Centro Assistenza

Appuntamento fissato per lunedì 16 ottobre con un tema del Campione della DECIMA ERA Giuliano Cannoletta e 4000 caratteri a vostra disposizione!
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Andrea76
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Centro Assistenza

Messaggio#1 » lunedì 16 ottobre 2023, 23:47

Spengo e riaccendo il modem, sarà la centesima volta che ci riprovo. Le luci del reuter ricominciano a lampeggiare.
Funziona.
Mi rimetto al computer, vediamo se è tutto okay. Schiaccio il tasto d’invio sulla tastiera e riaggiorno la pagina.
Guardo lo schermo e rutto. Niente. Non è cambiato niente.
È impossibile, non può essere vero. Mi premo le mani sulla faccia, dev’esserci una spiegazione.
Adesso li chiamo, non ho altra scelta. Prendo il cordless e pigio sul tasto on. Mi dà il segnale di linea, allora la corrente c’è.
Faccio il numero.
“Buongiorno, sono Ludovica” mi risponde una vocina a modo, di quelle voci gentili per finta. “Come posso aiutarla?”
Faccio un respiro lungo. “Salve.”
“Dica pure.”
Prendo fiato, devo andare dritto al punto. “Io sono iscritto al vostro sito dal 2012 circa. Quindi… da più di dieci anni.”
“Sì.”
“Ecco… finora tutto bene. Solo che oggi pomeriggio ho pubblicato una foto mia e del mio cane, Benny, mentre ci rotoliamo insieme in giardino.”
“Ah, bello!”
“Quella foto è di un anno fa, all’epoca ci volevamo un gran bene. Poi lui è morto.”
“Eh, mi dispiace!”.
“È la vita. Però non è questo il problema, le spiego… Ho scritto una frase come didascalia della foto… una bella frase: NON TI DIMENTICHERÒ MAI, AMORE MIO.”
“Oh che dolce!”
“Grazie.” Ributto l’occhio sullo schermo e raggiorno velocemente la pagina. Stesso risultato di prima. “Il problema, signorina Ludovica, è che non visualizzo i like.”
Silenzio di un paio di secondi.
“Ah, ma quando lo ha pubblicato?”
Deglutisco. “Otto ore fa.”
“Eh, da parecchio.”
“Ho pensato fosse un guasto del mio wi-fi, ma non credo perché ho spento e riacceso più volte e funziona tutto.” Ributto l’occhio al modem: le luci sono verdi, come lo sono sempre state. “Non so se ho ricevuto una segnalazione o qualcuno mi ha bloccato. O magari è un problema vostro del server, potete controllare?”
“Allora…” Ludovica sembra ancora accomodante. “Vediamo se posso aiutarla…. Ha verificato se per errore ha limitato la visibilità del post?”
“Sì, è pubblico. Ho controllato più volte, non dipende da quello.”
“Okay. Allora proviamo una cosa: mi dia il suo nome utente così facciamo una verifica qui dal computer.”
“Mi chiamo Gianni Sperandio. Consideri che sul sito c’è un tizio con il mio stesso nome, è un nazista di Pavia. Non sono quello. Io sono quello con la maglietta e la scritta ANDATE TUTTI A FANCULO. La mia password invece è…”
“La password non serve, non si preoccupi.”
“Ah, okay.”
“Aspetti un attimo.”
La sento ticchettare sui tasti. Nell’attesa riaggiorno la pagina pigiando su ENTER. Niente, non succede niente.
“Allora, signor Sperandio… ho il suo post qui davanti.”
“Lo vede?”
“Sì, sì.”
“Come le sembra?”
Altro breve silenzio.
“Guardi, è tutto nella norma. Lei non risulta né segnalato né bloccato.”
“Ah!”
“Il post è visibile, e poi c’è anche un commento. La signora Tullia Pagliari le ha scritto: Ciao, come stai?”.
“Sì, quello lo vedo. È di mia zia, non credo valga.”
“Come non vale?”
“No… nel senso che… non è come un like.”
“Guardi, signor Sperandio,” Ludovica comincia a stizzirsi. “le ripeto che il suo profilo non ha alcun problema. Per cui…”
“Ma non è possibile!” chiudo gli occhi, ho voglia di piangere. “Quel post valeva almeno 100 like. Perché nessuno mi ha cacat…?”
“Non faccia così.”
Inizio a frignare, del moccio mi esce dalle narici. “Questa è la cosa più brutta che potesse mai succedere.”
Ludovica sospira. “Faccia una cosa. Aspetti fino a fine giornata. Se il problema persiste ci ricontatti, va bene?”
Mi asciugo le lacrime e riprendo fiato. “Senta, ma lei dall’ufficio non può mettere un cuoricino al post? Magari potrebbero farlo anche i suoi colleghi, così abbiamo conferma che…”
“Mi spiace non è possibile.”
“Metta un abbraccio almeno.”
“Non posso.”
“Una lacrimuccia.”
“Ho detto di no!”
“Una faccina che… Pronto? Ludovica, ci sei ancora?”
……
Guardo il cordless e gli parlo. “È caduta la linea. Ma allora è veramente un problema di connessione!”.
Inizio a ridere, come uno scemo, poi mi allungo verso il modem. Lo spengo e lo riaccendo.



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antico
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#2 » lunedì 16 ottobre 2023, 23:50

Ciao Andrea! Parametri tutti rispettati, buona GIULIANO CANNOLETTA EDITION!

alexandra.fischer
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#3 » martedì 17 ottobre 2023, 13:56

Tema rispettato. Racconto dove si vede benissimo che il mondo ormai è tutto tecnologico. Sperandio è disperato perché nel sito che usa da dieci anni la sua foto con il defunto cane Benny non ha avuto i riscontri sperati. Molto ben resa la tensione del personaggio con l’addetta Ludovica, alla quale implora un riscontro, un emoticon. Simpatico il riferimento all’omonimia con un nazista, mentre lui ha la maglietta con la quale manda tutti a stendere. Sì, quella di non poter avere delle visualizzazioni sufficienti per lui è davvero una piccola fine del mondo.

srcm
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#4 » martedì 17 ottobre 2023, 20:19

Credo di essermi sentito varie volte come il signor Sperandio. Questo racconto mi ha coinvolto poco alla volta e non son sicuro di sapermi spiegare bene perché. Ci provo: qualcosa nel modo in cui sono scritte le prime righe mi suonava semplice e ingenuo, ma mano a mano mi sono reso conto che era uno stratagemma per segnalare l'ingenuità del personaggio, col quale mi era ormai diventato spontaneo empatizzare. Giovanni Sperandio potrebbe essere un padre sessantenne con i suoi stati Whatsapp sul cibo che mangia che tiene il conto delle persone che hanno visualizzato o un aspirante scrittore in attesa di feedback che continuano a compulsare la cartella spam. Unica domanda: ma se ha la maglia degli Zen Circus (Andate tutti affanculo), vuol dire è un anziano del futuro?

LeggErika3
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#5 » mercoledì 18 ottobre 2023, 9:08

Ciao Andrea,
il personaggio che hai ideato per questo racconto mi ha fatto una gran tenerezza. L'incipit è breve (per fortuna non ti sei dilungato sui disagi della connessione, i tecnicismi di questo tipo annoiano) per arrivare diretto alla questione, che si delinea chiaramente e in fretta. Mancano i like, il mio mondo finisce.
Tutto il racconto gira attorno al personaggio, decisamente realistico; leggo dai commenti che ognuno lo immagina un po' a modo suo, "categorizzando" gli imbranati tecnici e emotivi del web. Qualcuno dice "padre sessantenne" (però mio padre a 76 anni naviga meglio di me), anziano del futuro per la maglietta degli Zen Circus. Io me lo vedo intorno ai 35, finto disinvolto/trasgressivo, in realtà fragile e bisognoso di consenso (tanto da non riuscire a ragionare sui possibili disfunzionamenti del sistema).
Tu come lo immagini?

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Andrea76
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#6 » mercoledì 18 ottobre 2023, 9:57

srcm ha scritto:Credo di essermi sentito varie volte come il signor Sperandio. Questo racconto mi ha coinvolto poco alla volta e non son sicuro di sapermi spiegare bene perché. Ci provo: qualcosa nel modo in cui sono scritte le prime righe mi suonava semplice e ingenuo, ma mano a mano mi sono reso conto che era uno stratagemma per segnalare l'ingenuità del personaggio, col quale mi era ormai diventato spontaneo empatizzare. Giovanni Sperandio potrebbe essere un padre sessantenne con i suoi stati Whatsapp sul cibo che mangia che tiene il conto delle persone che hanno visualizzato o un aspirante scrittore in attesa di feedback che continuano a compulsare la cartella spam. Unica domanda: ma se ha la maglia degli Zen Circus (Andate tutti affanculo), vuol dire è un anziano del futuro?


Ciao, piacere di conoscerti! Sono contento di essere riuscito a farti immergere nel personaggio: non sentirti l'unico perché diverse volte sono incappato anche io nella dipendenza dal virtuale. Mi succede ancora e mi succederà in futuro. Per quanto riguarda il personaggio l'ho pensato come un giovane adulto, anche intellettualmente evoluto (chi ascolta gli Zen secondo me non può non esserlo), ma non per questo immune dalle sirene dei social.

LeggErika3 ha scritto:Ciao Andrea,
il personaggio che hai ideato per questo racconto mi ha fatto una gran tenerezza. L'incipit è breve (per fortuna non ti sei dilungato sui disagi della connessione, i tecnicismi di questo tipo annoiano) per arrivare diretto alla questione, che si delinea chiaramente e in fretta. Mancano i like, il mio mondo finisce.
Tutto il racconto gira attorno al personaggio, decisamente realistico; leggo dai commenti che ognuno lo immagina un po' a modo suo, "categorizzando" gli imbranati tecnici e emotivi del web. Qualcuno dice "padre sessantenne" (però mio padre a 76 anni naviga meglio di me), anziano del futuro per la maglietta degli Zen Circus. Io me lo vedo intorno ai 35, finto disinvolto/trasgressivo, in realtà fragile e bisognoso di consenso (tanto da non riuscire a ragionare sui possibili disfunzionamenti del sistema).
Tu come lo immagini?


Ciao Erika, grazie mille per la tua analisi. Scrivendo il racconto ho immaginato un uomo a cavallo tra i 30 e i 40, probabilmente un solitario, ma più per sua scelta che per le circostanze. Ci sono molte persone che preferiscono il virtuale al reale anteponendo le interazioni digitali a quelle concrete, forse perché in apparenza questa scelta sembra essere più comoda. Ma l'effetto terribile di tutto questo è che l'essere umano ha sempre più paura della realtà e, di conseguenza, delle emozioni e dei sentimenti. Questa almeno è la mia visione che ho provato a condividere in questo racconto.

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Manuel Marinari
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#7 » mercoledì 18 ottobre 2023, 11:58

Ciao Andrea, seconda Edition a cui partecipo e seconda volta che ti commento. Quindi mi soffermo anche leggermente a paragonare il vecchio e il nuovo racconto perché ho notato similitudini nei temi scelti.
Il racconto che ho appena letto scorre benissimo. La conversazione che hai descritto e che avviene via telefono con l’operatrice mi ha trasportato molto bene sul piano descrittivo. Bello il dettaglio sule distanze che prende il signor Sperandio dal nazista di padova ;).
Purtroppo l’era digitale e la solitudine sono una combo micidiale per gli effetti devastanti che si hanno sulla salute mentale e sulla percezione che si ha del sentirsi gratificati per un like ricevuto.
Noto che il tema del ricevere feedback virtuali e del peso che li diamo ti sta a cuore, come nel racconto del mese scorso che avevo avuto l’occasione di leggere.
Racconto leggero e piacevole la lettura. Alla prossima, non c’è due senza tre! Buona Edition.
Manuel Marinari

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Signor_Darcy
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#8 » mercoledì 18 ottobre 2023, 16:46

Ciao Andrea.
Declinazione del tema tutto sommato originale e ben pensata, retta da un racconto solido, anche se un po’ traballante nella prima parte, quella coi dettagli tecnici (occhio ai refusi, router e non reuter: distrazione sicuro).
Trovo che si capisca il problema un po’ troppo presto, per l’economia del racconto; eppure è necessario per la credibilità della telefonata, quindi difficile fare altrimenti. Proprio con la lunga sequenza della telefonata il racconto a mio parere migliora e vien voglia di empatizzare – ma con Ludovica, poraccia, non con il protagonista.
Tutto sommato un lavoro più che discreto, uno di quelli che mi mette sempre in crisi quando c’è da stilare una classifica

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SarahSante
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#9 » giovedì 19 ottobre 2023, 16:06

Ciao Andrea,
il tuo racconto mi ha proprio divertito. Ho trovato il protagonista ossessionato dai like e in crisi per la loro mancanza molto attuale e reso bene. Anche nello studio che fa di come preparare un post particolarmente accattivante: il cane, non ti dimenticherò mai, amore mio... mancava l'immagine di un bambino e sarebbe stato un post super acchiappa like. E invece niente. Ecco, trovo che rendi bene, pur nell'ironia del racconto, lo smarrimento drammatico del protagonista che riconosce il suo valore solo attraverso i like che riceve e con questo il disagio di un'epoca. Bello

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gcdaddabbo
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#10 » venerdì 20 ottobre 2023, 0:14

Caro, Andrea! Ne ho letto tanti di tuoi racconti e dovrei ormai conoscerti, ma riesci a sorprendermi sempre, quasi mai in positivo. Ricordo le tue stragi di donne. Questa volta ce l’hai con la fine del mondo. Con un like si risolve. Mi dispiace. I post non li guardo quasi mai. Non parliamo dei cuoricini. Qualche volta mia moglie prendo il mio cellulare e li mette al posto mio. Dice che sono un orso. La tua storia è simpatica. Scritta bene come sempre. C’è anche un po’ di ironia. Per il tema: non credo basti accendere e spegnere. Doveva suicidarsi almeno.
Simpaticamente, buona Cannoletta Edition!

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Luca Moggia
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#11 » sabato 21 ottobre 2023, 14:48

Ciao Andrea,

confesso che la prima volta che ho letto il racconto ho detto: “si ok ma il tema?”. Alla seconda lettura ho capito, magari sbagliando (ma non importa), che il tema c’è e sta nel: “Ma per un like? Via giù, non sarà mica la fine del mondo!”.
Quale che sia l'aggancio, forse potevi esplicitare un pochino di più il tema sfruttando magari le mille possibilità che offre un dialogo.

Lo scambio di battute caratterizza bene Sperandio, un tontolone un po' pazzo e malato di like con indosso la maglietta degli Zen che messa dopo il nazista di Pavia mi ha fatto schiantare dal ridere!.

D'altra parte ci sono pochissimi dettagli narrativi e di contesto. In un testo di questa lunghezza non è un dramma e credo, dato il livello a cui scrivi, che tu ne sia consapevole e quindi sia una scelta voluta. Mi è rimasta però l'impressione che la storia in senso ampio sia un po' sfumata facendo assomigliare il tutto a uno scambio di battute più che a un racconto .

Scambio di battute comunque ben riuscito e divertente!

In bocca al lupo per la Giuliano Cannoletta Edition e alla prossima Arena!
"A volte, impazzire è una risposta appropriata alla realtà" - Philip K. Dick

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Gennibo
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#12 » lunedì 23 ottobre 2023, 22:21

Ciao Andrea e piacere di averti letto, anche io ho apprezzato il tuo racconto e mi sono divertita molto, soprattutto il dialogo con la centralinista. Al rutto ho capito il tono della storia e mi sono lasciata portare dalla simpatia del personaggio.
Per me una storia godibile e scritta bene con una declinazione del tema in vena umoristica. Direi un racconto da podio, anche se devo leggerne ancora due.
Alla prossima e buona edition!

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Daniele
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#13 » mercoledì 25 ottobre 2023, 0:53

Ciao Andrea, piacere di leggerti.
Racconto piacevole, che scorre bene (forse avrei messo qualche microazione in meno ma son gusti) e declinazione simpatica del tema. Mi piacciono i racconti leggeri come il tuo, soprattutto su minuticontati dove non si può di certo pretendere di tirar fuori perle di saggezza che funzionino in una serata...

Unico appunto: all'inizio il personaggio realizza che c'è la corrente perché il corresse funziona, ma era ovvio che la corrente ci fosse dal momento che stava già smanettando da prima con il PC.

Per il resto buon racconto, funziona ed è piacevole.

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IL GLADIATORE
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#14 » mercoledì 1 novembre 2023, 16:00

Racconto ben scritto che presenta alcune criticità che rompono il ritmo della storia, come le troppe azioni dettagliate al limite della lista della spesa. Il mostrato è cosa buona e giusta ma il troppo mostrato (le micro azioni come le ha definite Villa) rischia di rovinare una storia che nel tuo caso è davvero molto buona. Altra cosa a cui stare molto attenti sono i refusi, disturbano e in 4000 caratteri il danno può essere importante. Ma veniamo al perché la definisco storia molto buona. Io non l'ho trovata divertente o ironica o altro. La tua storia è drammaticamente meravigliosa. A me è arrivato un protagonista davvero border line, al limite della psicosi. Bellissimo il modo e lo stile con cui riesci a far empatizzare chi legge. Si prova angoscia a leggere il tuo racconto perché il povero protagonista fa davvero pena, si soffre perché si percepisce la sua sofferenza. La declinazione del tema l'ho trovata ottima e con duplice interpretazione: è la fine del mondo se non ci sono like a un post ma soprattutto l'uso patologico della realtà parallela dei social rappresenta la fine del mondo, il degrado socio culturale dell'uomo.
Nonostante le criticità di cui sopra, troppo banali e poco importanti per sciupare una valutazione, direi che siamo sul pollice quasi su e finisci dritto sul podio subito dietro a due bellissimi racconti. Quindi, bravissimo.

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GiulianoCannoletta
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Re: Centro Assistenza

Messaggio#15 » mercoledì 8 novembre 2023, 18:23

Ciao Andrea, sempre un piacere leggerti.
Metti in scena l'assurdo che si cela nella nostra quotidianità, con un racconto intelligente che parla praticamente e tutti quelli che almeno una volta hanno usato un social network. Quante volte abbiamo camuffato da bisogno di esprimerci o di sfogarci quello che in fin dei conti era solo un po' di egocentrismo. D'altronde la voglia di mettersi in mostra e avere riconoscimento è alla base dei social.
A rileggerci presto!
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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