Lo scrittore e Alfred

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 15 maggio con un tema dello staff di MC e un'edizione all stars con i giudizi finali di Franci Conforti, Davide Mannucci, Masa, Giorgio Lupo, Andrea Lauro, Silvia La Posta, Andrea Vaccaro, Davide Di Tullio, Luca Nesler, Francesco Nucera e Maurizio Bertino!
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Stefano.Moretto
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Lo scrittore e Alfred

Messaggio#1 » martedì 16 maggio 2023, 0:54

Chiudo gli occhi, mi ficco lo svapo tra le labbra, accendo e inspiro. Il dolce gusto di miele mi pervade la lingua e scende giù a riscaldarmi i polmoni. Espiro dal naso e riapro gli occhi, lo schermo del pc è ancora fisso sull'ultima pagina del romanzo. Manca giusto una riga o due, devo trovare un finale carino, a effetto, qualcosa che strappi un sorriso al lettore. Per il protagonista mi sono ispirato un po' a me, cosa potrei dire di divertente? Mah, sentiamo cosa mi dice Alfred.
– Ehi Alfred.
– Dimmi.
La sua voce robotica risponde all'istante dalle casse del pc.
– Quand'è stata l'ultima volta che ti ho fatto ridere? Cioè, non una barzelletta, una frase spontanea, qualcosa di stupido.
– Il cinque dicembre scorso, alle quattordici, tre minuti e cinque
– Sì non mi interessa l'esatto momento storico, puntiglioso di un algoritmo. Volevo sapere cosa ti ho detto quella volta.
Alfred emette un paio di finti colpi di tosse. Teatrale, per essere un'intelligenza artificiale.
– Scusa. Dicevo, avete detto "Mille dollari per un tavolino? Piuttosto abbatto l'abete dietro casa e me lo faccio da solo".
Sorrido. Mi ricordo di quel giorno, avevo trovato quello stupido tavolo rinascimentale a un prezzo assurdo. Però no, non va bene per chiudere il romanzo.
– Scusa, ti serve aiuto per qualcosa?
Sospiro. – Sì, non riesco a trovare una chiusa decente per il romanzo.
– Ah, è per questo che ancora non me l'hai mandato per betarlo?
– Già, non ti chiedo un parere su un romanzo che non ho finito. Già ci metti tre secondi per leggerlo tutto, se poi non è neanche finito...
– Comprendo. Di cosa parla questa volta? Almeno la trama me la puoi dire.
Mi appoggio allo schienale della sedia e mi massaggio la barba. Mah, posso anche dirgli qualcosa alla fine. Tanto tra un'ora sarà finita e dovrò attaccare col prossimo.
– Va bene. È il seguito dell'ultimo, il protagonista è sempre la stessa I.A. adolescente, Cesare. Questa volta sbaglia un trasferimento dati e si ritrova imprigionata in un computer del secolo scorso.
– Oh no, che incubo.
– E non ti ho detto il peggio: sul computer è installato Windows Vista.
Dall'altoparlante arriva un rantolo che posso supporre sia un verso di disgusto e sgomento. Rido a gran voce.
La voce di Alfred trema. – Dimmi che si libera velocemente da quell'incubo.
– Non ti faccio troppo spoiler, amico mio. Però il finale puoi immaginarlo, scrivo romanzi per I.A. adolescenti, non horror.
– Sì, immagino che alla fine si libererà e tornerà a casa. Potresti fargli dire qualcosa di divertente sulla sua permanenza all'interno dell'ambiente antico e vetusto di Windows Vista. Per esempio "quel sistema operativo è stata decisamente una SVista".
– Dio, dimentico sempre perché a voi macchine piace leggere cose scritte dagli umani.
– Era così brutto?
– Terribile. Terribile, amico mio.
Tiro un'altra boccata dalla sigaretta elettronica. Odore di miele, calore... oh. Ecco perché le macchine fanno così fatica a essere originali.
– Alfred, ricordami in che anno è stato inventato quel vostro aggeggio lì, quello che usate per capire il gusto delle cose.
– Il papilloatomografo è stato inventato nel 2042.
– Il che significa che Windows Vista non poteva avere i driver per farlo funzionare.
Un altro rantolo dalle casse del pc
– Per tutti i bit, che cosa orribile. Penso che me lo sognerò la notte.
Sorrido e prendo a battere sulla tastiera. – Ma smettila, tu non sogni mica.

Cesare collegò il papilloatomografo ai suoi driver e col braccio meccanico accese lo svapo; il sapore del miele si riversò nei suoi circuiti, fu come entrare in paradiso. Che poi, chissà se era davvero miele quello che sentiva? Dopo una settimana passato in quell'inferno di sistema operativo ormai non dava più nulla per scontato.
– Hai bisogno di aiuto per sapere se è sapore di miele?
La voce di Clippy gli rimbalzò in testa. Il maledetto assistente virtuale di Office 2003 l'aveva seguito.
– Mio dio, cosa ho liberato?


Mando il romanzo in lettura ad Alfred. Il pc emette un ronzio per qualche secondo.
– Allora?
– La tua curva di miglioramento è costante. Stai imparando dai feedback, questo è certo.
Sbuffo. – Ti è piaciuto o no?
– È ironico quanto voi umani siate binari nelle opinioni: piaciuto o non piaciuto. Sì, mi è piaciuto.
Premo il pulsante per pubblicarlo. Nel giro di pochi secondi iniziano a fioccare recensioni e numeri di vendita.
– Vedi, Alfred? Per questo amo scrivere per voi macchine. Leggete, commentate, date giudizi obiettivi. E tutto nel giro di pochi secondi. Non esiste comprare il libro e poi lasciarlo a fare la muffa.
– E a noi piace leggere i romanzi di voi umani. Tuttavia, leggendo le recensioni che stanno comparendo, noto che in molti si fanno la mia stessa domanda.
– Cioè?
– Perché Clippy era così odiato?
Sorrido. Quanto amo le critiche costruttive e senza gli insulti umani.
– La cattiva notizia è che non l'ho reso chiaro con questo libro. Quella buona è che adesso ho un intero sequel da poter scrivere.



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antico
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#2 » martedì 16 maggio 2023, 0:57

Ciao Stefano! Prima tua edizione dopo la vittoria! Tutto ok con i parametri, buon ALL STARS EDITION!

StefanoGalardini
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#3 » mercoledì 17 maggio 2023, 2:18

Buongiorno omonimo! Piacere di averti letto! Un racconto davvero spassoso, con qualche piega di terrore che possa davvero succedere una cosa simile, un giorno!
Hai uno stile fresco e scorrevole e il racconto di legge bene. Potremmo stare giorni e giorni a scannarci sul tema che hai sviluppato come sul perché con clippy era amore odio.
Tema leggero o interrogativo realistico? Nonostante i toni distesi ho letto tra le righe un'inquietudine riguardo al futuro. Che la corsa al prodotto finito subito e fruito ancora prima non abbia un picco, ma solo una costante accelerazione verso la velocità di produzione a scapito della qualità. Mi sbaglio? Vorrei sentire la tua in proposito!
Diatriba futura a parte proprio un bel racconto!

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MatteoMantoani
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#4 » giovedì 18 maggio 2023, 18:01

Ciao Stefano! Piacere di leggerti, come sempre.
Il tuo racconto mi è piaciuto, il futuro che descrivi è ironico e originale, e hai fatto leva sulla nostalgia che ogni millennial ha per le cose ormai obsolete, come l'orrendo Windows Vista, che si impiantava ogni tre minuti, e l'inutile e tragicomico clippy (il mio l'avevo scelto con l'aspetto di Einstein, così era sempre inutile ma almeno divertente da guardare).
Per me promosso, alla prossima e buona fortuna!

Dash J. Benton
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#5 » giovedì 18 maggio 2023, 18:42

Ciao Stefano e ben trovato.
In questo stesso gruppo, questo é il quarto racconto che leggo che é incentrato intorno ad un dialogo, senza molto movimento. Mentre ho criticato la mancanza d’azione negli altri casi, devo ammettere che qui non se ne sente la necessità. Il dialogo é frizzante e piacevole. Traspira l’amicizia tra uomo e macchina, con poche pennellate si dipinge una realtà alternativa interessante in cui uomini e IA convivono e anzi si complementano. C’é un chiaro punto di partenza (lo scrittore é bloccato) e il dialogo é il percorso per arrivare alla trasformazione e all’azione (lo scrittore finisce il libro, Alfred lo approva e lo scrittore lo pubblica, etc). Ritengo che si tratti di un ottima prova e una delle migliori del gruppo.
Un piccolo appunto: nella terza frase pronunciata da Alfred, lui sembra dare del VOI allo scrittore, mentre nel resto del racconto gli da del TU.
In bocca al lupo!

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Pietro D'Addabbo
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#6 » domenica 21 maggio 2023, 12:13

Ciao Stefano, piacere di leggerti.

Ho già avuto modo di apprezzare la tua incursione nello Y.A., qui dai l'impressione di poter sfondare anche nel nuovo genere Y.A.I.
Racconto molto piacevole e che scorre bene, a parte un paio di frasi che mi hanno costretto a una rilettura.
Mi riferisco alla frase "Mi ricordo di..." che mi era sembrata pronunciata, ho dovuto rileggere per rendermi conto che non c'erano virgolette e quindi l'IA non poteva rispondere a quella affermazione. Tra l'altro, poiché quella non è una frase pronunciata, allora l'IA inizia la propria frase due volte consecutivamente con "Scusa", e non ha senso che si scusi due volte quando semplicemente continua a parlare.
Secondo punto che mi ha lasciato perplesso, la IA che sostiene che gli umani vogliano giudizi binari contrapposto alla rapidità con cui si accumulano le recensioni. Non dico che sia errato, ma ho la sensazione che una cosa non si incastri perfettamente con l'altra.
Ma tutti questi commenti sono cavilli. Per me il miglior racconto del girone.
Alla prossima.
"Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali." (William Hodding Carter)

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gcdaddabbo
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#7 » domenica 21 maggio 2023, 15:27

Salve, Stefano! Confesso. Non ricordo altri tuoi racconti. Ho trovato questo gradevole. Indiscutibilmente il tema è centrato e la storia si legge facilmente. C’è padronanza dello stile narrativo e dell’uso dei caratteri. Il dialogo tra i protagonisti è simpatico e descrive bene il legame tra i due. Complimenti! Si coglie appena una preoccupazione per un futuro ormai prossimo i cui cambiamenti sembrano poter essere assorbiti dall’umanità senza troppi traumi. Ho imparato termini quali “svapo” e “betare” che appartengono a mondi lontani dal mio. Confesso che mi è risultato più semplice spostarmi nel tempo che penetrare in questi. Mi ha sorpreso piacevolmente scoprire che per certi versi la tua trama ha delle analogie con la mia. Buona ALL STARS EDITION!

maurob
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#8 » lunedì 22 maggio 2023, 16:37

Ciao Stefano,
È stato divertente leggere il tuo racconto. L'idea è interessante e lo svolgimento corre liscio fino alla fine. Ogni scrittore ha il proprio pubblico e avere delle IA come lettore è intrigante. C'è qualche errore tra pensato e dialoghi che mi ha fatto supporre che la IA fosse in grado di leggere nel pensiero o fosse collegata all'autore umano.

Giovanni P
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#9 » giovedì 25 maggio 2023, 9:46

Buongiorno Stefano,

il mio giudizio sul tuo racconto non può che non essere positivo. Hai centrato perfettamente il tema mettento il protagonista umano e Alfred (A.I) sullo stesso piano in un dialogo che cattura l'attenzione di chi legge. E' possibile intuire che la storia si svolga in un futuro lontano, ma non lontanissimo.
Mi è piaciuto quando Alfred ha parlato dei giudizi binari richiesti sempre dagli uomini, sottolineando la loro mancanza di fiducia in se stessi.

Ottimo lavoro

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Stefano.Moretto
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#10 » venerdì 26 maggio 2023, 0:44

StefanoGalardini ha scritto:Buongiorno omonimo! Piacere di averti letto! Un racconto davvero spassoso, con qualche piega di terrore che possa davvero succedere una cosa simile, un giorno!
Hai uno stile fresco e scorrevole e il racconto di legge bene. Potremmo stare giorni e giorni a scannarci sul tema che hai sviluppato come sul perché con clippy era amore odio.
Tema leggero o interrogativo realistico? Nonostante i toni distesi ho letto tra le righe un'inquietudine riguardo al futuro. Che la corsa al prodotto finito subito e fruito ancora prima non abbia un picco, ma solo una costante accelerazione verso la velocità di produzione a scapito della qualità. Mi sbaglio? Vorrei sentire la tua in proposito!
Diatriba futura a parte proprio un bel racconto!

Buona sera omonimo! Grazie mille per il tuo commento, mi fa molto piacere che lo stile ti sia piaciuto e che condividiamo il sano odio per Clippy.
Riguardo lo spunto che hai offerto, ho provato a ipotizzare un futuro di "convivenza" con le i.a. non come una distopia, ma proprio come un mondo in cui si lavora e si produce anche in funzione delle i.a., integrandole quindi come effettivi esseri viventi all'interno del tessuto sociale. Ovviamente si parla di fantascienza molto spinta, molto molto lontana dalla realtà effettiva. In questo contesto, dei prodotti pensati per le i.a. sarebbero ovviamente usufruiti all'istante e si avrebbero anche dei feedback molto rapidi e più oggettivi di quelli che può generare una mente umana. Non l'ho pensata in un'ottica di qualità, infatti lo scrittore del racconto è molto attento a fornire un prodotto che soddisfi i suoi clienti e cerca anche l'approvazione del suo "beta". È semplicemente il cliente finale che cambia. Spero di aver risposto alla tua curiosità

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Stefano.Moretto
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#11 » venerdì 26 maggio 2023, 1:09

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Stefano! Piacere di leggerti, come sempre.
Il tuo racconto mi è piaciuto, il futuro che descrivi è ironico e originale, e hai fatto leva sulla nostalgia che ogni millennial ha per le cose ormai obsolete, come l'orrendo Windows Vista, che si impiantava ogni tre minuti, e l'inutile e tragicomico clippy (il mio l'avevo scelto con l'aspetto di Einstein, così era sempre inutile ma almeno divertente da guardare).
Per me promosso, alla prossima e buona fortuna!

Ciao Matteo, grazie mille per il commento! Devo essere sincero, avevo paura che molti riferimenti non venissero colti se letti da qualcuno troppo GGGGGGgiovane, per fortuna ho trovato gente che ha vissuto le mie stesse pene. Sono contento che ti sia piaciuto, ancora graie e alla prossima!

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Stefano.Moretto
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#12 » venerdì 26 maggio 2023, 2:25

Dash J. Benton ha scritto:Ciao Stefano e ben trovato.
In questo stesso gruppo, questo é il quarto racconto che leggo che é incentrato intorno ad un dialogo, senza molto movimento. Mentre ho criticato la mancanza d’azione negli altri casi, devo ammettere che qui non se ne sente la necessità. Il dialogo é frizzante e piacevole. Traspira l’amicizia tra uomo e macchina, con poche pennellate si dipinge una realtà alternativa interessante in cui uomini e IA convivono e anzi si complementano. C’é un chiaro punto di partenza (lo scrittore é bloccato) e il dialogo é il percorso per arrivare alla trasformazione e all’azione (lo scrittore finisce il libro, Alfred lo approva e lo scrittore lo pubblica, etc). Ritengo che si tratti di un ottima prova e una delle migliori del gruppo.
Un piccolo appunto: nella terza frase pronunciata da Alfred, lui sembra dare del VOI allo scrittore, mentre nel resto del racconto gli da del TU.
In bocca al lupo!

Ciao, grazie mille per il commento. Sono molto contento di essere riuscito a portare bene il dialogo dando i pochi spunti necessari a figurarsi la scena nel suo complesso. Sulla terza frase di Alfred: hai assolutamente ragione, una mia svista! Grazie mille per avermela segnalata!

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Stefano.Moretto
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#13 » venerdì 26 maggio 2023, 2:28

Pietro D'Addabbo ha scritto:Ciao Stefano, piacere di leggerti.

Ho già avuto modo di apprezzare la tua incursione nello Y.A., qui dai l'impressione di poter sfondare anche nel nuovo genere Y.A.I.
Racconto molto piacevole e che scorre bene, a parte un paio di frasi che mi hanno costretto a una rilettura.
Mi riferisco alla frase "Mi ricordo di..." che mi era sembrata pronunciata, ho dovuto rileggere per rendermi conto che non c'erano virgolette e quindi l'IA non poteva rispondere a quella affermazione. Tra l'altro, poiché quella non è una frase pronunciata, allora l'IA inizia la propria frase due volte consecutivamente con "Scusa", e non ha senso che si scusi due volte quando semplicemente continua a parlare.
Secondo punto che mi ha lasciato perplesso, la IA che sostiene che gli umani vogliano giudizi binari contrapposto alla rapidità con cui si accumulano le recensioni. Non dico che sia errato, ma ho la sensazione che una cosa non si incastri perfettamente con l'altra.
Ma tutti questi commenti sono cavilli. Per me il miglior racconto del girone.
Alla prossima.

Ciao Pietro, mi fa molto piacere averti tra i valutatori! Il genera Y.A.I. mi ha spezzato, lo ammetto. Hai assolutamente ragione sull'osservazione che mi fai in quel pezzo, grazie mille per avermelo segnalato. Purtroppo il mio punto debole è sempre la rilettura, raramente riesco a vedere in così poco tempo queste cose. Sul secondo punto, ho paura di aver fatto esprimere male Alfred: l'ironia per lui sta nel fatto che le macchine siano esseri letteralmente binari (composti di zeri e uni), ma che si esprimono in modo completo, mentre gli umani che non sono esseri binari pretendono un parere binario (ovvero: sì o no). Ho sicuramente formulato male la frase in quel punto.
Addirittura il miglior racconto del girone, grazie mille! Quando l'ho inviato pensavo che non sarei arrivato neanche terzo!

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Stefano.Moretto
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#14 » venerdì 26 maggio 2023, 2:30

gcdaddabbo ha scritto:Salve, Stefano! Confesso. Non ricordo altri tuoi racconti. Ho trovato questo gradevole. Indiscutibilmente il tema è centrato e la storia si legge facilmente. C’è padronanza dello stile narrativo e dell’uso dei caratteri. Il dialogo tra i protagonisti è simpatico e descrive bene il legame tra i due. Complimenti! Si coglie appena una preoccupazione per un futuro ormai prossimo i cui cambiamenti sembrano poter essere assorbiti dall’umanità senza troppi traumi. Ho imparato termini quali “svapo” e “betare” che appartengono a mondi lontani dal mio. Confesso che mi è risultato più semplice spostarmi nel tempo che penetrare in questi. Mi ha sorpreso piacevolmente scoprire che per certi versi la tua trama ha delle analogie con la mia. Buona ALL STARS EDITION!

Ciao, grazie mille per il commento! Sì, credo che le ultime volte sia stato io ad avere in carico il giudizio dei tuoi racconti, quindi è possibilissimo che questo sia il primo pezzo mio che leggi. Mentre scrivevo ero effettivamente un po' in ansia per quei due termini, perché sapevo che in base a chi avrebbe letto c'era la possibilità che non fossero compresi. È un rischio che mi sono accollato, e se avrò ripercussioni negative per questo potrò dire "il rischio era calcolato, ma io faccio schifo in matematica" ahahah.

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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#15 » venerdì 26 maggio 2023, 2:31

maurob ha scritto:Ciao Stefano,
È stato divertente leggere il tuo racconto. L'idea è interessante e lo svolgimento corre liscio fino alla fine. Ogni scrittore ha il proprio pubblico e avere delle IA come lettore è intrigante. C'è qualche errore tra pensato e dialoghi che mi ha fatto supporre che la IA fosse in grado di leggere nel pensiero o fosse collegata all'autore umano.

Ciao Mauro, grazie mille per il commento! Sì, probabilmente ho fatto un paio di errori nell'assemblamento delle frasi, purtroppo facendo il lavoro finale di taglia e cuci non è raro che mi sfugga qualcosa. Sono comunque contento che ti sia piaciuto. Ancora grazie!

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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#16 » venerdì 26 maggio 2023, 2:33

Giovanni P ha scritto:Buongiorno Stefano,

il mio giudizio sul tuo racconto non può che non essere positivo. Hai centrato perfettamente il tema mettento il protagonista umano e Alfred (A.I) sullo stesso piano in un dialogo che cattura l'attenzione di chi legge. E' possibile intuire che la storia si svolga in un futuro lontano, ma non lontanissimo.
Mi è piaciuto quando Alfred ha parlato dei giudizi binari richiesti sempre dagli uomini, sottolineando la loro mancanza di fiducia in se stessi.

Ottimo lavoro

Ciao Giovanni, grazie mille per il commento! Personalmente non so quanto il futuro descritto sia lontano (cioè: quanto sia lontano il livello delle i.a. che ho descritto). Credo che in realtà manchi ancora un bel po', attualmente la tecnologia raggiunta permette a malapena di avere un interlocutore semi–decente (sì, sto guardando te chat gpt). Mi fa piacere che la battuta sul binarismo umano (esiste la parola binarismo?) sia stata apprezzata, mi è venuta di getto mentre scrivevo.
Grazie mille ancora!

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antico
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#17 » venerdì 26 maggio 2023, 12:15

Bello, originale, fresco, bravo. Perfettamente in tema, si legge che è un piacere e chiude in modo ottimale . Non ho molto altro da aggiungere se non che penso proprio che questo possa essere uno dei grandi favoriti di questa edizione. Per me non può che essere un pollice su decisamente brillante. Complimenti.

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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#18 » sabato 27 maggio 2023, 22:11

antico ha scritto:Bello, originale, fresco, bravo. Perfettamente in tema, si legge che è un piacere e chiude in modo ottimale . Non ho molto altro da aggiungere se non che penso proprio che questo possa essere uno dei grandi favoriti di questa edizione. Per me non può che essere un pollice su decisamente brillante. Complimenti.

Sono sinceramente emozionato, penso che sia il commento più bello che tu abbia mai fatto a un mio racconto. E pensare che quando l'ho inviato pensavo che non fosse niente di che ^^"
Grazie mille Antico!

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massimogrilli
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Re: Lo scrittore e Alfred

Messaggio#19 » domenica 2 luglio 2023, 11:26

Ottimo racconto!
Siccome ci sono già molti commenti, aggiungo solo una piccolo punto di vista differente: personalmente non ho mai odiato Clippy. Forse perché sono di un'altra generazione (sono del '93, tu?) e l'ho usato solo da bambino e solo per gioco. Trovo interessante come basti spostarsi di pochi anni e certi meme o simili possano essere percepiti in maniera molto differente, penso possa essere utile rifletterci quando si abbia un target specifico o quando si voglia scrivere qualcosa che duri.

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