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valter_carignano
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Messaggio#1 » venerdì 24 giugno 2016, 1:02

C'era una volta...

– Uccidetelo! Kaputt! – disse il barone Pretzel Von Krapfen, brandendo la forchetta. Il Mago Attanasio sollevò lo sguardo dal libro e sbuffò.
– Ma non posso! Cosa credete, ci ho provato. Quel suo maledetto villaggio è impenetrabile a ogni incantesimo che io possa lanciargli contro. No, qui bisogna giocare d’astuzia. – Tornò a sfogliare le grandi pagine del Librone - Un Maleficio per Ogni Occasione, il silenzio era rotto soltanto dal rumore delle instancabili mascelle di Von Krapfen.
– Trovato! È nostro. –

– Maestro, un cavaliere ha portato questo per voi. Sembra un regalo. – Lo squasc saltò sul tavolo e porse al Vecchio Giusberto un pacco e una pergamena. – Grazie, Ambrogio. Vediamo un po. – Esaminò il sigillo. – Ah, è di Von Krapfen. C’invita tutti al suo matrimonio con la marchesina Filiberta, dice che sarà anche un’occasione per celebrare una nuova alleanza dopo tanti malintesi e m’invia un pegno d’amicizia. – Si lisciò la barba. – Beh, non posso chiedere di meglio.
Aprì il pacchetto, tolse diversi strati di cotone e trovò uno specchio, dalla cornice magnificamente intagliata. Sigfrid, il tatzelwurm che stava sonnecchiando sul tappeto, si destò di soprassalto, soffiò e tirò indietro le orecchie. – Maestro, no! – Ma era troppo tardi. Giusberto era immobile, lo sguardo fisso sull’interno della scatola. Lo Specchio gli aveva rubato l’anima.
Subito, Ambrogio corse come un lampo a chiamare gli altri. Onocentauri, anguane, antipodi, dahuts, pettenedde, masche, tutti erano intorno al capezzale di Giusberto.
– Se non recuperiamo in fretta la sua anima, morirà. – disse Ahwen, l’anguana.
– Attacchiamo il castello del barone! – ragliò Ermete, l’onocentauro più giovane e capitano della Guardia.
– No. Attanasio sa che faremmo qualsiasi cosa per salvare chi ci ha permesso di vivere in pace, lontano dalla crudeltà degli uomini – intervenne Sigfrid. – È una trappola, dobbiamo essere più furbi di lui. Ascoltate, faremo così.
Tutti si avvicinarono.

– Qvindi per il matrimonio tutte le gabbien saranno piene? Kome avete fatto? – Von Krapfen non stava più nella pelle per la gioia, aveva persino saltato una delle sue merende.
Attanasio si pavoneggiò, rigirando fra le mani un piccolo diamante: – Lui e il villaggio erano protetti dai miei incantesimi, ma non dallo Specchio dell’Anima di mia creazione che lui stesso, di propria volontà, ha introdotto in casa sua. Era così schifosamente buono e così sicuro che nulla potesse nuocergli, da cadere come un bambino nel mio tranello! Adesso il loro esercito ci attaccherà e sarà annientato dalle mie magie, una per ognuna di quelle ributtanti mostruosità.
– Ma un mostro morto non vale nulla, tutti i miei invitati li devono ammirare vivi!
– State tranquillo, barone. Solo Giusberto morirà, quando schiaccerò sotto i miei piedi questo diamante! Muahahahaha. – Le sue risate si persero nei corridoi del castello.

Due giorni dopo, l’esercito dei mostri eresse il suo accampamento a distanza di sicurezza. Avrebbero attaccato all’alba.
Ma l’instancabile Bogdan, un bonnacon da poco arrivato nel villaggio dall'Est, aveva galoppato per molte ore con Sigfrid in groppa e ora si trovava ai piedi della rocca dietro il castello. S’introdussero nel fiume sotterraneo che comunicava col pozzo. Sigfrid stava con le orecchie ritte, gli occhi che perforavano il buio e il sesto senso che andava oltre gli occhi, Bogdan era dietro di lui.
– Qui. – disse Sigfrid. Bogdan si girò e lanciò palle di sterco corrosivo sulla parete di roccia. Quella cominciò a sfrigolare e si sciolse, mostrando la parete delle cantine. Pochi istanti dopo, erano dentro.
Sigfrid, silenzioso come un’ombra, addormentò col proprio veleno le poche guardie rimaste. Pochi minuti prima dell’alba, Bogdan sfondò la porta della Sala della Guerra, dal cui balcone Attanasio si preparava a scatenare i suoi incantesimi. Von Krapfen stava facendo colazione e si strozzò con una fetta di Sacher, finendo a terra ansimante. Il mago si voltò di scatto, un fulmine scaturì dalle sue mani ma Sigfrid gli balzò addosso da sotto il ventre di Bogdan, gli avvolse la coda al collo e lo soffocò. L’esercito dei mostri attaccò e s’impadronì del castello.
L’anima di Giusberto tornò al suo proprietario, lui versò una lacrima per quel suo allievo che si era votato al Male, e tutti vissero felici e contenti.
Ultima modifica di valter_carignano il venerdì 24 giugno 2016, 1:22, modificato 2 volte in totale.



valter_carignano
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Re: Mostri

Messaggio#2 » venerdì 24 giugno 2016, 22:27

Ciao a tutti
commento io per primo il mio racconto: devo imparare a scrivere meglio quando c'è poco tempo, e a farmi venire idee che diano il meglio in pochi caratteri. Beh, sono qui anche per questo :-)
Grazie a tutti in anticipo.

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Andrea Partiti
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Re: Mostri

Messaggio#3 » sabato 25 giugno 2016, 12:56

Ciao!

Il tema c'è, in modo incredibilmente letterale, e quello bisogna concedertelo! :)

Un'opinione generale sul racconto è... ci sono troppi elementi, troppo confusi tra di loro. Tanti mostri di cui tendenzialmente non conosciamo i dettagli e il funzionamento, dei personaggi con delle motivazioni più o meno oscure a parte l'odio reciproco, ma il tutto si armonizza male.
Perché i mostri sono raccolti attorno ad Ambrogio (umano?) perché il loro nemico che parla come in Sturmtruppen e si comporta come Gargamella li vuole mettere in gabbia? Sembrano abbastanza umanoidi e amichevoli da poterli invitare alla sua festa e averli in giro senza correre pericoli.

Visto il tuo commento, penso che ti sia accorto anche tu che non sia la gemma migliore prodotta dalla tua tastiera (penna?), secondo me anche per via del vincolo autoimposto sul doppio mostro, che penso fosse davvero davvero difficile da concretizzare con due mostri così diversi tra loro come il bonnacon dai risolti comici e il tatzelwurm a cui mancano completamente.

valter_carignano
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Re: Mostri

Messaggio#4 » sabato 25 giugno 2016, 13:29

ciao Andrea

i mostri sono riuniti intorno a Giusberto perché lui l'ha reso possibile, lo dice Sigfrid ma forse non è chiaro. Il barone è semplicemente un cattivo (come Gargamella). E non ho specificato i vari mostri perché l'ho dato per scontato, dato il contest.

Detto ciò più per onor di bandiera che altro, non posso che darti ragione. Troppa roba in poco spazio. :-)

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AmbraStancampiano
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Re: Mostri

Messaggio#5 » domenica 26 giugno 2016, 17:59

Ciao Valter,
le prime righe del tuo racconto mi hanno letteralmente rapita, poi però qualcosa comincia a stonare fino a confondermi molto sul finale; credo che il primo e più importante neo sia che ci dici che l'anima di Giusberto viene rubata attraverso lo specchio, ma non ci fai vedere bene questa cosa. I mostri lo capiscono subito, noi non siamo mostri (almeno non QUEL TIPO di mostri) e abbiamo qualche difficoltà a comprendere bene quel che succede. Credo che sia per questo che nel cinema si usano le nuvole di fumo, gli effetti sonori, i laser e le luci. Ecco, tutto il racconto è fantastico, ma manca di effetti speciali: mi descrivi maghi e mostri (e anche un complicato anatema) ma non me li fai vedere bene, li focalizzo solo fino a un certo punto. Stessa cosa per la storia, che è interessantissima ma sembra solo il paragrafo di un capitolo di un romanzo di una trilogia di una saga. Questo per dirti che il mondo che hai creato, nonostante il poco tempo e il poco spazio, è interessantissimo, va solo rivisto con più tempo e più spazio. :)
Ho apprezzato molto il cattivo alla Gargamella, che è cattivo e basta. Mi sono un po' stancata di tutti questi cattivi troppo umani e sfaccettati per cui alla fine devi provare pena e non paura; un po' di sano e puro male a volte è necessario! :)
Alla prossima
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

valter_carignano
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Re: Mostri

Messaggio#6 » domenica 26 giugno 2016, 22:05

Grazie Ambra, forse troppo buona, ma cmq anch'io qualcosina di buono ce lo vedo... ho idea che a luglio o agosto me ne andrò in laboratorio con una versione abbastanza ampliata, e vediamo se un po' di 'fantastico' viene fuori.

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maria rosaria
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Re: Mostri

Messaggio#7 » martedì 28 giugno 2016, 16:03

Ciao Valter.
Questo racconto mi ha divertito molto. Sei riuscito, nel gran caos di mostri che hai gettato nella mischia, a realizzare un racconto ironico e divertente. Persino il tema sei riuscito a rispettare! Roba da non credere… Sì, è vero, ho fatto un po’ fatica a comprendere tutti i meccanismi della vicenda, stordita com’ero dai vari personaggi che si susseguono: dal barone Pretzel Von Krapfen al Mago Attanasio fino al Vecchio Giusberto e all’instancabile Bogdan. Forse un maggior numero di caratteri ti avrebbe permesso di rendere la vicenda meno affastellata e ancora più godibile.
A presto.
Maria Rosaria

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Rionero
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Re: Mostri

Messaggio#8 » mercoledì 29 giugno 2016, 9:39

Ciao Valter,

L'idea che hai avuto mi piace un sacco: usare i mostri e il tema in maniera sfacciata e deliberata in effetti apriva mille strade nel fantastico...il problema, secondo me, e che ne hai volute seguire troppe!

L'aspetto che mi è piaciuto di più è certamente quello che vede la trasposizione di una normale storia di assedio medievale-fantasy in un mondo quasi fiabesco (lo specchio, i mostri "buoni", i cattivo-cattivo...). Ci ho trovato - almeno nelle intenzioni - qualcosa della Saga The Witcher di Andrzej Sapkowski.

D'altra parte non mi è sembrato coerente lo stile o piuttosto il tono: inizi con la macchietta alla sturmtruppen di un generale tedesco (una trovata...deboluccia), poi però non continui - almeno non apertamente come avevi iniziato - sul registro comico, rimanendo così "neutro", mancando anche di cogliere a pieno le potenzialità comiche di un lancia-sterco, e forse perdendoti troppo nella trama che probabilmente era la parte meno interessante.
Ultima modifica di Rionero il mercoledì 29 giugno 2016, 14:47, modificato 1 volta in totale.

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Angela
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Re: Mostri

Messaggio#9 » mercoledì 29 giugno 2016, 14:38

Prima di commentare ho letto i messaggi degli altri lettori, che in linea di massima hanno avuto la mia stessa impressione. L'incipit è scoppiettante, una macchietta alla Sturmtruppen, ma poi mi sono persa nel caos di mostri. Forse avevi bisogno di maggiori caratteri per sviluppare storia e personaggi. Il tema c'è e come altri autori, lo hai dichiarato a chiare lettere (lo Specchio gli aveva rubato l’anima.).
Racconto che ricorda un fumetto ma gli elementi (troppi), confondono.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

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Linda De Santi
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Re: Mostri

Messaggio#10 » mercoledì 29 giugno 2016, 18:24

Ciao Valter,
sì, anch'io mi sono persa nei tanti personaggi. L'idea di mettere tanti mostri nello stesso racconto mi piace, ma in così pochi caratteri il risultato è inevitabilmente un po' una baraonda :)
Molto bella l'ambientazione fantasy e il tono ironico e leggero che usi, credo che con più caratteri a disposizione ne verrebbe fuori un racconto decisamente godibile e molto interessante.
A presto!

Alexia
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Re: Mostri

Messaggio#11 » venerdì 1 luglio 2016, 0:07

Mi piace molto il tuo stile e il modo in cui racconti una favola. Entriamo nell’hight fantasy, con un pizzico di ironia. Purtroppo ci sono troppe informazioni, troppi personaggi… troppo di tutto… rischiando di far perdere il filo al lettore, ma hai grandissime potenzialità. Dando respiro ai passaggi, limando alcune situazioni, potrebbe diventare bellissimo… ma mi hai colpita e affondata, complimenti!

Evandro
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Re: Mostri

Messaggio#12 » venerdì 1 luglio 2016, 14:42

Ciao Valter, la tua favola mi ha strappato più di un sorriso. Secondo me è anche originale. Il tema è rispettato alla lettera e sei riuscito a inserire i due mostri in modo concreto, operazione davvero difficile secondo me. Qualche refuso non guasta il sapore di questa favola. Certo, con così tanti mostri avresti dovuto avere più caratteri a disposizione, per amalgamare meglio il tutto. E per spiegare come possa l'incantesimo dello specchio venire meno per un finale felice come quello descritto.

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Peter7413
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Re: Mostri

Messaggio#13 » venerdì 1 luglio 2016, 21:51

Troppa roba, non c'è tempo di conoscere i mostri e quindi risultano avere nomi strani, ma essere tutti uguali. Un conto sarebbe stata un'operazione simile con licantropi, vampiri, mostri della palude e godzilla, allora in quel caso sì che si poteva byepassare la loro presentazione, ma non con i mostri presenti in quest'edizione. Tema rispettato, ma è proprio la strategia di fondo del racconto che è minata. Scelta sbagliata, capita.

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erika.adale
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Re: Mostri

Messaggio#14 » venerdì 1 luglio 2016, 21:54

Non dirò nulla di originale, visto che condivido il pensiero di altri commentatori. L'inizio è davvero brillante, ho sorriso spesso e mi è piaciuto il binomio mostri/ironia. Peccato che, a un certo punto, le comparsate di esseri straordinari comincino a diventare troppe per uno spazio così limitato: ciascuno di essi è così particolare da meritare un siparietto, ma non c'è lo spazio e dunque diventa una sfilata che non ha una vera ragione narrativa all'interno della vicenda. Eppure il mondo descritto è divertente e interessante, uno sfondo da non sottovalutare per altre storie gestite con maggiore controllo dei personaggi.

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