LA FINALE: Classifica di Francesco Nucera (6 di 11)

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 15 maggio con un tema dello staff di MC e un'edizione all stars con i giudizi finali di Franci Conforti, Davide Mannucci, Masa, Giorgio Lupo, Andrea Lauro, Silvia La Posta, Andrea Vaccaro, Davide Di Tullio, Luca Nesler, Francesco Nucera e Maurizio Bertino!
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LA FINALE: Classifica di Francesco Nucera (6 di 11)

Messaggio#1 » sabato 17 giugno 2023, 17:55

Ecco a voi i commenti e la classifica di Francesco Nucera.

COMMENTI

Lo scrittore e Alfred
Spunto interessante ma prima persona non riuscita e ambientazione che non emerge. Non so chi ha meno personalità tra lo scrittore e la IA, che hai reso troppo simile alle attuali Siri o Alexa mentre da quello che racconti dovrebbero essere evolute. O forse lo credo io, perché in effetti non ci aiuti a capire cosa ci sia fuori da quella stanza e che rapporto ci sia tra IA e uomo.
La prima che hai scritto non è accattivante perché stai parlando con il lettore. Non passa nulla attraverso il protagonista, non ci sono emozioni e non c’è vita. Quelli che dovrebbero essere dei pensieri del protagonista sono invece dei commenti per chi legge. Rileggi il racconto e dimmi se normalmente ragioni in questo modo:
Manca giusto una riga o due, devo trovare un finale carino, a effetto, qualcosa che strappi un sorriso al lettore. Per il protagonista mi sono ispirato un po' a me, cosa potrei dire di divertente? Mah, sentiamo cosa mi dice Alfred.
Il racconto non mi ha convinto. Mi spiace.

Il robot pittore
Ciao, nonostante lo spunto d’attualità ho trovato l’idea debole. Ci sta che la pigrizia, inettitudine o quello che vuoi del supervisore porti le IA a disegnare cazzi, ma diventa poco coinvolgente. Non capisco quale sia il fine del racconto. L’ironia deve far ridere e riflettere, in questo caso invece la risata rimane strozzata e non ho spunti per pensare. Ci sono gli elementi, ma credo siano rimasti “nella tua penna”. I capannoni, l’azzeramento della cratività, lo sfruttamento dei lavoratori. Tute cose interessanti, ma che necessitavano di spazio.
Al netto dei refusi, assolutamente perdonabili, credo che la scrittura manchi di ritmo. Troppi incisi, anche tra i dialoghi. Qualche spiegazione in meno avrebbe giovato.

Credito d’amore
Racconto divertente. Mi piace quanto la fidanzata robotica riproponga le dinamiche delle coppie umane. Mi piace anche il taglio italico del racconto, con i riferimenti old time a Zanicchi e Berti. Però a questo punto puoi fare di più lavorando sui dialoghi che a tratti erano troppo meccanici e finti. Poi occhio, parli di un accento veneto ma non ce lo fai “sentire”.
Nel complesso un ottimo racconto!

Ultimo tornante
Ciao, la totale mancanza di dialoghi e la quasi totale di azioni non aiuta la lettura che, personalmente, ho trovato poco accattivante. La storia è lineare, gioca sull’intramontabile duo doping/ciclismo e questo non aiuta a scrivere qualcosa di originale.
Il racconto è quasi completamente uno spiegone indirizzato al lettore, cosa che non aiuta a empatizzare.
Nel complesso è un racconto senza grossi difetti ma che personalmente non ho apprezzato.
Ciao

La sfida
Ciao, racconto poco accattivante. Nelle intenzioni c’è una escalation che invece non si percepisce. Probabilmente è colpa dell’eccessivo tell che mi ha allontanato dal protagonista. Dovremmo sentire brama, o disagio, invece non c’è nulla.
Racconto che non mi convince.

Il compito
Racconto carino, ma nella parte centrale ho avuto l’impressione che l’autore non sapesse dove andare a parare. C’è una confusione non presente nel resto del lavoro.
Carina l’immagine del gufo, però occhio perché nella terza soggettiva dovrebbero uscire i pensieri del protagonista e quello sembra più un pensiero esterno alla storia. Bastava mettere Nonno Gufo per tenerlo vicino al protagonista.
Il secondo paragrafo parte malissimo. La maestra secondo me non serve, avresti potuto partire direttamente con il dialogo tra i due bambini. Non scrivere la filastrocca ma faccela conoscere attraverso il dialogo tra i due. Maiuscola per ogni parola che compone INTELLIGENZA e commento di lei.
Con una riscrittura il racconto risulterebbe carino.

Vivere felici
Lo spunto è interessante, magari non originale ma interessante. L’esecuzione lo è un po meno. Cade, si trascina… gesti che se mostrati avrebbero dato molto di più al racconto. Lo stesso vale con la bellezza dell’angelo. Non è che se me lo ripeti dieci volte mi convinci, dovresti descrivere questa bellezza e ammaliare anche noi.
Non cerco di capire perché l’IA ci tenga a spiegare tutto a ogni singolo neonato e nemmeno perché voglia dare loro una coscienza da adulto (in fin dei conti anche un infante può essere chimicamente felice). Fingo che sia tutto coerente e vado avanti.
Racconto, come già detto, interessante.

mIA
Il racconto sembra incompleto. È come se ci fosse solo la parte centrale di qualcosa di più complesso. Su tutto mancano le motivazioni, sia dell’odio generico verso le IA che per quello specifico per mIA.
Il racconto avrebbe bisogno di molte più battute per diventare interessante.
Però quello che c’è non è male.

Tutto bene
Ciao, il racconto ha un grosso problema ed è la tridimensionalità- Posso intuire tante cose, ma non mi dai realmente un contesto e, soprattutto, delle motivazioni che possono portarmi a empatizzare con il protagonista. Perché è lì? Che fa lì? Perché non c’è la famiglia? Tornerà?
Non so, ho trovato buone intenzione che però si perdono per strada. Poi manca completamente la caratterizzazione del protagonista che non emerge.
Scrivere un bel racconto vuol dire dare tante informazioni tramite gesti, oggetti, abitudini… senza dare informazioni dirette che vanno ad appesantire la lettura.
Il racconto non appaga la mia sete di informazioni.


CLASSIFICA

1. Credito d’amore
2. Vivere felici
3. Il compito
4. mIA
5. Lo scrittore e Alfred
6. Ultimo tornante
7. Tutto bene
8. Il robot pittore
9. La sfida

CLASSIFICA GENERALE PARZIALE (6 classifiche ricevute su 11)

Moretto mantiene la prima posizione, ma alle sue spalle gli avversari riducono le distanze riportandosi sotto. Gran bagarre alla terza piazza con ben tre autori a pari punti e differenza fatta dagli orari di consegna con Galardini davanti a Furlan e Mazzafoglie. Sul fronte RANK D'ERA, Emiliano Maramonte perde due punti e Giuliano Cannoletta è sempre più vicino al titolo di Campione.

1) Lo scrittore e Alfred, di Stefano Moretto (ore 00.54) 21
2) Vivere felici, di Matteo Mantoani (ore 23.20) 22
3) mIA, di Stefano Galardini (ore 00.38) 27
4) Ultimo tornante, di Andrea Furlan (ore 00.59) 27
5) Credito d’amore, di Mario Mazzafoglie (ore 01.03) 27
6) Il compito, di Cinzia Fabretti (ore 00.48) 30
7) La sfida, di Emiliano Maramonte (ore 00.39) 35
8) Il robot pittore, Giuliano Cannoletta (ore 23.32) 37
9) Tutto bene, di Pietro D’Addabbo (ore 01.20) 43



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