La bottiglia

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patty.barale
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La bottiglia

Messaggio#1 » martedì 24 maggio 2016, 0:40

Michela sfilò l'accappatoio, alzò gli occhi sull'immagine riflessa dallo specchio e si ritrovò a fissare una bottiglia di birra Corona, liscia, trasparente e colma della rinfrescante bevanda.
Osservò mani avvicinarsi a quel corpo di vetro, accarezzarne la spalla e solleticarne il collo mentre, attraverso l'anello, bocche assetate si abbeveravano alla sua anima.
Poi, corpo ormai svuotato, si vide gettare su uno scoglio vicino al mare.
Si avvide di mani che tentavano di avvicinarsi al suo corpo ferito e scheggiato ma si ritraevano sanguinanti, mentre le onde, poco alla volta, la trascinavano nel blu.
Il fondale sassoso aggiunse nuove lesioni, si prese parti di lei, la torturò e seviziò, ma nel contempo la levigò e trasformò in un sassolino di vetro, un qualcosa di unico e speciale restituito alla spiaggia in attesa di una mano capace di stringerlo tra le dita e guardarlo come se fosse il tesoro più prezioso sulla faccia della terra…
Michela sorrise e si accarezzò con dolcezza il pancione.



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Mike009
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Re: La bottiglia

Messaggio#2 » martedì 24 maggio 2016, 12:32

Forse avresti avuto bisogno di più caratteri per rendere al meglio l'idea che avevi in mente. Da quel che ho capito fai una similitudine tra una bottiglia di birra vuota e gettata e una donna incinta, forse anche lei usata e gettata; e tutte e due trovano nuova forza e senso di esistere nella vita che muta e prosegue. Resta il fatto che la similitudine mi suona davvero male e non so neanche se ho azzeccato. Sono molto perplesso.

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Angela
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Re: La bottiglia

Messaggio#3 » martedì 24 maggio 2016, 12:42

Il tuo racconto ha pregi e difetti. Il maggior difetto, a mio avviso, è il cambio di Pov. Inizi con "Michela sfilò l'accappatoio", poi ritroviamo la bottiglia che "si vide gettare su uno scoglio in riva al mare".
Bisogna anche dire che tu hai cercato le similitudini tra Michela e la bottiglia ed è questo il pregio del testo. Mi sono piaciute molto le immagini del fondale che leviga e trasforma i frammenti restituendoci un sassolino colorato che non ferisce più le dita di chi prova a prenderlo.
Il finale pure è una perla che ci mostra come la vita dopo averti bastonato a dovere, ti fa regali immensi. Hai scritto una cosa bellissima che aveva bisogno di essere limata a dovere proprio come il sassolino. A prescindere dalla valutazione tecnica, trovo il tuo testo di una sensibilità e una profondità disarmante.
Brava.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

viviana.tenga
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Re: La bottiglia

Messaggio#4 » martedì 24 maggio 2016, 21:32

Ciao Patty,
L'idea alla base del tuo racconto è molto bella, ma forse l'hai strutturata in modo un po' troppo complesso rispetto allo spazio che avevi. Alla prima lettura mi era sembrato di essere davanti a un cambio di pov azzardato, da Michela alla bottiglia; poi ho capito che semplicemente Michela si stava immedesimando (in effetti l'immagine dello specchio aiutava a suggerire l'idea), e allora tutto è diventato più limpido. Le immagini che usi sono molto belle, ma anche qui ho dovuto rileggere per capire a pieno il senso metaforico. In conclusione, credo che con qualche carattere in più potrebbe diventare un ottimo racconto, così com'è è bello ma manca un po' di immediatezza.

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eleonora.rossetti
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Re: La bottiglia

Messaggio#5 » mercoledì 25 maggio 2016, 9:21

Ciao Patty,
il tuo racconto trasmette un messaggio di speranza, accostando la donna incinta che, per come ho intuito, è stata usata e gettata via subendo parecchi momenti duri nella vita prima che qualcuno le desse il rispetto e l'amore che meritava. Forse è un po' l'accostamento a livello di forma delle due immagini (la donna e la birra) che mi ha un attimo confuso, a partire da quel "Osservò mani avvicinarsi", che invece di farmi capire che se lo stia immaginando mi dà più l'idea di un'azione reale (quando lei guarda nello specchio pensavo stesse guardando una bottiglia di Corona poggiata alle sue spalle, e non lei stessa). A una seconda rilettura sono comunque riuscita a capire il senso.
Attacco di pignoleria: se una bottiglia di corona è piena, non è trasparente ^_^
Per il resto, bel racconto, molto toccante.
Uccidi scrivendo.

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jimjams
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Re: La bottiglia

Messaggio#6 » mercoledì 25 maggio 2016, 9:36

Ciao Patty. Azzeccata la storia della bottiglia, del suo divenire, del suo rinascere. Belle le immagini e lo stile. Il collegamento con la maternità mi appare forse un pochino forzato, ma mi tiro indietro, non ho avuto il piacere di avere il pancione (ed è uno dei pochi rimpianti che ho dell'essere maschio) e non ho idea di come ci si senta :-) Forse un po' bottiglia :-)

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Andrea Partiti
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Re: La bottiglia

Messaggio#7 » mercoledì 25 maggio 2016, 20:32

Ciao!

L'idea del racconto funziona, per quanto mi sembri più "tutto passa" che "tutto scorre". Non sono sicuro di aver colto il messaggio che volevi dare... quello che mi resta a fine racconto è "una gravidanza ti farà a pezzi, ti distruggerà, ti consumerà, ti divorerà, ma alla fine - forse - quel poco che sopravvive all'esperienza sarà piacevole". Sono d'accordo con questa interpretazione, anche se non credo sia popolare :D

Sono d'accordo con i commenti precedenti sul cambio di punto di vista che disturba il racconto. Se ci fosse stato più spazio non sarebbe stato un problema, ma dopo due frasi, il lettore ha appena avuto tempo di mettersi in testa chi sia il narratore, cambiarglielo sotto al naso lo confonde.

Andrea Dessardo
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Re: La bottiglia

Messaggio#8 » venerdì 27 maggio 2016, 20:16

A differenza degli altri commentatori, non riscontro alcun cambio di punto di vista e, comunque, anche ci fosse stato, non credo mi avrebbe dato fastidio. Il racconto mi è piaciuto molto alla prima lettura, meno alla seconda, nella quale ho ravvisato alcune pesantezze (tipo “dissetante bevanda”) e un po' di moralismo (se ho ben capito, la protagonista rimane incinta dopo uno stupro o almeno un rapporto non esattamente romantico).

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angelo.frascella
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Re: La bottiglia

Messaggio#9 » venerdì 27 maggio 2016, 22:51

Ciao Patty

Bella e profonda la similitudine che metti in campo ed emozionante il finale. L'unica cosa che non mi è piaciuta è specificare il fatto che la birra fosse una Corona. Non sono un conoscitore di birre e non so se questa scelta può avere un ulteriore livello metaforico, ma quel dettaglio messo così distrae l'attenzione dal centro della narrazione. Mi limiterei a dire "una bottiglia di birra". Ma si tratta di un dettaglio.

A rileggerci
Angelo

Alexia
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Re: La bottiglia

Messaggio#10 » venerdì 27 maggio 2016, 23:05

Ho dovuto rileggere per seguire la storia, ma ancora rimane soffusa e sospesa. È sia un pregio che un difetto, dipende da come la si interpreta. Mi ricorda molto il genere weird, enigmatico e illusorio, che non a caso è uno dei miei preferiti.

Fernando Nappo
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Re: La bottiglia

Messaggio#11 » sabato 28 maggio 2016, 10:23

L'impressione che ho tratto io dal tuo racconto, è che la gravidanza della donna non sia del tutto gradita, forse perché stuprata, forse perché abbandonata, ma, nonostante questo, il risultato sarà la gioia immensa di un figlio. Che ci sta con la similitudine della bottiglia gettata in mare, che ritorna un qualcosa di unico e inimitabile. Però convengo con chi sottolinea il brusco passaggio del pdv che va riletto per essere compreso bene.
Questa frase:
trasparente e colma della rinfrescante bevanda.
perdonami, ma fa venire in mente certe pubblicità estive.

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Adry666
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Re: La bottiglia

Messaggio#12 » sabato 28 maggio 2016, 19:18

Ciao Patty,

tema centrato.
Sinceramente ho dovuto rileggere due volte il tuo racconto perché alla prima lettura non l’avevo capito, poi sono riuscito ad apprezzarlo, molto triste!
Attenzione alla frase: “colma della rinfrescante bevanda”, non suona bene.

A presto
Adriano

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Peter7413
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Re: La bottiglia

Messaggio#13 » lunedì 30 maggio 2016, 12:29

Ciao Patty! Devo ammettere di trovare forzato il parallelismo tra la bottiglia di birra e la situazione di maternità. Ho capito le tue intenzioni, ma il racconto, questa volta, non mi è arrivato e per un mille caratteri l'immediatezza è la caratteristica più importante (e te lo dice uno che il suo racconto l'ha cannato in pieno!). Altra cosa: la birra Corona? Pubblicità occulta! (questo per dirti che anche se andasse in vetrina tenderei a consigliarti di non specificarlo).

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