Nuvole e polvere

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 16 gennaio con un tema di Giorgio Lupo, scrittore e Direttore Artistico del Temini Book Festival! Edizione con limite massimo di caratteri fissato a 4000 spazi inclusi!
Giovanni P
Messaggi: 209

Nuvole e polvere

Messaggio#1 » lunedì 16 gennaio 2023, 23:32

Il vento soffiava sull'erba ingiallita spazzandola dalla polvere, la città in lontananza brillava mentre il campanile avrebbe dovuto suonare le dodici se non fosse stato abbattuto dai bombardamenti della notte prima.
Le macerie venivano esaminate dalle lucertole mentre alcune nuvole di polvere si avvicinavano scendendo dai monti in direzione della città, puntando dritte verso di noi. Mi guardai intorno cercando lo sguardo dei miei compagni, notai che era uguale al mio, appesantito dall'ansia. Anche loro fissavano quelle nuvole di povere che avanzavano sulla strada diventare più grandi, correndo veloci. Nessuno diceva nulla, il silenzio era denso ma sarebbe durato poco.
Guardai quella maledettissima chiesa, avremmo dovuto difenderla e invece il nostro fallimento era palese e la punizione certa. Quel campanile sarebbe stato utile come postazione difensiva, ma non esisteva più e questo lo avremmo pagato caro.
La carrozzeria delle auto brillò sbucando dalla polvere, anche i motori iniziarono a farsi sentire rombando cupi su quello che rimaneva dell'asfalto.
Ci guardammo in faccia, tutti e cinque, stanchi e sudici, pronti a tutto, sentendo un macigno sullo stomaco che ci spezzava la schiena.
Da lì a poco sarebbero stati guai, grossi guai.
Combattevamo nel caos più totale senza più capire per chi e cosa rischiavamo di farci ammazzare.
Strinsi la pistola nella mia tasca, non avevo neppure più una fondina dove tenerla. Sentii il ferro freddo, piacevolmente pulito e liscio, la cosa mi rassicurò.
Chiusi gli occhi, ripensai a tutto quello che era successo negli ultimi tre anni, alla rivolta, alla rivoluzione, alla restaurazione e poi all'anarchia. Troppi eventi che in poco tempo avevano distrutto generazioni intere.
Io avevo portato divise di ogni colore pur di rimanere vivo, piantato a terra, ma tutte si erano scolorite. Una vita gravosa e scontata nella sua bassezza, così pesante da farmi affondare.
Riaprii gli occhi, tre jeep si erano fermate davanti alle macerie del campanile, io non le avevo sentite neppure arrivare.
Mi voltai verso i miei compagni, deglutivano e guardavano per terra.
Da una delle tre jeep scese un ragazzo biondo e magro, la sua uniforme era immacolata come la sua pelle. Gli altri rimasero sulle jeep, sorridevano tenendo il dito sul grilletto, con placida disinvoltura.

- Solinas?

Risposi si, lui non mi guardò neppure, fissava la chiesa e quello che rimaneva del campanile.

- Salta su, disarmato per favore.

Mi voltai verso i miei compagni, loro non riuscirono a restituirmi lo sguardo, non credevo che fra tutti toccasse proprio a me. Probabilmente non ci speravano neppure loro, ma stava andando così. Potevo sentire la pesantezza dei loro animi attraverso il loro respiro greve, mentre io mi sentivo così lieve da rischiare di svenire. Lasciai a uno di loro la pistola, non ricordo chi, e salii sulla jeep. Nessuno di loro si mosse, rimasero a guardare per terra anche dopo che ce ne andammo imporverandoli. Ricordo che si stava bene su quella jeep, era bello poggiare il culo su qualcosa di morbido, era così tanto tempo che non mi capitava. Mi voltai a guardare le macerie che nel frattempo si erano fatte piccole sentendomi leggero dopo tanto, forse troppo tempo.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7161

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#2 » lunedì 16 gennaio 2023, 23:34

Ciao Giovanni! Parametri rispettati, buona GIORGIO LUPO EDITION!

Giovanni P
Messaggi: 209

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#3 » lunedì 16 gennaio 2023, 23:35

Grazie Antico!

alexandra.fischer
Messaggi: 2837

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#4 » martedì 17 gennaio 2023, 13:02

Nuvole e Polvere di Giovanni Pratesi Tema centrato. Storia guerresca, di tante guerre combattute da Solinas. Ne si avverte il peso dalle macerie, soprattutto da quelle della chiesa e del campanile, un’ottima postazione difensiva perduta. La descrizione delle auto in arrivo fa pensare al Lettore all’arrivo dei nemici vittoriosi dopo tante guerre. Invece, nel finale il Lettore capisce che si tratta di liberatori: la jeep con l’uomo biondo che chiede di Solinas e lo carica con soddisfazione di quest’ultimo ne è la prova. Efficace l’ambientazione con la polvere, l’erba ingiallita e le lucertole che esaminano i detriti causati dalle esplosioni.
Attenzione:
risposi sì.
Salta su, disarmato, per favore.
anche dopo che ce ne andammo impolverandoli

Avatar utente
GiulianoCannoletta
Messaggi: 520

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#5 » mercoledì 18 gennaio 2023, 8:26

Ciao Giovanni, piacere di averti letto!
Mi è piaciuta molto la prima parte del racconto, l'atmosfera cupa e disperata che sei riuscito a tratteggiare, la descrizione dell'ambiente e quel dettaglio del campanile crollato a rappresenta un fallimento che pagheranno caro.
Mi ha convinto meno il passaggio centrale, quando lui riflette sui tre anni passati, di fatto dando informazioni un po' troppo vaghe che non aiutano a farsi un'idea della situazione.
Sul finale mi è rimasto qualche dubbio riguardo all'identità degli uomini sulla jeep e del perché prelevino solo Solinas.
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

Giovanni P
Messaggi: 209

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#6 » mercoledì 18 gennaio 2023, 18:25

alexandra.fischer ha scritto:Nuvole e Polvere di Giovanni Pratesi Tema centrato. Storia guerresca, di tante guerre combattute da Solinas. Ne si avverte il peso dalle macerie, soprattutto da quelle della chiesa e del campanile, un’ottima postazione difensiva perduta. La descrizione delle auto in arrivo fa pensare al Lettore all’arrivo dei nemici vittoriosi dopo tante guerre. Invece, nel finale il Lettore capisce che si tratta di liberatori: la jeep con l’uomo biondo che chiede di Solinas e lo carica con soddisfazione di quest’ultimo ne è la prova. Efficace l’ambientazione con la polvere, l’erba ingiallita e le lucertole che esaminano i detriti causati dalle esplosioni.
Attenzione:
risposi sì.
Salta su, disarmato, per favore.
anche dopo che ce ne andammo impolverandoli



Ciao Alexandra, grazie mille per i suggerimenti e per il commento.

Giovanni P
Messaggi: 209

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#7 » mercoledì 18 gennaio 2023, 18:26

GiulianoCannoletta ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di averti letto!
Mi è piaciuta molto la prima parte del racconto, l'atmosfera cupa e disperata che sei riuscito a tratteggiare, la descrizione dell'ambiente e quel dettaglio del campanile crollato a rappresenta un fallimento che pagheranno caro.
Mi ha convinto meno il passaggio centrale, quando lui riflette sui tre anni passati, di fatto dando informazioni un po' troppo vaghe che non aiutano a farsi un'idea della situazione.
Sul finale mi è rimasto qualche dubbio riguardo all'identità degli uomini sulla jeep e del perché prelevino solo Solinas.
A rileggerci presto!
Giuliano



Ciao Giuliano, grazie mille per i tuoi suggerimenti.

Avatar utente
Emiliano Maramonte
Messaggi: 1014
Contatta:

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#8 » sabato 21 gennaio 2023, 20:10

Ciao Giovanni, bentrovato!
Ho trovato qualche similitudine del tuo racconto col mio di questa Edition, sia per alcuni aspetti della scena che descrivi, sia per l'atmosfera generale. Per questo hai il mio apprezzamento, perché sei riuscito a trasmettere un senso di angoscia e cupezza. Ogni parola gronda angoscia e timore.
L'inizio mi è parso molto pesante, mi ha reso faticoso entrare in risonanza con la storia e, soprattutto col personaggio. Inutile dire che scrivere un buon incipit è fondamentale per invogliare il lettore a continuare la lettura e a godersi la storia.
Giusto per farti capire cosa intendo, prova a leggere il racconto ignorando tutta la parte iniziale e partendo da: "Ci guardammo in faccia, tutti e cinque, stanchi e sudici, pronti a tutto, sentendo un macigno sullo stomaco che ci spezzava la schiena.
Da Di lì a poco sarebbero stati guai, grossi guai."
Visto che impatto ha adesso il testo? O, al limite, se tu volessi mantenere il blocco iniziale, dovresti asciugarlo, ridurre la lunghezza dei periodi e renderlo un po' più ritmato, per mantenere il lettore sulle spine.
Ecco, esamina la seconda parte (dal punto che ti ho indicato qui sopra) fino alla fine, perché è quella la sezione che, secondo me, funziona meglio sia sotto il profilo della storia che dello stile.
Qualche problema anche per capire meglio il contesto. In fondo chi è Solinas? E' un personaggio storico? Ho fatto delle ricerche ma non ho trovato nulla. E se è un personaggio inventato, mancano dei riferimenti narrativi e temporali che mi facciano capire quando è ambientata la storia e dove. Avrei gradito saperlo, poiché così sono rimasto disorientato per tutto il tempo. Come anche l'arresto finale: da chi è compiuto? E perché? Gli altri 800 caratteri mancanti avresti potuto impiegarli per utilissimi input necessari per rendere più nitida la vicenda.
Tema centrato. Racconto interessante ma migliorabile.

In bocca al lupo!
Emiliano.

Giovanni P
Messaggi: 209

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#9 » domenica 22 gennaio 2023, 21:12

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Giovanni, bentrovato!
Ho trovato qualche similitudine del tuo racconto col mio di questa Edition, sia per alcuni aspetti della scena che descrivi, sia per l'atmosfera generale. Per questo hai il mio apprezzamento, perché sei riuscito a trasmettere un senso di angoscia e cupezza. Ogni parola gronda angoscia e timore.
L'inizio mi è parso molto pesante, mi ha reso faticoso entrare in risonanza con la storia e, soprattutto col personaggio. Inutile dire che scrivere un buon incipit è fondamentale per invogliare il lettore a continuare la lettura e a godersi la storia.
Giusto per farti capire cosa intendo, prova a leggere il racconto ignorando tutta la parte iniziale e partendo da: "Ci guardammo in faccia, tutti e cinque, stanchi e sudici, pronti a tutto, sentendo un macigno sullo stomaco che ci spezzava la schiena.
Da Di lì a poco sarebbero stati guai, grossi guai."
Visto che impatto ha adesso il testo? O, al limite, se tu volessi mantenere il blocco iniziale, dovresti asciugarlo, ridurre la lunghezza dei periodi e renderlo un po' più ritmato, per mantenere il lettore sulle spine.
Ecco, esamina la seconda parte (dal punto che ti ho indicato qui sopra) fino alla fine, perché è quella la sezione che, secondo me, funziona meglio sia sotto il profilo della storia che dello stile.
Qualche problema anche per capire meglio il contesto. In fondo chi è Solinas? E' un personaggio storico? Ho fatto delle ricerche ma non ho trovato nulla. E se è un personaggio inventato, mancano dei riferimenti narrativi e temporali che mi facciano capire quando è ambientata la storia e dove. Avrei gradito saperlo, poiché così sono rimasto disorientato per tutto il tempo. Come anche l'arresto finale: da chi è compiuto? E perché? Gli altri 800 caratteri mancanti avresti potuto impiegarli per utilissimi input necessari per rendere più nitida la vicenda.
Tema centrato. Racconto interessante ma migliorabile.

In bocca al lupo!
Emiliano.


Buona sera Emiliano, ti ringrazio per il commento e i suggerimenti. Non è stato facile buttare giù una storia come questa, Kundera spuntava ovunque e io non volevo prendere spunti.
Solinas è un personaggio inventato, la storia gravita in un tempo che non esiste.

Leggerò volentieri la tua!

Grazie ancora.

Avatar utente
SarahSante
Messaggi: 170

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#10 » lunedì 23 gennaio 2023, 9:53

Ciao Giovanni,
mi è rimasto il dubbio sul finale perché non ho capito se le jeep e l’uomo biondo arrivano per catturare Solinas e perché solo lui (forse è legato al campanile abbattuto come accenni all’inizio?) o se la spiegazione sia un’altra. Un finale più chiaro forse avrebbe giovato di più al racconto.
Mi sono piaciute le riflessioni sulla guerra (Combattevamo nel caos pi totale senza più capire per chi e cosa rischiavamo di farci ammazzare… Io avevo portato divise di ogni colore pur di rimanere vivo, piantato a terra, ma tutte si erano scolorite) perché in due frasi tocchi e tratti un tema importante.

Michela Zacheo
Messaggi: 47

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#11 » lunedì 23 gennaio 2023, 17:42

Ciao Giovanni, piacere di leggerti.
Nuvole e polvere è una storia con un’ambientazione che per molti aspetti mi ha rigettata ne La strada di McCarthy, il che - per come la vedo io - è un bellissimo paragone. A fianco a una descrizione molto efficace degli scenari in cui il protagonista e i suoi commilitoni si muovono, ho però constatato una risoluzione del tema della sfida un po’ casuale e per giunta inserita in un plot twist finale che mi ha lasciata piena di dubbi.
Un buon lavoro nell’insieme ma che non riesce a colpirmi fino in fondo.

A rileggerci,

Michela

Giovanni P
Messaggi: 209

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#12 » martedì 24 gennaio 2023, 13:26

Ciao Michela,

grazie per avermi letto, purtroppo non sono stato bravo a rifinire la storia nel finale.

Avatar utente
Eugene Fitzherbert
Messaggi: 486

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#13 » mercoledì 25 gennaio 2023, 10:05

Ciao, Giovanni,
Ben trovato. Credo che sia la prima volta che ti leggo e commento, ma se così non fosse, colpa mia ché sono rincoglionito.
Il tuo racconto, con una buona idea di interpretazione del tema, è gravato da un po' troppe descrizioni statiche. Ho imparato a mie spese che la cosa migliore è quella di fare trasparire l'ambiente attraverso l'interazione dei personaggi. Tu avevi un gruppo che poteva muoversi tra le macerie, calciare detriti, commentare la distruzione della chiesa, etc etc. Così avremmo vissuto l'angoscia della guerra.
Prova a pensarla così e vedi se cambia qualcosa.

Il finale soffre purtroppo della mancanza di informazioni.
Chi è Solinas? Perché proprio lui? Magari tratteggiarlo meglio all'inizio avrebbe giovato. Per esempio, i suoi commilitoni cercano ma sua approvazione perché è una specie di John Connor del tuo mondo. O altre cose così.

Ultima cosa:. Ci sono un sacco di pistole e nessuna spara. A checov non piace questo elemento! :D

Avatar utente
Andrea Furlan
Messaggi: 391

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#14 » mercoledì 25 gennaio 2023, 23:22

Ciao Giovanni,
Purtroppo il tuo racconto non mi ha preso, nonostante concordi con altri sul fatto che sviluppi un’atmosfera interessante. La scena di guerra non ha un contesto chiaro, potrebbe essere in qualsiasi epoca o parte del mondo, senza riferimenti precisi. Le parte iniziale contiene alcune frasi piene di mentre e se (come quella del campanile) troppo complicate, che mi hanno allontanato dall'atmosfera. Nella parte centrale non si capisce perché i tre compagni escono allo scoperto senza resistere e il protagonista viene scelto per essere portato via, da parte di liberatori o di nemici, con rassegnazione? Alla fine il tema è centrato, se capisco bene per stanchezza dopo anni di vita vissuta ai margini, ma ancora in un contesto troppo vago.

Avatar utente
Il Saggio
Messaggi: 81

Re: Nuvole e polvere

Messaggio#15 » martedì 31 gennaio 2023, 12:59

Una storia stilisticamente ben scritta, con un attacco iniziale che mi ha incuriosito. Rilevo tuttavia una certa vaghezza nel capire, al termine della lettura, chi sia il protagonista. Usando la prima al passato, deduco che lo stesso sia sopravvissuto, ma non ho ben capito a cosa. Peccato, perché c´erano tutti gli elementi per tirare fuori qualcosa di eccellente, magari fornendo qualche parola chiave in più per interpretare la tua storia.

Per me un pollice tendente verso l’alto, ma un po’ esitane.

Torna a “170° All Time - Giorgio Lupo Edition - la 5° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti