La stanza dei segreti - Simona Rampini

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 marzo con un tema di MOSCABIANCA EDIZIONI e 3000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto!
Sira66
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La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#1 » lunedì 20 marzo 2023, 23:31

«Nino, prometti che mi aiuterai» mi aveva detto Ilaria fissandomi.
Avevo annuito, restituendole lo stesso sguardo intenso.
Adesso vorrei poter tornare indietro a quella domenica e rifiutarmi di entrare nella stanza di sua madre. Vorrei averle detto la verità, che preferivo andare a bere una birra con gli amici anziché frugare nella camera alla ricerca di qualcosa che provasse le sue illazioni.
Che avevo paura e che volevo tornare a casa mia.
Ora starei giocando a pallone, anziché portare Ilaria in braccio dentro quella maledetta stanza.

Ho sempre considerato sua madre Paola una signora come tante. Impiegata di banca, separata vive con la figlia nella casa che era stata prima dei genitori. I capelli raccolti in un piccolo chignon che le conferiscono la compostezza di una ballerina, le ciabatte di panno rosa e il grembiule a fiori: si presentava così quando Ilaria mi invitava a restare a cena dopo i pomeriggi di studio in preparazione degli esami.
Quella domenica Ilaria aveva atteso che Paola uscisse e si era impossessata della chiave della stanza. Impiegammo più di un’ora nella ricerca.
«L’ho vista proprio qui in piedi che metteva qualcosa nella caraffa» si affannava Ilaria spostando gli oggetti dallo scaffale,
Poi aveva trovato un tomo con la copertina grigia, Ilaria aveva aperto il libro e si era subito entusiasmata.
«Ecco qui!» indicò col dito.
Un vano scavato nelle pagine racchiudeva un sacchetto pieno di una polvere incolore.
«Stava con questo in mano e mormorava qualcosa circa un sacrificio e poi ha preso la caraffa ed è tornata in salotto. Papà ha bevuto la limonata, aveva sete» mi ha guardata rossa in viso e ha aggiunto. «Anch’io.»
«Che stai dicendo?»
«Dico che papà è finito in ospedale, Nino. Peggiora ogni giorno e i medici non riescono a capire cos’ha.»
Chiusi il libro e lo riposi sullo scaffale, poi la strattonai per il braccio spingendola fuori dalla stanza.
Sua madre rincasò in quel momento e non fu facile spiegare il nostro imbarazzo, uscimmo in fretta fingendo di essere in ritardo per il cinema.
Nelle settimane successive Ilaria aveva iniziato a provare fitte dolorose ai muscoli che le rendevano penoso anche camminare. Era sicura che fosse stata Paola a ridurla così.
«Dobbiamo tornare nella stanza» aveva detto al telefono.

Varco la soglia della stanza e accendo la luce con il gomito.
«Poggiami piano Nino, mi fa male dappertutto.»
Sposto i cuscini e la adagio sul letto, lei indica lo scaffale alle mie spalle.
Estraggo il libro dallo scaffale e lo avvicino a Ilaria.
«Prendi la polvere e andiamocene.»
Sono teso e attento al più piccolo rumore eppure non la sento arrivare.
Paola ci sta guardando. Ha gli occhi umidi e una smorfia di compassione.
«Bambina mia…» mormora.
Ilaria urla, si divincola, minaccia che gliela farà pagare, marcirà in galera.
Paola compie gesti rapidi e regolari: estrae la siringa, le inietta il liquido e in pochi secondi Ilaria riposa.
Mi guarda buttando la siringa nel cestino.
«Sono anni che combattiamo con questa malattia. Non lo sapevi?»



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antico
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#2 » lunedì 20 marzo 2023, 23:34

Ciao Simona! Caratteri e tempo ok, buona MOSCABIANCA EDIZIONI anche a te!

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Fkafka
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#3 » mercoledì 22 marzo 2023, 16:45

Ciao Sira! intanto ti chiedo se sei la stessa Sira con cui ci confrontavamo su writers dream...
Veniamo al racconto: non ho buone parole da spendere e ti chiedo scusa, perché probabilmente non l'ho proprio capito, tant'è che non mi pare neppure centrato il tema. Dunque partiamo da qui: la metamorfosi dovrebbe essere quella indotta dalla malattia di Ilaria, giusto? Ma questa malattia è più fisica (il progressivo blocco degli arti), oppure è più psicologica (la mania di avere una madre avvelenatrice). E la polvere nascosta dentro il libro cos'è? Forse solo un'allucinazione visto che la seconda volta Nino trova effettivamente il libro ma non si dice se c'è la polvere nascosta dentro. Boh. Troppi dubbi e troppo complicata: secondo me, banalmente, questa tua storia non è adatta a 3mila battute, probabilmente se la rielabori senza la mannaia della lunghezza, viene fuori un bel lavoro.

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Emiliano Maramonte
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#4 » mercoledì 22 marzo 2023, 17:01

Ciao Simona!
Ho letto il tuo racconto con molto interesse. C'è una buona costruzione del mistero e, devo ammettere, ho provato la necessità di arrivare alla fine per godermi lo scioglimento della trama. Purtroppo il finale ha generato più dubbi che risposte. Ad esempio, Paola è malvagia oppure parla di una malattia di cui Ilaria è affetta, che da anni stanno curando, e quindi l'ossessione dei due ragazzi per la stanza dei segreti sarebbe solo una fisima? E che cosa sarebbe la misteriosa polvere? E Paola è una specie di occultista? Perché avrebbe avvelenato il padre? Peccato, perché il racconto non è scritto male e si legge volentieri. Probabilmente l'oscurità della trama è stata determinata da un'idea troppo ampia che hai faticato a comprimere in 3000 caratteri.
Tema centrato? Non saprei, forse proprio per un pelo...

Buona gara!
Emiliano.

Sira66
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#5 » mercoledì 22 marzo 2023, 18:33

Fkafka ha scritto:Ciao Sira! intanto ti chiedo se sei la stessa Sira con cui ci confrontavamo su writers dream...
Veniamo al racconto: non ho buone parole da spendere e ti chiedo scusa, perché probabilmente non l'ho proprio capito, tant'è che non mi pare neppure centrato il tema. Dunque partiamo da qui: la metamorfosi dovrebbe essere quella indotta dalla malattia di Ilaria, giusto? Ma questa malattia è più fisica (il progressivo blocco degli arti), oppure è più psicologica (la mania di avere una madre avvelenatrice). E la polvere nascosta dentro il libro cos'è? Forse solo un'allucinazione visto che la seconda volta Nino trova effettivamente il libro ma non si dice se c'è la polvere nascosta dentro. Boh. Troppi dubbi e troppo complicata: secondo me, banalmente, questa tua storia non è adatta a 3mila battute, probabilmente se la rielabori senza la mannaia della lunghezza, viene fuori un bel lavoro.


CiaoFkafka. Allora, mi spiace per il flusso di dubbi, solo il fatto che debba spiegare è indice di poca riuscita del testo. La metamorfosi nel mio racconto è incentrata soprattutto nell'aspetto, carattere, condotta e non tanto nella trasformazione fisica se non nella condizione di Ilaria. Cerco di chiarire : Paola (la madre) si trasforma da carnefice a caregiver agli occhi di Nino, mentre Ilaria ha una trasformazione per alcuni versi anche fisica, quando si mostra afflitta da dolori invalidanti reali o presunti. La malattia che l'affligge è ovviamente di natura psichica e Nino che non ne ha mai percepito i limiti si trova invischiato nei suoi deliri. Vabbè dai, tra un po' ci metto di più a spiegare che a scrivere il racconto. Grazie comunque.

Sira66
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#6 » mercoledì 22 marzo 2023, 18:39

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Simona!
Ho letto il tuo racconto con molto interesse. C'è una buona costruzione del mistero e, devo ammettere, ho provato la necessità di arrivare alla fine per godermi lo scioglimento della trama. Purtroppo il finale ha generato più dubbi che risposte. Ad esempio, Paola è malvagia oppure parla di una malattia di cui Ilaria è affetta, che da anni stanno curando, e quindi l'ossessione dei due ragazzi per la stanza dei segreti sarebbe solo una fisima? E che cosa sarebbe la misteriosa polvere? E Paola è una specie di occultista? Perché avrebbe avvelenato il padre? Peccato, perché il racconto non è scritto male e si legge volentieri. Probabilmente l'oscurità della trama è stata determinata da un'idea troppo ampia che hai faticato a comprimere in 3000 caratteri.
Tema centrato? Non saprei, forse proprio per un pelo...

Buona gara!
Emiliano.


Ciao Emiliano, grazie per il commento. Ripeto la stessa cosa di cui sopra: se devo spiegare così tanto, ritengo che la prova non sia delle migliori. Come dicevo, la metamorfosi nel mio racconto è incentrata soprattutto nel carattere e condotta, non tanto nella trasformazione fisica, ma psicologica. Paola (la madre) si trasforma da carnefice a caregiver agli occhi di Nino, mentre Ilaria ha una trasformazione per alcuni versi anche fisica, quando si mostra afflitta da dolori invalidanti reali o presunti. La malattia che l'affligge è ovviamente di natura psichica e Nino che non ne ha mai percepito i limiti si trova invischiato nei suoi deliri. Ilaria è l'archetipo del mutaforme, un personaggio inattendibile. Probabilmente se avessi potuto scrivere di più avrei chiarito che il padre sta benissimo, che Ilaria è forse una mitomane schizofrenica, ecc. oppure avrei lasciato un finale aperto alla interpretazione. Ma tant'è.

alexandra.fischer
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#7 » giovedì 23 marzo 2023, 19:29

Tema centrato. La storia è quella di una donna un po’ strega, come si capisce dal libro, le salmodie sacrificali e la polvere misteriosa che fa bere prima al marito e poi alla figlia Ilaria. Quest’ultima non ci sta e chiede l’aiuto all’amico Nino, ma nel finale, la madre inietta qualcosa alla figlia per calmarne la serie di accuse e allude a una malattia. Il Lettore può farsi l’idea che vuole: allucinazione di Ilaria? Vero maleficio? L’indizio del libro fa pensare alla seconda ipotesi e anche il fatto che Ilaria abbia bevuto la stessa falsa limonata del padre e stia male. Intanto il padre sta male ed è in ospedale. E Nino rimpiange di aver rinunciato alla birra e al pallone per portare a letto Ilaria, sconvolta fin dall’inizio. Riuscito il personaggio della madre, sempre in ordine, curata, dà l’idea di una signora distinta e non di una strega. Dettaglio molto originale.
Attenzione:
i capelli raccolti in un piccolo chignon che le conferisce una compostezza da ballerina

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giulio.palmieri
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#8 » giovedì 23 marzo 2023, 22:59

Ciao Simona, piacere di leggerti.
Allora, il racconto scorre dall'inizio alla fine, e i personaggi risultano individuati nelle loro dinamiche. Il finale non mi sembra però chiudere compiutamente la semina delle parti precedenti. Il nodo centrale è quello di rubare la polvere dal libro di Paola, ma, appunto, la scena finale scorre molto veloce, e non chiude del tutto i fili narrativi. Per essere più preciso: la prima e la seconda parte descrivono personaggi e gli elementi narrativi fondamentali, ma il finale non si dipana nel modo giusto per chiuderli. L'incipit incuriosisce molto, e di sicuro la vicenda avrebbe meritato uno spazio più ampio. A rileggerci e buona edition.

Sira66
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#9 » venerdì 24 marzo 2023, 10:42

giulio.palmieri ha scritto:Ciao Simona, piacere di leggerti.
Allora, il racconto scorre dall'inizio alla fine, e i personaggi risultano individuati nelle loro dinamiche. Il finale non mi sembra però chiudere compiutamente la semina delle parti precedenti. Il nodo centrale è quello di rubare la polvere dal libro di Paola, ma, appunto, la scena finale scorre molto veloce, e non chiude del tutto i fili narrativi. Per essere più preciso: la prima e la seconda parte descrivono personaggi e gli elementi narrativi fondamentali, ma il finale non si dipana nel modo giusto per chiuderli. L'incipit incuriosisce molto, e di sicuro la vicenda avrebbe meritato uno spazio più ampio. A rileggerci e buona edition.


Grazie Giulio per il tuo commento. Buona edizione anche a te!

Sira66
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#10 » venerdì 24 marzo 2023, 10:43

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato. La storia è quella di una donna un po’ strega, come si capisce dal libro, le salmodie sacrificali e la polvere misteriosa che fa bere prima al marito e poi alla figlia Ilaria. Quest’ultima non ci sta e chiede l’aiuto all’amico Nino, ma nel finale, la madre inietta qualcosa alla figlia per calmarne la serie di accuse e allude a una malattia. Il Lettore può farsi l’idea che vuole: allucinazione di Ilaria? Vero maleficio? L’indizio del libro fa pensare alla seconda ipotesi e anche il fatto che Ilaria abbia bevuto la stessa falsa limonata del padre e stia male. Intanto il padre sta male ed è in ospedale. E Nino rimpiange di aver rinunciato alla birra e al pallone per portare a letto Ilaria, sconvolta fin dall’inizio. Riuscito il personaggio della madre, sempre in ordine, curata, dà l’idea di una signora distinta e non di una strega. Dettaglio molto originale.
Attenzione:
i capelli raccolti in un piccolo chignon che le conferisce una compostezza da ballerina


Grazie Alexandra, anche per la segnalazione dell'imprecisione! Buona edition.

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Gennibo
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#11 » martedì 28 marzo 2023, 0:40

Ciao Simona e piacere di averti letto, trovo il tuo racconto scritto bene, bello l'inizio che prova a incuriosire dando un po' di suggestioni, anche se proverei ad aggiungere qualche particolare che ci mostri di più la scena, così da chiarire meglio le possibilità che suggerisci e far entrare così il lettore più in empatia con Nino, soprattutto perché, anche se la storia ha una logica e funziona, sembra che tra l'inizio e la fine ci sia qualcosa di non perfettamente incastrato per cui si fatica a seguirla.
Buona edition e alla prossima!

Sira66
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#12 » martedì 28 marzo 2023, 11:04

Gennibo ha scritto:Ciao Simona e piacere di averti letto, trovo il tuo racconto scritto bene, bello l'inizio che prova a incuriosire dando un po' di suggestioni, anche se proverei ad aggiungere qualche particolare che ci mostri di più la scena, così da chiarire meglio le possibilità che suggerisci e far entrare così il lettore più in empatia con Nino, soprattutto perché, anche se la storia ha una logica e funziona, sembra che tra l'inizio e la fine ci sia qualcosa di non perfettamente incastrato per cui si fatica a seguirla.
Buona edition e alla prossima!


Ciao Gennibo e grazie per il tuo commento. Proverò a mettere in pratica i tuoi consigli la prossima volta. Buona edition anche a te.

Giovanni P
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#13 » mercoledì 29 marzo 2023, 14:05

Buongiorno Sira66,

il tuo racconto è molto toccante e devo dire che mi piace malgrado ci sia un po' di confusione nell'esposizione. Più che altro non riesco a capire dove avvenga la metamorfosi, il finale (che mi è piaciuto molto) riassume più una liberazione dal male che una vera e propria trasformazione. Fossi in te proverei comunque a sviluppare il racconto ampliandolo e mostrando meglio gli eventi, ne uscirebbe un ottimo lavoro.

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Pietro D'Addabbo
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#14 » giovedì 30 marzo 2023, 6:02

Ciao Simona, piacere di leggerti.

Secondo me la scelta di ricorrere a un lungo flash-back centrale penalizza molto il tuo racconto, perché subito dopo averci lanciato l'esca sulla condizione di 'incapace di camminare' della protagonista ci porti in un tempo totalmente diverso senza averci lasciato capire le caratteristiche di Ilaria. Mentre leggevo le prime righe del flashback ho dovuto scartare le varie ipotesi che quella riga vuota mi aveva costretto a fare, ad esempio che fosse una bambina troppo piccola per camminare o che avesse necessitá di una sedia a rotelle per muoversi e di un aiutante per farlo piú rapidamente. Per la mancanza di dati avevo perfino l'ipotesi che lei fosse una sirena, tanto che fino alla fine mi è rimasto il dubbio che la madre stesse facendo magie per evitare che le gambe tornassero una coda (come al padre tritone) e che la magia stesse svanendo.
Il finale aperto alla doppia interpretazione, madre aguzzina o malattia inesorabile da curare, doveva forse restare l'unico dubbio generato nel lettore per avere l'effetto dirompente che la rivelazione finale meritava.
Un racconto che ho apprezzato con una ottima idea alla base.
"Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali." (William Hodding Carter)

Sira66
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#15 » giovedì 30 marzo 2023, 13:58

Grazie Giovanni e Pietro per i commenti. Cercherò di fare meno confusione la prossima volta. E Pietro, l'idea della sirena è bellissima! Peccato che non sia venuta in mente a me... Alla prossima!

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F.M.Rigget
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#16 » giovedì 30 marzo 2023, 19:06

Ciao Simona, piacere di leggerti!
Ho letto il tuo racconto con curiosità, poi l’ho riletto una seconda volta per essere sicura di aver messo a fuoco tutto. Trovo ancora qualche perplessità, che mi accingo adesso a delinearti. Se ne vorrai parlare insieme, mi farebbe piacere!

Per quanto riguarda il tema purtroppo non riesco a vederlo centrato.
Ho cercato la metamorfosi ovunque, ma non sono riuscita a individuarla se non al momento della lettura dei commenti, dove spiegavi l’interpretazione del tuo testo. Allora sì, è stato chiaro!
Forse utilizzare una narrazione criptica e misteriosa, a fronte dei pochissimi caratteri che questa edizione ci ha concesso e soprattutto alla luce del punto di vista tematico che hai scelto (la trasformazione figurata, psicologica), è stato un passo troppo ampio da fare. Non lo so, tu cosa ne pensi?

Per quanto riguarda lo stile, invece, ho trovato la narrazione fluida e lineare.
Sintassi corretta, ma attenzione ai tempi verbali (in questa parte ho un po’ storto il naso: “I capelli raccolti in un piccolo chignon che le conferiscono la compostezza di una ballerina, le ciabatte di panno rosa e il grembiule a fiori: si presentava così quando Ilaria mi invitava a restare a cena dopo i pomeriggi di studio in preparazione degli esami.”)!

Ti ringrazio per il racconto e spero ci saranno altre occasioni di confronto!

Federica
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"La vita alle volte è anche questo."

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Il Saggio
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Re: La stanza dei segreti - Simona Rampini

Messaggio#17 » martedì 4 aprile 2023, 21:46

Ciao Simona

un racconto che fila liscio, se non fosse che non ne ho compreso esattamente il significato. C'è forse tirato per i capelli il tema, ma non è chiaro l'elemento che terrebbe insieme il racconto. In superficie é tutto molto evidente (una malattia nascosta), ma personalmente non la trovo una questione drammaturgicamente così pregnante. è probabile che tu non abbia seminato correttamente il finale, che appare così, come la sorpresa dell'uovo di pasqua.

Per me pollice "meh"

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