Terra

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 17 aprile con un tema di HYPNOS EDIZIONI e 4000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto!
Giovanni P
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Terra

Messaggio#1 » lunedì 17 aprile 2023, 23:46

Sto camminando per le strade in pietra del mio paesino circondato da boschi e speroni di roccia, e tutto quello che mi circonda mi dà gioia. Vedo i gatti rossi strofinare il muso e il fianco sulle bozze in pietra che compongono le case, unite fra di loro come un unico corpo. Sento il profumo delle ortensie nell'aria di giugno, ascolto le rondini che cinguettano indaffarate nei loro nidi.

- Magister, si svegli presto!

Come sempre, come ogni schifosissimo giorno da sei mesi la pace finisce troppo alla svelta.

- Magister per favore...

La pace del mio paese svanisce con i suoi profumi, la faccia di Marzio prende forma messa a fuoco lentamente dai miei occhi stanchi.

- Magister, mi dispiace disturbarla ma...

Marzio ha la faccia spiritata di chi ha visto un mostro marino o un gorgo in mezzo all'oceano, se almeno fosse. Mi tiro su e gli dico:

- Marzio, gentilmente...

- Si, Magister!

- Cosa cazzo vuoi?

A quelle parole Marzio stringe le spalle e abbassa lo sguardo come un bambino, maledetto lui.

- Magister, abbiamo avvistato un isola.

Lo guardo dritto in faccia, ma lui non riesce ad alzare lo sguardo.
Un isola? mi domando.

- Marzio la situazione non è delle migliori e po sappiamo, ma cortesemente potresti impazzire senza disturbare chi ha voglia di dormire?

Lui sospira gonfiando il torace, ma il suo sguardo rimane piantato sul ponte della nave.

- La prego deve credermi.

Io lo fisso con la voglia di gettarlo in mare, mi stropiccio la faccia e gli dico sottovoce:

- Guarda che se è una cazzata fai la fine del capitano.

Lui alza finalmente lo sguardo e mi risponde:

- Sul mio onore no, magister.

Che palle questa storia del magister. Gli passo davanti senza considerarlo e raggiungo la cabina di comando, quella che apparteneva al capitano prima che si sparasse in testa. Entro dentro e vedo Viviani, il tecnico di bordo, che fissa la carta nautica come se al posto di questa ci fosse un cadavere fresco.

- Viviani, buongiorno - dico senza che questo stacchi gli occhi dalla carta - Quel cretino di Marzio deve essere impazzito, mi ha detto che avete avvistato un isola.

Viviani alza il mento senza sbattere le ciglia e dice:
- Marzio non è impazzito, l'isola c'è.

Chiudo gli occhi e mi stropiccio la faccia, poi sbadiglio.

- Vede magister Guida, l'isola sulle carte non c'è.

Mi viene da ridere.

- Abbiamo trovato Peterpan?

- Non c'è da scherzare, Magister.

Decido di non degnare di uno sguardo quelle carte, anche perché le conosco a memoria. Non ci sono isole e sappiamo benissimo che siamo spacciati, non c'è terra che ci possa salvare, il capitano si è sparato per questo motivo. Abbiamo sbagliato tutto sin dall'inizio e ora Viviani viene a raccontarmi che c'è un isola dove sulle carte non c'è che acqua. Prendo fiato, è solo un allucinazione, una bugia del cervello che si è bruciato per il troppo sole e la poca acqua.

- Certo, Viviani, certo. Io torno a dormire.

Mi volto ma la mano di Viviani mi stringe mi ha agguantato il cappotto. Mi volto e questo mi porge il cannocchiale.

- Guardi lei stesso, magister Guida.

Prendo il cannocchiale e lo punto nella direzione indicatami da Viviani. Che cazzo di scherzo, di pessimo gusto oltretutto! Il cannocchiale mette a fuoco un isola ad occhio e croce come l'Elba. C'è addirittura una spiagge e degli alberi. Poso il cannocchiale e dico:

- Non fa ridere, Viviani.

- Neanche a me, magister Guida. Ma siamo salvi, più persi di prima ma salvi.

Guardo Viviani in faccia, è paonazzo come se avesse la febbre.

- Darò ordine di...

- Dia ordine di fare quello che le pare, io torno a letto.

Steso sul ponte sento i pochi marinai sopravvissuti alle sete e al sole urlare dalla gioia. Ritornando a sognare il mio paesino penso che forse non si muore nemmeno stavolta.



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antico
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Re: Terra

Messaggio#2 » lunedì 17 aprile 2023, 23:48

Ciao Giovanni! Parametri tutti ok, buona HYPNOS EDITION!

Giovanni P
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Re: Terra

Messaggio#3 » lunedì 17 aprile 2023, 23:54

Grazie, Antico.

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BruceLagogrigio
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Re: Terra

Messaggio#4 » martedì 18 aprile 2023, 17:35

In prima persona. Tempo verbale: Presente. Ambientazione: Veliero con equipaggio italiano in mezzo all'oceano. (Ipotesi anno: tra il 1400 e il 1700 D.C. / vedasi note *). Tema centrato.

Ciao Giovanni, piacere di leggerti. L’idea nel complesso mi è piaciuta. Non era per nulla facile trovare un tema giusto e la scarsa partecipazione ne è la prova certa.
Il primo appunto negativo (te lo faranno anche altri) è l’uso dei verbi percettivi. Vedo, sento, ascolto, dico… tolgono immersione.

Interessante capire la pre-storia dietro al racconto. Parrebbe quasi un remake di Cristoforo Colombo. Ma non quadrerebbe con la morte del capitano, con il fatto che ci siano carte che indichino o meno isole lì attorno e soprattutto con i sei mesi di viaggi alle spalle (un tempo lunghissimo). Il fatto che si siano persi ma sappiano che non c’è terra in quel tratto di mare è interessante.
Non capivo la testardaggine del Magister ma il finale chiarisce tutto.

Il livello di scrittura mi sembra buono. Anche le battute e la tempistica sono gestite molto bene. Ottimo anche il finale.
Buon lavoro a parer mio.

Bruce

* Note: i due marinai fanno riferimento all'isola che non c’è di Peter Pan la cui prima uscita è dell’inizio del 1900 per cui l’ipotesi del veliero tra il 1400 e il 1700 sfuma. In realtà non ci sono riferimenti che si tratti di un veliero, potrebbe essere anche un’altra imbarcazione più moderna.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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MatteoMantoani
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Re: Terra

Messaggio#5 » venerdì 21 aprile 2023, 16:09

Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Trovo ancora qualcosina da migliorare, ma noto allo stesso tempo un deciso miglioramento rispetto ai racconti precedenti che ho letto qui, su Minuti Contati :) il tono ironico della voce narrante è molto ben reso, la situazione è carica di conflitto e assurda al punto giusto, anche il finale amaro è interessante. Occhio ancora a qualche refuso ed errorino, ma in genere devo dire che ho letto questo racconto volentieri e voglio farti i complimenti per il passo avanti.
Continua così, buona fortuna e alla prossima!

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gcdaddabbo
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Re: Terra

Messaggio#6 » venerdì 21 aprile 2023, 17:31

Ciao, Giovanni! Sono perplesso! La storia si legge con piacere. Ha una certa ironia di fondo. Certo il Magister che ascolta le rondini che cinguettano indaffarate nei loro nidi invece di perdersi nei loro voli al tramonto è un tantino fuori di testa. L’isola comparsa fuori da ogni mappa ostinandosi ad essere un’isola senza l’apostrofo forse per legarsi con quella “un’allucinazione” fanno sì che il nostro mondo sia un po’ confuso. Anche il “mi stropiccio la faccia” ripetuto l’avrei evitato. Il racconto nella sua illogicità voluta si legge senza fastidio. Continuerei su questa linea. Non che mi ritenga un maestro, ma ti suggerisco di rivedere sempre alla fine il tutto eliminando i refusi. Sicuramente il testo se ne avvantaggerebbe. Questa volta avevi tempo. Sarà per la prossima volta. Buona Ypnos edition!

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Daniele
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Re: Terra

Messaggio#7 » sabato 22 aprile 2023, 20:20

Ciao Giovanni! Secondo me hai fatto un lavoro dalle due facce.
Quella bella e proprio la trama in sé, il personaggio del magister con la chiusura finale funziona, da una motivazione alla condotta tenuta fino a quel momento. La vicenda nel suo insieme scorre e si legge volentieri, i marinai, il suicidio del comandante, la disillusione e l'avvicinamento... mi è piaciuto.
Quello che funziona meno secondo me è lo stile. Scrivendo in prima presente hai l'occasione di scrivere pensieri diretti che invece rendi più macchinosi con i "penso che...", stesso discorso vale per gli altri verbi percettivi, renderesti il tutto piu scorrevole e risparmieresti caratteri che in queste sfide sono oro. Diciamo che percepisco il tentativo di scrivere in modo "immersivo", il che non è obbligatorio, per carità, ha punti forti e punti deboli come ogni scelta stilistica secondo me, ma una volta che lo scegli cerca di sfruttarli questi punti forti! Sui refusi hanno già detto altri ma sono comprensibili in un contest frettoloso come questo, se ne trovano in ogni racconto.

Per me nel complesso il giudizio è positivo, tendo più apprezzare una buona storia con uno stile rivedibile che il contrario. Bella trovata, complimenti! A rileggerti.

Giovanni P
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Re: Terra

Messaggio#8 » sabato 22 aprile 2023, 20:24

BruceLagogrigio ha scritto:In prima persona. Tempo verbale: Presente. Ambientazione: Veliero con equipaggio italiano in mezzo all'oceano. (Ipotesi anno: tra il 1400 e il 1700 D.C. / vedasi note *). Tema centrato.

Ciao Giovanni, piacere di leggerti. L’idea nel complesso mi è piaciuta. Non era per nulla facile trovare un tema giusto e la scarsa partecipazione ne è la prova certa.
Il primo appunto negativo (te lo faranno anche altri) è l’uso dei verbi percettivi. Vedo, sento, ascolto, dico… tolgono immersione.

Interessante capire la pre-storia dietro al racconto. Parrebbe quasi un remake di Cristoforo Colombo. Ma non quadrerebbe con la morte del capitano, con il fatto che ci siano carte che indichino o meno isole lì attorno e soprattutto con i sei mesi di viaggi alle spalle (un tempo lunghissimo). Il fatto che si siano persi ma sappiano che non c’è terra in quel tratto di mare è interessante.
Non capivo la testardaggine del Magister ma il finale chiarisce tutto.

Il livello di scrittura mi sembra buono. Anche le battute e la tempistica sono gestite molto bene. Ottimo anche il finale.
Buon lavoro a parer mio.

Bruce

* Note: i due marinai fanno riferimento all'isola che non c’è di Peter Pan la cui prima uscita è dell’inizio del 1900 per cui l’ipotesi del veliero tra il 1400 e il 1700 sfuma. In realtà non ci sono riferimenti che si tratti di un veliero, potrebbe essere anche un’altra imbarcazione più moderna.


Ciao, Bruce

ti ringrazio per il commento e I suggerimenti. La storia non ha un riferimento storico preciso, ma non è sicuramente contemporanea di Colombo.
Grazie ancora e buona gara.
Ultima modifica di Giovanni P il sabato 22 aprile 2023, 20:29, modificato 2 volte in totale.

Giovanni P
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Re: Terra

Messaggio#9 » sabato 22 aprile 2023, 20:26

Daniele ha scritto:Ciao Giovanni! Secondo me hai fatto un lavoro dalle due facce.
Quella bella e proprio la trama in sé, il personaggio del magister con la chiusura finale funziona, da una motivazione alla condotta tenuta fino a quel momento. La vicenda nel suo insieme scorre e si legge volentieri, i marinai, il suicidio del comandante, la disillusione e l'avvicinamento... mi è piaciuto.
Quello che funziona meno secondo me è lo stile. Scrivendo in prima presente hai l'occasione di scrivere pensieri diretti che invece rendi più macchinosi con i "penso che...", stesso discorso vale per gli altri verbi percettivi, renderesti il tutto piu scorrevole e risparmieresti caratteri che in queste sfide sono oro. Diciamo che percepisco il tentativo di scrivere in modo "immersivo", il che non è obbligatorio, per carità, ha punti forti e punti deboli come ogni scelta stilistica secondo me, ma una volta che lo scegli cerca di sfruttarli questi punti forti! Sui refusi hanno già detto altri ma sono comprensibili in un contest frettoloso come questo, se ne trovano in ogni racconto.

Per me nel complesso il giudizio è positivo, tendo più apprezzare una buona storia con uno stile rivedibile che il contrario. Bella trovata, complimenti! A rileggerti.



Ciao, Daniele

ti ringrazio per il commento e I suggerimenti che mi hai dato, soprattutto per quello che riguarda lo scrivere in prima persona.
Grazie e buona gara.

Giovanni P
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Re: Terra

Messaggio#10 » sabato 22 aprile 2023, 20:31

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Trovo ancora qualcosina da migliorare, ma noto allo stesso tempo un deciso miglioramento rispetto ai racconti precedenti che ho letto qui, su Minuti Contati :) il tono ironico della voce narrante è molto ben reso, la situazione è carica di conflitto e assurda al punto giusto, anche il finale amaro è interessante. Occhio ancora a qualche refuso ed errorino, ma in genere devo dire che ho letto questo racconto volentieri e voglio farti i complimenti per il passo avanti.
Continua così, buona fortuna e alla prossima!



