Contributo Speciale

Appuntamento fissato per le ore 21.00 di lunedì 21 novembre
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jimjams
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Contributo Speciale

Messaggio#1 » martedì 22 novembre 2022, 0:37

« Settantasette, giallo, fila B, repertorio 24, sportello 32 » annunciò l’altoparlante.
La piccola folla di settantenni sparsi in attesa sulle poltroncine della sala si agitò come spinta da una folata di vento. Un fruscio di domande riempì l’ambiente:
 Ha detto 67? Che fila? Repertorio 44? Ah cavolo io ho l’arancio, o è giallo, guardi un po'...
Marco impiegò 2 secondi per capire che era il suo turno e, stringendo a se la cartellina dei documenti, attraversò lo spazio che lo separava dallo sportello con tutta la velocità che le sue anche gli consentivano.
L’impiegato, molto giovane, azzimato, di bell’aspetto, gli indicò la sedia.
« Si accomodi prego e mi dica ».
Marco prese posto, aprì con qualche impaccio la cartellina e ne trasse dei fogli trattenuti da un fermaglio.
« È per la domanda di pensione, ecco qui ».
Spinse i fogli nello spazio sotto il vetro antiproiettile che li separava.
L’impiegato rimosse con noncuranza il fermaglio e cominciò a scorrere i fogli. Lesse con una certa attenzione tutte le pagine e infine annuì.
« Bene, la domanda è a posto, ora i pagamenti ».
Marco estrasse dalla cartellina, uno alla volta, il resto dei fogli, e li passò all’impiegato che man mano annuiva, spuntando una lista sul suo terminale.
« Bollo per autentica… »
« Tassa regionale… »
« Tassa comunale… »
« Diritti di calcolo e ricalcolo… »
« Addizionale aggiunta… »
« Imposta di solidarietà solidale… »
« Contributo automazione… »
« Contributo semplificazione… »
« Compensazione impronta eco… »
« Finanziamento volontario sistema politico… »
« Anticipo tasse… »
« Conguaglio posizioni debitorie verso enti pubblici… »
« Contributo de-burocratizzazione… »

« Ecco qui, Tassa solidarietà catastrofi - disse Marco passando l’ennesimo foglio - con questo ho finito ».
L’impiegato ricontrollò tutto una seconda volta, poi fissò Marco negli occhi per qualche secondo, le labbra serrate in una smorfia di fastidio.
« La pratica così com’è non la posso mandare avanti, manca una pagamento».
Marco fece un piccolo sobbalzo, smarrito.
« Qua… quale pagamento? »
« Il contributo speciale eliminazione corruzione! »
« Oh, cavolo, mi scusi » Marco frugò nelle tasche e n estrasse un foglio un po’ sgualcito. « Ecco guardi, pagato stamattina qui allo sportello riscossioni, mi ero dimenticato di riporlo, mi scusi ancora. »
L’impiegato controllò anche quel pagamento borbottando.
« Questo è importante eh, non vorrà mica tornare a vent’anni fa quando per qualsiasi pratica prima di parlare con un impiegato dovevi mollargli una bustarella? »
Marco scosse la testa con convinzione.
« Una volta, se non pagavi - continuò l’impiegato con fervore - ti potevi scordare che la pratica venisse lavorata. Bene, comunque ora la pratica è completa. »
Raccattò tutte le carte, le inserì in un portadocumenti trasparente, vi applicò il numero di protocollo e lo mise in cima a un notevole mucchio di altre pratiche sulla sua sinistra.
« Può andare, riceverà messaggi sul suo comunicatore individuale man mano che la pratica verrà avviata ai vari passi di lavorazione. »
Marco fece per alzarsi, poi si bloccò.
« E quanto pensa che ci vorrà? »
« Eh, questo dipende dal carico di lavoro dell’ufficio e da altri fattori che sono al di là del nostro controllo diretto… » Indicò la pila alla sua sinistra. « Vede quanto ne abbiamo prese di pratiche da lavorare solo oggi? »
Il viso di Marco si fece scuro.
« Ma io avrei una certa urgenza, ho degli impegni finanziari da affrontare… »
L’impiegato allargò le braccia, poi venne colto da un pensiero improvviso.
« Be’, se c’è urgenza, voglio dire, una giustificazione seria, si potrebbe avviare la pratica come urgente » e dicendolo indicò un mucchietto minuscolo di pratiche alla sua destra. « Certo c’è da pagare il diritto di lavorazione urgente e improrogabile…  Ma sono solo 100 crediti alla fine ».
Marco si rasserenò.
« Ma questo è ottimo, se mi dà il modulo vado subito a pagare? »
« Ma no - fece l’impiegato a bassa voce, avvicinandosi al vetro - può pagare direttamente me, così non perde tempo. »
Troppo buono, pensò Marco, troppo buono.
E mise mano al portafogli, quello di una volta.



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antico
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#2 » martedì 22 novembre 2022, 0:39

Ciao Mario! Tutto ok con caratteri e tempo, divertiti in questa MICHELE VACCARI EDITION!

alexandra.fischer
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#3 » martedì 22 novembre 2022, 15:42

Contributo Speciale di Mario Pacchiarotti Tema centrato. L’iter kafkiano di Marco per ottenere la pensione lo si vede prima dalla serie di numeri che indicano fila, repertorio, sportello e tanto di colori. I nomi delle tasse sono in burocratese e la parte più buffa riguarda la tassa che lui non ha pagato: l’anticorruzione, solo che, per una stortura dell’ufficio pensioni, è costretto ad allungare la bustarella di cento crediti al giovane e untuoso impiegato. Storia ucronica, certo, ma che pian piano potrebbe diventare reale. C’è tutto lo spazio per trasformarla in un romanzo.
Attenzione:
«La pratica così com’è non la posso mandare avanti, manca un pagamento»
Marco frugò nelle tasche e ne estrasse un foglio un po’ sgualcito

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GiulianoCannoletta
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#4 » mercoledì 23 novembre 2022, 11:27

Ciao Mario, sempre un piacere leggere i tuoi racconti.
Hai interpretato il tema in una delle accezioni più immediate e hai costruito un racconto piacevole, votato al paradosso di una burocrazia appesantita e ingolfata all'inverosimile (per fortuna che c'è il contributo di de-burocratizzazione :) )
Il finale dà quel senso di stanchezza e rassegnazione del sopportare l'ennesima ingiustizia perché "è così che funziona", colpisce nel segno perché tutti bene o male ci siamo trovati in una situazione simile, per piccola che fosse.
Mi pare che tu abbia portato il racconto esattamente dove volevi, e questo è senza dubbio una qualità.
Bravo, a rileggerci presto.
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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ItaliaLeggendaria
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#5 » mercoledì 23 novembre 2022, 12:13

Ciao Mario. Piacere di leggerti.
Tema immediato e nella sua classica accezione, ma simpatico il modo in cui lo hai presentato. Una paternale sul contributo anti-corruzione e poi con la classica bustarella si accelera la pratica. A chi non è capitato?
Un po' scarna la "presentazione" dei personaggi che crea un po' la sensazione di voci nel vuoto, ma qui a minuti contati ci può stare visto il limite di caratteri.
Buona prova.

Dario17
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#6 » mercoledì 23 novembre 2022, 16:56

Questo racconto mi ha riportato alla mente una vecchia storia di Paperino in cui, previo un misero compenso da parte di Zio Paperone, decide di andare a dichiarare il guadagnato per pagarci le tasse. Ovviamente burocrazia paperopolese ingarbugliata a manetta ed effetto comico riuscito, proprio come nel tuo caso.
Stesse sensazioni.
Per l’effetto comico-tragico metti certi particolari che non avrebbero sfigurato in un libro/film di Fantozzi, ciò è un punto a favore.
Dialoghi carucci, buon ritmo, finale tragicomico che ci vuole.
Tema centrato in maniera classica che più classica non si può, ma va bene.

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Signor_Darcy
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#7 » mercoledì 23 novembre 2022, 18:41

Racconto piacevole, quasi didascalico ma efficace, che declina il tema della sfida con un approccio classico, ma ben costruito e, tutto sommato, data la solerzia dell’impiegato, non così facile da prevedere nei suoi sviluppi, almeno per i primi due terzi dello scritto.
Avrei approfondito un po’ di più i personaggi, essendo solo due, e dato più enfasi ai loro gesti e alle loro espressioni, soprattutto durante l’interminabile elenco di documenti (troppi, forse), che per inciso avrei presentato in un altro modo, che so, elencandone quattro e cinque e poi – per evitare quegli orridi tre puntini – chiosando con qualcosa tipo “[…] e tanti, tanti altri, come potete leggere nell’allegato a/5”.
Occhio al numerale: “due” e non “2”.

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Emiliano Maramonte
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#8 » giovedì 24 novembre 2022, 23:26

Ciao Mario! Leggo quasi tutto quello che scrivi (almeno, qua a MC) e stavolta ti devo commentare, per obbligo di regolamento.
Dunque: il racconto è gradevole e ha tutto il sapore di una satira alla Fantozzi ma con un pizzico di serietà in più. Non c'è un'inventiva spumeggiante o particolarmente guizzante, ma il testo fa quello che deve fare, veicola bene il disprezzo per un tipico malcostume italiano. Amara e intelligente la chiusa con la bustarella chiesta per aggirare le leggi... contro le bustarelle!
Non sono certo io che devo farti tirate di orecchie sulla parte tecnica (vista e considerata la tua esperienza di autore...), ma in questo racconto ho trovato un pochino di svogliatezza, non è il tuo solito tocco attento e preciso. Ci sono alcuni passaggi "ingessati" che avrebbero meritato un alleggerimento (magari te li segnalo dopo) e fastidiose ripetizioni di termini (lavoro/pratica, ad esempio); ho pensato, però, che ciò sia stato causato dalla fretta o da un certo affanno nell'arrivare alla conclusione (e lo testimonierebbe l'orario di consegna).
Il tema è centrato in maniera letterale e prova interessante.

Buona gara!

________________________________________
Ti segnalo qualche passo che secondo me è "ingessato":

« Questo è importante eh, non vorrà mica tornare a vent’anni fa quando per qualsiasi pratica prima di parlare con un impiegato dovevi mollargli una bustarella? »
Marco scosse la testa con convinzione.
« Una volta, se non pagavi - continuò l’impiegato con fervore - ti potevi scordare che la pratica venisse lavorata. Bene, comunque ora la pratica è completa. »
Raccattò tutte le carte, le inserì in un portadocumenti trasparente, vi applicò il numero di protocollo e lo mise in cima a un notevole mucchio di altre pratiche sulla sua sinistra.
« Può andare, riceverà messaggi sul suo comunicatore individuale man mano che la pratica verrà avviata ai vari passi di lavorazione. »

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Davide_Mannucci
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#9 » venerdì 25 novembre 2022, 8:33

Ciao Mario, mi sa che è la prima volta che ti devo commentare nell’Arena ma forse mi sbaglio. Non è però la prima volta che ti leggo e anche stavolta hai confermato che ci sai fare. La storia è apparentemente banale e lineare, senza guizzi o acrobatici plot twist che tanto piacciono in questi lidi. Una storia semplice, piatta e noiosa, un racconto dell’ordinario. Quindi? Quindi mi è piaciuta tantissimo! Hai reso molto bene tutto. Hai preso il banale e l’ordinario e l’hai vivisezionato, analizzato e reso assolutamente speciale ed emozionante. Bravo! Io questo lo chiamo “Effetto Stoner”, riferendomi al meraviglioso, ordinario e banalissimo romanzo di Williams. Ci sono spunti e dettagli geniali che catturano l’attenzione e ti trascinano con Marco e l’impiegato. Ad esempio quel togliere il fermaglio con noncuranza è il massimo perché descrive molto bene il senso di frustrazione quando vediamo trattare con indifferenza il lavoro che facciamo il giorno prima con dedizione e rispetto del lavoro degli altri. Poi questo toglie il fermaglio con noncuranza, a volte pure scocciato, e ti viene da pensare “ma vaffanculo., la prossima volta te li porto sciolti, unti e accartocciati”. Bravo! E bravo anche per quella litania dei documenti che passano da una mano all’altra. SI percepisce l’ansia di Marco.
Ottimo il finale, amaro, che strappa un sorriso di rassegnata constatazione della realtà. Marco è pure felice perché tutto viene risolto dalla cara, buona vecchia corruzione.
Un racconto che premierò sicuramente perché l’effetto Stoner mi è parecchio piaciuto.
Alla prossima
Davide Mannucci

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MatteoBorile
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Re: Contributo Speciale

Messaggio#10 » domenica 27 novembre 2022, 15:29

Ciao Mario, leggerti è stato un piacere vagamente ansiogeno ma comunque un piacere; l'ansia nasce tutta dalla normalità della situazione, dalla sua banalità se vogliamo, quindi a naso direi che hai centrato perfettamente l'obiettivo. Una storia di ordinaria corruzione resa in maniera eccellente nel creare il senso di soffocamento e di inevitabilità che generalmente associamo alla burocrazia; buono per me anche il modo in cui ha reso lo stato d'animo del protagonista senza eccedere nelle informazioni. Tendenzialmente evito, anche viste le condizioni in cui scriviamo, di concentrarmi troppo nel cercare refusi e qui francamente non me ne sono saltati agli occhi; forse in certi punti c'è qualche informazione più di quello che sarebbe indispensabile come ti hanno fatto notare più su ma per quello che mi riguarda ho sempre il dubbio su dove vada fissata la linea dell'indispensabile, soprattutto nel caso del minimo, in questo caso non ho sentito particolarmente eccessi. Complimenti, davvero.

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