Seconda casa

Il tema verrà svelato alle 21.00 di lunedì 19 dicembre e si avranno quattro ore di tempo per scrivere un racconto di massimo 3000 caratteri
Avatar utente
Andrea76
Messaggi: 322

Seconda casa

Messaggio#1 » martedì 20 dicembre 2022, 0:09

La notte è fredda e umida, si prepara un temporale. Dentro casa si sta meglio, per fortuna. Dalla finestra, il lago è una liscia distesa nera. Uno specchio d’ardesia.
Quanti cadaveri saranno sepolti lì sotto?
La butto lì: 12.
Non vengo spesso qui, anche se è una bella casa. Peccato non avere compagnia. Ripenso alla tipa che oggi mi ha agganciato in paese. Doveva aver notato la SLK parcheggiata fuori dal bar. Abbiamo bevuto e parlato del più e del meno. Lei indossava un tubino bianco che lasciava immaginare una terza abbondante. Quando l’ho invitata da me, ha detto che era in macchina con un’amica, che doveva scappare e tanti saluti.
Mi ha lasciato con la sete, ‘sta stronza.
Chiudo la finestra e vado a letto. Non ho sonno e ripenso alla tipa. Sarebbe bello se…
Un rumore!
Qualcosa di pesante è caduto da qualche parte nella casa.
Sarà entrato un ladro?
Ora che ci penso, mi trovo in una zona isolata e qualcuno può aver notato la mia SLK in paese.
Merda, sto diventando paranoico. Forse con il vento saranno caduti i remi della barca che ho poggiato sul terrazzo.
Forse.
Ho chiuso le veneziane? Chi volesse, può entrare dalla finestra rompendo i vetri.
Ho capito. Mi alzo e torno in salotto. Apro la finestra: fuori piove e il lago ha iniziato ad agitarsi.
Quanti cadaveri ci saranno sul fondale?
12, per me sono 12.
Tiro dentro le veneziane e torno a letto.
Ripenso alla tipa. Le avevo detto dove stavo, che la mia casa aveva i mattoni rossi e che…
Cazzo! Quella sa dove abito e sa che sono ricco. Avrà pensato che qui dentro ci sono dei Warhol appesi alle pareti.
L’ho chiusa la porta?
Ho capito. Mi alzo e torno in salotto.
Sì, è chiusa, ho tirato anche il chiavist…
Una macchina!
Non mi sto sbagliando, il rumore delle ruote sul viale d’ingresso è inequivocabile.
Faccio scattare la serratura e apro.
La tipa è di fronte a me, ha i capelli bagnati dalla pioggia. La faccio entrare e richiudo la porta.
La tua casa è carina!
Vado alla finestra e spingo fuori le veneziane. Il lago, scosso dal temporale, è uno specchio dalle mille incrinature.
Quanti cadaveri saranno lì sotto?
12, sono 12.
Che panorama! la tipa si avvicina e guarda di fuori.
Mi volto: il suo tubino è così fradicio che le vedo i seni come se fosse nuda.
Ho sete. La spingo contro la parete e la bacio. Lei ansima. Le tolgo il vestito e la trascino in camera. La butto sul letto, le strappo il reggiseno e le passo la lingua sui capezzoli. Lei geme mentre inizio a leccarle il collo che è liscio e profumato.
Apro la bocca e lo azzanno, il sangue zampilla dalla carotide e lei urla.
Sempre la stessa storia. Urlano sempre, come se questa cosa servisse. Non sanno che nessuno può sentirle.
Le premo una mano sulle labbra, con tutta la forza che ho. Dopo un po’ smette di respirare.
È già finita. Vorrei che fosse durata di più delle altre. Ora però sto meglio, molto meglio: la casa sul lago mi fa bene, dovrei venirci più spesso.
A proposito, più tardi devo prendere la barca e disfarmi del cadavere.
Il numero lì sotto va aggiornato: 13!



Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Seconda casa

Messaggio#2 » martedì 20 dicembre 2022, 0:11

Ciao Andrea! Caratteri e tempo ok anche per te, buona MASA EDITION!

alexandra.fischer
Messaggi: 2875

Re: Seconda casa

Messaggio#3 » martedì 20 dicembre 2022, 14:34

Tema centrato. Racconto molto ben congegnato. Il Nostro è un uomo ricco che torna alla casa sul lago. Durante il suo ritorno conosce una bella e formosa ragazza che però pare non contraccambiare il corteggiamento, salvo poi ripensarci. Molto bella la resa della psicologia del personaggio. Dapprima fragile e timoroso dei ladri, sia per via del mezzo costoso con il quale si è presentato nel locale sia per la nomea sinistra del lago, con i dodici cadaveri. La tensione è molto alta, mentre lui perlustra la casa disturbato dal rumore di una presenza. Ma è solo la ragazza e lui è solo un vampiro, il quale aggiorna il numero dei cadaveri nel lago dopo aver finito con lei.

