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Il Senza Volto

Inviato: martedì 19 dicembre 2023, 0:51
da PuntiDiDomanda
Sbatto Silvia contro il muro della discoteca e le mordicchio il collo. Un misto di tabacco e vaniglia invade la lingua.
Chissà se si ricorda di me, lo scarto genetico del liceo. Non importa, dopo dieci anni e ventitré operazioni alla faccia finalmente è mia. Chissà se quei simp bluepillati diranno ancora che cambiarsi i connotati non ha senso perché conta il carattere.
Con la mano le abbasso le mutandine e le accarezzo le labbra.
Il suo respiro affannoso riempie la stanza, ma nelle orecchie rimbomba la risata con cui respinse il mio mazzo di rose rosse e mi umiliò, nel cortile della scuola. Lo sguardo disgustato di quegli occhi azzurri da Stacy mi sporca ancora, con quel silenzioso sei troppo brutto per considerarti della mia stessa specie.
La odio. Ritraggo il braccio e scappo verso l’uscita del locale.
Cosa scopo a fare con una non persona che mi vuole solo perché ho il bel faccino?
Il buttafuori spinge un incel alto quanto un bambino delle medie, con il mento retruso e gli occhi da pesce lesso. Poveraccio, così basso non arriverebbe al sette neanche impiantandosi la testa di un modello. Per fortuna io sono un metro e ottantadue. Vorrei consolarlo, dirgli condoglianze, ti voglio bene, anche se non potrai mai avere una vita.
«Perché scappi?!» La voce di Silvia mi rincorre, immutata dopo tutto questo tempo.
Perché sei una vaginomunita meschina. Perché come tutte non mi hai dato possibilità. Anzi, peggio di loro, perché mi hai riso in faccia di fronte agli amici. Perché sei nata bella e non sai cosa significa non esserlo, e se io avessi ancora quella faccia urleresti bravo, scappa, inutile virgin, fai un favore al mondo e ammazzati.

Svolto in un vicolo. Quella Stacy ha smesso di seguirmi, non voglio vederla mai più.
Supero tre sacchi della spazzatura accatastati e mi ritrovo di fronte una vetrina illuminata. I manichini indossano completi di diversi colori e fatture. Un negozio lussuoso in una strada malfamata? Qualche bulletto chad avrà capito che i poveri sono brutti e ha aperto il negozio per far pesare la loro inadeguatezza.
Un viso sconosciuto compare dentro la vetrina. Trasalisco.
No, è uno specchio. Ma quello chi è? Ha la mascella squadrata, l’iride verde coperta dalla palpebra inferiore e l’angolazione degli occhi perfetta, la struttura osseo facciale di un dio e nessuna asimmetria.
La natura lo ha benedetto, con un viso del genere farà innamorare tutte le Silvia del mondo. Ma che senso ha se sarà sempre e solo per la sua faccia? Vuole davvero essere un manichino?
No, quello non sono io.
Do un cazzotto al vetro. Si infrange. L’allarme è uno spillo che penetra i timpani.
Raccolgo un frammento e arrivo a un passo dallo specchio. Con la punta incido la guancia liscia. Pizzica, ma il dolore è ovattato, come se penetrasse appena attraverso una maschera. Trascino il vetro nella pelle. Il sangue cola e mi riscalda il collo.
Taglio fino a creare un cerchio intorno alla faccia. Prendo il lembo sopra la fronte e strappo.
Sorrido. Finalmente posso essere me stesso.

Re: Il Senza Volto

Inviato: martedì 19 dicembre 2023, 0:53
da antico
Ciao Mattia! Tutto ok con i parametri, buona LUIGI MUSOLINO EDITION!

Re: Il Senza Volto

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2023, 20:23
da Manuel Marinari
Ciao Mattia, tre edition su quattro a cui partecipo che mi ritrovo a commentare il tuo racconto ;) Ti dico subito che questo qui, rispetto agli altri che ho letto, scorre benissimo e si legge tutto di un fiato. Bravo. Poi ti voglio dire che utilizzi parole che non conosco. Probabilmente usi uno slang a me poco affine e solo questo motivo ha rallentato, di poco, la mia lettura. Ma ho apprezzato e fai bene perché sei coraggioso nella scrittura. Non influisce minimamente sul mio parere del racconto.
L’unica cosa che ho trovato un pochino ridondante è stata la parte in cui lui vede l’immagine di sé alla vetrina del negozio.
Buona edition!

Re: Il Senza Volto

Inviato: mercoledì 20 dicembre 2023, 22:28
da PuntiDiDomanda
Manuel Marinari ha scritto:Ciao Mattia, tre edition su quattro a cui partecipo che mi ritrovo a commentare il tuo racconto ;) Ti dico subito che questo qui, rispetto agli altri che ho letto, scorre benissimo e si legge tutto di un fiato. Bravo. Poi ti voglio dire che utilizzi parole che non conosco. Probabilmente usi uno slang a me poco affine e solo questo motivo ha rallentato, di poco, la mia lettura. Ma ho apprezzato e fai bene perché sei coraggioso nella scrittura. Non influisce minimamente sul mio parere del racconto.
L’unica cosa che ho trovato un pochino ridondante è stata la parte in cui lui vede l’immagine di sé alla vetrina del negozio.
Buona edition!

Ahahahah! Sono la tua maledizione, praticamente. Anche io ho iniziato a partecipare da questa Era, tra l'altro, quindi abbiamo cominciato assieme.

Con questo racconto mi sono voluto muovere in un contesto specifico che mi ha abbastanza incuriosito negli ultimi anni, la cosiddetta "manosfera", che ha uno slang tutto suo. Ho cercato di trovare una via di mezzo tra filtro del personaggio e comprensibilità, rischiando visto che probabilmente gli utenti di Minuti Contati non sono in target.
Sul web (e non solo) in realtà diversi di quei termini si sono abbastanza diffusi (simp, Chad, bluepillato, incel) e altri mi sembrano tautologici o non difficilissimi da interpretare (non persona, vaginomunita, scarto genetico, mento retruso, virgin) quindi pur con la consapevolezza del rischio mi sono sentito relativamente sicuro, mentre ero molto dubbioso se usare Stacy, cosa che poi ho fatto.
Ne ho scartati altri che invece sono sicuro non sarebbe stati compresi (come canthal tilt, ad esempio, ovvero l'angolazione dello sguardo).

Comunque grazie per il commento, sono contento che ti sia piaciuto il racconto, buona edition!

Re: Il Senza Volto

Inviato: giovedì 21 dicembre 2023, 18:30
da gioco
Ciao Mattia, questo racconto mi è piaciuto. Lo trovo ben scritto e ben equilibrato tra le diverse parti. Devo dire però che mi stona l’uso dei neologismi da social media (i “simp bluepillati”, la Stacy, …). Non che mi dispiaccia in generale, ma nello specifico stride, rompe l’immersione. C’è qualche termine slang qua e là, ma non funziona. Probabilmente se si sceglie un registro social/giovanile/neolinguistico va tenuto per tutto il corso della narrazione. E inoltre in questo caso secondo me non serve, il racconto avrebbe funzionato meglio in un italiano più tradizionale. Immagino l’idea fosse quella caratterizzare con quelle due tre parole il protagonista e il suo contesto sociale, ma personalmente trovo non scorra. Buona gara!

Re: Il Senza Volto

Inviato: giovedì 21 dicembre 2023, 22:25
da Cinzia Fabretti
Buonasera Mattia, condivido la lieve difficoltà sullo slang, che ha appena rallentato la lettura. Ma ne capisco lo scopo e non mi dispiace la caratterizzazione che dà al personaggio. Invece non ho amato troppo proprio la storia del protagonista, il suo ostinarsi a ricorrere alla chirurgia, prigioniero della superficialità imperante che collega all’aspetto esteriore il valore di una persona. Nel finale ci si aspetterebbe che abbia compreso quanto questo sia sbagliato, lo diremmo perché giudica la ragazza, che ragiona così, una persona indegna di questo nome ma… ma in realtà non ha capito affatto. Non giudicare dall’aspetto significa non farlo né per la bruttezza né per la bellezza, che non deve essere neanch’essa un ostacolo. Sfigurarsi è illogico quanto sostenere ventitre operazioni, il personaggio non è cambiato, è rimasto succube della mentalità comune a cui non sa reagire se non con una atroce protesta autolesionista. Questo mi è dispiaciuto, il racconto perde l’occasione di offrire un messaggio positivo. Dal punto di vista della qualità di scrittura essa è però buona e il tema è centrato.

Re: Il Senza Volto

Inviato: giovedì 21 dicembre 2023, 23:35
da PuntiDiDomanda
gioco ha scritto:Ciao Mattia, questo racconto mi è piaciuto. Lo trovo ben scritto e ben equilibrato tra le diverse parti. Devo dire però che mi stona l’uso dei neologismi da social media (i “simp bluepillati”, la Stacy, …). Non che mi dispiaccia in generale, ma nello specifico stride, rompe l’immersione. C’è qualche termine slang qua e là, ma non funziona. Probabilmente se si sceglie un registro social/giovanile/neolinguistico va tenuto per tutto il corso della narrazione. E inoltre in questo caso secondo me non serve, il racconto avrebbe funzionato meglio in un italiano più tradizionale. Immagino l’idea fosse quella caratterizzare con quelle due tre parole il protagonista e il suo contesto sociale, ma personalmente trovo non scorra. Buona gara!

L'idea è che, utilizzando termini di un determinato contesto, una persona che lo conosce può riuscire ad associare implicitamente caratteristiche al personaggio. Per questo, secondo me, ha senso a livello di scelta, se si sa cosa implica. D'altra parte concordo sul fatto che se uno quel contesto non lo conosce può avere difficoltà.

Probabilmente in una sfida con un premio importante in palio avrei agito diversamente, togliendo quella parte di caratterizzazione per adeguarmi al target del forum, ma considerandomi in una sorta di palestra scrittoria trovo sensato sperimentare per capire fino a dove posso spingermi, prima di fare cavolate nella pubblicazione di un romanzo.

Comunque sono contento che ti sia piaciuto, buona gara anche a te!

Re: Il Senza Volto

Inviato: venerdì 22 dicembre 2023, 0:06
da PuntiDiDomanda
Cinzia Fabretti ha scritto:Buonasera Mattia, condivido la lieve difficoltà sullo slang, che ha appena rallentato la lettura. Ma ne capisco lo scopo e non mi dispiace la caratterizzazione che dà al personaggio. Invece non ho amato troppo proprio la storia del protagonista, il suo ostinarsi a ricorrere alla chirurgia, prigioniero della superficialità imperante che collega all’aspetto esteriore il valore di una persona. Nel finale ci si aspetterebbe che abbia compreso quanto questo sia sbagliato, lo diremmo perché giudica la ragazza, che ragiona così, una persona indegna di questo nome ma… ma in realtà non ha capito affatto. Non giudicare dall’aspetto significa non farlo né per la bruttezza né per la bellezza, che non deve essere neanch’essa un ostacolo. Sfigurarsi è illogico quanto sostenere ventitre operazioni, il personaggio non è cambiato, è rimasto succube della mentalità comune a cui non sa reagire se non con una atroce protesta autolesionista. Questo mi è dispiaciuto, il racconto perde l’occasione di offrire un messaggio positivo. Dal punto di vista della qualità di scrittura essa è però buona e il tema è centrato.

Ciao!
Non sono d'accordo che il cambiamento non ci sia, però capisco cosa intendi, ed è assolutamente legittimo non apprezzarlo.
Di sicuro il punto di arrivo non è una situazione del tutto positiva, ma non la vedo nemmeno nera come nella tua interpretazione. È più un finale di quelli che McKee definirebbe "ironici", quindi con entrambe le componenti: da un lato il protagonista ha capito che anche il bell'aspetto ha dei contro (per cui la natura è "matrigna" con tutti, non solo con un nato brutto), ma comprendendolo non si riconosce più nell'estetica che ha deciso di creare per se stesso. È una perdita d'identità determinata dalla sua evoluzione (se scoprissi che la tua raison d'être è una fregnaccia come reagiresti?).
Escludendosi da entrambe le categorie (e dal contesto estetico in generale) si sente sollevato, perché la questione non lo schiaccia più come ha fatto per tutta la vita, d'altra parte sta escludendo da sé qualcosa di importante per l'essere umano.
Grazie per il parere e buona edizione!

Re: Il Senza Volto

Inviato: venerdì 22 dicembre 2023, 20:04
da Shanghai Kid
Ciao Mattia,
piacere di averti letto!
Allora, il tuo racconto è ben scritto e scorre molto bene. Io ho apprezzato come hai reso la dimensione che hai voluto raccontare/esplorare e mi hai anche dato modo di scoprire una certa quantità di cose (che ho cercato, ma che si sono rivelate quelle che avevo inteso anche solo leggendo il testo, quindi, ti do ragione: sono piuttosto tautologiche). Devo ammettere che il tuo protagonista mi ha un po’ infastidito, ma più per questioni di natura personale che altro. L’obiettivo che ti sei proposto scrivendo questo pezzo, secondo me, l’hai raggiunto e sei stato bravo. Non era facile in 3000 caratteri. Peraltro, ottima declinazione del tema. Attuale, originale, non scontata. Bravo.
A rileggerci,
Elisa

Re: Il Senza Volto

Inviato: venerdì 22 dicembre 2023, 21:32
da Fagiolo17
Ciao Mattia, un bel racconto, strong al punto giusto, bello vivido. zero problemi con lo slang, è stato tutto piuttosto comprensibile, solo su Stacy mi sono arenato ma a fine lettura sono andato a vedere che cosa significasse, quindi poco male.
mi è piaciuto il finale molto pulp che colpisce il lettore. forse arriva fin troppo velocemente ma credo sia per i 3.000 caratteri. non vedo punti in cui avrei gestito diversamente la narrazione. anche la parte iniziale è funzionale a spiegarci il modo di essere del pdv, quindi non avresti potutto tagliare chissà quanto.
un bel racconto, davvero. stilare la classifica sarà durissima
In bocca al lupo per l'edizione e buone feste.

Re: Il Senza Volto

Inviato: domenica 24 dicembre 2023, 11:12
da Thomas
Ciao Mattia. Il tuo racconto, per me, va decisamente sul podio. Hai uno stile e un ritmo veramente avvincenti tant'è che mi sono ritrovato a leggerti con grande avidità. Ho apprezzato come tu sia riuscito, in pochi caratteri, ha costruire un'evoluzione del personaggio, una sua presa di coscienza che estrapoliamo esclusivamente dalle sue azioni, senza il bisogno di descrizioni che avrebbero rallentato il ritmo serrato del racconto. Le immagini e le scelte lessicali le trovo appropriate ed efficaci. Mi tolgo il cappello.

Re: Il Senza Volto

Inviato: lunedì 25 dicembre 2023, 5:43
da PuntiDiDomanda
Shanghai Kid ha scritto:Ciao Mattia,
piacere di averti letto!
Allora, il tuo racconto è ben scritto e scorre molto bene. Io ho apprezzato come hai reso la dimensione che hai voluto raccontare/esplorare e mi hai anche dato modo di scoprire una certa quantità di cose (che ho cercato, ma che si sono rivelate quelle che avevo inteso anche solo leggendo il testo, quindi, ti do ragione: sono piuttosto tautologiche). Devo ammettere che il tuo protagonista mi ha un po’ infastidito, ma più per questioni di natura personale che altro. L’obiettivo che ti sei proposto scrivendo questo pezzo, secondo me, l’hai raggiunto e sei stato bravo. Non era facile in 3000 caratteri. Peraltro, ottima declinazione del tema. Attuale, originale, non scontata. Bravo.
A rileggerci,
Elisa

La maggior parte degli incel redpillati tendono a essere fastidiosi (per usare un eufemismo), quindi forse è un bene che un po' di fastidio te l'abbia dato. Ahahah
Spero nel contempo di essere riuscito a creare anche dell'empatia, visto che si tratta di un personaggio che ha vissuto anni nel non essere voluto sentimentalmente da nessuno, e che pure durante il racconto non se la passa benissimo in quanto a convinzioni.
Comunque grazie mille per i complimenti. Le critiche sono super utili, ma ricevere anche dell'apprezzamento fa un sacco piacere!

Re: Il Senza Volto

Inviato: lunedì 25 dicembre 2023, 5:52
da PuntiDiDomanda
Fagiolo17 ha scritto:Ciao Mattia, un bel racconto, strong al punto giusto, bello vivido. zero problemi con lo slang, è stato tutto piuttosto comprensibile, solo su Stacy mi sono arenato ma a fine lettura sono andato a vedere che cosa significasse, quindi poco male.
mi è piaciuto il finale molto pulp che colpisce il lettore. forse arriva fin troppo velocemente ma credo sia per i 3.000 caratteri. non vedo punti in cui avrei gestito diversamente la narrazione. anche la parte iniziale è funzionale a spiegarci il modo di essere del pdv, quindi non avresti potutto tagliare chissà quanto.
un bel racconto, davvero. stilare la classifica sarà durissima
In bocca al lupo per l'edizione e buone feste.

Allora dai, ci avevo visto giusto che Stacy era il termine un po' più tosto da riconoscere.
Sono d'accordo che in un racconto senza limiti di caratteri quel finale sarebbe troppo affrettato, me ne rendo conto rileggendolo adesso, però con quel paletto non so se si potesse fare meglio (probabilmente sì, si può sempre far meglio, ma devo rifletterci). Non so quanto avrebbe potuto avere senso accorciare prima, come fai notare anche tu.
O forse la vicenda in sé è ancora troppo ampia per questo limite di caratteri e in focalizzazione interna profonda, e avrei dovuto pensare a qualcosa di ancor più breve. Magari ci ragionerò meglio.
Comunque sono contento ti sia piaciuto il racconto. Grazie, buone feste ed edizione anche a te, e buona fortuna per la classifica!

Re: Il Senza Volto

Inviato: lunedì 25 dicembre 2023, 5:59
da PuntiDiDomanda
Thomas ha scritto:Ciao Mattia. Il tuo racconto, per me, va decisamente sul podio. Hai uno stile e un ritmo veramente avvincenti tant'è che mi sono ritrovato a leggerti con grande avidità. Ho apprezzato come tu sia riuscito, in pochi caratteri, ha costruire un'evoluzione del personaggio, una sua presa di coscienza che estrapoliamo esclusivamente dalle sue azioni, senza il bisogno di descrizioni che avrebbero rallentato il ritmo serrato del racconto. Le immagini e le scelte lessicali le trovo appropriate ed efficaci. Mi tolgo il cappello.

Grazie mille, mi fa tanto piacere che abbia apprezzato il racconto. Sono contento che lo stile di per sé stia venendo apprezzato in generale, è la costante positiva dei racconti con cui ho partecipato finora.
Buona edizione!

Re: Il Senza Volto

Inviato: mercoledì 27 dicembre 2023, 13:50
da Andrea Furlan
Ciao Mattia,
Alla prima lettura il tuo racconto mi aveva dato davvero poco, non conoscevo i termini che hai usato e ho trovato la storia un po' banale. Poi sono documentato sui riferimenti che hai indicato nei tuoi commenti e tutto ha preso un altro senso, nonostante non conosca la manosfera. Il viaggio del protagonista, il riferimento al tema davvero originale, la capacità di rendere quello che volevi scrivere in pochi caratteri, il finale hanno preso chiarezza e valore. Una ottima prova, anche se superare la barriera iniziale senza avere la mappa giusta può essere difficile.

Re: Il Senza Volto

Inviato: mercoledì 27 dicembre 2023, 18:22
da PuntiDiDomanda
Andrea Furlan ha scritto:Ciao Mattia,
Alla prima lettura il tuo racconto mi aveva dato davvero poco, non conoscevo i termini che hai usato e ho trovato la storia un po' banale. Poi sono documentato sui riferimenti che hai indicato nei tuoi commenti e tutto ha preso un altro senso, nonostante non conosca la manosfera. Il viaggio del protagonista, il riferimento al tema davvero originale, la capacità di rendere quello che volevi scrivere in pochi caratteri, il finale hanno preso chiarezza e valore. Una ottima prova, anche se superare la barriera iniziale senza avere la mappa giusta può essere difficile.

Uh, mi fa piacere la rivalutazione e di averti fatto scoprire un contesto che non conoscevi. Peraltro ti ringrazio per il feedback, è utile capire che effetto può avere il racconto alla stessa persona con step di consapevolezza diversi sul mondo (interiore, in questo caso) che cerca di delineare.
Buon contest!

Re: Il Senza Volto

Inviato: giovedì 28 dicembre 2023, 22:23
da Dash J. Benton
Ciao Mattia,
Scusa per il commento tardivo e per non darti la possibilità di rispondere prima di fare la classifica.
Il tuo racconto scorre molto bene, NONOSTANTE lo slang che usi e che mi é risultato incomprensibile. Ho letto nei commenti le tue spiegazioni, ma ritengo che non sia adatto all’udienza di minuti contati (nel senso che non lo abbiamo capito) e che il racconto sarebbe stato migliore senza.
Il finale a sorpresa mi é piaciuto, non me l’aspettavo, e dona una patina horror-fantascienza a quello che sembrava essere altro.
Il fatto che il protagonista sia un uomo che odia le donne (oltre che se stesso) mi è un po’ dispiaciuto (ne abbiamo già troppa di violenza contro le donne, che sia reale o immaginaria), ma almeno fa una brutta fine.

Re: Il Senza Volto

Inviato: giovedì 28 dicembre 2023, 23:22
da PuntiDiDomanda
Dash J. Benton ha scritto:Ciao Mattia,
Scusa per il commento tardivo e per non darti la possibilità di rispondere prima di fare la classifica.
Il tuo racconto scorre molto bene, NONOSTANTE lo slang che usi e che mi é risultato incomprensibile. Ho letto nei commenti le tue spiegazioni, ma ritengo che non sia adatto all’udienza di minuti contati (nel senso che non lo abbiamo capito) e che il racconto sarebbe stato migliore senza.
Il finale a sorpresa mi é piaciuto, non me l’aspettavo, e dona una patina horror-fantascienza a quello che sembrava essere altro.
Il fatto che il protagonista sia un uomo che odia le donne (oltre che se stesso) mi è un po’ dispiaciuto (ne abbiamo già troppa di violenza contro le donne, che sia reale o immaginaria), ma almeno fa una brutta fine.

Non credevo saresti riuscito a commentare tutto e fare la classifica con così poco tempo rimasto. Velocissimo!
Mi fa piacere che nonostante le difficoltà con lo slang ti sia piaciuto il racconto. Spero che nella prossima edition a cui partecipare tu abbia più tempo per interagire. Buon contest!

Re: Il Senza Volto

Inviato: lunedì 1 gennaio 2024, 13:04
da L'inquisitore
Ciao Mattia! Fortunatamente conosco lo sleng della teoria redpill e ne ho anche trovato corretto l'utilizzo: il pdv è ossessionato da quel mondo e lo riconosce attraverso i simboli e il linguaggio che lo descrivono, quindi è perfettamente coerente. Non ho gradito molto il repentino e totale cambiamento di rotta tra "ora mi rifaccio degli anni persi" a "mi strappo la faccia per essere di nuovo io". Mi sembra che tra i due estremi ne passi... Ma qui non avevi tutto lo spazio necessario. Forse avrei fatto una scelta diversa, ma comprendo le tue intenzioni e mi piace la declinazione del tema che hai scelto. Molto calzante.
Stilisticamente il pezzo funziona bene, si arriva in fondo senza intoppi.
Direi un pollice tendente al positivo!

Re: Il Senza Volto

Inviato: martedì 2 gennaio 2024, 16:31
da PuntiDiDomanda
L'inquisitore ha scritto:Ciao Mattia! Fortunatamente conosco lo sleng della teoria redpill e ne ho anche trovato corretto l'utilizzo: il pdv è ossessionato da quel mondo e lo riconosce attraverso i simboli e il linguaggio che lo descrivono, quindi è perfettamente coerente. Non ho gradito molto il repentino e totale cambiamento di rotta tra "ora mi rifaccio degli anni persi" a "mi strappo la faccia per essere di nuovo io". Mi sembra che tra i due estremi ne passi... Ma qui non avevi tutto lo spazio necessario. Forse avrei fatto una scelta diversa, ma comprendo le tue intenzioni e mi piace la declinazione del tema che hai scelto. Molto calzante.
Stilisticamente il pezzo funziona bene, si arriva in fondo senza intoppi.
Direi un pollice tendente al positivo!

Ciao Luca (mi pare sia tu l'inquisitore)!
Tra l'infinità di differenze con l'idea iniziale del racconto (già pensato prima di Minuti Contati e variato per adattarmi al numero di caratteri), la ragazza non era la prima in quella "rotta", anzi, e la relazione tra i due doveva avere molto più spazio (era pensata per essere il cardine del conflitto esterno, che in questa versione è quasi assente), quindi posso capire e in parte condividere la critica, visto che pure io mi sarei comportato diversamente con più spazio.
D'altro canto c'è da considerare che lei ha una rilevanza particolare, non è una a caso rimorchiata, e questo è determinante per la spinta al cambiamento. Fosse stata Anna o Lucrezia o Giuseppina (?), e non Silvia, l'avrebbe portata a letto e bene così. Si passa a un'altra.

Grazie per lo spunto, comunque, mi hai dato da ragionare. E sono contento che per il resto abbia apprezzato.
A questo commento tenevo in particolare perché ogni tanto guardo tuoi video e sei uno dei pochi a parlare di scrittura che oltre a sembrarmi competente mi è anche simpatico. Ovviamente se mi sbaglio e non sei tu dimentica quello che ho scritto. Lol