Lo specchio

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 17 aprile con un tema di HYPNOS EDIZIONI e 4000 caratteri a disposizione per scrivere un racconto!
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Domenico
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Lo specchio

Messaggio#1 » martedì 18 aprile 2023, 1:11

Che brutta cosa non aver mai avuto qualcosa di definito per tutta la vita. Me ne rendo conto solo ora che sono morto.
La mobilia mi sembra integra, questo comodino ha l’area di essere antico, la lampada è sicuramente d’argento. Qualcosina potrei pure ricavarci da tutte queste cose che mi ha lasciato quel povero vecchio ingrato di mio nonno. Mi volto verso la luce e noto che c’è ancora un lenzuolo appoggiato su qualcosa in piedi vicino alla finestra. Mi avvicino, sfilo il lenzuolo in un sol colpo e la luce che riflette nello specchio mi colpisce dritto negli occhi. Giro intorno a quell’oggetto e tocco il profilo in rame. Sembra antico, probabile del secolo scorso. Bravo nonno, davvero un bell’oggetto. Sposto lo specchio e mi ci rifletto.
«Porca miseria, lo sapevo che l’unica cosa interessante, in questa casa fatiscente era pure rotta.»
La mia immagine è distorta. Ho la testa enorme, non sono a fuoco e il resto del corpo è minuscolo.
Lo lascerò qui. Carico in macchina quello che posso e torno domani.
«Finalmente, questo era l’ultimo scatolone.»
Entro in macchina e torno a casa. Arrivo in città e mi fermo al primo semaforo. C’è un vigile di spalle con la paletta alzata che fa attraversare i bambini.
Mi avvicino e faccio cenno con la mano per salutarlo. Ma…
Ha il viso deformato. Sbatto le palpebre per mettere meglio a fuoco. Quello mi saluta e con la paletta mi incita a proseguire. Vabbè forse sono stanco.
Guardo intorno a me per fissare bene le altre persone sui marciapiedi, noto che tutti hanno qualcosa che non va. Alcuni vecchi hanno la testa piccola e il corpo enorme, ci sono dei bambini che non hanno gli occhi, una mamma porta a spasso nel carrozzino un bambino con le gambe di un adulto. Ma cosa sta succedendo? Accelero per tornare il prima possibile a casa.
Parcheggio la macchina nel vialetto, scendo e corro verso la porta, recupero le chiavi e apro. Butto le chiavi sul mobile in ingresso e corro subito in bagno a sciacquarmi il viso. Giro la manopola della fontana e mi butto l’acqua sugli occhi schiaffeggiandomi. Noto un post-it che ho lasciato la mattina:
-Recuperare bombole d’ossigeno dal vecchio Esposito (cerca di raggirare la moglie, devi recuperarle al meno costo possibile)
-Offerta per il direttore del Policlinico per le bombole usate ma da vendere come nuove.
-Recuperare le cose rimaste a casa del vecchio rimbambito morto.
Sposto lo sguardo verso lo specchio. «Non ci posso credere!» ho anche io la faccia deformata. I miei occhi sono dei buchi neri in cui non ci sono più le pupille, le mie orecchie sono scomparse, il naso solo un puntino al centro di quella che era la mia faccia.
Corro fuori dal bagno gridando, mi precipito verso la porta ed esco di casa. Apro il cancelletto e mi butto per strada. Mi volto verso casa e dalla finestra mio nonno mi saluta.
«Ma tu…ma tu…sei mor—»
Solo il silenzio intorno a me. «C’è qualcuno qui?»
Dei passi si avvicinano. «Ciao Andrea.»
Il nonno?
Ha un aspetto normale, il viso è normale, mi tocco la faccia e anche io ho tutto in ordine.
«Nonno ma cosa è successo?» La mia voce è calma. Non ho mai sentito tutta questa pace.
«Andrea, vieni ti mostro una cosa.»
Ci incamminiamo verso il centro della stanza, dove ad attenderci c’è lo specchio. Il nonno toglie il lenzuolo e non c’è la nostra immagine riflessa. Nello specchio c’è la nonna, c’è la mamma e dietro di loro Lucia, o almeno quella che mi sembra la mia Lucia, che in braccio ha un bimbo. Tutti ci sorridono.
«Vedi Andrea cosa ti sei perso?»
Fisso lo specchio e una lacrima mi riga il viso.


„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

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antico
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Re: Lo specchio

Messaggio#2 » martedì 18 aprile 2023, 1:14

Ciao Domenico! Malus minimo tempo anche per te, buona HYPNOS EDITION!

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Domenico
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Re: Lo specchio

Messaggio#3 » martedì 18 aprile 2023, 12:14

antico ha scritto:Ciao Domenico! Malus minimo tempo anche per te, buona HYPNOS EDITION!


ciao Antico!
grazie mille


ciao
Domenico
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alexandra.fischer
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Re: Lo specchio

Messaggio#4 » martedì 18 aprile 2023, 14:50

Lo specchio di Domenico Foglia Tema centrato. Storia surreale, con una realtà fatta di persone deformi, fra le quali il protagonista. Pur essendo morto, mette in ordine gli oggetti dell’amato odiato nonno con l’intenzione di rivenderli e non sono solo mobili di pregio, c’è uno specchio e ci sono le bombole a ossigeno. La situazione si ribalta in modo imprevisto quando il nonno si rivela vivo e vegeto, e accompagna il protagonista proprio davanti allo specchio che gli aveva rimandato il riflesso deformato. Appare tutto normale, se non fosse per la fila di parenti: la nonna, la madre, Lucia, un bambino. Quello che sarebbe potuto e che il nonno gli mostra come ormai perduto. Finale commovente, con il protagonista che piange. Di certo è una metafora dell’inferno di una vita solitaria.
Attenzione:
«Ciao, Andrea»
«Nonno, ma cosa è successo?»

Dash J. Benton
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Re: Lo specchio

Messaggio#5 » martedì 18 aprile 2023, 22:25

Ciao Domenico!
Bella l’idea delle persone con deformazioni varie, penso che avesse molto potenziale. Ma il resto del racconto non mi é risultato per nulla chiaro.
La prima frase mi ha subito buttato in confusione: sembra che il narratore sia già morto e lo sappia, ma poi fa cose completamente normali ed é invece il nonno ad essere morto. Poi nel finale lui e il nonno si incontrano: allora sono morti tutti e due? E il protagonista se lo era dimenticato? Il nonno mostra al protagonista quello che si é perso: ma perché? Come? Morendo? O perché é una persona gretta?
Questo si, hai caratterizzato bene il personaggio principale e ne viene fuori un quadro molto nitido, ma tutto il resto per me é incomprensibile. Mi spiace. Se hai una chiave di lettura da offrirmi che possa aiutarmi a capirlo meglio, lo rileggero’ con piacere.
In bocca al lupo!

Dash

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GiulianoCannoletta
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Re: Lo specchio

Messaggio#6 » mercoledì 19 aprile 2023, 11:50

Ciao Domenico, ben ritrovato!
Hai scritto un racconto che ruota intorno a un'idea conturbante, che secondo me paga lo scotto di un po' di confusione in alcuni passaggi (capita spesso su MC).
Ti do qualche impressione sparsa, nella speranza di essere utile.
L'incipit è potente. Avrei evitato il riferimento diretto al tema, ma quel "Me ne rendo conto solo ora che sono morto." mi ha fatto drizzare le antenne e affilare la concentrazione.
Atmosfera resa bene, questo escamotage delle teste deformi mi è piaciuto molto.
Dalla metà in poi ho perso un po' il filo, non ho capito l'importanza dei post it e anche il finale mi è parso poco chiaro. È come se fossero stati inseriti troppi ingredienti, poco amalgamati, e si fosse perso il focus della storia.
Resta comunque un racconto che mi ha acceso una grossa curiosità con la situazione che hai creato, e che a mio avviso avrebbe bisogno di una rifinitura per trovare un equilibrio e una maggior coerenza complessiva.
A rileggerci presto!
Giuliano
Ultima modifica di GiulianoCannoletta il lunedì 24 aprile 2023, 20:37, modificato 1 volta in totale.
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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Pretorian
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Re: Lo specchio

Messaggio#7 » mercoledì 19 aprile 2023, 15:39

Ciao, Domenico è piacere di leggerti.

Dunque, il racconto risulta confuso fin dalle prime righe, dove il protagonista dice di essere morto, ma poi anticipi il resto della storia a un momento procedente alla sua morte, che presumo avvenga nel momento in cui lui si ferma in mezzo alla strada e vede suo nonno. Anche il fatto che il protagonista definisca il nonno "ingrato" ma non accenna mai al perché usi questo specifico aggettivo. La parte centrale è più scorrevole, almeno fino al punto in cui il protagonista trova il post-it. E qui abbiamo il punto peggiore del racconto: un assassino che scrive i vari step dell'omicidio su un post-it e lo lascia in giro per casa, così, come se fosse la lista della spesa, oltrepassa ogni sospensione dell'incredulita. Da quel momento abbiamo la definitiva follia del protagonista, con un finale che sembra voglia intendere che lui con il suo omicidio abbia rinunciato al paradiso.
Insomma, restando in tema di opacità, il racconto risulta decisamente troppo confuso per poter effettivamente splendere.

Alla prossima

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Domenico
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Re: Lo specchio

Messaggio#8 » mercoledì 19 aprile 2023, 18:01

alexandra.fischer ha scritto:Lo specchio di Domenico Foglia Tema centrato. Storia surreale, con una realtà fatta di persone deformi, fra le quali il protagonista. Pur essendo morto, mette in ordine gli oggetti dell’amato odiato nonno con l’intenzione di rivenderli e non sono solo mobili di pregio, c’è uno specchio e ci sono le bombole a ossigeno. La situazione si ribalta in modo imprevisto quando il nonno si rivela vivo e vegeto, e accompagna il protagonista proprio davanti allo specchio che gli aveva rimandato il riflesso deformato. Appare tutto normale, se non fosse per la fila di parenti: la nonna, la madre, Lucia, un bambino. Quello che sarebbe potuto e che il nonno gli mostra come ormai perduto. Finale commovente, con il protagonista che piange. Di certo è una metafora dell’inferno di una vita solitaria.
Attenzione:
«Ciao, Andrea»
«Nonno, ma cosa è successo?»


Ciao Alexandra,
grazie mille per avermi commentato!
ma soprattutto grazie per le belle parle.

ciao
Domenico
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Domenico
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Re: Lo specchio

Messaggio#9 » mercoledì 19 aprile 2023, 18:23

Dash J. Benton ha scritto:Ciao Domenico!
Bella l’idea delle persone con deformazioni varie, penso che avesse molto potenziale. Ma il resto del racconto non mi é risultato per nulla chiaro.
La prima frase mi ha subito buttato in confusione: sembra che il narratore sia già morto e lo sappia, ma poi fa cose completamente normali ed é invece il nonno ad essere morto. Poi nel finale lui e il nonno si incontrano: allora sono morti tutti e due? E il protagonista se lo era dimenticato? Il nonno mostra al protagonista quello che si é perso: ma perché? Come? Morendo? O perché é una persona gretta?
Questo si, hai caratterizzato bene il personaggio principale e ne viene fuori un quadro molto nitido, ma tutto il resto per me é incomprensibile. Mi spiace. Se hai una chiave di lettura da offrirmi che possa aiutarmi a capirlo meglio, lo rileggero’ con piacere.
In bocca al lupo!

Dash


Ciao Dash,
grazie per aver letto e commentato il mio racconto.
Mi fa piacere che l'idea di base ti sia piaciuta e che la caratterizzazione sia riuscita. Mentre per la confusione, purtroppo stavolta non è voluta.
In questa edition ho assaporato sulla mia stessa pelle la difficoltà di scontrarsi con il Tempo :-)
Ho iniziato tardi a progettare la storia e dopo aver scritto una buona metà, mi sono reso conto che non funzionava, ma la voglia di partecipare lo stesso era tanta. Quindi, ho mantenuto solo l'idea e il pov e buttato tutto il resto. Ma era già troppo tardi, infatti sono andato lungo e non ho riletto il racconto. Anche questo fa esperienza. :-)

grazie

ciao
Dom
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Domenico
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Re: Lo specchio

Messaggio#10 » mercoledì 19 aprile 2023, 18:27

GiulianoCannoletta ha scritto:Ciao Domenica, ben ritrovato!
Hai scritto un racconto che ruota intorno a un'idea conturbante, che secondo me paga lo scotto di un po' di confusione in alcuni passaggi (capita spesso su MC).
Ti do qualche impressione sparsa, nella speranza di essere utile.
L'incipit è potente. Avrei evitato il riferimento diretto al tema, ma quel "Me ne rendo conto solo ora che sono morto." mi ha fatto drizzare le antenne e affilare la concentrazione.
Atmosfera resa bene, questo escamotage delle teste deformi mi è piaciuto molto.
Dalla metà in poi ho perso un po' il filo, non ho capito l'importanza dei post it e anche il finale mi è parso poco chiaro. È come se fossero stati inseriti troppi ingredienti, poco amalgamati, e si fosse perso il focus della storia.
Resta comunque un racconto che mi ha acceso una grossa curiosità con la situazione che hai creato, e che a mio avviso avrebbe bisogno di una rifinitura per trovare un equilibrio e una maggior coerenza complessiva.
A rileggerci presto!
Giuliano


Ciao Giuliano,
grazie mille per aver letto e commentato il mio racconto.
Come ho scritto nella risposta al commento di Dash, purtroppo ho avuto un po' di difficoltà per questa Edition, quindi la confusione c'è tutta!
Però mi fa piacere che hai trovato qualcosina che ha funzionato. Penso che lo riprenderò per riscriverlo con tutto il tempo del mondo a disposizione. :-)

ciao e in bocca al lupo per l'edition!
Dom
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Domenico
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Re: Lo specchio

Messaggio#11 » mercoledì 19 aprile 2023, 18:36

Pretorian ha scritto:Ciao, Domenico è piacere di leggerti.

Dunque, il racconto risulta confuso fin dalle prime righe, dove il protagonista dice di essere morto, ma poi anticipi il resto della storia a un momento procedente alla sua morte, che presumo avvenga nel momento in cui lui si ferma in mezzo alla strada e vede suo nonno. Anche il fatto che il protagonista definisca il nonno "ingrato" ma non accenna mai al perché usi questo specifico aggettivo. La parte centrale è più scorrevole, almeno fino al punto in cui il protagonista trova il post-it. E qui abbiamo il punto peggiore del racconto: un assassino che scrive i vari step dell'omicidio su un post-it e lo lascia in giro per casa, così, come se fosse la lista della spesa, oltrepassa ogni sospensione dell'incredulita. Da quel momento abbiamo la definitiva follia del protagonista, con un finale che sembra voglia intendere che lui con il suo omicidio abbia rinunciato al paradiso.
Insomma, restando in tema di opacità, il racconto risulta decisamente troppo confuso per poter effettivamente splendere.

Alla prossima


Ciao Pretorian,
in primis, grazie per aver letto e commentato il mio racconto.
Per il resto, come ho scritto negli altri commenti, purtroppo stavolta ho avuto dei problemi 'temporali' per così dire, per i quali tutto il racconto, giustamente, risulta confuso.
:-)
spero di fare meglio nella prossima edition.
in boccal al lupo!

ciao
Dom
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AndreaCrevola
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Re: Lo specchio

Messaggio#12 » mercoledì 19 aprile 2023, 18:54

Ciao Domenico, piacere di averti letto.
L’idea alla base del racconto è promettente: il protagonista si riflette in uno specchio deformante e la realtà diventa somigliante a quell’immagine riflessa. Il racconto, tuttavia, ha un problema di montaggio delle varie parti, a mio avviso. Giocando sulla sequenza delle scene, avresti potuto ottenere un risultato migliore. Per esempio, cominci rivelando il finale: eliminerei la prima frase e recupererei il riferimento al tema in una battuta seguente. Per esempio: “Porca miseria, nemmeno la mia immagine è ben definita!”. Allo stesso modo i post-it sullo specchio del bagno arrivano tardi per caratterizzare il personaggio. Potevi mettere quei messaggi all’inizio, inventandoti - che so - che il protagonista controllasse una checklist sul cellulare.

