L'altura di Giacomo

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 17 ottobre con un tema di uno dei due Campioni della Nona Era: Davide Mannucci
Avatar utente
christianfloris
Messaggi: 178

L'altura di Giacomo

Messaggio#1 » martedì 18 ottobre 2022, 1:18

L'aria era mite, nonostante il mese di ottobre inoltrato. Adelaide scendeva verso il paese, accompagnata da suo figlio che gli porgeva il braccio. Si affrettava, il cielo cominciava a imbrunire.
"Madre", disse suo figlio "voi proseguite, io vorrei sostare in po' per conto mio lassù". E accennò con l'indice a un'altura poco distante.
"Figlio mio, è già tardi e scenderà presto il freddo. La tua salute ne risentirà."
"Lasciatemi andare. Abbiate fiducia, vi raggiungerò prima che venga la notte."
Sua madre fu tentata di trascinarlo via, ma poi si lasciò convincere.
"Fate presto, però. Che poi vostro padre, chi lo sente?"
Giacomo le sorrise con gratitudine:"Avete la mia parola."
Così si lasciarono. Il giovane raggiunse lo stretto sentiero che conduceva alla collina, immerso in un profumo di erba umida e di pace che, a ogni passo un po' incerto, pregustava con i sensi.
Quando finalmente giunse in cima, si sedette su una panchina. La mano deterse il sudore dalla fronte, mentre vedeva il disco del sole scomparire dietro una siepe che tagliava fuori la vista dall'orizzonte. Alzò lo sguardo verso il cielo, assaporando ogni momento. E pensò che gli sarebbe piaciuto, se solo ne avesse avuto la forza e la prestanza fisica, immergersi in quella distesa di verde e nell'aria serena di una bella serata d'autunno, con l'odore di castagne arrostite e gli occhi a guardare fiamme crepitanti di un caminetto.
Quasi per un gesto a cui sembrò non badare, trasse dalla tasca del panciotto il taccuino in cui soleva scrivere i suoi appunti. Lo aprì e cominciò: Sempre caro mi fu quest'ermo colle...



Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#2 » martedì 18 ottobre 2022, 1:25

Ciao Christian! Caratteri ok, malus minimo per il tempo. Buona DAVIDE MANNUCCI EDITION!

Avatar utente
Maurizio Chierchia
Messaggi: 256

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#3 » giovedì 20 ottobre 2022, 17:06

Ciao Christian.
Il racconto mi piace, fa il suo dovere, soprattutto per quanto riguarda il tema. Alla prima lettura, anche se non avevo fatto caso ai nomi, (purtroppo è un mio grosso difetto non ricordarne neanche uno) avevo intuito che si parlasse di Leopardi. Saranno stati i termini usati, quelle descrizioni così poetiche ma allo stesso tempo reali e tangibili, a indurmi a pensare a lui. Tu ovviamente ce ne dai conferma, ma per uno che conosce anche solo un pochino la vita del poeta il rimando è facile. Per me potevi omettere i nomi e l'inizio dell'"Infinito", che il testo era comprensibilissimo lo stesso. Complimenti!
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

Avatar utente
Proelium
Messaggi: 293
Contatta:

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#4 » giovedì 20 ottobre 2022, 22:08

Ciao Christian,
piacere di leggerti. Un racconto come questo con me dovrebbe sfondare non una porta aperta, ma un portone già sfondato. Sicuramente l'idea che sta alla sua base è apprezzabile, e anche la declinazione del tema: il caro Giacomo che disperatamente chiede alla sua famiglia di poter vivere denota una bella sensibilità da parte tua, e per questo ti faccio i complimenti.
In ottica di realizzazione però, secondo me il testo non riesce a tenere fede all'idea che hai avuto, che pure è splendida, ma se non sviluppata a dovere lascia il testo incompleto, rendendolo di fatto un'occasione mancata.
Gli inserti lirici paesaggistici (che personalmente adoro) li ho sentiti insipidi, artefatti; l'interiorità di Giacomo, che sarebbe stato spettacolare sfiorare, resta fuori dalla nostra portata... Forse anche perché con il pov hai iniziato da Adelaide, e sei passato a quello di Giacomo solo a storia in corso.
In bocca al lupo per le tue prossime storie, un po' di tecnica in più e saranno ottime!

Buona edition,
Francesco

Sira66
Messaggi: 154

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#5 » sabato 22 ottobre 2022, 18:11

Ciao Christian,

emerge dal tuo brano un Leopardi perfettamente in linea con quanto è noto del poeta, personaggio lirico e incline all'introspezione. E questo ce lo rende molto familiare, riconoscibile. Colto così in un momento supposto di quotidianità, lo immagino ed è realistico, mentre chiede spazio alle cure materne: ‘mi asciughi mamma’, direbbe un Giacomo dei nostri tempi. Suggerisco, per chi può, la visione dello spettacolo teatrale “Fuori Misura”, che sottrae il poeta alla rigidità scolastica per restituirlo alle sue parole. L'ho letto volentieri, grazie.
Simona

Avatar utente
Andrea Furlan
Messaggi: 401

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#6 » domenica 23 ottobre 2022, 11:41

Ciao Christian,
buon racconto, bella idea, che purtroppo non rende al 100% e merita di essere ripresa e ampliata. Ho avuto l’impressione che non ci sia stato il tempo per completare e abbellire, vista l’ora di consegna. Mi sono piaciuti il rapporto fra madre e figlio che centra anche il tema dell’edizione in maniera efficace, il finale che chiude un cerchio e rende tutto chiaro. Come aspetti da migliorare trovo un po’ di confusione del dialogo (la madre che da prima del tu e poi del voi a Giacomo), il punto di vista non chiarissimo, più spazio all’ambientazione e spiegare un motivo per cui Giacomo sente l’attrazione per il colle. Come hanno scritto altri, potevi giocare di più su questi elementi per dare l’idea del famoso autore attraverso le tue parole. Un racconto che merita di essere forgiato nel Laboratorio.

Avatar utente
christianfloris
Messaggi: 178

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#7 » domenica 23 ottobre 2022, 21:21

Grazie a tutti quelli che hanno commentato finora, soffermandosi nella lettura della mia prova.

Faccio presente che è una roba ideata e buttata giù in un quarto d'ora, perché sapevo di non avere molto tempo per imbastire qualcosa di decente. Così ho cominciato a lavorarci dopo l'una e, poiché rischiavo un malus più grave, ho consegnato senza nemmeno rileggere.

Ho postato il racconto soltanto per il gusto della competizione e del divertimento.

Speriamo di avere nelle prossime edizioni un po' più di tempo a disposizione.

Avatar utente
gcdaddabbo
Messaggi: 330

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#8 » lunedì 24 ottobre 2022, 11:03

Salve Christian! Idea originale.
Il racconto è molto breve, ma va letto due volte perché la sorpresa finale ti costringe a rivedere il testo per comprendere i vari riferimenti che numerosi vi sono disseminati. Avrei preferito una definizione più precisa di Giacomo che mi pare un po’ troppo legata all’incipit della poesia citata. Il tema c’è. Lo stile è discretamente curato. Disturbano nella prima parte l’abbondanza di aggettivi possessivi (tuo, suo). Resta la sensazione di un buon bozzetto non completamente sviluppato. Non male. Buona Davide Mannucci edition!

