Blue Judgement di Daniele Villa

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 16 gennaio con un tema di Giorgio Lupo, scrittore e Direttore Artistico del Temini Book Festival! Edizione con limite massimo di caratteri fissato a 4000 spazi inclusi!
Avatar utente
Daniele
Messaggi: 164

Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#1 » martedì 17 gennaio 2023, 0:25

La vita è uguale per tutti.
Se la ricordava diversa la scritta che dominava le aule di tribunale. Una sola volta gli era capitato di entrarci durante i suoi giorni da mortale. Lanciare una chitarra da cinque chili non era stata un’idea brillante e i 12 punti di sutura ricevuti avevano trasformato la sua groupie più fedele nel suo più feroce accusatore.
Approposito di accuse l’infernale ministero rispondeva al nome di Samael, il più temibile tra i demoni accusatori.
«Devi essere neutro come le acque del fiume Lete o sarà uno scherzo per lui entrare nella tua testa.». Artamiel, il suo avvocato alla difesa, lo aveva avvertito.
«Presiede la corte il giudice delle anime Minosse». Pure l’annunciatrice, sembrava di stare in una puntata di Forum.
«Seduti, seduti, grazie grazie…» il pubblico faceva un tifo da stadio.
«Ci rifaccia quella cosa con la coda signor giudice!» una guardia scortò fuori dall’aula un ammiratore un po’ troppo su di giri.
«La corte si riunisce per giudicare pensieri, opere e omissioni dell’anima Edoardo Capaldi, in arte Rockin’ Edo…» Qualche risata di sottofondo fece coda all’annuncio.
«La parola all’accusa, prego Samael, è tutto suo».
Le danze si erano aperte.
«Chiamo a deporre l’accusato in persona, prego, Rockin’ Edo…» altri sogghigni si diffusero tra il pubblico.
Avrebbe voluto alzarsi, forse, ma le gambe non rispondevano.
«Non hai nulla da perdere» Artamiel provò a rassicurarlo «Rifiutarti di andare alla sbarra equivarrebbe a un’ammissione di colpevolezza.»
Effettivamente… Come dargli torto. Magari poi l’inferno sarebbe anche potuto essere divertente e comunque mai partire sconfitti in partenza. Perché non sarebbe potuto andare tutto liscio? Infondo non aveva mai ucciso nessuno…
L’ombra di Samael lo sovrastò, dapprima non sembrava, ma era imponente tanto quanto Minosse.
Il demone accusatore si avvicinò con passo deciso, Edo poteva sentirne gli occhi bruciare dentro di sé.
«Bene bene signor Capaldi. Cosa abbiamo qui…»
Come era possibile sudare freddo senza un corpo?
«Ha avuto successo con la sua prima band vedo, com’è finita con loro?»
«Ho scelto la carriera da solista…»
«Già, abbandonandoli! Come in seguitò abbandonò, o meglio non riconobbe affatto, il frutto della sua relazione occasionale con tale Rossella Michelin!»
Dunque era davvero suo. E dire che era convinto lo volesse incastrare come ringraziamento per quei 12 punti collezionati.
«Signor giudice, io...»
Samael era uno schiacciasassi «Non ha mai pagato gli alimenti, ma droghe, alcol, quelli sì.»
La contesa era già chiusa.
«Penso non ci sia altro da aggiungere signor giudice. La richiesta è l’ingresso a tempo indeterminato nel girone dei neomelodici.»
Tutto tranne quello.
Era il turno di Artamiel.
«Mi dica, Edoardo, cosa accadde ai membri della sua vecchia band?»
«A dire il vero dopo averli mollati non ho più avuto loro notizie»
«Gliele do io, in questo momento stanno aprendo il concerto dei Maneskin a Wembley. Se non vi foste sciolti non avrebbero mai iniziato a fare davvero la loro musica.» Artamiel fece l’occhiolino «e riguardo a suo figlio, l’essere cresciuto da solo con una madre alcolizzata e un padre mai rivelatosi ha fatto in modo che aprisse un centro di recupero per alcolisti, 127 vite salvate per ora.»
Edo era incredulo. L’avvocato alla difesa riprese la parola.
«Cosa significa questo, signor giudice? Che ogni scelta è del tutto irrilevante se confrontata con la vita stessa e poco importa se potrà sembrare giusta o sbagliata, l’effetto sortito non sarà mai decifrabile, se non a posteriori.»
La statura di Artamiel aveva superato quella di Samael e dello stesso Minosse «Ci troviamo semplicemente di fronte a un’anima che ha vissuto a pieno la propria vita, seppur con leggerezza. E qual è il senso della vita se non il viverla a pieno?»

Rockin’ Edo aprì gli occhi dopo il lungo sonno. Un palco volante. Angeli armati di chitarre elettriche ondeggiavano la chioma a tempo di una ballata rock.
«Elvis e Freddie che duettano?! Non avrei potuto immaginarlo più figo di così il paradiso».



Avatar utente
antico
Messaggi: 7161

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#2 » martedì 17 gennaio 2023, 0:29

Ciao Daniele! Tutto ok con i parametri, buona GIORGIO LUPO EDITION!

alexandra.fischer
Messaggi: 2836

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#3 » martedì 17 gennaio 2023, 12:35

Blue Judgement di Daniele Villa Storia originale. Edoardo Capaldi, in arte Rockin’ Edo deve rispondere della sua vita da musicista dedito agli eccessi a un tribunale infernale in piena regola. Ha dalla sua un avvocato difensore demoniaco e deve vedersela con il demone dell’accusa: peccati ne ha accumulati un bel po’, una chitarra lanciata addosso a una groupie che ha messo incinta ignorando di avere avuto un figlio da lei, la scelta di lasciare il complesso per una carriera di solista, gli eccessi a base di alcol e droghe. Il rischio di essere spediti da Minosse nel girone dei neomelodici è grosso, ma la difesa mostra che da questi peccati è nata una serie di bene: gli ex componenti della band hanno sfondato e il figlio, cresciuto con la madre alcolizzata ha salvato diverse vite creando una comunità di recupero. Bella la scritta del tribunale infernale: La vita è uguale per tutti. Proprio come la scenetta a lieto fine nel Paradiso dei musicisti. Meraviglioso vedere Elvis e Freddy duettare.
Attenzione:
In fondo non aveva mai ucciso nessuno.

Avatar utente
GiulianoCannoletta
Messaggi: 520

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#4 » martedì 17 gennaio 2023, 20:32

Ciao Daniele, piacere di averti letto!
Il tuo racconto dà un'interpretazione "ufficiale" del tema, ricordandoci che le singole scelte a volte sono insignificanti rispetto alla vita intera.
Simpatica la costruzione del processo infernale, con alcune trovate davvero brillanti, come il girone dei neomelodici come massima pena e il paradiso immaginato a misura di rocker.
Dal punto di vista dello stile, mi pare che scorra tutto liscio, qualche ripetizione nella parte iniziale ma niente di fastidioso.
Bel lavoro! a rileggerci presto.
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

Graifus
Messaggi: 37

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#5 » giovedì 19 gennaio 2023, 11:57

Molto originale e divertente la storia, anch'io ho apprezzato la frase "La vita è uguale per tutti". Certo, il nostro Edo appare da subito totalmente schiacciato nel dialogo con Samael, non ci prova neppure a difendersi; è solo l'intervento dell'avvocato a ribaltare il punto di vista dell'accusa. Avendo più spazio, sarebbe stato interessante vedere un po' di "power shifting" tra le due posizioni, il modo con cui il difensore riesce a portare Minosse e - si suppone - il pubblico che prima era decisamente contro Edo, a cambiare opinione. Tema comunque centrato. Confermo che il girone dei neomelodici risulta una pena assolutamente terrificante, per un rockettaro!
Attenzione: "A proposito", o hai messo Approposito come dialettismo?
Comunque, mi è piaciuto. A presto.

Avatar utente
Daniele
Messaggi: 164

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#6 » giovedì 19 gennaio 2023, 12:45

alexandra.fischer ha scritto:Blue Judgement di Daniele Villa Storia originale. Edoardo Capaldi, in arte Rockin’ Edo deve rispondere della sua vita da musicista dedito agli eccessi a un tribunale infernale in piena regola. Ha dalla sua un avvocato difensore demoniaco e deve vedersela con il demone dell’accusa: peccati ne ha accumulati un bel po’, una chitarra lanciata addosso a una groupie che ha messo incinta ignorando di avere avuto un figlio da lei, la scelta di lasciare il complesso per una carriera di solista, gli eccessi a base di alcol e droghe. Il rischio di essere spediti da Minosse nel girone dei neomelodici è grosso, ma la difesa mostra che da questi peccati è nata una serie di bene: gli ex componenti della band hanno sfondato e il figlio, cresciuto con la madre alcolizzata ha salvato diverse vite creando una comunità di recupero. Bella la scritta del tribunale infernale: La vita è uguale per tutti. Proprio come la scenetta a lieto fine nel Paradiso dei musicisti. Meraviglioso vedere Elvis e Freddy duettare.
Attenzione:
In fondo non aveva mai ucciso nessuno.


Grazie del commento Alessandra! Felice ti sia piaciuto.
Si, quello è un refuso, ovviamente non era inteso come azione infermieristica :)

Avatar utente
Daniele
Messaggi: 164

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#7 » giovedì 19 gennaio 2023, 12:50

GiulianoCannoletta ha scritto:Ciao Daniele, piacere di averti letto!
Il tuo racconto dà un'interpretazione "ufficiale" del tema, ricordandoci che le singole scelte a volte sono insignificanti rispetto alla vita intera.
Simpatica la costruzione del processo infernale, con alcune trovate davvero brillanti, come il girone dei neomelodici come massima pena e il paradiso immaginato a misura di rocker.
Dal punto di vista dello stile, mi pare che scorra tutto liscio, qualche ripetizione nella parte iniziale ma niente di fastidioso.
Bel lavoro! a rileggerci presto.
Giuliano


Grazie del commento Giuliano. Sì, a dire il vero cercavo anche alternative al tema "ufficiale", ma o risultavano troppo pacchiane o erano troppo contorte, alla fine è arrivata questa idea e mi ha convinto.
Ottimo per quel che riguarda lo stile, ti ringrazio, sono le prime volte per me e sto cercando di crescere in questo senso.

Avatar utente
Daniele
Messaggi: 164

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#8 » giovedì 19 gennaio 2023, 12:58

Graifus ha scritto:Molto originale e divertente la storia, anch'io ho apprezzato la frase "La vita è uguale per tutti". Certo, il nostro Edo appare da subito totalmente schiacciato nel dialogo con Samael, non ci prova neppure a difendersi; è solo l'intervento dell'avvocato a ribaltare il punto di vista dell'accusa. Avendo più spazio, sarebbe stato interessante vedere un po' di "power shifting" tra le due posizioni, il modo con cui il difensore riesce a portare Minosse e - si suppone - il pubblico che prima era decisamente contro Edo, a cambiare opinione. Tema comunque centrato. Confermo che il girone dei neomelodici risulta una pena assolutamente terrificante, per un rockettaro!
Attenzione: "A proposito", o hai messo Approposito come dialettismo?
Comunque, mi è piaciuto. A presto.


Ma certo che era un dialettismo, figurati... ehm... no, confesso che alla base di questo errore c'è solo la mia ignoranza, grazie della correzione, mi tornerà sicuramente utile.

Grazie del commento, concorso con la tua analisi sullo spazio dedicato al dialogo tra l'imputato e samael ero arrivato a 5300 caratteri senza accorgermene e mi mancava ancora la chiusura col paradiso, purtroppo ho dovuto tagliare molto in più punti, è stata dura. Alla fine ho optato per dare più risalto agli avvocati in modo che mettessero in luce le contrapposizioni tra scelte ed effetti, mentre l'agency di Edo è stata ridotta alle azioni passate. Con un migliaio di caratteri in più avrei dato più spazio anche a lui nei dialoghi.

Felice che ti sia piaciuto, a presto!

Avatar utente
Emiliano Maramonte
Messaggi: 1014
Contatta:

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#9 » venerdì 20 gennaio 2023, 0:12

Ciao Daniele, bentrovato!
Parto dal tema. Interpretazione letterale! Più centrato di così!
Il racconto è godibilissimo, soprattutto perché affronta questioni piuttosto serie con un piglio alla Monty Python e con trovate comiche davvero originali! Il contrappasso del girone dei neomelodici, poi, le batte tutte!
Molto carino anche il processo infernale con cui vengono messe in risalto le magagne commesse in vita da Capaldi con uno scambio di battute ricco di inventiva (troppo forte il riferimento ai Maneskin... addirittura a Wembley!!!!!).
Hai un po' litigato con la punteggiatura, mancano molte virgole nella parte iniziale, e ti sei lasciato sfuggire qualche strafalcione ("approposito", "Infondo") ma tutto rimediabile, per fortuna.
Un buon racconto promosso soprattutto per il suo carattere "frizzante" e (apparentemente) leggero.

In bocca al lupo!
Emiliano.

Avatar utente
Daniele
Messaggi: 164

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#10 » venerdì 20 gennaio 2023, 9:58

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Daniele, bentrovato!
Parto dal tema. Interpretazione letterale! Più centrato di così!
Il racconto è godibilissimo, soprattutto perché affronta questioni piuttosto serie con un piglio alla Monty Python e con trovate comiche davvero originali! Il contrappasso del girone dei neomelodici, poi, le batte tutte!
Molto carino anche il processo infernale con cui vengono messe in risalto le magagne commesse in vita da Capaldi con uno scambio di battute ricco di inventiva (troppo forte il riferimento ai Maneskin... addirittura a Wembley!!!!!).

Un buon racconto promosso soprattutto per il suo carattere "frizzante" e (apparentemente) leggero.

In bocca al lupo!


Ciao Emiliano che bello essere commentato da te! Felice che ti sia piaciuto e che tu abbia apprezzato la leggerezza del racconto contrapposta al tema che invece leggero non è. Mi piace approcciarmi in questo modo, è un po' un mio "dogma" se così si può dire, per me nella vita leggerezza non vuol dire assolutamente superficialità e una punta di comicità mi piace averla (quasi) in ogni situazione.

Sai quanto apprezzi i tuoi racconti, ricevere un commento come questo da te mi da grande entusiasmo, la giornata è iniziata decisamente bene!

Emiliano Maramonte ha scritto:Hai un po' litigato con la punteggiatura, mancano molte virgole nella parte iniziale, e ti sei lasciato sfuggire qualche strafalcione ("approposito", "Infondo") ma tutto rimediabile, per fortuna.


Ahhh che figuraccia!

Avatar utente
Eugene Fitzherbert
Messaggi: 486

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#11 » sabato 21 gennaio 2023, 18:33

Un racconto ben scritto (non sto qua a ripetere gli errori di battitura, alcuni accenti erratici, qualche virgola vagabonda, l'hanno già fatto gli altri), con una interpretazione legale del tema.
Certo, il processo è all'americana, ma ci sta, e la scelta di Samael è azzeccatissma, visto il suo ruolo nella religione ebraica. Immagino che nulla sia stato lasciato al caso.
Le trovate divertenti sono appunto divertenti, come il Girone dei Neomelodici e il Paradiso con Elvis e Freddy (che mi ha fatto venire in mente un racconto di Zio Steve - E hanno una Band dell'altro mondo!).
Tutto sommato una buona prova. Mi sono divertito.

Avatar utente
Daniele
Messaggi: 164

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#12 » domenica 22 gennaio 2023, 15:14

Eugene Fitzherbert ha scritto:Un racconto ben scritto (non sto qua a ripetere gli errori di battitura, alcuni accenti erratici, qualche virgola vagabonda, l'hanno già fatto gli altri), con una interpretazione legale del tema.
Certo, il processo è all'americana, ma ci sta, e la scelta di Samael è azzeccatissma, visto il suo ruolo nella religione ebraica. Immagino che nulla sia stato lasciato al caso.
Le trovate divertenti sono appunto divertenti, come il Girone dei Neomelodici e il Paradiso con Elvis e Freddy (che mi ha fatto venire in mente un racconto di Zio Steve - E hanno una Band dell'altro mondo!).
Tutto sommato una buona prova. Mi sono divertito.


Ahhhhh Eugene!
Sì, come interpretazione sono andato sulla visione ufficiale del tema, le alternative che mi erano venute in mente erano un po forzate e almeno in questo campo sono stato un po più conservativo.
Riguardo ai nomi si, niente di così impegnativo, ma ho cercato di mantenere una certa coerenza, grande che mi hai beccato su Samael!
Per il resto mi sono sbizzarrito un po', mi piace inventare vicende che abbiano una certa profondità ma trattarle con leggerezza, quasi surrealità. Spesso corro il rischio di esagerare in questo, spero di essere riuscito a non farlo.

Grazie del commento, sono tuo grande fan fin da quando ero bambino!!

Avatar utente
SarahSante
Messaggi: 170

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#13 » lunedì 23 gennaio 2023, 9:50

Ciao Daniele,
il tuo racconto mi ha molto divertita. Ero una fan di Buffy l’ammazzavampiri di cui ho guardato tutte gli episodi quindi il processo infernale è particolarmente nelle mie corde. Mi è piaciuta anche la prospettiva di Artamiel che dà un senso diverso a tutte le leggerezze del protagonista ribaltando dalle fondamenta l’accusa di Samael. Mi ha ricordato “la vita è meravigliosa” ma in tutt’altro contesto e con parecchia più ironia. La chicca dei neomelodici è stata la mia preferita, un rockettaro al castello delle meraviglie, fantastico! Buona prova

Michela Zacheo
Messaggi: 47

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#14 » lunedì 23 gennaio 2023, 17:52

Ciao Daniele, piacere di leggerti per la prima volta.
La tua storia regala una prospettiva sull’imprevedibilità e sulla leggerezza dell’essere che mi è molto piaciuta. Hai avuto un’idea originale e sei stato in grado di sostenerla con una scrittura scorrevole e un piacevole mostrato del processo infernale, reso ancora più gustoso dagli elementi ironici e iconici di cui lo hai condito.
A mio avviso tema centrato e risultato portato a casa in modo molto positivo.
Ah, dimenticavo: non riesco a capire perché il judgement sia blue. Illuminami, per favore :)

A rileggerti presto.

Michela

Avatar utente
Daniele
Messaggi: 164

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#15 » lunedì 23 gennaio 2023, 23:16

Sarah Santeusanio ha scritto:Ciao Daniele,
il tuo racconto mi ha molto divertita. Ero una fan di Buffy l’ammazzavampiri di cui ho guardato tutte gli episodi quindi il processo infernale è particolarmente nelle mie corde. Mi è piaciuta anche la prospettiva di Artamiel che dà un senso diverso a tutte le leggerezze del protagonista ribaltando dalle fondamenta l’accusa di Samael. Mi ha ricordato “la vita è meravigliosa” ma in tutt’altro contesto e con parecchia più ironia. La chicca dei neomelodici è stata la mia preferita, un rockettaro al castello delle meraviglie, fantastico! Buona prova


Ciao Sarah grazie mille per il commento e per gli apprezzamenti! Buffy l'ho seguito saltuariamente ma ne ho un buon ricordo, felice di avertela rievocato. Bello leggere commenti così, quando il frutto della fantasia viene apprezzato fa un sacco piacere!

Michela Zacheo ha scritto:Ciao Daniele, piacere di leggerti per la prima volta.
La tua storia regala una prospettiva sull’imprevedibilità e sulla leggerezza dell’essere che mi è molto piaciuta. Hai avuto un’idea originale e sei stato in grado di sostenerla con una scrittura scorrevole e un piacevole mostrato del processo infernale, reso ancora più gustoso dagli elementi ironici e iconici di cui lo hai condito.
A mio avviso tema centrato e risultato portato a casa in modo molto positivo.
Ah, dimenticavo: non riesco a capire perché il judgement sia blue. Illuminami, per favore :)

A rileggerti presto.

Michela


Grazie per il commento e l'apprezzamento Michela, il "Blue" è per dare una nota di musicalità al titolo, giocando sul fatto che il protagonista è un chitarrista rock

Avatar utente
Andrea Furlan
Messaggi: 391

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#16 » mercoledì 25 gennaio 2023, 23:21

Ciao Daniele,
Bella trovata, un registro ironico coerente con alcune belle idee, su tutto ottimi incipit e finale che danno un bel valore aggiunto. A un certo punto mi sono immaginato una vamp che usciva urrlando (semicit.): "No! Il girone dei neomelodici no!" Nel complesso una buona prova anche se confesso che lo stile ironico mi aveva un po' irritato nella parte iniziale, più a un livello subliminale, ho difficoltà a spiegare il perché. Comunque tema centrato in modo furbo, nel complesso ben costruito, personaggi dosati bene, forse solo qualche sbavatura qui e là che ti hanno già fatto notare altri. Bravo!

Avatar utente
Il Saggio
Messaggi: 81

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#17 » lunedì 30 gennaio 2023, 17:20

Ciao

Racconto divertente, che riesce ad accogliere l'elemento morale del tema proposto. Stilisticamente ben scritto, ha, a mio parere, un difetto strutturale e riguarda il protagonista (o presunto tale). Sí, perchè il musicista al centro della vicenda e imputato di fronte al tribunale infernale è sotanzialmente passivo, in totale balia dell'abilità del suo avvocato difensore che, ad un certo punto, sembra condurre la storia. Una caratteristica che in un racconto di poche migliaia di caratteri non rappresenta un vero problema, ma che credo ridimensioni il coinvolgimento drammaturgico col protagonista, che resta sostanzialmente "fuori" dalla storia. Trattandosi di una competezione e pur essendo il racconto pregevole, lo ritengo dunque un neo.
Per me un pollice tendente verso l'alto, con qualche appannatura

Avatar utente
Daniele
Messaggi: 164

Re: Blue Judgement di Daniele Villa

Messaggio#18 » sabato 11 febbraio 2023, 18:50

Andrea Furlan ha scritto:Ciao Daniele,
Bella trovata, un registro ironico coerente con alcune belle idee, su tutto ottimi incipit e finale che danno un bel valore aggiunto. A un certo punto mi sono immaginato una vamp che usciva urrlando (semicit.): "No! Il girone dei neomelodici no!" Nel complesso una buona prova anche se confesso che lo stile ironico mi aveva un po' irritato nella parte iniziale, più a un livello subliminale, ho difficoltà a spiegare il perché. Comunque tema centrato in modo furbo, nel complesso ben costruito, personaggi dosati bene, forse solo qualche sbavatura qui e là che ti hanno già fatto notare altri. Bravo!


Ciao Andrea grazie del commento, contento che ti abbia divertito e ti sia piaciuto.
Considero molto utile questo tuo commento soprattutto per l'appunto sulla vena ironica: tendo spesso a creare situazioni così, mi piace, ma devo stare attento a non appiattirmi su questa cosa. Da un lato vorrei diventasse (lo è) una mia catatteristica il creare situazioni surreali, dall'altro però non vorrei rischiare di andare a forzarle senza volere e risultare invadente nel racconto/scena se non addirittura fastidioso.


Il Saggio ha scritto:Ciao

Racconto divertente, che riesce ad accogliere l'elemento morale del tema proposto. Stilisticamente ben scritto, ha, a mio parere, un difetto strutturale e riguarda il protagonista (o presunto tale). Sí, perchè il musicista al centro della vicenda e imputato di fronte al tribunale infernale è sotanzialmente passivo, in totale balia dell'abilità del suo avvocato difensore che, ad un certo punto, sembra condurre la storia. Una caratteristica che in un racconto di poche migliaia di caratteri non rappresenta un vero problema, ma che credo ridimensioni il coinvolgimento drammaturgico col protagonista, che resta sostanzialmente "fuori" dalla storia. Trattandosi di una competezione e pur essendo il racconto pregevole, lo ritengo dunque un neo.
Per me un pollice tendente verso l'alto, con qualche appannatura


Ciao Saggio, grazie del commento.
Si, sono d'accordo con te, il protagonista della scena non ha un vero arco evolutivo in questa vicenda, se non prima il realizzare che quel che ha fatto in vita è stato pessimo e poco dopo capire che l'importante non è il cosa ha fatto ma come e perché. È in balia della situazione e non ha molto modo di reagire (inizialmente c'era un minimo di dibattito, ma ho dovuto tagliare per questioni di lunghezza).

È come se fossimo davanti a un arco tragico che si sta chiudendo e nel finale viene ribaltato in un grosso "sticazzi" che poi tanto "sticazzi" non è per il significato del tema, resta il fatto che l'agency del protagonista è quasi totalmente assente. Capisco e condivido comunque la tua critica riguardo a questo aspetto.

Torna a “170° All Time - Giorgio Lupo Edition - la 5° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti