Volo intercontinentale

Appuntamento fissato alle 21.00 di lunedì 18 settembre con un tema di Sara Simoni e 3000 caratteri massimi per scrivere un racconto!
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gcdaddabbo
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Volo intercontinentale

Messaggio#1 » lunedì 18 settembre 2023, 23:54

Il rombo dell’aereo che decollava lo scosse. Era stato un pomeriggio tremendo. Cacciato su due piedi per aver detto che la Juventus i suoi scudetti se li era rubati. Non sapeva nemmeno che il responsabile conoscesse l’italiano e sapesse di calcio.
Gli avevano dato un biglietto aereo per Alghero ed una banconota da 1000 $ del 1934. Aveva sperato fosse una rarità. Il numismatico poteva cambiargliela solo con dieci pezzi da 100 $. Un’ora per raggiungere l’aeroporto. Per fortuna il passaporto lo portava con sé.
Si guardò intorno. Era in un sedile di economica. Vicino a lui una ragazza. Era abituato a vederne tante ogni giorno di splendide stelle scendere su vertiginosi tacchi a spillo da auto lussuose e poi ordinare: “Pizza con ananas, spaghetto con pesto di melanzana.”. Non la guardò nemmeno.
Dieci anni aveva trascorso a Los Angeles, nel ristorante Del Piero. Dopo un anno di prove, aveva capito che la speranza di riuscire ad entrare nel cinema era una pia illusione. Quello che guadagnava gli bastava appena per pagare l’affitto di quel buco che divideva con Bertu. A casa, a Santa Teresa di Gallura, c’era solo la madre. Le aveva telefonato in tutto una trentina di volte: a Natale, Pasqua, santa Zizina. Lui aveva da fare, le telefonate costavano e c’era il fuso. Cosa aveva da dirle e cosa si sarebbe inventato ora?
Si addormentò. Saltò colazione e pranzo. Si alzò solo per andare alla toilette che puzzava in modo indecente. La sua vicina lo svegliò quando erano già ad Orly. Gli propose, in italiano, di aiutarla con il bagaglio e di aspettare insieme l’aereo per Milano. Gavinu si chiese chi fosse e come sapesse che lui proseguiva il viaggio per Linate, poi pensò che l’hostess potesse aver parlato della cosa.
Quando si fermarono a prendere una crepe, fu lei a pagare con il bancomat e lui si pentì di non aver cambiato i suoi 1000 $. Era carina, veramente carina. Doveva averla già vista, ma non ricordava dove. Forse un’estetista. Mary, si chiamava Mary.
Anche sul volo per Milano i loro posti erano vicini. Gavinu prese un giornale, ma non riuscì a leggere. I pensieri si moltiplicavano come i conti dei clienti al ristorante.
A Milano fu la stessa cosa. Fu lei ad offrirgli la cena: risotto allo zafferano e cotoletta. Anche lei doveva prendere il volo per Alghero e di nuovo i posti erano vicini.
Era bellissima. Anche il suo profumo e i suoi modi. Forse Cupido era in viaggio sul mar Ligure. Gavinu si sforzò di guardare fuori tutto il tempo. Aveva paura di essersi innamorato. Lui uno squattrinato, fallito, cacciato. Nella notte vide la costa della Sardegna avvicinarsi con terrore. Dove avrebbe dormito con i suoi 1000 $?
All’arrivo li attendeva un taxi per Santa Teresa di Gallura. Accettò il passaggio. Sarebbe arrivato a mezzanotte. Quando l’autista svoltò per il sentiero che portava in alto verso casa, il cuore accelerò i battiti. Mary era un’avvocato innamorato di lui. Lo zio Bastianu era morto. Le stelle erano le stesse, ma ora ancora più belle.



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antico
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#2 » lunedì 18 settembre 2023, 23:56

Ciao Giovanni e benvenuto nell'Undicesima Era! Parametri tutti ok, divertiti in questa SARA SIMONI EDITION!

Giovanni P
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#3 » martedì 19 settembre 2023, 16:01

Buongiorno Giovanni,
il tuo racconto purtroppo non mi ha entusiasmato, sembra un diario di viaggio che racconta una giornata come tante di un uomo che come tanti che conosce una bella donna più ricca e intelligente di lui. L’unica cosa interessante sembre essere la banconota da mille dollari che però ne vale cento, ma non riesco a capire il nesso col resto della storia. Il tema è stato centrato a forza sencondo me. Sulla scrittura non ho molto da dire, tutto scorre senza grosse cose che accadono. Ho notato qualche refuso. Buona gara.

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MatteoMantoani
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#4 » mercoledì 20 settembre 2023, 14:31

Ciao Giovanni, piacere di rileggerti e ben ritrovato in questa nuova Era! Il racconto è scritto bene, c'è una nota di nostalgia e rammarico che pregna tutte le frasi, e l'effetto è buono. La storia mi pare un po' meno interessante, alla fine c'è un personaggio che accetta i propri fallimenti e ritorna a casa dopo tanti anni, e trova (così, dal niente e aggratis) una bella donna lungo la strada che si innamora di lui e (forse) lo manterrà a vita. Secondo me il racconto poteva funzionare di più senza il riferimento a questa storia d'amore un po' buttata lì, potevi calcare la mano sull'effetto nostalgia, farci sentire un po' di più il conflitto e il rimpianto di quest'uomo che vede tramontare i propri sogni e dargli un finale tragico. Così mi pare un po' forzato, e non riesce a convincermi. L'Era è lunga! Ci leggiamo la prossima volta! Buona gara e buona fortuna.

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Manuel Marinari
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#5 » mercoledì 20 settembre 2023, 16:25

Ciao Giovanni, grazie per la condivisione del tuo racconto. Non ho avuto troppa difficoltà nel comprendere tutti i passaggi della storia, ma ho dovuto rileggerlo un paio di volte per capirci meglio. (Tutt'ora non ho capito il riferimento sulla Juventus, perdonami). Sul coinvolgimento durante la lettura purtroppo non mi ha entusiasmato molto, a causa della trama forse non troppo entusiasmante. Chiaramente a livello soggettivo è quello che mi ha trasmesso. Ho trovato la punteggiatura delle frasi poco fluida, nel senso che ci sono spesso frasi molto brevi quando con una punteggiatura differente il testo poteva essere reso più scorrevole.
Detto ciò, il tema focalizzato sulle stelle e ritrovare l’amore dopo il proprio fallimento ci stava e l’ho trovato interessante, forse avresti potuto svilupparlo e ampliarlo di più e scorciare su altri dettagli. Buona gara

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Gennibo
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#6 » mercoledì 20 settembre 2023, 19:02

Ciao Giovanni! E piacere di ritrovarti qui su MC. Il tuo racconto parte bene: Tizio se ne deve andare perché ha detto qualcosa che lo ha fatto cacciare.
Invece di $ scriverei dollaro (ok, so che sono più caratteri ma lo stile ci guadagna).
Direi che il passaporto lo portava sempre con sé, altrimenti non si capisce come mai l’avesse proprio in quel momento.
Tra le cose che vede c’è una ragazza, la descrivi bene e poi però dici che neppure la guarda, questa cosa mi è parsa contradditoria, toglierei la considerazione che non la guarda nemmeno.
Una trentina di telefonate sembrano tante. Direi che le aveva telefonato solo tre volte l’anno, che è la stessa cosa, ma fa un effetto diverso.
Nel complesso intreccerei meglio gli eventi che adesso mi sembrano più una sfilza di fatti e pensieri senza un filo che ben ci conduce alla fine.
La storia della ragazza che si innamora di lui mi pare un po’ forzata, da migliorare, ma carina.
Alla prossima e buona edition!

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Marco Travaglini
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#7 » mercoledì 20 settembre 2023, 22:24

Ciao Giovanni, piacere di leggerti.

Lo stile mi piace, scorre molto bene. Ci sono delle imprecisioni ortografiche, ma nel contesto di minuti contati non riesco proprio a dare peso a cose del genere.
La storia invece mi sembra un po’ traballante: bella la citazione al ristorante di Del Piero e agli scudetti della Juve (magari potevi giocare con le stelle qui) e tutta la parte di Gavinu che se ne torna mestamente a casa, ma la storia dell’avvocato davvero mi sembra che faccia parecchia acqua. Probabilmente non l’ho capita io: questa ragazza avrebbe lasciato il lavoro, prenotato i voli suoi e di Gavinu perché si era innamorata di lui e poi per ore e ore di viaggio non gli rivolge né la parola né uno sguardo fino a quando arrivano? E Gavinu perché dice che si potrebbe essere innamorato di lei verso la fine del viaggio? Solo perché è bella e gli offre da mangiare? Non so, mi sembra tutto molto forzato.
Riguardo al tema potrebbe essere centrato più in senso metaforico inteso come uscire da una brutta situazione piuttosto che per quella frase finale.

In bocca al lupo per la gara.

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gcdaddabbo
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#8 » giovedì 21 settembre 2023, 17:00

Giovanni P ha scritto:Buongiorno Giovanni,
il tuo racconto purtroppo non mi ha entusiasmato, sembra un diario di viaggio che racconta una giornata come tante di un uomo che come tanti che conosce una bella donna più ricca e intelligente di lui. L’unica cosa interessante sembre essere la banconota da mille dollari che però ne vale cento, ma non riesco a capire il nesso col resto della storia. Il tema è stato centrato a forza sencondo me. Sulla scrittura non ho molto da dire, tutto scorre senza grosse cose che accadono. Ho notato qualche refuso. Buona gara.

Ciao! Essere licenziato in tronco e buttato fuori su due piedi dopo dieci anni, non mi pare proprio una giornata come tante. La banconota da 1000 $ ne vale 10 da 100 $, quindi anche se è vecchia di quasi un secolo non ha particolare valore numismatico. Rappresenta un'ancora cui Gavinu tende ad aggrapparsi nel momento in cui tutto sembra crollargli addosso. In quando al tema. Sono stato anni fa a Santa Teresa di Gallura, in una casetta sperduta su una collinetta. Ricordo ancora quelle stelle. Vedevo tutta la via Lattea. Sono partito di lì, sul filo dei ricordi. Ho immaginato il figlio di quella donna andare in America in cerca di fortuna, costretto a lavorare come cameriere in un ristorante con la paura di tornare per non ammettere il proprio fallimento. Un'avvocato, cliente del ristorante, ignorata tra le stelle del cinema, che si innamora e riporta a casa il giovane con la complicità del responsabile del locale. Potevo scriverlo meglio. In quanto ai refusi. Cercherò meglio.

Franco Zanella
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#9 » sabato 23 settembre 2023, 11:22

Ciao Giovanni,
il tuo racconto mi ha fatto pensare ad un’interpretazione moderna della fiaba di Cenerentola.
Il Cenerentolo deluso e maltrattato costretto a servire persone altezzose che nel momento più buio trova la sua principessa azzurra. È una storia di riscatto che mi ha trasmesso una bella sensazione.
Nel racconto però c’è qualcosa che non mi torna, ho trovato diversi elementi che mi hanno lasciato dei punti di domanda: il fatto che la banconota sia proprio del 1934, il personaggio di Bertu e lo zio Bastianu. Secondo me meritavano uno sviluppo che giustificasse la loro presenza o, altrimenti, potevano non comparire così da non destare dubbi e curiosità.
Buona scrittura e buon proseguimento!

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gcdaddabbo
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#10 » domenica 24 settembre 2023, 13:30

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di rileggerti e ben ritrovato in questa nuova Era! Il racconto è scritto bene, c'è una nota di nostalgia e rammarico che pregna tutte le frasi, e l'effetto è buono. Secondo me il racconto poteva funzionare di più senza il riferimento a questa storia d'amore un po' buttata lì, potevi calcare la mano sull'effetto nostalgia, farci sentire un po' di più il conflitto e il rimpianto di quest'uomo che vede tramontare i propri sogni e dargli un finale tragico. Così mi pare un po' forzato, e non riesce a convincermi. L'Era è lunga!

Ciao, Matteo! Ti ringrazio per le giuste osservazioni, i suggerimenti e l'incoraggiamento. Alla prossima.

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gcdaddabbo
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#11 » domenica 24 settembre 2023, 13:42

Manuel ha scritto:Ciao Giovanni. Non ho avuto troppa difficoltà nel comprendere tutti i passaggi della storia, ma ho dovuto rileggerlo un paio di volte per capirci meglio. (Tutt'ora non ho capito il riferimento sulla Juventus, perdonami). Ho trovato la punteggiatura delle frasi poco fluida, nel senso che ci sono spesso frasi molto brevi quando con una punteggiatura differente il testo poteva essere reso più scorrevole. Detto ciò, il tema focalizzato sulle stelle e ritrovare l’amore dopo il proprio fallimento ci stava e l’ho trovato interessante, forse avresti potuto svilupparlo e ampliarlo di più e scorciare su altri dettagli.

Ciao, Manuel! Il riferimento alla Juventus voleva indicare solo una frase di quelle che si dicono senza dar peso alle parole ed in un locale di Del Piero può diventare fatale. Di solito uso una punteggiatura diversa. Questa volta cercavo di essere più chiaro. Grazie per i suggerimenti. Alla prossima!

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gcdaddabbo
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#12 » domenica 24 settembre 2023, 19:27

Gennibo ha scritto:Ciao Giovanni! E piacere di ritrovarti qui su MC. Il tuo racconto parte bene: Tizio se ne deve andare perché ha detto qualcosa che lo ha fatto cacciare.
Invece di $ scriverei dollaro (ok, so che sono più caratteri ma lo stile ci guadagna).
Direi che il passaporto lo portava sempre con sé, altrimenti non si capisce come mai l’avesse proprio in quel momento.
Tra le cose che vede c’è una ragazza, la descrivi bene e poi però dici che neppure la guarda, questa cosa mi è parsa contradditoria, toglierei la considerazione che non la guarda nemmeno.
Una trentina di telefonate sembrano tante. Direi che le aveva telefonato solo tre volte l’anno, che è la stessa cosa, ma fa un effetto diverso.
Nel complesso intreccerei meglio gli eventi che adesso mi sembrano più una sfilza di fatti e pensieri senza un filo che ben ci conduce alla fine.
La storia della ragazza che si innamora di lui mi pare un po’ forzata, da migliorare, ma carina.
Alla prossima e buona edition!

Ciao, Isabella! Ti ringrazio per le osservazioni, ma mi sembra opportuno precisare che ho immaginato una ragazza che frequenta il locale in cui lavora tra le tante stelle, che lo segue, s'innamora di lui e lo aiuta nel momento di difficoltà. L'errore più grosso probabilmente è stato non risolvere nemmeno a me stesso il dubbio: Lo aiuta perché si è innamorata di lui o perché a saputo che ha ereditato?

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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#13 » domenica 24 settembre 2023, 19:36

Marco Travaglini ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di leggerti. Lo stile mi piace, scorre molto bene. Ci sono delle imprecisioni ortografiche, ma nel contesto di minuti contati non riesco proprio a dare peso a cose del genere.
La storia invece mi sembra un po’ traballante: bella la citazione al ristorante di Del Piero e agli scudetti della Juve (magari potevi giocare con le stelle qui) e tutta la parte di Gavinu che se ne torna mestamente a casa, ma la storia dell’avvocato davvero mi sembra che faccia parecchia acqua. Probabilmente non l’ho capita io: questa ragazza avrebbe lasciato il lavoro, prenotato i voli suoi e di Gavinu perché si era innamorata di lui e poi per ore e ore di viaggio non gli rivolge né la parola né uno sguardo fino a quando arrivano? E Gavinu perché dice che si potrebbe essere innamorato di lei verso la fine del viaggio? Solo perché è bella e gli offre da mangiare? Non so, mi sembra tutto molto forzato. Riguardo al tema potrebbe essere centrato più in senso metaforico inteso come uscire da una brutta situazione piuttosto che per quella frase finale. In bocca al lupo per la gara.

Ciao, Marco! Ti ringrazio per le osservazioni. In merito all'innamoramento, direi che quando ci sono molte luci le stelle non si vedono e lei è come la via Lattea, la vedi solo quando sei al buio, magari su una collinetta di granito della Sardegna.

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gcdaddabbo
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#14 » domenica 24 settembre 2023, 19:50

Franco Zanella ha scritto:Ciao Giovanni,
il tuo racconto mi ha fatto pensare ad un’interpretazione moderna della fiaba di Cenerentola.
Il Cenerentolo deluso e maltrattato costretto a servire persone altezzose che nel momento più buio trova la sua principessa azzurra. È una storia di riscatto che mi ha trasmesso una bella sensazione.
Nel racconto però c’è qualcosa che non mi torna, ho trovato diversi elementi che mi hanno lasciato dei punti di domanda: il fatto che la banconota sia proprio del 1934, il personaggio di Bertu e lo zio Bastianu. Secondo me meritavano uno sviluppo che giustificasse la loro presenza o, altrimenti, potevano non comparire così da non destare dubbi e curiosità.
Buona scrittura e buon proseguimento!

Ciao, Franco! Sono contento che il mio racconto ti abbia trasmesso una bella sensazione. Bertu è solo un compagno sardo che divide la stanza con lui. Lo zio Bastianu vuole alludere ad una eredità imprevista. La banconota del 1934 è solo la speranza di una possibile ancora di salvezza risultata vana. A ritrovarci!

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AndreaCrevola
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#15 » lunedì 25 settembre 2023, 21:39

Ciao Giovanni, piacere d’averti letto.
Il racconto, a mio avviso, ha un suo perché: il rientro in Sardegna di un uomo che pensa di aver fallito, ma che sulla “via” del ritorno ha un incontro che può cambiargli la vita (o almeno rendergli meno amaro il momento). In relazione al tema, tuttavia, mi è parso tutto legato alla battuta finale.
Dal punto di vista della struttura, secondo me, c’è un problema: hai dedicato quasi metà del testo alla backstory del protagonista. L’incontro con Mary è il motore della storia: avrei tolto qualche passaggio precedente e avrei cercato di mostrare l’evoluzione del loro rapporto con un dialogo e con delle azioni. La seconda parte, così, avrebbe acquisito un po’ di colore e di emozioni. Ho sentito anche la mancanza di un conflitto chiaro che mi facesse parteggiare per Gavinu (nota: lo avrei nominato molto prima). Come spunto, magari avrebbe voluto provarci con la donna proprio per riscattare i suoi insuccessi passati.
Non mi è chiarissimo il finale: il protagonista dice che Mary è un avvocato (quando lo ha scoperto? non era un’estetista?) e che è innamorata di lui (come è successo? È tutto nella sua mente?), prendono insieme un taxi (dove vanno? a casa di lei?).

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gcdaddabbo
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#16 » mercoledì 27 settembre 2023, 13:36

AndreaCrevola ha scritto:Ciao Giovanni, piacere d’averti letto.
Il racconto, a mio avviso, ha un suo perché: il rientro in Sardegna di un uomo che pensa di aver fallito, ma che sulla “via” del ritorno ha un incontro che può cambiargli la vita (o almeno rendergli meno amaro il momento). In relazione al tema, tuttavia, mi è parso tutto legato alla battuta finale.
Dal punto di vista della struttura, secondo me, c’è un problema: hai dedicato quasi metà del testo alla backstory del protagonista. L’incontro con Mary è il motore della storia: avrei tolto qualche passaggio precedente e avrei cercato di mostrare l’evoluzione del loro rapporto con un dialogo e con delle azioni. La seconda parte, così, avrebbe acquisito un po’ di colore e di emozioni. Ho sentito anche la mancanza di un conflitto chiaro che mi facesse parteggiare per Gavinu (nota: lo avrei nominato molto prima). Come spunto, magari avrebbe voluto provarci con la donna proprio per riscattare i suoi insuccessi passati.
Non mi è chiarissimo il finale: il protagonista dice che Mary è un avvocato (quando lo ha scoperto? non era un’estetista?) e che è innamorata di lui (come è successo? È tutto nella sua mente?), prendono insieme un taxi (dove vanno? a casa di lei?).

Ciao Andrea. Prima di risponderti, sono andato a leggere il tuo racconto. I risultati sono veramente eccezionali. 7 volte primo finora su 7. Complimenti! Bello, veramente bello!
Ti ringrazio per le giuste osservazioni e passo a rispondere alle domande. Ho immaginato che Gavinu quando riconosce il sentiero che porta alla sua (di lui) casetta sulla collina, tempesta di domande Mary e questa gli risponde che è un'avvocata sarda che lavorava a Los Angeles e frequentava il suo ristorante. Si è innamorata di lui e ha contatto la madre. Quando ha saputo che lo zio Bastianu gli ha lasciato una cospicua eredità, ha combinato il tutto d'accordo con lei e con il responsabile del ristorante per farlo ritornare a casa. Lo so. L'ho immaginato, ma non l'ho scritto. A rileggerci a presto.

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AndreaCrevola
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#17 » mercoledì 27 settembre 2023, 13:57

gcdaddabbo ha scritto:Ciao Andrea. Prima di risponderti, sono andato a leggere il tuo racconto. I risultati sono veramente eccezionali. 7 volte primo finora su 7. Complimenti! Bello, veramente bello!
Ti ringrazio per le giuste osservazioni e passo a rispondere alle domande. Ho immaginato che Gavinu quando riconosce il sentiero che porta alla sua (di lui) casetta sulla collina, tempesta di domande Mary e questa gli risponde che è un'avvocata sarda che lavorava a Los Angeles e frequentava il suo ristorante. Si è innamorata di lui e ha contatto la madre. Quando ha saputo che lo zio Bastianu gli ha lasciato una cospicua eredità, ha combinato il tutto d'accordo con lei e con il responsabile del ristorante per farlo ritornare a casa. Lo so. L'ho immaginato, ma non l'ho scritto. A rileggerci a presto.


Ciao Giovanni, grazie mille anzitutto!
Secondo me, se gli dedichi un'oretta, molte cose riesci a sistemarle. Se lo sposti nel laboratorio, taggami e vengo volentieri a rileggere.

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Laura Brunelli
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#18 » giovedì 28 settembre 2023, 17:07

Ciao Govanni, piacere di leggerti.
Credo di essermi persa qualcosa. Onestamente non riesco a capire bene come mai il protagonista non riconosca la sua compagna di viaggio. Inizialmente avevo pensato che lo shock del licenziamento lo avesse fatto impazzire, anche perché il modo in cui ragiona sui 1000 dollari, un po’ mi ci avevano fatto credere. Poi, però, ho letto la tua spiegazione e sono ancora più confusa. Se la ragazza è una cliente innamorata di lui, come mai lui non la riconosce? Ok, ad un certo punto ci arriva, ma faccio davvero fatica a credere che lei non abbia mai tentato prima degli approcci e poi parta per l’Italia senza battere ciglio. Non so, forse sono io che non capisco, ma non mi ha convinto. Personalmente credo che la storia avrebbe avuto bisogno di più spazio per essere ben compresa.
Alla prossima e buona edition

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antico
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Re: Volo intercontinentale

Messaggio#19 » lunedì 2 ottobre 2023, 11:31

Nella tua risposta a Crevola hai bene evidenziato il problema del racconto: tutto quel finale (che poi è il racconto stesso) ti è rimasto in canna e il lettore non può arrivarci in quanto, semplicemente, si trova di fronte a poche righe di chiusura in cui non accenni ad alcunché se non al risultato finale. E questo va in netto contrasto con tutto lo spazio che hai dedicato a quanto precede. Insomma, va ristrutturato rivedendo gli equilibri interni. Allo stato attuale è un pollice tendente verso il positivo anche se al pelo.

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