Troppo Bella - Alexia Bianchini

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Alexia
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Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#1 » giovedì 23 giugno 2016, 23:01

Anais si leccò le dita sporche di sangue. Si era tagliata mentre preparava la tartare.
«Aspetta, ti passo un fazzoletto» le disse Rafael. Era così gentile e garbato.
Le si avvicinò con fare premuroso e le tamponò la mano. Le loro bocche si sfiorarono, le rubò un bacio prima di spostarsi in modo repentino.
«Non mi tentare… arrivano ospiti» le disse.
«Guarda che sei tu che mi sei venuto vicino» precisò Anais.
«La colpa è tua, sei troppo bella» le sussurrò facendole l’occhiolino.
“Troppo bella…” meditò lei. Le bocche di molti uomini si erano spente quando avevano visto la sua vera natura.
Ma forse questa volta sarebbe stato diverso, forse sarebbe riuscita a saziarsi senza farsi scoprire, senza minare il suo rapporto con Rafael.
Quando il campanello suonò si diressero entrambi all’ingresso. Antony e Mina erano vestiti di bianco, il sorriso stampato in volto. Avevano portato da bere, un vino bianco secco per il pesce. Lei le strinse la mano, lui invece la baciò sulle guance, mentre la mano calda l’accarezzava lentamente sulla schiena nuda. Un’intimità inaspettata che durò un solo attimo, poi gli amici vennero invitati ad accomodarsi.
La griglia era accesa, la tavola imbandita sul terrazzo che dava su onde schiumose e silenziose. Il cielo aranciato donava uno spettacolo da lasciare senza fiato. Tutto sembrava meraviglioso: il mare, gli amici, il profumo di spezie, la musica in sottofondo.
«Ho detto a Giulio di passare» disse Antony.
Quel nome le era sconosciuto, ma conosceva bene i vizi di Rafael e se c’era una cosa che non sopportava erano le droghe. Mettevano a nudo la sua anima, e come uno specchio riflettevano al mondo la sua vera natura. Ogni freno inibitorio cadeva miseramente lasciando sfogo a fame e libido.
Rafael le si avvicinò, come se avesse intuito il suo malumore. La strinse a sé e l’accompagnò in un ballo sinuoso e morbido. Mina chattava al cellulare mentre Antony restò lì, a fissarli.
Quell’uomo poteva essere la preda perfetta, non fosse stato il migliore amico del ragazzo che amava.
Le sorrise, poi si passò la lingua sulle labbra. Anais abbassò lo sguardo, non poteva cedere alla tentazione, aveva troppo da perdere.
Quando il campanello suonò ebbe la conferma che il nuovo arrivato avrebbe portato qualche sorpresa, visto gli sguardi dei due ragazzi che corsero via lasciandola da sola.
«Questo è Giulio» esordì Rafael tornando in terrazzo.
Biondo, occhi azzurri, pelle abbronzata, sguardo canzonatorio.
«E così tu saresti la famosa Anais… la donna del mare» le disse allungando la mano.
«Non perderti in chiacchiere e tira fuori la roba» disse Antony, la voce fremente.
-
Anais si leccò le dita sporche di sangue.
I suoi tentacoli stringevano tre corpi ancora integri. Quello di Mina invece era il primo a essere stato spappolato. Aveva arrestato subito le sue grida soffocandola, poi aveva stretto così forte da farla esplodere. I volti dei tre ragazzi erano persi in un sogno senza fine, vittime della droga e dei cnidociti, cellule urticanti sulle sue estremità, che secerneva durante la caccia.
Lo specchio di fronte rifletteva ciò che per l’umano era solo una mostruosità, invece era proprio in quella dimensione che Anais si sentiva davvero bella, in pace con se stessa… peccato l’aver dovuto sacrificare l’ennesimo umano che le piaceva.



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Andrea Partiti
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#2 » venerdì 24 giugno 2016, 17:46

Ciao,

hai scritto un racconto molto lineare. Mostro ha fame, mostro caccia con una sua strategia di seduzione, adescamento e uccisione, mostro si affeziona a una delle sue vittime. E' molto classica come situazione e non devia di un grado da quel che ci si aspetterebbe.
La semplicità è una forza, ma forse in questo caso ce n'è anche troppa, mi piacerebbe vedere un imprevisto, un colpo di scena (magari a metà racconto e non alla fine), qualcosa che faccia pensare "wow, Rafael è un capidoglio mutaforma ed è una controtrappola, non me lo aspettavo!" o simili.

Resta anche qualche punto in sospeso. Mangia le sue vittime? Non sono troppo cibo, tre alla volta? Forse tagliare drasticamente il numero di personaggi coinvolti nell'uccisione finale, concentrandosi su uno, magari sulla scelta, può funzionare per aumentare la tensione. Cinque personaggi da gestire e caratterizzare sono tanti in un racconto così breve, rischiano di confondersi. Elevarne uno e analizzarlo più a fondo dal punto di vista del tuo narratore toglie l'idea di "genericità" che resta se tutti i personaggi in scena hanno lo stesso livello di approfondimento.

(Sono piacevolmente sorpreso di non aver trovato una reinterpretazione della sirenetta in una chiave alternativa!)

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angelo.frascella
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#3 » sabato 25 giugno 2016, 0:26

Racconto semplice, su una tematica abbastanza usata, ma scritto bene. Forse un finale un po' meno telefonato lo eleverebbe a racconto ottimo (non il Rafael mostro suggerito da Andre, perché anche quello me lo sarei aspettato, però...)

In bocca al mostro

valter_carignano
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#4 » sabato 25 giugno 2016, 11:46

ciao
come detto nel mio commento al mio racconto (mi commento da solo, sarà il caldo....) io in fretta scrivo peggio del solito e ho difficoltà ad avere idee 'della misura giusta'. Quindi complimenti invece a te, che hai confezionato una scena della lunghezza giusta, e soprattutto dal contenuto perfettamente appropriato.
Personalmente, ma non è una critica al racconto, non ho capito tanto bene la relazione fra i personaggi. Rafael e Antony sono poco più di due drogati all'ultimo stadio, probabilmente anche Mina, tanto che devono per forza invitare uno spacciatore non resistendo nemmeno poche ore senza dose. A quanto sembra, invece Anais (almeno con loro) non si è mai drogata (sennò li avrebbe - appunto - mangiati, come poi succede). Tutti però danno per scontato che ad Anais stia bene che la serata si trasformi in una 'calata' generale, come mai? Oppure è lei che agevola la cosa, circondandosi di individui border-line per avere libertà di ucciderli senza che nessuno faccia troppe domande? Però lei sembra voler continuare la relazione con Rafael...
Detto questo, racconto ben scritto, che procede bene fino allo svelamento finale.

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AmbraStancampiano
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#5 » domenica 26 giugno 2016, 17:48

Ciao,
il racconto è gradevole, anche se molto lineare. Bello il conflitto interiore della protagonista, ma non ho capito bene perché alla fine mangia Rafael se pensa di esserne innamorata. Perché si droga? Lei sembrerebbe saperlo già, quindi forse come incidente scatenante della metamorfosi non funziona benissimo. Gli altri tre personaggi non fanno praticamente nulla, pare che servano solo a rendere l'omicidio una strage...
A mio parere, se ti fossi concentrata un po' di più sul conflitto interiore di Anais e avessi tralasciato un po' di dettagli sulla serata, ne sarebbe uscito fuori un gioiellino.
Alla prossima.
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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erika.adale
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#6 » domenica 26 giugno 2016, 23:33

Ciao,
un racconto ben scritto, efficace e coinvolgente, che cala un mostro davvero un po' trucido (altro che sirenetta metà fanciulla e metà pesce!) in un contesto mondano di seduttività e trasgressione, che ho apprezzato lungo tutta la lettura. Mi sono gustata i piccoli particolari, le descrizioni che impreziosiscono il racconto. Anch'io, come altri commentatori, avrei gradito qualche cenno in più sul rapporto di Anais con Raphael, che avrei voluto capire meglio. L'unica parte che mi ha convinto poco è proprio il finale, in cui lei cede alla propria natura e alla droga sbafandosi anche il prediletto. Cosa legittima per un mostro, per carità, ma mi aspettavo qualcosa in più, una titubanza, oppure un gesto infelice di lui che giustificasse il cambio di rotta della protagonista che, fino a oltre la metà della vicenda, sembra intenzionata a risparmiarlo. Di fatto il momento in cui tutto cambia, si svolge fuori scena e sento la mancanza di un passaggio.

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maria rosaria
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#7 » martedì 28 giugno 2016, 16:09

Ciao Alexia.
Il racconto è scritto bene e la storia viene fuori senza particolari intoppi o difficoltà di comprensione nella lettura. Tuttavia mi rimane il dubbio sul tema che, purtroppo, non sono riuscita a ritrovare, neanche vagamente accennato. Potrei pensare che lo specchio dell’anima di questa donna è il mostro che divora altri esseri umani, ma la spiegazione non mi convince. Inoltre anche il comportamento del mostro non aggiunge valore alla storia: il mostro mangia gli esseri umani (uomini e donne) per quale motivo? Mi rendo conto che non ci deve essere sempre una spiegazione per tutto però qui, dove il tema era, appunto, lo specchio dell’anima, mi aspettavo che il comportamento “mostruoso” fosse un po’ più motivato.
A presto.
Maria Rosaria

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Linda De Santi
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#8 » martedì 28 giugno 2016, 18:32

Ciao Alexia!
Mi piace il tuo stile di scrittura, è pulito, semplice e scorrevole.
Ottima l’idea che hai avuto per inserire il tema dello specchio dell’anima nel racconto e buona anche la caratterizzazione della protagonista.
L’unico punto incerto è la facilità con cui uccide il fidanzato di cui sente di essere innamorata. Se nella coppia ci fosse stato già un principio di crisi sarebbe stato più facile da comprendere, ma così sembra che lo uccida solo perché ha gli amici drogati... un po' misera come motivazione :)
In ogni caso trovo sia un racconto molto piacevole.
A rileggerci!

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Angela
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#9 » martedì 28 giugno 2016, 19:08

Una bella prova di scrittura, chiara ed elegante. Non avevo controllato il mostro che ti era toccato in sorte, complice la fretta, quindi non sapevo assolutamente cosa sarebbe accaduto. Mi sono goduta l'incipit molto sensuale e l'arrivo degli ospiti che mi ha incuriosita. Ho trovato il tutto narrato in modo ineccepibile e il finale cruento mi ha "stesa".
Da "Anais si leccò le dita sporche di sangue", inizia l'incubo.
Il tema lo ritroviamo nel finale di cui ci arriva l'immagine vivida del mostro che si guarda allo specchio.
Unica critica: ci sono troppi personaggi che creano confusione in un racconto così breve. Per esempio Giulio, l'invitato a sorpresa che funzione ha?
Davvero un bel testo, ora devo studiare come collocarlo tra i migliori.
Brava.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

Evandro
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#10 » mercoledì 29 giugno 2016, 14:58

Ciao Alexia, il tuo è un racconto lineare, pulito, senza sorprese. Credo di non aver trovato nemmeno un refuso. Il tema è centrato: la droga sovente mette a nudo la natura. Il mostro è protagonista (anche se giudicherà la Guest) quindi anche questo è buono. Come difetto direi che fin dalla prima riga si capisce che Anais è il mostro, questo, anche se hai scelto una linearità basilare, potrebbe essere evitato. E poi Giulio è un personaggio abbastanza inutile: la “roba” poteva portarla chiunque altro. Un personaggio in meno e un po' di lotta interiore in più non avrebbe guastato.

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Rionero
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#11 » giovedì 30 giugno 2016, 10:02

Ciao Alexia,

il tuo stile è pulito e scorrevole e il racconto lineare...come ti hanno detto forse anche troppo: sveli subito la natura di Anais con questa frase:

"Ma forse questa volta sarebbe stato diverso, forse sarebbe riuscita a saziarsi senza farsi scoprire, senza minare il suo rapporto con Rafael".

Ma se l'avessi messa dopo continuandoti a giocare la carta della seduzione e delle componenti sessuali che diventano violente? Per esempio la frase "lasciando sfogo a fame e libido" avrebbe avuto tutto un altro senso se fosse arrivata prima di quella!

Allo stesso modo riconosco nella tua scrittua una bella capacità di creare una situazione seduttiva: belli i piccoli particolari come "la mano calda l’accarezzava lentamente sulla schiena nuda" che sembra aprire quasi ad uno scambio di coppia piuttosto che ad una mattanza...secondo me se avessi giocato pienamente con queste componenti (che il tuo racconto ha il pregio di avere) insieme alla lotta interiore di Anais sarebbe stato più efficace il tuo racconto.

Per farlo potevi guadagnare caratteri dall'eliminazione di qualche personaggio e forse anche della droga.

Il tema è sfiorato in maniera letteraria e quindi, anche se non con la soluzione più elegante possibile, c'è.

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Peter7413
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Re: Troppo Bella - Alexia Bianchini

Messaggio#12 » venerdì 1 luglio 2016, 17:58

Un racconto scritto molto bene e con dialoghi ben giostrati. Manca il guizzo perché il tuo portarlo da A a B, come da copione, ti porta forse a essere un po' pigra nel momento in cui devi accelerare e inventare qualche soluzione originale. Il tema è preso alla lettera, nulla da dire. Un buon racconto che lascia un po' di retrogusto di delusione proprio perché, con il mestiere che dimostri, poteva ambire a una maggiore qualità nella sua risoluzione.

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