L'ultima offerta

Appuntamento fissato per le ore 21.00 di lunedì 21 novembre
Avatar utente
Mario Mazzafoglie
Messaggi: 201

L'ultima offerta

Messaggio#1 » martedì 22 novembre 2022, 1:30

Il ventilatore girava sul soffitto senza grande convinzione, regalando a Ivan solo un leggero sollievo in quella calura insopportabile.
Il suo corpo era madido di sudore, e, a impedire che si appiccicasse del tutto al divano in pelle su cui era stravaccato, era solo la slabbrata canottiera che gli aveva regalato la madre poco prima di morire.
Nel silenzio del mattino, un rumore di passi sul pianerottolo lo colse di sorpresa. Chi mai poteva aggirarsi nel palazzo a quell’ora, quando tutti gli inquilini erano già usciti per lavoro? Forse Cinzia, la donna delle pulizie. Sì, solo lei poteva essere. L’idea lo stuzzicò: quella donna di una certa età, dall’aria trasandata e con quel viso vissuto da lavoratrice infaticabile. Dopotutto, siamo tutti attratti da ciò che rappresenta il contrario di noi stessi.
Che poi a lei piaceva essere guardata mentre puliva le scale, e diverse volte aveva accettato di entrare in casa sua per divertirsi un po’. Certo, le mancava qualche dente, i capelli unti le si incollavano al viso e il suo odore era un misto tra una stalla e un sapone per pavimenti, ma erano solo dei dettagli.
Ivan fece leva sul bracciolo del divano per tirarsi su, e lasciò scivolare sul pavimento il mix di briciole di cibi vari che proliferava placido sul suo pancione sporgente.
Infilate le pantofole, si avvicinò al portone e lanciò un’occhiata dallo spioncino: nulla.
Bah, forse era stata solo immaginazione. Eppure sembravano così reali quei passi.
Si grattò con vigore la testa, gustandosi la cascata di forfora che scendeva lenta come neve davanti ai suoi occhi, e si riavviò verso il divano.
Altri passi.
Stavolta era sicuro, erano reali. Era Cinzia.
Ivan aprì la porta per lanciarsi sul pianerottolo.
E invece, davanti a lui, con due fondi di bottiglia davanti agli occhi poco svegli, una valigetta da persona importante, e con un abito di dubbio gusto e dubbia taglia, si stagliava il suo incubo più grande, il terrore che lo perseguitava da mesi, la sciagura di ogni nullafacente: il navigator.
Ivan avrebbe voluto sbattergli la porta in faccia, ma in un barlume di lucidità si rese conto che non sarebbe stata una mossa azzeccata, e che probabilmente quel gesto avrebbe sancito definitivamente la revoca del suo reddito di cittadinanza.
No.
Non poteva permetterselo.
Non poteva andare così.
Doveva giocarsi bene le sue carte.
Però porca troia… «Buongiorno, buon uomo. Mi dica.»
Il navigator lanciò un’occhiata oltre le spalle di Ivan come a voler ispezionare l’abitazione, poi alzò il mento per darsi un tono. «Buongiorno a lei, signor De Maria. Stiamo cercando di contattarla telefonicamente da circa una settimana.»
«A me?»
«Sì, a lei. E non ha mai risposto.»
Ivan scosse la testa. «Impossibile.»
Il navigator annuì lento, con un ghigno tenebroso che prese piede sul suo volto. «Ascolti, signor De Maria. Io odio questo lavoro, e in questo momento vorrei essere dappertutto tranne che qui a casa sua a perdere tempo con lei.»
«E allora vada via e faccia finta che non mi ha tro—»
«Stia zitto!»
«Allora entri dentro e parliamone da persone civili. Qualche soldo da parte ce l’ho. Lo stato è stato, scusi il gioco di parole, così generoso con me, e io potrei volermi sdebitare con uno dei suoi rappresentanti. Mi creda, entri in casa e parliamone.»
«Sta cercando di corrompermi?»
Ivan fece spallucce. «Ma le pare?»
«Sì.»
«Ok.»
Il navigator si poggiò la valigetta sul ginocchio e la aprì per tirarne fuori un tablet. «Signor De Maria, parliamoci chiaro, qui risulta che lei ha già rifiutato due lavori, e ora che le stiamo per proporre il terzo, lei sparisce nel nulla non rispondendo al telefono e dimostrandosi poco collaborativo qui di persona. Mi faccia capire, che intenzioni ha?»
Ivan lasciò passare qualche secondo, in cerca di qualcosa che gli avrebbe potuto salvare il culo. C’era poco da girarci intorno: terzo lavoro rifiutato, uguale perdita del reddito di cittadinanza.
«Senta, signor navigator. Mi ascolti, entri qui da me, la troviamo una soluzione, ne sono certo. Ho dell’ottimo whisky… e qualche bottiglia di vino che dovrei proprio regalare a qualcuno, ma non so proprio a chi…»
«Lei sta ancora provando a corrompermi.»
«Io?»
«Sì, lei.»
Dalla rampa di scale, altri rumori sopraggiunsero fino al pianerottolo.
Il chiaro sbattere a terra di un secchio li fece voltare entrambi verso il basso.
Ivan si sporse oltre il navigator. «Cinzia!»
«Ivan!» La voce roca e sensuale come uno scaldabagno si diffuse nell’aria.
«Sali su, Cinzia. Le pulisci dopo le scale, vieni qui da me.» Ivan fece l’occhiolino al navigator e gli batté una mano sulla spalla. «Questo è il mio regalo per lei, ultima offerta.»
Cinzia apparve dalla rampa di scale. Si faceva fatica a distinguere lei dal mocio che teneva in mano. Era più brutta del solito, non un buon segno.
Il navigator fece oscillare il suo sguardo da Ivan a Cinzia, da Cinzia a Ivan. «Signor De Maria, mi capita ogni giorno di incontrare gente che cerca di corrompermi. Ma mi creda, lei è davvero il peggiore di tutti.»



Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: L'ultima offerta

Messaggio#2 » martedì 22 novembre 2022, 1:33

Ciao Mario! Caratteri ok, malus minimo tempo per te, buona MICHELE VACCARI EDITION!

Commissa’
Messaggi: 46

Re: L'ultima offerta

Messaggio#3 » giovedì 24 novembre 2022, 9:31

Ciao Mario, piacere di conoscerti. Che devo dirti Mario? Mi hai fatto morire dal ridere, la storia è la più centrata al tema tra tutte, è scritta bene, ha personaggi boccacceschi ben delineati, bei dialoghi, originale, attuale, c’è tutto insomma. Non so in quale posizione finale ti metterò perché i testi del tuo gruppo sono tutti meritevoli, però sappi che hai fatto un gran bel lavoro.

Avatar utente
MatteoMantoani
Messaggi: 1010

Re: L'ultima offerta

Messaggio#4 » giovedì 24 novembre 2022, 17:01

Ciao Mario, sempre un piacere ritrovarti in questi lidi.
Allora i navigator esistono! Oppure il tuo è un racconto fantasy? XD
Scherzi a parte, racconto scritto bene, brillante, divertente, irriverente.. unica cosa è che l'ho trovato un po' inconcludente. Chiaro che l'ironia del finale arriva bella potente, ma la vicenda per me non si è conclusa, il conflitto tra questo furfantello e il navigator rimane sospeso.. come va a finire la storia?
Altra cosuccia: una canottiera regalata dalla mamma prima di morire? Cioè? Forse era meglio "comprata" piuttosto che regalata. Avevo una zia che mi regalava solo calzini, ma canottiere...
Questi gli unici nei di un racconto che per me ricalca molto bene il tuo stile e la tua consueta ironia. Il mio riscontro è certamente positivo.
Grazie per avermi divertito, e alla prossima!

sara lailmil
Messaggi: 15

Re: L'ultima offerta

Messaggio#5 » lunedì 28 novembre 2022, 0:38

Ciao Mario, piacere di leggerti.
La corruzione c'è e si vede, mi ha ricordato la gag di Ajeje Brazorf sul tram. Il racconto è certamente attuale, ma l'impressione è quella di una scena ben scritta ma che non sposta nulla: il personaggio è squallido dall'inizio alla fine e quella che è la conclusione in realtà sembra l'inizio di qualcosa che però non mostri, lasciando in chi legge una certa insoddisfazione. Non male, ma non mi ha convinta del tutto.
A rileggerti!

Avatar utente
Pretorian
Messaggi: 727

Re: L'ultima offerta

Messaggio#6 » martedì 29 novembre 2022, 22:31

Ciao, Mario e piacere di leggerti.

Purtroppo, devo dire che trovo questo racconto molto al di sotto delle capacità che hai dimostrato nelle scorse edizioni. A livello di stile, si vede che stai cercando di puntare su una narrativa immersiva, ma il narratore è ancora troppo presente, anzi qui diventa decisamente invadente. Anche volendo escludere l'iniziale "Il ventilatore girava sul soffitto senza grande convinzione", il racconto è pieno di interventi palesi dell'autore che non hai nemmeno provato a mascherare da pensieri del narratore/protagonista. E dato che la gran parte di questi sono descrizioni, direi di passare al secondo problema, ossia al protagonista. Allora, capisco che l'idea fosse quella di rendere un personaggio macchiettistico, lo stereotipo del perdigiorno con il RDC, ma qui davvero si va oltre: grasso, con la forfora, brutto, pigro, che si scopa qualunque cosa si muove... non è un protagonista, è un meme! Seriamente, mi aspettavo che da un momento all'altro esclamasse qualcosa del tipo "Oh, pe' San Gennar e Santo Maradona!", oppure che indossasse una sciarpa del Napol, in modo da trasformarsi definitivamente nello stereotipo del terrone scroccone che si vede su Facebook. Ma se carichi un personaggio caricaturale di troppi elementi dispregiativi non lo rendi più divertenti, lo rendi solo assurdo. In egual misura, il navigator ha una descrizione che lo rende più simile al Ragionier Filini che a un integerrimo servitore dello Stato.
Da ultimo la trama: dopo un'introduzione lenta, abbiamo l'arrivo del navigator, uno scambio di battute e poi... fine! Davverp, il finale non risolve la vicenda e sembra così arbitrario che se tu avessi deciso di terminare il racconto un paio di righe prima non si sarebbe notata la differenza.
Peccato, Mario, ma consolati: a mio giudizio il racconto umoristico è forse uno dei più difficili da tentare e posso dirti di averne fallati un bel po' le prime volte, quindi sono sicuro che il prossimo andrà meglio.

Alla prossima!

Avatar utente
SarahSante
Messaggi: 170

Re: L'ultima offerta

Messaggio#7 » mercoledì 30 novembre 2022, 20:31

Ciao Mario,
mi hai fatto veramente ridere in più passaggi e questo l’ho molto apprezzato. L’inizio del racconto l’ho trovato un po’ lento con frasi eccessivamente lunghe poi la narrazione ha preso un buon ritmo. Il finale, se volessi rivedere il racconto, lo puoi sicuramente strutturare meglio perché arriva un po’ risicato a fronte di una parte centrale sicuramente più ampia e strutturata, ma mi rendo conto che con il poco tempo a disposizione hai fatto quello che hai potuto. Buono comunque.

Avatar utente
jimjams
Messaggi: 677

Re: L'ultima offerta

Messaggio#8 » mercoledì 30 novembre 2022, 23:58

Ciao, Mario.
Il racconto è scritto in maniera impeccabile. L'ironia lo pervade e il tutto mi ricorda tanto cose come "Avventure in città" o simili. Il che, per chi non conoscesse la citazione, è un bene. Tema ovviamente centrato, in maniera divertente. E storia quanto mai attuale. Molto gustosi i particolari, credo che ogni lettore si sia fatto rapidamente un'immagine chiarissima del nostro protagonista, dei luoghi, degli altri personaggi. Se posso indicare un difetto, almeno per me, è la chiosa. Mi lascia un sottile senso di incompletezza. Non so, magari sono io, ma alla vista della Cinzia l'occhialuto navigator non può che soccombere. O no? ;-)

Avatar utente
Andrea76
Messaggi: 315

Re: L'ultima offerta

Messaggio#9 » giovedì 1 dicembre 2022, 14:13

Gran pezzo. Sarà che Ivan è un personaggio che rientra proprio nelle mie corde, sarà che l'habitat che descrivi ricorda contesti bukowskiani a me cari. Non ci ho trovato nemmeno un senso di incompiuto nel tuo racconto, perchè la parabola del personaggio va a cadere lì dove non poteva evitare di farlo: la corruzione di un funzionario pubblico con un'offerta tutt'altro che allettante, un atto che combacia precisamente con la psicologia del personaggio da te tratteggiato.

Avatar utente
L'inquisitore
Messaggi: 152

Re: L'ultima offerta

Messaggio#10 » lunedì 5 dicembre 2022, 12:13

Ciao Mario! Un altro racconto privo di inversione, di cambiamento, forte però di uno stile evocativo e ironico che si fa leggere con piacere. Il tema è senz’altro presente. Piuttosto che cercare declinazioni originali, hai puntato a costruire un racconto piacevole su una declinazione più comune. Mi sembra una scelta vincente se consideriamo che il come sia spesso più importante del cosa.
Caratterizzare ben tre personaggi in modo così interessante e convincente in così pochi caratteri non è facile e dimostra ancora una volta la tua competenza.
Sul piano «trama», come dicevo, manca un finale che porti il pollice verso lo zenit, ma penso che questi aspetti siano spesso lontani dalla questione «competenza» e più vicini al fattore C.
Quindi pollice quasi sollevato anche per te.

Torna a “168 All Time - Michele Vaccari Edition - la 3° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti