Yuki

Appuntamento fissato alle 21.00 di lunedì 18 settembre con un tema di Sara Simoni e 3000 caratteri massimi per scrivere un racconto!
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Marco Travaglini
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Yuki

Messaggio#1 » martedì 19 settembre 2023, 0:58

Yuki
di Marco Travaglini


Non glielo avevano detto.
Yuki era accovacciata. Gli occhi chiusi, le mani raccolte dietro la nuca, con l’indice destro stuzzicava nervosamente l’ingresso del suo cyberware neurale.

L’avevano trattata per quello che lei aveva voluto: una professionista. Ma se glielo avessero detto, forse lei avrebbe potuto coprire le loro tracce, forse lei…

Yuki si alzò e prese una porzione di carne sintetica dal distributore. Diede un morso, la masticò per un attimo poi la sputò per terra e la calciò via. Prese uno sgabello e si sedette vicino al tavolo. Appoggiò i gomiti e fissò lo schermo con i tre volti.

L’avevano contattata con la solita procedura: codice a catena, videochiamata, le immagini mascherate dall’IA. “Io non vedo voi, voi non vedete me.” Le piaceva farsi pagare, e non si era sentita in colpa per il prezzo che aveva spillato, era una sorta di giustizia recuperare qualche credito da chi ne guadagnava troppi. Questi tre in particolare sembravano disperati, non capiva come avessero potuto salire tanto in alto in una scala corporativa. Era strano, ma tanto meglio per lei: pagamento in anticipo e consegna dopo sette lunghi mesi di lavoro. Un gran bel lavoro ad essere sinceri, uno degli hack più potenti che avesse mai confezionato.
Solo che loro non facevano parte di nessuna corporazione e non avevano mascherato i volti.
Yuki se ne era resa conto solo una settimana dopo aver consegnato il lavoro. Stava eseguendo la solita procedura di sicurezza dopo aver recuperato del cyberware da una cassetta pubblica: aveva cambiato metro una decina di volte, entrando e uscendo di continuo dal livello 3 della megalopoli, poi via fino alla periferia del livello 12. A Chibaki era scesa e si era calata nelle fogne. Quella parte non la sopportava, ma più di una volta le aveva salvato la vita. Aveva camminato per trenta minuti prima di fermarsi a un'intersezione che ben conosceva per prendere fiato. Allora, come al solito, aveva alzato lo sguardo verso l’apertura nel soffitto. Ma quella volta era diverso. La cupola della città era aperta. Nelle news non lo ammettevano, ma lei aveva guardato da quello squarcio troppe volte per non notare quei tre puntini luminosi. Non i riflessi delle solite luci al neon, ma qualcosa di più delicato e lontano. E sotto, di fronte al mega edificio governativo, i loro volti. “Criminali”. Non avevano usato nessuna IA per mascherare il volto, erano esattamente come li aveva visti. Giustiziati.

No, anche se glielo avessero detto non li avrebbe aiutati. Avrebbe pensato solo alla sua sicurezza e al suo compenso. Come sempre.

Yuki si alzò di scatto, mandando lo sgabello a sbattere contro lo specchio dietro di lei. Si avvicinò al terminale. Le mani dietro la nuca, mordendosi un labbro. Si girò e tornò indietro, come sempre. Dal riflesso dello specchio vide il disegno delle tre stelle sopra i volti del manifesto. Tornò verso il terminale.
“Unisciti alla cintura di Orione, apriamo di nuovo la cupola.”
Inviato.



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Re: Yuki

Messaggio#2 » martedì 19 settembre 2023, 1:02

Ciao Marco e bentornato! Parametri ok, divertiti in questa SARA SIMONI EDITION!

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Signor_Darcy
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Re: Yuki

Messaggio#3 » martedì 19 settembre 2023, 10:41

Ciao Marco.
Racconto futuristico, distopico, ambientato in un mondo tutto sommato ben caratterizzato, nonostante la brevità del testo che costringe a essere sintetico altrove – nel tuo caso sul lato emotivo della vicenda, specialmente nel lungo paragrafo centrale, un elenco di eventi con forse troppi caratteri dedicati alla procedura di sicurezza.
Il tema è centrato, chiaramente, anche con un’idea non originale, ma calzante.
Lo stile è asciutto, consono al tono del racconto.

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Marco Travaglini
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Re: Yuki

Messaggio#4 » mercoledì 20 settembre 2023, 15:07

Signor_Darcy ha scritto:Ciao Marco.
Racconto futuristico, distopico, ambientato in un mondo tutto sommato ben caratterizzato, nonostante la brevità del testo che costringe a essere sintetico altrove – nel tuo caso sul lato emotivo della vicenda, specialmente nel lungo paragrafo centrale, un elenco di eventi con forse troppi caratteri dedicati alla procedura di sicurezza.
Il tema è centrato, chiaramente, anche con un’idea non originale, ma calzante.
Lo stile è asciutto, consono al tono del racconto.


Ciao Stefano grazie del commento. Sono d'accordo sul fatto che forse potevo snellire un pochino la parte della procedura di sicurezza, ma volevo che si percepisse come Yuki, che era sempre stata metodica, abitudinaria e ossessionata da queste sue procedure, alla fine decidesse di mettersi in gioco e fare un passo che per lei era enorme.

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Pretorian
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Re: Yuki

Messaggio#5 » mercoledì 20 settembre 2023, 18:41

Ciao, Marco e piacere di leggerti.

Proprio in questo periodo sto leggendo la trilogia dello Sprawl, quindi ti faccio i miei complimenti per come tu sia riuscito a richiamare le atmosfere Cyberpunk di Gibson nonostante il poco spazio a disposizione. Altro punto di forza del racconto è lo stile, maturo e decisamente immersivo, anche se lo show presenta qualche sbavatura qui e là (come il fatto che specifichi che mastichi la carne sintetica "per qualche secondo" o che turni a girarsi sulla sedia "come sempre").
La vera debolezza di questo testo è la struttura che gli hai deciso di attribuirgli. Mi spiego: la linea principale segue Yuki davanti al pc che ricorda gli eventi precedenti per decidere se unirsi o no al gruppo ribelle. La linea secondaria dovrebbero essere i suoi ricordi, che dovrebbero frammischiarsi alla linea principale. Il problema è che a un certo punto la linea secondaria prende il sopravvento e sostanzialmente si sostituisce alla principale, diventando una sorta di flashback, senza, però, che ci sia una qualche cesura tra le due parti. Questo rende la parte centrale confusa, soprattutto quando si passa dal momento dell'ingaggio a quello in cui Yuki scopre la cupola aperta.

Quindi, un buon risultato, ma non ottimo,però la strada da seguire l'hai sicuramente individuata

Alla prossima!

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Marco Travaglini
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Re: Yuki

Messaggio#6 » giovedì 21 settembre 2023, 0:31

Pretorian ha scritto:Ciao, Marco e piacere di leggerti.

Proprio in questo periodo sto leggendo la trilogia dello Sprawl, quindi ti faccio i miei complimenti per come tu sia riuscito a richiamare le atmosfere Cyberpunk di Gibson nonostante il poco spazio a disposizione. Altro punto di forza del racconto è lo stile, maturo e decisamente immersivo, anche se lo show presenta qualche sbavatura qui e là (come il fatto che specifichi che mastichi la carne sintetica "per qualche secondo" o che turni a girarsi sulla sedia "come sempre").
La vera debolezza di questo testo è la struttura che gli hai deciso di attribuirgli. Mi spiego: la linea principale segue Yuki davanti al pc che ricorda gli eventi precedenti per decidere se unirsi o no al gruppo ribelle. La linea secondaria dovrebbero essere i suoi ricordi, che dovrebbero frammischiarsi alla linea principale. Il problema è che a un certo punto la linea secondaria prende il sopravvento e sostanzialmente si sostituisce alla principale, diventando una sorta di flashback, senza, però, che ci sia una qualche cesura tra le due parti. Questo rende la parte centrale confusa, soprattutto quando si passa dal momento dell'ingaggio a quello in cui Yuki scopre la cupola aperta.

Quindi, un buon risultato, ma non ottimo,però la strada da seguire l'hai sicuramente individuata

Alla prossima!


Ciao Agostino, wow che bel complimento che mi hai fatto! Grazie. Anche io sto leggendo ora la trilogia dello Sprawl e ovviamente la cosa mi ha influenzato.
Mi trovo d'accordo con la tua ottima disamina sulla struttura del racconto. Non è quella che avrei voluto dargli alla fine ma, ahimè, il tempo purtroppo era finito (anche graficamente penso si possa facilmente intuire su quale parte non avevo finito di lavorare). Mi fa piacere che comunque non ne abbia risentito il senso del racconto.
Buona immersione nello Sprawl e in bocca al lupo per la gara!

Elettra Fusi
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Re: Yuki

Messaggio#7 » giovedì 21 settembre 2023, 19:34

Ciao Marco,
mi è piaciuto molto leggere il tuo racconto, mi hai trasportato in un ambiente cyberpunk, articolato e ricco di dettagli che gradisco particolarmente.
Ho l'impressione che tu abbia immaginato un mondo intorno a questo racconto molto più grande di quanto io riesca a vedere (ma sono io che manco di alcuni riferimenti letterari, sicuramente da recuperare).
Tuttavia ti scrivo solo per un chiarimento: nella gradevolezza e nella chiarezza della vicenda, non ho capito bene come Yuki passa dal pensiero iniziale "se me lo avessero chiesto li avrei aiutati" a "No, anche se me lo avessero detto non li avrei aiutati", per poi lanciare un "messaggio di rivolta" (se ho capito bene) concordante con quello che le hanno chiesto i tre giustiziati. Ho ammirato la descrizione e i dettagli che mi hanno immerso nella storia, ma il processo mentale di Yuki non mi è chiaro.
Io ti ringrazio per l'esperienza di questa lettura e ti leggerò volentieri in futuro.
Elettra
Elettra Fusi
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Marco Travaglini
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Re: Yuki

Messaggio#8 » giovedì 21 settembre 2023, 23:22

Elettra Fusi ha scritto:Ciao Marco,
mi è piaciuto molto leggere il tuo racconto, mi hai trasportato in un ambiente cyberpunk, articolato e ricco di dettagli che gradisco particolarmente.
Ho l'impressione che tu abbia immaginato un mondo intorno a questo racconto molto più grande di quanto io riesca a vedere (ma sono io che manco di alcuni riferimenti letterari, sicuramente da recuperare).
Tuttavia ti scrivo solo per un chiarimento: nella gradevolezza e nella chiarezza della vicenda, non ho capito bene come Yuki passa dal pensiero iniziale "se me lo avessero chiesto li avrei aiutati" a "No, anche se me lo avessero detto non li avrei aiutati", per poi lanciare un "messaggio di rivolta" (se ho capito bene) concordante con quello che le hanno chiesto i tre giustiziati. Ho ammirato la descrizione e i dettagli che mi hanno immerso nella storia, ma il processo mentale di Yuki non mi è chiaro.
Io ti ringrazio per l'esperienza di questa lettura e ti leggerò volentieri in futuro.
Elettra


Ciao Elettra ti ringrazio sia per le tue parole che per la richiesta di chiarimento.
Cerco di mettere in ordine cronologico avvenimenti esterni e interiori, per fare chiarezza, anche se temo che molte cose che avevo in mente siano sparite o si siano molto indebolite nei tagli dell'ultimo secondo.
Situazione di partenza di Yuki: abitudinaria, ossessionata dalla sicurezza, evita contatti anche visivi, crede di essere egoista e di pensare solo ai soldi ma ha un senso di giustizia latente (qui forse con i tagli dell'ultimo secondo si è perso e rimane solo un debole "era una sorta di giustizia recuperare qualche credito da chi ne guadagnava troppi").
Da qui gli avvenimenti:
  1. Scopre che i 3 erano ribelli, che non avevano avuto remore a farsi vedere da lei con i loro veri volti e si erano sacrificati per riaprire la cupola, la cosa doveva fare gancio sul senso di giustizia latente di Yuki e mettere in crisi alcuni dei valori che lei dava per assodati
  2. Yuki si rende conto di essere stata considerata solo come una sorta di mercenario, e si chiede se lei sia veramente così, si chiede quindi se lei, PRIMA di sapere cosa sarebbe successo, sarebbe stata disposta ad aiutarli se glielo avessero chiesto
  3. ripensa al giorno in cui ha scoperto cosa avevano fatto, si rende conto che per lei era stato l'ennesimo giorno come tanti e che questa cosa non l'avrebbe mai portata a fare qualcosa di più grande, come ciò che avevano fatto i 3 ribelli. La cosa la colpisce nel profondo, anche perché di fatto lei, senza saperlo, ha dato un contributo fondamentale a quell'impresa.
  4. si risponde e capisce che la Yuki di prima non li avrebbe aiutati, troppo spaventata e legata alle sue false sicurezze, ma ora questa cosa non le sta più bene perché ha visto fino a dove può spingersi un gruppo che si sacrifica per un ideale
  5. sapendo di essere l'unica in grado di riaprire la cupola, e decisa a dare lustro alla memoria dei tre, decide (non senza un ultimo tentennamento) di abbandonare le sue paure e lanciare il suo messaggio di rivolta, che è qualcosa che va contro tutte le sue abitudini e ossessioni di sicurezza, visto che si metterà un bersaglio addosso

Questo almeno era quello che bene o male avevo in mente, anche se è stato fatto tutto un po' di corsa considerando che ho sprecato 3 ore alla ricerca di una storia e quando l'ho trovata sono arrivato a consegnare sul foto finish :D
Spero di aver chiarito i dubbi e se hai appunti da fare li leggo volentieri.
Un saluto
Marco

Elettra Fusi
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Re: Yuki

Messaggio#9 » venerdì 22 settembre 2023, 0:10

Marco,
Che dire, così è tutto più chiaro e, avevo ragione, il mondo che sta dietro al racconto è davvero ricco e articolato. Ora ho capito. Grazie anche per la cura con la quale hai deciso di chiarire tutto! Il tuo racconto si arricchisce di spessore così.
Grazie e alla prossima
Elettra
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Maurizio Chierchia
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Re: Yuki

Messaggio#10 » venerdì 22 settembre 2023, 17:05

Ciao Marco.
Eccomi a fare il guastafeste della situazione.
Per quanto riguarda lo stile noto uno stile asciutto che mi piace. Questo è senza ombra di dubbio il punto di forza, ma purtroppo per me si ferma qui.
Premesso che non amo l'ambientazione Cyberpunk o comunque futuristica, se la storia mi interessa e mi prende non trovo particolare difficoltà nell'apprezzarla. Qui però, la storia non mi ha preso. La protagonista mi sembra un po' troppo stereotipata. Aggressiva, capace e decisa senza nessuna macchia. Poi non ho capito il perchè dovrebbe accettare di unirsi ai ribelli. 3000 caratteri sono pochi e per una storia del genere ne servivano di più. Non c'è nessun legame che faccia intuire che lei si voglia unire a loro per "andare nello spazio a vedere le stelle?" "cambiare pianeta e costellazione?"
Non trovo il senso nel personaggio scritto, di legarsi a loro.
Mi dispiace ma a me non ha dato quello che ha dato ad altri.
Ad esempio, questa parte tua ripresa in un commento (Scopre che i 3 erano ribelli, che non avevano avuto remore a farsi vedere da lei con i loro veri volti e si erano sacrificati per riaprire la cupola, la cosa doveva fare gancio sul senso di giustizia latente di Yuki e mettere in crisi alcuni dei valori che lei dava per assodati) avrei preferito leggerla nel racconto, siccome è il punto cardine di tutto. E avrei evitato tutta la parte di lei che gira per la città.
Ti auguro buon contest e buona fortuna. A rileggerci presto!
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

Cinzia Fabretti
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Re: Yuki

Messaggio#11 » venerdì 22 settembre 2023, 17:14

Bello. Ho dovuto rileggerlo, confesso, perché troppe cose ignoriamo dell’ambientazione per intendere agevolmente la storia, e anzi devo ammettere di aver avuto il quadro completo solo grazie a un paio di commenti qui sotto e relative risposte. Eppure mi hanno subito catturato proprio i particolari misteriosi, i luoghi ignoti, l’atmosfera. Non saprei suggerire, onestamente, come rendere la situazione più chiara, dal momento che l’ostacolo ovvio, per noi tutti, è il limite di caratteri. Con più spazio sarebbe stato subito chiaro quell’invio che ho ben capito solo per le tue risposte.
In definitiva, mi è piaciuto davvero tantissimo il tuo testo ma premierò di più chi ha ottenuto di concentrare tutto con chiarezza, pur rispettando i limiti.

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Marco Travaglini
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Re: Yuki

Messaggio#12 » venerdì 22 settembre 2023, 19:36

Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Marco.
Eccomi a fare il guastafeste della situazione.
Per quanto riguarda lo stile noto uno stile asciutto che mi piace. Questo è senza ombra di dubbio il punto di forza, ma purtroppo per me si ferma qui.
Premesso che non amo l'ambientazione Cyberpunk o comunque futuristica, se la storia mi interessa e mi prende non trovo particolare difficoltà nell'apprezzarla. Qui però, la storia non mi ha preso. La protagonista mi sembra un po' troppo stereotipata. Aggressiva, capace e decisa senza nessuna macchia. Poi non ho capito il perchè dovrebbe accettare di unirsi ai ribelli. 3000 caratteri sono pochi e per una storia del genere ne servivano di più. Non c'è nessun legame che faccia intuire che lei si voglia unire a loro per "andare nello spazio a vedere le stelle?" "cambiare pianeta e costellazione?"
Non trovo il senso nel personaggio scritto, di legarsi a loro.
Mi dispiace ma a me non ha dato quello che ha dato ad altri.
Ad esempio, questa parte tua ripresa in un commento (Scopre che i 3 erano ribelli, che non avevano avuto remore a farsi vedere da lei con i loro veri volti e si erano sacrificati per riaprire la cupola, la cosa doveva fare gancio sul senso di giustizia latente di Yuki e mettere in crisi alcuni dei valori che lei dava per assodati) avrei preferito leggerla nel racconto, siccome è il punto cardine di tutto. E avrei evitato tutta la parte di lei che gira per la città.
Ti auguro buon contest e buona fortuna. A rileggerci presto!


Ciao Maurizio, per carità nessuno fa il guastafeste, si danno e si prendono commenti per crescere. Il racconto ha dei difetti, non lo nego, ma dai tuoi commenti mi pare che ti sia arrivato qualcosa di completamente diverso, mi spiace. Sulla protagonista senza macchia tengo il punto, non sono d’accordo, visto che tutta la storia ruota intorno ai suoi difetti. Sulla parte dei troppi caratteri sprecati nella parte di fuga sono d’accordo e non sei il primo a farmelo notare.
Grazie dei commenti e buona gara

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Marco Travaglini
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Re: Yuki

Messaggio#13 » venerdì 22 settembre 2023, 19:45

Cinzia Fabretti ha scritto:Bello. Ho dovuto rileggerlo, confesso, perché troppe cose ignoriamo dell’ambientazione per intendere agevolmente la storia, e anzi devo ammettere di aver avuto il quadro completo solo grazie a un paio di commenti qui sotto e relative risposte. Eppure mi hanno subito catturato proprio i particolari misteriosi, i luoghi ignoti, l’atmosfera. Non saprei suggerire, onestamente, come rendere la situazione più chiara, dal momento che l’ostacolo ovvio, per noi tutti, è il limite di caratteri. Con più spazio sarebbe stato subito chiaro quell’invio che ho ben capito solo per le tue risposte.
In definitiva, mi è piaciuto davvero tantissimo il tuo testo ma premierò di più chi ha ottenuto di concentrare tutto con chiarezza, pur rispettando i limiti.


Ciao Cinzia, grazie dei bei commenti. Con il senno di poi forse era meglio non mettere quei commenti chiarificatori eheh. Il mio problema principale, più che la limitazione dei caratteri, è stata quella di partire tardi e arrivare con la prima stesura sul suono del gong.
D’accordissimo col tuo metro di giudizio, buona gara

Dario17
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Re: Yuki

Messaggio#14 » sabato 23 settembre 2023, 15:33

Ti sei preso un bel impegno nel provare a delineare un contesto cyperpunk così tentacolare e pieno.
Ti è venuto mica malaccio il background ma manca quel quid per renderlo a 360 gradi a parer mio.
Anche perchè questo ti è costato parecchio infodump e autocommenti nei retropensieri di Yuki su questo e quello davvero poco opportuni tipo "Quella parte non la sopportava, ma..." oppure "Un gran bel lavoro ad essere sinceri, uno degli..."
Sarebbe davvero un buon Prologo, la classica pagina free del libro su amazon da far leggere per catturare il lettore.
Non abbastanza per poter parlare di un racconto completo o di una scena singola che vale per esso.
Stile discreto, tema centrato in maniera letterale.

Cinzia Fabretti
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Re: Yuki

Messaggio#15 » sabato 23 settembre 2023, 17:06

Marco Travaglini ha scritto:
Cinzia Fabretti ha scritto:Bello. Ho dovuto rileggerlo, confesso, perché troppe cose ignoriamo dell’ambientazione per intendere agevolmente la storia, e anzi devo ammettere di aver avuto il quadro completo solo grazie a un paio di commenti qui sotto e relative risposte. Eppure mi hanno subito catturato proprio i particolari misteriosi, i luoghi ignoti, l’atmosfera. Non saprei suggerire, onestamente, come rendere la situazione più chiara, dal momento che l’ostacolo ovvio, per noi tutti, è il limite di caratteri. Con più spazio sarebbe stato subito chiaro quell’invio che ho ben capito solo per le tue risposte.
In definitiva, mi è piaciuto davvero tantissimo il tuo testo ma premierò di più chi ha ottenuto di concentrare tutto con chiarezza, pur rispettando i limiti.


Ciao Cinzia, grazie dei bei commenti. Con il senno di poi forse era meglio non mettere quei commenti chiarificatori eheh. Il mio problema principale, più che la limitazione dei caratteri, è stata quella di partire tardi e arrivare con la prima stesura sul suono del gong.
D’accordissimo col tuo metro di giudizio, buona gara


No, perché non mettere chiarimenti? è stato bello vedere quanto c'era dietro, mi ha fatto desiderare di saperne ancora di più. Non ha pesato in negativo, il dubbio su come interpretare alcune frasi mi aveva già decisa a una piccola penalizzazione e tale è rimasta. Ma comunque mi era piaciuto troppo per non metterlo molto in alto.

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Marco Travaglini
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Re: Yuki

Messaggio#16 » lunedì 25 settembre 2023, 11:47

Dario17 ha scritto:Ti sei preso un bel impegno nel provare a delineare un contesto cyperpunk così tentacolare e pieno.
Ti è venuto mica malaccio il background ma manca quel quid per renderlo a 360 gradi a parer mio.
Anche perchè questo ti è costato parecchio infodump e autocommenti nei retropensieri di Yuki su questo e quello davvero poco opportuni tipo "Quella parte non la sopportava, ma..." oppure "Un gran bel lavoro ad essere sinceri, uno degli..."
Sarebbe davvero un buon Prologo, la classica pagina free del libro su amazon da far leggere per catturare il lettore.
Non abbastanza per poter parlare di un racconto completo o di una scena singola che vale per esso.
Stile discreto, tema centrato in maniera letterale.


Grazie Dario, in effetti mi erano sfuggiti quei due autocommenti. Per l'infoDump invece, non saprei, sicuramente i pensieri andavano dosati meglio, ma non mi pare che sia uno spiegone buttato lì a caso, è un racconto tutto basato sulla riflessione e il ricordo di un incontro e dei momenti che vi si intrecciano, quindi per me ci sta che si parli di come si siano incontrati e di come Yuki sia venuta a sapere della loro morte.
Grazie dei commenti e buona gara

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Re: Yuki

Messaggio#17 » lunedì 25 settembre 2023, 11:56

Cinzia Fabretti ha scritto:
Marco Travaglini ha scritto:
Cinzia Fabretti ha scritto:Bello. Ho dovuto rileggerlo, confesso, perché troppe cose ignoriamo dell’ambientazione per intendere agevolmente la storia, e anzi devo ammettere di aver avuto il quadro completo solo grazie a un paio di commenti qui sotto e relative risposte. Eppure mi hanno subito catturato proprio i particolari misteriosi, i luoghi ignoti, l’atmosfera. Non saprei suggerire, onestamente, come rendere la situazione più chiara, dal momento che l’ostacolo ovvio, per noi tutti, è il limite di caratteri. Con più spazio sarebbe stato subito chiaro quell’invio che ho ben capito solo per le tue risposte.
In definitiva, mi è piaciuto davvero tantissimo il tuo testo ma premierò di più chi ha ottenuto di concentrare tutto con chiarezza, pur rispettando i limiti.


Ciao Cinzia, grazie dei bei commenti. Con il senno di poi forse era meglio non mettere quei commenti chiarificatori eheh. Il mio problema principale, più che la limitazione dei caratteri, è stata quella di partire tardi e arrivare con la prima stesura sul suono del gong.
D’accordissimo col tuo metro di giudizio, buona gara


No, perché non mettere chiarimenti? è stato bello vedere quanto c'era dietro, mi ha fatto desiderare di saperne ancora di più. Non ha pesato in negativo, il dubbio su come interpretare alcune frasi mi aveva già decisa a una piccola penalizzazione e tale è rimasta. Ma comunque mi era piaciuto troppo per non metterlo molto in alto.


Grazie Cinzia. Scusami, in effetti nel tuo caso quei commenti sono stati accolti per quello che erano, in altri casi invece si è puntato troppo il dito tra la distanza del background che avevo in mente (e spiegato) e la realizzazione effettiva. Però va bene tutto, mi fa molto piacere che a detta di molti io sia riuscito ad evocare certe atmosfere che adoro, visto che sto facendo una full immersion di lettura, scrittura, gaming e musica a tema cyberpunk.
Spero di rivederci alla prossima.

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Luca Moggia
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Re: Yuki

Messaggio#18 » lunedì 25 settembre 2023, 19:25

Ciao Marco,

da appassionato del genere ho trovato la storia interessante ma il personaggio di Yuki (bel nome!) un po' stereotipato. Sono il primo a trovare difficoltà di innovare quando mi cimento in un genere così delineato e con un immaginario tutto sommato limitato. Credo però che, per chi va a caccia di storie fra i meandri degli Agglomerati, sia importante uno sforzo in questo senso.

Altra difficoltà che ho incontrato è quella di farmi un quadro chiaro della vicenda.
Yuki è stata contattata dai tre tizi che le hanno proposto un lavoro. Fanno parte di un gruppo che ha l’obiettivo di “aprire la cupola” ma, nonostante questa cosa gli sia costata la morte, non hanno usato nessuna misura di sicurezza per nascondersi.

Ok, a grandi linee la cosa è chiara.
Ma tutt’ora, nonostante varie letture, il finale mi sfugge completamente. Sembra che, dopo un lungo flashback, la vicenda torni nel presente di Yuki, che in preda all’indecisione decide di inviare a qualcuno il messaggio.
Ma quindi ha deciso di aderire al progetto criminale? E a chi invia il messaggio? E quei tre perché non si sono protetti?

Per me, specie in un racconto breve, il finale è molto importante e deve dare senso alla vicenda.
Purtroppo qui non è successo, nemmeno, come ti dicevo, dopo diverse letture.

Lo stile di scrittura non mi è dispiaciuto, scorrevole e incalzante, adatto a una narrazione del genere C.P.
La parte centrale però è troppo raccontata anche se grazie a un buon ritmo non mi ha creato troppi problemi.

Tema: centrato in pieno!

Spero che queste osservazioni ti siano utili e soprattutto spero di leggere altra tua "roba cyber"!

In bocca al lupo per la Sara Simoni Edition!
"A volte, impazzire è una risposta appropriata alla realtà" - Philip K. Dick

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Re: Yuki

Messaggio#19 » martedì 26 settembre 2023, 22:46

Ciao
piacere di leggerti e di conoscerti :)
Si vede che hai avuto poco tempo per mettere in ordine le idee perché il tuo racconto è un po' confuso. Personaggio e ambientazione erano chiari nella tua testa, ma la storia no, infatti non si comprende bene dove è che ci vuoi portare e quando arriviamo alla fine si rimane un po' spaesati. Insomma c'è il contorno ma manca la portata principale :)

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Re: Yuki

Messaggio#20 » giovedì 28 settembre 2023, 17:40

Luca Moggia ha scritto:Ciao Marco,

da appassionato del genere ho trovato la storia interessante ma il personaggio di Yuki (bel nome!) un po' stereotipato. Sono il primo a trovare difficoltà di innovare quando mi cimento in un genere così delineato e con un immaginario tutto sommato limitato. Credo però che, per chi va a caccia di storie fra i meandri degli Agglomerati, sia importante uno sforzo in questo senso.

Altra difficoltà che ho incontrato è quella di farmi un quadro chiaro della vicenda.
Yuki è stata contattata dai tre tizi che le hanno proposto un lavoro. Fanno parte di un gruppo che ha l’obiettivo di “aprire la cupola” ma, nonostante questa cosa gli sia costata la morte, non hanno usato nessuna misura di sicurezza per nascondersi.

Ok, a grandi linee la cosa è chiara.
Ma tutt’ora, nonostante varie letture, il finale mi sfugge completamente. Sembra che, dopo un lungo flashback, la vicenda torni nel presente di Yuki, che in preda all’indecisione decide di inviare a qualcuno il messaggio.
Ma quindi ha deciso di aderire al progetto criminale? E a chi invia il messaggio? E quei tre perché non si sono protetti?

Per me, specie in un racconto breve, il finale è molto importante e deve dare senso alla vicenda.
Purtroppo qui non è successo, nemmeno, come ti dicevo, dopo diverse letture.

Lo stile di scrittura non mi è dispiaciuto, scorrevole e incalzante, adatto a una narrazione del genere C.P.
La parte centrale però è troppo raccontata anche se grazie a un buon ritmo non mi ha creato troppi problemi.

Tema: centrato in pieno!

Spero che queste osservazioni ti siano utili e soprattutto spero di leggere altra tua "roba cyber"!

In bocca al lupo per la Sara Simoni Edition!


Ciao Luca, grazie degli interessantissimi feedback, ne terrò conto se porterò il racconto in laboratorio.
Riguardo ai 3 ribelli, il punto centrale della vicenda è di fronte a Yuki non avevano usato misure di sicurezza: rimettendoci le mani proverò a chiarire il punto che la consideravano professionista, sì, ma avevano capito da che parte stava. Il tormento di Yuki era che nonostante questo non le avessero comunque chiesto aiuto nel loro progetto, ma le avessero semplicemente chiesto un lavoro da professionista. Sul finale Yuki avrebbe dovuto creare un nuovo gruppo ribelle per riaprire la cupola, perché solo lei poteva riuscirci.

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Re: Yuki

Messaggio#21 » giovedì 28 settembre 2023, 17:44

david.callaghan ha scritto:Ciao
piacere di leggerti e di conoscerti :)
Si vede che hai avuto poco tempo per mettere in ordine le idee perché il tuo racconto è un po' confuso. Personaggio e ambientazione erano chiari nella tua testa, ma la storia no, infatti non si comprende bene dove è che ci vuoi portare e quando arriviamo alla fine si rimane un po' spaesati. Insomma c'è il contorno ma manca la portata principale :)


Ciao David, grazie di esser passato. Visto che vorrei portare il racconto in laboratorio, hai voglia di entrare un minimo nel dettaglio del commento che mi hai scritto?
Alla prossima

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Re: Yuki

Messaggio#22 » sabato 30 settembre 2023, 10:13

Ho letto la tua spiegazione e devo dire che ti è rimasto molto nelle intenzioni (o nei tagli). Il problema principale sta nelle motivazioni e nell'empatia. Non dai abbastanza spazio al rapporto con i tre "criminali" e questo non permette al personaggio di Yuki di seguire un percorso di cambiamento coerente e ben motivato. Lo dici, vero, ma è come se tutto fosse bidimensionale e poco sentito, ben diverso da tutto l'impianto, assai affascinante, che avevi in mente. Ovvio che il problema principale sta nei 3000 caratteri, che sono molto pochi per una tale impresa, ma l'esecuzione è quella che devo giudicare e allo stato attuale non la trovo funzionale. Ribadisco però che l'idea è molto buona e che nel riscriverla è giusto che tu usufruisca di una maggiore numero di caratteri. In questo contesto, però, non l'hai controllata al meglio e la mia valutazione si ferma a un pollice tendente al positivo al pelo.

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Luca Moggia
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Re: Yuki

Messaggio#23 » sabato 7 ottobre 2023, 15:42

Marco Travaglini ha scritto:
Luca Moggia ha scritto:Ciao Marco,

da appassionato del genere ho trovato la storia interessante ma il personaggio di Yuki (bel nome!) un po' stereotipato. Sono il primo a trovare difficoltà di innovare quando mi cimento in un genere così delineato e con un immaginario tutto sommato limitato. Credo però che, per chi va a caccia di storie fra i meandri degli Agglomerati, sia importante uno sforzo in questo senso.

Altra difficoltà che ho incontrato è quella di farmi un quadro chiaro della vicenda.
Yuki è stata contattata dai tre tizi che le hanno proposto un lavoro. Fanno parte di un gruppo che ha l’obiettivo di “aprire la cupola” ma, nonostante questa cosa gli sia costata la morte, non hanno usato nessuna misura di sicurezza per nascondersi.

Ok, a grandi linee la cosa è chiara.
Ma tutt’ora, nonostante varie letture, il finale mi sfugge completamente. Sembra che, dopo un lungo flashback, la vicenda torni nel presente di Yuki, che in preda all’indecisione decide di inviare a qualcuno il messaggio.
Ma quindi ha deciso di aderire al progetto criminale? E a chi invia il messaggio? E quei tre perché non si sono protetti?

Per me, specie in un racconto breve, il finale è molto importante e deve dare senso alla vicenda.
Purtroppo qui non è successo, nemmeno, come ti dicevo, dopo diverse letture.

Lo stile di scrittura non mi è dispiaciuto, scorrevole e incalzante, adatto a una narrazione del genere C.P.
La parte centrale però è troppo raccontata anche se grazie a un buon ritmo non mi ha creato troppi problemi.

Tema: centrato in pieno!

Spero che queste osservazioni ti siano utili e soprattutto spero di leggere altra tua "roba cyber"!

In bocca al lupo per la Sara Simoni Edition!


Ciao Luca, grazie degli interessantissimi feedback, ne terrò conto se porterò il racconto in laboratorio.
Riguardo ai 3 ribelli, il punto centrale della vicenda è di fronte a Yuki non avevano usato misure di sicurezza: rimettendoci le mani proverò a chiarire il punto che la consideravano professionista, sì, ma avevano capito da che parte stava. Il tormento di Yuki era che nonostante questo non le avessero comunque chiesto aiuto nel loro progetto, ma le avessero semplicemente chiesto un lavoro da professionista. Sul finale Yuki avrebbe dovuto creare un nuovo gruppo ribelle per riaprire la cupola, perché solo lei poteva riuscirci.




Adesso è chiaro!

Confermo quello che avevo detto sulla trama: interessante e originale!

Se lo metti in laboratorio cercherò di darti qualche consiglio ulteriore.
Dal punto di vista tecnico mi pare di capire che nel forum ci sono molti (molti!) più esperti me, però essendo un lettore in target potrebbero venirmi in mente degli spunti

Alla prossima!
"A volte, impazzire è una risposta appropriata alla realtà" - Philip K. Dick

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