Eccessi di Luca Fagiolo

Appuntamento alle 21.00 di lunedì 15 aprile con un tema di Polly Russell e 4 ore di tempo per scrivere un racconto con un max di 4000 caratteri spazi inclusi!
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Fagiolo17
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Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#1 » lunedì 15 aprile 2024, 23:56

Eccessi
di Luca Fagiolo

Il labirinto di alberi si alzava fino a sfiorare il cielo e un sorriso di luna sbucava tra le foglie verde pastello. Il Bianconiglio sbuffò una zaffata di fumo nero, il tabacco era molto meglio del narghilè del Brucaliffo. Il contorno della foresta era tutto sfocato, gli occhiali dovevano essergli caduti lungo il sentiero, ma non aveva tempo di preoccuparsene, doveva trovare quella stupida ragazzina. “Alice, vieni fuori. Non voglio farti nulla.” Una goccia scivolò da un ramo e gli centrò il naso. Agitò le vibrisse e si passò la zampina sul muso. “Mi stai facendo incazzare.”
Per quanto tempo lo aveva rincorso gridando: “Signor coniglio, aspetti.” Per poi spacciarsi per Marianna e intrufolarsi in casa sua. E non si era arresa nemmeno alla corte della Regina Rossa! Gli aveva ronzato intorno con l’unico scopo di irretirlo. Voleva che cedesse, che si innamorasse di lei.
Beh, ci era riuscita.
Con un po’ di coraggio liquido le aveva confessato i suoi sentimenti e lei se l’era data a gambe. “Non sei in te,” gli aveva detto.
E invece era in lui, molto più delle altre volte in cui si erano parlati, sempre di corsa, sempre in ritardo.
Si sfregò gli occhi arrossati, il sapore del gin gli intorpidiva la lingua. Tossì, ma si sforzò di tenere tutto dentro. Si appoggiò a un acero e tirò un’altra boccata di fumo denso. Era come avere una ciminiera nello stomaco che sbuffava su per la gola, ma almeno copriva il saporaccio che aveva in bocca. “Alice, cazzo, smettila di fare la preziosa.”
Era spaventata da lui? Impossibile, si approfittavano tutti della sua bontà, soprattutto quella stronza della Regina Rossa. Oh, ma era finita l’era del Bianconiglio bistrattato. Stavolta avrebbe ottenuto quello che voleva.
Un’ombra azzurra saettò tra i tronchi rinsecchiti: il vestitino di Alice!
Il Bianconiglio gettò il mozzicone e si mosse rapido sulle zampe posteriori. Il rumore delle scarpette riecheggiò nel sottobosco, sempre più vicino. Superò un faggio ed eccola lì. Le balzò sulla schiena. “Ti ho presa, finalmente.”
Alice cadde e sbatté il mento a terra.
“Ti voglio.” Il Bianconiglio protese le labbra. “Dammi un bacio, dai. Che ti costa?”
“Aiuto!” Alice lo scalciò via e fuggì, inghiottita dalle ombre.
Il Bianconiglio si drizzò a sedere e si levò il fango dal panciotto. Oh no, l’orologio! Se glielo aveva rotto… Si affrettò a controllare: il quadrante era fracassato nel mezzo. “Cazzo!”
Questa l’avrebbe pagata.
Annusò il terreno, era certo che lì da qualche parte crescessero dei funghetti. Seguì l’aroma e scostò delle foglie rossicce. “Vi ho trovati.”
Prese un morso e un fremito gli risalì la schiena, come se un migliaio di formiche si stessero arrampicando sulla sua pelliccia candida. Le zampe prudevano, il ventre prudeva e anche il collo e il muso.
Il corpo cominciò a crescere, prima di pochi centimetri, poi di botto triplicò la sua stazza e in un istante era dieci, anzi, cento volte più grande di prima. “Ora dove ti nasconderai, Alice?” La voce riecheggiò come il fragore di un tuono.
Non si era mai sentito così bene, così potente!
Balzò a sinistra e schiacciò un paio di alberi secolari sotto la zampa. Si rovesciò sulla schiena e i tronchi gli solleticarono la pelliccia. Di più, voleva di più! Il fungo era ancora stretto nel suo pugno. Se lo lanciò in bocca e inghiottì.
Il fremito ricominciò.
Sì! Sarebbe diventato più grande dell’intera Wonderland!
In un istante il suo corpo rimpicciolì. Una goccia d’acqua caduta da un trifoglio rischiò di annegarlo.
Cos’era successo? Ma certo, un lato faceva ingrandire, l’altro rimpicciolire, che idiota.
La terra stava tremando o gli girava la testa? Il gin saliva e scendeva in gola.
Alice, con il mento ferito e sporco di terra, oscurò la luce della luna. Lo sollevò con due dita e se lo avvicinò al viso. Si tappò il naso e storse la bocca. “Il Cappellaio dovrebbe nascondere meglio il suo gin, ma anche lei, signor Coniglio…”
Il Bianconiglio abbassò lo sguardo. Non aveva giustificazioni, come aveva potuto comportarsi in maniera tanto bestiale?
Ultima modifica di Fagiolo17 il martedì 16 aprile 2024, 0:21, modificato 1 volta in totale.



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antico
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#2 » martedì 16 aprile 2024, 0:02

Ecco il leader del Rank d'Era: ciao Luca! Parametri tutti ok, buona POLLY RUSSELL EDITION!

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Fagiolo17
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#3 » martedì 16 aprile 2024, 0:03

fiuuuuu!
ho aspettato per sicurezza perchè ne contavo 4.000 esatti! XD

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Taylor_Blackfyre
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#4 » martedì 16 aprile 2024, 0:09

OT, ma complimenti per Urania!

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Fagiolo17
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#5 » martedì 16 aprile 2024, 0:11

Grazie mille!!! <3

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Shanghai Kid
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#6 » martedì 16 aprile 2024, 22:12

Ciao Luca,
piacere di averti letto di nuovo!
A me il tuo racconto ha proprio convinto. La tua penna mi è sempre piaciuta, ma questo racconto mi è piaciuto più di altri. Già la frase d’apertura mi aveva conquistato, ma a lettura conclusa devo dire che il testo è davvero ottimo. Mi piace molto la declinazione che hai dato, usare personaggi noti permette una visualizzazione ancora più immediata ed efficace, il racconto è divertente, originale, lo stile fluido. Non ho molto altro da dire. Ora leggo gli altri… Complimenti, intanto. Meno male che non corri ;)
A rileggerci,
Elisa

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gcdaddabbo
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#7 » giovedì 18 aprile 2024, 18:44

Complimenti, Luca!
Il tuo racconto è fantastico. Mi hai trasportato nel mondo del Bianconiglio e di quella stupida, dispettosa ed antipatica di Alice. Non c’è una riga, una frase, una parola che cambierei. Il tema è centrato. La storia senza senso come doveva essere. Non vorrei sbagliare, ma non ricordavo una regina rossa. Mi sembrava ci fosse una regina di coppe che gridava sempre: “Tagliatele la testa! Tagliatele la testa!” Forse mi confondo, ma che importa. Non ho voglia di andare a controllare. E poi, fa pendant con la guerra in Ucraina. Evviva! Abbasso la regina rossa!
Buona Polly Russell Edition!

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gioco
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#8 » venerdì 19 aprile 2024, 15:57

Ciao Luca, piacere di leggerti.
Trovo che il tuo racconto sia molto gustoso e ben scritto, complimenti. Alla prima lettura il finale mi ha lasciato un po’ di insoddisfazione, forse mi sarei aspettato un finale più forte, un'azione estrema da parte di Alice o del Bianconiglio. Però rileggendolo devo dire che funziona bene così, col finale in accordo minore.
Il tema è centrato in modo simpatico.
In bocca al lupo per la gara!
Se non posso ballare, allora non è la mia rivoluzione. (E. Goldman)
gioco - Corrado Gioannini

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Laura Brunelli
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#9 » martedì 23 aprile 2024, 17:50

Ciao Luca,
Piacere di leggerti.
Un buon racconto, con qualche piccola sbavatura, ma nel complesso ben costruito e gestito. Mi piace molto l’idea della rivisitazione di Alice nel paese delle Meraviglie. Tema centrato e racconto ben scritto, anche se mi ha lasciato la sensazione che manchi qualcosa. Ci sta, visto il limite dei caratteri, ma ho trovato che la parte relativa al presunto innamoramento del Bianconiglio sia slegata dal finale che, per i miei gusti, è un po’ troppo frettoloso. A mio avviso introdurre prima i funghi e insistere sulla devastazione da parte di Bianconiglio avrebbe dato maggior enfasi al tracollo finale e alla reprimenda di Alice.
Alla prossima e buona edition

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LuciaZambrano
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#10 » mercoledì 24 aprile 2024, 21:56

Ottimo lo stile: il lettore finisce nella testa del Bianconiglio con tutte le scarpe; esperienza non proprio gradevole, visto il tipo di individuo. Ottimo anche il modo in cui hai rielaborato la cara vecchia "Alice nel Paese delle Meraviglie", dimostrando quello che in fondo sapevamo tutto: mai fidarsi di un coniglio con il panciotto e sempre di corsa.
Mi spiace un po' per il finale, che sembra affrettato e un po' troppo generoso con il Bianconiglio. Mettendo da parte la mia antipatia per il coniglio malefico (ottimo lavoro!), credo che il personaggio cambi idea un po' troppo in fretta: un attimo sta correndo dietro ad Alice con pessime intenzioni; l'attimo dopo si rende conto di essere una merda. Non mi convince, ma è l'unica vera critica che mi sento di fare.

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BruceLagogrigio
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#11 » giovedì 25 aprile 2024, 12:05

Eccessi, di Luca Fagiolo

In terza persona. Tempo verbale: imperfetto/passato remoto. Ambientazione fantastica / Wonderland. Tema centrato.

Ciao Luca, piacere di rileggerti. Che dire nonostante non sia mai stato un grande fan di Alice nel Paese delle Meraviglie ho trovato la tua declinazione del tema originale. L’aggiunta di droghe, funghi, tentativi di stupro e zoofilia fa il suo dovere rendendo la storia ancora più folle dell’originale. Finale non a livello della parte centrale e iniziale. Buona prova nel complesso per me.

Bruce.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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Pietro D'Addabbo
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#12 » giovedì 25 aprile 2024, 20:07

Ciao Luca, piacere di leggerti.

La narrazione mi è sembrata concentrata a infilare tutti gli elementi che rimandassero alla storia nota, perdendo di attenzione verso l'azione in corso. In particolare ho dovuto rileggere molte volte la scena in cui il coniglio atterra Alice saltandole sulla schiena e facendole sbattere il mento (dunque lei è pancia a terra), lui protende le labbra (per baciarla, dove? sul collo? sul volto torto di lato?), e poi lei lo scalcia via (allora lei era pancia all'aria?). Al netto di questi dubbi dinamici, la storia e lo stile filano veloci fino alla frase finale, che mi sembra una punch-line troppo debole per due motivi: l'uso del termine bestiale proprio in chiusura, che mette nel testo il tema come per assicurarsi che il lettore abbia capito l'accezione che stai usando; e il virare troppo rapido dal coniglio 'infoiato' a quello con remore morali, avrei preferito invece vedere il Bianconiglio esplodere in una bella affermazione a effetto di quelle scandalose, magari a doppio senso e con un riferimento netto alla storia di Alice.
Comunque questo 'spin-off' con il Bianconiglio alle prese con 'voglie bestiali' centra il tema e idea e realizzazione risultano più che piacevoli.

Alla prossima.
"Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali." (William Hodding Carter)

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IL GLADIATORE
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Re: Eccessi di Luca Fagiolo

Messaggio#13 » ieri, 11:05

Parto col dire che questo mi sembra davvero uno dei tuoi racconti migliori. Ottimo l'incipit con quella descrizione che ti proietta subito nell'atmosfera magica della storia. Da un po' di tempo a questa parte i tuoi racconti sono densi di sottotesto e questo è, per i miei gusti e secondo la mia visione di letteratura, una marcia in più, probabilmente anche una e mezzo.
Anche io, come Elisa, trovo l'uso di personaggi conosciuti molto azzeccato perché aiuta a entrare meglio nell'allegoria e a godersi tutto ciò che porta al messaggio e a quello che la storia nasconde e rilascia lentamente man mano che si prosegue nella lettura. Stile sempre più maturo e fluido.
Pollice su con lode!

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