INCORROTTO

Appuntamento fissato per le ore 21.00 di lunedì 21 novembre
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Debora D
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INCORROTTO

Messaggio#1 » martedì 22 novembre 2022, 0:50

INCORROTTO di Debora Dolci

L’aria della cripta era mista di muffa e polvere. Vittorio si concesse un respiro corto attraverso il fazzoletto che gli proteggeva naso e bocca. Quella notte sembrava infinita, ma avevano aperto l’ultima delle sepolture. Un altro cadavere putrefatto e tra i vermi tesori che i ricchi amavano inumare e loro invece portavano via per vivere. Che se ne facevano i morti?
Vittorio calpestò il coperchio con lo stemma dei conti, si sporse come stava facendo suo padre e guardò dentro la bara. Il fazzoletto gli scivolò sul mento. Nella bara c’era un ragazzo, poco più giovane di lui, capelli neri lucidi, la pelle bianca, luminosa e le labbra rosa, come la fanciulla di una fiaba. Aveva una camicia bianca, con un cravattino anch’esso bianco stretto intorno al collo sottile, giacca e pantaloni neri. I vestiti erano polverosi, stinti. La pelle no.
Suo padre sfilò il rosario in madreperla dalle dita intrecciate e se lo mise in tasca, estrasse il coltello e cominciò a tagliare i bottoni d’oro. «Vittò… spicciati. Le tasche, guarda nelle tasche»
Vittorio inspirò, strinse con le dita il bordo freddo della bara. «Pa… questa sepoltura di quanto è?»
Magari si erano sbagliati e quello non era il figlio del conte, morto per una brutta febbre, no, era qualcun altro che avevano seppellito quel giorno. Magari sì. Anche se erano tombaroli esperti, su queste cose non sbagliavano.
«Che domande fai. Due anni almeno.»
«Pa… guardalo! È come se l’avessero deposto stamattina.»
Suo padre grugnì e si lasciò sfuggire il coltello, un bottone rotolò sulla camicia bianca. Il padre frugò con le dita sotto la salma per recuperarlo e se lo mise in tasca. «Non guardare e fruga le tasche.»
Vittorio allungò una mano, sfiorò il tessuto dei vestiti, umido come la cripta, infilò le dita nella tasca dell’abito e le strinse intorno all’oggetto che cercavano. Era un orologio d’oro, il quadrante bianco segnato da quattro gemme.
Tirò fuori l’orologio con la catena. Sussultò come se dovesse vedere il ragazzo svegliarsi e reclamare l’orologio.
Il padre glielo strappò di mano. «Ecco, ci pagheranno molto bene per questo. Guarda che bello» E fece dondolare la catena come un pendolo poco sopra le dita che aveva profanato e ora stavano abbandonate sul ventre immobile.
Non un respiro, ma nemmeno odore di morte.
Vittorio afferrò quelle mani morte eppure intatte e le riunì fra loro. Un brivido lo attraversò, non erano calde ma nemmeno fredde, ed erano, morbide, lisce.
Le lacrime gli pizzicarono le palpebre. «Papà. Dobbiamo raccontarlo. Questo è un mira—»
Un colpo sulla bocca dato con le dita come una frusta bruciò via le sue parole. Gli occhi del padre erano stretti in due fessure.
«Non dirlo, non osare. Non ci servono i miracoli. Che ci facciamo? Ci danno da mangiare? Loro avranno un altro santicino e noi un giro di corda intorno al collo.» Agitò la mano con l’orologio. «Questo ci interessa invece, questo ci darà il cibo.»
L’orologio baluginava catturando la luce dell’unica torcia. Lampi brevissimi rimbalzarono sul volto scavato del padre. Guance incavate, un dente marcio, l’alito pesante. Invece nella bara il ragazzo morto era bello e intatto.
Vittorio inspirò e trattenne un singhiozzo. Aveva imparato a non avere paura della morte degli altri. ‘Finché non sei morto, non ti interessa.’ Ma era sicuro di essere vivo?
Il padre chiuse le dita intorno all’orologio, i riflessi sparirono. «Dobbiamo chiuderla.»
Vittorio scosse la testa. Erano già morti loro due, sempre nelle cripte, sempre di notte, tra l’umidità e i gas fetidi, le fiammelle e le lapidi dei cimiteri.
Sfiorò lo sparato della bella camicia. Dicevano che fosse entrato nel fiume d’inverno per salvare qualcuno, l’unico figlio del conte, che aveva tutto nella vita e l’aveva buttata via così.
Vittorio alzò le mani, arretrò. Il padre gli dava già le spalle chino sul grosso coperchio. Si aspettava il suo aiuto.
Lui infilò la porta della cripta. Fuori c’era il cugino Lucio che faceva il piantone e si sfregava le spalle per ripararsi dal freddo.
«Vit, che fai?»
«Papà ti vuole, per chiudere la cassa.» Disse in un sussurro e prese il viottolo tra le lapidi. La Luna era quasi svanita, le stelle erano poche. Vittorio si allontanò, l’aria gli riempì i polmoni. Allora corse, corse e raggiunse il cancello che avevano scavalcato, infine la strada e corse via lontano dal padre e dal santo.



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antico
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Re: INCORROTTO

Messaggio#2 » martedì 22 novembre 2022, 0:56

Ciao Debora! Sbaglio o sei al tuo esordio nella Decima Era! Caratteri e tempo ok, buona MICHELE VACCARI EDITION!

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Debora D
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Re: INCORROTTO

Messaggio#3 » martedì 22 novembre 2022, 0:57

antico ha scritto:Ciao Debora! Sbaglio o sei al tuo esordio nella Decima Era! Caratteri e tempo ok, buona MICHELE VACCARI EDITION!


Non sbagli! È un piacere tornare.

Giovanni P
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Re: INCORROTTO

Messaggio#4 » giovedì 24 novembre 2022, 16:33

Buona sera,

Ti faccio i miei complimenti, il racconto è bellissimo. Hai giocato con la corruzione dei vivi, ridotti a frugare nei sepolcri per tirare a campare, con quella di morto, incorrotto e intatto dopo aver dato la sua vita per salvarne un'altra.
Il racconto potrebbe essere più romantico o romanzato, ma hai scelto di renderlo reale e questa secondo me è la scelta giusta.

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Mario Mazzafoglie
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Re: INCORROTTO

Messaggio#5 » giovedì 24 novembre 2022, 17:19

Incorrotto - Debora Dolci

Ciao Debora, un piacere leggerti.
In linea con i tuoi standard, hai costruito una scena completa in tutti gli aspetti.
C'è l'ambientazione, ci sono i personaggi e ci sono i dialoghi. Tutti fatti bene.
L'unica cosa che non mi convince a pieno è quella sensazione di aver letto un racconto che era stato già scritto in precedenza e che sia stato "adattato" per questo contest. Magari mi sbaglio, e comunque anche se fosse, nessuno vieta di farlo. E' solo una sensazione mia, perchè a mio avviso il tema non è centrato, o forse per esprimermi meglio, non è centrale in questo racconto.
Spero di essermi spiegato.
In ogni caso è un ottima prova.
A rileggerti.

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Debora D
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Re: INCORROTTO

Messaggio#6 » giovedì 24 novembre 2022, 17:32

Mario Mazzafoglie ha scritto:Incorrotto - Debora Dolci

Ciao Debora, un piacere leggerti.
In linea con i tuoi standard, hai costruito una scena completa in tutti gli aspetti.
C'è l'ambientazione, ci sono i personaggi e ci sono i dialoghi. Tutti fatti bene.
L'unica cosa che non mi convince a pieno è quella sensazione di aver letto un racconto che era stato già scritto in precedenza e che sia stato "adattato" per questo contest. Magari mi sbaglio, e comunque anche se fosse, nessuno vieta di farlo. E' solo una sensazione mia, perchè a mio avviso il tema non è centrato, o forse per esprimermi meglio, non è centrale in questo racconto.
Spero di essermi spiegato.
In ogni caso è un ottima prova.
A rileggerti.


Ciao, Mario, mi spiace per la sensazione e allo stesso tempo mi stupisce con favore, dopo due ore passate a sudare per scriverla come volevo, che ti sembri un lavoro già scritto è quasi un complimento, so in che condizioni ero perciò il mio estro creativo si sente sollevato! Ma questa è la mia parola e non si può dimostrare, non è nemmeno importante come hai detto tu.
Invece è più importante il tema e che a te non sia arrivato, mea culpa.
Se un racconto va spiegato vuol dire che ho sbagliato io, il tuo giudizio è quello che ha valore nel contesto perché sei il lettore e ti ringrazio per le tue parole utili a riflettere sul processo di scrittura.
Sono contenta che la storia ti sia parsa completa e ben costruita.

Ti lascio qui la mia idea sul tema, se vorrai leggerla.
► Mostra testo


Giovanni P ha scritto:Buona sera,
Ti faccio i miei complimenti, il racconto è bellissimo. Hai giocato con la corruzione dei vivi, ridotti a frugare nei sepolcri per tirare a campare, con quella di morto, incorrotto e intatto dopo aver dato la sua vita per salvarne un'altra.
Il racconto potrebbe essere più romantico o romanzato, ma hai scelto di renderlo reale e questa secondo me è la scelta giusta.


Giovanni, grazie mille, complimenti a parte mi fa piacere che il senso del racconto ti sia arrivato e che la storia ti sia piaciuta. Il taglio molto concreto era quello che volevo e ho faticato per ottenere. Buon contest

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Mario Mazzafoglie
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Re: INCORROTTO

Messaggio#7 » giovedì 24 novembre 2022, 17:59

Innanzitutto grazie per la spiegazione.
Questo mi permette di avere un quadro più completo della situazione.
Forse proprio il fatto di non aver colto questo (Uno degli elementi per riconoscere la santità secondo la chiesa cattolica è il fatto che la carne non sia stata corrotta. Il padre che vede l'oro e non il miracolo è il vero corrotto), per mia ignoranza su tale argomento, mi lasciava pensare che il racconto fosse costruito in precedenza e poi adattato al tema.
Dopo la tua spiegazione questo mio pensiero decade.

Allora, visto che sono uno dei primi a commentare, ti auguro di trovare dei lettori più acculturati di me :)

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Debora D
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Re: INCORROTTO

Messaggio#8 » giovedì 24 novembre 2022, 18:10

Mario Mazzafoglie ha scritto:Innanzitutto grazie per la spiegazione.
Questo mi permette di avere un quadro più completo della situazione.
Forse proprio il fatto di non aver colto questo (Uno degli elementi per riconoscere la santità secondo la chiesa cattolica è il fatto che la carne non sia stata corrotta. Il padre che vede l'oro e non il miracolo è il vero corrotto), per mia ignoranza su tale argomento, mi lasciava pensare che il racconto fosse costruito in precedenza e poi adattato al tema.
Dopo la tua spiegazione questo mio pensiero decade.

Allora, visto che sono uno dei primi a commentare, ti auguro di trovare dei lettori più acculturati di me :)


Sono io che dovevo spiegarmi meglio nel testo! Tra l'alto è da quando sono su Minuti contati che mi fanno notare che do per scontate le cose, ma mica imparo. Grazie della disponibilità al confronto

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Daniele
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Re: INCORROTTO

Messaggio#9 » domenica 27 novembre 2022, 12:56

Ciao Debora, piacere di leggerti, è la prima volta ed ero proprio curioso di farlo, non hai tradito le mie attese!
Hai costruito bene una situazione e due personaggi attraverso le loro emozioni, il testo scorre bene tra azioni e dialoghi, hai proprio un bello stile. Solo una frase all'inizio mi è sembrata molto contorta, ho dovuto rileggerla piu volte: "Un altro cadavere putrefatto e tra i vermi tesori che i ricchi amavano inumare e loro invece portavano via per vivere."

In definitiva bel racconto, mi ha incuriosito al punto di chiedermi se fosse esistito davvero un santo figlio di un conte che si è sacrificato per salvare una persona che stava annegando, se ti va toglimi questa curiosità data la mia ignoranza! Tema centrato doppiamente direi, penso di poter dire che sei sul mio personale podio, non so ancora su quale gradino (qui la tensione si taglia a fette!!!)

A rileggerti presto!

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Debora D
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Re: INCORROTTO

Messaggio#10 » domenica 27 novembre 2022, 17:37

Daniele ha scritto:Ciao Debora, piacere di leggerti, è la prima volta ed ero proprio curioso di farlo, non hai tradito le mie attese!
Hai costruito bene una situazione e due personaggi attraverso le loro emozioni, il testo scorre bene tra azioni e dialoghi, hai proprio un bello stile. Solo una frase all'inizio mi è sembrata molto contorta, ho dovuto rileggerla piu volte: "Un altro cadavere putrefatto e tra i vermi tesori che i ricchi amavano inumare e loro invece portavano via per vivere."

In definitiva bel racconto, mi ha incuriosito al punto di chiedermi se fosse esistito davvero un santo figlio di un conte che si è sacrificato per salvare una persona che stava annegando, se ti va toglimi questa curiosità data la mia ignoranza! Tema centrato doppiamente direi, penso di poter dire che sei sul mio personale podio, non so ancora su quale gradino (qui la tensione si taglia a fette!!!)

A rileggerti presto!


Ciao Daniele, mi fa piacere che il racconto ti sia piaciuto e ti abbia incuriosito. Per la frase che mi segnali di sicuro sarebbe stata buona cosa una virgola.
Invece riguardo la tua curiosità, non conosco un santo proprio uguale uguale, però ho pensato ad alcuni giovanissimi beati come Piergiorgio Frassati, figlio di un Senatore del Regno d'Italia, morto di poliomielite presa molto probabilmente perché passava il tempo tra i poveri e malati di Torino. Aveva 24 anni.

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kruaxi
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Re: INCORROTTO

Messaggio#11 » lunedì 28 novembre 2022, 2:21

INCORROTTO
di Debora Dolci


Ciao Debora.

Racconto scritto bene, capace di descrivere ottimamente situazioni e personaggi.
Il protagonista, un tombarolo, una persona corrotta per antonomasia, agli ultimi posti della scala sociale, che troverà forse la “redenzione” per l’incontro con quello che gli apparirà, a tutti gli effetti, un miracolo… Nonostante l’argomento rendi il tutto molto edulcorato: forse avrei preferito un po’ di raccapriccio, ma va bene così.


Stefano

alexandra.fischer
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Re: INCORROTTO

Messaggio#12 » lunedì 28 novembre 2022, 15:19

Tema centrato. Stavolta in modo particolare, l’incorrotto è Vittorio, figlio di un tombarolo e stancatosi dell’ennesima spedizione. D’accordo prendere oggetti preziosi ai morti per sostentare i vivi, ma alla vista del figlio del conte, morto dopo aver tentato di salvare invano un bambino, non regge più e lascia il padre nella cripta: se il giovane morto non è decomposto, significa perpetrare un sacrilegio. Descrizioni rese molto bene: la salma incorrotta del giovane conte, il rosario di madreperla, l’abito dai bottoni d’oro, l’orologio ingemmato contrapposti all’alito fetido e all’aspetto losco del padre di Vittorio. Molto gotica la resa della descrizione della cripta, hai una grande tecnica e anche quella del cimitero. Ben congegnato il finale con la comparsa del cugino Lucio, sarà lui a riportare indietro il padre di Vittorio, fuggito per il disgusto.

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Polly Russell
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Re: INCORROTTO

Messaggio#13 » martedì 29 novembre 2022, 9:43

Ciao Deborina!
ben trovata.
Allora parto col dire che mi è parecchio piaciuta questa tua virata sul dark. Ti sei destreggiata bene tra odore di cripta e carne morta.
Tema perfettamente centrato, i corrotti sono i vivi, nell’accezione di guasto, marcio.
Mi sarebbe piaciuto che tu instillassi un dubbio, sarà davvero santo questo ragazzino o le condizioni peculiari della cripta ne hanno conservato il corpo? e sarebbe bastato non fargli trovare i vestiti umidi. ma è solo una cosa che sarebbe piaciuta a me, e che non inficia il tuo racconto.
Scena ben costruita e personaggi caratterizzati quanto serve alla trama: bene!
Ti segnalo delle ripetizoni: “Era un orologio d’oro, il quadrante bianco segnato da quattro gemme.
Tirò fuori l’orologio con la catena. Sussultò come se dovesse vedere il ragazzo svegliarsi e reclamare l’orologio“
e ancora: “ ma nemmeno odore di morte.
Vittorio afferrò quelle mani morte”
Poi ripeti “orologio” altre quattro volte anche se distanziate. Capisco che non ci siano sinonimi, ma in 5k è un po’ tanto.
Nelle primissime frasi c’è un po di casino con la punteggiatura, ma sembra più che tu abbia limato e tagliato. Ci sta.
Polly

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Gennibo
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Re: INCORROTTO

Messaggio#14 » martedì 29 novembre 2022, 14:54

Ciao Deborah e piacere di rileggerti, trovo che questo racconto sia un piccolo gioiellino, la trama è perfettamente in sintonia con il tema, la storia è originale e gestita bene. La tua scrittura sta migliorando sempre di più e di questo ne sono molto contenta perché leggerti è una bella esperienza.
P.S. anche io come Daniele sono inciampata nella stessa frase, e anche verso la fine, nel dialogo dove dici: Papà ti vuole… (così sembra che sia il padre del tipo che fa il palo, invece è il padre del protagonista)
Penso che ci starebbe meglio un: Mio padre ti vuole.
Che dire? Brava.

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AndreaCrevola
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Re: INCORROTTO

Messaggio#15 » martedì 29 novembre 2022, 22:16

Ho dovuto leggere un paio di volte il tuo racconto per apprezzarlo. La prima volta (ma può essere un problema mio o una questione di gusti) non mi ha detto granché, se devo essere onesto. Rileggendo, invece, ho capito meglio l'evoluzione di Vittorio e la corruzione morale del padre. Ho provato a riflettere sul motivo di questa mia prima impressione e potrebbe essere legata al fatto che all'inizio si creano aspettative quasi soprannaturali (pensavo che il morto si svegliasse e facesse una strage :-) ) mentre il racconto è invece molto psicologico e centrato sulla contrapposizione tra il punto di vista del padre e quello del figlio.
Non ho capito questa frase: "Anche se erano tombaroli esperti, su queste cose non sbagliavano." Forse manca una negazione in una delle due proposizioni.

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christianfloris
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Re: INCORROTTO

Messaggio#16 » mercoledì 30 novembre 2022, 0:46

La caratteristica che mi ha impressionato di più di questa prova solida e brillante è la tridimensionalità che sei riuscita a conferire ai personaggi, utilizzando una manciata di caratteri. Segno indubitabile di una padronanza sicura dei ferri del mestiere. Ben tratteggiata anche l’ambientazione – macabra al punto giusto, un’eco di Poe -, convincente lo sviluppo e ben trovato anche il finale. Il tema è sicuramente svolto bene e in modo inequivocabile.
Non mi quadra l’uso della punteggiatura in alcuni passaggi e l’uso, forse un po’ ridondante, dell’aggettivazione. Ma si tratta di questioni di stile personali.
Ottimo lavoro.

La mia valutazione è 9,75

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Debora D
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Re: INCORROTTO

Messaggio#17 » giovedì 1 dicembre 2022, 20:18

Faccio un post cumulativo per ringraziarvi tutti per le vostre parole e i commenti. Avete ragione su tutte le segnalazioni riguardanti punteggiatura e lessico. Sono tutti elementi su cui devo ancora lavorare.
La cosa che mi dispiace è la mancata revisione delle ripetizioni, mannaggia all'orologio! Avrei dovuto scegliere un oggetto più facile da rendere con i sinonimi.
Isabella, il tuo commento anche è un gioiello perché leggi i miei racconti da un po' e so che sei sempre sincera con me, che è quello che cerco qui!
Sono felice che la svolta dark sia piaciuta alla maestra del dark e che Christian Floris abbia colto un'atmosfera alla Poe, ora che ci penso questo racconto è una specie di rivalsa su un trauma infantile lasciatomi proprio da un suo racconto.
Per Stefano e Andrea dico solo che è difficile che io viri su qualcosa di sanguinoso, ho un vero e proprio limite nei confronti del truculento ;)
Ma chissà che non riesca prima o poi a darvi qualcosa per il vostro palato!
Grazie ancora

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Il Saggio
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Re: INCORROTTO

Messaggio#18 » giovedì 8 dicembre 2022, 21:10

Ciao Debora

racconto scritto bene, ben dosato nei dettagli ambientali più significativi. Anche i dialoghi mi sembrano ben costruiti.
La cosa che mi ha colpito di più è stata la declinazione che hai dato al tema, che è presente nel racconto, ma gioca sul parallelismo corruzione fisica/corruzione morale, con l'epilogo finale in cui il protagonista sceglie la fuga.

per me un pollice su bello convinto.

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