Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Avatar utente
AmbraStancampiano
Messaggi: 477
Contatta:

Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#1 » giovedì 10 dicembre 2015, 0:52

24/12/2050 h 23,40

Una ventata di aria gelida mi schiaffeggia violenta; nessuno sorvolerebbe mai le Alpi con questo tempo, se non costretto. Ma io sono Babbo Natale, non posso mancare ai miei doveri; fisso tristemente la catena a cui sono legato da 25 anni. Lo spirito Natalizio mi appare accanto pizzicandomi le guance:
- Più rosso! Più allegro! Sei Babbo Natale, sorridi!
La mascella mi scatta verso l’alto mentre dallo stereo della slitta, sparato al massimo, parte All I want for Christmas di Mariah Carey. Natalizio muove il cappellino con ponpon al ritmo. L'inferno non può essere peggio di questo. Fortunatamente le renne virano per atterrare.
Siamo a Bellano, vicino Como. Una vita fa, casa mia.
Dopo la consegna dei regali lo spirito si mette a passeggiare per le vie del paese; attraverso le finestre vedo le luci intermittenti degli alberi addobbati. Nel mondo sono cambiate molte cose, ma non il Natale.
Lo spirito si ferma di fronte a un palazzotto cadente. Nessuna luce alle finestre.
Natalizio sussurra al mio orecchio:
- Ricordi questo posto?
Come potrei dimenticarlo? Qui è cominciato il mio incubo.
- A che gioco stai giocando?
- Ho una sorpresa per te.

25/12/2025 h 5,00

Un agente fissa il corpo dell’omone vestito di rosso riverso sul pavimento, mentre un collega ne traccia la sagoma col gesso. Il Commissario parla con un ragazzo agitato, che puzza di alcol e scuote la testa:
- Ma sto dicendo la verità!
- Ricapitoliamo: L’uomo vestito di rosso è comparso nel salone, mentre lei e il suo amico Dario Boni, ancora irreperibile, smaltivate una vigilia a base di Gin. Lei ha visto l’uomo e ha urlato, il Boni si è svegliato, ha preso la pistola e sparato al ladro.
- Esatto.
- E dove si trova adesso il Boni?
- Glie l’ho detto!
- E si aspetta che io creda che uno spiritello è uscito dal sacco della vittima, ha detto al Boni “Hai ucciso Babbo Natale e adesso prenderai il suo posto” e lo ha trascinato via tirandolo per una catena?
- Le giuro che è andata così!
- Lei rischia fino a 25 anni.
- La prego...

25/12/2050 h 00,23

- Sei il peggior Babbo Natale della storia, ma hai diritto a una prova: se seguirai la via del perdono, sarai libero.
Lo spirito scompare.

Sono nel salone di casa di Marco, l’ultimo luogo in cui l’ho visto. La stanza è buia e polverosa, sembra abbandonata. Sul pavimento si intuisce una sagoma disegnata col gesso o è solo la mia fantasia? Chissà che fine ha fatto Marco. L’ultima volta Natalizio mi stava trascinando via, non ho fatto in tempo a salutarlo.
Magia del Natale, la porta davanti a me si apre e compare proprio lui, ingobbito dagli anni ma inconfondibile.
Appena lo vedo, sento una fitta di gioia tagliarmi in due la pancia: il mio amico mi ha abbandonato al mio destino, ma come poteva aiutarmi? Certo che lo perdono!
Avanzo verso di lui a braccia aperte. Lui mi riconosce, mi fissa, alza il braccio destro. Ha una pistola.
- Bastardo - sussura - mi sono fatto 25 anni per colpa tua!
Capisco a quale genere di perdono alludeva lo spirito Natalizio e mi arrendo. Alzo le braccia, Marco spara.
Mentre perdo i sensi, sento Natalizio tuonare:
- Marco, hai ucciso Babbo Natale e adesso ti toccherà prendere il suo posto!


Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

Avatar utente
Angela
Messaggi: 505
Contatta:

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#2 » giovedì 10 dicembre 2015, 21:06

ciao Ambra,
confesso di essermi persa a causa dei salti temporali. In un testo così piccolo, a mio avviso ce ne sono troppi. La prima parte m'è piaciuta e seguivo molto bene il racconto, solite descrizioni ben fatte e massima chiarezza. Poi cambio di scena, con tanto di morto e Commissario. Da lì in poi ho faticato a seguirlo. Il tuo è un progetto ambizioso a incastro che necessitava di maggior respiro. Questa è l'unica vera pecca che ti riconosco. Con un maggior numero di caratteri, avresti avuto una valutazione migliore. Pollice NI. Un solo appunto:

Bastardo - sussura –
refuso (sussurra).
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

Avatar utente
Callagan
Messaggi: 214

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#3 » venerdì 11 dicembre 2015, 18:02

Ciao, Ambra. La tua reinterpretazione di un tema classico ha diversi spunti davvero interessanti. Nonostante non sia un amante delle "storie di natale" il paragrafo iniziale mi ha catturato e incuriosito. E' evidente che il modo in cui hai costruito la storia non può portare ad altro che al finale che hai scritto, il quale risulta un poco telefonato, cosa che non necessariamente è un male. Ma è proprio questo paragrafo finale a non avermi convinto. Innanzitutto ti consiglio di spostare la frase "- Sei il peggior Babbo Natale della storia, ma hai diritto a una prova: se seguirai la via del perdono, sarai libero." al termine del primo paragrafo, così da poter iniziare l'ultima parte subito nel vivo dell'azione (in questo modo la rendi più incisiva). Ad ultimo ti consiglio di riscrivere la stessa ultima parte, dal momento che appare troppo frettolosa e illogica. Non riesco a spiegarmi il perché Marco sapesse dell'arrivo dell'amico, tanto da preparare l'omicidio. Avrei preferito leggere dello stupore negli occhi di Marco che poi si trasforma in odio... A mio parere sarebbe stato più efficace.
Al di là di questo, non trovo che la tua prova sia stata negativa!
A presto.

Avatar utente
AmbraStancampiano
Messaggi: 477
Contatta:

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#4 » venerdì 11 dicembre 2015, 22:20

Ciao, e grazie per i commenti!
@Callagan sulla frase da spostare hai perfettamente ragione, e ti ringrazio per avermici fatta arrivare perché probabilmente da sola non ci avrei pensato :)

Per ciò che riguarda il finale, mi sono un po' incartata. Avrei voluto lavorare un po' più sul personaggio di Marco e sulla dinamica di questo incontro, ma tra la fretta e il poco spazio... be' ho fatto un casino -_-'
Spero di risistemare tutto triplicando i caratteri in maniera tale da dare un po' più di spazio alle infernali vite dei protagonisti dopo il natale 2025, in modo da rendere la scena finale meno artificiosa e - appunto - telefonata.

@Angela non si tratta di salti temporali, ma di un semplice flashback. Mi spiace di averti confuso le idee con date e orari.
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

Fernando Nappo
Messaggi: 584

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#5 » sabato 12 dicembre 2015, 14:51

Ciao Ambra,
la prima parte del racconto mi ha incuriosito parecchio. Mi sono chiesto il perché della costrizione di babbo Natale. Purtroppo, già dalla prima riga del flashback si intuisce il meccanismo che sta dietro il tuo racconto.
Nell'ultima parte, invece, mi ha spiazzato il fatto che l'amico giri armato per casa. Suona poco naturale. Se babbo Natale avesse fatto un po' di confusione almeno sarebbe stato giustificato per aver pensato, chessò, a qualche ladro.
Simpatico, ma un po' prevedibile.

Avatar utente
Peter7413
Messaggi: 558

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#6 » sabato 12 dicembre 2015, 15:11

Il racconto funziona, si legge bene, diverte. Un racconto nel racconto, tra l'altro, in quanto da una parte abbiamo il purgatorio vissuto dal protagonista, dall'altro il giallo da cui il tutto s'è originato. In più, nel finale, riesci a intrecciare, chiudere e rilanciare. Ho apprezzato anche il richiamo al tema attuale dell'autodifesa durante le intromissioni casalinghe, in effetti avresti potuto anche tematizzarlo di più. Qualche piccolo dubbio, invece, sul rispetto del paletto delle due date: ci sono, ma le fai passare all'acqua di rose, tanto che si potrebbero facilmente sostituire con altre date scelte a caso. Insomma, mi sarebbe piaciuto vedere di più di questo 2050 e di questo 2025 e sentirli più "legati" alla tua storia mentre in questa forma sembra di essere, in entrambi i casi, in un'epoca attuale, non ci sono differenze di sorta dal modus vivendi attuale. Concludendo, per me una prova più che buona macchiata solo dal problema che ti ho sottolineato.

Avatar utente
Andrea Partiti
Messaggi: 1039
Contatta:

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#7 » martedì 15 dicembre 2015, 1:42

Purtroppo il meccanismo di Babbo Natale sostituito dai suoi assassini, da Tim Allen nella trilogia di "Santa Clause" in avanti, diventa il punto di riferimento per ogni Babbo Natale triste e incatenato al suo ruolo. Attorno a questa idea ne monti altre che trovo molto apprezzabili, lo Spirito Natalizio molesto, l'assassino liberato e in cerca di vendetta (ma è davvero così facile prendere di sopresa Babbo Natale? ci sarebbero molti più incontri ravvicinati!).

Non ho note di stile, scrivi in modo molto asciutto ed essenziale, lo apprezzo! (Anche se inizio a sospettare che più che una scelta cosciente sia dovuto allo scrivere racconti da 5000 caratteri che poi poti a 3000.)

Le date saltellanti fanno pensare un attimo, forse io avrei lasciato solo 2050, 2025, 2050, a inizio paragrafi. Che importa se la polizia arriva il giorno di natale o il giorno dopo? C'è Babbo Natale in giro, questo data in automatico gli eventi e tutto il resto è superfluo.

Avatar utente
AmbraStancampiano
Messaggi: 477
Contatta:

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#8 » martedì 15 dicembre 2015, 23:57

Andrea Partiti ha scritto:Purtroppo il meccanismo di Babbo Natale sostituito dai suoi assassini, da Tim Allen nella trilogia di "Santa Clause" in avanti, diventa il punto di riferimento per ogni Babbo Natale triste e incatenato al suo ruolo.

Mi sento un po' ignorante, ma davvero non conoscevo questa trilogia! @_@ mi hai dato un ottimo spunto sui film delle feste

inizio a sospettare che più che una scelta cosciente sia dovuto allo scrivere racconti da 5000 caratteri che poi poti a 3000.

In parte è vero; All'inizio misurarmi coi 3000 caratteri è stato difficilissimo, e mi ha costretta a tagliare un sacco di aggettivi che mi sembravano irrinunciabili. Poi mi sono resa conto delle potenzialità di uno stile più asciutto, e devo dire che ora mi ci sto proprio divertendo ^_^
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

Avatar utente
simolimo
Messaggi: 62
Contatta:

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#9 » mercoledì 16 dicembre 2015, 10:51

ciao Ambra e piacere di conoscerti ^_^
bella scrittura, bella storia, un pelo citofonatina, ma chi se ne importa. mi è piaciuto moltissimo lo stile, alcune frasi e immagini sono totalmente nelle mie corde ^_^
mi ha molto affascinata la scena iniziale, mi ha messo il sorriso, la magia del Natale e la giusta curiosità per innescare in me quell’aspettativa che, però, ahimè, un pelo è stata disattesa… non pensare che la prova non sia bella e ben fatta, ma se tanto mi hanno preso stile e parte iniziale, beh, la conclusione mi ha fatto scendere un po’ le palpebre entusiaste :(
purtroppo per te, ma anche fortuna per te ;), è solo un mero gusto personale Ambra ^_^ perché la storia di per sé è coerente, fila liscia e non presenta vizi, ma rispetto a quella magia iniziale, tutto si riduce a un conto in sospeso che, più che un perdono, risulta una vendetta! ahah!
la cosa più azzeccata di tutte è Natalizio: ahahahah! insolente, spiccio e pieno di buoni propositi! ahahah! brava!
anche i paletti del tema sono per me rispettati: c’è l’evoluzione del contesto del cambio data, cambia Babbo Natale, meglio di così che si vuole!!! e il ricordo è presente.
insomma, credo che la tua sia stata davvero una bella e buona prova, non mi ha dato al 100% quello che avrei voluto, ma non si può nemmeno non riconoscere quanta bontà di scrittura ci sia dentro!
ciao ciao e alla prossima! :)

Zebratigrata
Messaggi: 308

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#10 » mercoledì 16 dicembre 2015, 20:06

Ciao Ambra,

mi è piaciuta la tua idea, e anche il fatto di leggere finalmente un racconto narrato dal punto di vista di Babbo Natale in persona! Lo trovo scritto bene e scorrevole, con la giusta dose di sarcasmo. Complimenti!

Sono una fan di Vitali, perciò, che tu lo abbia fatto consapevolmente o no, scegliendo Bellano come ambientazione mi hai colpito al cuore. Anche l'agente scettico che descrivi potrebbe benissimo stare in uno dei suoi libri :-)

Mi resta però un dubbio, leggendo: perché lo Spirito Natalizio ha fatto questo scherzone al suo Babbo Natale? Gli stava antipatico? E perché lo Spirito Natalizio è un po' stronzo? Anche lui è interpretato da un 'volontario'? Sarebbe stato meglio forse usare un personaggio più canonico, come ad esempio Rudolf, o un generico elfo, che potesse anche illuminarci velocemente sul motivo di questo 'ciclo' di incarnazioni di Babbo Natale.

Avatar utente
alberto.dellarossa
Messaggi: 230

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#11 » mercoledì 16 dicembre 2015, 20:13

Ottima prova. Buona la struttura ricorsiva, il cerchio che si chiude (anche se ho capito dove saresti andata a parare all'inizio del secondo paragrafo). Lo stile è ottimo come al solito, innestato in una narrazione svolta nel giardino di casa, come spesso usi nei tuoi racconti. Poco da dire, uno dei racconti migliori per stile e realizzazione, anche se non originalissimo nella gestione del colpo di scena. P.S. lo spirito del natale ossessionato e figlio di puttana è un vero tocco di classe ;)

diego.ducoli
Messaggi: 265

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#12 » mercoledì 16 dicembre 2015, 22:41

Ciao Ambra
Nulla da dire, racconto a tema e piacevole da leggere.
Ambientarlo sul lago di Como è stata una bella sorpresa, sopratutto nel paese dell'
orrido.
L'aiutante “bastardo” è cattivello al punto giusto ed e fa pensare che la storia va avanti da molto tempo.
L'unico appunto è che il finale è un po' telefonato, ma resta, in ogni caso, un ottimo lavoro.

Avatar utente
AmbraStancampiano
Messaggi: 477
Contatta:

Re: Un vecchio amico - Ambra Stancampiano

Messaggio#13 » giovedì 17 dicembre 2015, 13:42

Zebratigrata ha scritto:Ciao Ambra,
Mi resta però un dubbio, leggendo: perché lo Spirito Natalizio ha fatto questo scherzone al suo Babbo Natale? Gli stava antipatico? E perché lo Spirito Natalizio è un po' stronzo? Anche lui è interpretato da un 'volontario'? Sarebbe stato meglio forse usare un personaggio più canonico, come ad esempio Rudolf, o un generico elfo, che potesse anche illuminarci velocemente sul motivo di questo 'ciclo' di incarnazioni di Babbo Natale.


Ciao Sara, lo spirito Natalizio è stronzo di carattere. In fin dei conti uno spirito buonista e superficiale a cui interessa semplicemente la buona riuscita di un giorno su 365, e solo in una chiave precostituita, a discapito di tutto e tutti, tu come lo chiameresti?
La mia intenzione era anche quella di fare riflettere su determinate costrizioni che ci imponiamo da soli, spinti proprio dallo "spirito Natalizio". Rudolf o un generico elfo sono sue vittime esattamente come Babbo Natale e tutti noi.

Spero di averti chiarito questo passaggio ;)

Alla prossima e grazie a tutti per i commenti :)
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

Torna a “75ª Edizione – Special: Christmas Edition (starring Marco Cardone)”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti