Fogli e sigarette

Il tema verrà svelato alle 21.00 di lunedì 19 dicembre e si avranno quattro ore di tempo per scrivere un racconto di massimo 3000 caratteri
Giovanni P
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Fogli e sigarette

Messaggio#1 » lunedì 19 dicembre 2022, 22:49

Giovanni Pratesi

Fogli e sigarette



- Chi cazzo ha acceso il riscaldamento?

La porta fu sbattuta con tale forza che i fogli sulle scrivanie volarono in aria, alcuni sul pavimento, altri uscirono dalla finestra. Mentre Guarducci sbraitava con le segretarie infreddolite uno degli A4 volato fuori dalla finestra planò dal settimo piano fino al marciapiede. A raccogliere quel foglio fu Sdruccio, così lo chiamavano tutti. Sdruccio era un lettore inguaribile, leggeva qualsiasi cosa trovasse per terra e quando era sobrio capiva persino quello che c'era scritto.

- Sdruccio levati sai coglioni, puzzi di piscio, non puoi stare in questa zona lo sai.

Sdruccio sentì quelle parole, ma non ascoltò. Quel foglio di carta era la cosa più pulita che esistesse, lo teneva fra le mani come se fosse un uccellino.

- Sdruccio vattene o m'incazzo!

Arrotolò il foglio senza piegarlo e si allontanò prima che la guardia gli sputasse addosso o lo picchiasse. Non voleva prenderne, non oggi che aveva trovato qualcosa di interessante da leggere, un bel foglio di carta pulita e spessa, pieno zeppo di parole nere.
Mentre Sdruccio scappava verso la sua zona, un tugurio che condivideva con altre diecimila persone come lui,al settimo piano di un palazzo liberty Guarducci, dopo aver offeso le segretarie fino a farle piangere, si stava fumando la centesima sigaretta della giornata.

- Dottor Guarducci, le segretarie sono sotto choc. Era necessaria quella veemenza nel rimproverarle?

A parlare era la sua assistente, l'unica persona che gli potesse tenere testa, l'unica persona al mondo della quale non potesse fare a meno.

- Dottor Guarducci, non faccia finta di non aver sentito, è pura crudeltà quello che ha fatto!

Ma Guarducci non faceva finta, pensava alla città, alla società e alle analogie che le univano.
Mondi primari e secondari, il primo la fonte di tutto, il secondo dipendente dagli scarti del primo.
Che schifo gli faceva la gente, sopratutto chi vive nella miseria più nera e se ne scappa dal ghetto per venire a elemosinare qualcosa lì. L'idea di un mondo secondario lo inorridiva. Erano anni che non usciva da quel palazzo.
Il mondo intanto girava su se stesso, fregandosene di quello che la gente dice, pensa o sa.
Ma dottor Guarducci nel suo ufficio e Sdruccio per strada pensavano spesso ad una cosa, e cioè che nella vita le vie di mezzo sono troppo felici per un mondo progettato per essere crudele.
Mentre Sdruccio leggeva il foglio di carta bianchissima Guarducci gettava la sua sigaretta accesa dal settimo piano sperando di bruciare qualcuno.



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antico
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#2 » lunedì 19 dicembre 2022, 22:53

Ciao Giovanni! Caratteri e tempo ok, buona MASA EDITION!

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MatteoMantoani
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#3 » martedì 20 dicembre 2022, 9:57

Caio Giovanni. Non mi ricordo se ti ho già commentato, quindi: piacere di leggerti.
Aloooora, occhio all'effetto minuti contati su refusi e punteggiatura. So che è un'orario infame, ma troppi errori inficiano la lettura. Tema declinato in modo abbastanza classico direi. Sebbene l'inizio mi sia sembrato accattivante, la conclusione, col narratore che spiattella in bella mostra la morale della storia, depotenzia tutto. Bastava raccontare la storia di modo che il tuo messaggio fosse chiaro, per quanto banale.
Per me siamo verso un nì. Mi spiace, per me non hai avuto molta ispirazione, mi rendo conto che il tema era ostico..

Giovanni P
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#4 » martedì 20 dicembre 2022, 10:33

Buongiorno Matteo,

grazie per aver letto la storia, mi dispiace che tu abbia trovato il tema banale, forse non sono stato bravo a comunicare le mie intenzioni, ci stà.
Sono curioso di leggere la tua storia, magari dopo averla letta mi sentirò più elevato e arricchito, forse.

Comunque sia in bocca al lupo per la gara, ciao.

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MatteoMantoani
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#5 » martedì 20 dicembre 2022, 11:53

Giovanni, le frecciatine no. Se c'è qualcosa di poco chiaro, o se dissenti dal mio giudizio, siamo tutti qui per imparare: dimmi in cosa non sei d'accordo e ne riparliamo.
Se passando a leggere il mio racconto vorrai lasciare un commento, sentiti libero di essere severo quanto lo sono stato io.
Ora che ho letto il tuo post, oltre al consiglio sui refusi e sulla punteggiatura, aggiungo una preghiera affinché tu impari a curare di più l'ortografia.
A disposizione.
Matteo

Giovanni P
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#6 » martedì 20 dicembre 2022, 12:05

La mia non è una frecciatina, quindi non prenderla così.
Mi è dispiaciuto che tu abbia definito banale qualcosa che secondo me non lo è, fondamentalmente è un giudizio molto personale, non si tratta di severità.
Io non solo rispetto il giudizio di tutti, ma ne ho anche bisogno per migliorare, altrimenti non parteciperei a dei concorsi. Ho altresì diritto di replicare ai commenti che ricevo, e non credo di averlo fatto in maniera rozza, se così è ti chiedo scusa.
Sulla cura dell'ortografia e della punteggiatura ci sto lavorando, infatti ti ho rigraziato per aver letto la mia storia, come ti ho ringraziato nella scorsa edizione per i tuoi consigli (come ho sempre rigraziato tutti.)
Siamo qua per imparare e io sono il primo a doverlo fare, anche perchè il contest è difficile e il livello alto.
Detto questo spero di esaudire presto le tue preghiere, leggerò volentieri la tua storia.

A presto.

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MatteoMantoani
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#7 » martedì 20 dicembre 2022, 12:41

Va bene, sono contento di aver capito male.
Se ci pensi, la morale dei racconti è quasi sempre banale, perché deve essere un insegnamento veloce da comprendere e assimilare. Attenzione però, se il messaggio può essere banale, non è così per la realizzazione e per come il messaggio viene trasmesso dalla scena. Io mi riferivo infatti al finale, in cui espliciti direttamente al lettore la morale e la chiave di lettura del racconto. Per me invece, i racconti migliori sono quelli che riescono a trasmettere un messaggio senza il bisogno di esplicitarlo così.
Allora ti auguro di imparare il più possibile dalla nostra bella community, se ti ho dato una mano sono contento. Era il mio unico scopo.

Giovanni P
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#8 » martedì 20 dicembre 2022, 17:38

Purtroppo lo "spiegone" finale nasce dal fatto che lo scirttore (io) non era convinto di aver centrato il tema, e quando uno non è sicuro spiega per provare a convincere. Se invece fossi stato sicuro al 100% avrei mostrato, lo farò ri-editando la storia.
Mi state aiutando tantissimo, questa comunity è bellissima e per quello che riguarda il nostro scambio di opinioni mi ha fatto veramente piacere averlo fatto, spero non ti sia dispiaciuto.

Grazie ancora e buona gara.

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christianfloris
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#9 » mercoledì 21 dicembre 2022, 1:15

E’ una prova che è andata liscia per tre quarti, nello sviluppo del plot e del tema ad esso associato. Le situazioni descritte, per quanto contengano una buona dose di surrealismo, fanno intuire il mondo duale e perciò anche secondario. Non c’era bisogno, a mio avviso, di utilizzare la parte finale per spiegare ciò che eri riuscito a comunicare nella parte restante del racconto. Voglio dire che il messaggio sarebbe passato ugualmente, ma forse hai preferito esplicitarlo perché non ti sentivi sicuro sul focus della traccia. Comunque sia, è un testo che non metterei fra i primi tre, ma che, per ora, risulta fra i più centrati a livello di aderenza al tema. Ho ritrovato qualche difetto nella gestione della punteggiatura: alcune virgole avrebbero dato maggiore scorrevolezza al testo.

La mia valutazione è 8,25

Dario17
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#10 » mercoledì 21 dicembre 2022, 18:40

Un pezzo in narratore onnisciente che saltella da un personaggio all'altro e che, con troppa premura, mi spiega per filo e per segno chi siano i personaggi e dove dovrei cercare il tema richiesto dalla traccia.
Un po' troppo facile?
A me il narratore onnisciente va più che bene ma devono essere personaggi, dialoghi e azioni a comunicarmi qualcosa e non fungere da semplici comparse.
Piccole note:
Chi pronuncia una frase deve apparire in scena il prima possibile e non dopo troppe righe. Mi riferisco alla guardia X che inveisce contro Sdruccio.
Il fatto che l'assistente sia l'unica che possa tenere testa a Guarducci è una info che puoi benissimo togliere: non suscita nel protagonista una reazione diversa da quella che ci si aspetta e quindi a che pro inserirla?
Tema preso.

Giovanni P
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#11 » mercoledì 21 dicembre 2022, 18:52

Buona sera,

grazie mille per aver letto la storia e per i consigli. Purtroppo come ho già detto mi sono incartato sulle spiegazioni, forse per convincere il lettore oltre che me stesso.
Grazie ancora.

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Pretorian
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#12 » giovedì 22 dicembre 2022, 20:01

Ciao, Giovanni e piacere di leggerti.

Allora, questo racconto soffre di parecchi problemi. In primis il narratore, che sembra oscillare tra un narratore onnisciente e una narrazione in terza persona senza soluzione di continuità. Poi, dopo una prima parte in cui hai tentato di dare il tutto una parvenza di trama e di storia, la seconda parte diventa una sorta di flusso di coscienza che mescola, senza un vero senso, le opinioni dei due personaggi. In questo modo hai rinunciato a esprimere il tuo messaggio tramite la storia, ma hai espresso il messaggio in modo esplicito, un errore che on dovrebbe essere fatto.
Peccato.

Alla prossima.

Giovanni P
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#13 » venerdì 23 dicembre 2022, 13:45

Ciao

Peccato davvero, purtroppo ho fatto un errore che ha compromesso il racconto.
Grazie per il commento, a presto.

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SilviaCasabianca
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#14 » martedì 27 dicembre 2022, 13:49

Ciao Giovanni,

Non so se è il tuo esordio ma noi ci incontriamo per la prima volta quindi benvenuto. Come sempre mi trovo in difficoltà a dover motivare il mio giudizio e spero di essere chiara e esaustiva. Se non lo sono, dimmi tu. Non farti problemi.

Il narratore scelto mi sembra onnisciente. Non è una scelta che io condanno a priori, anzi, ma nel tuo caso ci stava voler approfondire la psicologia dei personaggi visto che a livello di azione in macro non c'è molto e che piuttosto vai di introspettivo.
Ci sono poi degli errori di battitura che un po' danno fastidio, nel senso che non aiutano ad apprezzare il momento.
Riguardo alla caratterizzazione dei personaggi, Il problema principale credo sia l'assenza di mostrato.

Guarducci, dopo aver offeso le segretarie fino a farle piangere, si stava fumando la centesima sigaretta della giornata.


Non vediamo le offese, non capiamo perché addirittura finiscono a piangere. E' un narrato al passato e per me lo show don't tell ci vuole.

Ma dottor Guarducci nel suo ufficio e Sdruccio per strada pensavano spesso ad una cosa, e cioè che nella vita le vie di mezzo sono troppo felici per un mondo progettato per essere crudele.


La morale soffre di un problema, e cioè che sebbene sia esplicitata, non si comprende molto bene. In che senso le vie di mezzo sono troppo felici? Nel senso che essere ordinari è una scelta troppo facile? Il modo è progettato per essere crudele? Da chi? Chi l'ha progettato così? e perchè? Infine non capisco perché Guarducci lancia la sigaretta sperando di cogliere qualcuno. E' arrabbiato col mondo, ok, ma perchè così tanto?

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Debora D
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#15 » martedì 27 dicembre 2022, 17:49

Ciao Giovanni,
hai scelto una via difficoltosa e interessante per questo contest.
Il narratore onnisciente si sposta in una specie di cerchio tra i personaggi per darci un messaggio che ho interpretato così: a pochi passi due mondi si sfiorano, quello della ricchezza e dell’egoismo e quello della miseria.
Apprezzo il messaggio e trovo coraggiosa l’idea.

La realizzazione poi ha qualche pecca per forza di cose perché un’idea così in 3000 caretteri e in quattro ore esce fuori in prima stesura bisognosa di un po' di revisione. Spero tu vorrai prendere il testo, ampliarlo e dargli la sua meritata forma.

Pensando a una tua eventuale riscrittura ti scrivo le mie riflessioni, personali e dettate dal mio gusto di lettrice e dalla mia esperienza quindi usa il tuo discernimento per farne ciò che preferisci.
Incipit.
Cominciare con una battuta è difficile perché non prepara la scena, la battuta vola e non si sa chi l’abbia pronunciata, è una scelta che trovo poco funzionale, ma volendo mantenerla sarebbe necessario subito dopo dare qualche indicazione su chi sta agendo perché la battuta non si disperda.
Secondo elemento è l’uso del verbo passivo che relega l’azione del vento e lo sbattere della porta sul piano delle cose subite e fuori campo. Questa però è proprio una questione di focalizzazione. I verbi passivi nascono a posteriori, le cose sono compiute, quindi dipende da che scelta fai con il narratore.

Mentre Sdruccio scappava verso la sua zona, un tugurio che condivideva con altre diecimila persone come lui,al settimo piano di un palazzo liberty Guarducci, dopo aver offeso le segretarie fino a farle piangere, si stava fumando la centesima sigaretta della giornata.
Periodo molto arzigogolato con tante proposizioni di vario grado, la proposizione principale si perde un po’. Tra l’altro, dato che il foglio di carta che vola giù è un filo conduttore della storia che giustifica del tutto la scelta della terza persona onnisciente, qui ci starebbe benissimo un altro elemento che sale verso la finestra. Grida, clacson ecc. Altrimenti dobbiamo limitarci solo alla telecamera guidata dal narratore che è meno suggestiva.

Infine nella sequenza finale con i pensieri di Guarducci c’è tanta attenzione al tema, si legge proprio la tua paura di non essere compreso, lo capisco, e penso che nasca dal fatto che hai scelto proprio qualcosa di difficile.

Conclusione: Declinazione del tema originale, idea ambiziosa che avrebbe avuto bisogno di più tempo e cura. Il risultato mi ha confuso un poco ma non mi è dispiaciuto

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Andrea Furlan
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#16 » mercoledì 28 dicembre 2022, 23:49

Ciao Giovanni,
piacere di leggerti e ben arrivato nell’Arena.
Un’idea discreta (su cui ho comunque qualche dubbio di aver capito bene): la contrapposizione dei due mondi, primario e secondario, palazzo e fuori dal palazzo, Guarducci e Sdruccio. Bella l’idea di dare nomi simili ma antitetici ai due personaggi, despota chiuso nella sua fortezza il primo, sognatore e perso il secondo. La buona idea però è purtroppo ridotta nella resa da diversi elementi che potevi gestire meglio: su tutto la scelta del narratore e del punto di vista che mi hanno portato un po’ fuori strada. Inoltre potevi farci spiegare cosa trova Sdruccio nel foglio, altrimenti troppo artefatto e dove la motivazione per il suo interesse non si capisce. Il finale che poteva essere gestito meglio, dando più potenza alla frase finale incentrata sugli oggetti che rappresentano i due mondi (che ritengo un punto di forza), ma che viene anticipata malamente dalla frase precedente, troppo rivelatrice.

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L'inquisitore
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#17 » lunedì 2 gennaio 2023, 18:21

Ciao Giovanni. Anche tu hai la sfortuna di rincontrarmi così presto!
Altro racconto che mostra inesperienza e carenze stilistiche che sono sicuro colmerai in fretta. Dagli errori di punteggiatura a frasi passive a salti di pdv fin troppo grossolani, personaggi che parlano senza comparire che manifestano scarsa considerazione dell'immaginato del lettore, poco controllo sul narratore che appare e scompare quando fa comodo, battute che, per quanto poche e brevi, risultano artificiali e carenti di sottotesto. La formulazione del tema è forzata e poco originale nella sua declinazione. Il testo non presenta una situazione interessante, ma si limita a dire che ci sono gli alti dirigenti e i senza tetto. Una polarizzazione che forza la riflessione in modo capzioso e per nulla convincente. Probabilmente non era serata o il tema non ti ha ispirato molto. Assegno anche a te un tiepido pollice ni. Non prendertela, tutti abbiamo le serate no. Leggendo i tuoi commenti sono certo che il tuo atteggiamento di ricerca dello scambio e del parere altrui ti aiuterà a migliorare molto più e molto più in fretta di quanto speri. E tutti ne guadagneremo!

Giovanni P
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Re: Fogli e sigarette

Messaggio#18 » lunedì 2 gennaio 2023, 21:07

Ciao Inquisitore, che piacere incontrarti per le terza volta consecutiva.
Scherzi a parte grazie mille per i tuoi consigli, spero di colmare presto il gap che mi separa dallo scrivere qualcosa di interessante, oltre che piacevole.
No, non è stata serata, ho comunque provato a fare del mio meglio.

Alla prossima grazie ancora.

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