Il vecchio e le stelle

Appuntamento fissato alle 21.00 di lunedì 18 settembre con un tema di Sara Simoni e 3000 caratteri massimi per scrivere un racconto!
Giovanni P
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Il vecchio e le stelle

Messaggio#1 » lunedì 18 settembre 2023, 23:35

«Che posto schifoso… »
Piero si voltò verso suo nipote che incespicava fra i calcinacci, sorrise e tornò ad occuparsi del trabattello. «Te lo giuro nonno» continuò il ragazzo mentre i detriti sotto le sue scarpe lo destabilizzavano «Questa è l’ultima volta che mi metti in una merda del genere!»
Piero posizionò il trabattello sotto un soffitto a volte ingrigito.
«Quel soffitto deve essere bello,da come lo guardi sembra la figa più bella del mondo!»
Piero si voltò verso suo nipote che sembrava un alpinista sulla Marmolada, sorrise e gli disse:
«Quando ti va di scendere da quel monte di calcinacci tuo nonno ti dimostrerà che questo soffitto è la più bella fica del mondo»
«Nonno si dice “figa”»
«Lapo non parlare di cose che non conosci»
Entrambi risero, poi Lapo balzò giù dai calcinacci e raggiunse il nonno alla base del trabattello.
«Prendi le mestichine e sali su, poi aiutami a salire»
«Le mestichine? »
«Si, quelle che al tuo istituto chiamano rasiere.»
Lapo sorrise e si arrampicò sul trabattello con le rasiere fermate alla cintura.
«Quante volte ti avrò detto di non mettere le mestichine nelle fibbia della cintura? »
«Molte. » rispose Lapo mentre il trabattello dondolava.
«E te perché non mi ascolti ?» continuò Piero mentre seguiva dal basso ogni movimento del nipote «Testina di cazzo?»
Una volta arrivato a metà trabattello Lapo si tolse le mestichine dalla cintura, le appoggiò sull’asse che stava poco sopra la sua testa e aiutò il nonno a salire.
«Dura la salita, vero vecchiaccio? »
«Alla mia età scende tutto.»
Lapo sorrise e Piero si trovò sul trabattello ansimante, ma felice.
«Meno male lo avevi montato ieri.» disse Piero mentre cercava di dominare l’affanno.
«Non strapazzarti, vecchio.»
«E chi si strapazza?! »
Insieme salirono nel punto più alto, sei metri circa, dove il soffitto potevano toccarlo con mano.
«Dai Lapo, facciamo alla svelta. »
Questo rispose con uno sguardo stranito, ma quando vide il volto di suo serio annuì e iniziò a raschiare il soffitto.
« Senti nonno » disse Lapo mentre la polvere gli cadeva sul viso e sui capelli «perché abbiamo rifiutato dei lavori prestigiosi come la Rocchetta Mattei per venire a lavorare in questo tugurio? »
«Lapo, pensa a raschiare »
«E poi perché non abbiamo portato i ragazzi? »
«Lapo, raschia.»
Lapo non aggiunse altro, ma dopo qualche istante sul suo volto sporco di polvere si illuminò un sorriso.
«Ma nonno! »
«Lapo ti ho detto di raschiare! »
Il sorriso divenne una paresi sul volto di Lapo mentre gli occhi di Piero si fecero rossi e umidi.
«Ma sono stelle! »
«Si.»
Dallo sporco raschiato emerse un soffitto affrescato sui toni del blu puntinato di stelle esagonali grandi come una moneta. Le stelle erano dipinte con una vernice dorata che le rendeva simili a gioielli. Piero aveva uno sguardo che Lapo non aveva mai visto, non più sicuro e affettuosamente beffardo, ma dolce al punto di sembrargli vulnerabile.
«Questa è stata la mia prima commissione, avevo dodici anni. Queste stelle le ho dipinte insieme a mio padre, non ho mai più dipinto delle stelle in tutta la mia vita.»
Lapo avrebbe abbracciato suo nonno, ma non lo fece anche se il suo petto avvampava. Piero sorrise, si stropicciò gli occhi e disse:
«Polvere di merda.»



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antico
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#2 » lunedì 18 settembre 2023, 23:39

Ciao Giovanni! Tempo ok, ma sei fuori di quasi duecento caratteri quindi attualmente in malus minimo! Hai tempo fino al termine per sistemare. Buona SARA SIMONI EDITION!

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#3 » lunedì 18 settembre 2023, 23:41

Ciao Antico!

Sto provando a riguardare il racconto.
Grazie mille!

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Signor_Darcy
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#4 » mercoledì 20 settembre 2023, 14:56

Ciao Giovanni.
Racconto che prende il tema e lo fa suo in una maniera molto dolce e sentimentale. Non sempre è necessario un momento di contrasto, o comunque una situazione di tensione, specie in un testo così corto (che avrebbe dovuto essere ancora più corto, ma vabbè – diverse cose nella prima parte potevano essere tagliate. Forse anche il momento figa/fica, che è a tono col rapporto tra i due protagonisti, ma forse un po’ fuori luogo).
Cerca di evitare tutti quei “disse”, “rispose”, “continuò”: chi parla dovrebbe essere chiarito dal contesto, dai gesti, dai dettagli sensoriali – soprattutto in una scena come la tua dove i personaggi sono solo due e il rischio di confusione, con certi dialoghi molto cinematografici, è davvero basso.

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#5 » mercoledì 20 settembre 2023, 16:07

Ciao Stefano

grazie per avermi letto e per i tuoi consigli. Giudico "il momento figa/fica" qualcosa che ci può stare, il dialogo avviene fra nonno e nipote che scherzano sul come chiamare la stessa cosa in maniere differenti (molto simili in questo caso), quindi neanche troppo fuori luogo. Il "fica" almeno in Toscana è l'appellativo più diffuso per l'organo genitale femminile, mentre il "figa" viene in qualche caso usato dalle nuove generazioni che scimmiottano il "figa" milanese.

Sul racconto che ho proposto ti faccio notare che ci sono 4 "disse" su 28 dialoghi, ti do ragione in pieno sul fatto che i dialogue tags ammazzano l'azione, ma non mi sembra che ce ne siano così tanti.
Ad ogni modo ti ringrazio, anche perchè tanti errori o spunti passano inosservati, buon contest.

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Pretorian
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#6 » giovedì 21 settembre 2023, 10:39

Ciao, Giovanni è piacere di leggerti.

Dunque, ammetto di aver letto il tuo racconto molte volte, ma non sono riuscito a scrollarmi di dosso la sensazione che tu abbia fornito troppi pochi elementi di contesto.
Insomma, abbiamo nonno e nipote che parlano, parlano, parlano, discutono del modo giusto di dire figa, si punzecchiano (senza però che ci sia mai una vera progressione del loro dialogo) ma cosa sappiamo di tutta la vicenda? A parte Rocchetta Mattei (che da un elemento di contestualizzazione geografica molto vago) e il riferimento al fatto che il nonno ha dipinto stelle nel posto dove si trovano non abbiamo niente. Chi sono i protagonisti? (per dire, a un certo punto in mancanza di informazioni, ho pensato che Piero fosse Piero della Francesca), dove si trovano? Perché sono lì? Perché stanno ripulendo il soffitto?
In mancanza di tutte queste informazioni, il finale cade piatto e non sembra nemmeno un vero finale quasi che questo sia solo l'estratto di un testo più lungo malamente estrapolato.

Per quanto riguardarlo stile, siamo su un buon livello, ma il punto di vista non è gestito in modo ottimale, in quanto oscilla tra Piero e Lapo senza soluzione di continuità.

Alla prossima!

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#7 » giovedì 21 settembre 2023, 11:38

Buongiorno Agostino,

purtroppo la gestione dei caratteri ha castrato molte cose che avevo in testa e che avrei voluto esprimere al meglio.Il punto di vista è quello del narratore esterno, ed è normale che oscilli da un personaggio all'altro dato che i protagonisti della storia sono Piero e Lapo. Comunque sia ti ringrazio per avermi letto, i tuoi commenti sono fra i più tecnici su MC e ne farò tesoro per quando riprendrò la storia in mano.
A presto.

Cinzia Fabretti
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#8 » venerdì 22 settembre 2023, 17:38

Piacevole da leggere, ma avrei voluto capire se il vecchio è un pittore famoso che dovrei conoscere. Vorrei anche sapere in che epoca siamo, se lontana o meno. Il fatto che il giovane studi presso un istituto, e non in una bottega, mi farebbe orientare verso il mondo moderno, ma un trabattello senza misure di sicurezza e l’affresco… chi dipinge affreschi ormai? Siamo quindi in un passato piuttosto lontano? E come mai l’affresco ha già bisogno di essere ripulito, dato che in genere non abbisognano di restauri se non dopo molti, molti decenni? E come mai si usa un raschietto, come se si togliesse non solo polvere ma addirittura un altro strato di pittura che ha coperto l’originale? Insomma, la storia lascia vedere troppo poco, e lascia troppe domande aperte per essere tra le primissime della mia valutazione, nonostante l’idea di fondo mi avesse ispirato davvero tanto. Un plauso all'originalità, con dispiacere devo decidere una posizione a metà classifica.

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Maurizio Chierchia
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#9 » venerdì 22 settembre 2023, 17:53

Ciao Giovanni.
Il racconto di per se non mi è dispiaciuto. A differenza di altri commenti, non mi è servito capire dove si trovavano o perchè, per godermi la scenetta tra i due protagonisti.
Ammetto però che la scelta del narratore onnisciente non mi fa impazzire. Non che la detesti, solo che non sempre la trovo di mio gradimento. Forse qui avrei preferito il punto di vista del nipote che vede il nonno burbero e amorevole ritornare bambino.
In ogni caso ti auguro buona fortuna e a rileggerci presto.
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#10 » venerdì 22 settembre 2023, 18:16

Cinzia Fabretti ha scritto:Piacevole da leggere, ma avrei voluto capire se il vecchio è un pittore famoso che dovrei conoscere. Vorrei anche sapere in che epoca siamo, se lontana o meno. Il fatto che il giovane studi presso un istituto, e non in una bottega, mi farebbe orientare verso il mondo moderno, ma un trabattello senza misure di sicurezza e l’affresco… chi dipinge affreschi ormai? Siamo quindi in un passato piuttosto lontano? E come mai l’affresco ha già bisogno di essere ripulito, dato che in genere non abbisognano di restauri se non dopo molti, molti decenni? E come mai si usa un raschietto, come se si togliesse non solo polvere ma addirittura un altro strato di pittura che ha coperto l’originale? Insomma, la storia lascia vedere troppo poco, e lascia troppe domande aperte per essere tra le primissime della mia valutazione, nonostante l’idea di fondo mi avesse ispirato davvero tanto. Un plauso all'originalità, con dispiacere devo decidere una posizione a metà classifica.


Ciao Cinzia, grazie per avermi letto e commentato! Chiedo umilmente di rispondere punto su punto a tutte le tue domande;

"Piacevole da leggere, ma avrei voluto capire se il vecchio è un pittore famoso che dovrei conoscere."
Non c'è niente che lasci intendere che si tratti di un pittore famoso, è una storia inventata senza che fosse basata su personaggi o eventi realmente accaduti.

"Vorrei anche sapere in che epoca siamo, se lontana o meno."
Dalla dialettica dei personaggi si può capire che si tratta di una storia contemporanea.

"ma un trabattello senza misure di sicurezza"
Lavoro nell'edilizia e ti posso garantire che PURTROPPO artigiani e maestranze lavorando ancora con utensili e affini NOn a norma (scale di legno, trabattelli senza stabilizzatori ecc ecc), la cultura della sicurezza purtroppo è lontana dall'essere capita.

"chi dipinge affreschi ormai?"
come ti ho detto sopra lavorando in edilizia ti posso garantire che affreschi e
trompe l'oeil sono rischiesti e comunque sia il restauro ha molto campo d'impiego.

"E come mai l’affresco ha già bisogno di essere ripulito, dato che in genere non abbisognano di restauri se non dopo molti, molti decenni?"
nella storia si legge chiaramente che L'affresco non è da restaurare ma è coperto da uno strato di pittura bianca ( prassi comune quella di coprire gli afreschi). Per la cronaca non tutti gli affreschi sono così longevi, quello lo determina la qualità e il tipo di pittura o vernice usata.

"E come mai si usa un raschietto, come se si togliesse non solo polvere ma addirittura un altro strato di pittura che ha coperto l’originale?" Perchè è andata così.

detto ciò ti ringrazio, accetterò di buon grado (com'è ovvio che debba essere) qualsiasi posizione avrai scelto per me.

Buona gara

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#11 » venerdì 22 settembre 2023, 18:18

Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Giovanni.
Il racconto di per se non mi è dispiaciuto. A differenza di altri commenti, non mi è servito capire dove si trovavano o perchè, per godermi la scenetta tra i due protagonisti.
Ammetto però che la scelta del narratore onnisciente non mi fa impazzire. Non che la detesti, solo che non sempre la trovo di mio gradimento. Forse qui avrei preferito il punto di vista del nipote che vede il nonno burbero e amorevole ritornare bambino.
In ogni caso ti auguro buona fortuna e a rileggerci presto.


Ciao Maurizio,

purtroppo ho provato a cambiare narratore o punto di vista, in realtà mi starei abituando alla prima persona al presente, ma ormai l'idea era lì e il tempo scorreva.
Grazie mille per avermi letto a presto!

Elettra Fusi
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#12 » venerdì 22 settembre 2023, 20:26

Ciao Giovanni,
ho sentito tanto mia questa storia. Avevo il nonno impresario edile diventato manovale ad appena 13 anni, come Piero, e, nonostante non ricordassi l'utilizzo degli strumenti su cui dibattono i due uomini, mi sono sentita trasportata in uno dei suoi cantieri. Lo scambio di "parolacce" non rientra nei miei gusti, ma caratterizza bene i personaggi.
Si sente la centratura dovuta al tuo ambito di esperienza nell'ambientazione. Ho trovato strano che l'unico riferimento a un luogo fosse su una commissione non accettata, quindi un "non qui".
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo. Per adesso non mi sbilancio in valutazioni esplicite. Nel complesso contesto e stile sono ben bilanciati. E' vero la terza persona è adatta a una narrazione quasi didascalica, ma non la trovo così disturbante, semmai il rischio è che appiattisca un po' e tolga la possibilità di scene eclatanti, ma, obiettivamente, non avevi bisogno qui di inserire scene di quel tipo.
Ti mando un saluto, alla prossima lettura.
Elettra
Ultima modifica di Elettra Fusi il sabato 23 settembre 2023, 7:36, modificato 2 volte in totale.
Elettra Fusi
ProfElettra

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#13 » venerdì 22 settembre 2023, 22:06

Buonasera Eletta,

grazie per avermi letto, mi fa piacere che la storia ti sia piaciuta, la stagione è lunga capiterà di rincontrarci.

Ti auguro una buona stagione e una buona gara.

Dario17
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#14 » sabato 23 settembre 2023, 15:31

Benchè io ormai sia saturo dei racconti nonni-nipoti dopo anni anni e anni in cui mi sono stati propinati in tutte le salse in questo forum, qua almeno c'è del pepe nel rapporto tra i due e il vecchio non è malato a letto con le cannucce al naso.
E grazie.
I botta e risposta sono un po' meh e difettano di qualche ripetizione (vecchio/vecchiaccio rascia/raschiare) e sono un po' finti Tarantiniani in cui si parla di cose fuori contesto tipo di sesso (figa/fica in questo caso) senza però risultare catalizzanti come quelli di Quentin. Certo che se uno sa scrivere i dialoghi come Tarantino dubito passi i Lunedì sera a scrivere su MC...
Il finale dolciotto mi cala un po' il tutto, per i motivi di cui sopra.
Di questo pezzo salvo di sicuro il RITMO del dialogo e la competenza dell'autore sull'argomento scalata che ci viene ben servita anche se non è proprio user friendly con i termini.

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#15 » sabato 23 settembre 2023, 15:50

Insomma hai apprezzato :)

Dario17
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#16 » sabato 23 settembre 2023, 16:02

Giovanni P ha scritto:Insomma hai apprezzato :)


Se proprio si sente la necessità di mettere dei nonnini, almeno che siano ancora sprint come Piero.
Per me è la prima regola. :)

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#17 » sabato 23 settembre 2023, 16:14

La prossima volta racconto su rsa .... :)

Dario17
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#18 » sabato 23 settembre 2023, 16:46

Giovanni P ha scritto:La prossima volta racconto su rsa .... :)


Io l'ho fatto.
Cerca "verso nuovi mercati" nella Wladimiro Borchi Edition, nona era. :D

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#19 » sabato 23 settembre 2023, 19:03

Volentieri!

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Luca Moggia
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#20 » lunedì 25 settembre 2023, 18:43

Ciao Giovanni,

il tuo racconto ha un buon ritmo che trascina dentro la vicenda. Pur non essendoci molti dettagli ambientali sono riuscito a immaginarmi gli elementi essenziali del contesto.

Tema centrato in pieno con l’elemento delle stelle che riemergono dalla patina del soffitto. Non me lo aspettavo e mi ha colpito.

I personaggi sono ben caratterizzati. La loro emotività burbera è ben evidente nei dialoghi già prima che emerga esplicitamente con il finale.

Ho notato però dei problemi di chiarezza sin dall’inizio. La battuta che apre la storia viene pronunciata dal nipote, ma io l’ho attribuita a Piero, nominato subito dopo. Per attribuire correttamente le prime battute sono dovuto tornare indietro a rileggere.
Anche il movimento dei personaggi, specie nel momento in cui si salgono sul trabattello, mi ha generato qualche problema di comprensione della scena.

La somiglianza fra il tono (goliardico e tagliente) del nonno e quello del nipote (un po' meno goliardico e un po' meno tagliente) non mi ha aiutato. Questo aspetto però è mitigato dall’uso di termini diversi che, giustamente hai evidenziato (da buon toscano ho apprezzato molto il realismo del “testina di cazzo”).

Lo stile di scrittura mi è sembrato buono anche se un po’ “azzoppato” dalle ripetizioni. Una fra tutte: “trabattello” presente almeno sette volte di cui quattro a distanza ravvicinatissima.

In bocca al lupo per la Sara Simoni Edition e alla prossima!
"A volte, impazzire è una risposta appropriata alla realtà" - Philip K. Dick

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david.callaghan
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#21 » martedì 26 settembre 2023, 23:00

Ciao Luca
piacere di fare la tua conoscenza.
Sei toscano? Sembra di si, se sei toscano ti meriti un punto in più :D
Il tuo pezzo è carino. La scenetta viene via bene e i personaggi mi stanno simpatici, anche se forse sono un po' troppo ridotti a delle macchiette. Non c'è molto altro però. Il finale ci lascia un po' così, con un senso di incompiuto. Ma un po' per il tema, un po' per il tipo di narratore, era difficile farci balzare sulla sedia :)
Un saluto

Giovanni P
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#22 » mercoledì 27 settembre 2023, 8:12

Ciao, piacere mio.
grazie per il punto allora, purtroppo i pochi caratteri hanno castrato tanto di quello che volevo esprimere.

Grazie mille per il commento a presto!

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antico
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Re: Il vecchio e le stelle

Messaggio#23 » venerdì 29 settembre 2023, 18:54

Un racconto che declina bene il tema e lo fa con una strana delicatezza, sporcata degli attrezzi del mestiere e di battute di gente abituata ad avere a che fare coi calcinacci. Non mi è dispiaciuto anche se penso che possa essere asciugato di più, reso maggiormente efficace. Resta il fatto che il suo lo fa e questo è l'importante perché arrivi a fare passare il messaggio desiderato. Per me un pollice tendente al positivo in modo solido e quasi brillante.

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