Ciao Matteo, mi fa piacere che il racconto ti sia piaciuto, se sono riuscito a migliorare è grazie ai vostri suggerimenti. Ti faccio un in bocca al lupo per questa gara, a presto.

Giovanni P
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Re: Terra

Messaggio#11 » sabato 22 aprile 2023, 20:34

gcdaddabbo ha scritto:Ciao, Giovanni! Sono perplesso! La storia si legge con piacere. Ha una certa ironia di fondo. Certo il Magister che ascolta le rondini che cinguettano indaffarate nei loro nidi invece di perdersi nei loro voli al tramonto è un tantino fuori di testa. L’isola comparsa fuori da ogni mappa ostinandosi ad essere un’isola senza l’apostrofo forse per legarsi con quella “un’allucinazione” fanno sì che il nostro mondo sia un po’ confuso. Anche il “mi stropiccio la faccia” ripetuto l’avrei evitato. Il racconto nella sua illogicità voluta si legge senza fastidio. Continuerei su questa linea. Non che mi ritenga un maestro, ma ti suggerisco di rivedere sempre alla fine il tutto eliminando i refusi. Sicuramente il testo se ne avvantaggerebbe. Questa volta avevi tempo. Sarà per la prossima volta. Buona Ypnos edition!



Ciao, si purtroppo il magister è andato poveretto, accetterebbe più volentieri la morte che il dover ammettere di aver sbagliato rotta e non essersene accorto. Purtroppo neanche il capitano ha preso bene il fatto di essersi perso. Ti ringrazio per i tuoi consigli, si riprenderò il racconto in mano.
Buona gara e a presto.

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Rick Faith
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Re: Terra

Messaggio#12 » giovedì 27 aprile 2023, 12:34

Ciao Giovanni, piacere di leggerti.
Il racconto mi è piaciuto complessivamente, la tua interpretazione del tema è interessante e la voce del protagonista è forte. Intravedo anche dei margini di miglioramento, ma mi sembri comunque un autore consapevole. Le basi sono buone e secondo me con pochi accorgimenti la tua prima persona può facilmente diventare ottima.
Ti hanno già indicato come superfluo l'utilizzo dei vari "penso che" o "mi domando", ma si nota che solo qualche volta ti sei lasciato tentare da queste sottolineature superflue. Per esempio la frase "Che cazzo di scherzo, di pessimo gusto oltretutto!" è chiaramente un pensiero, ma hai visto com'è bella naturale messa lì senza dover specificare che lo sta pensando?
Altra cosa, avrei preferito qualche dettaglio in più, almeno quello visivi. Sarebbe stato molto carino vedere qualcosa in più dei vari uomini e del'ambientazione, niente di particolarmente complesso, giusto qualche pennellata in modo da immaginare meglio la scena.

In complesso buona prova, con spazio di manovra per essere ancora migliore!

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Andrea76
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Re: Terra

Messaggio#13 » giovedì 27 aprile 2023, 21:31

Ciao Giovanni, mi è piaciuta parecchio la trama di questo racconto e anche la psicologia del capitano depresso e accidioso. Bello anche il finale, dissacratorio come piace a me. Bello anche l’incipit che confonde ma in questo caso non è una cosa negativa: ho apprezzato il fatto che il lettore si immagini nel bel mezzo di un bosco e poi, di colpo, venga catapultato sopra una nave. Funziona, è molto immersivo! Proprio perché hai optato per un apprezzabile “show don’t tell” stona un po’ l’uso reiterato di verbi percettivi che di fatto rallentano il flusso di lettura. Peccato anche per i numerosi refusi che inficiano un po’ sulla valutazione complessiva del racconto.

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antico
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Re: Terra

Messaggio#14 » venerdì 28 aprile 2023, 19:48

Non mi ha convinto. Anche qui, come nei racconti di Alexandra e di Andrea, trovo una situazione assolutamente indefinita e il che potrebbe essere giustificato dal tema, ma nel momento in cui non rende fruibile il racconto a chi non ne è a conoscenza (del tema) allora dico no e rimango con tante domande in testa (perché magister? il fatto che si chiami Giudo è importante? perché si ostina a non accettare l'isola? che stanno facendo su quella barca? in che epoca siamo? Marzio e Magister fanno pensare ai romani, ma Peter Pan proprio no). Insomma, tante cose che rimangono lì e che, alla fine, mi portanto a valutarti con un pollice tendente al positivo ma poco definito e posizionarti dietro ai pari valutati perché nei loro testi ho potuto trovare qualche informazione in più.

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