Notturno - Ambra Stancampiano

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AmbraStancampiano
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Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#1 » lunedì 15 febbraio 2016, 23:15

Notturno
Ambra Stancampiano

Luci. Sento il brusio della folla sotto di me, ma non mi giro a guardarla; il mio sguardo è totalmente assorto nella luce conica al centro del ring, il mio avversario sta per emergere dall’oscurità.
Sono la campionessa mondiale di pesi mosca, ma la sagoma gigantesca di quell’uomo mi spaventa: è Balrog, il pugile di Street Fighter. Lo attacco come attaccherei la mia ansia, con colpi a casaccio e agilità serpentina; sembrerebbe una buona tattica, che mi fa andare avanti gloriosamente per tre riprese. Alla quarta, l’energumeno riesce a penetrare la mia guardia e mi scaraventa a terra con un destro-sinistro-destro che coinvolge il mio naso, parte della mascella e un orecchio.

Mi risveglio all’improvviso, un rumore assordante nell’orecchio sinistro. Si chiama tinnito, me l’ha detto un amico che studiava medicina.
Mi tocco il naso, come per controllare di essere tutta intera, e mi risponde un dolore acuto e fastidioso; ho la mano umida di sangue.
Apro gli occhi e mi guardo intorno: lenzuola e cuscino sono macchiati. Corro in bagno e dopo essermi lavata alla faccia mi guardo allo specchio. Sembra proprio che stanotte mi abbiano pestata.

Sono nel mio letto, insolitamente comoda. In genere faccio a pugni con questo vecchio materasso bitorzoluto, ma stanotte i suoi bozzi sembrano ben disposti nei miei confronti, mi stanno massaggiando la schiena. E le lenzuola, Oh, le lenzuola! Mi coccolano, mi accarezzano, mi stringono in un abbraccio morbido e interminabile, continuano a stringermi forte, sempre più forte, alla gola… la gola… qualcosa non va, la gola mi preme troppo forte!
Mi rendo conto che sto urlando, è il suono della mia stessa voce strozzata a svegliarmi.
Balzo fuori dal letto, fisso il materasso. Sembra tutto normale.
Mi guardo intorno, le ante spalancate dell’armadio sembrano una bocca mostruosa pronta a inghiottirmi. Accendo la luce, fisso le lenzuola; sono ancora macchiate di sangue.

Sono ospite da mia nonna in paradiso, lei occupa la sua eternità facendo la lavandaia per gli angeli e mi ha chiesto di darle una mano a stendere il bucato. Sono lenzuola bianche, montagne di lenzuola bianche che si materializzano nella bacinella accanto a me ogni volta che la svuoto per metà. Sono stremata, il filo per stendere mi sembra sempre più alto e io non ho le ali; mia nonna mi guarda scuotendo la testa, mi rendo conto di essere nuda, e sono l’unica ad avere il sesso in paradiso: gli angeli mi stanno prendendo in giro con cantilene degne dei bambini delle elementari.
Mi sveglio, con l’euforia lucida di chi ha avuto un’illuminazione.
Balzo fuori dal letto tirando via con me le lenzuola, le appallottolo e senza guardarmi intorno corro in bagno e le scaravento nella lavatrice; la avvio.
Torno a dormire sul materasso spoglio, e dopo pochi secondi sono avvolta dal sonno più profondo.


Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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antico
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#2 » lunedì 15 febbraio 2016, 23:24

Ed ecco la due volte vincitrice (unica, insieme a Marco Roncaccia, negli ultimi dodici mesi di Minuti Contati) Ambra! Parametri controllati, tutto ok, buona De Marco Edition!

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AmbraStancampiano
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#3 » lunedì 15 febbraio 2016, 23:26

Grazie antico! ^_^
Buona edizione!
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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Angela
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#4 » martedì 16 febbraio 2016, 19:40

Notturno - Ambra Stancampiano

Racconto particolare che narra attraverso alcuni spezzoni, sogni e risveglio. Lo stile è il tuo: elegante, ordinato e preciso, è la trama che non mi ha appassionata, forse proprio per quegli stacchi repentini. Mi è piaciuta molto la prima parte, una donna che tira di boxe è un personaggio di spessore, ma poi il clima cambia e la rudezza che mi aveva conquistata, viene a mancare. Il tema è centrato al 100%, ma la valutazione non è entusiasta come al solito. Un pollice tendente all'alto perché dietro questo racconto si intravede tanto mestiere, anche se la storia non mi ha entusiasmata. A rileggerti.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

alexandra.fischer
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#5 » martedì 16 febbraio 2016, 20:23

NOTTURNO di Ambra Stancampiano. Leggendo il tuo racconto, particolarissimo e molto ben scritto, ho avuto l’impressione di assistere ai sogni di tre donne diverse. Il tema del risveglio, infatti, si declina in modo diverso tutte e tre le volte. Nella prima , il tuo personaggio è una donna forte (tira di boxe contro Balrog, pugile di Streetfighter e si risveglia sporca del sangue del pugno che ha ricevuto da lui). Quindi, o è un sogno molto realistico, magari ha viaggiato in un mondo parallelo, oppure è la rielaborazione di qualcosa che ha vissuto nella realtà (è stata aggredita da qualcuno e si è salvata). Nella seconda parte del racconto, ho capito che la protagonista è la stessa, perché le lenzuola erano ancora sporche di sangue (e sì, il suo risveglio è stato brutto, perché le lenzuola stesse sembravano sul punto di strangolarla…poi c’è l’armadio, così simile a una bocca famelica).
Nella terza parte, c’è il paradiso e c’è la nonna della protagonista (un paradiso –lavanderia, dove i bucati di lenzuola si sprecano e gli angeli ridono come maliziosi scolaretti del sesso della protagonista). Direi che quest’ultima parte, con un risveglio euforico sia molto psicoanalitica e spieghi cos’è successo alla protagonista, vittima di un incontro occasionale sgradito dal quale si è salvata grazie alle proprie forze.

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angelo.frascella
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#6 » martedì 16 febbraio 2016, 23:32

Ciao Ambra.

Questa volta, il tuo racconto mi ha lasciato piuttosto freddino. Non credo derivi tanto dal mio scarso amore per i racconti incentrati sui sogni, quanto per due fattori fondamentali:
1) Lo stile in cui descrivi i sogni non mi soddisfa. È troppo consapevole, troppo razionale e, seppure le sequenza di avvenimenti hanno un po’ della mancanza della logica tipica dei sogni, raccontati in quel modo perdono molto della loro carica onirica.
2) Non sono sicuro di aver capito il sogno… Le lenzuola sono assassine? Non credo. La donna è stata picchiata e poi si è addormentata? Mi sembra nel finale sia troppo tranquilla perché sia questa la spiegazione. La conclusione più logica mi sembrerebbe che, semplicemente, la donna ha macchiato le lenzuola perché le sono arrivate le mestruazioni durante la notte, ma questo toglierebbe drammaticità al testo.
Insomma, come direbbe l’Antico, per me è un ni.

A rileggerci
Angelo

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AmbraStancampiano
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#7 » mercoledì 17 febbraio 2016, 11:03

Ciao a tutti e grazie per i commenti
@Angelo, la protagonista non viene picchiata, e chiaramente le lenzuola non sono "assassine" nella realtà. La protagonista sta vivendo una grossa angoscia che si riflette nei suoi sogni, che racconta appunto in maniera lucida e vive con tutta la sua fisicità. Il primo sogno (quello dell'incontro di boxe) la fa svegliare proprio quando viene colpita, e si rende conto che sta davvero sanguinando dal naso e che è dolorante negli stessi punti in cui ha subito il dx-sx-dx; nel sogno delle "lenzuola assassine" le lenzuola stanno appunto cercando di strangolarla, e sebbene la cosa non sia reale lei si sveglia molto turbata e si accorge di non aver cambiato le lenzuola, ancora macchiate del sangue del suo naso. Il terzo sogno è la conclusione, e dopo aver lavato le lenzuola macchiate la protagonista riesce, finalmente, a dormire bene.
Spero di aver chiarito ogni dubbio!
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

viviana.tenga
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#8 » giovedì 18 febbraio 2016, 14:11

Ciao Ambra,
Lo stile è ottimo, così come la descrizione dei sogni (soprattutto secondo e terzo), ma il racconto in sé non mi ha convinta del tutto. Credo che il problema sia nella scelta dell'immagine delle lenzuola macchiate: anche se la fonte è un banale perdere sangue dal naso, è un'immagine che di per sé ha una certa carica drammatica, e i sogni sembrano caricarla di un significato più profondo e cupo. Per lo meno, questa è la percezione che ho avuto io mentre leggevo, e poi il finale è stato del tutto anticlimatico. Rileggendolo, è una bella descrizione di una qualsiasi notte di sogni inquieti, il problema è che non si capisce subito che l'intenzione è solo quella e ci si aspetta che la soluzione finale debba essere qualcosa di più che buttare le lenzuola in lavatrice.

Daniel Travis
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#9 » giovedì 18 febbraio 2016, 21:21

Ciao Ambra, devo ammettere che mi è rimasta la sensazione (personalissima e in verità poco giustificata) che un goccio di "struttura" in più avrebbe fatto bene al racconto, ma tanto la sequenza dei singoli sogni quanto il finale mi hanno conquistato: bello stile, bella trama (e bella trovata con le lenzuola), bello tutto. Complimenti :)
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

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francescocascione
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#10 » sabato 20 febbraio 2016, 22:18

Buonasera Ambra
Tre passi nel delirio in una notte di sonno agitato.
Mi è piaciuto il racconto su tre livelli introdotti dal gioco tra sogni e risveglio con un solo elemento costante: le lenzuola.
Un bell'esercizio di stile nel quale il sonno agitato racconta dell'ansia della protagonista con una consapevolezza che cresce passo per passo.

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ceranu
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#11 » domenica 21 febbraio 2016, 1:10

Ciao Ambra.
L'idea de racconto è ottima, ma ho dei dubbi sulla realizzazione. So che è molto difficile, ma mi sarebbe piaciuto leggere il sogno come fosse “vero”. Invece è tutto troppo delineato, troppo chiaro. La protagonista sa quello che succede e non si percepisce la confusione che invece rappresenta i sogni.
Sono la campionessa mondiale di pesi mosca

Sono nel mio letto

Sono ospite da mia nonna in paradiso


Non mi piace quando si presenta il protagonista del racconto o l'ambientazione. Probabilmente, evitando la premessa che apre i tre paragrafi, avresti creato la giusta confusione rendendo lo scritto più simile ai sogni.
Resta un'ottima idea di base che potresti rielaborare.
Ciao e alla prossima

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Linda De Santi
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#12 » domenica 21 febbraio 2016, 10:00

Ciao Ambra!
Buon racconto, con uno stile davvero ottimo, ma con una struttura secondo me da ritoccare.
Inizialmente sembra che i sogni della protagonista abbiano degli effetti reali su di lei, che il pugno le arrivi davvero, le lenzuola cerchino davvero di strangolarla, e invece alla fine si scopre che è l’epistassi ad averla suggestionata (a dire la verità non avevo neanche capito che fosse il sanguinamento del primo paragrafo ad aver scatenato anche gli eventi del secondo e del terzo, l’ho capito solo leggendo il tuo commento).
Immagino che l’intenzione fosse quella di raccontare lo stato d’animo angosciato della protagonista attraverso i suoi sogni, ma la narrazione, così impostata, porta il lettore a concentrarsi di più sulla vera natura delle lenzuola (assassine o no? O forse legate a un ricordo traumatico che coinvolge la nonna della protagonista?), motivo per cui, alla fine, sembra strano che la protagonista tolga le lenzuola e le metta semplicemente a lavare (io le avrei buttate via! :D).
Comunque, anche se a mio parere il racconto necessita di qualche ritocco, trovo che sia l'idea che lo stile siano molto buoni; con pochi accorgimenti riuscirai a fargli raggiungere la sua forma ideale.

A rileggerci! :)

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Monica Patrizi
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#13 » domenica 21 febbraio 2016, 15:00

Ciao Ambra,
Bentrovata. Questo, come gli altri tuoi racconti, denotano una grande padronanza di stile e un lavoro di scrittura elegante, ricercato e mai banale. Il tema è più che rispettato. Tuttavia sembra mancare qualcosa, una sorta di filo conduttore o di spiegazione iniziale, che faccia capire meglio al lettore le angosce della protagonista e le diano una dimensione reale, non soltanto onirica e meno frammentata. A rileggerci.

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Flavia Imperi
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#14 » domenica 21 febbraio 2016, 16:44

Ciao Ambra!
Il tuo racconto si legge bene, e la gestione del punto di vista è perfetta, tuttavia ha un po' poco mordente. Amo i racconti onirici e i giochi su sonno e veglia, però forse avrei aggiungo un elemento caratterizzante nella storia, o messo un accento maggiore sul ruolo del lenzuolo (in stile Gogol per capirci). Quindi bello, ma manca un po' di sale.
Buon contest!
Siamo storie di storie

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patty.barale
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#15 » lunedì 22 febbraio 2016, 10:17

Ciao Ambra,
Di certo il tuo stile e la padronanza dei ferri del mestiere si evince anche in questo racconto che, però, a differenza di altri tuoi scritti, mi ha convinta poco (anche se devo ammettere che il terzo sogno, con la nonna lavandaia e gli angeli bulletti, l'ho trovato geniale!)
Soprattutto non mi ha convinta la chiusura: i primi due sogni generano ansia e claustrofobia che non corrispondono alle reazioni della protagonista al risveglio (troppo lucida).
Il finale, poi, non mi ha soddisfatta: dopo "pippe mentali" per cercare un'interpretazione profonda a sogni così angoscianti sul piano fisico ed emotivo, il tutto si risolve in un lavaggio in lavatrice?
Pollice orizzontale!
In bocca al lupo.

diego.ducoli
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#16 » martedì 23 febbraio 2016, 22:36

Ciao Ambra
Trovo il tuo brano scritto molto bene, ma a livello di trama non mi ha soddisfatto.
La protagonista si sveglia dolorante e con un epistassi in corso, si risveglia e sembra che le lenzuola la vogliano uccidere, sembrano correlate e alla fine...sono solo le lenzuola sporche.
Forse avrei cercato di legare gli elementi, ma cosi come l'hai costruito il racconto non mi ha convinto.

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antico
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Re: Notturno - Ambra Stancampiano

Messaggio#17 » sabato 27 febbraio 2016, 18:23

Mmh, ni… Ho poco empatizzato con la protagonista, ho trovato tutto molto freddo, razionale e la stessa razionalità nella distribuzione dei sogni non mi ha convinto. Trovo sia un “work in progress” perché è innegabile la grandissima qualità dello stile che ti contraddistingue così come, a mio parere, è innegabile che questa volta il bersaglio non è centrato. Di mio, ritengo che raccontare appoggiandosi al simbolismo nascosto nel narrato sia assai difficile perché tende, sempre, a creare distacco dal lettore mentre all’autore è tutto così chiaro proprio perché da lui ideato. E allora quale può essere la via? La mia risposta è nel cercare di creare più empatia nel lettore. Pollice ni perché credo sia impossibile assegnarti un giù, non ho ancora trovato nulla di tuo che sia sbagliato a priori e da abbandonare. “Work in progress”, l’ho già detto.

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