Il coniglio

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 marzo con un tema di MOSCABIANCA EDIZIONI e 3000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto!
Avatar utente
F.M.Rigget
Messaggi: 84

Il coniglio

Messaggio#1 » lunedì 20 marzo 2023, 22:56

Era buio. Difficile vedere ad un palmo dai propri baffi.
La luna, però, era luminosa.
Il coniglietto sapeva che bastava rimanere nella sua luce per non perdersi. Non doveva avere paura.
Il musino fece capolino dall’oscurità e le lunghe orecchie si piegarono all’indietro, recettive ad ogni rumore. Era una notte tranquilla.
La codina vibrò un poco, facendo eco al suo nervosismo. Poi, forte del coraggio dei giovani, il coniglietto si buttò in avanti ed entrò al centro del cono di luce offerto lui dalla luna.
Era allo scoperto. Non gli rimaneva che correre.
Le zampine anteriori si gettarono in avanti su spinta di quelle posteriori, ben più lunghe e robuste. Le orecchie rimanevano piegate all’indietro, aderenti al corpicino curvo e nero. Un’ombra su una tela chiara.
Trovò quattro germogli di cardo selvatico al di là della collina più alta. Uno più delizioso dell’altro.
Li divorò tutti, ghiotto. Il rumore dei dentini sul fusto della pianta era simile allo scricchiolare di passi felpati su dei rami secchi. Forse per questo non si rese subito conto della presenza del lupo.
Quando se ne accorse, ce lo aveva davanti.
«Buonasera.» Disse il Lupo.
«Intendi mangiarmi?» Il Coniglio era un tipo pratico.
«No.» La domanda aveva indispettito il predatore: aprì la bocca, mostrando i denti. «Trovo maleducata la tua insinuazione.» Un ringhio profondo, simile allo scroscio dell’acqua tra le rocce del fiume, fece tremare il bosco. Persino la luna, per un istante, oscillò a destra e a sinistra. Doveva aver avuto paura anche lei.
«Molto bene.» Il Coniglio alzò le zampine anteriori e le strofinò sul musetto, pulendolo. Le orecchie lunghe tornarono a puntare verso l’alto. «Cosa vuoi, allora?»
La tonda luce della luna incorniciava i due interlocutori. Era rassicurante e spaventoso allo stesso tempo: solo in quel ristretto cerchio il lupo e il coniglio potevano vedersi, eppure era proprio quella opportunità a spaventarli.
«Sono venuto a dirti che tocca a te, se vuoi.» Il Lupo era molto grosso a confronto del Coniglio. Così grosso che quando si calò su di lui parve inghiottirlo. «Puoi farcela.»
Il Coniglio non si mosse. Era coraggioso. «Lo so.» Si alzò sulle zampe posteriori, ben piantate al suolo. Quelle anteriori si protesero, invece, verso il muso del Lupo. «Anche un coniglio può diventare un lupo. Adesso lo sapete tutti.»
Accadde allora qualcosa di straordinario: quando le zampette anteriori del coniglio toccarono il muso del lupo, questo si accartocciò su se stesso, poi si gettò all’indietro. Fu allora la volta del coniglio di accartocciarsi, per poi gettarsi in avanti. In quel momento i due corpi si unirono in un’unica, caotica, macchia nera.
Quando quel groviglio di ombre si districò, a nascerne fu un solo enorme lupo.
«Non esistono conigli che non possono diventare lupi.» Disse a quel punto una terza voce.

Poi le luci nella stanza si accesero, la lampada venne spenta e le mani dell’attore si abbassarono lungo i suoi fianchi.
Uno scroscio di applausi eruttò da una platea di bambini.


Immagine
"La vita alle volte è anche questo."

#ladonnadaicommentilunghi

Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: Il coniglio

Messaggio#2 » lunedì 20 marzo 2023, 22:59

Ciao Federica! Parametri tutti ok, buona MOSCABIANCA EDITION anche a te!

Dario17
Messaggi: 417

Re: Il coniglio

Messaggio#3 » martedì 21 marzo 2023, 16:15

Molto ma molto apprezzata la narrativa favolistica in cui le descrizioni iniziali sono davvero calzanti e molto appropriate per un racconto per ragazzi.
È il cuore della storia che mi ha lasciato indifferente.
Anche dopo 3 letture non ho proprio capito quale sia il messaggio o se solo ci sia stata l’intenzione di lasciarne uno nel lettore; in una favola me ne aspetto sempre uno.
Un bel NO al finale.
Capisco lo scopo di sorprendere il lettore con il colpo di scena finale però, oltre ad essere abbastanza inflazionato come trucco, avresti potuto lasciare benissimo che siano stati davvero un coniglio e un lupo ad essere protagonisti e non le ombre cinesi davanti alla lampada. Il lettore a quel punto ti concede ben volentieri una sospensione dell’incredulità, non vedo perché lasciargli l’amaro in bocca solo con lo scopo di prenderlo in contropiede con una sorpresa.
I caratteri dell’ultimo paragrafetto li avrei utilizzati per approfondire e migliorare il discorso coniglio-lupo, magari con più originalità.

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: Il coniglio

Messaggio#4 » venerdì 24 marzo 2023, 13:01

ciao Federica,
è stato un vero piacere leggere il tuo racconto.
In ottica di favoletta per bambini, hai centrato tutte le tappe tecniche che questa tipologia di narrativa comporta.
In più non ci sono stati errori grammaticali e la declinazione del tema è perfetta.
Quindi posso dire che il racconto, nel mood delle favolette che leggo a mia figlia, è stato molto carino.
Glielo leggerei sicuramente.
L'unica nota è che personalmente non avrei aggiunto il trafiletto finale per mostrare l'attore. Avrei chiuso il racconto con la trasformazione del coniglio.
Ma queste sono sempre scelte personali.

Buona edition!!!
Ciao
Dom
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Avatar utente
Michael Dag
Messaggi: 427

Re: Il coniglio

Messaggio#5 » domenica 26 marzo 2023, 16:30

Il coniglio, di F.M. Rigget,
Ottimo il tono della narrazione, surreale e fiabesco, davvero perfetto per la storia che racconti.
Però mi aspettavo un interessante il dialogo tra lupo e coniglio, e invece non ci ho trovato spiegazione. Ok, il tema è assolutamente centrato, però… perché tutto questo? Un paio di frasette filosofiche avrebbero giovato non poco.
Così è troppo vuoto e senza senso.
Il finale è stato molto d'effetto. Non me lo aspettavo e mi ha dato proprio la sensazione di risvegliarmi da uno spettacolo coinvolgente.
niente male

Avatar utente
SarahSante
Messaggi: 170

Re: Il coniglio

Messaggio#6 » lunedì 27 marzo 2023, 14:57

Ciao, ho molto apprezzato il finale che non mi aspettavo e che ha dato il giusto tono al resto del racconto come incontro di ombre cinesi che si fondono e che avevi seminato prima (anche se io non avevo colto). Non ho ben capito invece il discorso tra lupo e coniglio quando l'ho letto e mi è risultato chiaro solo dopo avere capito che si trattava di ombre cinesi in uno spettacolo per bambini

Avatar utente
david.callaghan
Messaggi: 220

Re: Il coniglio

Messaggio#7 » mercoledì 29 marzo 2023, 0:23

Ciao F.M.
Interessante esperimento il tuo, ma anche a me manca il messaggio di fondo della storia. Non ho capito che cosa vuoi comunicare con la fusione dei due animali. Questo lo trovo un punto essenziale di un racconto, altrimenti si trasforma in una mera successione di eventi. Che potrebbe essere interessante lo stesso, se avesse uno sfondo documentaristico o storico, ma
nemmeno questo è il caso, per cui mi lascia un po' perplesso.
Devo dire mi hanno dato fastidio tutti quei diminutivi che hai usato (dentini, musetto). Capisco che la storia sia narrata a dei bimbi, ma trovo che tu abbia un po' esagerato.
Per il resto lo trovo ben scritto e realizzato.

Un saluto

Avatar utente
Polly Russell
Messaggi: 812

Re: Il coniglio

Messaggio#8 » mercoledì 29 marzo 2023, 18:17

il coniglio di F.M.Rigget
Buonasera principessa!
Molto bello solo stile favolistico che hai usato, mi piace anche tanto il ruolo della luna/lampada, così presente e teatrale.
Buona anche la chiusa: se solo ci fosse stata una morale, un intento, un messaggio nella rappresentazione. Mannaggia! una volta che so essere uno spettacolo di ombre cinesi, una morale me la devi dare per forza, se no tutto questo ma bellissima ambientazione è la preziosa cornice di una tela bianca. Peccato, perché avevi centrato anche il tema.
Polly

Avatar utente
F.M.Rigget
Messaggi: 84

Re: Il coniglio

Messaggio#9 » mercoledì 29 marzo 2023, 19:40

Dario17 ha scritto:Molto ma molto apprezzata la narrativa favolistica in cui le descrizioni iniziali sono davvero calzanti e molto appropriate per un racconto per ragazzi.
È il cuore della storia che mi ha lasciato indifferente.
Anche dopo 3 letture non ho proprio capito quale sia il messaggio o se solo ci sia stata l’intenzione di lasciarne uno nel lettore; in una favola me ne aspetto sempre uno.
Un bel NO al finale.
Capisco lo scopo di sorprendere il lettore con il colpo di scena finale però, oltre ad essere abbastanza inflazionato come trucco, avresti potuto lasciare benissimo che siano stati davvero un coniglio e un lupo ad essere protagonisti e non le ombre cinesi davanti alla lampada. Il lettore a quel punto ti concede ben volentieri una sospensione dell’incredulità, non vedo perché lasciargli l’amaro in bocca solo con lo scopo di prenderlo in contropiede con una sorpresa.
I caratteri dell’ultimo paragrafetto li avrei utilizzati per approfondire e migliorare il discorso coniglio-lupo, magari con più originalità.


Dario ciao e grazie del commento!
Dunque, per quanto riguarda il messaggio del racconto pensavo si capisse bene, in quanto è fondamentalmente esplicitato nel dialogo, ovvero: "anche un coniglio può diventare (trasformandosi, appunto = tema) un lupo".
Nell'ambito favolistico per bambini il messaggio, o morale, può essere esplicito o implicito. Mentre un tempo si prediligeva l'esposizione a chiare lettere (es. Esopo), oggigiorno si preferisce il contrario. Almeno in media, ecco!

Il grande pregio di Minuti Contati, secondo me, è capire come viene percepito il tuo modo di scrivere, insegnandoti a calibrarlo anche sul target a cui ti rivolgi. Credo sia proprio questo il caso, tu che ne pensi?
Concludo dicendo che secondo me il colpo di scena, per quanto possa essere molto utilizzato come espediente narrativo, è sempre bello: a me piace tanto! Però ecco, anche qui parliamo di gusti e alla fine ognuno ha i suoi, ci sta!

Rifletto sulle tue osservazioni e se mi viene in mente qualche altra cosa ti scrivo!
Grazie del tempo che mi hai dedicato, spero ci saranno altre occasioni di confronto <3
Immagine
"La vita alle volte è anche questo."

#ladonnadaicommentilunghi

Avatar utente
F.M.Rigget
Messaggi: 84

Re: Il coniglio

Messaggio#10 » mercoledì 29 marzo 2023, 19:45

Domenico ha scritto:ciao Federica,
è stato un vero piacere leggere il tuo racconto.
In ottica di favoletta per bambini, hai centrato tutte le tappe tecniche che questa tipologia di narrativa comporta.
In più non ci sono stati errori grammaticali e la declinazione del tema è perfetta.
Quindi posso dire che il racconto, nel mood delle favolette che leggo a mia figlia, è stato molto carino.
Glielo leggerei sicuramente.
L'unica nota è che personalmente non avrei aggiunto il trafiletto finale per mostrare l'attore. Avrei chiuso il racconto con la trasformazione del coniglio.
Ma queste sono sempre scelte personali.

Buona edition!!!
Ciao
Dom


Ciao Domenico!
Ti ringrazio del commento, sei stato anche troppo buono. In realtà sono felice di leggere che ho rispettato le tappe tecniche della narrazione per bambini, è un tipo di scrittura che affronto sempre in punta di piedi perché la trovo estremamente difficile.
Se ti vengono in mente altre osservazioni o suggerimenti, e ti va di perdere un po' di tempo, ti prego di scrivermi, mi piacerebbe avere le opinioni di un papà!

Spero avremo altre occasioni di confrontarci!

Ps. colgo l'occasione per scusarmi per la scorsa edizione: avevo la febbre altissima e non ho avuto modo né di redigere dei bei commenti alle storie, né di replicare a quelli fatti a me. Se non erro ci eravamo imbattuti nello stesso girone (sbaglio?), quindi ti chiedo scusa, saprò rifarmi appena possibile!
Immagine
"La vita alle volte è anche questo."

#ladonnadaicommentilunghi

Avatar utente
F.M.Rigget
Messaggi: 84

Re: Il coniglio

Messaggio#11 » mercoledì 29 marzo 2023, 19:56

Michael Dag ha scritto:Il coniglio, di F.M. Rigget,
Ottimo il tono della narrazione, surreale e fiabesco, davvero perfetto per la storia che racconti.
Però mi aspettavo un interessante il dialogo tra lupo e coniglio, e invece non ci ho trovato spiegazione. Ok, il tema è assolutamente centrato, però… perché tutto questo? Un paio di frasette filosofiche avrebbero giovato non poco.
Così è troppo vuoto e senza senso.
Il finale è stato molto d'effetto. Non me lo aspettavo e mi ha dato proprio la sensazione di risvegliarmi da uno spettacolo coinvolgente.
niente male


Mich ciao e grazie del commento!
Mi dispiace che il racconto ti sia arrivato svuotato del significato, in realtà pensavo si capisse con chiarezza sia il messaggio che la contestualizzazione. Gli spettacoli di ombre cinesi non durano mai più di cinque, sei minuti al massimo, e se c'è un narratore che accompagna l'illusione tratteggia una storia sempre molto basilare, perciò credevo di aver reso bene l'idea.
Forse avrei dovuto prediligere maggiormente il dialogo, ma anche ora non saprei dire bene in che modo. Tu hai qualche idea in merito?

In ogni caso ti ringrazio e come sempre spero che avremo modo di confrontarci presto ancora una volta!

Federica
Immagine
"La vita alle volte è anche questo."

#ladonnadaicommentilunghi

Avatar utente
F.M.Rigget
Messaggi: 84

Re: Il coniglio

Messaggio#12 » mercoledì 29 marzo 2023, 19:59

Sarah Santeusanio ha scritto:Ciao, ho molto apprezzato il finale che non mi aspettavo e che ha dato il giusto tono al resto del racconto come incontro di ombre cinesi che si fondono e che avevi seminato prima (anche se io non avevo colto). Non ho ben capito invece il discorso tra lupo e coniglio quando l'ho letto e mi è risultato chiaro solo dopo avere capito che si trattava di ombre cinesi in uno spettacolo per bambini


Sarah ciao e piacere di conoscerti!
È la prima volta che ci troviamo faccia a faccia, giusto? In questo caso, spero che sia il primo di una lunga serie di commenti!

Ti ringrazio per il tuo commento, sono felice che il messaggio ti sia arrivato e che tu abbia percepito la semina solo al momento del payoff finale! È una bella soddisfazione (credo... spero HAAHAH)!

Alla prossima occasione e in bocca al lupo per l'edizione ^^

Federica
Immagine
"La vita alle volte è anche questo."

#ladonnadaicommentilunghi

Avatar utente
F.M.Rigget
Messaggi: 84

Re: Il coniglio

Messaggio#13 » mercoledì 29 marzo 2023, 20:06

david.callaghan ha scritto:Ciao F.M.
Interessante esperimento il tuo, ma anche a me manca il messaggio di fondo della storia. Non ho capito che cosa vuoi comunicare con la fusione dei due animali. Questo lo trovo un punto essenziale di un racconto, altrimenti si trasforma in una mera successione di eventi. Che potrebbe essere interessante lo stesso, se avesse uno sfondo documentaristico o storico, ma
nemmeno questo è il caso, per cui mi lascia un po' perplesso.
Devo dire mi hanno dato fastidio tutti quei diminutivi che hai usato (dentini, musetto). Capisco che la storia sia narrata a dei bimbi, ma trovo che tu abbia un po' esagerato.
Per il resto lo trovo ben scritto e realizzato.

Un saluto


David ciao, grazie per il commento!
Non ricordo se è la prima volta che ci troviamo faccia a faccia (ho una memoria becera, me ne rendo conto #sendhelp), in ogni caso sono felice di leggere le tue osservazioni che ho trovato molto stimolanti.

In buona sostanza mi stai dicendo che non ti appare chiaro il perché della fusione tra i due animali, giusto?
Allora, alla luce del messaggio del racconto (ovvero che chiunque, anche un coniglio, se lo vuole può diventare un lupo) la fusione tra i due animali simboleggia la metamorfosi, oggetto del tema: da coniglio a lupo. E infatti, alla fine del racconto, solo un animale rimane ed è appunto un lupo!

Il messaggio della narrazione ti era arrivato? Il problema che riscontri è dovuto alla narrazione? Intendo proprio a livello di comunicazione, dunque a prescindere da tutti i diminutivi e i vezzeggiativi che usato, che capisco possano far storcere il naso se non si è avvezzi alla letteratura per bambini (credimi, divento grumpy anche io certe volte AHAHHAHA)!

Se ti va fammi sapere!
Grazie ancora e spero ci saranno altre occasioni di confronto ^^

Federica
Immagine
"La vita alle volte è anche questo."

#ladonnadaicommentilunghi

Avatar utente
F.M.Rigget
Messaggi: 84

Re: Il coniglio

Messaggio#14 » mercoledì 29 marzo 2023, 20:13

Polly Russell ha scritto:il coniglio di F.M.Rigget
Buonasera principessa!
Molto bello solo stile favolistico che hai usato, mi piace anche tanto il ruolo della luna/lampada, così presente e teatrale.
Buona anche la chiusa: se solo ci fosse stata una morale, un intento, un messaggio nella rappresentazione. Mannaggia! una volta che so essere uno spettacolo di ombre cinesi, una morale me la devi dare per forza, se no tutto questo ma bellissima ambientazione è la preziosa cornice di una tela bianca. Peccato, perché avevi centrato anche il tema.


Cianci, ciao <3
Grazie del commento!

Allora, in riferimento al messaggio del racconto pensavo si capisse bene, in quanto è letteralmente esplicitato nel dialogo tra i due animali, ovvero: "anche un coniglio può diventare (trasformandosi, appunto = tema) un lupo".

Nell'ambito favolistico per bambini il messaggio, o morale, può essere esplicito o implicito. Mentre un tempo si prediligeva l'esposizione a chiare lettere (es. Esopo), oggigiorno si preferisce il contrario. Fermo restando che comunque, essendo proprio esplicito nel testo ("Anche un coniglio può diventare un lupo, adesso lo sapete tutti", cit.), come avrei potuto renderlo più chiaro? Facendolo dire all'attore, per esempio? Che ci sta alla fine, eh, perché avendo ricreato questa atmosfera teatrale di fatto non avrei rischiato di tirare fuori il lettore dalla narrazione.

Mmh, se ti va fammi sapere che ne pensi!
Spero ci saranno altre occasioni di confronto ^^

TUA PER SEMPRE,
FEDERICA
Immagine
"La vita alle volte è anche questo."

#ladonnadaicommentilunghi

Avatar utente
Andrea Furlan
Messaggi: 400

Re: Il coniglio

Messaggio#15 » mercoledì 29 marzo 2023, 22:59

Ciao Federica,
All'inizio ho fatto un po' di fatica a seguire il racconto, l'ho trovato didascalico e a tratti stereotipato nelle descrizioni, con alcune ripetizioni (il coniglio che corre in avanti). Poi ho pensato che si trattasse di una favola, e che la favola dovesse avere una morale (ma perché poi? Chi se ne frega della morale? Forse è ora di vedere le favole in modo diverso). Infine il colpo di scena che chiude e da un altro senso al tutto, anticipato dalle giuste semine che avevo colto. Non male, direi, me lo sono goduto e l'ho apprezzato di più alle riletture successive. Tema centrato in modo brillante. Peccato per l'incipit che trovo ancora non ottimale anche dopo alcuni passaggi, ma nel complesso una bella prova.

Avatar utente
Domenico
Messaggi: 145

Re: Il coniglio

Messaggio#16 » giovedì 30 marzo 2023, 12:07

F.M.Rigget ha scritto:
Domenico ha scritto:ciao Federica,
è stato un vero piacere leggere il tuo racconto.
In ottica di favoletta per bambini, hai centrato tutte le tappe tecniche che questa tipologia di narrativa comporta.
In più non ci sono stati errori grammaticali e la declinazione del tema è perfetta.
Quindi posso dire che il racconto, nel mood delle favolette che leggo a mia figlia, è stato molto carino.
Glielo leggerei sicuramente.
L'unica nota è che personalmente non avrei aggiunto il trafiletto finale per mostrare l'attore. Avrei chiuso il racconto con la trasformazione del coniglio.
Ma queste sono sempre scelte personali.

Buona edition!!!
Ciao
Dom


Ciao Domenico!
Ti ringrazio del commento, sei stato anche troppo buono. In realtà sono felice di leggere che ho rispettato le tappe tecniche della narrazione per bambini, è un tipo di scrittura che affronto sempre in punta di piedi perché la trovo estremamente difficile.
Se ti vengono in mente altre osservazioni o suggerimenti, e ti va di perdere un po' di tempo, ti prego di scrivermi, mi piacerebbe avere le opinioni di un papà!

Spero avremo altre occasioni di confrontarci!

Ps. colgo l'occasione per scusarmi per la scorsa edizione: avevo la febbre altissima e non ho avuto modo né di redigere dei bei commenti alle storie, né di replicare a quelli fatti a me. Se non erro ci eravamo imbattuti nello stesso girone (sbaglio?), quindi ti chiedo scusa, saprò rifarmi appena possibile!


Ciao Federica!
non c'è molto altro da aggiungere, per me il racconto va bene così!
sei sulla strada giusta!
per il resto non preoccuparti, comunque anche se eri febbricitante, all'ultima edition mi hai commentato in modo esaustivo :-)

ciao e buona edition!

Dom
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

Avatar utente
SalvatoreStefanelli
Messaggi: 351

Re: Il coniglio

Messaggio#17 » giovedì 30 marzo 2023, 22:17

Ciao. Scusami se commento in breve.
Tema centrato e racconto favolistico e molto carino. L'unica pecca, come credo ti abbiano già fatto notare, il dialogo tra lupo e coniglio mi sembra debole e che non aiuta a dare un senso alla storia. Il finale è bello e rende ancora meno centrato il dialogo, secondo me.

Avatar utente
BruceLagogrigio
Messaggi: 258

Re: Il coniglio

Messaggio#18 » sabato 1 aprile 2023, 0:02

Ciao Fede,

Era buio. Difficile vedere ad un palmo dai propri baffi.
La luna, però, era luminosa.
Il coniglietto sapeva che bastava rimanere nella sua luce per non perdersi.


Passaggio dalla prima alla terza persona che mi ha un po’ scombussolato come il fatto che fosse buio tanto da non vedere oltre i propri baffi, ma la luna era luminosa.
A parte questi due minimi difetti (che magari lo sono solo per me) ho decisamente apprezzato la storia.

Credo sia perfetta per il suo target. A quel non so che di magico e le scene che ti crei mentalmente, con tutti i giochi di chiaro e scuro, rendono a pieno le ombre cinesi. Che guarda caso sono proprio rivelate nel finale.
Si vedono i denti del lupo scintillare, si sente l’odore dell’erba poco più intensa nella notte, i passi ovattati del lagomorfo e il suo strofinarsi la pelliccia arruffata. La voce del lupo, il coraggio del roditore… quasi un peccato scoprire che è tutta una finzione e che, dopotutto, il piccolo coniglio non sarà mai lupo.
Bruce
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

Avatar utente
L'inquisitore
Messaggi: 152

Re: Il coniglio

Messaggio#19 » sabato 1 aprile 2023, 14:49

Ciao Federica! Nel tuo racconto ho subito rilevato mancanza di consapevolezza nell'uso della lingua, nell'uso di alcune espressioni. I conigli hanno i palmi? E poco oltre quando dici "Il musino fece capolino dall’oscurità". Sposti il pdv da sopra il coniglietto, molto vicino, a davanti in modo da osservare il muso che esce dall'oscurità e poi di nuovo dietro a guardargli il sedere. In più non può fare "capolino" che significa letteralmente sporgere il capo, serve una delimitazione netta e non diffusa come l'oscurità. Ancora le orecche "recettive a ogni rumore" è pleonastico. Perché scrivi "offerto lui" invece che "offertogli"? Restituisce una sensazione di futile arcaicità che non aiuta la lettura. Dovresti fare attenzione anche a questioni come l'ordine delle cose. Quando scrivi: "Uno più delizioso dell’altro.
Li divorò tutti, ghiotto" sarebbe stato più lettore friendly invertire le due frasi in modo da suggerire che dopo averli divorati li ha trovati deliziosi. Insomma, tecnicamente merita una revisione. Sul piano della storia quando arriva il lupo si fa un po' caotica, ma si intuisce che una stranezza dovrà trovare spiegazione. Il finale getta luce sul pezzo in modo chiaro ma senza un'esposizione stucchevole. L'ho trovato ben congeniato. Purtroppo il racconto così si spegne in un mero esercizio di finale a sorpresa, senza un messaggio vero per il lettore, e questo lo impoverisce. Leggo che il tuo messaggio è "un coniglio può diventare lupo" ma l'hai solo detto, non l'hai mostrato. Usi le ombre cinesi per costruire il messaggio che vuoi, ma per questo non convinci. Lo scopo di un racconto è "dimostrare" con una messa in scena condivisibile. Inoltre il messaggio manca di significato: cosa significa metaforicamente che un coniglio può diventare un lupo? Che diventa cattivo? Grande? Affamato? Pericoloso? Coraggioso?
Per mandare questo messaggio mi immagino un coniglio che si finge lupo fuori scena per scacciare un lupo che sta terrorizzando un suo compagno, così alla fine spunta e dice che serve coraggio e anche un coniglio può diventare un lupo. Avresti mostrato come e cosa significa.
Direi pollice alle tre e mezza!

Torna a “172° All Time - Moscabianca Edition - la 7° della Decima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti