Il bacio di Hayez

Appuntamento fissato per lunedì 19 maggio alle ore 21.00 con un tema di Massimo Tivoli e quattromila caratteri a disposizione per scrivere un racconto in un massimo di quattro ore!
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julia
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Il bacio di Hayez

Messaggio#1 » lunedì 19 maggio 2025, 23:40

IL BACIO DI HAYEZ
di julia strife

La pioggia scivolava come una carezza gelida su quelle strade deserte. La città di Ashland, a quell'ora tarda, era un insieme di bagliori tremolanti dei neon e ombre spettrali all’uscita dei diners. Jonathan Hayez attese le tre per scendere dalla sua Buick Century, quando la via che portava fuori dalla città era priva di occhi indiscreti. Quella notte, come le cinque precedenti, aveva la sua mente intrappolata in un pensiero fisso: trovare il serial killer a piede libero.
Un poliziotto come lui aveva visto troppe cose. Volti deturpati, vite stroncate da mani invisibili, tutto questo senza battere ciglio se non ai tempi dei primi casi. Ma con Eva tutto era cambiato. La mattina avevano fatto l’amore prima di uscire, e il pomeriggio si era ritrovato a dover convivere con una scena del crimine in casa.
“Non puoi lavorare a questo caso” gli avevano imposto, ma continuava a pensare che quel maledetto dovesse pagare per mano sua.
Jonathan si fermò al crocevia, dove le luci della segnaletica lampeggiavano creando un'atmosfera irreale. Si trovava lì per un motivo: era avvezzo al sovrannaturale, alla promessa di un patto che lo avrebbe privato di qualcosa e ricompensato con altro. Non era il primo bacio, ma sarebbe stato l'ultimo.
Una donna emerse dalle ombre, la cui voce vellutata lo fece trasalire. «Guarda un po’ chi c’è, Jon. Mi cercavi?»
Hayez rimase sul posto. Aveva già visto quell’entità in altre occasioni e l’aveva pagata, senza battere ciglio, pur di arrivare alla fine di un caso. Una volta aveva persino rinunciato a cinque anni della sua vita. «Voglio il suo nome e sapere dov’è.»
«È così che si saluta la piccola Montoya? Ah, ti costerà parecchio questo trattamento.»
Si morse l'interno delle guance. «Sette anni?»
Le labbra di lei si curvarono in un sorriso. Se Jon fosse stato all'oscuro della sua vera natura, avrebbe potuto scambiarla per una fotomodella su cui far fantasie. «Sette, eh? Che bel numero, sette…» La ragazza dai capelli scuri prese a girargli intorno, incurante dello scroscio d'acqua su di lei.
«È anche troppo per l’informazione che ti chiedo. Andiamo, Montoya!»
Lei fece spallucce. «Ah, adoro sentire questo nome dalle tue labbra…»
«Guarda che me ne vado.»
«Eppure sei qui, pronto a giocare con il fuoco. Cosa sei disposto a offrirmi per trovare il tuo prezioso assassino?»
Non voleva accettare, non voleva cedere alla tentazione. Ma il ricordo della sua Eva, del suo volto freddo e dell’olezzo del sangue, lo spingeva verso una linea sottile tra la salvezza e la dannazione. «Dieci.»
Gli occhi castani le brillarono. «Tutto.»
«Quindi morirò subito? No, ho bisogno di tempo.»
“Per ucciderlo” confessò nei suoi pensieri.
La demone si mise a ridere. «Non essere sciocco, voglio solo la tua anima! Ma prima vivrai a lungo, con me a respirarti sul collo. E, quando morirai, diventerai tutto mio.»
Jonathan si strinse dentro il cappotto. Come avrebbe potuto accettare una simile proposta? Aveva anche perso tempo a disposizione in cambio di risoluzioni di casi, ma era stato cresciuto meglio di così. Recitava ancora la preghiera prima di mangiare o dormire e ora questa demone proponeva di mettergli un guinzaglio per l’eternità? Sentiva già l’ansia di un’esistenza passata a due con lei.
Ma l'aveva messo in conto, o non sarebbe stato lì.
Deglutì per mandare giù la scelta. «Accetto.»
Montoya non perse tempo e scivolò verso di lui. Premette le labbra contro le sue per un’eternità, tenendo gli occhi chiusi come si trattasse del primo bacio che donava. Quando lei si allontanò, Hayez rimase col fiato sospeso.
A quel punto lui abbassò lo sguardo, provando a capire se vi fosse qualcosa di diverso.
Niente.
Visto che non c’era altro da dirsi, avvenuto lo scambio, camminò verso la sua auto. Come al solito la demone gli avrebbe fatto trovare tutto ciò che aveva chiesto con un post-it sul frigo, o qualcosa di maledettamente casalingo.
«Jon?»
Lui si voltò, cercando Montoya.
Trovò la donna che aveva amato, perduto e sepolto. «Ti aspetto a casa, ma chiamami con il mio vero nome.»


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antico
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#2 » lunedì 19 maggio 2025, 23:44

Ciao Julia! Parametri ok, divertiti in questa MASSIMO TIVOLI EDITION!

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julia
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#3 » lunedì 19 maggio 2025, 23:56

grazie antico, buona serata di moderazione! <3
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alexandra.fischer
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#4 » martedì 20 maggio 2025, 18:24

Tema centrato. Storia particolare, dove un poliziotto si fa aiutare da una demone per cercare l’assassino della donna amata. La demone gli propone un patto, secondo il quale sarà suo per sempre e lo suggella con un bacio. Bella la parte con il post-it sul frigo. E bella anche la parte in cui il demone si trasforma nella donna amata, Eva, uccisa da un serial killer.

loredana
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#5 » giovedì 22 maggio 2025, 16:06

Storia davvero particolare, con ottimi colpi di scena! Complimenti, un racconto davvero interessante. Moderna versione di Dorian Gray che cede la propria anima pur di poter vendicare la donna amata, pur costandogli in quanto uomo di fede che ancora conclude la giornata con la preghiera.complimenti e buona gara.

Dash J. Benton
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#6 » venerdì 23 maggio 2025, 16:32

Il bacio di Hayez
Ciao Julia, ben trovata. Questa volta tocca a me commentare il tuo racconto.

Il tema è sicuramente centrato, visto che ci troviamo di fronte al classico dilemma del patto col diavolo! Accettare o no di cedere la propria anima? Bello il colpo di scena finale in cui Montoya prende le sembianze di Eva. Ci rimane il dubbio se il protagonista troverà ciò un tormento insostenibile o se sceglierà di “dimenticare” che lei non è veramente Eva.

Se devo trovare dei difetti, direi che sono sullo stile. Rispetto ad altri racconti tuoi, ho trovato più infodump e alcuni passaggi forse superflui. Ti faccio degli esempi senza voler essere esaustivo.

Trovare il killer a piede libero: se lo deve trovare, è ovvio che è ancora a piede libero.

La mattina avevano fatto l’amore prima di uscire: “prima di uscire” direi che poteva essere sottinteso.

e il pomeriggio si era ritrovato a dover convivere con una scena del crimine in casa: è un modo un po’ troppo articolato per dire che l’avevano uccisa in casa.

“Si trovava lì per un motivo: era avvezzo al sovrannaturale, alla promessa di un patto che lo avrebbe privato di qualcosa e ricompensato con altro. Non era il primo bacio, ma sarebbe stato l'ultimo.” E poi: “ Aveva già visto quell’entità in altre occasioni e l’aveva pagata, senza battere ciglio, pur di arrivare alla fine di un caso. Una volta aveva persino rinunciato a cinque anni della sua vita.” Tutto questo è per il lettore, il nefasto infodump :) Avresti potuto far emergere queste informazioni durante il dialogo con montoya. Per esempio lei avrebbe potuto aprire con un: “ancora qui? L’ultima volta il mio aiuto ti è costato 5 anni, questa volta quanto sei disposto a pagare?”

Ecco mi fermo qui ma spero di aver reso l’idea e che il mio commento ti sia utile.

Buona edizione!

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Emiliano Maramonte
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#7 » venerdì 23 maggio 2025, 19:17

Ciao Julia, bentrovata!
Nel complesso, ti faccio i complimenti per l'idea, mi è piaciuta molto. Non è il classico patto col diavolo, ma una diabolica variante in cui l'anima viene ceduta un po' alla volta, e il protagonista paga col tempo vitale preziose informazioni per la sua attività di poliziotto. La vera crisi si sviluppa nel momento in cui l'omicidio colpisce personalmente Hayez e allora lui deve fare LA SCELTA cruciale, davvero un bel dilemma. Devo dire che dopo aver concluso la lettura mi sono posto molte domande e questo, sicuramente, è un elemento positivo a tuo favore.
Concordo con Dash nel segnalare l'eccesso di infodump, ma nulla che in futuro non si possa sistemare.
Intelligente la citazione al famoso quadro, che diventa un po' un'allegoria del rapporto malefico della storia.

Buona gara e alla prossima!
Emiliano

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Emilio Campo
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#8 » venerdì 23 maggio 2025, 22:18

Ciao Julia. Il racconto mi è piaciuto e il colpo di scena finale mi ha lasciato lì tipo… ma come? Hahah.
No vabbè mi è piaciuto perché richiama un po’ la serie supernatural che adoro.
Il racconto funziona e fa il suo dovere, il tema e decisamente centrato, ma per Lo stile anche io ho un po’ di remore.
Frasi come : la cui voce vellutata lo fece trasalire.
Mi hanno storto un poco il naso, la narrazione diventa scorrevole e piacevole dall’incontro con montoya in poi. Prima, ogni piccola azione che compie e seguita da quattro righe di spiegazioni su come si comporta di solito, su chi è, ecc…
Questo tipo di cosa mi “scollega” dalla storia.
In ogni caso bello. Bello bello. Alla prossima!

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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#9 » sabato 24 maggio 2025, 11:58

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato. Storia particolare, dove un poliziotto si fa aiutare da una demone per cercare l’assassino della donna amata. La demone gli propone un patto, secondo il quale sarà suo per sempre e lo suggella con un bacio. Bella la parte con il post-it sul frigo. E bella anche la parte in cui il demone si trasforma nella donna amata, Eva, uccisa da un serial killer.


ciao alexandra,

grazie mille per il commento (come sempre super veloce e puntuale) ♥ continuo a pensare che tu sia d'ispirazione!
detto questo, sono felice che ti sia piaciuta l'aggiunta dell'elemento casalingo con il "post-it", non so perché ho davvero voluto metterla, mi è venuto questo flash e non ho potuto resistere ahah

spero di ricevere tuoi commenti anche nelle prossime edizioni <3
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#10 » sabato 24 maggio 2025, 12:06

loredana ha scritto:Storia davvero particolare, con ottimi colpi di scena! Complimenti, un racconto davvero interessante. Moderna versione di Dorian Gray che cede la propria anima pur di poter vendicare la donna amata, pur costandogli in quanto uomo di fede che ancora conclude la giornata con la preghiera.complimenti e buona gara.


salve loredana!

prima di tutto accetto davvero di cuore i complimenti ❀ poi vorrei dirti che mi fa piacere tu abbia apprezzato il mio racconto, di come ti sia rimasto in particolare quanto hayez sia religioso ma pur di arrivare dove vuole è disposto a scendere a "compromessi".
detto questo, spero di ricevere altri tuoi commenti in futuro!
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#11 » sabato 24 maggio 2025, 12:16

Dash J. Benton ha scritto:Il bacio di Hayez
Ciao Julia, ben trovata. Questa volta tocca a me commentare il tuo racconto.

Il tema è sicuramente centrato, visto che ci troviamo di fronte al classico dilemma del patto col diavolo! Accettare o no di cedere la propria anima? Bello il colpo di scena finale in cui Montoya prende le sembianze di Eva. Ci rimane il dubbio se il protagonista troverà ciò un tormento insostenibile o se sceglierà di “dimenticare” che lei non è veramente Eva.

Se devo trovare dei difetti, direi che sono sullo stile. Rispetto ad altri racconti tuoi, ho trovato più infodump e alcuni passaggi forse superflui. Ti faccio degli esempi senza voler essere esaustivo.

Trovare il killer a piede libero: se lo deve trovare, è ovvio che è ancora a piede libero.

La mattina avevano fatto l’amore prima di uscire: “prima di uscire” direi che poteva essere sottinteso.

e il pomeriggio si era ritrovato a dover convivere con una scena del crimine in casa: è un modo un po’ troppo articolato per dire che l’avevano uccisa in casa.

“Si trovava lì per un motivo: era avvezzo al sovrannaturale, alla promessa di un patto che lo avrebbe privato di qualcosa e ricompensato con altro. Non era il primo bacio, ma sarebbe stato l'ultimo.” E poi: “ Aveva già visto quell’entità in altre occasioni e l’aveva pagata, senza battere ciglio, pur di arrivare alla fine di un caso. Una volta aveva persino rinunciato a cinque anni della sua vita.” Tutto questo è per il lettore, il nefasto infodump :) Avresti potuto far emergere queste informazioni durante il dialogo con montoya. Per esempio lei avrebbe potuto aprire con un: “ancora qui? L’ultima volta il mio aiuto ti è costato 5 anni, questa volta quanto sei disposto a pagare?”

Ecco mi fermo qui ma spero di aver reso l’idea e che il mio commento ti sia utile.

Buona edizione!


daaash!
vabbè sono felice di vederti qui a commentarmi, ti ringrazio molto in anticipo - ora ti rispondo un po'. ❁

il tuo commento mi è molto utile, arigatou ~ per quanto riguarda i passaggi superflui posso solo dirti che GNente, a volte mi concentro più su qualcosa a discapito della comprensione altre volte invece siccome ho paura di non aver spiegato bene finisco con il ficcare informazioni superflue TwT sono felice di far parte della community di minuti contati anche per questo, è la terza volta che partecipo e sto cercando di mettermi in gioco... e, nel farlo, di imparare a fare meglio. <3

ho un po' di hype perché nel complesso mi pare di capire che comunque ti sia piaciuto, quindi spero di continuare a migliorare ancora e ancora ;3

a prestoooooooooo
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Mauro Bennici
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#12 » sabato 24 maggio 2025, 12:19

Ciao Julia,

Il tuo racconto mi ha riportato alla mente l'episodio Lover's Vow del film Tales from the Darkside. Niente spoiler.
Si legge e il plot twist finale è apprezzabile, meno la velocità della scelta.
Avrei incentrato lì buona parte del conflitto del personaggio: è la scelta per antonomasia.
La propria anima per l'eternità!

Buona edition!

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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#13 » sabato 24 maggio 2025, 12:27

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Julia, bentrovata!
Nel complesso, ti faccio i complimenti per l'idea, mi è piaciuta molto. Non è il classico patto col diavolo, ma una diabolica variante in cui l'anima viene ceduta un po' alla volta, e il protagonista paga col tempo vitale preziose informazioni per la sua attività di poliziotto. La vera crisi si sviluppa nel momento in cui l'omicidio colpisce personalmente Hayez e allora lui deve fare LA SCELTA cruciale, davvero un bel dilemma. Devo dire che dopo aver concluso la lettura mi sono posto molte domande e questo, sicuramente, è un elemento positivo a tuo favore.
Concordo con Dash nel segnalare l'eccesso di infodump, ma nulla che in futuro non si possa sistemare.
Intelligente la citazione al famoso quadro, che diventa un po' un'allegoria del rapporto malefico della storia.

Buona gara e alla prossima!
Emiliano


emiliano ciaooo, bentrovato a te ^w^

non ho parole per dire quanto mi sento su di giri ad aver letto che dopo la lettura ti sei continuato a porre alcune domande, credo sia un bellissimo complimento... veramente, grazie mille perché ho proprio esultato! mi fa davvero piacere che ti sia piaciuto un po' tutto alla fine, un po' mi fa sentire orgogliosa.
per l'infodump... eeeeeeeeehhhhhh... hai presente il tirare il colpo alla botte e poi uno al cerchio? ecco, proprio così. una volta ne azzecco una, la volta dopo un'altra, e stessa cosa vale per le cose che sbaglio çwç
lavorerò nell'essere più costante sulla qualità ♥♥♥

a presto, va bene?
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#14 » sabato 24 maggio 2025, 12:37

Emilio Campo ha scritto:Ciao Julia. Il racconto mi è piaciuto e il colpo di scena finale mi ha lasciato lì tipo… ma come? Hahah.
No vabbè mi è piaciuto perché richiama un po’ la serie supernatural che adoro.
Il racconto funziona e fa il suo dovere, il tema e decisamente centrato, ma per Lo stile anche io ho un po’ di remore.
Frasi come : la cui voce vellutata lo fece trasalire.
Mi hanno storto un poco il naso, la narrazione diventa scorrevole e piacevole dall’incontro con montoya in poi. Prima, ogni piccola azione che compie e seguita da quattro righe di spiegazioni su come si comporta di solito, su chi è, ecc…
Questo tipo di cosa mi “scollega” dalla storia.
In ogni caso bello. Bello bello. Alla prossima!


hello emilio ~ anzi, forse farei meglio a dire piacere ❀ perché mi pare non ci siam mai scritti prima, vero? quindi, piacere piacere!
hai ragione anche tu per quanto riguarda lo stile, sicuramente mi sono sforzata troppo e potevo certamente fare di meglio e portare qualcosa di una qualità maggiore :/ scusami tanto, però spero che ti sia piaciuto nel complesso.
eeeee behhhh sì, oltre che #bimbadidean per palesarmi non saprei che fare xD sfreccerei in giro con l'impala ma costa ancora troppo per le mie tasche, tra l'altro prive di patente di guida... vabbè momento fangirl finito.
grazie per il commento e spero di rivederti presto!
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#15 » sabato 24 maggio 2025, 12:40

Mauro Bennici ha scritto:Ciao Julia,

Il tuo racconto mi ha riportato alla mente l'episodio Lover's Vow del film Tales from the Darkside. Niente spoiler.
Si legge e il plot twist finale è apprezzabile, meno la velocità della scelta.
Avrei incentrato lì buona parte del conflitto del personaggio: è la scelta per antonomasia.
La propria anima per l'eternità!

Buona edition!


ciao mauro, che bello vederti! <3
hai ragione nel dire che dovevo aggiustare un po' di più quella parte e prendere caratteri da altrove, perché come hanno detto gli altri tuoi colleghi commentatori nei commenti potevo e dovevo snellire di più il racconto su quelle parti pesantucce... insomma ho fatto lo spiegone mannaggia çwç
perdonami, però sento di migliorare ed è divertente provare ogni mese a fare qualcosa di diverso. spero il prossimo racconto vada meglio!
a presto ♡
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Marco Travaglini
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#16 » domenica 25 maggio 2025, 16:37

Ciao Julia,
mi hai rapito con un inizio Noir che riporta alla mente quei vecchi film in bianco e nero di un’epoca ormai andata. Mi spiace che questo affresco poi si perda un pochino con il procedere del racconto in cui il tono cambia leggermente per concentrarsi su quello che succede, soprattuto l’attesa al crocevia era un set perfetto, ma si sarebbe facilmente caduti nel clichè (al diavolo, l’avrei adorato se avesse tentato di accendersi invano una sigaretta sotto la pioggia, riparato dal suo fedora, prima di voltarsi per la rivelazione finale, o se si fosse rintanato nel suo impermeabile mentre aspettava al crocevia).
Il titolo, particolare spesso ignorato, è molto accattivante: ricordo una vecchia edizione in cui tra i commenti della guest star si faceva riferimento anche al valore di questo dettaglio.
Il tema è ovviamente centrato con una scelta sofferta e una trama coerente con colpo di scena finale (una piccola semina iniziale sarebbe stata la ciliegina sulla torta).
Riguardo allo stile c’è qualcosa da limare. Come ti è già stato detto da altri, le pause riflessive sono un punto pericolosissimo in cui si va di infodump senza nemmeno rendersene conto. Il mio consiglio è di ricordarti di scrivere anche in questi momenti restando dentro la testa del personaggio: se io fossi un investigatore ossessionato dalla morte della mia donna, mentre aspetto mi tornerebbero in mente solo ed esclusivamente immagini di lei stesa in una pozza di sangue (come hai ben fatto al momento della scelta ad esempio), oppure potrebbero venirmi in mente qualche particolare dell’ultimo caso in cui ho richiesto l’aiuto della demone, difficilmente mi verrebbe in mente una frase generica tipo “ne ho vedute tante da raccontar” (scusa per la cit di Dumbo assolutamente fuori luogo). Forse, nonostante si tratti di un detective navigato, si poteva dire qualcosina di più della suo stato emotivo, dell’ossessione che lo porta a compiere una scelta così definitiva.
In ogni caso se sei solo alla terza partecipazione ti faccio i miei complimenti, è un racconto molto bello e hai un futuro molto promettente davanti a te.
Buona gara!

PS: c’è un po’ di Fairy Tail nel nome/avatar o sbaglio?

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julia
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#17 » domenica 25 maggio 2025, 17:55

Marco Travaglini ha scritto:Ciao Julia,
mi hai rapito con un inizio Noir che riporta alla mente quei vecchi film in bianco e nero di un’epoca ormai andata. Mi spiace che questo affresco poi si perda un pochino con il procedere del racconto in cui il tono cambia leggermente per concentrarsi su quello che succede, soprattuto l’attesa al crocevia era un set perfetto, ma si sarebbe facilmente caduti nel clichè (al diavolo, l’avrei adorato se avesse tentato di accendersi invano una sigaretta sotto la pioggia, riparato dal suo fedora, prima di voltarsi per la rivelazione finale, o se si fosse rintanato nel suo impermeabile mentre aspettava al crocevia).
Il titolo, particolare spesso ignorato, è molto accattivante: ricordo una vecchia edizione in cui tra i commenti della guest star si faceva riferimento anche al valore di questo dettaglio.
Il tema è ovviamente centrato con una scelta sofferta e una trama coerente con colpo di scena finale (una piccola semina iniziale sarebbe stata la ciliegina sulla torta).
Riguardo allo stile c’è qualcosa da limare. Come ti è già stato detto da altri, le pause riflessive sono un punto pericolosissimo in cui si va di infodump senza nemmeno rendersene conto. Il mio consiglio è di ricordarti di scrivere anche in questi momenti restando dentro la testa del personaggio: se io fossi un investigatore ossessionato dalla morte della mia donna, mentre aspetto mi tornerebbero in mente solo ed esclusivamente immagini di lei stesa in una pozza di sangue (come hai ben fatto al momento della scelta ad esempio), oppure potrebbero venirmi in mente qualche particolare dell’ultimo caso in cui ho richiesto l’aiuto della demone, difficilmente mi verrebbe in mente una frase generica tipo “ne ho vedute tante da raccontar” (scusa per la cit di Dumbo assolutamente fuori luogo). Forse, nonostante si tratti di un detective navigato, si poteva dire qualcosina di più della suo stato emotivo, dell’ossessione che lo porta a compiere una scelta così definitiva.
In ogni caso se sei solo alla terza partecipazione ti faccio i miei complimenti, è un racconto molto bello e hai un futuro molto promettente davanti a te.
Buona gara!

PS: c’è un po’ di Fairy Tail nel nome/avatar o sbaglio?


salve marco, piacere di conoscerti! ♥ credo questa sia la prima volta che ci sentiamo, vero?

comunque, ti ringrazio per il commento mandato e per le considerazioni sulle migliorie che potevo apportare: hai ragione, ripensandoci ci sarebbe stata troppo bene la scena tutta cliché dell'investigatore sotto la pioggia ahah
sulla parte con le informazioni troppo pesanti uuuughh devo dire che avevo una paura addosso di non spiegare bene le cose o immergere nel setting il lettore ed ho finito per strafare, mi mangio ancora le mani. çwç i commenti però mi stanno rincuorando perché nonostante tutto non è andata così male come pensavo nella mia testa, quando ho mandato il racconto.

e sììì, è la mia terza partecipazione <3<3 ti ringrazio di cuore per i complimenti, non sono MAI scontati e li adoro anche se mi fanno fare "sqweeek" IRL, anche se non potete sentirlo. spero tu abbia ragione sul futuro, ho sempre un sacco di dubbi...
buona gara anche a te ❀
sentiamoci qualche volta!

PS: no, su questo ti sbagli, il mio cognome viene da un personaggio di final fantasy (cloud strife) e l'avatar è del manga di un altro videogioco, che ritrae proprio i miei personaggi preferiti cloud e aerith ;3 conosci?
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Marco Travaglini
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#18 » domenica 25 maggio 2025, 22:12

julia ha scritto:salve marco, piacere di conoscerti! ♥ credo questa sia la prima volta che ci sentiamo, vero?

sì è vero, molto piacere! Io partecipo molto, molto, molto saltuariamente.

julia ha scritto:comunque, ti ringrazio per il commento mandato e per le considerazioni sulle migliorie che potevo apportare: hai ragione, ripensandoci ci sarebbe stata troppo bene la scena tutta cliché dell'investigatore sotto la pioggia ahah

Nooo, non farlo! Poi ti direbbero che è un cliché, in realtà piace solo a me. Però aggiungere qualche vizietto al protagonista e fargli compiere qualche azione per caratterizzarlo non lo reputo mai sbagliato, lo rende meno piatto.

julia ha scritto:sulla parte con le informazioni troppo pesanti uuuughh devo dire che avevo una paura addosso di non spiegare bene le cose o immergere nel setting il lettore ed ho finito per strafare, mi mangio ancora le mani. çwç i commenti però mi stanno rincuorando perché nonostante tutto non è andata così male come pensavo nella mia testa, quando ho mandato il racconto.

I consigli che ti vengono dati (non da me, che sono un ciucco, ma dagli altri più esperti) sono solo per migliorare e rendere il tutto ancora più scorrevole e immersivo per il lettore. Questo non significa che il tuo lavoro non sia un buon lavoro, semplicemente potrebbe avere margini di ulteriore miglioramento. Inoltre ricordati, come scrive l'Antico ogni volta che crea i gruppi, che non tutti i consigli/giudizi devono essere accettati passivamente, in alcuni casi potresti anche difendere le scelte (per restare in tema) che hai fatto. E fidati, se continuerai in questa arena, ci saranno diverse occasioni in cui non condividerai alcuni commenti.

julia ha scritto:e sììì, è la mia terza partecipazione <3<3 ti ringrazio di cuore per i complimenti, non sono MAI scontati e li adoro anche se mi fanno fare "sqweeek" IRL, anche se non potete sentirlo. spero tu abbia ragione sul futuro, ho sempre un sacco di dubbi...
buona gara anche a te ❀
sentiamoci qualche volta!

Mettiamola così: se ripenso al primo racconto che provai a pubblicare molti anni fa su Minuti Contati, di cui per fortuna ho bruciato tutte le copie, posso dirti per certo che hai più potenziale di me :D
Come in ogni campo, questa passione va coltivata con costanza e perseveranza.

julia ha scritto:PS: no, su questo ti sbagli, il mio cognome viene da un personaggio di final fantasy (cloud strife) e l'avatar è del manga di un altro videogioco, che ritrae proprio i miei personaggi preferiti cloud e aerith ;3 conosci?

Ecco, figuraccia. Sono l'unico gamer di vecchia data appassionato di GDR che non ha mai giocato a un capitolo di FF.
Ora ti saluto che altrimenti l'Antico mi banna per spam (^_^' )

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julia
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#19 » lunedì 26 maggio 2025, 9:58

Marco Travaglini ha scritto:
julia ha scritto:salve marco, piacere di conoscerti! ♥ credo questa sia la prima volta che ci sentiamo, vero?

sì è vero, molto piacere! Io partecipo molto, molto, molto saltuariamente.

julia ha scritto:comunque, ti ringrazio per il commento mandato e per le considerazioni sulle migliorie che potevo apportare: hai ragione, ripensandoci ci sarebbe stata troppo bene la scena tutta cliché dell'investigatore sotto la pioggia ahah

Nooo, non farlo! Poi ti direbbero che è un cliché, in realtà piace solo a me. Però aggiungere qualche vizietto al protagonista e fargli compiere qualche azione per caratterizzarlo non lo reputo mai sbagliato, lo rende meno piatto.

julia ha scritto:sulla parte con le informazioni troppo pesanti uuuughh devo dire che avevo una paura addosso di non spiegare bene le cose o immergere nel setting il lettore ed ho finito per strafare, mi mangio ancora le mani. çwç i commenti però mi stanno rincuorando perché nonostante tutto non è andata così male come pensavo nella mia testa, quando ho mandato il racconto.

I consigli che ti vengono dati (non da me, che sono un ciucco, ma dagli altri più esperti) sono solo per migliorare e rendere il tutto ancora più scorrevole e immersivo per il lettore. Questo non significa che il tuo lavoro non sia un buon lavoro, semplicemente potrebbe avere margini di ulteriore miglioramento. Inoltre ricordati, come scrive l'Antico ogni volta che crea i gruppi, che non tutti i consigli/giudizi devono essere accettati passivamente, in alcuni casi potresti anche difendere le scelte (per restare in tema) che hai fatto. E fidati, se continuerai in questa arena, ci saranno diverse occasioni in cui non condividerai alcuni commenti.

julia ha scritto:e sììì, è la mia terza partecipazione <3<3 ti ringrazio di cuore per i complimenti, non sono MAI scontati e li adoro anche se mi fanno fare "sqweeek" IRL, anche se non potete sentirlo. spero tu abbia ragione sul futuro, ho sempre un sacco di dubbi...
buona gara anche a te ❀
sentiamoci qualche volta!

Mettiamola così: se ripenso al primo racconto che provai a pubblicare molti anni fa su Minuti Contati, di cui per fortuna ho bruciato tutte le copie, posso dirti per certo che hai più potenziale di me :D
Come in ogni campo, questa passione va coltivata con costanza e perseveranza.

julia ha scritto:PS: no, su questo ti sbagli, il mio cognome viene da un personaggio di final fantasy (cloud strife) e l'avatar è del manga di un altro videogioco, che ritrae proprio i miei personaggi preferiti cloud e aerith ;3 conosci?

Ecco, figuraccia. Sono l'unico gamer di vecchia data appassionato di GDR che non ha mai giocato a un capitolo di FF.
Ora ti saluto che altrimenti l'Antico mi banna per spam (^_^' )



buonsalve marco!
allora per rimanere in breve, così non si arrabbiano i Poteri Forti™, spero di rivederti presto in giro su minuti contati e anche fuori ♥ magari ci scambiamo pareri su videogiochi e mi fai leggere qualcosina di tuo che ti piace ;P
a prestoooo xoxo
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Stefano Scudeler
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#20 » martedì 27 maggio 2025, 0:56

Ciao Julia!
Visto che ti hanno fatto già notare uno stile un po' troppo infodumposo, non mi ci soffermo più di tanto.
Anche io avrei apprezzato un po' più di dialogo con Montoya (visto che i personaggi mi piacevano) e un po' meno frasi di spiegazione.

Il finale mi ha spiazzato, ma nel senso che non l'ho capito... devo essermi perso qualcosa.
Hayez chiede alla demone di avere informazioni sull'assassino in cambio di anni della sua vita (tenendo conto che l'ultima volta l'aiuto gli era costato 5 anni e aveva chiesto aiuto molte volte, non so quanto gli rimanesse da vivere poveretto...), poi addirittura per la sua anima.
E dopo aver stipulato il patto, la demone si trasforma in Eva? Perchè? E il vero nome sarebbe Jonathan e non Jon? O è Montoya che lo avverte di non chiamarla Eva?

A parte questo, l'ambientazione iniziale in stile noir attualizzato mi è piaciuta molto e anche l'idea del pagamento in anni per ricevere informazioni. Ho sentito risuonare un po' di Death Note.

Buona edition e spero di rileggerti presto!

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julia
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#21 » martedì 27 maggio 2025, 8:32

Stefano Scudeler ha scritto:Ciao Julia!

buondì stefano! provo a risponderti per segmenti, così spero di fugare ogni tuo dubbio ^^
Stefano Scudeler ha scritto:Visto che ti hanno fatto già notare uno stile un po' troppo infodumposo, non mi ci soffermo più di tanto.
Anche io avrei apprezzato un po' più di dialogo con Montoya (visto che i personaggi mi piacevano) e un po' meno frasi di spiegazione.

uuugh come detto anche ad altri, hai ragione çwç volevo dare atmosfera ma ho esagerato... proprio non so dosarmi *sigh*
Stefano Scudeler ha scritto:Hayez chiede alla demone di avere informazioni sull'assassino in cambio di anni della sua vita (tenendo conto che l'ultima volta l'aiuto gli era costato 5 anni e aveva chiesto aiuto molte volte, non so quanto gli rimanesse da vivere poveretto...), poi addirittura per la sua anima.

su questo ho pensato un po' allo stesso gancio che si ha con le sostante stupefacenti, quando entri in quel circolo vizioso lì ;3 ti spiego... nel retroscena, montoya gli ha chiesto mano a mano sempre più tempo, fin quando non si è arrivati ad accordarsi per cinque anni. questo perché jon ne è rimasto soddisfatto, quindi torna da lei. ❀
il suo obiettivo, per tantissimi motivi, è acchiappare l'anima degli umani: se avesse detto da subito "ti aiuterò in cambio dell'anima" nessuno nelle condizioni di jon avrebbe accettato, ecco. perché perdere l'anima in cambio dell'aiuto su un caso, giusto per ricevere la promozione o una pacca sulla spalla dal capo? però, per dire, tre mesi non sono granché... e così via. ♡
Stefano Scudeler ha scritto:E dopo aver stipulato il patto, la demone si trasforma in Eva? Perchè? E il vero nome sarebbe Jonathan e non Jon? O è Montoya che lo avverte di non chiamarla Eva?

ricordi quando montoya gli dice che diventerà tutto suo quando morirà, e poi c'è la frase «sentiva già l’ansia di un’esistenza passata a due con lei»? ecco, molto semplicemente montoya decide di seguirlo perché jon è diventato suo, è il suo giocattolo, e l'idea di romperlo psicologicamente facendosi vedere con l'aspetto di eva mentre lo aiuta con il caso (e non) la diverte un sacco. è un po' sadica, montoya! ~❥
Stefano Scudeler ha scritto:E il vero nome sarebbe Jonathan e non Jon? O è Montoya che lo avverte di non chiamarla Eva?

no, la frase finale sul vero nome è da parte di montoya!
ricordi quando poco prima, nel testo, gli dice: «ah, adoro sentire questo nome dalle tue labbra…» ?
ecco, semplicemente gli dice che la troverà a casa e si fa vedere con l'aspetto di eva, anticipando che volesse torturarlo con questa modalità ma che vuole farsi chiamare con il suo vero nome <3 è sincera quando dice che le piace..
Stefano Scudeler ha scritto:A parte questo, l'ambientazione iniziale in stile noir attualizzato mi è piaciuta molto e anche l'idea del pagamento in anni per ricevere informazioni. Ho sentito risuonare un po' di Death Note.

Buona edition e spero di rileggerti presto!

non avevo minimamente pensato a death note, ma ora che mi ci hai fatto pensare... òwò oddio, ci starebbe? in effetti è molto simile! mi sono ispirata di più a supernatural però, confesso. ♥

spero di ricevere una tua risposta ma, se così non fosse, di rileggerti presto in un'altra edizione ❁
a prestooo
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#22 » lunedì 2 giugno 2025, 16:17

Certo che l'idea di un demone che prende le sembianze della vittima per aiutare nella soluzione del suo delitto è decisamente buona! Dovresti allungare il racconto per chiuderlo con l'indagine: ci sono le potenzialità per un romanzo. Detto questo, devo valutare il racconto e quello che è il punto di forza che ho sottolineato ne diventa anche il punto debole perché non chiude il tutto lasciando più dubbi che altro e questo è un gran peccato. Il tema c'è. Per me siamo su un pollice tendente al positivo in modo solido e quasi brillante.

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BruceLagogrigio
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Re: Il bacio di Hayez

Messaggio#23 » domenica 15 giugno 2025, 21:32

Lali-ho Julia! Finalmente mi decido a commentare anche io.

Caspita, il titolo mi aveva proprio fregato! Mi aspettavo un’ambientazione storica, magari un dramma romantico sul quel bacio del quadro (con quel piede già sullo scalino, pronto a fuggire… uno dei miei preferiti!). Invece, boom, noir urbano con demoni e patti faustiani! Da una parte, bella sorpresa; dall’altra, un po’ di nostalgia per la storia che non ho letto.

Atmosfera top: strade deserte, pioggia viscida, neon che sfarfallano… sembra una scena da True Detective con un twist soprannaturale. Però, Julia, la prima parte è un pelino lunghetta. Taglierei qualche dettaglio ambientale per tuffarci prima nel dramma di Jon. Perché la sua scelta, così cruciale, qui sembra quasi frettolosa.
In seconda lettura ho apprezzato tantissimo le semine del bacio e dello scambio ;).

Un poliziotto che prega prima di mangiare (rarissimo, specie se americano!) che già in passato ha barattato anni di vita con un demone? Mmm… forse avrei bisogno di un accenno in più sul suo backstory per crederci fino in fondo. Però, ecco, se c’è di mezzo l’amata uccisa, tutto è permesso: il cuore batte più forte della logica.

Dialoghi con Montoya = oro. Quella sensualità crudele, il gioco al rialzo (“Dieci. Tutto.”), il patto che sa di dannazione… Avrei voluto ancora più carne su questa scena! È qui che il racconto sprigiona tutta la sua potenza.

Il finale invece mi ha lasciato un po’ :|
Jon che deve chiamarla “col suo vero nome” o viceversa? E perché “ti aspetto a casa” se è già in macchina? Un chiarimento in più non avrebbe guastato.

Comunque, ottima penna come sempre (il racconto migliore secondo me resta quello del fantasma, sai?). Questa fusione di noir e horror funziona, e il tema del “bacio” rielaborato in chiave dark è un’idea molto buona.
Alla prossima!
Bruce.
L'uomo prudente, con una frase elegante, si cava fuori da ogni garbuglio, e sa usar la lingua con la leggerezza di una piuma. Umberto Eco

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