Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Appuntamento fissato per lunedì 20 novembre 2023 alle ore 21.00 con un tema di Jack Sensolini e Luca Mazza!
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BruceLagogrigio
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Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#1 » martedì 21 novembre 2023, 0:59

Cosa c’è là? Un’ombra? Terra? Possibile?
Mi sporgo verso prua e aguzzo la vista sulla linea dell’orizzonte che divide il mare dal cielo. Non posso gridare troppo presto. Devo essere sicuro. Gli uomini giù di sotto mi ucciderebbero se mi sbagliassi. Abbiamo un estremo bisogno di terra, di cibo, di acqua.
Zeus concedimi questo dono. Se fossi proprio io ad avvisarlo! La mia guida! Il mio faro! Entrerei finalmente nelle sue grazie. Io, figlio di uno schiavo, che allevavo scrofe fino a due anni fa. O Atena dammi questa opportunità, non pretendo Atlantide, ma fa che quella sia almeno una misera isola, anche grande la metà di Itaca.
Il vento è diventato più forte. Le onde danzano come giovani spose e sembrano prendersi gioco di me. A nord c’è del nero, ma sono solo grosse nuvole cariche di tempesta.
Gli occhi possono ingannarmi, ma il cuore conosce la verità: non c'è terra in vista.
Scendo dal pennone, sconfortato. La bocca è amara e non solo per la sete.

Medonte mi fa uno stanco sorriso e sale sull'albero per prendere il mio posto.
Gli uomini sul ponte sonnecchiano. Sono arsi dal sole e dalla noia.
"Porcaro! Visto niente?"
Leode mi osserva con aria di sfida, stravaccato su un banco da remo con il suo aulos ai piedi. Solo perché è figlio di un re decaduto si crede tanto in gamba.
Alzo le spalle. “Mi pareva di aver visto qualcosa e invece sono solo nuvole nere.”
“Per lo meno porteranno acqua, ma se non avvistiamo terra a breve saremo morti.”
Scuoto la testa. “Lui troverà un modo. Lui trova sempre un modo.”
Leode sputa in mare.
La rabbia mi monta dentro. Mi avvento su di lui a pugni chiusi. “Bastardo! Come osi insultare il nostro comandante?”
Questa potrebbe essere una buona occasione per mettermi in mostra ai suoi occhi.
Si alza con calma. “Sento puzza di scrofa.”
È due spanne più di me, ma sono pronto a battermi.

"Basta adesso!”
La voce fredda di Ulisse ci blocca.
Mi volto verso poppa. Era due giorni che non usciva dalla stiva. Ulisse ha la barba increspata e gli occhi spenti. Non sembra più l'uomo che era partito dalla grecia. Colmo di forza, con ancora l'ardore della ricerca e dell'avventura. L'uomo che ci aveva fatto quel grande discorso per convincerci a superare le Colonne d’Ercole. Sembra cambiato.
Sotto al braccio. Arrotolata, ha la sua mappa color nero seppia. Non la molla mai. È la sua ossessione.
“Ulisse!” grida Leode. “Cosa racconta la tua mappa? Quanto manca? Il cibo è finito e non si pesca nulla in questo mare. Dovremo mangiarci fra di noi come fanno i Lestrigoni?”
Siamo messi così male?
Ulisse abbassa gli occhi. Non risponde.
Leode ne approfitta. Gli si avvicina e si prende la mappa da sotto l'ascella.
Mi avvento su di lui. “Lasciala!”
Prendo una gomitata. Il sapore del sangue mi riempie la bocca. Sferro un calcio dritto nelle palle di Leode che si piega sulle ginocchia e lo colpisco con un pugno. Cade all’indietro.
Nessuno ha detto nulla. Nessuno si è mosso.
La mappa è lì. Srotolata davanti a me. La prendo e la sollevo, fissandola fra le mani. Non c’è nulla. Per Zeus è vuota!
“Dammi qui.”
Ulisse sembra essersi rianimato e me la strappa dalle mani.
Sono incredulo. “La mappa...”
Non raggiungeremo Atlantide. Non raggiungeremo mai nulla!
“Cosa vuoi capirne tu figlio di schiavi! Cosa vuoi saperne di mappe o del mondo? Solo io so quello che sto facendo.”
Si volta e si dirige verso poppa.

Faccio due passi, lo raggiungo lesto. La mia mano si muove da sola e afferra il capitano. Il mio grande condottiero. Il mio faro. Lo strattono per la tunica.
Si gira verso di me. Rosso in faccia.
“Ti stai ammutinando? Voi essere gettato in mare?”
Lo spingo con tutta la forza che ho. Qualcuno grida. Un pugno mi lascia senza fiato. Sputo del sangue che il vento sempre più forte manda verso babordo. Ora si sono mossi tutti, mi stendono, mi circondano e mi prendono a calci senza forza. Alzo lo sguardo.
Ulisse è gettato contro il parapetto e… piange. “No!”
La mappa è diventata una foglia d’autunno che volteggia in un cielo nero di morte. Sale sempre più su e poi precipita in mare come Icaro.

“Terra!” la voce di Medonte sopra di noi sembra un tuono.
Tutti i membri dell'equipaggio si dimenticano di me e corrono verso prora.
“Cosa vedi?” chiede urlando Leode tenendosi ancora le palle.
“Una montagna altissima!”
La voce di Medonte fatica a sovrastare quella del vento sempre più forte.
Tutti osservano a ovest. Tutti tranne lui.
Approfitto della distrazione generale e strisciando raggiungo Ulisse che osserva il mare a tribordo.
Mi alzo e mi affianco a lui.
Tossisco e sputo dei grumi di sangue che mi cadono addosso. “Scusami Ulisse. In grecia ho promesso di seguirti e lo farò. Sono pronto a tuffarmi per recuperare la tua preziosa mappa.”
Mi accorgo che da nord sta giungendo un’onda gigantesca. Trattengo il respiro.
Ulisse parla con una voce lontana: “Che stolto. Non piango per una stupida mappa. Quella era solo un modo per convincervi a seguirmi in questa follia. No, quella non ci servirà per dove stiamo andando.”
L’onda ci colpisce come il pugno di un gigante e il mondo si capovolge.


L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#2 » martedì 21 novembre 2023, 1:09

Ciao Bruce! Parametri rispettati, buona IGNORANZA EROICA EDITION!

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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#3 » martedì 21 novembre 2023, 1:19

Grazie Antico!
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MatteoMantoani
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#4 » martedì 21 novembre 2023, 5:18

Ciao Bruce, piacere di leggerti.
Sono un pochino combattuto, e ciò che mi mette un po' di confusione in testa è il finale. La confessione di Ulisse alla fine mi sembra un po' stonata, lui stesso ammette che si trattava di un viaggio folle? Non mi convince, mi pare poco coerente col personaggio che hai tratteggiato in precedenza.
Per il resto, ottima ambientazione. Sai il fatto tuo, devi conoscere l'Odissea e la cultura greca molto bene, per riuscire a scrivere questo racconto. Da questo punto di vista il racconto mi ha affascinato, sto anche leggendo Aristotele Detective, quindi in questo periodo sono nel mood.
Peccato per quel finale, non lo capisco proprio. Ci devo riflettere. Sarà che sono le cinque del mattino, ma proprio.. quel finale non batte proprio.

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BruceLagogrigio
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#5 » martedì 21 novembre 2023, 12:15

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Bruce, piacere di leggerti.
Sono un pochino combattuto, e ciò che mi mette un po' di confusione in testa è il finale. La confessione di Ulisse alla fine mi sembra un po' stonata, lui stesso ammette che si trattava di un viaggio folle? Non mi convince, mi pare poco coerente col personaggio che hai tratteggiato in precedenza.
Per il resto, ottima ambientazione. Sai il fatto tuo, devi conoscere l'Odissea e la cultura greca molto bene, per riuscire a scrivere questo racconto. Da questo punto di vista il racconto mi ha affascinato, sto anche leggendo Aristotele Detective, quindi in questo periodo sono nel mood.
Peccato per quel finale, non lo capisco proprio. Ci devo riflettere. Sarà che sono le cinque del mattino, ma proprio.. quel finale non batte proprio.


Ciao Matteo, è sempre un onore un tuo commento!
Non ho fatto studi classici, ma appena ho partorito l’idea mi sono fatto un bel ripasso di un’ora di mitologia greca prima di iniziare il racconto e comunque mi ha sempre affascinato il mondo ellenico. (Dovrò recuperare il libro che hai citato allora).

Credo che parte della confusione finale sia figlia di due aspetti:

Il Crossover fra l’Ulisse Omerico e Dantesco il quale all'Inferno racconta che dopo aver superato le Colonne d'Ercole avvista l’altissimo Purgatorio prima di venire colpito dalla giustizia divina.
Un Ulisse un po’ atipico. Mi sono immaginato un eroe (visto anche il contest) ormai sfinito, dall'umore altalenante e credo schizofrenico e forse anche paranoico. Molti membri dell’equipaggio se ne sono ormai accorti. Tant'è che lasciano fare a Leode quanto si scontra con lui (ma non quando lo fa il protagonista perché, dopo tutto, è figlio di schiavi). La confessione di Ulisse nel finale si sposa con questo profilo. La confusione del lettore potrebbe essere data dal fatto che per tutto il tempo il protagonista pensa che Ulisse sia davvero un eroe, un grande condottiero. Eppure nella realtà piange disperato come un bambino, in preda alla follia, in vista della punizione. Nonostante ciò lo seguiamo nell'abisso e siamo pronti a tuffarci in mare per lui.

Almeno io l’ho vista così. La taglio qui altrimenti diventa un racconto nel racconto e ho spiegato fin troppo.

Grazie ancora!
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MatteoMantoani
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#6 » martedì 21 novembre 2023, 15:59

BruceLagogrigio ha scritto:
MatteoMantoani ha scritto:Ciao Bruce, piacere di leggerti.
Sono un pochino combattuto, e ciò che mi mette un po' di confusione in testa è il finale. La confessione di Ulisse alla fine mi sembra un po' stonata, lui stesso ammette che si trattava di un viaggio folle? Non mi convince, mi pare poco coerente col personaggio che hai tratteggiato in precedenza.
Per il resto, ottima ambientazione. Sai il fatto tuo, devi conoscere l'Odissea e la cultura greca molto bene, per riuscire a scrivere questo racconto. Da questo punto di vista il racconto mi ha affascinato, sto anche leggendo Aristotele Detective, quindi in questo periodo sono nel mood.
Peccato per quel finale, non lo capisco proprio. Ci devo riflettere. Sarà che sono le cinque del mattino, ma proprio.. quel finale non batte proprio.


Ciao Matteo, è sempre un onore un tuo commento!
Non ho fatto studi classici, ma appena ho partorito l’idea mi sono fatto un bel ripasso di un’ora di mitologia greca prima di iniziare il racconto e comunque mi ha sempre affascinato il mondo ellenico. (Dovrò recuperare il libro che hai citato allora).

Credo che parte della confusione finale sia figlia di due aspetti:

Il Crossover fra l’Ulisse Omerico e Dantesco il quale all'Inferno racconta che dopo aver superato le Colonne d'Ercole avvista l’altissimo Purgatorio prima di venire colpito dalla giustizia divina.
Un Ulisse un po’ atipico. Mi sono immaginato un eroe (visto anche il contest) ormai sfinito, dall'umore altalenante e credo schizofrenico e forse anche paranoico. Molti membri dell’equipaggio se ne sono ormai accorti. Tant'è che lasciano fare a Leode quanto si scontra con lui (ma non quando lo fa il protagonista perché, dopo tutto, è figlio di schiavi). La confessione di Ulisse nel finale si sposa con questo profilo. La confusione del lettore potrebbe essere data dal fatto che per tutto il tempo il protagonista pensa che Ulisse sia davvero un eroe, un grande condottiero. Eppure nella realtà piange disperato come un bambino, in preda alla follia, in vista della punizione. Nonostante ciò lo seguiamo nell'abisso e siamo pronti a tuffarci in mare per lui.

Almeno io l’ho vista così. La taglio qui altrimenti diventa un racconto nel racconto e ho spiegato fin troppo.

Grazie ancora!

Giusto! La montagna del Purgatorio e Dante, chissà perché non mi era venuto in mente subito, che sciocco. Va bene, grazie per la spiegazione. In pratica hai "romanzato" il racconto di Ulisse preso dal Canto 26. Ci ho capito qualcosa in più.

Dario17
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#7 » mercoledì 22 novembre 2023, 11:34

Per quanto io consideri i retelling di vecchi miti e/o romanzi una solenne e dorata paraculata di marketing, ti dirò che il tuo pezzo invece è meritevole di essere fresco e ben scritto.
credo che l'idea vincente sia stata quella di calarsi in un personaggio nuovo e non in Ulisse stesso, così da creare un qualcosa di nuovo e sfizioso anzichè cadere nella tentazione di prendere le redini di Ulisse e di fargli dire/fare/pensare un mucchio di frasi captate da millenni di studi e reinterpretazioni figlie dei tempi.
Un gran peccato quella caduta nel finale dove il protagonista aveva avuto l'occasione di evolvere in un personaggio deluso dal suo eroe e invece si è mantenuto irragionevolmente ancora devoto.
Ulisse anche risulta un po' confuso, confermo l'impressione di Matteo Mantoani qua sopra.
Rimane una prova che mi ha convinto.

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BruceLagogrigio
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#8 » mercoledì 22 novembre 2023, 16:06

Dario17 ha scritto:Per quanto io consideri i retelling di vecchi miti e/o romanzi una solenne e dorata paraculata di marketing, ti dirò che il tuo pezzo invece è meritevole di essere fresco e ben scritto.
credo che l'idea vincente sia stata quella di calarsi in un personaggio nuovo e non in Ulisse stesso, così da creare un qualcosa di nuovo e sfizioso anzichè cadere nella tentazione di prendere le redini di Ulisse e di fargli dire/fare/pensare un mucchio di frasi captate da millenni di studi e reinterpretazioni figlie dei tempi.
Un gran peccato quella caduta nel finale dove il protagonista aveva avuto l'occasione di evolvere in un personaggio deluso dal suo eroe e invece si è mantenuto irragionevolmente ancora devoto.
Ulisse anche risulta un po' confuso, confermo l'impressione di Matteo Mantoani qua sopra.
Rimane una prova che mi ha convinto.


Ciao Dario, ma sai che avevo iniziato il racconto usando il Pdv di Ulisse e dopo due o tre frasi ho pensato la tua stessa cosa? Quindi l'ho cambiato ed effettivamente credo sia sta la scelta giusta.
Anche sul finale, pensavo addirittura di uccidere Ulisse, ma mi sembrava troppo scontata la trasformazione del personaggio in quel modo. Probabilmente mi sono complicato la vita.
Ulisse è un capitolo a parte, volevo tratteggiare un eroe un po' schizofrenico ma credo non esserci riuscito pienamente.
Ti ringrazio!
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

Ragazzo
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#9 » mercoledì 22 novembre 2023, 16:15

Ciao, bel racconto, svolto bene.
A me il finale è piaciuto, triste e desolato come tutta la storia.
Buona fortuna!

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Thomas
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#10 » mercoledì 22 novembre 2023, 20:11

Ciao Bruce. Trovo veramente affascinante l'ambientazione del tuo racconto. In pochi tratti hai restituito la sensazione di una navigazione disperata e tutto lo scoramento dell'equipaggio.
Hai uno stile curato ma non esageri nella lunghezza della frasi, il che ti fa leggere molto facilmente.
Mi è piaciuta la devozione del protagonista ad Ulisse, e il suo comportamento è sempre coerente.
Ho faticato, invece, a farmi piacere proprio Ulisse; non sono riuscito a capire fino in fondo come volevi rappresentarlo e non mi torna il suo agire nel finale.
La fine del racconto, in generale, la trovo poco chiara

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Manuel Marinari
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#11 » giovedì 23 novembre 2023, 23:17

Ciao Bruce, ti devo fare i miei complimenti perché mi hai trasportato con la mente in quella barca. La sensazione di sete e di bocca asciutta veramente scritta bene. Il delirio dei marinai, la frustrazione e la paura dei personaggi molto ben rappresentata. Non conosco bene e non ho mai letto credo niente sull’Odissea se non forse a scuola ma non ho molti ricordi. Ti ringrazio per aver portato qui nel contest un racconto ispirato da questo poema antico. Il rapporto tra Ulisse e la devozione che ha per lui il tuo personaggio è coerente secondo me nel finale. Gli promette fedeltà dall’inizio del viaggio e fino alla fine. Bel racconto mi è piaciuto. Buon edition!

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Emiliano Maramonte
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#12 » venerdì 24 novembre 2023, 0:12

Ciao Bruce!
Ora tocca a me studiare il tuo racconto... *-)
Bene, ti faccio i miei complimenti per la (ri)costruzione del mito omerico di Ulisse, ma dal punto di vista inedito di un membro dell'equipaggio. Al netto della difficoltà che ho avuto di individuare tutti i personaggi che nomini, l'ambientazione mi ha colpito, sei stato bravo a descrivere il dramma di un equipaggio allo sbando senza acqua né cibo e senza più una vera meta e con l'aggravante che il comandante è assente a se stesso. Non ho trovato così fastidiosa la rivisitazione di Ulisse e anzi - non so perché - mi è venuto in mente Luke Skywalker nel secondo film della terza trilogia di Star Wars che viene rappresentato come un eroe ormai malinconico, rinunciatario. Nella sequenza finale del tuo racconto, di primo acchito, non mi è stata chiarissima la reazione di Ulisse, poi pian piano ho ricostruito il tutto, anche se l'escamotage mi è parso un pochino forzato.
Comunque buona prova, testo ben scritto, e tema centrato per un pelo.

Buona gara!
Emiliano.

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BruceLagogrigio
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#13 » venerdì 24 novembre 2023, 17:04

Thomas ha scritto:Ciao Bruce. Trovo veramente affascinante l'ambientazione del tuo racconto. In pochi tratti hai restituito la sensazione di una navigazione disperata e tutto lo scoramento dell'equipaggio.
Hai uno stile curato ma non esageri nella lunghezza della frasi, il che ti fa leggere molto facilmente.
Mi è piaciuta la devozione del protagonista ad Ulisse, e il suo comportamento è sempre coerente.
Ho faticato, invece, a farmi piacere proprio Ulisse; non sono riuscito a capire fino in fondo come volevi rappresentarlo e non mi torna il suo agire nel finale.
La fine del racconto, in generale, la trovo poco chiara


Ciao Thomas! Ti ringrazio tanto per l'apprezzamento che hai dimostrato per la prima parte del racconto. Io credo che con un po' più tempo avrei potuto migliorare il finale, ma ho consegnato veramente all'ultimo secondo!

Ancora grazie e in bocca al lupo con la gara!
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Franco Zanella
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#14 » sabato 25 novembre 2023, 18:19

Buongiorno Bruce.
Se avessi letto il tuo racconto senza sapere che il tema è l’inferno, non ci avrei pensato e per questo penso che l’attinenza sia un po’ generica.
Non sono un gran conoscitore dell’Odissea ma l’Ulisse che trovo qui è diverso dal personaggio che mi aspettavo. Qui mi sono immaginato un Ulisse anziano, in un nuovo viaggio successivo al suo ritorno a Itaca. Se fosse così mi sarebbero servite alcune coordinate per inquadrare il tempo e la situazione in cui la vicenda si svolge.
Per il resto il racconto si legge bene e le scene sono ben scritte ed efficaci.
Per me è una buona prova ma un pelo sotto al podio. Buona edition!

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BruceLagogrigio
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#15 » sabato 25 novembre 2023, 18:40

Ragazzo ha scritto:Ciao, bel racconto, svolto bene.
A me il finale è piaciuto, triste e desolato come tutta la storia.
Buona fortuna!


Grazie ragazzo!
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#16 » domenica 26 novembre 2023, 19:00

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Bruce!
Ora tocca a me studiare il tuo racconto... *-)
Bene, ti faccio i miei complimenti per la (ri)costruzione del mito omerico di Ulisse, ma dal punto di vista inedito di un membro dell'equipaggio. Al netto della difficoltà che ho avuto di individuare tutti i personaggi che nomini, l'ambientazione mi ha colpito, sei stato bravo a descrivere il dramma di un equipaggio allo sbando senza acqua né cibo e senza più una vera meta e con l'aggravante che il comandante è assente a se stesso. Non ho trovato così fastidiosa la rivisitazione di Ulisse e anzi - non so perché - mi è venuto in mente Luke Skywalker nel secondo film della terza trilogia di Star Wars che viene rappresentato come un eroe ormai malinconico, rinunciatario. Nella sequenza finale del tuo racconto, di primo acchito, non mi è stata chiarissima la reazione di Ulisse, poi pian piano ho ricostruito il tutto, anche se l'escamotage mi è parso un pochino forzato.
Comunque buona prova, testo ben scritto, e tema centrato per un pelo.

Buona gara!
Emiliano.


Ciao Emiliano, e si a sto giro tocca a te!
Ah speravo che i nomi non facessero confusione e invece...
Tema centrato per un pelo? non so. Pensavo anche io con l'Inferno che arrivava solo alla fine. Però una cosa che ho riflettuto dopo: Il fatto che abbiano superato le Colonne 'D'Ercole implica (essendo probabilmente i primi uomini) un posto senza alcuna mappa. Oltretutto l'equipaggio si ritrova in un una sorta di Inferno, arsi dal sole e dalla noia, senza cibo né acqua.
Ho cercato di abbandonare il finale ribaltante stile Sentinella di Brown, ma alla fine ho ribaltato la barca e il mondo ahah.
Grazie ancora e alla prossima!
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Mario Mazzafoglie
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#17 » lunedì 27 novembre 2023, 12:08

OLTRE LE COLONNE D'ERCOLE - BRUCE LAGOGRIGIO

Ciao Bruce, un piacere leggerti.
Ho letto e riletto il tuo racconto e ti dico la verità... sono combattuto.
Quello che mi è piaciuto è sicuramente riguardante l'ambientazione e la suspance che sei riuscito a costruire in tutto il testo. Inoltre la tua scrittura è fluida e ogni frase è costruita alla perfezione, con il giusto bilanciamento del ritmo.
Quello che invece mi è piaciuto meno, ma ammetto che si tratta di gusto personale, è il fatto di trattare personaggi (ovviamente Ulisse soprattutto) che nell'immaginario collettivo, ma magari solo nel mio eh, hanno già una precisa identità che poi non viene rispecchiata nel racconto.
Per cui il mio giudizio è sospeso a metà. Finirò di leggere gli altri racconti prima di esprimermi del tutto.
Alla prossima, buona edition.

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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#18 » lunedì 27 novembre 2023, 17:49

Mario Mazzafoglie ha scritto:OLTRE LE COLONNE D'ERCOLE - BRUCE LAGOGRIGIO

Ciao Bruce, un piacere leggerti.
Ho letto e riletto il tuo racconto e ti dico la verità... sono combattuto.
Quello che mi è piaciuto è sicuramente riguardante l'ambientazione e la suspance che sei riuscito a costruire in tutto il testo. Inoltre la tua scrittura è fluida e ogni frase è costruita alla perfezione, con il giusto bilanciamento del ritmo.
Quello che invece mi è piaciuto meno, ma ammetto che si tratta di gusto personale, è il fatto di trattare personaggi (ovviamente Ulisse soprattutto) che nell'immaginario collettivo, ma magari solo nel mio eh, hanno già una precisa identità che poi non viene rispecchiata nel racconto.
Per cui il mio giudizio è sospeso a metà. Finirò di leggere gli altri racconti prima di esprimermi del tutto.
Alla prossima, buona edition.



Ciao, Mario. Ti ringrazio per le note positive a livello stilistico, vuol dire che lo studio fatto ha dato qualche frutto.
A livello del personaggio di Ulisse sì credo sia proprio a livello personale. Ho voluto un po' sperimentare e dare l'idea di un Ulisse sfinito e un po' pazzo al tramonto della sua vita (un dettagli che avrei dovuto sicuramente mettere erano i capelli bianchi, ma il tempo è stato tiranno questo giro). C'è a chi può piacere e a chi no, a te no! E ci sta per me!

Alla prossima!
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#19 » mercoledì 29 novembre 2023, 10:19

Ciao Bruce,
il racconto è ben fatto, la scrittura fluida e si legge con piacere.
Ammetto che anche io, come gusto personale, non amo molto le rielaborazioni delle vicende di eroi epici ma, in realtà, il tuo impegno è andato più a delineare personaggi secondari frutto della tua fantasia piuttosto che appoggiarti a caratteri già noti, dunque ho gradito più di quanto non avessi previsto sull'incipit.
Il tuo Ulisse è un po' straniante perché (correggimi se sbaglio, è una vita che non rileggo questi temi) ha la stanchezza del personaggio dell'Odissea ma si ritrova nel contesto dantesco (dove lo ricordo più carico e motivato). Ma tant'è, ritengo il tuo un buon lavoro.

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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#20 » mercoledì 29 novembre 2023, 12:39

LeggErika3 ha scritto:Ciao Bruce,
il racconto è ben fatto, la scrittura fluida e si legge con piacere.
Ammetto che anche io, come gusto personale, non amo molto le rielaborazioni delle vicende di eroi epici ma, in realtà, il tuo impegno è andato più a delineare personaggi secondari frutto della tua fantasia piuttosto che appoggiarti a caratteri già noti, dunque ho gradito più di quanto non avessi previsto sull'incipit.
Il tuo Ulisse è un po' straniante perché (correggimi se sbaglio, è una vita che non rileggo questi temi) ha la stanchezza del personaggio dell'Odissea ma si ritrova nel contesto dantesco (dove lo ricordo più carico e motivato). Ma tant'è, ritengo il tuo un buon lavoro.


Ciao Erika! Esattamente un mix Dante/Omero! Grazie!
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#21 » venerdì 8 dicembre 2023, 10:50

Un racconto davvero ben ambientato con descrizioni davvero ben elaborate. La pecca è quel finale un po' strano (parlo della reazione di Ulisse) e la figura stessa di Ulisse che probabilmente andava caratterizzata un po' meglio. Il limite dei caratteri però ti ha costretto a concentrarti su altro e direi che è stata una scelta azzeccata vista la bellissima ambientazione che hai dato. Sono sulla stessa linea di Mantoani perché l'hai scritta talmente bene che sembri uno studioso di mitologia greca.
Un bel pollice tendente al positivo in modo molto solido e molto brillante.

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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#22 » domenica 10 dicembre 2023, 15:58

Franco Zanella ha scritto:Buongiorno Bruce.
Se avessi letto il tuo racconto senza sapere che il tema è l’inferno, non ci avrei pensato e per questo penso che l’attinenza sia un po’ generica.
Non sono un gran conoscitore dell’Odissea ma l’Ulisse che trovo qui è diverso dal personaggio che mi aspettavo. Qui mi sono immaginato un Ulisse anziano, in un nuovo viaggio successivo al suo ritorno a Itaca. Se fosse così mi sarebbero servite alcune coordinate per inquadrare il tempo e la situazione in cui la vicenda si svolge.
Per il resto il racconto si legge bene e le scene sono ben scritte ed efficaci.
Per me è una buona prova ma un pelo sotto al podio. Buona edition!


Ciao, sì esattamente. Una cosa su cui ho ragionato dopo è che avrei dovuto aggiungere il dettaglio della barba bianca di Ulisse. Sarebbe bastato quel dettaglio. Me le sono immaginata ma non l'ho scritta. Peccato!
Ti ringrazio e alla prossima.
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Re: Oltre le Colonne d'Ercole di Bruce Lagogrigio

Messaggio#23 » mercoledì 20 dicembre 2023, 23:18

IL GLADIATORE ha scritto:Un racconto davvero ben ambientato con descrizioni davvero ben elaborate. La pecca è quel finale un po' strano (parlo della reazione di Ulisse) e la figura stessa di Ulisse che probabilmente andava caratterizzata un po' meglio. Il limite dei caratteri però ti ha costretto a concentrarti su altro e direi che è stata una scelta azzeccata vista la bellissima ambientazione che hai dato. Sono sulla stessa linea di Mantoani perché l'hai scritta talmente bene che sembri uno studioso di mitologia greca.
Un bel pollice tendente al positivo in modo molto solido e molto brillante.


Grazie Gladiatore. Sono contento che sei ancora tu a fare da giudice in modo da poter percepire i miglioramenti (che a quanto pare un po' ci sono stati). Grazie.
Sì. Rileggendolo devo ammettere che il finale è la vera nota dolente del racconto (dove invece in genere è il mio punto forte). Per quanto riguarda il mio Ulisse a quanto vedo non sono riuscito a trasmettere chiaramente quello che volevo. L'ambientazione invece è andata bene. Dovrò darmi ai racconti storici?
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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