Pagina 1 di 1
Sfumature di rosso
Inviato: lunedì 19 dicembre 2022, 23:38
da kruaxi
Sfumature di rosso
Frebo era estremamente eccitato: l'ora era giunta!
Dalla sala di comando principale osservò l'ennesima nave sparata dalla superficie, mirata con
precisione verso il suo bersaglio, distante 55 milioni di chilometri.
“Una nuova casa” pensò “un Mondo dove poter tornare a prosperare”.
«Ehi, pagliaccio, non hai il terrore di metterti alla guida di uno di questi cosi?»
«Tresco, figlio di una gran puttana!!!»
Si abbracciarono, ridendo in modo sguaiato: «Certo, certo... mi viene in mente un tipo che ha dovuto passare al simulatore molto più tempo di me!»
Tresco assunse un'espressione fortemente offesa, salvo scoppiare nuovamente a sghignazzare dopo un secondo: «Sarà una passeggiata» disse, tenendo le braccia sulle spalle dell'amico «dopo centinaia d'anni potremo tornare a espanderci, a fare tanti figli, a vivere! Frebo, la nostra sarà la generazione del riscatto anche se...» indicò platealmente il panorama oltre i giganteschi finestroni «...dovremo rinunciare per sempre a casa nostra, a tutta questa bellezza...»
Frebo osservò l'orizzonte perdersi in un tramonto rosso mattone. Guardò le maestose pianure e le montagne lontane, montagne tanto alte da essere visibili da buona parte del pianeta.
Ebbe come una scossa: «Tresco» assunse un tono serio «non è più casa nostra da tanto tempo, da quando quel bolide ci ha colpiti, distruggendo l'ecosistema e quasi spazzandoci via.»
L'amico annuì gravemente: «Sono arrivato adesso dal polo nord. Le risorse di ghiaccio sono sempre più difficili da sfruttare e i venti! I venti sono pazzeschi, erodono ogni costruzione come una lima sul legno... anche delle antiche statue non rimane più nulla.»
«Dovevamo partire prima, dovevamo decidere di farlo tanto tempo fa...»
«La colpa è di quegli imbecilli al comando e delle loro assurde titubanze, ricordi?»
Frebo sorrise amaramente: «Ricordo, sì. Tutte quelle storie su quanto fosse immorale conquistare un pianeta già abitato! Fosse stato per loro saremmo estinti in silenzio e per cosa? Per rispettare un branco di creature idiote a malapena consapevoli della loro stessa esistenza.»
Tresco gli diede una formidabile pacca sulle spalle: «Basta amarezza! Alla fine ci abbiamo pensato noi militari e tutto andrà alla perfezione. Quei bruti non hanno tecnologia, ne avremo ragione in pochi giorni... dopo inizierà la parte difficile... adattare quella palla ostile alle nostre esigenze.»
A Frebo arrivò il segnale che aspettava: «Tocca a me, ci vediamo laggiù allora!»
Iniziò a muoversi, lentamente, poi tutti i tentacoli entrarono in sincrono e si ritrovò a correre verso la sua possente macchina da guerra, un meraviglioso tripode alto venticinque metri.
Nulla lo avrebbe fermato.
“Secondo il Daily telegraph, il 12 agosto 1900, l'astronomo Lavelle, a Giava, avrebbe assistito a uno strano fenomeno sulla superficie di Marte, come un'enorme fiammata.”
Stefano Tanci (aka Kruaxi)
Re: Sfumature di rosso
Inviato: lunedì 19 dicembre 2022, 23:39
da antico
Ciao Stefano! Caratteri e tempo ok, buona MASA EDITION!
Re: Sfumature di rosso
Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 15:07
da alexandra.fischer
Sfumature di rosso di Stefano Tanci Tema centrato. I marziani cercano di invadere la Terra ma senza esito, come il Lettore legge nella nota finale riferita alla fiammata su Marte. Bella l’amicizia fra Frebo e Tresco con tanto di ingiurie scherzose e il comune bagaglio di ricordi: se sono arrivati a dover fare test per una missione interstellare è stato per il collasso del loro mondo dovuto alla miopia politica. Interessante la loro natura tentacoluta e la tecnologia di cui dispongono per il viaggio colonizzatore della Terra, avvenuto troppo tardi, ma pur sempre con un filo di speranza. Ben rese le descrizioni del deserto marziano e del Polo. Il Lettore rimane diviso fra il dispiacere per loro e un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo.
Re: Sfumature di rosso
Inviato: martedì 20 dicembre 2022, 17:53
da kruaxi
Grazie Alessandra. Hai peraltro fornito una chiave di lettura alternativa molto interessante.
Stefano
Re: Sfumature di rosso
Inviato: mercoledì 21 dicembre 2022, 19:16
da laleti
Ciao Stefano, leggendo il tuo racconto ho intravisto un omaggio al mitico "Sentinella" di Fredric Brown, chissà se era nelle tue intenzioni! Devo dire che la sorpresa finale sul fatto che Frebo e Tresco non siano personaggi umani è "aiutata" da qualche svista come "disse, tenendo le braccia sulle spalle dell'amico" e "Tresco gli diede una formidabile pacca sulle spalle" (in realtà non sono sicura che tentacoli e spalle non possano coesistere, ma braccia e tentacoli?), che ti deve essere sfuggita nella fretta. Oltre a questo, ho trovato a tratti qualche imprecisione di punteggiatura ma, nonostante questi piccoli problemi, trovo che il tuo racconto sia centrato sul tema e porti a casa il risultato.
Re: Sfumature di rosso
Inviato: mercoledì 21 dicembre 2022, 21:43
da kruaxi
Grazie! No... Le "sviste" erano assolutamente volute, proprio per dare qualche indizio. Ok, dopo ho notato che qualche virgola avrebbe meritato miglior posizione...
Curioso, sai che a "Sentinella" non avevo proprio pensato? Peraltro adoro Brown. L'easter egg è un altro...
Stefano
Re: Sfumature di rosso
Inviato: venerdì 23 dicembre 2022, 13:52
da Giovanni P
Buongiorno e piacere di leggerti,
Il tuo racconto è molto originale, mi sono piaciuti i dialoghi e i riferimenti alla società politica vista e sviluppata da una cultura aliena.
Fa molto riflettere il concetto di ostilità, come quello di sopravvivenza e come questi siano concetti tanto personali, quanto universali.
Mi è piaciuto, buona gara.
Re: Sfumature di rosso
Inviato: venerdì 23 dicembre 2022, 23:46
da kruaxi
Grazie, gentilissimo.
Stefano
Re: Sfumature di rosso
Inviato: domenica 25 dicembre 2022, 19:59
da SarahSante
Ciao Stefano,
quando ho cominciato a leggere ho pensato subito ad un pianeta alieno e quando hai scritto del tramonto rosso mattone mi sono detta "Marte", poi quando hai parlato di polo nord ho pensato di essermi sbagliata e quando infine hai svelato che era effettivamente Marte ho apprezzato la gestione che hai fatto dell'elemento "pianeta diverso dalla terra ma non ve lo dico subito". Mi sono piaciuti anche i dialoghi camerateschi tra Frebo e Tresco e la parte finale con il riferimento al Daily telegraph che spiazza perché sposta la narrazione su un piano temporale precedente a quello in cui siamo ora. Buona prova
Re: Sfumature di rosso
Inviato: domenica 25 dicembre 2022, 23:32
da kruaxi
Gentilissima.
Stefano
Re: Sfumature di rosso
Inviato: lunedì 26 dicembre 2022, 12:07
da Gennibo
Ciao Stefano e piacere di averti letto. Il tema è centrato. Gli abitanti di un mondo diventato inospitale hanno come obiettivo di trovare un altro posto dove possano vivere.
La storia mi è piaciuta anche se lo stile sarebbe da affinare, tipo: se metti la frase iniziale dopo che spieghi l'ambientazione capiamo meglio le ragioni per cui il protagonista si sente in quel modo. Nota anche la quantità di avverbi in "mente" eliminabili senza che la storia ne soffra.
E quando dici: «non è più casa nostra da tanto tempo, da quando quel bolide ci ha colpiti, distruggendo l'ecosistema e quasi spazzandoci via.» ho pensato: se ci vivono, anche se con difficoltà, è la loro casa. Potresti dire qualcosa tipo: una casa che è diventata inospitale da tanto tempo…
E il dialogo: «Ricordo, sì. Tutte quelle storie su quanto fosse immorale conquistare un pianeta già abitato! Fosse stato per loro saremmo estinti in silenzio e per cosa? Per rispettare un branco di creature idiote a malapena consapevoli della loro stessa esistenza.»
In questo caso hai usato la parola "Ricordi?", un espediente semplice per giustificare il dialogo che poi segue, però il risultato è di un po' troppo spiegato.
Comunque, per me un buon racconto, anche se migliorabile.
Buona edition e buone feste!
Re: Sfumature di rosso
Inviato: lunedì 26 dicembre 2022, 22:48
da kruaxi
Grazie Gennibo. Altri appunti preziosi da incamerare.
Stefano
Re: Sfumature di rosso
Inviato: mercoledì 28 dicembre 2022, 21:59
da Michela Zacheo
Ho dovuto modificare il commento poiché mi sono resa conto di averlo invertito con quello riferito a un altro racconto, il cui autore si chiama a sua volta Stefano. Perdonami!
Ciao Stefano e piacere di leggerti.
La tua prova, nell’insieme, mi ha intrattenuta e divertita. Ho goduto dello scambio di battute iniziali tra i due protagonisti poiché esilarante, ma anche pregno di una goliardia molto mascolina, quasi bruta, e perciò aderente alla caratterizzazione stereotipica di due vecchi compagni militari.
La vicenda poi si risolve bene, tanto che sono quasi riuscita a provare empatia per questi poveri marziani che non riescono, alla fine, a conquistarci.
L’unica critica che ti faccio, ed è poi il motivo per cui il tuo racconto non finirà tra i miei primi posti, è l’originalità: a fronte di una buona storia, raccontata bene e con uno Show don’t tell efficace, c’è una tematica sviluppata in maniera fin troppo scontata. “Mondi secondari” era una traccia veramente infinita da esplorare e l’ennesima storia di marziani che provano a conquistare la Terra riesce ad appassionarmi poco.
Re: Sfumature di rosso
Inviato: giovedì 29 dicembre 2022, 17:02
da linda
Ciao Stefano, piacere!
Con qualche imperfezione ma è scritto bene e la storia risulta chiara alla prima lettura.
Mi piace l'estrema umanizzazione dei marziani: battute, pacche sulle spalle, parolacce ma anche la commozione nel guardare al proprio mondo con gli occhi di chi lo sta per lasciare per sempre.
L'irrompere alla fine del Daily Telegraph con le due righe che sembrano perdersi nella rubrica “cose strane dal mondo” cambia il punto di vista schiacciando l'apparente mondo primario alla dimensione di mondo secondario. La storia della potenziale fine del mondo vista “dall'altro mondo” si percepisce e si perde in un'anomala fiammata visibile solo dal telescopio dell'astronomo Lavalle.
E' un bel testo!
Linda
Re: Sfumature di rosso
Inviato: giovedì 29 dicembre 2022, 18:54
da jimjams
Ciao, Stefano. Questo racconto declina un'interpretazione di "mondo alternativo" cui non avevo pensato. L'idea è buona, sia come base che come sviluppo. Ci sono alcuni fattori che non mi risultano del tutto convincenti. In particolare l'interazione tra i due personaggi è un pochino forzata, ma capisco la necessità di trasmettere al lettore le informazioni necessarie a descrivere il contesto. Un altro aspetto che mi ha lasciato perplesso è il finale. Da quello che intendo i poveri marziani si sono spiaccicati da qualche parte o sono comunque finiti male, ma questo mi è sembrato poco congruo con il resto del racconto. Si parla di molte navi e si presume una conoscenza molto spinta dell'umanità. Il che mi fa pensare che siano già stati sul nostro pianeta, almeno in missioni esplorative. Diciamo che questo non impedisce comunque di apprezzare la storia.
Re: Sfumature di rosso
Inviato: venerdì 30 dicembre 2022, 7:30
da kruaxi
Grazie. Tutto estremamente utile! Come è noto, la classifica è l'ultima delle mie preoccupazioni: sono qui per migliorare, le "gare" sono lontane nel futuro... Mi incuriosisce come, forse, nessuno abbia colto un easter egg che ritenevo evidente... Ne riparliamo alla chiusura delle votazioni!
Re: Sfumature di rosso
Inviato: venerdì 6 gennaio 2023, 9:14
da antico
Un racconto che non mi ha convinto. Accade poco e quel che scopriamo dal contesto di desume da una serie di piccoli spiegoncini infilati un po' a forza qui e là (il bolide che ha distrutto l'ecosistema, il polo Nord e i suoi venti). Anche il finale è poco convincente perché l'astronave del protagonista sarà anche scoppiata in partenza, ma tante altre erano partite e non si sa che fine abbiano potuto fare. Insomma, questa volta maluccio con un testo poco convincente non gestito al meglio. Direi un pollice tendente al positivo, ma al pelo.
Re: Sfumature di rosso
Inviato: sabato 7 gennaio 2023, 3:29
da kruaxi
Grazie Antico.
Adesso, che ho già ricevuto tutti i giudizi, spiego l'easter egg che io, ingenuamente (e arrogantemente), ritenevo palese, riconoscibile da tutti.
Invece... Nessuno ha colto.
Beninteso: non sarebbe cambiato nulla ai fini del giudizio.
In questo piccolo raccontino, che potrei (orrore e raccapriccio) definire una... fan fiction, descrivo la partenza dell'esercito di invasione marziano che poi avremmo ritrovato nel grande classico "La guerra dei mondi" di H.G.Wells... in pratica un prequel dal punto di vista degli invasori.
L'aspetto degli alieni, i "tripodi" da combattimento, le grandi esplosioni viste sulla superficie Marziana dai telescopi terrestri (che stavano a indicare il lancio, tramite enormi cannoni, delle capsule marziane verso la Terra... E che tutti hanno scambiato con la prova della distruzione e del fallimento dei marziani: quanto di più lontano dalle mie intenzioni). La frase finale è tratta di peso dal romanzo di Wells, tanto per rendere definitivamente chiaro il riferimento (e l'omaggio) ad un'opera che, francamente, pensavo fosse stata letta, se non da tutti, da molti, perlomeno fra gli amanti della fantascienza. Peccato, perché senza questa premessa il racconto ha davvero poco senso.
Forse molti pensano di conoscere quel libro grazie alle, men che mediocri, riduzioni cinematografiche e televisive: io ne consiglio il recupero. A più di 120 anni dalla sua pubblicazione rimane una lettura piacevolissima, oltre che una feroce critica, pressoché palese, al colonialismo britannico.
Grazie.