Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 19 febbraio con un tema di Diego Lama e cinquemila caratteri a disposizione!
Giulio_Marchese
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Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#1 » martedì 20 febbraio 2024, 0:47

Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

John seleziona un caffè con panna nella macchinetta, la luce al neon sfarfalla, quel posto sta letteralmente cadendo a pezzi e l’opinione pubblica si lamenta della spesa militare, ridicoli. Dovrebbero vedere in che condizioni lavora chi ha il compito di proteggerli.
La macchinetta emette un ronzio, il bicchiere scatta in posizione e si riempie con quel rumore che somiglia al grugnito dei porci di zio Marcos.
Lavorare in campagna faceva proprio schifo, almeno nell’esercito la paga è buona malgrado quella brodaglia che si ostinano a chiamare caffè.
John prende il bicchiere fumante e beve un sorso.
«Capitano!»
Rose guarda nella sua direzione e fa il saluto.
Che vuole questa adesso? John le si avvicina a passo lento, ad ogni passo i bottoni della camicia faticano a non staccarsi. Meglio muoversi lentamente se non vuole cavarle un occhio, una dieta gli servirebbe proprio.
«Mi dica luogo tenente»
La donna porta la mano dalla testa al fianco.
«Nuovi ordini signore, appena arrivati»
Com’è rigida, neanche avesse finito l’addestramento l’altro ieri, relax baby. Prende un altro sorso di caffè.
«Ce ne occupiamo domani, stasera c’è la partita dei Wizards.»
Rose fa un passo indietro e fa cenno a John di accomodarsi nella sala di controllo.
«Purtroppo non sarà possibile, Signore, l’ordine è segnato come di massima urgenza»
John stringe il bicchiere e il caffè gli bagna le mani, massima urgenza significa adesso e considerate le scartoffie dovrà perdere almeno dieci minuti buoni. Il che significa perdere metà del primo periodo.
John entra nella sala di controllo e si lancia verso la sua postazione, muove il mouse con energia e i tre schermi davanti a lui si accendono.
«Johnny ti vedo di fretta»
Nella postazione accanto Bob pesta rapido la tastiera, ci manca solo lui a prenderlo in giro, Jhon lo caccia via con la mano come si trattasse di una zanzara.
«Non rompere anche tu, è appena arrivato un ordine di massima urgenza, proprio a fine turno il giorno della partita»
Bob si dondola sulla sedia.
«Tanto i Wizards non vincono un NBA dal 78’, oggi i Lakers gli faranno il culo, te lo dico io, ti risparmi solo un’incazzatura.»
John prende i documenti contenenti gli ordini, mette un paio di firme, guarda il bollettino meteo e trascrive le informazioni rilevanti.
«Abbiamo vinto la Southeast Division nel 2017, abbiamo anche fatto un paio di finali di Conference, la squadra quest’anno non è granché ma il campionato è appena iniziato.»
Bob si lancia in bocca una gomma da masticare.
«Se lo dici tu, anch’io ho ricevuto lo stesso ordine, ma non so quale drone mandare, ne ho un paio in zona ma non vorrei me li buttassero giù»
John mette un’altra firma e batte ogni pagina del documento con il suo timbro personale.
«Io mando il più vicino, magari si sbriga e riesco ad arrivare a casa in tempo» guarda uno degli schermi «ne ho una a 57 km, il meteo è buono dovrebbe arrivare in cinque minuti»
Sfoglia il documento contenente l’ordine e trascrive al computer le coordinate, seleziona il drone KYB-23, nelle impostazioni di vola incolla quelle dell’ultimo lancio effettuato, cambiando il parametro relativo al vento dovrebbero andar bene.
Conferma l’operazione e si alza in piedi.
Bob si gira con tutta la sedia.
«Te ne vai?»
John si passa la mano tra i capelli.
«Ma sì! È un volo tranquillo, ho attivato la correzione dell’IA in caso di problemi ma il piano di volo è standard e tra cinque minuti dovrebbe essere sul bersaglio. Tu però buttaglielo un occhio ogni tanto, fai la notte no?»
«Sì, ma –»
«Perfetto! Dai che ti offro un caffè domani!»
Bob scuote la testa. «Sei incredibile, domattina ti aspetto davanti alla macchinetta.»
John lo indica con entrambi gli indici «contaci!»
Afferra la giacca dall’attaccapanni ed esce dalla sala di controllo.

****

John addenta il pancake, lo sciroppo gli scivola sulla guancia e una goccia gli cade sulla camicia, ma col cavolo che si cambia.
Maledetti Wizards, adesso dovrà anche subirsi gli sfottò di Bob, che partitaccia.
Eli entra in cucina, si siede davanti a lui e si riempie il piatto.
«Buongiorno papà, hai sentito dell’attacco con i droni in Asia Minore? Siamo stati noi?»
John appoggia la forchetta sul tavolo e allunga la mano verso quella della figlia.
«Amore, lo sai che sono informazioni riservate. Poi viste le persone che frequenti all’università qualsiasi cosa ti dica avrai già una tua idea.»
La ragazza ritira la mano.
«Non cercare di cambiare argomento, uno di quei droni indirizzati su una presunta “base terroristica” ha avuto un malfunzionamento ed è finito su un ospedale a 15 km di distanza. Un ospedale, papà!»
John impugna nuovamente la forchetta e infilza una fragola.
«É terribile… ma è la guerra amore mio, finisci i tuoi pancake.»



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antico
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#2 » martedì 20 febbraio 2024, 0:51

Ciao Giulio e bentornato nell'Arena! Tutto ok con i parametri, buona DIEGO LAMA EDITION!

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SalvatoreStefanelli
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#3 » martedì 20 febbraio 2024, 22:36

Ciao Giulio. Il tema lo hai centrato eccome, la banalità del male è proprio lì, nella superficialità dei gesti e nel menefreghismo verso i danni provocati dal drone da parte del Capitano. La storia regge. L'unica cosa che non ho percepito è un fondo di emozioni da parte di nessuno dei protagonisti, persino dalla figlia quando parla dell'attacco dei droni e del loro malfunzionamento che li porta a finire sull'ospedale. Non ho trovato errori o cose che non andassero, però non mi sono entusiasmato leggendolo.

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Gennibo
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#4 » mercoledì 21 febbraio 2024, 23:52

Ciao Giulio, il tuo racconto è scritto bene, scorre bene, e hai centrato il tema.
Però, come dice Salvatore, anche io ho trovato la storia poco coinvolgente e mi sono chiesta come mai.
Ci potrebbe anche stare che il capitano sia un tipo superficiale, fa il suo lavoro che considera di routine, ha in mente lo sport e se fa del male non gli importa nulla.
Penso che fino a: beve un sorso. stavi andando alla grande.
Dopo: Rose guarda nella sua direzione e fa il saluto. ci starebbe il saluto al capitano, non prima.
Che vuole questa adesso? John le si avvicina a passo lento, ad ogni passo i bottoni della camicia faticano a non staccarsi. Meglio muoversi lentamente se non vuole cavarle un occhio, qui una dieta gli servirebbe proprio. la battuta con i bottoni è carina ma rimane un'isola solitaria di umorismo che rimane fuori tono rispetto al resto del racconto.
«Mi dica luogo tenente» luogotenente va tutto attaccato.
La donna porta la mano dalla testa al fianco. dal commento che c'è dopo non ho capito se mette la mano sul fianco o lungo il fianco.
Dopo: «Nuovi ordini signore, appena arrivati» mi aspettavo una reazione seccata di John su quella frase, invece lui ci passa sopra e pensa alla donna, ci starebbe se poi le cose si sviluppassero, ma quando lui entra nella sala di controllo Rose sparisce.
Quando parla di scartoffie non ho capito dove sono, gliele dà Rose o le trova sul tavolo?
John parla di come il campionato sia appena iniziato e come risposta c'è: Se lo dici tu (ok) ma poi cambia argomento e dice che anche lui ha ricevuto lo stesso ordine, questo cambio mi è sembrato troppo repentino.
Poi ci sono altre frasi che non vengono commentate dall'interiorità del personaggio, cosa che invece succede all'inizio, anche qui c'è un cambio di rotta narrativa che può essere la ragione per cui non riusciamo a rimanere sintonizzati con il personaggio.
Dopo lo stacco mostrerei subito che la ragazza è in età da università, perché quando dice "papà" io mi sono immaginata una ragazzina, che secondo me sarebbe anche più plausibile. Da una universitaria mi aspetterei una critica più feroce e un padre che non la condisce via come fosse una bambina.
Insomma, un buon lavoro con una buona idea, ma migliorabile.
Buona edition e spero di rileggerti presto.

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gcdaddabbo
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#5 » domenica 25 febbraio 2024, 13:08

Ciao, Giulio! Piacere di leggerti.
Non ricordo di aver mai letto un tuo racconto, ma non devi essere nuovo, considerando il numero dei messaggi.
Ho visto il commento di Gennibo e ti risparmio la ripetizione delle sue osservazioni che in gran parte condivido. Nonostante conosca il linguaggio militare, non sono riuscito all’inizio a capire chi fosse il superiore. Il riferimento ai porci dello zio Marcos ed alla campagna, mi avevano fatto pensare che John fosse una recluta appena arrivata e che il capitano non fosse lui.
Luogotenente indica solitamente un militare che pur avendo un grado inferiore al tenente, che è meno di capitano, ne assume il titolo per il particolare ruolo che riveste (per esempio perché comanda una tenenza).
Non conosco le gerarchie americane, ma il tutto mi ha indotto in confusione.
Pensare che l’idea di fondo mi sembra molto buona e ben collocata nel presente se non fosse che per l’eccessiva velocità del drone. L’impressione è che tutto si svolga negli USA; ritengo però che la tecnologia attuale non sia in grado di seguire a tali distanze dei droni o quelli che una volta si chiamavano mezzi intelligenti per colpire a distanza obiettivi senza effetti collaterali.
Buona Diego Lama Edition!

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BruceLagogrigio
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#6 » domenica 25 febbraio 2024, 21:25

In terza persona. Tempo verbale presente. Ambientazione: Attuale/fantascienza. Stati uniti. Bse missilistica/ .Casa familiare. Tema centrato.

Ciao, Giulio e molto piacere di leggerti. Non aggiungo molto ai commenti precedenti. Lo stile mi piace, necessita solo, a mio avviso, di qualche limatura. Secondo me il racconto sarebbe risultato molto meglio in prima persona tant'è che ogni tanto i pensieri davano proprio quell'impressione. Il finale un po’ telefonato, ma credo sia dovuto al fatto che hai super centrato il tema e quindi è proprio il finale che ti aspetti. La superficialità del capitano provoca decine di morti solo per vedere una banale partita di basket. Molta amarezza e verità.

Buona gara!
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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Emiliano Maramonte
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#7 » domenica 25 febbraio 2024, 22:59

Ciao Giulio, bentrovato.

Parto da quello che mi è piaciuto, e cioè come hai affrontato il tema. Il modo in cui la storia si chiude a cerchio mi ha lasciato inquieto. La malvagità umana può raggiungere vette inimmaginabili. Un ufficiale dell'esercito può spingere un bottone, mentre si gusta un dolce, e uccidere senza il minimo rimorso decine di innocenti. Succede tutti i giorni nei teatri di guerra, succede dalla notte dei tempi. Ecco la banalità del male per eccellenza. Il tuo personaggio non fa eccezione: mangia tranquillo il suo pancake, parla con la figlia come in qualsiasi famiglia e prende atto di aver distrutto con un gesto elementare un ospedale. Agghiacciante.
Purtroppo il problema è tutto il resto. L'incipit parte in modo un po' confuso e ci si mette troppo tempo ad arrivare al dunque. Inoltre, nella fase clou in cui gli ufficiali calibrano i droni, il testo ristagna e rasenta la noia.
Tante imprecisioni e distrazioni rendono difficoltosa la lettura: alcune sono tollerabili dato il format di Minuti Contati, altre, invece, avrebbero richiesto un pochino di attenzione in più, o quantomeno un altro passaggio di editing, anche se, guardando l'orario in cui hai consegnato, forse hai elaborato il racconto all'ultimo momento, con una certa fretta...
Usando la terminologia dell'Antico, pollice quasi su.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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Michael Dag
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#8 » martedì 27 febbraio 2024, 18:00

Finisci i tuoi pancake, di Giulio Marchese,
Interessante scelta del personaggio e della vicenda. La cosa che più mi è piaciuta di questo pezzo è l’atmosfera di “grigiore da ufficio” che si respira.
Hai descritto il tutto con una tranquillità intrisa di noia estremamente funzionale.
So che è assurdo da dire in senso buono, ma leggendo questo pezzo non ho provato niente. Nulla, nessuna emozione, nessuna novità. Solo la banalità di una normale giornata di lavoro, con un piccolo, trascurabile imprevisto che non avrà ripercussioni.
Davvero complimenti.

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KatyBlacksmith
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#9 » mercoledì 28 febbraio 2024, 17:38

Ciao, Giulio e ben trovato.
Il racconto ha centrato il tema e ha uno svolgimento completo, con il protagonista coerente, gli altri appena accennati ma non mi sembrano un problema. Eppure non mi ha presa più di tanto, e questo per via di diversi punti che ho trovato poco curati.
"Nella postazione accanto Bob pesta rapido la tastiera, ci manca solo lui a prenderlo in giro, Jhon lo caccia via con la mano come si trattasse di una zanzara." Qui tra Bob che *pesta* la tastiera e John che *lo caccia via* (ma Bob è al suo posto, non gli si è avvicinato) trovo la scena descritta con fretta e poca attenzione.
Ho trovato diverse sviste che sarebbero state sistemabili con 5 minuti di rilettura come ti han già segnalato:
"luogo tenente" invece di luogotenente
"perdere metà del primo periodo" forse era "primo tempo"?
John diventa Jhon in un punto
"impostazioni di vola incolla" vola --> volo
Anche la punteggiatura non mi ha convinta del tutto.
Avevi ancora 12 minuti prima della scadenza, spenderne almeno 10 per una rilettura e qualche correzione ti avrebbe penalizzato meno, per come la vedo io.
Buona undicesima era!

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Blaubar
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#10 » mercoledì 28 febbraio 2024, 22:42

Ciao Giulio!
Ho trovato ben caratterizzati tutti i personaggi ma secondo me hai perso l'occasione di caratterizzare pesantemente la figlia, che trovo una figura importantissima. È la coscienza perduta del Capitano, forse un'ancora di salvezza o la cassa di risonanza della disperazione. È come se ti fosse venuta in mente un po verso la fine..
Peccato, poteva andare più in profondità!
Buona gara!

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Andrea Furlan
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#11 » mercoledì 28 febbraio 2024, 23:38

Ciao Giulio,
Anche io ho trovato l'idea molto buona anche se non del tutto originale e il finale terribile, che centra il tema in modo brutale. All'inizio avevo storto il naso sui nomi inglesi, ma poi tutto torna con l'ambientazione statunitense suggerita anche dal campionato NBA che hai citato con competenza: a mio avviso la storia non avrebbe avuto senso in nessun altro contesto e mi ha ricordato una stagione della serie Homeland, dove l'episodio chiave si chiama appunto "Drone queen".
Purtroppo concordo con Emiliano e altri che la prima parte e le imprecisioni penalizzano molto la storia, l'ho trovato un vero peccato e ti suggerirei di lavorarci ulteriormente per usare il racconto in un altro contesto. Questo il motivo principale per il mio piazzamento non ottimale.

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IL GLADIATORE
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Re: Finisci i tuoi pancake – Giulio Marchese

Messaggio#12 » lunedì 4 marzo 2024, 10:49

Ciao Giulio, il racconto parte promettendo molto bene, con il tema centrato e un’iniziale apparecchiatura della storia densa di potenziale. Purtroppo, sia per le imprecisioni i che ti hanno segnalato e che disturbano non poco la lettura, sia per uno stile che ho trovato lento, con elementi messi lì ma non sviluppati (quoto in questo senso l’osservazione di Isabella su Rose), il racconto non arriva dove sembrava che lo volessi portare. L’assenza di emozioni nei personaggi e la poca empatia che sviluppano non l’ho trovata un punto to di forza come altri ti hanno detto. Credo però che ci sia più un problema di tempo che altro e che con più tempo sarebbe venuto fuori un bel racconto.
Purtroppo per questo la mia valutazione è un pollice tendente al positivo ma al pelo.

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