più originali e lo apprezzo molto. Non sono un amante della seconda persona se non nelle lettere, ma in questo caso non l'ho trovata così limitante se non per le difficoltà che ho riscontrato a immaginarmi con quel livello di disabilità. Non perché tu non sia bravo, credo ti abbia penalizzato solo il numero di caratteri.
Lodevole invece la tua capacità di trasmettere emozioni: le sensazioni provate sono molto vivide.
Buona fortuna,
Morena


5. E poi ti domandi
Ciao Laura,

il tuo testo mi spacca in due. Da un lato mi è piaciuto il modo in cui hai descritto le sensazioni. L'inizio mi ha colpita molto, è stato subito coinvolgente e ad alto impatto. Poi c'è stata la luce, e ho pensato "è un bambino che sta per nascere, che idea carina", ma ho capito presto che ero fuori strada. L'impatto e il coinvolgimento iniziale sono andati via via scemando per quelle ripetizioni, che mi sapevano un po' di "finto". L'ansia iniziale che sei riuscita a trasmettere (in senso positivo) è venuta meno.
Il finale infine mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca: era partito così bene che ci sono rimasta male.
Non mi è dispiaciuta come prova tutto sommato, solo che l'inizio aveva fatto schizzare a mille le aspettative.
A rileggerti,
Morena


6. Non distrarti!
Ciao Dario,

piacere di averti letto. L'idea è abbastanza originale, sebbene tu non sia il solo ad averla sfruttata a questo giro. Ho intuito il finale già dalla ricerca del cellulare, ma non te ne faccio una colpa: sapere il tema mi ha dato un'idea di dove volesse andare il testo.
Il punto di vista credo sia quello del lettore, e la maggior parte del testo mi spinge a crederlo. Ci sono però delle frasi che mi allontanano improvvisamente e mi confondono, come quel "guarda dritta davanti a sé". Anche la frase "non c'è il minimo filo di vento nella stanza" mi confonde: se io chiaramente non sono nella stanza, come faccio a saperlo?
In sintesi la prova è buona e non mi è dispiaciuta, ma l'effetto fisarmonica del PoV mi ha un po' confusa.
A rileggerci,
Morena


7. Scacco matto
Ciao Giovanni,
l'idea che ho avuto di fronte al tuo lavoro è di una sorta di riassunto di tante parti. Sono evocative e mi sono piaciute se prese singolarmente (soprattutto dal punto di vista emozionale), ma nell'insieme mi hanno vista un po' persa. Credo che qui ti abbia giocato un brutto scherzo il limite di caratteri: con più spazio avresti sicuramente fatto di meglio.
La ripetizione iniziale "le dieci, le 22:00" era voluta? Nella lettura mi ha un po' rallentata.
A rileggerci,
Morena


8. L'ottava meraviglia
Ciao Andrea,

piacere di averti letto. Per capire meglio il testo ho dovuto rileggerlo un paio di volte. Non per tuo demerito: è scritto bene e non ho note stilistiche rilevanti da farti. Solo che parte subito un po' tecnico e ho sin da subito faticato a capire il contesto. Ci sono dei dettagli (come la descrizione della sexy-bionda) che mi hanno distratto dal tema centrale, e quando è caduta ero convinta fosse morta, quindi "quattro" mi ha confuso tantissimo alla prima lettura.
La seconda, ormai consapevole di quanto fosse accaduto, è andata più liscia ed è stato tutto effettivamente chiaro. Credo che sia stato penalizzante per te il numero di caratteri, perché effettivamente in così poco si fa fatica a dare a chi, come me, non ha idea di come funzioni questo sport l'idea giusta. L'unico consiglio che mi sento di darti è di limitare i dettagli che non hanno rilevanza (es. descrizione delle curve della bionda) per dare più spazio al cuore del tuo testo.
A rileggerci,
Morena

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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#14 » venerdì 30 settembre 2022, 0:51

Avete ricevuto tutte le classifiche, nei prossimi giorni vi arriveranno commenti e relativa classifica de IL SAGGIO.

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Il Saggio
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Re: Gruppo CARNIVORI: Lista racconti e classifiche

Messaggio#15 » domenica 2 ottobre 2022, 16:07

Ecco la mia classifica

1. Narratori e narrati
► Mostra testo

2. L’attesa
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3. Non distrarti!
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4. Lovegiver
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5. E poi ti domandi
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6. 4 pareti e 1 funerale
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7. L’ottava meraviglia
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8. Scacco matto
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