Tu mi dici cosa fare.

[Giovanni P]

- Posso contare su di te?

Annuisco senza guardarla, ho soltanto voglia di dormire, la settimana di ferie è quasi finita.

- Mi stai ascoltando?

Metto via il cellulare mi volto verso di lei ruotandomi senza alzarmi dal divano e rispondo:

- Si amore, devo fare una lavatrice mica costruire una macchina del tempo.

Lei mi guarda, è bella e accaldata, scuotendo la testa mi rimbecca:

- Le lavatrici da fare,come ti ho già spiegato, sarebbero due. L'importante è che tu faccia almeno il risciacquo dopo la prima.

Annuisco prima di alzarmi in piedi, la bacio e la stringo fra le mie braccia.

- La prossima settimana torni a lavoro, vero? - mi domanda.

Io faccio di si con la testa, lei mi bacia e dice dopo avermi fatto una carezza sulla guancia destra:

- Bravo.

- Ti mancherò.- le dico ridacchiando.

- Come no, amore. - mi risponde lei mentre armeggia nella borsa.

La saluto prima che esca e con la casa tutta per me per le prossime due ore penso a quanto scalderò il divano dopo aver fatto i miei lavori domestici. Esco in terrazza e accendo la lavatrice, una musichetta mi avvisa che è tutto pronto. Imposto il programma che la mia dolce metà mi ha detto di impostare, ovvero "prelavaggio", dopo di che premo avvio. Fuori fa caldo, un cane abbaia, un bambino piange e la lavatrice non parte. Premo con più decisione il pulsante della partenza, ma sul monitor appaiono due spie rosse. Mi abbasso per vederle meglio, una spia rappresenta un lucchetto, l'altra un barattolo con una stellina. Ho voglia di fumare ma ora non posso, devo rimanere concentrato. Ripenso a quando la mia compagna mi ha spiegato come funziona la lavatrice e il significato delle spie, ma era inverno(quindi sono passati dei mesi) e sopratutto non stavo ascoltando. Il libretto è in garage, quindi torno in salotto a prendere il cellulare e cerco su Google delle informazioni scrivendo:
"Spie lavatrice "
Mi appaiono mille immagini, ma nessuna mi è di aiuto, scrivo quindi:
"Spie lavatrice Candy"
Qua appare qualcosa di familiare, o almeno di simile a quello di cui ho bisogno. Ci sono immagini che raffigurano le spie, ma una volta aperta la pagina ci sono solo commenti di incapaci come me che sbroccano senza trovare una soluzione. Decido di ricorrere a Chat GPT, un pó mi scoccia ma pazienza sarà il mio piccolo segreto fra me e la lavatrice. Faccio all'applicazione la seconda domanda che ho fatto a Google e ne esce un poema epico. L'applicazione inizia con lo spiegarmi cosa sia una lavatrice , poi scorrendo un fiume di parole arrivo al punto in cui mi consiglia di leggere il libretto d'istruzioni oppure di contattare la casa di produzione. Ci sono tante di quelle informazioni, molte delle quali non richieste o inutili, che bestemmio e lo chiudo subito, fanculo l'intelligenza artificiale. Nel frattempo il bambino ha smesso di piangere, ma il cane sta ancora abbaiando e mi da ai nervi. Apro Youtube e cerco un cazzo di tutorial su come funzioni una maledetta lavatrice, ma il risultato è avvilente, una lista infinita di video lunghi dieci minuti o più. Sento aprire la porta, è lei.

- Mi sono dimenticata il portafogli.

Dal terrazzo annuisco come se lei potesse vedermi.

- Cosa stai facendo?

I suoi bellissimi occhi azzurri mi fissano con aria incredula.

- Niente. - le rispondo.

- Questo lo vedo, aggiungi il brillantante e se non è di troppo disturbo metti il bucato dentro la lavatrice prima di farla partire.

Annuisco, poi lei lo vede e sorride e mi domanda con tono sarcastico:

- Cosa stai facendo col cellulare?

Io le rispondo con una smorfia e mi gratto la testa.

- Stavi cercando il perché la lavatrice non parte, vero?

- Si amore.
.
- Basterebbe ascoltare, e poi se non sai cosa domandare non avrai una risposta esauriente, su internet ci sono informazioni non risposte, testone! Nessuno può pensare al posto tuo!

Lei esce, io rientro in casa per prendere una sigaretta, torno in terrazza e l'accendo. Questo(e non solo) lo so fare senza scomodare nessuno.

[antico]

Ciao Giovanni! Parametri ok, buona ALL STARS EDITION anche a te!

[Giovanni P]

Ciao Antico, grazie !

[Pretorian]

Ciao Giovanni e piacere di leggerti.

Purtroppo, il racconto non mi ha convinto per niente. A livello di scrittura ci sono molte frasi che sarebbe stato meglio separare con un punto o con un altro segno di ibterpunzione, come i due punti, ma hai scelto di usare la virgola, rendendo la lettura confusa. A livello di trama... La trama non c'è! Un uomo deve fare la lavatrice, ma non ci riesce. Stop, niente progressione, né tensione narrativa, né altro. Avresti potuto fare concludere la storia due righe prima e non sarebbe cambiato nulla e la frase finale della moglie, che funge quasi da morale alla storia, non serve a compensare la mancanza di un finale.

Inoltre... Dov'è L'IA in questa storia?

Alla prossima!

[Emiliano Maramonte]

Ciao Giovanni, bentrovato.
Parto dal tema. Hai tentato in tutti i modi di farcelo stare ma lo hai appena sfiorato in due modi che posso solo ipotizzare: 1 - l'accenno alla richiesta di aiuto fatta a ChatGPT da parte del protagonista; 2 - un concetto molto ampio di "intelligenza artificiale" coincidente con l'insieme degli apparati elettrici/elettronici con cui abbiamo a che fare quotidianamente. Peccato che l'ossatura del racconto, stando al tema proposto dai giudici, doveva in qualche modo generare una sorta di confronto/interazione tra umano e artificiale alla base della costruzione dei personaggi e della trama.
Per quanto riguarda il tuo testo in generale mi sembra sia stato scritto di getto e sull'onda di una quasi totale scarsità di idee per affrontare il contest di questo mese. Il racconto soffre di numerosi inconvenienti tecnici e stilistici ed è carente nella parte della costruzione di una vera e propria trama. C'è un personaggio che vuole rendersi utile con la moglie e allora si accinge a mettere in funzione una lavatrice, con risultati assai discutibili. Oltre a questo c'è poco altro, se non forse l'unica piccola scintilla di interesse rappresentata dalla lezione finale della moglie, condivisibile come verità dei nostri tempi.

Buona gara e alla prossima!
Emiliano.

[Giovanni P]

Buongiorno a tutti,

purtroppo stavolta ero veramente a corto di idee, mi sono arrangiato ed è andata male.

Cercherò di fare meglio da settembre, ho un po' di tempo a disposizione per migliorare, vedrò di farne buon uso.

Buona gara a tutti.

[Cinzia Fabretti]

Tu mi dici cosa fare, di Giovanni Pratesi

Buongiorno Giovanni. Devo purtroppo accordarmi al giudizio degli altri: il tema non mi sembra centrato. Ho riletto il racconto a distanza di un giorno dalla prima lettura, ma non è migliorato il gradimento: la scenetta familiare è semplice, intima, ma non troppo divertente né istruttiva. Banali difficoltà di una persona non abituata a gestire un elettrodomestico, e un illusorio tentativo di trovare aiuto in una IA generica progettata per tutt’altro. Hai comunque tutta la mia solidarietà, perché da nuova arrivata trovo la difficoltà di queste sfide terribile, e stento a partecipare. Bravissimo quindi solo per riuscire a scrivere in queste condizioni, forse questo tema non era nelle tue corde.

[Lidia Malizia]

Ciao Giovanni.
E’ stato un piacere leggerti.
Secondo me il tuo racconto è ben scritto, il tema è attuale ma, come evidenziato anche negli altri commenti, non è proprio centrato. Anche se la trama non è ben definita, nel finale, a mio parere, si trova il messaggio più importante del brano: “nessuno può pensare al posto tuo”, tema cruciale che gravita intorno alle IA.
Buona Edition
Lidia

[Domenico]

Ciao Giovanni,
non ti scrivo niente, perchè il mio commento sarebbe in linea con i precedenti. Ho letto che eri un po' a corto di idee, a me capita sempre! :-)
Infatti è un peccato. Ho letto altri tuoi racconti ed erano sempre molto accattivanti.
Ma purtroppo minuti contati è anche questo!
Però devo dire che il racconto, almeno, mi ha strappato un sorriso. Io nel protagonista mi ci sono molto immedesimato!
Dai ci si ri-incrocia a settembre!

Buona edition!!!
Ciao
Domenico

[Andrea Furlan]

Ciao Giovanni,
Il tuo racconto purtroppo non mi ha preso molto, l'ho trovato sbilanciato nella struttura e senza un obiettivo chiaro. L'introduzione della IA è un po' un pretesto e quindi il tema a mio avviso non è completamente centrato. Bella la descrizione dello sforzo pigro del protagonista che alla fine rinuncia alla sfida: un conflitto che regge comunque la storia in modo discreto, anche in contrapposizione con la moglie pragmatica e efficiente. A mio avviso chiarendo meglio dove volevi arrivare e bilanciato le parti iniziale e finale avresti ottenuto un risultato molto migliore.

[Gennibo]

Ciao Giovanni, io ho trovato il tuo racconto simpatico, senza troppe pretese. Per me la storia c’è, anche se non brilla in originalità, e gioca sull’imbranataggine del protagonista che in più non è per nulla motivato. Ho notato un desiderio di migliorare e rendere lo stile scorrevole, cosa che ho apprezzato, anche se c’è spazio per l’affinamento. Speravo che il problema si concentrasse sul rapporto tra una lavatrice intelligente (IA) e un umano nulla volente fare (Io) con sviluppi da scoprire.
Per me una prova sufficiente ma migliorabile da diversi punti di vista.
Alla prossima e buona edition!

[antico]

Giovanni, non hai postato la tua classifica e pertanto devo squalificarti. A regolamento, saresti squalificato per una edizione regolare, quindi la prima della prossima Era a settembre, MA se dimostrerai buona volontà finendo di commentare i racconti a te assegnati sarò ben disposto a farti partecipare. Ti chiedo solo di farlo un po' in fretta, diciamo antro la prossima settimana.

[Giovanni P]

Ciao Antico,

purtroppo questa volta ho fatto male i conti e mi sono ridotto all'ultimo momento, cioè ieri, e non ho potuto finire la classifica e i commenti perché mi sono entrati degli impegni improvvisi.

Ti ringrazio davvero per avermi rimesso in gara, mi impegnerò a finire commenti e classifica.