"Lisa" - Adriano Muzzi

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Adry666
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"Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#1 » venerdì 22 luglio 2016, 0:14

L’ultimo funi-ascensore stava per partire dal mega-condominio 3523, mancavano solo tre minuti alla chiusura delle porte; Lisa poteva vedere lo scorrere dei secondi negli enormi orologi a vapore incastonati nelle pareti. Correva come una forsennata nei corridoi infiniti del palazzo, schivando persone, animali e carretti elettrici impazziti. Conosceva a memoria il percorso, ma doveva concentrarsi per non imboccare una svolta sbagliata: era tutto uguale, tutto si ripeteva all’infinito come un gioco di specchi. Lo zaino pesava parecchio sulle esili spalle della ragazza e la rallentava, ma il contenuto valeva la fatica.
Vide l’ascensore che stava chiudendo le porte, con un balzo si mise tra i due battenti e li fermò; le persone a bordo iniziarono a fare commenti stizziti. Lisa si guardò intorno, come al solito la cabina era strapiena: famiglie con bambini, operai, e impiegati chini sulle loro mecca-calcolatrici. Il manovratore la fissò dai suoi occhialoni rotondi da aviatore, cappello a cilindro e giacca a coda lunga con gilè damascato; gli strizzò l’occhio di vetro e azionò delle leve a frizione. Ci fu no strattone e l’ascensore iniziò a salire fino al centoquindicesimo piano; una volta sul terrazzo, attraverso uno scambio, si collegò alle funi dell’alta velocità; la cabina accelerò in orizzontale, iniziando ad attraversare la città.
Lo skyline era un susseguirsi di grattacieli, dirigibili e mongolfiere. Vapore denso e nero fuoriusciva dalle fabbriche, altrettanto ne veniva sparato nel cielo dai comignoli arrugginiti delle navi-città che solcavano il vicino deserto radioattivo. Lisa rimaneva sempre inorridita da quella visione e sentiva montare dentro di sé una grande tristezza per la totale assenza di spazi verdi per il gioco.
Un altro scossone confermò l’avvenuto scambio a una stazione aerea intermedia: pulegge ed enormi ruote dentate piene di morchia sfrigolarono a folle velocità unendo funi provenienti da vari condomini.
Era il momento: con le lacrime agli occhi Lisa si chinò per prendere la bomba dallo zaino. Il suo sguardo incrociò quello di una bambina, che le chiese:
- Come ti chiami tu? Che fai?
- Mi chiamo Lisa. E questa serve per liberare il nostro futuro.
La bimba la squadrò con aria interrogativa, poi si concentrò sulla sua bambola.
Lisa con un gesto secco ruppe il vetro di emergenza e tirò la leva di apertura della porta. Si tuffò, aprendo le braccia come gli angeli nelle chiese; i palazzi sotto di lei sembravano tanti cubetti di ghiaccio rovesciati su un labirinto. Tolse la sicura alla bomba e premette un bottone rosso: un telo gigante si dispiegò nell’aria, tutte le cam-mongolfiera in zona l’avrebbero ripresa e trasmessa in tutto il globo.
La scritta colorata rimase nel cielo per molti minuti:

“Più verde e più aria per tutti noi!
Siamo tutti farfalle. La Terra è la nostra crisalide.”


Lisa continuò la caduta libera con le braccia aperte, il vento forte nei capelli e un sorriso finalmente di felicità sul suo viso da bambina.



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antico
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#2 » venerdì 22 luglio 2016, 0:18

Ciao Adriano! Sbaglio, o è da un po' che non c'incontriamo qui sull'Arena? Parametri rispettati! Buona STEAMPUNK EDITION!

valter_carignano
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#3 » venerdì 22 luglio 2016, 17:30

Ciao
Racconto dall'ottimo ritmo, si legge bene, a mio parere non ha momenti morti.
Lo steam che hai scelto è quello classico della città piena di meraviglie meccaniche, e le descrivi in maniera molto viva.
Ma non piace a tutti, come si vede. Ben riuscito anche la parte finale del sacrificio, forse un po' 'telefonata' dalla reazione della protagonista allo skyline (ma non dico sia un difetto, magari era proprio quello che volevi).
Fra quelli che ho letto finora, sicuramente il migliore anche se l'elemento 'follia' mi sembra poco presente.

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Adry666
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#4 » venerdì 22 luglio 2016, 17:41

Ciao Walter, ben ritrovato! :-)))

Grazie per il commento positivo. Sì, da quello che ho letto di Charlie il mio sembrerebbe Steam nel futuro.
Sulla "follia": secondo me, lo stesso mondo è folle: enormi condomini alveari, funivie che collegano i grattacieli, inquinamento sfrenato, ma più di tutto, sempre secondo me, la follia è insita nel gesto finale di Lisa.

A presto
Buon contest

Ciao
Adriano

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Polly Russell
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#5 » venerdì 22 luglio 2016, 20:21

Lisa di Adriano Muzzi

Accidenti. Questo fa male.
Ed è un complimento.
Lo steampunk e palese, anche senza gli orologi a vapore. :) di tutto quello che potevi dotare di una caldaia, ascensori, funicolari e chi più ne ha, più ne metta, tu mandi a vapore l'unico aggeggio a ingranaggi, che già è steampunk da sé?
A parte questo, bel pezzo. Il senso di claustrofobia è palpabile, anche senza accennarvi. Mi stona un po' il deserto radioattivo. Va bene che è uno steampunk futuro, ma la radioattività mi fa pensare alla bomba atomica l'atomica all'elettricità, e quindi mi perdo il punto in cui il futuro cambia. Sì ok, dopo l'atomica, tu mi dirai, ma perché il mondo sceglie la via del vapore, visto che l'elettricità già la conosce? È un dettaglio, niente di più. Più una mia "sega mentale" alla fin fine.
Il sacrificio è suggestivo da morire (appunto) anche se, mi sembra un modo un po' eccessivo di mandare un messaggio. Va bene che l'avrebbero ripresa tutti, ma allora, forse il messaggio doveva essere più incisivo. Comunque, un gran bel pezzo. Uno dei migliori, fino a ora.
Polly

Alexia
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#6 » sabato 23 luglio 2016, 11:28

Ottima prova in tutti i sensi. Bella la storia, bello il messaggio, notevole la sceneggiatura, i dettagli. Tutto fila liscio fino alla fine. La scrittura è molto buona, giusto qualche refuso, e qualche particolare forse troppo spiegato, che toglie un po’ di dinamicità, anche se gli infodump nello steam sono direi quasi necessari…
Unico neo quel “elettricità” all’inizio…


Alexia
Ultima modifica di Alexia il martedì 26 luglio 2016, 8:38, modificato 1 volta in totale.

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Adry666
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#7 » sabato 23 luglio 2016, 19:04

Ciao Polly,

grazie per il commento positivo :-)))

L'orologio l'ho messo perché lo steam punk mi fa sempre pensare all'orologio ad acqua di villa Borghese (Roma), non chiedermi perché, forse a causa del suo stile retrò, comunque mi piaceva un meccanismo a vapore.
Il nucleare potrebbe essere una conseguenza di una guerra e/o di scelte energetiche sbagliate.

A presto
Ciao
Adriano

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Adry666
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#8 » sabato 23 luglio 2016, 19:06

Ciao Alexia,

grazie per il tuo commento.
L'elettricità? Mah, non so sinceramente se il mio racconto si svolga nel passato o nel futuro, sicuramente è distopico, o meglio un'ucronia, un possibile universo alternativo o parallelo.

A presto
Ciao
Adriano

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giuseppe.gangemi
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#9 » lunedì 25 luglio 2016, 16:46

LISA di ADRIANO MUZZI
Ciao Adriano,
buon racconto. La tua ambientazione steampunk mi ha ricordato la Metropolis di Fritz Lang e le città alverare di Simmons con una spruzzatina di vapore. Ho trovato particolarmente accattivante la tua ambientazione.
La presenza dell'elettricità nel tuo racconto ci può stare l'importante che l'energia principale sia quella a vapore. La presenza della radioattività ci può stare.
Mi è piaciuto molto il tuo racconto steampunk dai tratti retrofuturisti.
La pecca nel tuo racconto probabilmente sta nella caratterizzazione dei tuoi personaggi. Dato il grande livello di inquinamento e di radioattività del tuo mondo i tuoi personaggi dovrebbero mostrare segni di malattie simili a quelli presenti in Mad Max. Dovresti mostrare le malattie generate dalla tua ambientazione.


Ottimo racconto greenpeace steampunk

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invernomuto
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#10 » martedì 26 luglio 2016, 1:35

Ciao Adriano!
Bella prova, veloce e dinamica, il tuo stile è molto funzionale e permette alla storia di scorrere al giusto ritmo per stare dietro a Lisa, ma anche di prendersi pause descrittive che aiutano a rendere lo scenario più evocativo.
Il tema è indubbiamente centrato, molto buono anche l'elemento "punk" dell'ecoterrorismo che aggiunge un tocco in più al racconto.
Ottima prova, complimenti!

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Adry666
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#11 » martedì 26 luglio 2016, 11:31

Ciao Giuseppe,

grazie per i notevoli accostamenti: Fritz Lang e Simmons!! (tra l'altro Simmons è uno dei miei autori preferiti con la saga di Hyperion...)

"Ottimo racconto greenpeace steampunk", bellissima definizione!! :-)))))
Grazie

Ciao
Adriano

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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#12 » martedì 26 luglio 2016, 11:32

Ciao Invernomuto,

ben ritrovato.
Che dire, grazie per tutti i complimenti!! :-)))

A presto
ciao
Adriano

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Barbara Comeles
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#13 » giovedì 28 luglio 2016, 10:36

Ciao Adriano,
bel racconto dal ritmo incalzante. Uno steampunk futuristico. Anche a me ha ricordato Metropolis.
L’incipit in media res catapulta immediatamente il lettore nella storia, trascinandolo nella corsa della protagonista e facendogli provare la stessa ansia.
Bella la descrizione del manovratore con poche pennellate sufficienti a caratterizzarlo quanto basta. E a tal proposito ti segnalo un paio di refusi:
- “gli strizzò l’occhio di vetro
meglio “le strizzò…”
- “Ci fu no strattone e l’ascensore iniziò a salire
“Cu fu uno…”
Mi è piaciuto molto il tuo racconto. Ho apprezzato particolarmente la protagonista: l’utilizzo dei bambini in certi contesti lo trovo interessante, stimolante e aperto a molte possibilità.
Bella prova. Complimenti.

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Adry666
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#14 » giovedì 28 luglio 2016, 12:30

Ciao Barbara,

grazie per i commenti positivi.
Pensa che Metropolis non l'ho mai visto, devo assolutamente colmare la mia lacuna...

Grazie per la segnalazione dei refusi, correggerò sulla copia personale.

I bambini sono il nostro futuro e, spero, salveranno il mondo! :-)))

Ps: grazie anche per posizione in classifica
A presto
Adriano

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AmbraStancampiano
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#15 » giovedì 28 luglio 2016, 16:41

Ciao Adriano,
ero convinta di aver già commentato il tuo racconto, ma internet ballerino e tutta una serie di imprevisti sembrano aver fatto sparire il mio commento. Pazienza, ci riprovo ^_^
Trovo che il racconto sia molto buono e lo stile funzionale al suo dinamismo; ho particolarmente apprezzato l'incipit con Lisa che corre svincolando per la folla e si precipita in ascensore. Davvero ben scritto, come tutto il resto del testo.
L'unica cosa che non ho capito è perché è necessario che Lisa si butti per lanciare il suo messaggio: non sarebbe stato più pratico agganciare un peso qualsiasi allo striscione? A questo modo la stessa Lisa avrebbe potuto provare a sensibilizzare più volte l'opinione pubblica.
Lo steam c'è, il punk anche; per me genere e tema rispettati.
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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Adry666
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#16 » giovedì 28 luglio 2016, 17:06

Ciao Ambra,

ben ritrovata :-)))

Grazie per la recensione e per i tuoi commenti.

Nello specifico ho deciso il "gesto estremo" per Lisa, perché nel suo sacrificio vedo una forma di protesta estrema contro il mondo. Certo, è anche un gesto folle, ma la follia ci doveva stare

A presto
Ciao
Adriano

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antico
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Re: "Lisa" - Adriano Muzzi

Messaggio#17 » sabato 30 luglio 2016, 10:53

Che dire? Ottimo. Forse qua e là c’è qualche refuso sparso, ma si corregge. Crei un’immagine forte che rimane impressa nella mente del lettore, lettore a cui trasmetti un messaggio altrettanto potente (c’è però da togliete un “tutti”). Il tema lo ritrovo. Pollice su. Bravo.

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