Ex novo - Requiescat in pace

Richieste di Grazia

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Merita la grazia
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DavidG
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Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#1 » giovedì 10 marzo 2016, 23:07

-Requiescat in pace- di David Galligani

«È soltanto un involucro vuoto adesso,» disse il prete prendendo la mano alla vedova Landuzzi «il suo spirito riposa nell'alto dei cieli.»
La donna si asciugò le lacrime e alzò mestamente lo sguardo da terra.
Su un nastro trasportatore, spento, vi era la bara con dentro il cadavere di suo marito, pronta per essere bruciata nel grande forno crematorio.
«Ma...»
«Oramai quella della cremazione è una pratica diffusa e largamente accettata anche dalla Chiesa Cattolica. Sa?» la rassicurò il curato.
«Sí ma poi...»
Il direttore delle Pompe Funebri le sfioró con gentilezza un braccio.
«E poi le consegneremo l'urna , con dentro le ceneri del suo caro che potrà sempre tenere accanto a sé.» Sorrise. «È anche più comodo, non crede?»
«Su mamma fatti coraggio» disse il figlio stringendole le spalle «Ormai papà non c'è più. Proceda pure, per favore.» disse rivolto all'uomo dell'impresa funeraria.
L'uomo sorrise, e premette un pulsante.
Il nastro trasportatore si mise in moto, lo sportello del forno si aprì rivelando le fiamme all'interno.
Lentamente la bara scivolò nella bocca infuocata, e poi il forno venne immediatamente richiuso.
«Domani potrà passare per la consegna dell'urna, signora. O lei o un familiare» concluse l'impresario.
«Certo, grazie. A domani allora. Vi ringrazio per l'organizzazione perfetta.» rispose il figlio, prendendo a braccetto la madre «Aver potuto celebrare la messa funebre e procedere alla cremazione direttamente nella struttura dell'ospedale è stato un vero sollievo, non abbiamo dovuto trascinare oltre questa atroce sofferenza.»
«Siamo qui per questo, sia lode al signore» rispose il prelato.


Quella stessa notte il curato, l'impresario ed una decina tra infermieri e dottori, si sedettero intorno a una tavola riccamente imbandita, in una sala molto al di sotto dei sotterranei dell'ospedale.
«Per fortuna che il signor Landuzzi non era certo gracile, la gamba dovrebbe essere sufficiente per tutti» disse il chirurgo mentre si accingeva a tagliare l'enorme coscia dal gorpo grasso con un grande coltello elettrico.
«Il tumore se non le dispiace lo vorrei io» disse il prete.
«Lo sappiamo che lei è sempre il solito buongustaio, vorrà dire che adesso lo asporterò, prima di dare il resto agli altri» rispose il dottore, mentre gli schizzi di sangue gli macchiavano il camice verde e le lenti degli occhiali.
«Ha già preparato delle ceneri per la famiglia?» chiese il prete al direttore delle Pompe Funebri.
«Ma sì, ne abbiamo chili e chili delle bare vuote che bruciamo, non si preoccupi di certo per questo» disse ridendo.
Anche gli altri commensali risero allegramente.
«Ah ecco, stanno arrivando gli altri... Devono aver sentito l'odore del sangue» intervenne un ragazzo in camice
Tutte le teste si voltarono verso un angolo buio della sala, da dove ombre dall' aspetto deforme e vagamente umano stavano lentamente avvicinandosi al tavolo, alcune gattonando, altre strisciando.

Il chirurgo si alzò in piedi e levò in alto un calice colmo di vino.
Tutti gli astanti alzarono i propri calici per il brindisi.
«Sia lodato Colui Che Vive Nel Profondo!»
«Sempre sia lodato » risposero in coro gli altri.
E cominciarono a tagliare con coltello e forchetta la loro porzione di carne cruda.
Ultima modifica di DavidG il mercoledì 23 marzo 2016, 0:31, modificato 3 volte in totale.



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Sissi Kardec
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Re: Requiescat in pace

Messaggio#2 » venerdì 11 marzo 2016, 0:27

Ciao Davide, piacere io sono Simonetta.
Attenzione non hai specificato nel titolo se il racconto è stato presentato in una Edition e in quale o se è ex-novo.

Interessante il racconto, non definirei originalissima la trama, ma lo svolgimento funziona.

1) PUNTI DI FORZA
Scrittura scorrevole, trovo ben delineata la prima parte, più pulita, arriva di più. Non posso giudicare un'eventuale attinenza ad un tema specifico.

2) PUNTO DEBOLE e appunti
Come detto l'idea dell'organizzazione dietro al funerale composta da cannibali non è così nuova, però non è così importante non sono affatto una fissata con l'originalità. Un racconto deve funzionare in quanto tale, si può anche raccontare una trama nuova di zecca in maniera del tutto banale. Non mi sembra questo il caso.

Ti faccio qualche appunto sulla forma:

«Oramai quella della cremazione è una pratica diffusa e largamente accettata anche dalla Chiesa Cattolica. Sa?» la rassicurò il curato.

.....Chiesa Cattolica, sa?

Attenzione a sfioro per sfioró

«E poi le consegneremo la urna , con dentro le ceneri del suo caro

Decisamente qui ci vuole "l'urna".

Attenzione a funerario per funeraria, ma meglio sarebbe funebre.

dovuto trascinare oltre questa atroce sofferenza.»
«Siamo qui per questo, sia lode al signore» rispose il prelato.

Nella prima frase troppa ridondanza.
Attenzione per Signore.
«Ha già preparato delle ceneri per la famiglia?» chiese il prete al direttore delle Pompe Funebri.

A parte la prima volta in cui lo introduci gli lascerei sempre lo stesso titolo breve tipo funzionario.

Ecco qua, scusa il super dettaglio :D

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Spartaco
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#3 » venerdì 11 marzo 2016, 1:52

Simonetta, ricorda che i racconti del Laboratorio sono svincolati da qualsiasi contest che li abbia generati. Non cercare il tema e ricorda che i racconti vengono modificati prima di approdare qui e possono averlo perso strada facendo.

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Sissi Kardec
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#4 » venerdì 11 marzo 2016, 8:51

Ciao Spartaco :)
Sí lo so, scusa, lo segnalavo rispetto al regolamento in particolare, ma non influenza il giudizio ho sbagliato a scrivere giudicare, capisco possa sembrare un elemento chiave. In realtà lo trovo utile, se viene da una edition, per capire la prospettiva dell'autore. Ho notato che è un aspetto sempre commentato anche in Lab.(motivo per cui ho fatto riferimento alla genesi anche del mio).
Non lo faccio più! :D

alexandra.fischer
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#5 » venerdì 11 marzo 2016, 21:33

Ciao David G, ho riletto il tuo racconto con estremo piacere. Mi piace questo passaggio dal contesto realistico (funerale del signor Landuzzi seguito dall’immediata cremazione in ospedale) a quello soprannaturale (banchetto del curato con i medici, gli infermieri, l’impresario di pompe funebri e creature lovecraftiane con il corpo del grasso Landuzzi). Ecco a cosa servono le cremazioni da quelle parti, a dare ceneri ai dolenti ricavate dalle bare bruciate e assicurare un buon arrosto a tutta la compagnia dell’ospedale. Si tratta di un lavoro molto buono, ma da aggiustare ancora un pochino.


Attenzione a quel sa? che viene dopo il discorso del curato sulla pratica della cremazione, toglierei il punto e metterei una virgola.
Refuso Si per sì.
Refuso le sfioro per le sfiorò.
La urna; scriverei: l’urna.
L’impresa funerario; scriverei funeraria.

alexandra.fischer
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#6 » venerdì 11 marzo 2016, 21:34

A parte le modifiche suggerite, trovo che il racconto sia molto buono.

MERITA LA GRAZIA

viviana.tenga
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#7 » mercoledì 16 marzo 2016, 14:06

Ciao David,
A parte i refusi che ti hanno già segnalato, il racconto è ben scritto. L'idea di fondo è interessante e la descrizione del banchetto mi è piaciuta moltissimo, ma ho trovato le diverse parti un po' squilibrate. Personalmente, ho capito quasi subito che c'era qualcosa che non andava nei modi di fare un po' sbrigativi di curato e impresario funebre, e il primo spezzone mi è sembrato fin troppo lungo rispetto a quelli che seguono, decisamente più interessanti ma al confronto più compressi. Credo che il racconto potrebbe migliorare molto scegliendo una di queste due strade:
a) approfondire e aggiungere dettagli alla seconda parte, in particolare dall'arrivo dei demoni, eventualmente comprimendo un po' la prima;
b) mostrare impresario e curato meno sbrigativi e più premurosi nei confronti della vedova, in modo da far passare un'immagine positiva dei due prima di stravolgerla completamente nel seguito.
Non so quale dei due tagli possa essere più in linea con l'idea di base che avevi per questo racconto (o se nessuno dei due lo sia, nel qual caso ovviamente ignora tutto), ma secondo me al momento il racconto non raggiunge a pieno il suo potenziale e una ricalibrazione di qualche tipo aiuterebbe.

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patty.barale
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#8 » giovedì 17 marzo 2016, 18:53

Ciao!
Bello questo racconto!
A parte i refusi e le sviste che ti sono state segnalate, ho trovato anche io un po' squilibrate le due parti: sfoltirei la prima puntando sulla compassione per la vedova per accentuare il contrasto con la macabra convivialità della seconda.
Infine, nota assolutamente personale, secondo me non introdurre le creature che spuntano dal buio, ma lasciare solo il macabro banchetto di questi cannibali... Renderebbe il tutto ancora più angosciante (e di angoscia me ne hai messa parecchia, portandomi a pensare alle persone a cui ho voluto bene e che hanno scelto la cremazione.)

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patty.barale
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#9 » giovedì 17 marzo 2016, 18:54

Devo andarmi a leggere il regolamento su Grazia e affini...

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patty.barale
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#10 » giovedì 17 marzo 2016, 19:00

Mi sorge un dubbio: non ho postato alcun racconto, ergo... Posso comunque commentare?
In caso contrario... Scusate! Dai, su, è la prima volta che apro la porta del lab, abbiate pazienza!
Del resto è noto che sono un po' svampita!

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Spartaco
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#11 » sabato 19 marzo 2016, 9:10

Patty, commenta chi vuoi. Il laboratorio è un luogo di reciproco aiuto, quindi ogni commento è ben accetto.

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Adry666
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#12 » martedì 22 marzo 2016, 11:20

Ciao David,

bello il titolo, racconto da ascoltare con il requiem di Mozart in cuffia… ;-))

Punti di Forza:

Buon ritmo, grande stacco tra la prima parte “normale” e la seconda “agghiacciante”!
Mi sono quasi sentito male, che paura, che disgusto!
Bravo, sei riuscito a farmi provare un’emozione forte… pauraaaa!!!! 

Punti di debolezza:

Per l’incipit userei qualche virgola:

«È soltanto un involucro vuoto adesso,» disse il prete prendendo la mano alla vedova Landuzzi, «il suo spirito riposa nell'alto dei cieli.»

Poi:
“L'uomo sorrise, fece un mezzo inchino e premette un pulsante.” Forse l’inchino è un gesto un po’ esagerato (IMHO), forse più equilibrato: L'uomo sorrise e premette un pulsante.”

Per il resto ci sono solo alcuni refusi già segnalati

Nel complesso bella idea, ottimo svolgimento

Ciao
Adriano

CHIEDO LA GRAZIA

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ceranu
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#13 » giovedì 31 marzo 2016, 22:18

Conoscevo il racconto e mi piaceva già, ma una cosa devo dirtela, sei il solito pigro!
CHIEDO LA GRAZIA!

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DavidG
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#14 » giovedì 31 marzo 2016, 22:30

Allora SFIDO SPARTACO!!!11! (undici)

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Spartaco
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Re: Ex novo - Requiescat in pace

Messaggio#15 » giovedì 31 marzo 2016, 22:52

Racconto promosso in Vetrina, ma la prossima volta muoviti un po' prima!

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