CAPRICCI di Luca Fagiolo

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 marzo con un tema di MOSCABIANCA EDIZIONI e 3000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto!
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Fagiolo17
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CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#1 » lunedì 20 marzo 2023, 22:15

La prima volta mi rifiutasti per il mio peso e mi sentii un scarto.
Io uno scarto, che assurdità!
Ti amavo e per averti avrei fatto ogni cosa.

Il primo intervento fu una passeggiata, mi feci innestare uno stomaco di carbonio e in poche settimane persi quaranta chili. Non mangiavo più niente di solido, mi nutrivo con delle bibite energetiche, ma avevano un buon sapore. Rifiutavo tutte le uscite con le amiche, pranzi, cene o aperitivi. Anche solo bere un cocktail rischiava di rovinare lo stomaco nuovo.

La seconda volta mi dicesti che ero troppo floscia. Non mi dispiacque iscrivermi in palestra, era da un po' che volevo metter su dei muscoli, la pelle flaccida sotto le braccia mi schifava. Gli anabolizzanti erano la strada più rapida e io non potevo perdere tempo e rischiare che ti dimenticassi di me.

Sì, così stai meglio, ma sei troppo bassa. Okay, feci io, una allungata alle ossa delle gambe cosa vuoi che sia, sarebbe stato peggio fosse stata la spina dorsale. Anche il naso più all'insù? Bene, certo, gonfio anche le labbra, voglio essere sensuale.

Troppo bionda.
Non te n'eri accorto prima? Beh, per una tinta, l'ho prenotato online, no, non bastava li volevi ricci, morbidi e setosi – l'avevi sentito nella pubblicità dello shampoo? – e io ti accontentai. L'impianto di cuoio capelluto aveva un costo talmente irrisorio che mi vergognai e lo feci fare anche al mio cagnolino che non sono mica una pezzente.

Ora che sei mora gli occhi chiari stonano, un messaggio, otto parole, perché non volevi che ci vedessero assieme. E va bene, mio padre li aveva azzurri e me lo ricordavano quando mi guardavo allo specchio, ma io volevo accontentare te, non i miei stupidi capricci da ragazzina viziata e cambiai anche quelli. Ne facevano di tutti i colori, bastava connetterli al nervo ottico. Ogni volta ti mandavo la foto e volevi sempre una sfumatura diversa, imparai a cambiarli da sola che di uscire non ne avevo voglia, ma devo aver esagerato, ora vedo sfocato, ma non il tuo viso, quello è sempre a fuoco.

Mi hai chiesto il seno più grosso, già lo avevo prima di cambiare stomaco, ma no, la coppa di champagne è la misura giusta non la damigiana e allora sistemai anche quello. Il chirurgo scosse la testa e mi chiese perché lo facessi io alzai le spalle, non erano affari suoi che si intascasse i miei soldi e facesse quello che gli ordinavo.

Anche così qualcosa non andavo bene, storcevi la bocca e a stento mi guardavi. Dimmi cosa devo fare, io ti voglio, siamo fatti l'uno per l'altro, dimmelo, ti prego, sono pronta ad accontentarti e tu esasperato mi gridasti in faccia, sei un mostro e mi fai schifo, non capisci che il mio cuore batte per Andrea?

E non potevi dirlo prima? Avremmo evitato tutta questa trafila, avrei fatto trasferire subito il mio cervello nel suo corpo e puff, problema risolto. Spero stavolta, quando mi vedrai, che tu sia soddisfatto, mi sentirei in colpa se l'avessi fattə uccidere per nulla, ma sai, quando hai i soldi puoi avere tutto dalla vita, te compreso, carino.



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antico
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#2 » lunedì 20 marzo 2023, 22:19

Luca, bentornato! Caratteri e tempo rispettati, divertiti in questa MOSCABIANCA EDITION!

StefanoGalardini
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#3 » mercoledì 22 marzo 2023, 11:53

Ciao Luca! Piacere di aver letto il tuo racconto!
Non l'ho mai nascosto, ho sempre amato il body horror e le storie in stile "cannibali con il faccino pulito". L'orrore dietro l'angolo, il mostro nascosto tra le pieghe del decentissimo mondo borghese. In questo, la tua storia è un'accelerata costante verso l'estrema conclusione parossistica di una storia di follia in cui il lato più tremendo è quello della plausibilità nel mondo di oggi.
Al netto di tutti gli elementi fantascientifici (cyberpunk, ho apprezzato anche questo retrogusto), questo è il racconto di una pazzia e di un disagio nemmeno troppo nascosti nella nostra società.
Storco un po' il naso riguardo allo stile del racconto, non amo che il narratore si rivolga al lettore direttamente, ma qui è più che giustificato dalla natura stessa del racconto e serve per l'effetto finale di terrore che deve provocare, quindi non posso dire nulla, funziona. Complimenti, hai toccato tutti i tasti giusti.

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#4 » mercoledì 22 marzo 2023, 13:31

Ciao Stefano e grazie del commento, sono felice di aver toccato le giuste corde.

Unico appunto, anche a me non piacciono le narrazioni che sfondano la quarta parete e parlano direttamente al lettore, e infatti in questo mio racconto la protagonista si rivolge all'oggetto del suo amore, non al lettore del racconto.

Grazie ancora e buona edizione!

StefanoGalardini
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#5 » giovedì 23 marzo 2023, 15:05

Fagiolo17 ha scritto:Ciao Stefano e grazie del commento, sono felice di aver toccato le giuste corde.

Unico appunto, anche a me non piacciono le narrazioni che sfondano la quarta parete e parlano direttamente al lettore, e infatti in questo mio racconto la protagonista si rivolge all'oggetto del suo amore, non al lettore del racconto.

Grazie ancora e buona edizione!


Si, mi sono espresso male io. Si capisce perfettamente che il lettore deve immedesimarsi nella persona amata dalla protagonista, e infatti qui mi è piaciuto; è un effetto che si vede è voluto ed è pure riuscitissimo!
(l'immagine di profilo è DeathBurger vero?)

Sira66
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#6 » giovedì 23 marzo 2023, 15:48

Ciao Luca.
Dunque, la metamorfosi intesa come trasformazione fisica c'è tutta, perciò il tema è centrato.
L'incipit mi ha fatto pensare ad un racconto sul body-shaming e mi ha incuriosita, volevo vedere come lo avresti trattato. E ti ho seguito fino alla conclusione, quando tiri fuori il discorso soldi, che invece non solo non capisco come possa essere coerente con un personaggio così remissivo di fronte ai capricci dell'amato, ma interrompe tutto il pathos che hai suscitato.
Il personaggio è ben delineato, eppure alle mie orecchie risulta ruvido, non per come è scritto, che anzi mi pare un testo assai scorrevole, ma credo proprio per come hai trattato il tema. Pur capendo la forzatura, tuttavia non apprezzo i cliché inseriti per raffigurare una donna che si trasforma-deforma per la conquista dello sguardo maschile fino a ripudiare il suo stesso essere. Ad ogni modo ti auguro una buona sfida!

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#7 » giovedì 23 marzo 2023, 16:10

Sira66 ha scritto:Ciao Luca.
Dunque, la metamorfosi intesa come trasformazione fisica c'è tutta, perciò il tema è centrato.
L'incipit mi ha fatto pensare ad un racconto sul body-shaming e mi ha incuriosita, volevo vedere come lo avresti trattato. E ti ho seguito fino alla conclusione, quando tiri fuori il discorso soldi, che invece non solo non capisco come possa essere coerente con un personaggio così remissivo di fronte ai capricci dell'amato, ma interrompe tutto il pathos che hai suscitato.
Il personaggio è ben delineato, eppure alle mie orecchie risulta ruvido, non per come è scritto, che anzi mi pare un testo assai scorrevole, ma credo proprio per come hai trattato il tema. Pur capendo la forzatura, tuttavia non apprezzo i cliché inseriti per raffigurare una donna che si trasforma-deforma per la conquista dello sguardo maschile fino a ripudiare il suo stesso essere. Ad ogni modo ti auguro una buona sfida!



Ciao e grazie del commento.
rispondo subito alle tue considerazioni. L'amato non è capriccioso.
All'amato la nostra protagonista non piace, ma lei insiste, vuole averlo ad ogni costo, e cambia il suo corpo senza capire che non è quello il problema.
I capricci sono quelli di lei, che vuole ottenere quel ragazzo anche se non è corrisposta e si intestardisce e cerca di forzare il suo amore, ma se lo può permettere solo perché è piena di soldi e non si fa problemi a spenderli pur di ottenere quello che vuole.
Questo racconto non è la metafora di una donna che perde il suo essere per conquistare un uomo, ma è una denuncia di chi coi soldi pensa di poter comprare anche l'amore di una persona che non è innamorata.
Perché è chiaro che non è per via dell'aspetto fisico che il ragazzo non la ama...

Sira66
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#8 » giovedì 23 marzo 2023, 16:39

Fagiolo17 ha scritto:
Sira66 ha scritto:Ciao Luca.
Dunque, la metamorfosi intesa come trasformazione fisica c'è tutta, perciò il tema è centrato.
L'incipit mi ha fatto pensare ad un racconto sul body-shaming e mi ha incuriosita, volevo vedere come lo avresti trattato. E ti ho seguito fino alla conclusione, quando tiri fuori il discorso soldi, che invece non solo non capisco come possa essere coerente con un personaggio così remissivo di fronte ai capricci dell'amato, ma interrompe tutto il pathos che hai suscitato.
Il personaggio è ben delineato, eppure alle mie orecchie risulta ruvido, non per come è scritto, che anzi mi pare un testo assai scorrevole, ma credo proprio per come hai trattato il tema. Pur capendo la forzatura, tuttavia non apprezzo i cliché inseriti per raffigurare una donna che si trasforma-deforma per la conquista dello sguardo maschile fino a ripudiare il suo stesso essere. Ad ogni modo ti auguro una buona sfida!



Ciao e grazie del commento.
rispondo subito alle tue considerazioni. L'amato non è capriccioso.
All'amato la nostra protagonista non piace, ma lei insiste, vuole averlo ad ogni costo, e cambia il suo corpo senza capire che non è quello il problema.
I capricci sono quelli di lei, che vuole ottenere quel ragazzo anche se non è corrisposta e si intestardisce e cerca di forzare il suo amore, ma se lo può permettere solo perché è piena di soldi e non si fa problemi a spenderli pur di ottenere quello che vuole.
Questo racconto non è la metafora di una donna che perde il suo essere per conquistare un uomo, ma è una denuncia di chi coi soldi pensa di poter comprare anche l'amore di una persona che non è innamorata.
Perché è chiaro che non è per via dell'aspetto fisico che il ragazzo non la ama...


Grazie dei chiarimenti Luca. Sì, era chiaro anche a me che lui non la amasse, anche se i capricci non sono i suoi. Perdonami ma il punto sul denaro che compra tutto, esce molto tardi nella narrazione e ciò che si legge prima, compresi i dettagli, è il suo caparbio modificarsi per ottenere l'attenzione dell'amato a costo di qualsiasi sacrificio. Ma è solo il mio parere.

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#9 » giovedì 23 marzo 2023, 17:50

Sira66 ha scritto:
Fagiolo17 ha scritto:
Sira66 ha scritto:Ciao Luca.
Dunque, la metamorfosi intesa come trasformazione fisica c'è tutta, perciò il tema è centrato.
L'incipit mi ha fatto pensare ad un racconto sul body-shaming e mi ha incuriosita, volevo vedere come lo avresti trattato. E ti ho seguito fino alla conclusione, quando tiri fuori il discorso soldi, che invece non solo non capisco come possa essere coerente con un personaggio così remissivo di fronte ai capricci dell'amato, ma interrompe tutto il pathos che hai suscitato.
Il personaggio è ben delineato, eppure alle mie orecchie risulta ruvido, non per come è scritto, che anzi mi pare un testo assai scorrevole, ma credo proprio per come hai trattato il tema. Pur capendo la forzatura, tuttavia non apprezzo i cliché inseriti per raffigurare una donna che si trasforma-deforma per la conquista dello sguardo maschile fino a ripudiare il suo stesso essere. Ad ogni modo ti auguro una buona sfida!



Ciao e grazie del commento.
rispondo subito alle tue considerazioni. L'amato non è capriccioso.
All'amato la nostra protagonista non piace, ma lei insiste, vuole averlo ad ogni costo, e cambia il suo corpo senza capire che non è quello il problema.
I capricci sono quelli di lei, che vuole ottenere quel ragazzo anche se non è corrisposta e si intestardisce e cerca di forzare il suo amore, ma se lo può permettere solo perché è piena di soldi e non si fa problemi a spenderli pur di ottenere quello che vuole.
Questo racconto non è la metafora di una donna che perde il suo essere per conquistare un uomo, ma è una denuncia di chi coi soldi pensa di poter comprare anche l'amore di una persona che non è innamorata.
Perché è chiaro che non è per via dell'aspetto fisico che il ragazzo non la ama...


Grazie dei chiarimenti Luca. Sì, era chiaro anche a me che lui non la amasse, anche se i capricci non sono i suoi. Perdonami ma il punto sul denaro che compra tutto, esce molto tardi nella narrazione e ciò che si legge prima, compresi i dettagli, è il suo caparbio modificarsi per ottenere l'attenzione dell'amato a costo di qualsiasi sacrificio. Ma è solo il mio parere.


E non voglio certo farti cambiare parere.
Però volevo descrivere un PdV disturbato (tanto da compiere un omicidio per ottenere quello che vuole), che cambia forma come fossero vestiti perché i soldi e il mondo in cui è calato glielo consentono e che venga visto come un cliché della donna che si annulla per un uomo... diciamo che lo reputo riduttivo, ecco.
Comunque grazie del confronto e buona edizione.

Sira66
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#10 » giovedì 23 marzo 2023, 18:21

Ma grazie a te del confronto! È bello discutere di temi e spero tu non ti sia sentito offeso dalle mie impressioni. A volte le parole non arrivano a tutti nello stesso modo, soprattutto quando la misura per esprimersi è contenuta in pochi caratteri e poco tempo. Spero di incontrarti ancora lungo le sfide, good luck! ;)

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MatteoMantoani
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#11 » sabato 25 marzo 2023, 11:47

Carissimo Fagiolo! Ben ritrovato e ben tornato tra noi, felicissimo di leggerti e commentarti.
Ti dirò, questo racconto mi mette in difficoltà. Ho capito che il fatto di rendere odiosi questi due personaggi (intendo, che per me è odiosissimo anche il tizio che non sa cosa vuole) è voluto, come anche il finale abbastanza aperto, che non lascia intendere se la voce narrante otterrà o meno quello che vuole. Ho fatto invece difficoltà a trovare la morale sulle persone che coi soldi vogliono comprare tutto, se non quando l'hai spiegata tu dai commenti. Magari avrei reso un po' più chiaro il punto di vista dell'autore per far sì che questa morale venisse fuori subito, o forse è un mio problema non averla colta a una prima lettura. Ad ogni modo, lo trovo un racconto riuscito almeno sulla parte del nervoso che suscita nel la vista di questi due rincoglioniti. Quindi, su questo bene, ma mi hai abituato a cose molto migliori, credo quindi che tu sappia fare di più.
Alla prossima, torna presto nell'Arena!

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#12 » sabato 25 marzo 2023, 13:26

MatteoMantoani ha scritto:Carissimo Fagiolo! Ben ritrovato e ben tornato tra noi, felicissimo di leggerti e commentarti.
Ti dirò, questo racconto mi mette in difficoltà. Ho capito che il fatto di rendere odiosi questi due personaggi (intendo, che per me è odiosissimo anche il tizio che non sa cosa vuole) è voluto, come anche il finale abbastanza aperto, che non lascia intendere se la voce narrante otterrà o meno quello che vuole. Ho fatto invece difficoltà a trovare la morale sulle persone che coi soldi vogliono comprare tutto, se non quando l'hai spiegata tu dai commenti. Magari avrei reso un po' più chiaro il punto di vista dell'autore per far sì che questa morale venisse fuori subito, o forse è un mio problema non averla colta a una prima lettura. Ad ogni modo, lo trovo un racconto riuscito almeno sulla parte del nervoso che suscita nel la vista di questi due rincoglioniti. Quindi, su questo bene, ma mi hai abituato a cose molto migliori, credo quindi che tu sappia fare di più.
Alla prossima, torna presto nell'Arena!


Ciao Matteo! È stato un piacere fare una ricomparsata. Beh la tematica dei soldi esce fuori perché questa tizia continua a mutarsi spendendo soldi a palate, e se fosse povera questo non potrebbe farlo, senza la sua ricchezza non avrebbe neppure potuto iniziare la metamorfosi. Poi è ovviamente una pazza scatenata visto che arriva ad ammazzare Andrea solo per piacere al tizio da cui è ossessionata. Il finale è volutamente aperto perché il fulcro non è se lo conquista o meno, ma fino a dove è capace di spingersi per avere quello che desidera e soddisfare i suoi capricci.
Grazie di averlo letto e a presto!

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gcdaddabbo
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#13 » domenica 26 marzo 2023, 16:16

Salve, Luca! Piacere di leggerti! Racconto di facile lettura. Un crescente di trasformazioni fino all’abominio finale. Non sono un appassionato di questo genere, ma ammiro la tua bravura nel costruire la struttura. Devo ammettere che riesci a scrivere senza pause. Le parole rotolano verso il basso come una frana lungo un costone roccioso. Il tema anche se lontano dalla mia interpretazione è centrato. Si nota l’esperienza nell’affrontare questo genere di cimento. I 3000 caratteri esatti sono la firma di un concorrente navigato. Spero di rileggerti in una prova meno cupa. Buona Moscabianca edition!

LeggErika3
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#14 » lunedì 27 marzo 2023, 22:42

Ciao Fagiolo, piacere di leggerti.
Il tuo racconto scorre con facilità, a ogni riga si sbircia la successiva e il tutto fila via senza intoppi. Il tema metamorfosi è perfettamente centrato e anche coniugato in maniera dolorosamente contemporanea, anche se senza troppe malinconie. La tua pazza è interessante.
Quello che ho faticato a trovare è la centralità del tema economico, che ti volevi fare emergere. I primi tre cambiamenti (stomaco nuovo, palestra, allungamento e chirurgia plastica) mi sembrano sottolineare più volontà ferrea (palestra, digiuno forzato, sopportazione del dolore) che abuso dei propri soldi. Il tema economico emerge solo sul “trapianto di capelli” (ma tingersi no?), quando parla del cane. Anche la storia delle iridi colorate, che la portano di fatto a vederci male, sottolinea a mio avviso più un delirio masochistico che un deliorio di onnipotenza economica. Quando alla fine sterza nella follia pura, cercando un corpo maschile in cui travasarsi, la mia prima riflessione è stata: “ma se poteva farlo, al netto di non sapere che lui era gay, perché non ci ha pensato prima ed ha ammazzato una mora magra è bellissima invece che triturarsi così ?” Insomma, sicuramente anche per colpa mia, non mi sono trovata in sintonia con il messaggio del racconto.

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#15 » martedì 28 marzo 2023, 7:20

gcdaddabbo ha scritto:Salve, Luca! Piacere di leggerti! Racconto di facile lettura. Un crescente di trasformazioni fino all’abominio finale. Non sono un appassionato di questo genere, ma ammiro la tua bravura nel costruire la struttura. Devo ammettere che riesci a scrivere senza pause. Le parole rotolano verso il basso come una frana lungo un costone roccioso. Il tema anche se lontano dalla mia interpretazione è centrato. Si nota l’esperienza nell’affrontare questo genere di cimento. I 3000 caratteri esatti sono la firma di un concorrente navigato. Spero di rileggerti in una prova meno cupa. Buona Moscabianca edition!



Grazie mille della lettura e del commento. Sono contento la lettura sia stata scorrevole.

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#16 » martedì 28 marzo 2023, 7:26

LeggErika3 ha scritto:Ciao Fagiolo, piacere di leggerti.
Il tuo racconto scorre con facilità, a ogni riga si sbircia la successiva e il tutto fila via senza intoppi. Il tema metamorfosi è perfettamente centrato e anche coniugato in maniera dolorosamente contemporanea, anche se senza troppe malinconie. La tua pazza è interessante.
Quello che ho faticato a trovare è la centralità del tema economico, che ti volevi fare emergere. I primi tre cambiamenti (stomaco nuovo, palestra, allungamento e chirurgia plastica) mi sembrano sottolineare più volontà ferrea (palestra, digiuno forzato, sopportazione del dolore) che abuso dei propri soldi. Il tema economico emerge solo sul “trapianto di capelli” (ma tingersi no?), quando parla del cane. Anche la storia delle iridi colorate, che la portano di fatto a vederci male, sottolinea a mio avviso più un delirio masochistico che un deliorio di onnipotenza economica. Quando alla fine sterza nella follia pura, cercando un corpo maschile in cui travasarsi, la mia prima riflessione è stata: “ma se poteva farlo, al netto di non sapere che lui era gay, perché non ci ha pensato prima ed ha ammazzato una mora magra è bellissima invece che triturarsi così ?” Insomma, sicuramente anche per colpa mia, non mi sono trovata in sintonia con il messaggio del racconto.



Ciao e grazie della lettura e del commento.
Al di là del tema economico che immagino tu abbia scoperto dai commenti, se non lo avevi colto a una prima lettura, che cosa ti ha suscitato? Qual è stato il tema che tu hai colto?
Perché oltre a quello che volevo trasmettere io, ognuno trova la propria interpretazione e sono curioso di scoprire con 3.000 battute quanti ragionamenti e ipotesi sono nate da questo raccontino.
Tu hai colto la sua pazzia (neppure troppo velata) che per altri è stato un desiderio di annullarsi per conquistare il suo lui.
Poi piccolissimo dettaglio che però ci tengo venga notato. Non ho mai detto che Andrea sia un uomo. Ho usato la ə appositamente per lasciare il dubbio che fosse un uomo o un'altra donna, visto che Andrea è un nome sia femminile che maschile.
Grazie del confronto.

LeggErika3
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#17 » martedì 28 marzo 2023, 7:54

Ognuno di noi si porta un bagaglio di vita che dà strumenti di giudizio ( e pregiudizio) riguardo a tutto, anche ai racconti.Per cui leggiamo anche un po' quello che ci aspettiamo di leggere. Frequento varie persone che lavorano nel mondo della medicina estetica che mi parlano di questi addicted al ritocchino, per i quali la felicità è sempre dopo il prossimo Botox. Così ho colto una matta che abbia portato questo meccanismo all'estremo: la felicità è l'amore di questo tizio, questo tizio vuole un Puffo? Si tinge di blu. La faccenda soldi mi è sembrata meno fondante per l'esecuzione del piano perché 1) non è "seminata" fin dall'inizio 2) una tipa così fuori di testa i soldi li troverebbe: anche nella realtà c'è gente che fa il mutuo per la chirurgia plastica, mangia pane e cipolla per permettersela e, immagino, possa rubare a questo fine.
Giusta la tua osservazione sul finale, Andrea può essere maschio o femmina.
Fagiolo17 ha scritto:
LeggErika3 ha scritto:Ciao Fagiolo, piacere di leggerti.
Il tuo racconto scorre con facilità, a ogni riga si sbircia la successiva e il tutto fila via senza intoppi. Il tema metamorfosi è perfettamente centrato e anche coniugato in maniera dolorosamente contemporanea, anche se senza troppe malinconie. La tua pazza è interessante.
Quello che ho faticato a trovare è la centralità del tema economico, che ti volevi fare emergere. I primi tre cambiamenti (stomaco nuovo, palestra, allungamento e chirurgia plastica) mi sembrano sottolineare più volontà ferrea (palestra, digiuno forzato, sopportazione del dolore) che abuso dei propri soldi. Il tema economico emerge solo sul “trapianto di capelli” (ma tingersi no?), quando parla del cane. Anche la storia delle iridi colorate, che la portano di fatto a vederci male, sottolinea a mio avviso più un delirio masochistico che un deliorio di onnipotenza economica. Quando alla fine sterza nella follia pura, cercando un corpo maschile in cui travasarsi, la mia prima riflessione è stata: “ma se poteva farlo, al netto di non sapere che lui era gay, perché non ci ha pensato prima ed ha ammazzato una mora magra è bellissima invece che triturarsi così ?” Insomma, sicuramente anche per colpa mia, non mi sono trovata in sintonia con il messaggio del racconto.



Ciao e grazie della lettura e del commento.
Al di là del tema economico che immagino tu abbia scoperto dai commenti, se non lo avevi colto a una prima lettura, che cosa ti ha suscitato? Qual è stato il tema che tu hai colto?
Perché oltre a quello che volevo trasmettere io, ognuno trova la propria interpretazione e sono curioso di scoprire con 3.000 battute quanti ragionamenti e ipotesi sono nate da questo raccontino.
Tu hai colto la sua pazzia (neppure troppo velata) che per altri è stato un desiderio di annullarsi per conquistare il suo lui.
Poi piccolissimo dettaglio che però ci tengo venga notato. Non ho mai detto che Andrea sia un uomo. Ho usato la ə appositamente per lasciare il dubbio che fosse un uomo o un'altra donna, visto che Andrea è un nome sia femminile che maschile.
Grazie del confronto.

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#18 » martedì 28 marzo 2023, 13:14

LeggErika3 ha scritto:Ognuno di noi si porta un bagaglio di vita che dà strumenti di giudizio ( e pregiudizio) riguardo a tutto, anche ai racconti.Per cui leggiamo anche un po' quello che ci aspettiamo di leggere. Frequento varie persone che lavorano nel mondo della medicina estetica che mi parlano di questi addicted al ritocchino, per i quali la felicità è sempre dopo il prossimo Botox. Così ho colto una matta che abbia portato questo meccanismo all'estremo: la felicità è l'amore di questo tizio, questo tizio vuole un Puffo? Si tinge di blu. La faccenda soldi mi è sembrata meno fondante per l'esecuzione del piano perché 1) non è "seminata" fin dall'inizio 2) una tipa così fuori di testa i soldi li troverebbe: anche nella realtà c'è gente che fa il mutuo per la chirurgia plastica, mangia pane e cipolla per permettersela e, immagino, possa rubare a questo fine.
Giusta la tua osservazione sul finale, Andrea può essere maschio o femmina.
Fagiolo17 ha scritto:
LeggErika3 ha scritto:Ciao Fagiolo, piacere di leggerti.
Il tuo racconto scorre con facilità, a ogni riga si sbircia la successiva e il tutto fila via senza intoppi. Il tema metamorfosi è perfettamente centrato e anche coniugato in maniera dolorosamente contemporanea, anche se senza troppe malinconie. La tua pazza è interessante.
Quello che ho faticato a trovare è la centralità del tema economico, che ti volevi fare emergere. I primi tre cambiamenti (stomaco nuovo, palestra, allungamento e chirurgia plastica) mi sembrano sottolineare più volontà ferrea (palestra, digiuno forzato, sopportazione del dolore) che abuso dei propri soldi. Il tema economico emerge solo sul “trapianto di capelli” (ma tingersi no?), quando parla del cane. Anche la storia delle iridi colorate, che la portano di fatto a vederci male, sottolinea a mio avviso più un delirio masochistico che un deliorio di onnipotenza economica. Quando alla fine sterza nella follia pura, cercando un corpo maschile in cui travasarsi, la mia prima riflessione è stata: “ma se poteva farlo, al netto di non sapere che lui era gay, perché non ci ha pensato prima ed ha ammazzato una mora magra è bellissima invece che triturarsi così ?” Insomma, sicuramente anche per colpa mia, non mi sono trovata in sintonia con il messaggio del racconto.



Ciao e grazie della lettura e del commento.
Al di là del tema economico che immagino tu abbia scoperto dai commenti, se non lo avevi colto a una prima lettura, che cosa ti ha suscitato? Qual è stato il tema che tu hai colto?
Perché oltre a quello che volevo trasmettere io, ognuno trova la propria interpretazione e sono curioso di scoprire con 3.000 battute quanti ragionamenti e ipotesi sono nate da questo raccontino.
Tu hai colto la sua pazzia (neppure troppo velata) che per altri è stato un desiderio di annullarsi per conquistare il suo lui.
Poi piccolissimo dettaglio che però ci tengo venga notato. Non ho mai detto che Andrea sia un uomo. Ho usato la ə appositamente per lasciare il dubbio che fosse un uomo o un'altra donna, visto che Andrea è un nome sia femminile che maschile.
Grazie del confronto.


Grazie mille.
proprio perché ognuno di noi ha un vissuto diverso alle spalle mi piace cercare di capire cosa può suscitare un racconto come questo. E la tua lettura è assolutamente giusta. al di là dei soldi o non dei soldi questa persona porta a esasperare il ritocchino pur di ottenere quello che vuole.
Grazie ancora del confronto e della tua opinione.

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BruceLagogrigio
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#19 » martedì 28 marzo 2023, 16:35

In prima persona, Tempo verbale: Passato Remoto. Stile: raccontato (pensieri del protagonista). Ambientazione: Fantascienza. Tema centrato.

Ciao Luca, piacere di leggerti.
Ho apprezzato molto il ritmo e l’escalation che porta il finale. Anche l’idea non è per nulla male. Ambientazione fantascientifica sfiorata appena ma che si percepisce comunque.
Stile di scrittura che sa di scrittore navigato.
Avrei scelto un nome diverso da Andrea perché può essere benissimo usato come nome di donna (ne conosco almeno un paio). O forse era per lasciare il dubbio? Chissà…
Buon contest!
Bruce
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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BruceLagogrigio
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#20 » martedì 28 marzo 2023, 16:37

Vedo ora che avevi già risposto la mio dubbio. Ottimo!
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#21 » mercoledì 29 marzo 2023, 11:17

BruceLagogrigio ha scritto:In prima persona, Tempo verbale: Passato Remoto. Stile: raccontato (pensieri del protagonista). Ambientazione: Fantascienza. Tema centrato.

Ciao Luca, piacere di leggerti.
Ho apprezzato molto il ritmo e l’escalation che porta il finale. Anche l’idea non è per nulla male. Ambientazione fantascientifica sfiorata appena ma che si percepisce comunque.
Stile di scrittura che sa di scrittore navigato.
Avrei scelto un nome diverso da Andrea perché può essere benissimo usato come nome di donna (ne conosco almeno un paio). O forse era per lasciare il dubbio? Chissà…
Buon contest!
Bruce


Ciao Bruce e grazie della lettura e del commento! vedo che hai già visto la risposta al quesito sul nome Andrea, quindi non mi dilungo.
buon contest!

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Shanghai Kid
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#22 » giovedì 30 marzo 2023, 15:03

Ciao Luca e piacere di averti letto di nuovo!
Il tuo è un ritorno piuttosto coraggioso: hai scelto una declinazione e soprattutto un modo di scrivere inconsueti e questo direi che è apprezzabile. Riesci a fare empatizzare molto bene il lettore con l’amato in questione e, come dice Matteo, a fargli provare un nervosismo crescente nei confronti di questa ricca e insistente innamorata. C’è qualcosa che non finisce di convincermi, però, e non so dirti bene cosa. So che può sembrare un po’ da paracula, ma il tuo è un buonissimo racconto che secondo me non coinvolge fino in fondo e tutti sappiamo cosa sei capace di fare…
A rileggerti,
Elisa

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GiulianoCannoletta
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#23 » venerdì 31 marzo 2023, 9:33

Il ritorno di Fagiolo nell'Arena andava letto per forza!
Gran bel pezzo, che ti trascina con curiosità nell'attesa del finale.
Penso che sarebbe riuscito ancora meglio invertendo l'ordine degli interventi in un crescendo. Se parti con l'innesto di uno stomaco in carbonio, il cambio di colore dei capelli sembra una bazzecola (ma anche le operazioni al seno, che sono abbastanza tipiche). Avresti anche potuto partire da operazioni "realistiche" e svelare l'ambientazione sci-fi strada facendo.
Comunque una gran bella lettura!
Alla prossima,
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#24 » venerdì 31 marzo 2023, 14:05

GiulianoCannoletta ha scritto:Il ritorno di Fagiolo nell'Arena andava letto per forza!
Gran bel pezzo, che ti trascina con curiosità nell'attesa del finale.
Penso che sarebbe riuscito ancora meglio invertendo l'ordine degli interventi in un crescendo. Se parti con l'innesto di uno stomaco in carbonio, il cambio di colore dei capelli sembra una bazzecola (ma anche le operazioni al seno, che sono abbastanza tipiche). Avresti anche potuto partire da operazioni "realistiche" e svelare l'ambientazione sci-fi strada facendo.
Comunque una gran bella lettura!
Alla prossima,
Giuliano


Grazie Giuliano! Ero partito da un intervento classico allo stomaco, poi ho voluto svelare subito la parte sci fi perché non sembrasse stessi "fregando" il lettore...
Così si è persa un po' la crescita esponenziale degli interventi.
Grazie mille del commento, sempre un piacere!

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Michael Dag
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#25 » venerdì 31 marzo 2023, 14:59

interessante contrasto.
Da un lato c'è la compassione per una persona che è così dipendente dal giudizio altrui da sottoporsi a trattamenti simili
Dall'altro l'antipatia per chi è così viziato da potersi permettereo ogni capriccio anche facendosi del male.

E comunque:
"Avrà anche un sacco di soldi, ma c'è una cosa che sono sicuro non può comprare. Un dinosauro."
-Homer J. Simpson-

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Fagiolo17
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#26 » venerdì 31 marzo 2023, 17:38

Michael Dag ha scritto:interessante contrasto.
Da un lato c'è la compassione per una persona che è così dipendente dal giudizio altrui da sottoporsi a trattamenti simili
Dall'altro l'antipatia per chi è così viziato da potersi permettereo ogni capriccio anche facendosi del male.

E comunque:
"Avrà anche un sacco di soldi, ma c'è una cosa che sono sicuro non può comprare. Un dinosauro."
-Homer J. Simpson-


Homer ne sa una più del diavolo.
Vorrei citare solo: ehilà, bimbo dirigibile, voli libero lassù nel cieeeel!

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antico
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Re: CAPRICCI di Luca Fagiolo

Messaggio#27 » mercoledì 5 aprile 2023, 18:22

Parto dalla mia valutazione: pollice quasi su.
Vero che il racconto si frega sulle intenzioni della protagonista perché inizialmente sembra remissiva, poi viene fuori il suo vero lato, ma forse con un pelo di ritardo: c'è da ridosare leggermente le parti. Qualcosa da dire anche sulla scelta del nome Andrea perché è vero che può anche essere femminile, ma a leggerlo si pensa subito alla sua accezione più usata e questo confonde un po' rallentando il flusso. Tema ben declinato. In classifica finisci dietro ai parivalutati racconti di Fabretti e Fischer perché un pelo più a fuoco del tuo.

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