Avatar utente
Proelium
Messaggi: 293
Contatta:

Re: Seconda casa

Messaggio#4 » martedì 20 dicembre 2022, 22:45

Ciao Andrea,
un bel viaggetto nella testa del serial killer (in versione vampiro, giusto?) è un classicone che non guasta mai. Sicuramente apprezzabile l'immersione nel flusso dei pensieri del protagonista. La trovo ben particolareggiata e non scolastica; insomma la sento "tua" (anche nelle scene e nei toni forti), e credo che questo denoti maturità, o quantomeno consapevolezza, nella gestione della scrittura. Bene anche quella domanda, quanti sono i cadaveri, che ronza ciclicamente per creare tensione e far capire al lettore che qualcosa non va... che sia questa, la chiave per svelare il mondo secondario? L'aderenza al tema è ciò che mi lascia maggiori perplessità: storia e stile sono buoni, ma il concetto di "mondo altro", secondario, mi è arrivato davvero poco. Forse si poteva giocare di più sull'essere vampiro? Sulla villa sul lago come mondo alternativo? Sulla realtà nella testa come piano diverso dalla realtà vera e propria? Qualche buona pista da seguire si poteva trovare... Dovrò pensare bene a come gestire questa discrepanza tra gradimento e declinazione del tema in sede di classifica.

Buona edition,
Francesco

Avatar utente
GiulianoCannoletta
Messaggi: 520

Re: Seconda casa

Messaggio#5 » venerdì 23 dicembre 2022, 16:55

Ciao Andrea, sempre un piacere leggerti.
Gran bel pezzo, secondo me è stata vincente l'idea di giocarti subito il dettaglio dei cadaveri nel lago e poi usarlo di nuovo come a dare ritmo al pezzo. Mette subito il lettore all'erta e mantiene alto l'interesse e la tensione per tutto il brano.
Un pdv che trae in inganno, con quella "sete" che all'inizio pare metaforica e invece scopriamo essere reale, le preoccupazioni dei ladri che ce lo fanno apparire fragile quando in realtà non ha nulla di cui temere e quel lago fuori dalla finestra che cela un mistero che vogliamo scoprire.
Se devo trovare un punto debole, forse le righe conclusive potevano avere più enfasi e l'aderenza al tema mi pare presa un po' alla larga.
Comunque, ottimo racconto.
A rileggerci presto.
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

Avatar utente
Laura Brunelli
Messaggi: 197

Re: Seconda casa

Messaggio#6 » sabato 24 dicembre 2022, 16:55

La notte è fredda e umida, si prepara un temporale. Dentro casa si sta meglio, per fortuna. Dalla finestra, il lago è una liscia distesa nera. Uno specchio d’ardesia [a mio gusto personale, trovo queste due affermazioni ridondanti, avrei unito le frasi per guadagnare qualche carattere].
Quanti cadaveri saranno sepolti lì sotto?
La butto lì: 12.
Non vengo spesso qui, anche se è una bella casa. Peccato non avere compagnia. Ripenso alla tipa che oggi mi ha agganciato in paese. Doveva aver notato la SLK parcheggiata fuori dal bar. Abbiamo bevuto e parlato del più e del meno. Lei indossava un tubino bianco che lasciava immaginare una terza abbondante. Quando l’ho invitata da me, ha detto che era in macchina con un’amica, che doveva scappare e tanti saluti.
Mi ha lasciato con la sete, ‘sta stronza.
Chiudo la finestra e vado a letto. Non ho sonno e ripenso alla tipa. Sarebbe bello se…
Un rumore!
Qualcosa di pesante è caduto da qualche parte nella casa.
Sarà entrato un ladro?
Ora che ci penso, mi trovo in una zona isolata e qualcuno può aver notato la mia SLK in paese. [Sempre gusto personale, ma qui trovo subottimale la ripetizione. Personalmente modificherei la frase precedente calcando sul fatto che la ragazza doveva essere stata attratta dalla sua SLK].
Merda, sto diventando paranoico. Forse con il vento saranno caduti i remi della barca che ho poggiato sul terrazzo.
Forse.
Ho chiuso le veneziane? Chi volesse, può entrare dalla finestra rompendo i vetri.
Ho capito. Mi alzo e torno in salotto. Apro la finestra: fuori piove e il lago ha iniziato ad agitarsi.
Quanti cadaveri ci saranno sul fondale?
12, per me sono 12.
Tiro dentro le veneziane e torno a letto.
Ripenso alla tipa. Le avevo detto dove stavo, che la mia casa aveva i mattoni rossi e che…
Cazzo! Quella sa dove abito e sa che sono ricco. Avrà pensato che qui dentro ci sono dei Warhol appesi alle pareti.
L’ho chiusa la porta?
Ho capito. Mi alzo e torno in salotto.
Sì, è chiusa, ho tirato anche il chiavist…
Una macchina!
Non mi sto sbagliando, il rumore delle ruote sul viale d’ingresso è inequivocabile.
Faccio scattare la serratura e apro.
La tipa è di fronte a me, ha i capelli bagnati dalla pioggia. La faccio entrare e richiudo la porta.
La tua casa è carina!
Vado alla finestra e spingo fuori le veneziane. Il lago, scosso dal temporale, è uno specchio dalle mille incrinature.
Quanti cadaveri saranno lì sotto?
12, sono 12.
Che panorama! la tipa si avvicina e guarda di fuori.
Mi volto: il suo tubino è così fradicio che le vedo i seni come se fosse nuda.
Ho sete. La spingo contro la parete e la bacio. Lei ansima. Le tolgo il vestito e la trascino in camera. La butto sul letto, le strappo il reggiseno e le passo la lingua sui capezzoli. Lei geme mentre inizio a leccarle il collo che è liscio e profumato.
Apro la bocca e lo azzanno, il sangue zampilla dalla carotide e lei urla.
Sempre la stessa storia. Urlano sempre, come se questa cosa servisse. Non sanno che nessuno può sentirle.
Le premo una mano sulle labbra, con tutta la forza che ho. Dopo un po’ smette di respirare.
È già finita. Vorrei che fosse durata di più delle altre. Ora però sto meglio, molto meglio: la casa sul lago mi fa bene, dovrei venirci più spesso.
A proposito, più tardi devo prendere la barca e disfarmi del cadavere.
Il numero lì sotto va aggiornato: 13!


Ciao Andrea,
piacere di leggerti.
Tema: Non sono molto convinta sulla centratura del tema. Non credo che una seconda casa possa essere considerata un mondo secondaria, neanche se, cosa peraltro non chiara, il protagonista dia sfogo alle sue necessità solo qui.
Punti di forza: A mio parere il punto di forza di questo racconto sta nella resa del personaggio, la cui “voce” rimane coerente e credibile per tutto il racconto, sia nel modo di descrivere l’ambiente che nel fraseggio interiore. Ad una prima lettura non mi aveva molto convinta. Troppo freddo e distaccato, ma il finale ne ha dato una giustificazione abbastanza credibile.
Punti deboli: sebbene la “voce” del personaggio sia coerente, il personaggio stesso non lo è altrettanto. Trovo poco credibile che un tale predatore, che ha già ucciso 12 persone, sembri così preoccupato del fatto che possano entrargli i ladri in casa. Dal testo non è chiaro se si tratti di un vampiro o di un semplice serial killer, ma se il suo desiderio è quello di uccidere e ha perso l’occasione di sfogare i suoi istinti con la ragazza del bar dovrebbe accogliere con piacere l’arrivo di un ignaro ladro che potrebbe sostituirla, pregustandone il piacere che ne ricaverà dall’ucciderlo.
Un racconto sicuramente ben scritto, ma che, a mio parere, nel tentativo di creare l’effetto sorpresa nel finale, abusa del difetto di informazioni, ingannando il lettore in un modo poco credibile.
Alla prossima e buona edition

Avatar utente
Michael Dag
Messaggi: 428

Re: Seconda casa

Messaggio#7 » lunedì 26 dicembre 2022, 10:40

La cosa che mi lascia più dubbi è l'aderenza al tema. Ok, la casa sul lago è tipo la casa vacanze per il nostro protagonista, un mondo secondario in cui si rinchiude per …fare ciò che deve. Però mi pare debole come aderenza.
Il pezzo di per se mi è piaciuto tanto. La voce narrante è ottima, anche se c'è qualche frase troppo stringata. Bella la metafora della lastra di ardesia.
Ho notato una piccola dissonanza sul finale.
Per utto il brano lui è indeciso sul reale numero di cadaveri, mentre alla fine è sicurissimo che adesso sono 13.
Comunque, un buon lavoro!

Avatar utente
Shanghai Kid
Messaggi: 342

Re: Seconda casa

Messaggio#8 » martedì 27 dicembre 2022, 12:56

Ciao Andrea,
piacere di averti letto!
Il tuo racconto mi è piaciuto molto, davvero. Sia a livello stilistico che a livello di trama. Mi piace come dissemini gli indizi per poi riutilizzarli alla fine, rendendo il ribaltamento ancora più efficace. Ti faccio solo due critiche. La prima, che è anche la più opinabile, è circa alcuni clichè legati ai vampiri che possono rendere il finale un po’ più telefonato a un lettore attento, ma che devo dire sono anche funzionali in un racconto tanto breve. La seconda, che vedo ti è già stata mossa, è che anche io non trovo il tema centratissimo e sono abbastanza d’accordo con Scattina. Insomma, ci devo pensare bene perchè il racconto mi è piaciuto proprio, ma l’aderenza al tema è importante. Mi hai messa in difficoltà.
Comunque una buona prova.
In bocca al lupo per l’edition.
A rileggerti,
Elisa

Avatar utente
gcdaddabbo
Messaggi: 330

Re: Seconda casa

Messaggio#9 » martedì 27 dicembre 2022, 18:34

Salve, Andrea! In riferimento al tema, non so cosa dirti. Il noir è un mondo secondario? Non lo so.
Ti confesso però che sono preoccupato. Ti avevo lasciato a settembre disperato per un lungo addio e ti ritrovo, dopo appena tre mesi, trasformato in un serial Killer. Ti avevo raccomandato di non essere violento per aver scosso una commessa come una scatola di cioccolatini (non capisco perché andrebbero scossi i cioccolatini, per vedere se c’è la sorpresa?). Forse ho sbagliato. Provo con un nuovo consiglio: “Vendi la SLK!”. Potrebbe essere la causa del tuo squilibrio mentale. La storia sarebbe scritta bene, La descrizione dei luoghi, della tua vittima, l’ossessione per certi numeri. Non riesco a superare l’idea che ogni racconto debba custodire un messaggio positivo. Qui non l’ho proprio trovato. Peccato! Comunque Buona Masa edition e buon 2023!

Avatar utente
kruaxi
Messaggi: 163

Re: Seconda casa

Messaggio#10 » martedì 27 dicembre 2022, 21:27

Seconda casa

Ciao Andrea.
Curiosa descrizione di un vampiro un po' ansioso, che attira le sue vittime in una ragnatela, la sua “casa delle vacanze”, che non lascerà scampo. Perplessità sull'aderenza al tema proposto, a mio parere ampiamente compensata da uno svolgimento ben congegnato. Un unico appunto, per quel che vale (viste le mie modestissime capacità): quando il protagonista parla di “cadaveri nel lago” rende fin da subito evidente dove si andrà a parare, io avrei utilizzato le automobili delle vittime, che si immaginano ugualmente smaltite.

Stefano aka Kruaxi

Avatar utente
Stefano.Moretto
Messaggi: 466
Contatta:

Re: Seconda casa

Messaggio#11 » giovedì 29 dicembre 2022, 0:14

Ciao Andrea.
Devo dire che il racconto nel complesso mi è piaciuto, il flusso di coscienza è molto buono. Secondo me lo hai trattenuto un po' troppo per non lasciare indizi che facessero presagire l'horror imminente, credo che avresti dovuto osare un po' di più. Il "12" ridondante secondo me è stato introdotto bene: all'inizio è incerto, ma mano a mano che lo ripete si sente che è più sicuro di quel numero.
Sul finale non sono sicuro: vedo che la maggior parte dei commenti si incentrano sul "è un vampiro" e capisco il perché, tuttavia io durante la lettura non ci avevo pensato, ho dato per scontato che fosse uno psicotico che prova gusto nel sangue umano. Se era davvero un vampiro, penso che avresti dovuto dare qualche indizio prima, altrimenti forse avresti potuto dare qualche indizio in senso opposto (tipo far vedere che sta tranquillamente sotto il sole senza ricoprirsi di glitter). Insomma, un qualcosa che non facesse rimanere coi dubbi, in una delle due direzioni.
Il punto più critico secondo me è l'aderenza la tema: ho capito il senso di "la casa al lago è il mio secondo mondo", ma traspare davvero poco, troppo poco, anzi è praticamente solo accennato. Non c'è neanche una minima traccia di ciò che dovrebbe essere il suo mondo principale, si sa solo che gli piace stare in quel posto. Avrei cercato di dare un po' più di risalto alla cosa per avere una maggiore aderenza al tema.

Torna a “169° All Time - Masa Edition - la 4° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti