Il mese più crudele, di Letizia Merello

Appuntamento fissato per le ore 21.00 di lunedì 21 novembre
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laleti
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Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#1 » martedì 22 novembre 2022, 0:55

Hai visto il vetro rotto, un gomito secco e marrone cercare di allargarsi un varco nel bovindo del salotto, poi l'orda. Ti sei chiesta: è così che succede? Eri pronta a morire, nel tuo letto e con la boule dell'acqua calda. Non sbranata.
Da allora sogni, sogni al rallentatore, in equilibrio tra il sonno e la veglia, in un brodo tiepido da cui vedi solo ombre. Ti accorgi che lì in mezzo a quel brulicare c'è anche la tua, di ombra. Vedi il tuo corpo, una sagoma tracciata a carboncino, dolce e lenta come le altre che hai attorno. Provi a farlo tornare da te, ma non sai come chiamarlo. Ma non importa davvero.
Eccola, dottore, ci siamo!
Noti che la luce è sempre lontana dalla portata delle tue braccia e ti fa venire l'acquolina. La luce è vita. Capisci che se non ti stacchi dal gruppo non riuscirai mai a morderla. I tuoi fianchi dondolano e alzano onde nel buio liquido in cui sei immersa. Non puoi ancorarti, tanto vale nuotare e nutrirti. Queste sono le tue uniche preoccupazioni: acchiappare la luce e sentire la pancia piena. La luce trilla e gorgoglia, succosa. Le tue gengive sdentate godono della sua pulsazione. Sei tornata piccola.
Si è aperta un varco, sta uscendo.
Passano anni, pochi, un lungo niente per te. Una mattina arriva la pioggia senza nuvole, in pieno sole. Piccole sfere di freddo sulla tua pelle scura e callosa. Ti ritorna una parola estranea: "nebulizzazione". Un rombo forte, di nuvole scassate; sopra di te una libellula gigante ferma nell'aria. È lei che fa piovere addosso a te, a tutto lo sciame. Vedi una cosa nera che ti corre dietro: è la tua ombra che vuole rientrarti dentro. Cadi mentre scappi.
Coraggio, è quasi fuori.
Eri un bulbo, nel tepore della terra morta, ma la pioggia di aprile ti farà rifiorire. Mani premurose e guantate ti prendono, ti legano, ti tirano su. Uno di quelli antichi, annerito forte, ti guarda attraverso mentre succhia una testa fresca e rosa al riparo di un gabbiotto dell'autobus. Lo chiamano "non morto" e ti schiacciano addosso unghie calde, mani bollenti. Cerchi la tua ombra invano, ma trovi la parola "elicottero".
L'antidoto funziona, è iniziata la muta!
Dall'alto vedi anche gli altri scappare, perdere pezzi, calpestarli. Poi vedi una scena brutta della tua vita, l'ultima: senti il sudore, le urla, l'urina dentro le calze elastiche, i morsi senza denti che ti strappano pezzi di carne. Rivedi la scena ancora, con te che sembri una briciola in un formicaio e Gianfranco che lascia cadere il bastone cercando di tenersi dentro l'intestino. Poi un morso, ed eccoti a fare i balli di gruppo in un villaggio turistico di ombre, senza più problemi. Dimentichi chi sia quell'ammasso di budella col bastone accanto.
Che tempra, signora. Mi sente?
Cadi fuori dalla tua buccia secca, sopra un lettino d'ospedale. Le tue rughe come nuove, scartavetrate dall'aria, le pieghe fresche della pelle appiccicate alle lenzuola. Ora sei sveglia: hai di nuovo un corpo, i vocaboli, la sintassi, un marito da piangere. La luce è dappertutto, ma non hai più voglia di morderla. Ritrovi la tua ombra: un involucro mummificato ammucchiato per terra come un abito liso, con i tuoi lineamenti.
Tutti gli altri sono morti. Intendo... definitivamente. È stata fortunata, sa?
Alla tua età, con la tua tempra, potresti addirittura avere ancora una decina d'anni davanti. Questa non si chiama fortuna. Glielo vorresti dire, invece vomiti. Loro, passati dalla morte al sonno eterno in uno schiocco di lingua. Ci pensi, mentre ti asciughi la bava e le lacrime col braccio. Non sai spiegarglielo, che avresti voluto rimanere così, a ballare un lento con quel poco che restava di te. Sono tutti troppo felici.



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antico
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#2 » martedì 22 novembre 2022, 1:00

Ciao Letizia! Caratteri e tempo ok, buona MICHELE VACCARI EDITION!

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kruaxi
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#3 » lunedì 28 novembre 2022, 2:23

Il mese più crudele
di Letizia Merello


Ciao letizia.

Senza dubbio il racconto più complesso di questo gruppo. Il ritorno alla vita, o qualcosa di simile, di uno zombie (zombie classico, alla Romero), se ho davvero ben capito.
Dunque, alla fine, le autorità hanno trovato l’antidoto e la protagonista è una delle poche, se non l’unica, ad essere stata davvero salvata dalla sua condizione.
Ma non pare più di tanto contenta...
Mi piace come scrivi; sai gestire, secondo me, ottimamente i continui passaggi fra flash back, nebulosi avvenimenti in diretta e flussi di coscienza.
A ogni rilettura lo apprezzo di più.


Stefano

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laleti
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#4 » lunedì 28 novembre 2022, 21:14

kruaxi ha scritto:Il mese più crudele
di Letizia Merello


Ciao letizia.

Senza dubbio il racconto più complesso di questo gruppo. Il ritorno alla vita, o qualcosa di simile, di uno zombie (zombie classico, alla Romero), se ho davvero ben capito.
Dunque, alla fine, le autorità hanno trovato l’antidoto e la protagonista è una delle poche, se non l’unica, ad essere stata davvero salvata dalla sua condizione.
Ma non pare più di tanto contenta...
Mi piace come scrivi; sai gestire, secondo me, ottimamente i continui passaggi fra flash back, nebulosi avvenimenti in diretta e flussi di coscienza.
A ogni rilettura lo apprezzo di più.


Stefano


Grazie Stefano, sono contenta che ti sia piaciuto! Ho pensato che sarebbe stato bello infilare in una storia di zombi il concetto di corruzione in maniera controintuitiva, come ritorno alla vita normale. Non so se il barbatrucco mi è riuscito ma mi sono divertita molto a scrivere (e riscrivere, mannaggia, fino all'ultimo minuto :D )

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Mario Mazzafoglie
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#5 » lunedì 28 novembre 2022, 23:23

Il mese più crudele - Letizia Merello

Ciao Letizia, un piacere leggerti.
Sì, è decisamente il racconto più "complicato" del tuo gruppo.
Non basta una lettura per comprendere a pieno ciò che vuoi raccontare, e forse non basta nemmeno una seconda. Questo purtroppo, per gusto mio personale, è un qualcosa che non mi fa impazzire.
Per quanto riguarda l'aderenza al tema, hai giocato con il significato di corruzione e mi è piaciuto molto, così come mi è piaciuto molto il modo in cui hai scritto dal punto di vista tecnico. Al di là che mi è piaciuto proprio il tuo modo di mettere insieme parole e frasi, mi ha colpito questa tua capacità di alternare momenti "astratti" con immagini al contrario molto nitide e visibili al lettore.
In sintesi, è un altro racconto che farò fatica a collocare in classifica perchè sono combattutto tra gli aspetti positivi e quelli negativi.
Chi vivrà, vedrà.
A rileggerti.

Giovanni P
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#6 » martedì 29 novembre 2022, 10:02

Buongiorno Letizia,

bello, ricco e complesso, complimenti.
Leggendo i commenti precedenti ti posso rispondere di si, il "barbatrucco" è riuscito. Mi sono piaciute molto le descrizioni che rendono il racconto un opera compiuta, e non un semplice spaccato o concept come mi è capitato di leggere precedentemente.

Complimenti

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Gennibo
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#7 » martedì 29 novembre 2022, 14:24

Ciao Letizia e piacere di leggerti! Il tuo è un racconto ricco e ambizioso. La seconda persona è difficile da gestire, e tu hai fatto un buon lavoro. Secondo me il racconto poteva fare un salto di qualità chiarendo un attimo la situazione, io ad esempio, non avevo compreso che la protagonista fosse una zombie se non dopo che qualcuno lo ha detto. Mi sono chiesta come mai non ci sono arrivata?
Forse qui, dove dici: Ti sei chiesta: è così che succede? Eri pronta a morire, nel tuo letto e con la boule dell'acqua calda. Non sbranata. (lo spieghi, ma in modo delicato e riflessivo, mentre la scena seguente, truce, manca)
Forse è questo, manca un'azione, con lei che si sente sbranare compreso di puzzo marcescente, tale da arrivare alla fine del paragrafo con il lettore che pensa, ok, sono morto.
Perché è questo secondo me che dovrebbe essere l’obiettivo della seconda persona, in questo caso, quello di far entrare il lettore dentro al personaggio, e farlo nel modo più diretto possibile e non in seconda lettura.
Comunque, per me un racconto originale, un'ottima prova e anche una buona scrittura.
Ciao e alla prossima!

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Daniele
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#8 » martedì 29 novembre 2022, 19:28

Ciao Letizia, piacere di leggerti.
Racconto molto "ambizioso" per difficoltà e complessità da mettere in scena nel poco tempo avuto a disposizione.
Molto apprezzata l'originalità, se dovessi fare una critica o dare un consiglio dal basso della mia inesperienza forse avrei caricato più sul fatto che lei potesse essere poco lucida al risveglio e filtrare tutto in modo più confuso, ma era già abbastanza complesso così direi...
Racconto buono a mio parere, penalizzato dal fatto che in pochi caratteri e poco tempo sicuramente dev'essere stato complicato gestire flashback e ambiente in una narrazione così "complicata".
Personalmente però apprezzo chi "osa" e prova la strada più complicata.
A rileggerti presto!

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AndreaCrevola
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#9 » martedì 29 novembre 2022, 22:54

Di certo il racconto più memorabile, per quanto mi riguarda, tra quelli che ho letto. Non è semplice da leggere: non perché sia scritto male, ma perché è ricco di immagini accostate tra loro che mi costringono a uno sforzo importante per restare concentrato sulla storia. Tuttavia, è una di quelle "sudate" che mi piace affrontare, anche perché lo sviluppo e il finale mi hanno ripagato. Non è una scrittura fine a se stessa, da questo punto di vista e anche perché rappresenta la transizione tra un momento di follia / malattia / febbre a uno di lucidità finale, esattamente come una guarigione.

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christianfloris
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#10 » mercoledì 30 novembre 2022, 0:54

Guardo il tuo racconto come la mossa di un giocatore di poker che, messo alle strette dal tempo e dagli avversari, si gioca tutto con un all-in. Sacrificando anche l’eventuale chiarezza e la coerenza interna della storia, per spararti tutti gli effetti speciali e i fuochi d’artificio in una caleidoscopica e onirica fantasmagoria che mira a lasciare storditi. Ho riletto due volte il racconto per essere certo che, in fondo, abbia affrontato un argomento complesso come il ritorno alla vita in una chiave seducente. Lo sviluppo del tema lo si intuisce in filigrana, molto curato e denso lo stile con periodi e immagini che legano il lettore al testo fino alla fine. Hai scommesso e stavolta ti è andata molto bene. Elegante e sofisticato, come un vaso fragile ma prezioso, battuto a un’asta di Sotheby’s.

La mia valutazione è 9,5
Ultima modifica di christianfloris il mercoledì 30 novembre 2022, 22:16, modificato 1 volta in totale.

alexandra.fischer
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#11 » mercoledì 30 novembre 2022, 18:49

Tema centrato. La corruzione è il morbo che trasforma tutti in zombie. Ecco il destino della protagonista. Divenuta zombie anche lei ma ritrovatasi vedova. Lo stile è particolarissimo. All’inizio sembrava tutto un incubo molto realistico, con la fame di luce e i mostri marroni. Invece, era tutto vero. C’è stato un morbo sconfitto dai medici e lei è fra le poche fortunate ad esserne guarita. Molto bella l’immagine del bulbo estratto dalla terra e pronto a fiorire ad aprile. Dà un’idea del sintomo del morbo, una sorta di sete. Da brividi la nostalgia di lei per il ballo nel villaggio turistico insieme gli altri zombie divoratori di carne e la scena del marito gravemente ferito. In pochi tratti il Lettore nota che si tratta di una coppia anziana: lei dalle gengive sdentate e lui con il bastone.

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laleti
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#12 » mercoledì 30 novembre 2022, 19:07

Mario Mazzafoglie ha scritto:Il mese più crudele - Letizia Merello

Ciao Letizia, un piacere leggerti.
Sì, è decisamente il racconto più "complicato" del tuo gruppo.
Non basta una lettura per comprendere a pieno ciò che vuoi raccontare, e forse non basta nemmeno una seconda. Questo purtroppo, per gusto mio personale, è un qualcosa che non mi fa impazzire.
Per quanto riguarda l'aderenza al tema, hai giocato con il significato di corruzione e mi è piaciuto molto, così come mi è piaciuto molto il modo in cui hai scritto dal punto di vista tecnico. Al di là che mi è piaciuto proprio il tuo modo di mettere insieme parole e frasi, mi ha colpito questa tua capacità di alternare momenti "astratti" con immagini al contrario molto nitide e visibili al lettore.
In sintesi, è un altro racconto che farò fatica a collocare in classifica perchè sono combattutto tra gli aspetti positivi e quelli negativi.
Chi vivrà, vedrà.
A rileggerti.


Ciao Mario, grazie del commento! Questo è il secondo racconto che scrivo qui e sta venendo fuori prepotentemente il mio "tallone da killer", ovvero la tendenza a una scrittura criptica e un po' contorta. Voglio continuare a lavorarci su :)

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laleti
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#13 » mercoledì 30 novembre 2022, 19:07

Giovanni P ha scritto:Buongiorno Letizia,

bello, ricco e complesso, complimenti.
Leggendo i commenti precedenti ti posso rispondere di si, il "barbatrucco" è riuscito. Mi sono piaciute molto le descrizioni che rendono il racconto un opera compiuta, e non un semplice spaccato o concept come mi è capitato di leggere precedentemente.

Complimenti


Grazie mille, Giovanni!

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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#14 » mercoledì 30 novembre 2022, 19:11

Gennibo ha scritto:Ciao Letizia e piacere di leggerti! Il tuo è un racconto ricco e ambizioso. La seconda persona è difficile da gestire, e tu hai fatto un buon lavoro. Secondo me il racconto poteva fare un salto di qualità chiarendo un attimo la situazione, io ad esempio, non avevo compreso che la protagonista fosse una zombie se non dopo che qualcuno lo ha detto. Mi sono chiesta come mai non ci sono arrivata?
Forse qui, dove dici: Ti sei chiesta: è così che succede? Eri pronta a morire, nel tuo letto e con la boule dell'acqua calda. Non sbranata. (lo spieghi, ma in modo delicato e riflessivo, mentre la scena seguente, truce, manca)
Forse è questo, manca un'azione, con lei che si sente sbranare compreso di puzzo marcescente, tale da arrivare alla fine del paragrafo con il lettore che pensa, ok, sono morto.
Perché è questo secondo me che dovrebbe essere l’obiettivo della seconda persona, in questo caso, quello di far entrare il lettore dentro al personaggio, e farlo nel modo più diretto possibile e non in seconda lettura.
Comunque, per me un racconto originale, un'ottima prova e anche una buona scrittura.
Ciao e alla prossima!


Ciao Gennibo! Trovo la tua osservazione centrata. Ho provato a ritornare sulla scena dell'aggressione un po' più avanti nel racconto ma mi ci sono avvicinata e ci ho girato intorno senza davvero entrarci, come suggerisci tu. Probabilmente questo avrebbe chiarito le cose e reso la lettura meno complicata. Grazie del consiglio!

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laleti
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#15 » mercoledì 30 novembre 2022, 19:11

AndreaCrevola ha scritto:Di certo il racconto più memorabile, per quanto mi riguarda, tra quelli che ho letto. Non è semplice da leggere: non perché sia scritto male, ma perché è ricco di immagini accostate tra loro che mi costringono a uno sforzo importante per restare concentrato sulla storia. Tuttavia, è una di quelle "sudate" che mi piace affrontare, anche perché lo sviluppo e il finale mi hanno ripagato. Non è una scrittura fine a se stessa, da questo punto di vista e anche perché rappresenta la transizione tra un momento di follia / malattia / febbre a uno di lucidità finale, esattamente come una guarigione.


Ciao Andrea, e grazie di cuore per la lettura e per il "memorabile" :)

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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#16 » mercoledì 30 novembre 2022, 19:13

christianfloris ha scritto:Guardo il tuo racconto come la mossa di un giocatore di poker che, messo alle strette dal tempo e dagli avversari, si gioca tutto con un all-in. Sacrificando anche l’eventuale chiarezza e la coerenza interna della storia, per spararti tutti gli effetti speciali e i fuochi d’artificio in una caleidoscopica e onirica fantasmagoria che mira a lasciare storditi. Ho riletto due volte il racconto per essere certo che, in fondo, abbia affrontato un argomento complesso come il ritorno alla vita in una chiave seducente. Lo sviluppo del tema lo si intuisce il filigrana, molto curato e denso lo stile con periodi e immagini che legano il lettore al testo fino alla fine. Hai scommesso e stavolta ti è andata molto bene. Elegante e sofisticato, come un vaso fragile ma prezioso, battuto a un’asta di Sotheby’s.

La mia valutazione è 9,5


Wow, grazie Christian!

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laleti
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#17 » mercoledì 30 novembre 2022, 19:14

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato. La corruzione è il morbo che trasforma tutti in zombie. Ecco il destino della protagonista. Divenuta zombie anche lei ma ritrovatasi vedova. Lo stile è particolarissimo. All’inizio sembrava tutto un incubo molto realistico, con la fame di luce e i mostri marroni. Invece, era tutto vero. C’è stato un morbo sconfitto dai medici e lei è fra le poche fortunate ad esserne guarita. Molto bella l’immagine del bulbo estratto dalla terra e pronto a fiorire ad aprile. Dà un’idea del sintomo del morbo, una sorta di sete. Da brividi la nostalgia di lei per il ballo nel villaggio turistico insieme gli altri zombie divoratori di carne e la scena del marito gravemente ferito. In pochi tratti il Lettore nota che si tratta di una coppia anziana: lei dalle gengive sdentate e lui con il bastone.


Ciao Alexandra, grazie per aver colto quel bulbo pronto a fiorire. Era per me l'immagine centrale, forse rimane un po' nascosta tra le tante :)

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Polly Russell
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#18 » giovedì 1 dicembre 2022, 1:13

Ciao!
premesso che salvo rarissime eccezioni, tollero la seconda persona davvero, davvero poco. mi crea una sorta di muro liscio e leggere diventa una scalata senza appigli. Quindi buona parte del mio commento sarà filtrata da questo limite.
Se in più, oltre alla seconda si sceglie uno stile criptico che parla per immagini, senza davvero raccontare una storia, il mio limite si ingrandisce.
Prima ho pensato a un’apocalisse zombie, poi a un feto sul punto di nascere, poi non lo so, poi a una vecchia signora appena uscita dal coma.
poi ho letto i commenti e ho collegato il tutto.
Ergo, tolte le belle immagini, tolta la parte poetica, rimango con in mano, un racconto che non ho capito.
È lo stile che hai scelto e non posso dirti se sia giusto o sbagliato perché purtroppo siamo nel nero campo del gusto personale. immagino però che l’uso della terza o della prima avrebbe potuto renderlo più fruibile, volendo mantenere lo stesso stile narrativo.
Polly

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laleti
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#19 » giovedì 1 dicembre 2022, 15:07

Polly Russell ha scritto:Ciao!
premesso che salvo rarissime eccezioni, tollero la seconda persona davvero, davvero poco. mi crea una sorta di muro liscio e leggere diventa una scalata senza appigli. Quindi buona parte del mio commento sarà filtrata da questo limite.
Se in più, oltre alla seconda si sceglie uno stile criptico che parla per immagini, senza davvero raccontare una storia, il mio limite si ingrandisce.
Prima ho pensato a un’apocalisse zombie, poi a un feto sul punto di nascere, poi non lo so, poi a una vecchia signora appena uscita dal coma.
poi ho letto i commenti e ho collegato il tutto.
Ergo, tolte le belle immagini, tolta la parte poetica, rimango con in mano, un racconto che non ho capito.
È lo stile che hai scelto e non posso dirti se sia giusto o sbagliato perché purtroppo siamo nel nero campo del gusto personale. immagino però che l’uso della terza o della prima avrebbe potuto renderlo più fruibile, volendo mantenere lo stesso stile narrativo.


Ciao Polly! Al di là dei gusti personali, credo tu abbia ragione sul fatto che l'uso abbondante di immagini evocative abbinato alla seconda persona non aiuti a fare chiarezza, quindi ti ringrazio per l'osservazione.

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Il Saggio
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Re: Il mese più crudele, di Letizia Merello

Messaggio#20 » venerdì 9 dicembre 2022, 10:01

Ciao Letizia

un racconto particolare, a tratti quasi poetica. Possiedi una buona capacità espressiva, gestisci la tua prosa per "immagini" e questo la rende particolarmente evocativa. Ho avuto la sensazione che il tuo scritto avesse un grosso potenziale, ma ci sono elementi oscuri nella narrazione che non sono riuscito a sviscerare e questo condizionerà il tuo piazzamento.
Nel complesso un lavoro originale e apprezzabile, ma con qualche difetto di impostazione. Per me un pollice tendente verso l'alto ma un po' titubante.

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