Per il bene del clan

Sybilla Levanti
Messaggi: 142

Per il bene del clan

Messaggio#1 » lunedì 21 dicembre 2015, 23:08

L'urlo ruppe il silenzio. La voce femminile si propagò per i corridoi e coprì la risata di scherno del suo carnefice. - Eccoti servito, figlio mio -. L'uomo più anziano indicò la fanciulla al giovanotto al suo fianco. Sangue colava dalle numerose ferite che erano state aperte sul suo corpo. Il viso era tumefatto e la poverina ansimava cercando di respirare.
L'uomo più giovane la guardò, orrore dipinto sul viso. Alzò lo sguardo verso il padre e fece per chiedere perché ma quello lo precedette. - Non hai voluto ascoltarmi. L'Oracolo é stato chiaro: distruzione sulla mia casata se questo scempio non a avrà fine. Ti ho implorato per il bene di tutti di desistere -.
Il giovane Raghar fissò suo padre con disprezzo, per quello che aveva fatto e per quello che aveva detto. - Non avevi il diritto di fare una cosa del genere al sangue del tuo sangue. L'Oracolo non aveva il diritto, son cose della nostra famiglia. E tu non avevi il diritto di farle questo, dando credito ai deliri di una vecchia pazza -. Urlò in preda alla rabbia, stringendo i pugni e trattenendo a stento le labbra.
Il vecchio sospirò e fece per mettere una mano sulla spalla del figlio per calmarlo ma questi si ritrasse. - Non avevi il diritto di farle questo...né a lei né alla creatura che ancora deve vedere la luce, mio figlio, tuo nipote...non avevi il diritto...-. Raghar continuava a ripetere quella frase ossessivamente. "É sbagliato - urlò Ghunel cercando di far ragionare il giovane -. Così ha detto l'Oracolo e io mi fido delle sue parole. Non ha mai sbagliato e ha reso sempre ottimi servigi alla nostra famiglia". Nonostante cercasse di crederci, le sue stesse parole gli suonarono false.
Prima che il patriarca del clan potesse fermarlo, corse verso la fanciulla, la strinse al petto e la baciò con dolcezza. - Mia Yeshin, dolce Yeshin...cosa ti ha fatto nostro padre...Ti porterò via da qui...Vivremo per sempre insieme, io e te e nostro figlio -.
Liberò la sorella dalle catene e fece per prenderla in braccio, quando alle sue spalle udì provenire un urlo agghiacciante e prima che potesse muoversi sentì un dolore lancinante al petto, la vista si annebbiò e perse conoscenza stretto nella Morte come lo era stato in vita alla sua amata Yeshin. Ghunel osservò la scena, incredulo per quanto aveva appena compiuto. La sua spada trafiggeva i corpi dei suoi amati figli, fermati nell'eternitá di un abbraccio.
"L'oracolo l'aveva detto, questo amore innaturale e maledetto avrebbe portato solo distruzione alla mia famiglia. Ora non mi resta più nessuno", mormorò Ghunel accasciandosi sul pavimento di pietra, il cuore rotto dalla disperazione.
Da dietro un paravento emerse una figura di donna, il viso rugoso ma gli occhi vivi di una luce senza etá. Per mano teneva un bambino di pochi anni che nascose il viso tra le sue vesti fruscianti alla vista dei corpi senza vita, "Fidati di me, piccolo Donedal. Segui i miei consigli e la tua sará una vita di successi e prosperitá", gli disse con materna convinzione.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Per il bene del clan

Messaggio#2 » lunedì 21 dicembre 2015, 23:11

Caratteri e tempo rispettati, buona Strukul Edition, Ophelia!!!

Avatar utente
Jacopo Berti
Messaggi: 441

Re: Per il bene del clan

Messaggio#3 » sabato 26 dicembre 2015, 13:47

A volte capitano dei racconti che non entusiasmano, ma in cui è difficile trovare delle cose che ci sono e non vanno bene. Piuttosto, non ci sono cose tali da entusiasmare, da rimanere impresse. Il tuo racconto mi pare un po' uno di questi: secondo me è come una cronaca, comunica poco, non trovo nulla di più rispetto al "dire quel che succede", e quel che succede non è così straordinario da poterlo dire in modo lineare.
«Se avessimo anche una Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare» (Novalis, Frammenti)

Avatar utente
maria rosaria
Messaggi: 687

Re: Per il bene del clan

Messaggio#4 » domenica 27 dicembre 2015, 19:00

Ciao Ophelia.
Hai scritto una storia struggente, una tragedia coinvolgente e ricca di pathos che mi è piaciuta molto. Non ho nessun appunto da fare se non una critica alla punteggiatura dei dialoghi, forse scombinata a causa di un “copia-incolla”. Mi resta un po’ enigmatico il finale in cui non sono riuscita a trovare una giusta conclusione alla vicenda narrata. Nel complesso, buona prova.
Maria Rosaria

Avatar utente
ceranu
Messaggi: 738

Re: Per il bene del clan

Messaggio#5 » mercoledì 30 dicembre 2015, 9:25

Ciao Ophelia.
Il racconto h dei refusi e la punteggiatura andrebbe rivista, ma si legge comunque bene. Ho trovato troppo ridondante il “non avevi il diritto di farlo”. Immagino sia stata una scelta, ma in un racconto breve ripetere per più di tre volte la stessa frase può risultare pesante. Bella l'idea dell'incesto, ma non ho capito il finale che mi ha fatto un po' sbandare. Il bambino è un altro figlio del capo? Se così fosse troverei meno incisivo il gesto del padre. Pensavo che avesse distrutto il clan con le sue mani e che fosse vittima di una profezia che aveva fatto avverare, ma forse non è così. Ho anche il dubbio che la “vecchia” che compare alla fine sia l'oracolo, ma non ho riscontri.
In conclusione: una buona idea che ha bisogno di una rielaborazione del testo per essere più chiaro.
Ciao e alla prossima.

Veronica Cani
Messaggi: 148

Re: Per il bene del clan

Messaggio#6 » mercoledì 30 dicembre 2015, 18:40

Ciao, Ophelia!
Racconto struggente che richiama la saga dei Targaryen delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George Martin. La narrazione è scorrevole e di forte impatto emotivo, però ho trovato dei punti che mi suonano poco chiari. Il primo riguarda la tortura della ragazza: posto che l’incesto con il fratello ha portato il disonore nella famiglia, che bisogno c’era di sottoporla a un trattamento così disumano? Il secondo punto riguarda il finale: chi è la donna che appare dal paravento? E il bimbo che la segue? Anche se l’idea di fondo è buona, questi passaggi poco chiari non mi hanno permesso di apprezzare in pieno il racconto. Alla prossima!

Sybilla Levanti
Messaggi: 142

Re: Per il bene del clan

Messaggio#7 » mercoledì 30 dicembre 2015, 22:04

Per Veronica - Sai che pur avendo tutti i libri di Martin, non li ho mai letti (e nemmeno visto la serie tv per varie traversie).
Amo far soffrire i miei personaggi...La donna è il famoso oracolo che il patriarca cita in continuazione, il bambino è un protetto dell'oracolo senza nessun legame familiare con Ghunel.
Il mio problema è che ho uno stile abbastanza prolisso e ridondante, far rientrare tutto in tremila caratteri mi fa soffrire...

Per Ceranu - Si, ho l'ho fatto apposta (come detto a Veronica, è il mio stile...)...
La donna del finale è l'oracolo ma il bambino non è figlio del patriarca ma solo un protetto della donna (che essendo preveggente ha visto il potenziale del pargolo). La profezia, come dice Ghunel, si avvera in pieno...per la serie "evviva l'ovvietà".

Per Maria Rosaria - Ci credi che ho usato l'app "Page" per l'iphone per scrivere (per cause semi indipendenti da me), quindi non c'è alcun tipo di layout di page e di conseguenza il testo è venuto fuori tutto scombinato. Il finale non mi è venuto molto bene, è vero.

Per Antico - Fossero solo il tempo ed i caratteri il problema...

Per Timetrapoler - A volte capitano...

Avatar utente
patty.barale
Messaggi: 349
Contatta:

Re: Per il bene del clan

Messaggio#8 » sabato 2 gennaio 2016, 15:25

Una storia di incesto conclusasi in tragedia per mano del capofamiglia: idea interessante, ricca di possibilità, che, a mio avviso, vanno un po' sprecate, nel senso che, sebbene scritta bene, la storia non ci porta a empatizzare con i protagonisti e, soprattutto, lascia troppe domande senza risposta: chi è la vecchia (l'Oracolo?) e chi è il bambino con lei (il figlio della vecchia e del capo che, morto il primogenito, potrà ambire al potere paterno?)
Non ti segnalo alcuni refusi, causati solo dal poco tempo a disposizione

Avatar utente
raffaele.marra
Messaggi: 397

Re: Per il bene del clan

Messaggio#9 » sabato 2 gennaio 2016, 17:56

Un racconto che ha un’idea di base, ma che si sviluppa in maniera un po’ troppo approssimativa. Non mi piace il passaggio di soggettiva tra i protagonisti. E lo stile, in generale, non è curato come meriterebbe. Intendiamoci, non sto dicendo che il tuo racconto sia negativo, ma una serie di piccoli difetti rendono difficile apprezzarlo fino in fondo. Probabilmente andrebbe un po’ rivisto e riscritto con più calma.

Avatar utente
willy
Messaggi: 190

Re: Per il bene del clan

Messaggio#10 » domenica 3 gennaio 2016, 23:28

Ciao Ophelia, tema centrato in pieno, non c'è che dire. L'amore maledetto attraversa tutto il racconto che ha un inizio cruento e una fine ancora più sanguinosa. A dire il vero ci sono molte situazioni che potrebbero scuotere il lettore, ma nonostante questo non mi ha preso del tutto. Vuole essere un consiglio (dato che anch'io ho commesso lo stesso "errore") forse andrebbero curate meglio le sensazioni di uno dei personaggi per entrare in sintonia con lui.
Rimane una storia ben narrata che però non arriva in profondità. A rileggerci.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Per il bene del clan

Messaggio#11 » giovedì 7 gennaio 2016, 1:10

C'è solo un punto che non mi ha convinto in questo racconto: il finale. Inserisci la figura di questo bambino e io immagino sia colui che, rimasto unico erede, godrà delle sventure dei fratelli (di stessa madre?). Insomma, introduci quando avresti dovuto chiudere e questo è sempre un errore. Per il resto, direi che è tutto ok con la rappresentazione dell'umana stupidità asservita agli interessi di terzi. Un pollice tendente all'alto per me.

Torna a “76ª Edizione – 9ª della 4ª Era - Strukul Edition”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti