Il massaggio

Con la prima edizione del 2024 parte ufficialmente il quarto lustro di Minuti Contati e quale modo migliore per inauguralo se non con colui che lo ha gestito per il suo primo lustro? Appuntamento con un tema di Daniele Picciuti e 4000 caratteri a disposizione fissato per lunedì 15 gennaio alle ore 21.00!
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Mario Mazzafoglie
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Il massaggio

Messaggio#1 » martedì 16 gennaio 2024, 1:32

Al mondo c'è forse qualcosa di meglio che stare sul divano a guardare un film quando fuori piove e fa freddo?
Gino accarezzava i capelli di Sonia, la cui testa era comodamente appoggiata sulle sue ginocchia.
In realtà non proprio sulle ginocchia.
In effetti, la nuca di sua moglie gli premeva sul pisello, mettendolo in quella strana situazione di disagio in cui non sai se sia normale eccitarsi oppure si tratti di una disfunzione per malati di mente.
Lei sospirò. «Tieni a bada quel coso.»
«Ma figurati, amò, stai serena.» Gino si ritirò qualche centimetro indietro e si morse un labbro. Così era dura, però.
Come un lampo improvviso, lo schermo del suo cellulare si illuminò sul bracciolo del divano, rischiarando il salotto. Chi mai poteva essere a quell'ora?
Una rapida occhiata: numero anonimo.
«Scusa, tesoro.» Si alzò per andarsene in camera e infilò un cuscino sotto la testa di Sonia per non lasciarla senza appoggio.
A piedi nudi sul pavimento gelido, varcò la soglia della camera e rispose alla chiamata. «Pronto. Con chi parlo?»
«Noi avele tuo video. Tu pagale diecimila eulo entlo domani o noi fale vedele a tua moglie.»
Ma che cazzo di storia era mai quella. «Albè, sei tu? Dai, basta con 'sti scherzi. C'hai più di quarant'anni ormai, è ora di smetterla, su.»
«Niente schelzi, siamo selissimi.»
«Dai, Albè. Manco più la voce dei cinesi ti riesce bene. Una volta eri anche più bravo a fare 'ste cose, ci mettevi più passione, più ingegno, più trasporto.»
Dall'altro lato del telefono, nessun accenno di confidenza. «Ultimo avviso. Tu domani dale diecimila eulo oppule tua moglie vede tuo video dentlo a centlo massaggi.»
O porca troia. Alberto non ne sapeva niente delle sue capatine al centro massaggi. Allora forse non era lui. O forse lo aveva visto per sbaglio entrare lì dentro e coglione com'era ci stava costruendo tutto lo scherzo attorno. Boh. Fatto sta, Gino non era più così sereno come lo era prima.
Riordinò le idee. «Allora, che cosa si vede in questo video? Così, giusto per capirci.»
«Si vede tu allungato su lettino e lagazza molto calina che fa massaggio a te.»
Gino deglutì piombo. «Ho capito, ragazzi. Ma lo sanno tutti che soffro al nervo sciatico. Mi si infiamma sempre. Il dottore dice che dipende dalla schiena, Nonno dice che è come cambia il tempo, i fisioterapisti dicono che più che le terapie ci vogliono i massaggi... e quindi...»
Per un lunghissimo attimo dall'altra parte nessuno rispose.
«Oh.» Incalzò Gino. «Ci siete?»
«A noi non semblale nelvo sciatico.»
«Cosa?»
«Quello che avele in mano lagazza non sembale ploplio tuo nelvo sciatico.»
Una goccia di sudore freddo come ghiaccio scese lungo la fronte di Gino. Nella sua mente si aprirono gli scenari più suggestivi. Si immaginò Sonia che lanciava tutte le sue cose dal balcone urlandogli contro ogni tipo di ingiuria. Si immaginò sua madre che rifiutava di accoglierlo di nuovo in casa e suo padre che non diceva nulla ma lo guardava con disprezzo scuotendo solo il capo.
Insomma, se non era una tragedia, poco ci mancava. E doveva risolvere, in un modo o in un altro.
«Ascoltate.» Ci provò. «Posso darvi cinquemila, sono tutti i miei risparmi. Ci avrei comprato la moto il mese prossimo ma vista la situazione posso continuare anche a usare la bici per un po'.»
«Diecimila.» Rispose fredda la voce dall'altra parte.
«Facciamo otto. Ottomila e vi regalo pure cinque litri di olio di zio Franco. Credetemi, una delizia.»
«Die-ci-mi-la.» Sillabarono dall'altro capo.
Gino sbottò. «Ma non ce li ho, cazzo! Non ce li ho!»
Dall'altra parte, un altro interminabile silenzio gelò l'aria.
«Pultrloppo noi sapele che tu no avele una lila manco pel piangele, ma se olio di zio Flanco è buono come anno scolso noi plendiamo volentieli.»
«...Albè!»
Risate. «Gino!» Ancora grasse risate.
«Albè ma tu sei veramente una merda. Stavolta giuro che t'ammazzo!»
«Oh oh. Che paula! Io tlemale tutto come una foglia.»
La chiamata si interruppe.
E un'amicizia, forse.



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antico
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Re: Il massaggio

Messaggio#2 » martedì 16 gennaio 2024, 1:35

Mario! In super extremis! Malus minimo tempo per te, BUONA DANIELE PICCIUTI EDITION!

Dario17
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Re: Il massaggio

Messaggio#3 » martedì 16 gennaio 2024, 16:09

I toni da cinepanettone ci stanno, fanno simpatia.
Vai un po' oltre la sospensione dell'incredulità quando Gino si fa un po' troppe remore sul fatto che LA MOGLIE abbia appoggiato la testa sul suo pacco.
Quel mix di disagio e arrapamento andrebbe bene tra due teenagerini inesperti al primo pigiama party o se quella che si appoggia fosse la tua cuginetta sexy di 18 anni o se proprio fossi finito sull'altare con Santa Rita da Cascia. Se è tua moglie, si suppone che si sia già fatto di peggio in più occasioni. Ci potevi mettere un qualcosa sul fatto che sua moglie ultimamente si fosse "raffreddata" un po' troppo e sarebbe andato a nozze con la visita al centro massaggi. Capisci a me.
Poi lo scherzo telefonico e la sorpresa che sia davvero tale. Che può andare.
Un po' patetico il tentativo di spacciare un "massaggio" di quelli come un intervento davvero fisioterapico. Dai. Se ti filmassero davvero l' dentro, non c'è arringa che ti salverebbe.
Migliorabile la sostanza dei dialoghi.

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Andrea76
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Re: Il massaggio

Messaggio#4 » mercoledì 17 gennaio 2024, 16:11

Ciao Mario, sono felice di commentarti perché in genere mi piace quello che scrivi e come lo scrivi. Anche in questo caso non hai deluso le aspettative sotto diversi punti di vista: la pulizia della scrittura, il lato ironico della vicenda e la fluidità nei dialoghi. Il racconto, come molti dei tuoi, ha un grande pregio: accende la curiosità di vedere come andrà a finire. Ho avuto solo qualche dubbio proprio sul finale, a livello di sospensione dell’incredulità. Possibile che nel corso di tutta la telefonata – che è composta dal almeno una ventina di scambi di battute – Gino non si sia accorto che chi parlava era proprio il suo amico? Questo il mio unico dubbio, per il resto un’ottima prova.

Cinzia Fabretti
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Re: Il massaggio

Messaggio#5 » sabato 20 gennaio 2024, 15:10

Buonasera Mario, finisco ora di leggere il tuo racconto. L’idea è divertente, il tono tenuto più o meno bene fino al finale. Diciamo che ho trovato troppo, troppo ingenuo il tentativo di stabilire un contatto col ricattatore, che se creduto tale difficilmente si sarebbe fatto convincere da un discorso sul nervo sciatico. Insomma, Gino ci fa davvero la figura del tonto! Detto questo, la storia ha il suo filo logico e l’offerta dell’olio è spassosa. Un risultato discreto, che ora vedrò come collocare in classifica compatibilmente con le buone prove degli altri autori del gruppo. Ti auguro una buona Edition.

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Alvin Miller
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Re: Il massaggio

Messaggio#6 » sabato 20 gennaio 2024, 16:59

Ciao Mario. Mi hai regalato una grassa risata mentre sono in procinto di chiudere la lista dei commenti.
Non ho molto da andare nello specifico con il mio giudizio, perché in realtà non ho riscontrato problemi grossolani nel testo. Qualche piccola sbavatura qui e lì, ma per le quali chiudo volentieri un occhio, proprio per via del divertimento che mi hai regalato.
Raccontino simpatico, buona aderenza al tema, ma soprattutto: inizia, si sviluppa e si conclude. E non lascia questioni in sospeso né tanto meno dubbi di sorta. La frase finale è la ciliegina sulla torta per i lettori più pretenziosi: la loro amicizia durerà? Bene, abbiamo qualcosa su cui meditare nei giorni a venire.
Editor e consulente freelance per scrittori. Formazione in scrittura creativa e sceneggiatura presso agenziaduca.it di Marco Carrara.

LeggErika3
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Re: Il massaggio

Messaggio#7 » lunedì 22 gennaio 2024, 10:54

CIao Mario,
un racconto che, nella parte iniziale e centrale, vedrei bene come sceneggiatura di un film anni '80, con Banfi o Boldi giovani nella parte dei protagonisti. Cerca il sorriso e lo ottiene, ammiccante fin dall'inizio con il protagonista che riflette sulla posizione della moglie. RIconosco il dialogo ben gestito che sostiene bene la storia che, però, di per sé non mi entusiasmerebbe molto (appunto perchè troppo smaccatamente farsesca)... se non per quella frase finale sull'amicizia forse finita, che aggiunge umanità a quanto, altrimenti, sarebbe rimasto una barzelletta.

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Fagiolo17
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Re: Il massaggio

Messaggio#8 » lunedì 22 gennaio 2024, 18:44

Ciao Mario e piacere di averti letto.
Quello che scrivi è sempre molto divertente e anche se non sono un patito della narrativa “comica” riesci sempre a strapparmi un sorriso e dimostri di avere dimestichezza con i ferri del mestiere.
In questo racconto ci sono un paio di punti che mi fanno un po’ cadere l’incredulità. Principalmente il fatto che il pdv non riconosca il suo amico. Chiaro che sarebbe stato meno divertente senza quel colpo di scena, ma arrivato a quel punto ho proprio pensato “dai, ma cazzo, come fai a non riconoscerlo se è pure uno che te ne fa di continuo?”
Magari se avessi detto che oltre all’accetto la voce sembrava camuffata come se ci fosse uno straccio sul ricevitore o una cazzata del genere, già avrebbe avuto più logica.
Comunque un bel pezzo.
In bocca al lupo per l’edizione.

Elettra Fusi
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Re: Il massaggio

Messaggio#9 » lunedì 22 gennaio 2024, 19:40

Ciao Mario,
il tuo racconto mi è piaciuto tanto, mi ha divertito! Gira su una serie di luoghi comuni che giocano pericolosamente con il concetto che ho io del trash e che di solito non apprezzo, ma si tengono in salvo grazie a una penna molto frizzante e abile a non dire né troppo né troppo poco. Si sente un immaginario (filmico, mi azzardo, ma magari sbaglio) solido e che riesci a trasferire con abilità su carta. Grazie per l'esperienza. Ovviamente di terrori non ce ne sono, però è stato divertente! A rileggerci presto.
Elettra Fusi
ProfElettra

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AndreaCrevola
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Re: Il massaggio

Messaggio#10 » giovedì 25 gennaio 2024, 13:15

Ciao Mario, piacere di aver letto il tuo racconto. Ho trovato il tuo testo piuttosto divertente, soprattutto la parte della “trattativa” finale, anche se alcuni passaggi sono poco realistici per ottenere l’effetto umoristico (es. l’offerta dell’olio di Zio Franco). Questi sarebbero stati plausibili se - in fondo in fondo - il protagonista avesse già riconosciuto l’amico dall’altra parte della cornetta, però ti preoccupi di sottolineare la serietà della situazione (con quel periodo che inizia con “Una goccia di sudore…”).
Rispetto alla struttura della storia, mi sembra ben bilanciata tra parte introduttiva, sviluppo centrale e conclusione. Forse potevi sfruttare la prima parte per introdurre meglio l’infedeltà del protagonista.

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antico
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Re: Il massaggio

Messaggio#11 » giovedì 1 febbraio 2024, 18:09

Un buon racconto, divertente. Due problemi: 1) anche se va in un'altra stanza, devo proprio sforzarmi tanto per non pensare che la moglie non senta le sue risposte e 2) collegato al punto 1 c'è il fatto che da lì potevi scendere verso la tragedia e fare diventare uno scherzo un qualcosa di più perché Alberto ha pescato un nervo scoperto costringendo il protagonista "confessare" e allora sì che ci stava la chiusa con il parallelismo tra la chiusura della telefonata e la chiusura di un'amicizia. Tema declinato in modo geniale. Per me un pollice tendente al positivo in modo solido e brillante.

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