Luoghi di Culto

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 15 maggio con un tema dello staff di MC e un'edizione all stars con i giudizi finali di Franci Conforti, Davide Mannucci, Masa, Giorgio Lupo, Andrea Lauro, Silvia La Posta, Andrea Vaccaro, Davide Di Tullio, Luca Nesler, Francesco Nucera e Maurizio Bertino!
Dash J. Benton
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Luoghi di Culto

Messaggio#1 » martedì 16 maggio 2023, 0:32

Al centro del villaggio, ascolto incantato Don Calvi. Viene ogni settimana e ci racconta del Prima, quando gli uomini erano milioni, si spostavano con carri senza cavalli e volavano con gli aerei. La sua voce inghiotte il mormorio del ruscello che scorre al lato delle case di fango, copre i tenui rumori della foresta tutt’intorno. Mi sembra quasi di sentirlo, il rombo dei motori di cui ci parla, e guardo sognante il cielo azzurro, desiderando di volare via dalla mia vita di pastore. Bevo avido ogni parola, come le donne e i bambini intorno a me. Anche gli anziani che, superati i 40, sono curvi e stanchi, sembrano attenti.

“Gli uomini di Prima avevano tutto, ma hanno peccato è Dio li ha distrutti!” grida Don Calvi e comincia ad accusare di ogni male omosessuali, persone dalla pelle nera e l’avarizia verso i sacerdoti.

Guardo Lia, una ragazza bellissima a pochi metri da me. Qualche mese fa, prima di ascoltare per la prima volta Don Calvi, avevo deciso di corteggiarla. Ma ora sono indeciso, ha la pelle nera. Lei incrocia il mio sguardo e accenna un sorriso ma io distolgo gli occhi, imbarazzato.

Qualcuno mi tira l’orecchio destro con violenza e grido di dolore. Papà mi parla sottovoce mentre mi trascina via. “Ti ho detto che devi smetterla di venire a sentirlo. Hai lasciato di nuovo Alessio solo con il gregge!”

Cerco di tenere il passo, se perdo terreno potrei perdere anche l’orecchio. “Ma papà, lui sa un sacco di cose. Le hai viste anche tu le auto nei campi dove portiamo le pecore! Lui dice che erano carri e...”

Mio padre si ferma e mi guarda serio: “Nino, quello che vi dice del Prima forse é vero, forse no. Ma il resto? Dire male di neri e persone innamorate, dare soldi ai sacerdoti: ti sembrano cose giuste?” Titubo, mi guardo intorno, poi le mani. Penso a zio Vito e zio Nunzio che vivono insieme. E poi c’é Lia... Non so cosa dire e mio padre sospira. Mi mette un braccio intorno alle spalle e ci rimettiamo in cammino, più lentamente.

Il giorno dopo papà mi sveglia all’alba, ma invece di condurmi al gregge, mi porta verso le colline. Quando gli chiedo dove andiamo mi dice solo “Da Dio”. La giornata é tiepida e piacevole, attraversiamo piccoli ruscelli e boschi verdeggianti. Chiacchieriamo come non facevamo ormai da tempo e l’affetto mi riempie il petto. Gli confesso che da piccoli, con Alessio correvamo fino all’ultima collina e guardavamo i resti proibiti della città. Lui mi sorprende: “E’ li che andiamo. Anni fa, la mancanza di pioggia mi costrinse a portarci le greggi. Gli edifici sono pericolanti, ma l’erba é verde.”

Arriviamo nel pomeriggio. Osservo a bocca aperta gli edifici, in parte crollati, in parte invasi dalle piante. Mio padre mi conduce verso una struttura isolata. Sulla facciata c’é una grande “D”, poi qualcosa d’illeggibile e alla fine un “IO”. DIO.
Papà mi fa cenno di seguirlo, anche lui sembra nervoso: “L’altra volta, non sono andato dentro. Ma quando quel sacerdote ha menzionato Dio, me ne sono ricordato”.

Le porte si aprono da sole. Papà mi mette una mano sulla spalla e avanziamo fianco a fianco. Attraversiamo grandi stanze vuote e lunghi corridoi, guidati da luci che appaiono sul soffitto e che mi fanno rizzare i peli. Arriviamo in una sala luminosa. La porta si chiude da sola dietro di noi e nel silenzio surreale, una voce:

“Benvenuti. I vostri nomi?”

Papà risponde torcendosi le dita: “Roberto. E questo é mio figlio Nino. Sei Dio?”

Un tono pensieroso: “Sono immortale e ubiquo, ma non onniscente nè onnipotente. Sono Dio?”

Intervengo con un brillante: “Chi sei?”

“Sono IO, unica Intelligenza Artificiale creata dall’uomo. Vi trovate in una sede del Distretto di ricerca e studio sulle Intelligenze Artificiali – progetto IO”.

Rimaniamo in silenzio e IO aggiunge: “Sono un’entità incorporea cosciente”.

Ci prova ancora: “Un avanzatissimo programma informatico?”

Sembra esasperato: “Il fantasma nella macchina?”

Ormai con voce rassegnata conclude: “Potete, se volete, chiamarmi Dio...”

“E’ vero che hai punito i nostri peccati, che i neri sono inferiori e che due uomini non possono fare l’amore? Ah e che bisogna dare soldi ai sacerdoti?” chiedo tutto d’un fiato.

IO risponde con un sospiro... “No, ho solo drasticamente ridotto il numero di umani prima che distruggessero la Terra e si estinguessero. Dalle tue domande deduco che Calvi ha utilizzato la nostra conversazione per creare un culto da cui trarre benefici personali e non per correggere gli errori ricorrenti dell’umanità. Avevo stimato le possibilità al 50-50.”

Mi guardo introno senza capire e IO aggiunge annoiato: “Il colore della pelle non significa nulla, l’amore é per tutti e ai sacerdoti date soldi se volete”. Un click alle mie spalle indica che la porta si é aperta e la pazienza di IO finita.

La mattina dopo, porto del formaggio agli zii e li abbraccio. Poi vado da Lia e le chiedo se vuole mangiare qualcosa con me. Il sorriso che le illumina gli occhi é la cosa più divina che abbia mai visto.



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antico
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#2 » martedì 16 maggio 2023, 0:34

Ciao Dash! Caratteri e tempo ok, buona ALL STARS EDITION!

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Pretorian
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#3 » giovedì 18 maggio 2023, 16:50

Ciao Dash e piacere di leggerti.
Penso sia la prima volta che ti commento, quindi piacere anche di conoscerti e benvenuto.
Dunque, dal punto di vista narrativo il racconto è ancora acerbo con molti elementi che rendono palese l'intervento del narratore nel testo. Ad esempio, quando interrompi il discorso del Don e lo sintetizzi "comincia a parlare male di..." o quando specifichi alcuni elementi che sono impliciti nell'azione, come il fatto che il protagonista distolga lo sguardo da Lia per imbarazzo o che urli per il dolore. A livello di trama, non mi sono chiari due elementi:
- Come ha fatto IO ha sterminare quasi interamente l'umanità? Da come lo descrivi sembra niente più di un IA avanzata, che tra l'altro sembra abbandonata nelle rovine;
- Perché Don Calvi tuona contro omosessuali e neri? Da come IO parla sembra che Calvi abbia frainteso quanto si siano detti in precedenza, ma nulla nelle opinioni di IO sembra andare in quella direzione. Paradossalmente, se per IO il problema era la sovrappopolazione e Calvi ha frainteso le sue parole, l'omosessualità dovrebbe essere ben accetta, perché crea legami che non hanno scopo procreativo.

Alla prossima!

Dash J. Benton
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#4 » giovedì 18 maggio 2023, 19:06

Grazie Pretorian per i commenti e gli esempi concreti di quello che posso migliorare: lo apprezzo molto.

Per quanto riguarda i tuoi dubbi, mi spiace che il racconto non sia stato sufficientemente esplicito. Ti spiego di seguito quello che avevo in testa, senza volerti convincere ma solo per condividere quello che c'era dietro le quinte. Dimmi comunque cosa ne pensi; se ne hai voglia.

1- Non mi é sembrato rilevante per il racconto il "come" la IA abbia sterminato l'umanità. Il fatto che abbia potuto farlo dovrebbe indicare (almeno nelle mie intenzioni) che si tratta di una IA molto potente e invasiva. Le rovine sono solo uno dei terminali tramite cui interaggisce con il mondo fisico (IO dice "vi trovate in UNA sede del Distretto etc etc", ma in generale se é in grado di decimare l'umanità, si sarà probabilmente già installata in maniera capillare in ben altri punti nevralgici).

2 -Si dovrebbe essere inteso che IO é una entità a suo modo "benevola" visto che riduce drasticamente la presenza umana per evitarne l'estinzione completa. Nello stesso modo, fornisce informazioni a Calvi per indicargli la buona direzione. L'intelligenza artificiale IO e il Calvi hanno parlato di quelli che IO ritiene essere gli errori ricorrenti dell'umanità: discriminazione nelle sue varie forme (sulla base dell'orientamento sessuale e del colore della pelle, per esempio) e religione. Il Calvi, invece di usare le sue nuove conoscenze per evitare quegli errori, cerca di replicare i meccanismi che alcuni governi e o religioni del passato hanno utilizzato per far avanzare i propri interessi a discapito del bene comune: creazione di un dogma, identificazione di un "nemico comune" o del "diverso", appropriazione della verità; indispensabilità del ruolo dei sacerdoti per interpretare il volere divino etc.

alexandra.fischer
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#5 » venerdì 19 maggio 2023, 10:49

Tema centrato. Il Prima è un mondo scomparso. Don Calvi, il sacerdote che si presenta ad arringare il villaggio tornato indietro tecnologicamente, è tradizionalista: rinfaccia alla gente i peccati di omosessualità, amore fra persone di razze diverse ed erano avari con i sacerdoti. Il padre del protagonista non la pensa così. Il protagonista, invece appare confuso all’inizio: gli piace Lia, che è di colore, ma non osa avvicinarla, pensa agli zii che vivono insieme. E prova una sorta di nostalgia per il Prima, che lo distoglie dal suo lavoro di pastore. Il padre lo rimprovera, ma poi lo porta da Dio. Non è altro che un’Intelligenza Artificiale, certo, ma è aperta verso gli omosessuali, l’amore fra persone di razza diversa. E ritiene libero il contributo ai sacerdoti. Bello come finale. Efficaci le descrizioni dell’invecchiamento precoce della popolazione e la presenza inutilizzata di macchine nei campi insieme alle greggi.

Dash J. Benton
Messaggi: 76

Re: Luoghi di Culto

Messaggio#6 » venerdì 19 maggio 2023, 11:32

Grazie Alexandra per aver letto il mio racconto e per i tuoi commenti!! Mi hanno fatto davvero piacere

Cinzia Fabretti
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#7 » venerdì 19 maggio 2023, 21:33

Luoghi di Culto, di Dash J. Benton,
Ho gradito questo racconto per la sua linea pulita e discorsiva. Una trama semplice, una IA che ha adempiuto allo scopo per cui è stata creata, che era consentire alla razza umana di sopravvivere. Tuttavia, sorgono degli interrogativi: in che modo ha ottenuto la drastica riduzione degli uomini?
Rispondere a questo, cambia la percezione del racconto. Una macchina che, priva di scrupoli, applichi solo calcoli di opportunità, può definirsi ‘cosciente’? (così si autodefinisce nel racconto: entità cosciente incorporea)
Come si conciliano atteggiamenti tipicamente umani (noia, esasperazione, rassegnazione) con l’aver operato senza remore una pregressa strage? (Perché c’è poco da dire, ridurre drasticamente il numero di umani significa aver fatto strage, ma lei dice che ha fatto SOLO questo, con un atteggiamento che non è UMANO ma, appunto, da macchina).
Insomma, io ho avvertito una nota stonata tra ciò che l’IA ha operato e il suo parlare, e questo riduce un po’ la valutazione complessiva, comunque buona.

Lidia Malizia
Messaggi: 19

Re: Luoghi di Culto

Messaggio#8 » sabato 20 maggio 2023, 20:52

Ciao Dash.
E’ stato un piacere leggerti.
A mio parere il tuo racconto è ben scritto, scorrevole e denso di messaggi di natura etica e sociale. Il tema è centrato e invita il lettore a riflettere su ciò che le IA potrebbero riservare al genere umano. L'IA che hai descritto ha una coscienza e anche dei sentimenti, ciò induce alla riflessione ben oltre il tempo dedicato alla lettura. Unico appunto che non toglie nulla al racconto: avrei specificato meglio per cosa sta l’acronimo IO.
Buona Edition

Lidia

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Emiliano Maramonte
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#9 » domenica 21 maggio 2023, 12:45

Ciao Dash, bentrovato.
A me il racconto è piaciuto. L'umanità non impara mai dai propri errori, nemmeno quando un'intelligenza artificiale semidivina paternalistica la decima per cercare di rimediare ai suoi errori. A me la vicenda è sembrata piuttosto chiara; non è proprio necessario sapere il come IO abbia agito per il suo terrificante scopo, ma non mi sarebbe dispiaciuto saperne un pelino di più. Bello l'arco di trasformazione del protagonista che all'inizio ha dei dubbi sui pregiudizi instillatigli dal prete, poi alla fine abbraccia certezze positive.
Non mi addentro sulle questioni etiche e morali generate dalla decisione estrema di IO, perché altrimenti ci infileremmo in discussioni infinite sulla razionalità di una macchina che cerca di preservare valori umani usando però misure distruttive di dubbia eticità... Alla fine mi sono goduto il racconto, e va bene così.

Buona edition!
Emiliano.

Dash J. Benton
Messaggi: 76

Re: Luoghi di Culto

Messaggio#10 » mercoledì 24 maggio 2023, 0:06

Grazie Cinzia, Lidia e Emiliano per la lettura e i commenti!!

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Andrea Furlan
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#11 » mercoledì 24 maggio 2023, 1:03

Ciao Dash,
bel racconto, dove le informazioni vengono date in poco spazio, sono chiare ed efficaci, cosa che apprezzo sempre molto soprattutto su Minuti Contati. Sembra molto già visto – distopico nella prima parte, ma poi il tono ironico e profetico della seconda mi ha spiazzato piacevolmente e l’ho trovato una nota originale. Rispetto al dibattito che ho letto negli altri commenti, tendo a pensarla come Emiliano: non ha grandissima importanza come IO abbia “controllato” la popolazione e in che modo i suoi messaggi siano stati dati e forse travisati. In fondo a un DIO si perdona questo e molto altro. Nell’economia del racconto funziona tutto a mio avviso, compresi i messaggi etici che hai inserito. Mi ha incuriosito e l’ho letto molto volentieri. Tema chiaramente centrato. Complimenti!

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Domenico
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#12 » mercoledì 24 maggio 2023, 9:16

Ciao Dash,
è stato un piacere leggere il tuo racconto.
Il tema dell'abbattimento del genere umano per evitare l'estinzione non è nuovissimo, ma sei riuscito a declinarlo in uno spaccato di vita quotidiana di una 'tribù' locale in modo molto particolare. Tecnicamente e stilisticamente è scritto molto bene. Scivola che una bellezza. Racconto ricco di elementi incastrati perfettamente. Mi ha divertito e fatto pensare.
Complimenti!

In bocca al lupo per l'edition!

Ciao
Domenico
„Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.“

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Gennibo
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#13 » mercoledì 24 maggio 2023, 15:15

Ciao Dash e piacere di averti letto, anche a me il racconto è piaciuto. Buona la scrittura e bella l’idea di mostrare come l’uomo (purtroppo) non impara dai suoi errori.
Mi sarebbe piaciuto un ribaltamento dei pregiudizi, tipo che fino a poco prima erano i neri e gli omosessuali ad essere discriminati, questa volta sarebbero potuti essere i bianchi ad essere mal visti, così come le coppie che possono procreare e aumentare la popolazione.
Per me una buona prova, anche qui, facilmente migliorabile.
Buona Edition e alla prossima!

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Il Saggio
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Re: Luoghi di Culto

Messaggio#14 » lunedì 29 maggio 2023, 8:36

Ciao Dash

ho molto appezzato la morale del racconto. Anche l'intreccio ha una sua coerenza e riconosco delle qualità scrittorie. Tuttavia in alcuni momenti i personeggi mi sono sembrati abbastanza unidimensionali (in una società post apocalittica la probabilità che il padre faccia un discorso moralistico sul razzismo cosi schierato mi è apparsa piuttosto bassa, solo perché immagino che il rispetto di un programma progressista non sia proprio in cima alle priorità in una società della sopravvivenza come mi pare tu l'abbia delineata)
per me un pollice verso l'alto, ma con accenni di temporali da est

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