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Domenico
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Re: Lo specchio

Messaggio#13 » mercoledì 19 aprile 2023, 21:46

AndreaCrevola ha scritto:Ciao Domenico, piacere di averti letto.
L’idea alla base del racconto è promettente: il protagonista si riflette in uno specchio deformante e la realtà diventa somigliante a quell’immagine riflessa. Il racconto, tuttavia, ha un problema di montaggio delle varie parti, a mio avviso. Giocando sulla sequenza delle scene, avresti potuto ottenere un risultato migliore. Per esempio, cominci rivelando il finale: eliminerei la prima frase e recupererei il riferimento al tema in una battuta seguente. Per esempio: “Porca miseria, nemmeno la mia immagine è ben definita!”. Allo stesso modo i post-it sullo specchio del bagno arrivano tardi per caratterizzare il personaggio. Potevi mettere quei messaggi all’inizio, inventandoti - che so - che il protagonista controllasse una checklist sul cellulare.



Ciao Andrea,
grazie per aver letto e commentato il mio racconto.
Farò tesoro dei consigli, li ho già annotati.
In bocca al lupo per l'edition!
Alla prossima

ciao
Dom
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Re: Lo specchio

Messaggio#14 » venerdì 21 aprile 2023, 8:27

Ciao Domenico, piacere di leggerti.
iL tuo racconto centra il tema e lo declina in modo interessante. Gli specchi deformanti sono inoltre uno di quei temi davvero intriganti ed è stata una buona idea utilizzarlo in questa narrazione. Ma, come ti ha già detto qualcuno, il racconto risulta davvero un po' confuso, tanto da richiedere più di un'attenta lettura per individuare il filo conduttore. Sempre per ripetere le parole di altri commentatori, l'aspetto più forte te lo giochi nella prima riga (è già morto) e per il resto della narrazione si aspetta qualcosa di altrettanto esplosivo che non c'è. Anche perché l'uso del presente indicativo fa immaginare che anche il protagonista ne sia al corrente, dunque non ci aspettiamo neanche il suo stupore alla scoperta.
Infine trovo poco credibili i bigliettini per ricordarsi di fregare il prossimo: cioè immagino che una persona possa farsi il post-it con le cose da fare, ma non con le intenzioni con cui svolgere quell'attività, che sono scontate (salvo se ci si vuole incitare a muoversi contro la propria natura, ma non è questo il caso). Spero di essermi spiegata, a disposizione per ulteriori chiarimenti.

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Domenico
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Re: Lo specchio

Messaggio#15 » domenica 23 aprile 2023, 18:54

LeggErika3 ha scritto:Ciao Domenico, piacere di leggerti.
iL tuo racconto centra il tema e lo declina in modo interessante. Gli specchi deformanti sono inoltre uno di quei temi davvero intriganti ed è stata una buona idea utilizzarlo in questa narrazione. Ma, come ti ha già detto qualcuno, il racconto risulta davvero un po' confuso, tanto da richiedere più di un'attenta lettura per individuare il filo conduttore. Sempre per ripetere le parole di altri commentatori, l'aspetto più forte te lo giochi nella prima riga (è già morto) e per il resto della narrazione si aspetta qualcosa di altrettanto esplosivo che non c'è. Anche perché l'uso del presente indicativo fa immaginare che anche il protagonista ne sia al corrente, dunque non ci aspettiamo neanche il suo stupore alla scoperta.
Infine trovo poco credibili i bigliettini per ricordarsi di fregare il prossimo: cioè immagino che una persona possa farsi il post-it con le cose da fare, ma non con le intenzioni con cui svolgere quell'attività, che sono scontate (salvo se ci si vuole incitare a muoversi contro la propria natura, ma non è questo il caso). Spero di essermi spiegata, a disposizione per ulteriori chiarimenti.


Ciao Erika,
grazie per aver letto e commentato il mio racconto.
Per la confusione, ho avuto dei problemi nella strutturazione del racconto e sono pienamente d'accordo con te come per i commenti precedenti. Però permettirmi di dissentire sul resto del tuo commento:
Per la differenza tra la prima parte e la seconda, sinceramente, non capisco perchè il protagonista dovrebbe già sapere cosa gli accade. Per me, ma probabilmente non sono stato bravo a trasmettere il mio intento, la prima frase e il resto del racconto fanno riferimento a due momenti temporali diversi ma che il pdv vive, comunque, in quel momento al tempo presente. Il classico 'qui e ora'. Lui nella prima frase è morto, mentre in tutto il resto del racconto vive le ultime scene nel passaggio tra la vita e la morte. Non è un racconto a posteriori. Per la parte dei post-it magari in generale è come mi hai suggerito tu, ma nel particolare, penso che ogni persona si scriva i post-it come vuole. Io per esempio nei post, sulle cose deve fare, i commenti li segno....
Sicuramente una storia dovrebbe essere più universale possibile e tendere a essere interpretata in modo oggettivo da più persone possibili, ma forse è un limite mio, ma purtroppo tendo a scrivere in modo molto 'personale'.
:-)

grazie e buona edition!!

ciao
Domenico
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Giovanni P
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Re: Lo specchio

Messaggio#16 » lunedì 24 aprile 2023, 10:31

Buongiorno Domenico,

hai proposto un bel racconto surreale dove un personaggio non più "materiale" dimostra un attaccamento quasi morboso a tutti i beni materiali che lo circondano, comprese le cose più assurde come le bombole di ossigeno di seconda mano.
Nonostante i vuoti narrativi che, almeno io, ho percepito è un racconto che mi è piaciuto molto.
Complimenti

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Re: Lo specchio

Messaggio#17 » martedì 25 aprile 2023, 21:55

Giovanni P ha scritto:Buongiorno Domenico,

hai proposto un bel racconto surreale dove un personaggio non più "materiale" dimostra un attaccamento quasi morboso a tutti i beni materiali che lo circondano, comprese le cose più assurde come le bombole di ossigeno di seconda mano.
Nonostante i vuoti narrativi che, almeno io, ho percepito è un racconto che mi è piaciuto molto.
Complimenti



CIao Giovani,
grazie mille per le belle parole!
mi fa molto piacere che il racconto, anche con tutti i suoi difetti, ti sia piaciuto.
In bocca al lupo per l'edition!

ciao
Domenico
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L'inquisitore
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Re: Lo specchio

Messaggio#18 » lunedì 1 maggio 2023, 15:16

Ciao Domenico! Nei commenti hanno abbontantemente analizzato pregi e difetti del tuo racconto. Diciamo che l'idea è intrigante e semini elementi misteriosi che sarebbe bello trovassero una spiegazione soddisfacente. Il problema è che non lo fanno. Ho letto che hai avuto problemi: capita anche questo. Bello che tu sia rimasto in gara!
Pollice ni con buone potenzialità!

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Domenico
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Re: Lo specchio

Messaggio#19 » lunedì 1 maggio 2023, 16:25

L'inquisitore ha scritto:Ciao Domenico! Nei commenti hanno abbontantemente analizzato pregi e difetti del tuo racconto. Diciamo che l'idea è intrigante e semini elementi misteriosi che sarebbe bello trovassero una spiegazione soddisfacente. Il problema è che non lo fanno. Ho letto che hai avuto problemi: capita anche questo. Bello che tu sia rimasto in gara!
Pollice ni con buone potenzialità!



Ciao Inquisitore!
mi fa molto piacere che hai trovato almeno del potenziale nell'idea. Grazie mille!
Grazie anche per le parole di incoraggiamento! è giusto che faccia palestra.


ciao
Dom
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