Crafted with love - di Sara Tirabassi

Zebratigrata
Messaggi: 308

Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#1 » martedì 16 febbraio 2016, 0:39

Chiara estrasse il biglietto spiegazzato dalla tasca e lesse l'orario di timbratura. Scaduto, da otto minuti. Ma l'autobus era in ritardo di quaranta, e le persone in attesa avevano appena raggiunto quota ventisette: avrebbe fatto finta di niente. Alla sua destra, in lontananza, vide il bus immettersi su via Cisanello. Era il quarto che passava nella direzione opposta, verso l'ospedale. Una volta là avrebbe dovuto fare inversione e arrivare alla sua fermata entro dieci minuti. Venti minuti dopo si rassegnò e si avviò a piedi verso casa.

Teo, il cellulare stretto tra spalla e guancia, non vedeva l'ora di finire il turno. Doveva solo finire l'ultimo giro passando davanti all'ospedale, stava dicendo alla moglie. Sarebbe stato a casa entro le sette.
Quasi tutti i passeggeri scesero davanti all'Esselunga. Teo ripartì, ma poco dopo frenò di botto: la rotonda era bloccata da un camion-bancarella e diverse auto con le quattro frecce. Prese la prima uscita a destra seguendo un cartello che indicava una deviazione. Cento metri dopo, trovò la carreggiata chiusa da due transenne.

Ubani mise in moto l'auto e uscì dal parcheggio. Un intero pomeriggio passato davanti all'ingresso della Feltrinelli a fingersi Bay Mademba per venderne i libri “autografati” gli aveva messo fame.
Passò oltre l'Esselunga e poco dopo vide un camioncino che vendeva ciliegie. Un euro al kilo, diceva un cartello scritto a grandi lettere rosse. Il camioncino era parcheggiato al margine di una rotonda: accostò in seconda fila e uscì sotto la pioggia battente. Quelli che sembravano zeri, visti da vicino erano in effetti due nove con una pancia enorme, e sopra a kilo c'era scritto in piccolo, con un pennarello giallo, mezzo. Vabbè, ormai era lì.

Lorenzo diede lo scontrino al nigeriano, e gli spiegò – Queste che ho sul camion non sono fresche. Esci qui, a cento metri sulla destra c'è il magazzino: dai lo scontrino a mia moglie e le ritiri lì.
Una laurea in astrofisica e una in ingegneria aerospaziale, e non aveva trovato di meglio da fare che vendere ciliegie. Ma se vendere ciliegie era quello che doveva fare per tirare avanti, era disposto a farlo. Quando lo avevano visto svegliarsi, aprire gli occhi per la prima volta, lui e Ursula avevano subito capito che era valsa la pena di rinunciare alla ricerca, lavorare di giorno e dedicare ai loro tomi solo le notti e i ritagli di tempo, risparmiare e aspettare il momento giusto. E finalmente, sotto le stelle, il momento giusto era arrivato.
Lo amavano sopra ogni cosa e per lui avrebbero dato tutto. Ma col tempo sfamarlo era sempre più difficile.

Ursula sentì bussare e corse alla porta. Chiunque fosse entrato avrebbe intravisto, alle sue spalle, un cumulo informe. Avrebbe pensato a cassette di ciliegie. Si sarebbe avvicinato, cercando di osservare meglio quella sagoma color buio profondo. Avrebbe visto d'improvviso il bianco di cornee sguainate e zanne sgranate. E non avrebbe avuto nemmeno il tempo di urlare, prima di essere divorato da Bugg-Shash.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#2 » martedì 16 febbraio 2016, 0:43

E benvenuta anche alla vincitrice della Aislinn Edition, nonche seconda classificata della Tarenzi! Parametri tutti ok, buona De Marco Edition anche a te, Sara!

Avatar utente
Andrea Partiti
Messaggi: 1038
Contatta:

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#3 » martedì 16 febbraio 2016, 18:18

Mi piace la frammentazione dei punti di vista iniziali, con gli autobus che scompaiono con i loro carichi di persone, anche se resta l'incongruenza di che fine fanno i veicoli abbandonati.
Sospetto che la scena non sia chiarissima a chi non conosce le zone che descrivi, come sono allineati i vari punti di riferimento, ma per questo penso che altri potranno commentare più proficuamente.
Il fatto che Teo sia l'autista di uno degli autobus di cui parli non è evidentissimo, se lo esplicitassi meglio si creerebbe una catena logica di personaggi migliore, magari intersecando anche l'autista al venditore di libri, facendogli perdere l'autobus di passaggio o in maniera simile, in modo da avere un ordine preciso di arrivo nella trappola, fino alla scena finale che è una sorta di scena bonus che possiamo attaccare a uno qualsiasi delle tre vittime presentate prima.
Il risveglio è uno dei temi classici di Lovecraft, quindi il tema c'è tutto!

Minuzie da correggere:
Vabbe' intercalare troncato e non accentato.
"Ma col tempo sfamarlo era sempre più difficile" > "Ma col tempo sfamarlo (era diventato / si era fatto) sempre più difficile"
"cornee sguainate e zanne sgranate" è intenzionale l'inversione? Crea un'immagine confusa e poco visualizzabile, che è molto lovecraftiana come stile, perché descrive tutto senza mostrare nulla, ma non ne sono sicuro.
Ultima modifica di Andrea Partiti il martedì 16 febbraio 2016, 18:52, modificato 1 volta in totale.

Zebratigrata
Messaggi: 308

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#4 » martedì 16 febbraio 2016, 18:32

Fugo subito il sospetto: sì, l'inversione era assolutamente voluta, per i motivi che hai identificato. Può non piacere. D'altra parte gli orrori cosmici non sono logici né belli da vedere, ed è giusto che la loro descrizione ne rifletta le caratteristiche :-)

Vabbè accentato è accettato, vedi De Mauro online (http://dizionario.internazionale.it/parola/vabbe), DOP e Battaglia.

Daniel Travis
Messaggi: 443
Contatta:

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#5 » martedì 16 febbraio 2016, 19:57

Complimenti Sara, davvero un gran bel racconto. Lo stile gli si adatta benissimo, lo stratagemma dei coniugi per nutrire il “cucciolo” è – e soprattutto è presentato in maniera – spettacolare. I personaggi prendono vita in poche parole, hanno peso, personalità e quotidianità. La qualità stilistica è impressionante, e sostiene un ottima storia. Un difetto per me: l'attinenza al tema è molto stiracchiata (“Quando lo avevano visto svegliarsi, aprire gli occhi per la prima volta” difficilmente giustifica il tema “risveglio improvviso”, anche se associato al retrogusto lovecraftiano).
Inoltre avrei forse eliminato il primo paragrafo per espandere il secondo e/o gli accenni al corpo surreale di Bugg-Shash (personalissimo gusto mio).
Ma indipendentemente da queste osservazioni, il racconto è una vera e propria perla ed è tra i miei preferiti dell'edizione.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

Avatar utente
Simone Cassia
Messaggi: 153

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#6 » mercoledì 17 febbraio 2016, 11:06

Ciao Sara,
mi piace il modo in cui la storia procede tramite i vari punti di vista anche se il primo, forse, risulta un po' troppo tangenziale rispetto alla vicenda. I personaggi sono ben tratteggiati e riescono a prendere spessore nonostante le poche righe dedicate ad ognuno di loro. Per quanto riguarda l'attinenza al tema devo però concordare con Daniel. Nel complesso è un buon lavoro. Brava!

Andrea Dessardo
Messaggi: 107

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#7 » giovedì 18 febbraio 2016, 18:45

Forse qua dentro sono l'unico a non aver mai letto Lovecraft e perciò non colgo i riferimenti.
Atmosfere rese molto bene ma, come anche gli altri hanno osservato, il tema è poco centrato e i personaggi che compaiono all'inizio non si coglie bene, se non rileggendo, che legame abbiano con il fulcro della storia. Personalmente non amo la fantascienza, ma cerco di giudicare in maniera imparziale. Il racconto è, finora, il migliore che ho letto di questo girone. Forzatissime le ben due lauree di Lorenzo...

Avatar utente
eleonora.rossetti
Messaggi: 553

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#8 » venerdì 19 febbraio 2016, 14:48

Ciao Sara,
sono parecchio indecisa sul tuo racconto. Da un lato mi è piaciuto molto l'incastro dei diversi punti di vista, ogni elemento che fornisce un tassello in più per comprendere l'evoluzione finale (anche se, IMHO, il primo pezzo non l'avrei menzionato, a meno che tu non sottintenda che anche l'autista sia una delle vittime, però non ho trovato riferimenti espliciti a ciò.. aspetto smentite). Dall'altro, tuttavia ci sono alcuni elementi che mi stonano: solitamente un camion-bancarella porta le ciliegie fresche da vendere, perché la merce deve essere attraente per essere comprata. Molti che acquistano al mercato son pignoli, scelgono la vaschetta migliore, attaccandosi ai dettagli più minuziosi... ma questo è il meno. Ciò su cui invece avrei preferito maggior approfondimento è proprio la bestia lovecraftiana tenuta nascosta dai due coniugi (es. come l'hanno trovata? Da dove deriva il loro amore per lei? Perché la creatura le risparmia?), di cui, tra l'altro, si intuisce che si sia risvegliata da parecchio tempo, quindi il tema del "risveglio improvviso" striderebbe. Ultimo dettaglio su cui mi sento di fare un appunto, è che mi sembra un po' forzata l'idea che chi va al magazzino si avvicini al fagotto della bestia cercando le ciliegie, anche perché l'istruzione data dal marito è "dai lo scontrino a mia moglie e le ritiri lì."
Forse con più caratteri a disposizione il racconto avrebbe avuto un maggior respiro e una migliore resa.

Alla prossima!
Uccidi scrivendo.

Zebratigrata
Messaggi: 308

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#9 » venerdì 19 febbraio 2016, 17:45

Sì, sul tema vi do decisamente ragione, mi sono un po' persa e mi sono concentrata più sul risveglio in sé che sull'aspetto 'improvviso' (la descrizione del risveglio è finita tagliata nel tentativo di ridurre i caratteri, ma forse, come mi dite, sarebbe stato meglio tagliare nella parte precedente).

Confermo che l'autista finisce preda del mostro, e in realtà il blocco alla rotonda serve a reindirizzare nelle tante bocche di Bugg-Shash autobus e auto con i loro passeggeri. Il primo brano avebbe dovuto suggerire il fatto che gli autobus sparivano uno dopo l'altro in qualche punto del percorso, ma evidentemente avrei dovuto essere meno criptica e spiegare un po' di più: è un mio problema cronico a quanto pare :-)

Grazie a tutti per i commenti, come sempre.

Sara

Avatar utente
Jacopo Berti
Messaggi: 441

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#10 » venerdì 19 febbraio 2016, 19:30

Ciao Sara,
complimenti per questo straordinario racconto. Da amante di Borges, Calvino, Queneau, mi colpiscono molto i testi che hanno la loro principale qualità in una ricerca strutturale e formale. Non so se la tua formazione scientifica e la tua esperienza come scrittrice si manifestino tipo epifania o se ti aiutino a progettare consapevolmente il tutto con un determinato intento, ma, appunto, forma e struttura del racconto sono incollate al contenuto o, se preferisci, ne ripropongono fedelmente l'immagine. Queste curve degli autobus senza ritorno, queste attese e cambi di direzione, questo continuo cambiamento di focalizzazione descrivono un moto gravitazionale, sempre più veloce, verso un centro, che è appunto una sagoma color buio profondo (dalle caratteristiche giustamente assurde) che risucchia a sé ciò che ha intorno. I vari personaggi sono come palline che rotolano in un enorme imbuto e coi cambi di prospettiva tu passi (quasi a non perder tempo) a descrivere la pallina che è un po' più avanti nella sua corsa ineluttabile, a significare che comunque quella è la sorte di tutte.
E tutto ciò è supportato da una prosa efficace.
Poi, in effetti, i rilievi critici che ti sono stati mossi mi sembrano opportuni: il tema è rotolato anch'esso nel pozzo gravitazionale e forse qualcosa, nelle regioni di spazio delle ciliegie, è un po' approssimativo.
Però il racconto lascia senza fiato.
«Se avessimo anche una Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare» (Novalis, Frammenti)

Veronica Cani
Messaggi: 148

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#11 » domenica 21 febbraio 2016, 11:35

Ciao, Sara! Molto bello il tuo racconto, scorrevole, accattivante, con una certa atmosfera misteriosa che raggiunge il suo culmine nel finale, con lo svelamento del mostro. Io non mastico Lovecraft e mi sono chiesta se Bugg-Shash sia un nome inventato da te o ripreso da qualche creatura descritta dall’autore. Anch’io ho avuto perplessità sull’espressione “cornee sguainate e zanne sgranate”, anche se ammetto che è suggestiva. Complimenti!

pfafff
Messaggi: 39

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#12 » domenica 21 febbraio 2016, 14:59

CRAFTED WITH LOVE
non capisco l'esigenza di un titolo inglese.
i 4 paragrafi iniziali A (chiara) B (teo) C (ubani, perché questo per cognome?) D (lorenzo) sono solo leggermente concatenati. intendo, nel paragrafo A non succede una cosa che è essenziale allo svolgimento di B o che determina ciò che succede in C. si potevano collegare meglio.
non capisco perché amino tanto l'essere (ho dovuto cercare su internet cosa fosse) e come l'abbiano fatto nascere.
si poteva dare più spazio a questo, togliendo A o B.
forse mi son perso qualcosa ma non vedo chiaramente il tema.
nella parte bassa della classifica

pfafff
Messaggi: 39

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#13 » domenica 21 febbraio 2016, 14:59

CRAFTED WITH LOVE
non capisco l'esigenza di un titolo inglese.
i 4 paragrafi iniziali A (chiara) B (teo) C (ubani, perché questo per cognome?) D (lorenzo) sono solo leggermente concatenati. intendo, nel paragrafo A non succede una cosa che è essenziale allo svolgimento di B o che determina ciò che succede in C. si potevano collegare meglio.
non capisco perché amino tanto l'essere (ho dovuto cercare su internet cosa fosse) e come l'abbiano fatto nascere.
si poteva dare più spazio a questo, togliendo A o B.
forse mi son perso qualcosa ma non vedo chiaramente il tema.
nella parte bassa della classifica

Zebratigrata
Messaggi: 308

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#14 » domenica 21 febbraio 2016, 23:25

Come sempre grazie a tutti per i commenti.

@Veronica: sì, Bugg-Shash è una creatura presente nel canone lovecraftiano, una massa melmosa con mille occhi e bocche, e forse chi non conosce Lovecraft ne perde parte del senso. Purtroppo con così pochi caratteri, anche se ho provato, è difficile rendere l'idea degli Antichi, creature misteriose che vanno oltre le dimensioni del nostro mondo e giacciono addormentate in attesa che qualche adoratore le aiuti a risvegliarsi.

@Pfafff
Il titolo in inglese ha un suo senso: una strizzata d'occhio a un certo tipo di lettore. I coniugi parlano del mostro come fosse un figlio, fatto, prodotto, creato con amore (cioè crafted with love, invertendo ottieni love-crafted -> lovecraft), e ho voluto giocare sul fatto che questo titolo contenesse l'anagramma, nemmeno troppo nascosto, del cognome dell'autore a cui mi sono ispirata. Certo, se uno non lo coglie non aggiunge niente, ma neanche ci perde. Se invece lo coglie, un sorriso magari glielo strappa.
Ubani è anche un nome di battesimo, nonostante sia comune come cognome.
Sulla concatenazione dei paragrafi, mi pare che Timetrapoler abbia illustrato il tutto meglio di quanto potrei fare io, onestamente.
Per il resto alcuni aspetti sono un po' criptici, magari un giorno espanderò il tutto per esplicitare gli elementi che non risultano comprensibili :-)

@Timetrapoler
Grazie! L'effetto che volevo ottenere è quello che descrivi, e ci ho provato consapevolmente. Il karma ha voluto che almeno nel tuo caso il tutto riuscisse a passare: è una soddisfazione enorme, e non posso che restare senza parole!

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#15 » martedì 23 febbraio 2016, 11:25

Ciao Sara,

tema centrato, indubbiamente, e “paurosamente” ))

Il tuo racconto è scritto molto bene, buona tecnica e ottimo ritmo. In alcune parti ci sono, IMHO, alcune incongruenza logiche difficili da capire. L’idea è buona e il finale è una bella sorpresa per il lettore.
Qualche perplessità sull’espressione “cornee sguainate e zanne sgranate”…
Se avrai voglia di espandere il tuo racconto penso potrebbe nascere qualcosa di molto interessante.
Adesso quando vedrò un carretto che vende ciliegie sulla strada avrò paura! ))

Complimenti
Ciao
Adriano

alexandra.fischer
Messaggi: 2862

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#16 » martedì 23 febbraio 2016, 20:02

Il tuo racconto è su base realistica e da questo punto di vista è ben scritto, la rendi molto bene.
Il personaggio di Chiara, di Teo e di Ubani, sono ben descritti nella loro quotidianità. C’è un legame fra Ubani (il nigeriano) e Lorenzo, il quale, con la moglie Ursula, gestisce la vendita di ciliegie (con il camion bancarella e annesso magazzino). Questo legame scarseggia invece con Chiara e Teo (passano di lì e basta, mi pare). Poi, il fatto che Lorenzo e Ursula conducano ricerche (l’uno è laureato in astrofisica, l’altra in ingegneria aerospaziale) nei ritagli di tempo e si siano procurati in quel modo l’inquilino alieno (il feroce Bugg-Shash) e questo sia la sorpresa finale del racconto, è interessante. Un consiglio da parte mia sarebbe di tagliare un po’ la parte quotidiana di Teo e Chiara e farli muovere nella direzione dell’alieno affamato. Non basta dire che sia sempre in attesa di prede, meglio mostrarle. Così com’è, il racconto è slegato.

Attenta a kilo: si scrive chilo.
Cornee sguainate e zanne sgranate: errore. Cornee sgranate e zanne sguainate.

Zebratigrata
Messaggi: 308

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#17 » mercoledì 24 febbraio 2016, 3:00

Ciao, e grazie anche a voi dei commenti!
Sono contenta che il lato inquietante sia passato :-)

Faccio anche io un paio di precisazioni:
alexandra.fischer ha scritto:Attenta a kilo: si scrive chilo.


Devo darti torto, kilo è grafia accettata così come chilo (puoi verificarlo per esempio su Treccani).
Interessante anche il decreto sulle unità di misura, che pochi conoscono, che ufficializza la dicitura 'kilogrammo': http://www.metrologialegale.unioncamere ... _n.802.pdf
E dato che è successo diverse volte nelle ultime edizioni di Minuti Contati (non sempre a me per fortuna) che venissero additate come errate parole innocenti, mi permetto di dirlo: prima di prendere la penna rossa meglio aprire il vocabolario :-)

alexandra.fischer ha scritto:Cornee sguainate e zanne sgranate: errore. Cornee sgranate e zanne sguainate.

Su questo punto rispondo sia a te che ad Adry: l'inversione è voluta (ma l'avevo già scritto rispondendo al primo commento, quello di Andrea). L'intento è dare un senso di confusione, di una moltitudine di bocche ed occhi multidimensionali che si aprono, e non fa veramente differenza quale sia l'uno o l'altro. Probabilmente chi conosce l'atmosfera degli scritti di Lovecraft è in grado di apprezzare maggiormente questo tipo di suggestione, che naturalmente può anche non piacere, e questo lo rispetto.

Avatar utente
Linda De Santi
Messaggi: 497

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#18 » mercoledì 24 febbraio 2016, 10:41

Ciao Sara (non dovrei commentare il tuo girone ma lo faccio lo stesso :)), personalmente ho adorato questo tuo racconto. Devo dire che ho dovuto rileggerlo varie volte per capire bene tutto l'intreccio, ma quando ho avuto il quadro chiaro... beh, è geniale.
Come al solito riesci non solo a costruire trame originali e articolate in pochi caratteri, ma anche a fare giochi di parole intelligenti e brillanti. Ci riuscissi io, in 4 ore, a mettere tutta questa roba dentro a un racconto! :)
Concordo sul tema un po' stiracchiato, ma ti faccio comunque tantissimi complimenti per il bel racconto.
Alla prossima!

Avatar utente
angelo.frascella
Messaggi: 716

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#19 » mercoledì 24 febbraio 2016, 22:33

Ciao Sara.

Bel racconto, con una struttura originale e molto interessante.
L'unica cosa che non mi convince è il fatto che il malfunzionamento del servizio pubblico, la scomparsa dei bues e il caos provocato sulla rotonda dai "venditori di ciliegie" avrebbero dovuto attrarre l'attenzione delle forze dell'ordine.

PS non sono un gran conoscitore di Lovecraft (ho letto qualcosa, ma lo trovo noioso... perdonami... quindi mi sono fermato lì), quindi mi sono perso la citazione finale e quella del titolo, ma il racconto me lo sono goduto lo stesso

Avatar utente
alberto.dellarossa
Messaggi: 230

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#20 » venerdì 26 febbraio 2016, 16:34

Crafted with love - di Sara Tirabassi
Ciao Sara. Lo ammetto, inizio a provare una certa aspettativa quando leggo i tuoi racconti. E neppure questa volta mi hai deluso: inizio da un aspetto sottile che ho apprezzato molto, ovvero il colorare la vicenda coi numeri. Non ho idea se sia stato un gioco retorico cosciente, ma di sicuro è funzionale. Introduci l'elemento cosmico (perché è inutile raccontarsi stronzate, questo racconto è intriso di cultura lovecraftiana dall'inizio alla fine) attraverso la sottolineatura matematica della realtà, gettando il lettore dentro una serie di dettagli che lo pongono all'interno della scena. E così ci conduci alle ciliegie, e infine al cucciolo oscuro (ancora, il solitario di Providence in sala tirabassese, brava!). I difetti: due. Il finale, forse troppo frettoloso (ma i caratteri son tiranni, lo sappiamo) e l'ondeggiamento del punto di vista che spiazza. Seppur non formalmente scorretti i primi due punti di vista, pur introducendo la scena, sono superflui. Detto questo: brava. Per fortuna che non parteciperò alla quinta era, sei una delle candidate a darmi filo da torcere (perché ragazzi, qua le fanciulle con la penna in mano rischiano di menare duro noi maschietti). Ottimo lavoro :)

Giulio_Marchese
Messaggi: 291

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#21 » venerdì 26 febbraio 2016, 17:01

Ciao Sara!
Un gran bel racconto il tuo! Delinei perfette scene di vita quotidiana tutte collegate da un sottile filo rosso e poi bho! Il sovrannaturale entra in scena senza neanche bisogno di bussare! Belle il riferimento ai "tomi" che penso non siano altro che il necronomicon a giudicare dal titolo! Bello anche lo stratagemma inventato dai coniugi per nutrire la "bestia". Niente da dire il racconto funziona alla grande, per quanto riguarda il tema il risveglio potrebbe essere quello della "bestia" nel momento dell'attacco o un metaforico risveglio del lettore che si aspettava quotidianità e invece scopre che ci sono altri mondi, o comunque altro oltre al concreto. Si forse il tema è un po stiracchiato e questo può avere un peso in classifica ma non di certo sull'effettivo valore del racconto che funziona alla grande! Un ultimo appunto potrebbe essere che con i pochi caratteri a disposizione ti sei dilungata un po troppo nel descrivere scene che meritavano meno spazio. Pollice decisamente in su, complimenti!

Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Crafted with love - di Sara Tirabassi

Messaggio#22 » domenica 28 febbraio 2016, 20:13

Vedo due problemi. Il primo: il primo spezzone, non è omogeneo al resto e serve solo a introdurre lo strano caso dei bus che non passano. Se invece lo avessi ricondotto alla creatura, magari facendo passare la ragazza vicino alla bancarella, avresti risolto. Il secondo: l’inutile mezzo pippone sul protagonista costretto a fare quello per vivere, inutile in quanto già non lo sta più facendo essendo la situazione ormai giunta al suo culmine e i protagonisti ormai vicini al collasso. Un racconto molto interessante, ma da tarare, insomma. Magari anche da allungare, quello è certo. Al momento è un pollice tendente all’alto più per l’idea che per la sua realizzazione.

Torna a “78ª Edizione – 11ª della 4ª Era - De Marco Edition”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti