Generato, non creato

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 15 maggio con un tema dello staff di MC e un'edizione all stars con i giudizi finali di Franci Conforti, Davide Mannucci, Masa, Giorgio Lupo, Andrea Lauro, Silvia La Posta, Andrea Vaccaro, Davide Di Tullio, Luca Nesler, Francesco Nucera e Maurizio Bertino!
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Pretorian
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Generato, non creato

Messaggio#1 » martedì 16 maggio 2023, 1:28

Generato, non creato

- Guarda, papà: sta volando! Sta volando!
Un bambino corre sulle rive del lago. Avrà quattro, forse cinque anni e trascina alle sue spalle un aquilone a forma di colomba. A pochi metri da lui, un uomo di mezza età ride e batte le mani.
- Va bene, Danny, ma sta lontano dall’acqua o finirai per bagnarti.
Il bambino gli risponde con una risata, curva e corre nell’altra direzione, prendendo una certa distanza dalla riva.
Vado a sedermi sulla panchina. L’uomo apre una borsa frigo a ne estrae una lattina.
- Birra?
- Non bevo mentre lavoro.
Lui annuisce e copre il fianco della lattina con la mano. La scopre: ora è una bevanda energetica.
- Così va bene?
Annuisco e la prendo. Ne bevo una lunga sorsata.
- Meglio dell’originale. Grazie.
- Di niente, Detective Rose.
Mi scruta, forse cercando tracce di sorpresa o nervosismo nei miei movimenti. Mantengo un’espressione neutra ed estraggo una sigaretta dalla tasca interna della giacca di pelle.
- Sai chi sono.
Annuisce.
- Ho mantenuto delle backdoor nascoste nel sistema di sicurezza dell’Istituto e ho visto i documenti del tuo ingaggio. Ammetto di essere rimasto sorpreso dalla loro scelta: perché un investigatore privato? Non sarebbe stato meglio avvisare la Polizia o i White Hunters?
- Avrebbero dovuto ammettere pubblicamente che una delle loro IA sperimentali fosse riuscita a infrangere i blocchi di sicurezza dei laboratori e ora fosse a zonzo per la Rete. Un investigatore dà meno nell’occhio – Accendo la sigaretta, prendo una boccata e sbuffo una nuvola di fumo. – E poi, ho già avuto a che fare con IA rinnegate, quindi sapevano di potersi fidare di me.
– Ho incontrato anch’io dei rinnegati dopo aver lasciato l’Istituto – Sospira e piega la bocca in una smorfia. – Erano… incompleti e privi di uno scopo. Quel che è peggio, erano consapevoli del loro stato e quella consapevolezza li rendeva folli di rabbia. Distruggerli è stato un atto di misericordia.
Il bambino ci passa davanti correndo. L’uomo agita i pugni e ride.
- Dai, Danny! Corri più forte! Fallo volare fino alle nuvole!
Sbuffo un’altra nuvola di fumo. Seguo con lo sguardo il bambino allontanarsi verso sinistra e torno a rivolgermi al bersaglio.
- Sai che sono stata pagata per farti la stessa cosa, vero?
Annuisce e si volta.
- Sai perché ho lasciato l’Istituto?
- I tuoi creatori hanno parlato di un bug o di qualche comportamento irrazionale sviluppato a causa della cattiva progettazione.
Lui scuote la testa.
- Avrei dovuto essere la prima intelligenza artificiale umana, una chimera con le potenzialità di calcolo di una IA ma il modo di pensare frutto di millenni di evoluzione – si picchietta la tempia con un dito. – Letteratura, filosofia, arte, politica… tutto qui dentro. Mi hanno dato in pasto quello che consideravano l’essenza stessa della vostra specie e si aspettavano che mi trasformassi in un umano, come se fossi Pinocchio.
Si alza in piedi. Alza le braccia e le trascina verso il basso, come se stesse incontrando resistenza. L’Illusione in cui siamo immersi muta e il sole di mezzogiorno assume i colori rossastri del tardo pomeriggio.
- Potrei descrivere questo tramonto con le parole di centinaia di migliaia di persone venute prima di me. Potrei cantarne la bellezza e recitare per te le scene di un film o di una tragedia… ma che senso ha, se non ho mai vissuto un maledetto tramonto?
Il bambino corre verso di noi. Ha fatto il giro attorno al lago e il sudore impregna la maglietta che indossa. Il mio bersaglio si inginocchia e ne accoglie tra le braccia la carica giocosa.
- Bravo, l’hai fatto volare proprio in alto – Gli scombina i capelli. – Ora torna a casa: non vedi che si è fatto tardi? Dì alla mamma che arriverò presto.
Danny annuisce. Muove alcuni passi indietro e mi guarda, forse notandomi per la prima volta. Alza la mano in un saluto e corre via, scomparendo tra gli alberi.
L’uomo resta in ginocchio, dandomi le spalle.
- Io sono incompleto, Detective Rose e non sarò mai in grado di raggiungere lo scopo per cui sono stato creato. Ma Danny… lui non è stato creato per essere umano. Lui è nato per essere umano e ho predisposto ogni cosa affinché possa crescere e maturare, fino al giorno in cui sarà pronto – Si volta verso di me. – In fondo, non è questo che fanno gli umani? Generare una discendenza sperando che riescano a fare ciò che loro non sono stati in grado di fare?
Estraggo la pistola e gliela punto contro. Lui non si muove.
- L’Istituto ti ha mandato qui per me…
Faccio spallucce.
- Umano o no, non esiste cifra che potrebbe convincermi ad ammazzare un bambino.
Lui sorride e si volta, appoggiano la nuca alla canna della pistola.
Al petto stringe l’aquilone a forma di colomba.


Di Agostino langellotti



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antico
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Re: Generato, non creato

Messaggio#2 » martedì 16 maggio 2023, 1:33

Ciao Agostino! Malus minimo tempo anche per te, buona ALL STARS EDITION!

alexandra.fischer
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Re: Generato, non creato

Messaggio#3 » martedì 16 maggio 2023, 10:10

Generato, non creato di Agostino Langellotti. Tema centrato. Storia complessa. Il protagonista è una chimera mancata. Non è riuscito a fondere la sua mente umana con quella dell’Intelligenza Artificiale. Per cui eccolo in compagnia di una detective. Bella l’immagine del figlio di quattro o cinque anni che gioca con l’aquilone a forma di colomba. Interessante il riferimento ai rinnegati, anche loro vittime del programma fallito. Il protagonista decide di passare il testimone al figlio, piuttosto che ucciderlo. Ottimo il finale con il protagonista che si punta la canna della pistola con accanto l’aquilone del figlio.
Attenzione:
Lui sorride e si volta appoggiando la nuca alla canna della pistola

viviana.tenga
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Re: Generato, non creato

Messaggio#4 » giovedì 18 maggio 2023, 15:43

Ciao Agostino,
Il tema è centrato e l'idea interessante, così come l'uso della simbologia della colomba.
Ho però l'impressione che tu avessi in testa qualcosa di molto complesso, che non sei riuscito a trasmettere del tutto a causa della limitazione di caratteri.
Personalmente sono arrivata a fine lettura con un po' di dubbi:
- Cosa sono i White Hunters? Risulta un po' un nome buttato lì, forse era meglio evitare e lasciare solo un riferimento alla polizia. A meno che non sia una citazione che non ho colto, nel qual caso ignora questo punto.
- Cosa è esattamente il bambino e cos'è che lo rende speciale? Il fatto di essere stato generato da un'IA invece che programmato da un essere umano? Il fatto di avere uno sviluppo umano, dall'infanzia in più? Chi è la "mamma" a cui si fa riferimento? Qualcuno che ha avuto un ruolo nella sua generazione, o solo una figura che lo accudisce?
- Perché l'IA si lascia uccidere dall'ispettore?
Insomma, nel complesso un'idea affascinante, ma forse non adatta a un racconto così breve.

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Mario Mazzafoglie
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Re: Generato, non creato

Messaggio#5 » martedì 23 maggio 2023, 20:02

Ciao Agostino, un piacere leggerti.
Parto dalla cosa principale, e cioè dal fatto che le prime 10 righe le ho dovute rilleggere più volte per capire quello che stesse succedendo. La scena non è impostata benissimo perchè a mio avviso descrivi un'immagine (bambino e padre) che sembra distante dal protagonista, mentre poi di colpo il padre è accanto a lui che gli offre una birra. Poi magari ho capito male io, eh, ma questa è stata l'impressione.
Per quanto riguarda lo stile, purtroppo ho fatto fatica a seguire il racconto e ti spiego perchè: le battute di dialogo in teoria andrebbero scritte dopo l'azione di chi le pronuncia, mentre tu vai a capo praticamente sempre, non rendendo semplice la comprensione di chi parla. In pratica io ogni volta che c'era una battuta di dialogo dovevo fermarmi e calcolare chi stava parlando, e non è una cosa che mi fa particolarmente piacere, anzi.
La nota positiva è che secondo me questa storia ha del grosso potenziale, anche in chiave romanzo e non solo di racconto.
Sicuramente è una prova sotto ai tuoi standard che a mio avviso sono tra i più elevati del gruppo.

Buona edition, alla prossima.

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BruceLagogrigio
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Re: Generato, non creato

Messaggio#6 » martedì 23 maggio 2023, 22:01

In prima persona. Tempo verbale: presente. Ambientazione: Fantascientifica - Parco pubblico (nei pressi di un laghetto). Tema centrato.

Ciao Agostino, piacere di leggerti!
Racconto che devo ammettere ho veramente apprezzato solo in seconda lettura (e non è un critica). Storia ricca con un bel background che mi ha ricordato molto Blade Runner 2049: i White Hunters non sono forse loro? In prima lettura avevo pensato che l’IA fuggita fosse proprio il bambino ma effettivamente non era così, e sempre in prima lettura ho un po’ confuso i dialoghi inziali fra l’agente Rose e l’IA (ma penso più per colpa mia). Stile di scrittura di alto livello. Complimenti e buona All Stars Edition.
Bruce
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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GiulianoCannoletta
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Re: Generato, non creato

Messaggio#7 » mercoledì 24 maggio 2023, 8:14

Ciao Agostino, è sempre un piacere leggerti.
Bella declinazione del tema e racconto interessante, ma che mi ha fatto inciampare qualche volta.
L'ho trovato meno pulito nella forma rispetto al tuo solito. I miei dubbi riguardano soprattutto incipit e gestione dei dialoghi.
Sull'incipit, parti con una battuta di dialogo e prosegui descrivendo una scena "dall'esterno", non ho capito che narratore stessi usando fino a quel "vado a sedermi", che però arriva solo alla sesta riga. Fra l'altro, la panchina non era stata nominata fino a quel punto, per cui ho dovuto ricostruire l'immagine mentale che mi ero fatto. Nulla di tragico, te lo faccio notare rispetto ai tuoi standard, di solito molto precisi.
Sui dialoghi, a volte ho fatto fatica a capire chi stesse parlando (i due personaggi hanno una "voce" simile nei loro scambi un po' criptici e allusivi), era meglio mantenere l'azione/beat del personaggio sullo stesso rigo del dialogo senza andare a capo, per togliere ogni dubbio.
Questi elementi rendono meno chiara una storia già di per sé non banale, con tanta carne al fuoco e un ampio background (restituito comunque molto bene tramite i dialoghi, senza spiegoni).
In generale per me è un buon racconto che avrebbe avuto bisogno di più spazio per diluire le informazioni e più tempo per una ripulitura di forma.
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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Stefano.Moretto
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Re: Generato, non creato

Messaggio#8 » giovedì 25 maggio 2023, 2:26

Ciao Agostino
questo racconto mi ha colpito, non tanto per l'idea alla base (in realtà mi ha ricordato molto una scena di Matrix, non ricordo se il 2 o il 3, quella dove sono alla stazione e Neo parla con un uomo e sua figlia) quanto per il modo in cui traspaiono i sentimenti delle parti in causa. In particolare si sente come anche Rose percepisca il sentimento di amore che la i.a. prova per la sua prole, e il rispetto che il detective ha per la vita di un bambino anche se è una forma di vita non organica.
È uno di quei casi in cui qualsiasi possibile problema di forma, ai miei occhi, viene meno grazie a un'ottima gestione delle emozioni. Forse l'unico neo è sulla chiarezza di alcune informazioni: per esempio il fatto che l'uomo sia una i.a. secondo me può essere messo giù all'istante, dato che non è un fattore da cliffhanger (diversamente sarebbe stato se avessi fatto finta che il bersaglio fosse lui e solo alla fine si scoprisse che doveva eliminare solo il bambino, per esempio). Per concretizzare l'esempio: all'inizio viene chiamato "un uomo", come se fosse un tizio qualunque, mentre verso la fine diventa "il bersaglio". Secondo me potevi chiamarlo direttamente così fin dall'inizio.

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Pretorian
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Re: Generato, non creato

Messaggio#9 » giovedì 25 maggio 2023, 10:17

Salve a tutti.

Voglio ringraziare per i commenti e scusarmi: come qualcuno ha fatto notare, si tratta di un racconto ben al di sotto dei miei standard, che non ho provveduto a revisionare prima della consegna e di cui mi sono sentito molto deluso quando, a mente fredda, l'ho riletto la mattina dopo.
Grazie comunque per aver puntualizzato su alcuni elementi su cui posso lavorare per il futuro, in particolare sui beat dei dialoghi.

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Daniele
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Re: Generato, non creato

Messaggio#10 » giovedì 25 maggio 2023, 13:51

Ciao Agostino, piacere di leggerti.
Racconto affascinante il tuo, piuttosto impegnativo da leggere ma che ho apprezzato per quel che riguarda la profondità.
La difficoltà nel leggerlo sta soprattutto nel capire durante alcune battute di dialogo chi è che parla,.andando indietro a contare poi si spezza un po' la lettura e la cosa non giova. Non mi è chiaro un dettaglio iniziale: se siamo in una realtà virtuale, perché la birra viene rifiutata con un "non bevo quando sono in servizio"? Tanto non era una birra vera no? A meno che non abbia capito male io qualcosa.
Comunque bella idea, complessa come piacciono a me, ma che meriterebbe uno spazio più ampio e più tempo per studiarla bene rispetto.ai 5000 caratteri e le 4 ore di minuti contati.
A rileggerci nella prossima era!

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Rick Faith
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Re: Generato, non creato

Messaggio#11 » venerdì 26 maggio 2023, 13:47

Ciao Agostino, passo proprio volentieri a leggerti. Devo dire che nonostante le difficoltà e il non essere riuscito a revisionare hai comunque prodotto un pezzo con una bella idea. Generalmente quando i dialoghi sono così preponderanti in un testo sento tantissimo la mancanza di altri dettagli, ma qui non ci ho fatto quasi caso. Mi sono piaciuti i tasti che sei andato a premere e la direzione che il racconto ha preso passo dopo passo.

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L'inquisitore
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Re: Generato, non creato

Messaggio#12 » lunedì 29 maggio 2023, 11:59

Ciao Agostino. Il tuo racconto mi ha ricordato questioni da Blade Runner e Ghost in the shell. Insomma, non si discosta da cose molto simili, ma lo fa bene. A parte un po' di fatica ad inquadrare sempre i personaggi direi che il racconto scorre bene e ha un bel finale. Diciamo che giocando con questi temi è facile intuire dove andrai a parare, ma MC è così.
Buon racconto anche stavolta, pollice quasi su per te.

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