Avatar utente
Alessandro -JohnDoe- Canella
Messaggi: 421
Contatta:

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#9 » giovedì 27 ottobre 2022, 1:47

Ciao Christian.
Idea niente male, penalizzata però da uno stile subottimale. Francesco in particolare credo abbia colto in pieno i difetti del brano, quindi non starò a ripetere quanto da lui già scritto. Aggiungo solo una questione: il registro. Così com'è il brano risulta troppo artificioso, tanto da far apparire i dialoghi del tutto innaturali, soprattutto in quel voi usato dalla madre verso il figlio. Ricordiamoci sempre che uno scrittore, quando ambienta le sue storie nel passato, lavora anche un po' come un "traduttore". Se vuoi descrivere due personaggi che parlano in maniera elegante, allora il registro deve essere sì alto, ma comunque contemporaneo, altrimenti il testo rischia di apparire grottesco.
Detto questo, il racconto non è malvagio affatto per essere stato scritto in così poco tempo. Un po' di attenzione in più alla forma e vedrai che la prossima volta otterrai risultati nettamente migliori.
lupus in fabula

Avatar utente
christianfloris
Messaggi: 178

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#10 » giovedì 27 ottobre 2022, 7:37

Grazie per la tua analisi. Non concordo però sul fatto che il registro non sia adeguato: le convenzioni sociali ottocentesche imponevano anche l'uso di determinate persone, anche nel rivolgersi fra madre e figlio.
Gli altri punti di debolezza sono presenti e rintracciabili, ma il gusto di questa sfida (almeno per me) è anche quello di consegnare qualcosa anche quando non sei pienamente soddisfatto, vuoi perché non hai avuto tempo o per altri motivi.

Alla prossima.

read_only
Messaggi: 171

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#11 » giovedì 27 ottobre 2022, 13:03

Ciao Christian,

piacere di averti letto e complimenti: ho letto che hai avuto poco tempo per produrre il tuo testo e sei riuscito comunque ad affrontare il tema da un punto di vista originale (nonostante si prestasse a interpretazioni più tradizionali).
All'inizio mi sono interrogata sul registro linguistico usato, ma una volta scoperto il soggetto l'ho trovato appropriato e ha dato realismo alla storia.
Alcuni passaggi sono stati molto ben descritti, ma il testo nel suo comparso mi è apparso vuoto di sensazioni (e confesso che do molto peso alla capacità di farmi provare qualcosa). Mi ha trasmesso poco, nonostante io ne abbia comunque apprezzato il potenziale. Sono molto curiosa di leggerti ai prossimi giri.

A presto,
Morena

Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#12 » mercoledì 2 novembre 2022, 19:35

Bravo Christian, mi trovi totalmente d'accordo sul postare anche quando non si è soddisfatti perché è lo stesso approccio che ho seguito fin quando ho potuto partecipare.
Sul racconto, per me un buon testo anche se, ovviamente, hai fatto quel che potevi in quel tempo risicato. Chiaro che c'è la solita problematica relativa al fatto che un testo di questo genere richiede una conoscenza esterna (in questo caso Leopardi), ma è difficile stabilire una delimitazione chiara su cosa possa essere accettabile e cosa no in questi casi e qui, trattandosi di un personaggio quale Lepardi, tale conoscenza può essere considerata come data e quindi svincolare l'autore dal fornire al lettore gli elementi necessari alla comprensione. Il tema c'è. Quello che manca è il sentimento, sei rimasto volutamente sul formale e poco ci arriva del Leopardi, cosa che allontana il lettore dal finale perché un componimento che esce dal cuore (oltre che dalla mente) deve avere una preparazione adeguata e qui manca (sempre causa tempo). Come valutazione direi un pollice tendente al positivo anche se non in modo solido e brillante che però posiziono davanti ai parivalutati perché qui ho visto più controllo e coerenza interna.

Avatar utente
christianfloris
Messaggi: 178

Re: L'altura di Giacomo

Messaggio#13 » giovedì 3 novembre 2022, 13:40

Grazie per la tua valutazione, Antico. A mio modo di vedere sei stato fin troppo buono: pensavo persino di arrivare ultimo in tutti i giudizi del gruppo.

Rimane un po' il rimpianto per una prova che è rimasta sostanzialmente una bozza. Sarà per la prossima volta, con più tempo e tranquillità a disposizione.

Torna a “167° Edizione All Time - Davide Mannucci Edition - La 2° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite