Griselda

Appuntamento fissato per le ore 21.00 di lunedì 21 novembre
Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Griselda

Messaggio#1 » lunedì 21 novembre 2022, 23:33

Griselda
di Morena Bergamaschi


L'auto della polizia si ferma accanto al marciapiede. Due giovani poliziotti scendono dalla macchina con calma. Sembrano appena usciti dall'accademia.
Mi avvicino a loro. «Per fortuna siete arrivati.» Li ho chiamati più di due ore fa e si presentano solo ora. Spero che Griselda stia bene.
«Signora ci dica cosa è successo.» Il più alto dei due si fa avanti. Assomiglia a una giraffa.
«Credo che la mia vicina sia caduta, come ho detto al telefono.» Mi dirigo verso la porta. «Abita al primo piano.»
«Quindi lei non sa cosa sia successo?» Giraffino mi guarda fisso e batte la penna sul taccuino.
O Madonna santa. «Ho sentito un tonfo forte e Griselda non mi ha risposto, nonostante l'abbia chiamata ripetutamente.» Gli faccio cenno di salire.
«Scusi chi è Griselda?»
«La mia vicina, no?» Cavolo, ma sono proprio perspicaci questi due.
«Non faccia la spiritosa o le faremo un verbale per offesa a pubblico ufficiale.»
Adesso sarei spiritosa? Ma pensa te sto sbarbatello. «Potete venire a controllare la mia vicina, gentilmente?»

***

Giraffino bussa con le nocche sul legno duro. Nessuna risposta e nessun rumore dall'altro lato. Mi guarda e poi guarda il suo compagno. «Giacomo apri la porta.»
Giacomo gira la maniglia e la porta si apre. Un odore pungente ci investe. Giraffino e Giacomo si tappano la bocca, si allontanano nel corridoio e vomitano anche l'anima sul pavimento.
Mi faccio coraggio ed entro.
La sala era piena di mosche verdi: alcune volavano, un paio sbattevano sul vetro della portafinestra e molte erano appoggiate sui numerosi centrini che ricoprivano ogni cosa.
Giraffino mi mise una mano sulla spalla. «Non tocchi nulla e si allontani.»
«Voglio sapere cosa è successo a Griselda!» Mi divincolo dalla sua presa e mi dirigo in cucina.
Il corpo di Griselda è riverso sul pavimento. Oddio cosa ti hanno fatto! Il tavolo della cucina è pieno di sangue e di coltelli insanguinati. Soffoco un urlo con entrambe le mani.
Le budella di Griselda fuoriescono dal suo ventre e minuscole macchie bianche sembrano muoversi tra gli intestini.
Giraffino mi affianca e si inginocchia di fianco al cadavere. «Che schifo! È pieno di vermi!» Si tappa la bocca e scappa fuori dall'appartamento.
Griselda, ma cosa ti è successo? Le lacrime cominciano a rigarmi le guance.
Alcune mosche si posano sul suo corpo. Le larve si muovono, strisciano e mangiano.
Una sirena della polizia si ferma davanti a casa nostra.
Dei passi svelti irrompono nell'appartamento. Giraffino accompagna altri quattro agenti. «La sospettata è lei. Arrestatela!»
Mi vengono incontro e mi circondano.
«Non sono stata io!»
Si stringono attorno a me, come le mosche sul cadavere.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: Griselda

Messaggio#2 » lunedì 21 novembre 2022, 23:35

Ciao Morena e bentornata! Parametri tutti rispettati, buona MICHELE VACCARI EDITION!

Avatar utente
Debora D
Messaggi: 310

Re: Griselda

Messaggio#3 » giovedì 24 novembre 2022, 18:31

Ciao Morena, piacere di rileggerti!
Tema centrato nel corpo che è già in putrefazione, anche tu hai pensato alla corruzione nel senso di marcescenza, è stata una delle declinazioni più amate, ho visto.

Il testo è ordinato e chiaro, mostra un lavoro di pulizia dello stile.
A parte questo punto in cui il passato entra di soppiatto, tutto a posto.
Mi faccio coraggio ed entro.
La sala era piena di mosche verdi: alcune volavano,


La vicenda scorre, seguiamo la protagonista e attraverso di lei assistiamo al ritrovamento del cadavere. Mi mancano però emozioni particolari, tutto è regolare, non si comprende dove sia la storia come se fosse una scena, comunque ben scritta, di una sceneggiatura più grande. Il guizzo finale dell’arresto risolve un po’ perché il punto di vista è coinvolta in prima persone e le cose che accadono la riguardano, arriva però tardi secondo me, sembra che la storia stia per cominciare ma ecco che è finita.

Conclusione: una buona prova tecnica che si risolve in un finale intelligente anche se affrettato.

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#4 » venerdì 25 novembre 2022, 10:53

Debora D ha scritto:Ciao Morena, piacere di rileggerti!
Tema centrato nel corpo che è già in putrefazione, anche tu hai pensato alla corruzione nel senso di marcescenza, è stata una delle declinazioni più amate, ho visto.

Il testo è ordinato e chiaro, mostra un lavoro di pulizia dello stile.
A parte questo punto in cui il passato entra di soppiatto, tutto a posto.
Mi faccio coraggio ed entro.
La sala era piena di mosche verdi: alcune volavano,


La vicenda scorre, seguiamo la protagonista e attraverso di lei assistiamo al ritrovamento del cadavere. Mi mancano però emozioni particolari, tutto è regolare, non si comprende dove sia la storia come se fosse una scena, comunque ben scritta, di una sceneggiatura più grande. Il guizzo finale dell’arresto risolve un po’ perché il punto di vista è coinvolta in prima persone e le cose che accadono la riguardano, arriva però tardi secondo me, sembra che la storia stia per cominciare ma ecco che è finita.

Conclusione: una buona prova tecnica che si risolve in un finale intelligente anche se affrettato.


Ciao Debora. Grazie del feedback.
Non sono affatto felice di come sia uscito questo racconto e, quindi, ti do piena ragione su tutti gli aspetti che hai elencato. Era tanto che non scrivevo e ho voluto cimentarmi nella prova anche se non ero al massimo delle forze (la pupetta mi ruba ore di sonno e di giorno mi fa impazzire da quanta energia abbia...).
Faccio tesoro di tutti i consigli e spero di fare meglio la prossima volta. Grazie

StefanoGalardini
Messaggi: 97

Re: Griselda

Messaggio#5 » sabato 26 novembre 2022, 19:03

Ciao Morena! Piacere di leggerti! Che dire? Dopo un'inizio semplice semplice, quasi timido il racconto mi ha spiazzato con le sue immagini di lucida ferocia nella descrizione della povera Griselda (un omaggio a Manchette?).
Anche il finale, troncato così di netto, mi è piaciuto: lascia tutto sospeso, taglia ogni certezza al lettore. Sarà stata davvero lei? Rimane vittima di una situazione inaspettata?
Nella parte centrale del racconto, in cui la protagonista mette piede sulla scena del delitto, è molto forte l'impressione che la sua sia tutta una commedia e che in realtà guardi allo scempio e alla corruzione del corpo con inquietante indifferenza. Era un effetto voluto?
Una scrittura scorrevole, a tratti per mio gusto forse troppo trattenuta che esplode nella parte centrale in una cruda scena molto efficace. Il finale ribadisco, è secondo me il punto forte: lascia senza fiato, ad annaspare nel dubbio. Quella sensazione dei fatti di cronaca particolarmente efferati, dove tutti cercano il mostro e invece e sempre soltanto uno di noi.

Avatar utente
F.M.Rigget
Messaggi: 84

Re: Griselda

Messaggio#6 » domenica 27 novembre 2022, 11:54

Ciao Morena, piacere di conoscerti!
Ho letto il tuo racconto con piacere e ti ripropongo qui di seguito le mie impressioni. Se ti va, mi piacerebbe parlarne insieme!

Per quanto riguarda il tema lo ritengo centrato. Lo stile narrativo è pulito, il testo scorre fluidamente.
Ciò che colpisce di più è la forma, chiara e lineare. Abbiamo un’ottima amministrazione dello spazio a disposizione: in poche battute dipingi uno scenario alla portata di tutti e riesci a dargli un finale degno. Rimane la domanda del perché Griselda sia morta, ma questo, alla fine, è lo scotto da pagare per i pochi caratteri e il poco tempo, quindi non ho vissuto male questo interrogativo lasciato in sospeso (per quanto forse qualche accenno sarebbe stato utile per dare maggior completezza: forse Griselda aveva la lingua tagliente? Ha pestato i piedi alla persona sbagliata? In realtà era una famosa maîtresse in pensione, dedita ad amministrare informazioni segrete per clienti facoltosi?).

Anche sullo stile di scrittura ho poco da dire, perché lo ritengo molto piacevole.
Ad essere onesta non posso affermare che sia un racconto avvincente, che mi abbia colpito in modo particolare, ma sono anche dell’opinione che un buon testo non necessariamente deve tirarti uno schiaffo al primo incontro: può rimanere impresso per altri motivi. È questo il caso.

Ti ringrazio per aver scritto e spero di poter presto leggere qualcos’altro di tuo!

A presto,
Federica
Immagine
"La vita alle volte è anche questo."

#ladonnadaicommentilunghi

Avatar utente
Maurizio Chierchia
Messaggi: 251

Re: Griselda

Messaggio#7 » domenica 27 novembre 2022, 12:45

Ciao Morena.
Il racconto diviso in due parti non l'ho capito, sono sincero. Alla fine la scena è una sola, non c'è chissà che salto temporale dall'arrivo della polizia al ritrovamento del cadavere, quindi non ho capito perchè hai voluto spezzarla. Per quanto riguarda lo stile, devo ammettere che mi piace parecchio come scrivi, fluida, lineare. Il problema sta nella storia secondo me. Non sto parlando del tema, che nella sua declinazione di putrefazione e corruzione della carne ci sta tutto. Parlo piuttosto dell'incoerenza della situazione. Ho provato a leggere il testo in due maniere differenti. Ho provato a leggerlo come una classica commedia, ma mi sono accorto che secondo me qualcosa non funzionava. Tutta la situazione sembra troppo bizzarra e di conseguenza grottesca. Intanto il poliziotto che si inalbera per l'affermazione della protagonista mi sembra esagerato. Ma poi, perchè avrebbero dovuto arrestare la protagonista? Non ha proprio senso. Sembrano poliziotti di cartoni animati dove il protagonista, anche se innocente, finirà catturato per forza per mandare avanti la storia.
Spero che i miei commenti ti possano aiutare. Buona gara e a rileggerti presto.
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

Avatar utente
Shanghai Kid
Messaggi: 333

Re: Griselda

Messaggio#8 » lunedì 28 novembre 2022, 9:33

Ciao Morena e piacere di averti letta.
Sono pienamente d’accordo con alcuni commenti precedenti, quindi non mi dilungherò molto. Il racconto è scritto bene, scorre che è un piacere e stilisticamente non ho proprio nulla da segnalare. La trama di per sè è carina, ma manca qualcosa: ho l’impressione non si arrivi da nessuna parte. Questo fa sì che il tuo racconto nè risenta anche da un punto di vista emotivo: è scritto bene, ma non emoziona. Peccato perchè percepisco in questo scritto tanto potenziale. Con il giusto spazio e il giusto tempo penso tu ne possa ricavare un buon lavoro.
A rileggerti,
Elisa

Avatar utente
laleti
Messaggi: 64

Re: Griselda

Messaggio#9 » martedì 29 novembre 2022, 19:16

Ciao Morena, hai centrato il tema e la tua scrittura è scorrevole. Hai reso in modo credibile la scoperta del cadavere di Griselda da parte della vicina di casa. Però… sento che manca qualcosa. Forse è un mio problema di aspettative personali, ma quando ho sentito la tua protagonista rispondere ai poliziotti in modo così irriverente e scherzoso ho iniziato ad aspettarmi che ci rivelasse qualche cosa in più sulla morte di Griselda (e sul suo eventuale coinvolgimento nella vicenda). A un certo punto il tempo del racconto passa dal presente al passato per poche righe, da “La sala era piena di mosche verdi…”, non so se sia una scelta voluta di “fuga mentale” dalla vista del cadavere o una svista. Lettura breve ma tutto sommato piacevole!

Avatar utente
Pietro D'Addabbo
Messaggi: 352
Contatta:

Re: Griselda

Messaggio#10 » mercoledì 30 novembre 2022, 19:01

Ciao Morena, piacere di leggerti.

Fino all'arresto finale, ero convinto di stare leggendo un horror e che ci sarebbe stata una svolta demoniaca o zombie. In subordine, potevo essere entrato in un mistery in cui il dilemma stava nella contrapposizione fra tonfo recente e cadavere vecchio di settimane (per avere già le larve deve esserlo, se non ci si mette di mezzo il soprannaturale).
La conclusione invece mi precipita in una commedia degli equivoci, della quale l'unico sentore era nel soprannome giraffino affibbiato a un poliziotto.
A questa premessa/promessa di storia manca una scelta precisa di genere per valorizzare la tua capacità di scrittura, che a mio parere è evidente.
"Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali." (William Hodding Carter)

Avatar utente
Andrea Furlan
Messaggi: 400

Re: Griselda

Messaggio#11 » mercoledì 30 novembre 2022, 23:54

Ciao Morena,
Il tuo racconto parte da buone basi e incuriosisce da subito, ma poi purtroppo si rivela impreciso. Il tempo è al presente tranne nella parte centrale dove passa all'imperfetto. Le chiusure mi sembrano troppo brusche, sia alla fine della prima parte che, soprattutto, nel finale. Ci sono semine ma non sembrano molto organiche alla storia. I tempi fra la segnalazione alla polizia e lo sviluppo delle mosche sul cadavere mi sembra che non corrispondano. Infine, rimane il dubbio se sia davvero stata la protagonista, che immagino fosse voluto.
In sintesi, soprattutto la seconda parte poteva essere gestita meglio, peccato perché le premesse erano buone.

Avatar utente
Stefano.Moretto
Messaggi: 466
Contatta:

Re: Griselda

Messaggio#12 » giovedì 1 dicembre 2022, 12:42

Ciao Morena
Ho trovato molto efficace la descrizione del cadavere, l'attenzione della donna è focalizzata sugli aspetti principali, non perdi tempo a descrivere cose secondarie a cui non avrebbe fatto caso e descrivi ogni cosa esattamente con le parole mentali che userebbe il personaggio, senza nessuna intromissione per spiegare (mi riferisco nello specifico alle "macchie bianche"). È una sottigliezza, ma dimostra quanto sei maturata negli ultimi anni come scrittrice.
Dall'altro lato c'è una storia un po' traballante, che finisce con un plot twist che mi è sembrato molto "a caso": perchè l'arrestano? Hanno delle prove? Non c'eran nessun altro nell'edificio che poteva essere il colpevole? Non hanno provato a cercare segni di scasso o collutazione? Insomma, okay i pochi caratteri, ma veramente è troppo rapida come conclusione. Ci può stare, sì, se la donna è pazza e quindi c'è qualcosa che evidentemente mostra che è stata lei ma lei è così fuori di testa da non farci caso; tuttavia in questa casistica c'è bisogno che l'elemento trovi un modo per saltare fuori, tipo mezzo trafiletto di rapporto della polizia a riguardo, altrimenti per come è adesso sembra un incipit di un racconto giallo/thriller/horror (dipendentemente da come andrebbe avanti).
Altra nota a margine: nella narrazione passi da passato a presente con i tempi verbali. Facci più attenzione perché è un errore abbastanza grave -a meno che- non sia fatto intenzionalmente per motivi narrativi (che io non ho colto). Es:

Mi faccio coraggio ed ENTRO. <-- presente
La sala ERA piena di mosche verdi <-- passato
[...]
Giraffino mi MISE una mano sulla spalla. «Non tocchi nulla e si allontani.» <-- passato
«Voglio sapere cosa è successo a Griselda!» Mi DIVINCOLO dalla sua presa e mi DIRIGO in cucina. <-- presente

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#13 » giovedì 1 dicembre 2022, 16:31

StefanoGalardini ha scritto:Ciao Morena! Piacere di leggerti! Che dire? Dopo un'inizio semplice semplice, quasi timido il racconto mi ha spiazzato con le sue immagini di lucida ferocia nella descrizione della povera Griselda (un omaggio a Manchette?).
Anche il finale, troncato così di netto, mi è piaciuto: lascia tutto sospeso, taglia ogni certezza al lettore. Sarà stata davvero lei? Rimane vittima di una situazione inaspettata?
Nella parte centrale del racconto, in cui la protagonista mette piede sulla scena del delitto, è molto forte l'impressione che la sua sia tutta una commedia e che in realtà guardi allo scempio e alla corruzione del corpo con inquietante indifferenza. Era un effetto voluto?
Una scrittura scorrevole, a tratti per mio gusto forse troppo trattenuta che esplode nella parte centrale in una cruda scena molto efficace. Il finale ribadisco, è secondo me il punto forte: lascia senza fiato, ad annaspare nel dubbio. Quella sensazione dei fatti di cronaca particolarmente efferati, dove tutti cercano il mostro e invece e sempre soltanto uno di noi.


Ciao Stefano. Intanto grazie per il tuo feedback.
Si volevo creare questa atmosfera dove lei sembra stia recitando la parte della vicina in pensiero, senza riuscirci più di tanto e che questo le si ritorca contro inaspettatamente alla fine.
Il finale è lasciato volutamente in sospeso, anche perché si sa che la giustizia è lenta!
Grazie per il tuo commento.

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#14 » giovedì 1 dicembre 2022, 16:37

F.M.Rigget ha scritto:Ciao Morena, piacere di conoscerti!
Ho letto il tuo racconto con piacere e ti ripropongo qui di seguito le mie impressioni. Se ti va, mi piacerebbe parlarne insieme!

Per quanto riguarda il tema lo ritengo centrato. Lo stile narrativo è pulito, il testo scorre fluidamente.
Ciò che colpisce di più è la forma, chiara e lineare. Abbiamo un’ottima amministrazione dello spazio a disposizione: in poche battute dipingi uno scenario alla portata di tutti e riesci a dargli un finale degno. Rimane la domanda del perché Griselda sia morta, ma questo, alla fine, è lo scotto da pagare per i pochi caratteri e il poco tempo, quindi non ho vissuto male questo interrogativo lasciato in sospeso (per quanto forse qualche accenno sarebbe stato utile per dare maggior completezza: forse Griselda aveva la lingua tagliente? Ha pestato i piedi alla persona sbagliata? In realtà era una famosa maîtresse in pensione, dedita ad amministrare informazioni segrete per clienti facoltosi?).

Anche sullo stile di scrittura ho poco da dire, perché lo ritengo molto piacevole.
Ad essere onesta non posso affermare che sia un racconto avvincente, che mi abbia colpito in modo particolare, ma sono anche dell’opinione che un buon testo non necessariamente deve tirarti uno schiaffo al primo incontro: può rimanere impresso per altri motivi. È questo il caso.

Ti ringrazio per aver scritto e spero di poter presto leggere qualcos’altro di tuo!

A presto,
Federica


Ciao Federica, piacere di conoscerti.
Ero sparita per un po', ma spero di poter partecipare ogni volta (sempre che la mia bimba me lo permetta).
Ti ringrazio per il tuo feedback e le tue impressioni. In effetti potevo dire qualcosa in più di Griselda, ma volevo dare maggiore enfasi all'apaticità della protagonista verso un corpo in putrefazione e avevo paura che dare risalto ad altri aspetti avrebbe deviato l'attenzione.
Si so che non è un racconto che schiaffeggia, ma vedrò di rifarmi in altre occasioni.

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#15 » giovedì 1 dicembre 2022, 16:42

Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Morena.
Il racconto diviso in due parti non l'ho capito, sono sincero. Alla fine la scena è una sola, non c'è chissà che salto temporale dall'arrivo della polizia al ritrovamento del cadavere, quindi non ho capito perchè hai voluto spezzarla. Per quanto riguarda lo stile, devo ammettere che mi piace parecchio come scrivi, fluida, lineare. Il problema sta nella storia secondo me. Non sto parlando del tema, che nella sua declinazione di putrefazione e corruzione della carne ci sta tutto. Parlo piuttosto dell'incoerenza della situazione. Ho provato a leggere il testo in due maniere differenti. Ho provato a leggerlo come una classica commedia, ma mi sono accorto che secondo me qualcosa non funzionava. Tutta la situazione sembra troppo bizzarra e di conseguenza grottesca. Intanto il poliziotto che si inalbera per l'affermazione della protagonista mi sembra esagerato. Ma poi, perchè avrebbero dovuto arrestare la protagonista? Non ha proprio senso. Sembrano poliziotti di cartoni animati dove il protagonista, anche se innocente, finirà catturato per forza per mandare avanti la storia.
Spero che i miei commenti ti possano aiutare. Buona gara e a rileggerti presto.


Ciao Maurizio.
Mi dispiace non essere riuscita a trasmetterti ciò che volevo. Il mio intento era creare una situazione in cui la protagonista sembrasse colpevole per il semplice fatto che non innoridiva di fronte a un corpo in putrefazione, a differenza dei poliziotti che invece ne sono disgustati.
I poliziotti purtroppo sono basati su fatti realmente accaduti, anche se non di questa portata. Speravo che non sembrassero troppo delle caricature, ma a quanto pare sbagliavo.
Cercherò di fare tesoro dei tuoi consigli.
Grazie

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#16 » giovedì 1 dicembre 2022, 16:47

Shanghai Kid ha scritto:Ciao Morena e piacere di averti letta.
Sono pienamente d’accordo con alcuni commenti precedenti, quindi non mi dilungherò molto. Il racconto è scritto bene, scorre che è un piacere e stilisticamente non ho proprio nulla da segnalare. La trama di per sè è carina, ma manca qualcosa: ho l’impressione non si arrivi da nessuna parte. Questo fa sì che il tuo racconto nè risenta anche da un punto di vista emotivo: è scritto bene, ma non emoziona. Peccato perchè percepisco in questo scritto tanto potenziale. Con il giusto spazio e il giusto tempo penso tu ne possa ricavare un buon lavoro.
A rileggerti,
Elisa


Ciao Elisa. Grazie per il tuo feedback.
Mi spiace che dal punto di vista emotivo non ti sia arrivato nulla. Purtroppo è un mio problema grande: se mi concentro su altri aspetti perdo l'emotività.
Non voleva essere un pezzo molto molto emotivo, ma potevo fare di meglio.
Grazie

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#17 » giovedì 1 dicembre 2022, 16:50

laleti ha scritto:Ciao Morena, hai centrato il tema e la tua scrittura è scorrevole. Hai reso in modo credibile la scoperta del cadavere di Griselda da parte della vicina di casa. Però… sento che manca qualcosa. Forse è un mio problema di aspettative personali, ma quando ho sentito la tua protagonista rispondere ai poliziotti in modo così irriverente e scherzoso ho iniziato ad aspettarmi che ci rivelasse qualche cosa in più sulla morte di Griselda (e sul suo eventuale coinvolgimento nella vicenda). A un certo punto il tempo del racconto passa dal presente al passato per poche righe, da “La sala era piena di mosche verdi…”, non so se sia una scelta voluta di “fuga mentale” dalla vista del cadavere o una svista. Lettura breve ma tutto sommato piacevole!


Ciao e grazie per il tuo feedback.
Più di uno mi ha detto che sente che manca qualcosa e quindi qualcosa devo averlo perso per strada. Sul fatto dal presente al passato è stata una svista madornale, ma a mia discolpa posso dire che ho riscritto il testo almeno dieci volte e alla fine non sapevo più nemmeno io cosa avessi scritto.
Grazie

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#18 » giovedì 1 dicembre 2022, 18:29

Pietro D'Addabbo ha scritto:Ciao Morena, piacere di leggerti.

Fino all'arresto finale, ero convinto di stare leggendo un horror e che ci sarebbe stata una svolta demoniaca o zombie. In subordine, potevo essere entrato in un mistery in cui il dilemma stava nella contrapposizione fra tonfo recente e cadavere vecchio di settimane (per avere già le larve deve esserlo, se non ci si mette di mezzo il soprannaturale).
La conclusione invece mi precipita in una commedia degli equivoci, della quale l'unico sentore era nel soprannome giraffino affibbiato a un poliziotto.
A questa premessa/promessa di storia manca una scelta precisa di genere per valorizzare la tua capacità di scrittura, che a mio parere è evidente.


Ciao Pietro.
Cavolo mi spiace molto non averti dato un'idea di base dall'inizio alla fine. Credo di dover lavorare ancora molto sulla coerenza in così poco tempo e caratteri a disposizione. Ammetto che sono partita con 500 idee e che ho riscritto il pezzo diverse volte e forse ho fatto un po' di confusione alla fine.
Grazie per il tuo feedback. Spero di farne tesoro.

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#19 » giovedì 1 dicembre 2022, 18:32

Andrea Furlan ha scritto:Ciao Morena,
Il tuo racconto parte da buone basi e incuriosisce da subito, ma poi purtroppo si rivela impreciso. Il tempo è al presente tranne nella parte centrale dove passa all'imperfetto. Le chiusure mi sembrano troppo brusche, sia alla fine della prima parte che, soprattutto, nel finale. Ci sono semine ma non sembrano molto organiche alla storia. I tempi fra la segnalazione alla polizia e lo sviluppo delle mosche sul cadavere mi sembra che non corrispondano. Infine, rimane il dubbio se sia davvero stata la protagonista, che immagino fosse voluto.
In sintesi, soprattutto la seconda parte poteva essere gestita meglio, peccato perché le premesse erano buone.


Ciao Andrea. Grazie per il tuo feedback.
Il dubbio sulla protagonista era voluto, anche perché ho cercato di farla "suonare strana" di fronte a un cadavere se davvero non fosse lei. Ma si può davvero dire che una persona sia colpevole solo perché reagisce in modo diverso a un cadavere?
Comprendo però i dubbi che mi hai segnalato e spero di far tesoro dei tuoi consigli per una prossima sfida.
Devo cercare di concentrarmi meglio sulla storia che voglio scrivere.
Grazie

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Griselda

Messaggio#20 » giovedì 1 dicembre 2022, 18:37

Stefano.Moretto ha scritto:Ciao Morena
Ho trovato molto efficace la descrizione del cadavere, l'attenzione della donna è focalizzata sugli aspetti principali, non perdi tempo a descrivere cose secondarie a cui non avrebbe fatto caso e descrivi ogni cosa esattamente con le parole mentali che userebbe il personaggio, senza nessuna intromissione per spiegare (mi riferisco nello specifico alle "macchie bianche"). È una sottigliezza, ma dimostra quanto sei maturata negli ultimi anni come scrittrice.
Dall'altro lato c'è una storia un po' traballante, che finisce con un plot twist che mi è sembrato molto "a caso": perchè l'arrestano? Hanno delle prove? Non c'eran nessun altro nell'edificio che poteva essere il colpevole? Non hanno provato a cercare segni di scasso o collutazione? Insomma, okay i pochi caratteri, ma veramente è troppo rapida come conclusione. Ci può stare, sì, se la donna è pazza e quindi c'è qualcosa che evidentemente mostra che è stata lei ma lei è così fuori di testa da non farci caso; tuttavia in questa casistica c'è bisogno che l'elemento trovi un modo per saltare fuori, tipo mezzo trafiletto di rapporto della polizia a riguardo, altrimenti per come è adesso sembra un incipit di un racconto giallo/thriller/horror (dipendentemente da come andrebbe avanti).
Altra nota a margine: nella narrazione passi da passato a presente con i tempi verbali. Facci più attenzione perché è un errore abbastanza grave -a meno che- non sia fatto intenzionalmente per motivi narrativi (che io non ho colto). Es:

Mi faccio coraggio ed ENTRO. <-- presente
La sala ERA piena di mosche verdi <-- passato
[...]
Giraffino mi MISE una mano sulla spalla. «Non tocchi nulla e si allontani.» <-- passato
«Voglio sapere cosa è successo a Griselda!» Mi DIVINCOLO dalla sua presa e mi DIRIGO in cucina. <-- presente


Ciao Stefano e grazie per il feedback.
Con i tempi verbali ho fatto un casino. Ho riscritto e riletto talmente tante volte il pezzo che sono andata in confusione.
Le domande sul finale volevano esserci, ma probabilmente non ho creato l'atmosfera giusta perché arrivassero come logica conseguenza della vicenda. La protagonista ha una reazione reputata talmente strana e diversa dalle aspettative che i poliziotti danno per scontato sia lei ad aver ucciso la vicina.
Ti ringrazio per i complimenti.
Prenderò ogni consiglio e spunto di riflessione per migliorare.
Grazie

Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: Griselda

Messaggio#21 » mercoledì 7 dicembre 2022, 18:53

Direi che in questo racconto si percepisce un po' di ruggine e ci sta dopo una così lunga assenza dall'arena. In effetti, ci sono delle imprecisioni che non ti riconosco, si fatica a empatizzare con i personaggi e manca una semina adeguata che possa indirizzare il lettore o quanto meno fornirgli chiavi di lettura. Sembra che tutto proceda in modo quasi gratuito con eventi che si succedono perché così devono essere e senza un'adeguata preparazione. Ti aspetto il prossimo mese. Per questa volta, la mia valutazione è un pollice ni.

Torna a “168 All Time - Michele Vaccari Edition - la 3° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti