Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

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giuseppe.gangemi
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Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#1 » venerdì 26 agosto 2016, 0:56

Il racconto è soltanto un abbozzo di un'idea e posto soltanto per la compagnia.


Arcobaleni sulla Moldova

Dopo la guerra, in quello spicchio di terra si formò uno stato che era come un arcobaleno, tanti erano i popoli che lo componevano.
Fu un filosofo a fondare e ricolorare con scie variopinte gli edifici del paese.
Tuttavia l'anno dopo la morte di questo primo Mister Arcobaleno, i lupi invasero il paese, smembrandolo e gettandolo nell'abisso incolore di una nuova guerra.
Furono anni duri e i lupi sfruttarono le divisioni delle varie popolazioni della tavolozza per assoggettarli meglio.
Quando i lupi sembravano ormai inarrestabili, leoni da ovest e orsi da est riuscirono a scuoiarli e a cacciarli.
I due gruppi vittoriosi decisero che la protezione e la ricostruzione del paese spettasse agli orsi. Questi nei primi tempi si mostrarono gentili e i colori parvero tornare.
Tuttavia col tempo gli orsi assunsero i tratti dei lupi sconfitti e nel paese calò di nuovo il grigiore, una tinta di malinconia che durò per anni.
Quando la vita sembrava essersi scolorita per sempre, giunse un secondo Mister Arcobaleno.
Unì il rosso, l'arancione, il giallo, il verde, il blu, l'indaco e il violetto e incominciò a disegnare tanti arcobaleni colorati portatori di novità e vita. La pelle di quelle popolazioni riacquisto le tinte dei sette colori dell'arcobaleno.
Mister Arcobaleno, disegnando in ogni dove le proprie opere, non voleva certo che gli orsi sparissero, ma voleva che perdessero i tratti da lupi.
Gli orsi non capirono le intenzioni di Mister Arcobaleno, uscirono dalle loro tane, lo rapirono e lo confinarono in un foresta.
Qua Mister Arcobaleno passò gli anni successivi disegnando arcobaleni sulla corteccia degli alberi in attesa di un successore a cui passare i pennelli, un successore amante del teatro, frequentatore del Cafè Slavia e molto diverso da lui.


Note:
Primo Mister Arcobaleno: Tomáš Garrigue Masaryk.
Secondo Mister Arcobaleno: Alexander Dubček.
Terzo Mister Arcobaleno: Václav Havel



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giuseppe.gangemi
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#2 » venerdì 26 agosto 2016, 14:40

Ciao a tutti, come ho scritto ieri sera quello che ho postato non può essere ritenuto un vero racconto, ma solo un abbozzo di racconto. Quello che ho postato non è una cosa banale come può sembrare a una prima lettura (anche la canzone del contest può sembrare banale ma poi ha dei significati come segnalato da alcuni di voi su fb) .Voglio quindi provare a spiegarvi quale era l'idea alla base di ciò che ho postato.
In base agli elementi che avevo (Mister Arcobaleno e Alla fiera dell'Est) ho provato a scrivere una fiaba che ripercorresse la storia della Cecoslovacchia (1918-1992).
I Mister Arcobaleni che ho segnalato ieri in nota al racconto sono tre figure storiche molto importanti nella storia cecoslovacca. Il loro dipingere arcobaleni è un rinvio ai loro tentativi (spesso schizzofrenici e quasi senza pianificazione) di rinnovare o riformare la Cecoslovacchia. Sono tre figure diverse fra loro con idee differenti fra loro. Ma tutti e tre erano dei sognatori, quindi dei Mister Arcobaleno che dipingevano arcobaleni a volte non apprezzati dai loro stessi concittadini.
Vi cito alcuni passaggi storici a cui faccio riferimento:

- la nascita della Cecoslovacchia (1918) dalla frantumazione dell'impero asburgico. Da una grande entità multietnica a una più piccola entità multietnica (cechi, slovacchi, tedeschi sudeti, ungheresi, ebrei, rom ...). Quindi una non risoluzione di alcuni problemi. Tuttavia il periodo della prima repubblica cecoslovacca con Masaryk (il primo mister arcobaleno) fu un periodo colorato. La Cecoslovacchia era la settima potenza industriale al mondo.

- la questione dei sudeti e gli accordi di Monaco (1938). Una tappa importante che ha portato alla seconda guerra mondiale. Periodo grigio.

- La seconda guerra mondiale. Periodo grigio.

- La manovra a tenaglia. L'arrivo dei sovietici in Cecoslovacchia. Periodo colorato.

- Il periodo della democrazia popolare (1945-1948). Periodo colorato.

- Colpo di Praga e importazione dello stalinismo (1948) periodo grigio.

- Entra in scena il mio secondo mister arcobaleno: Dubceck. Primavera di Praga (1968) periodo colorato.

- Periodo della normalizzazione sotto Husak (1968-1989) periodo grigio. Quando dico nel mio racconto che Mister Arcobaleno si mise a dipingere arcobaleni sulla corteccia degli alberi è un riferimento al fatto che Dubceck fu confinato in Slovacchia (di cui era nativo) a lavorare in un azienda forestale. Periodo grigissimo per il paese.

-Il finale non va bene. Comunque è un accenno alla rivoluzione di Velluto (1989) e l'inizio della presidenza Havel (il drammaturgo dissidente diventato presidente) il mio terzo mister arcobaleno. Periodo colorato seguito poi da difficoltà (divisione della Cecoslovacchia nel 1992).

Ho provato quindi a seguire la canzone Alla fiera dell'est. Un evento storico o un personaggio storico vengono rimpiazzati in maniera frenetica e in modo drammatico da un altro personaggio o evento storico.
Questa era più o meno l'idea: creare una fiaba storica seguendo lo stile della canzone. Non ci sono riuscito ed è venuto fuori qualcosa da espandere e migliorare.

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angelo.frascella
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#3 » sabato 27 agosto 2016, 0:54

Ciao Giuseppe.

Che il racconto sia più un abbozzo che un racconto lo dici già tu e questo lo rende difficile da giudicare, ma le regole del gioco vogliono che lo faccia quindi ci provo.
Tutto ciò che spieghi sotto è davvero difficile da comprendere, sia perché sono completamente a digiuno della storia della Cecoslovacchia, sia perché il simbolismo è davvero ben sepolto. Questo, da un punto di vista narrativo, potrebbe non essere considerato un problema, visto che come posso godere della canzone, seppur a un livello più superficiale, potrei godere del tuo racconto. Il fatto è che questo richiederebbe, secondo me, un approccio stilistico diverso e più ricco. Messo così l tutto risulta piatto e noioso.
Aggiungo che, senza capire il sottotesto, il racconto sembra davvero fuori tema e questo lo penalizza ulteriormente. Spero di leggerne una versione più ricca ed evoluta, per esempio nel Laboratorio (indipendentemente da come ti classificherai nell’edizione)

Buona edizione
Angelo

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Simone Cassia
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#4 » sabato 27 agosto 2016, 13:51

Ciao Giuseppe,
è sempre bello quando Minuti Contati ci rifocilla con nuova carica creativa e il progetto che hai esposto sembra essere molto promettente. Basandomi su quel che leggo, hai cercato di riproporre la “dinamica” della canzone che però risulta poco riconoscibile perché, per forza di cose, non ne hai potuto mantenere anche l’immediata semplicità. La forza de “Alla fiera dell’Est” è quella di poter prendere la canzone per quella che è (poco più di una filastrocca) o leggerne il significato più nascosto. La questione però si complica per via della differenza di mezzo utilizzato che ti costringe a differenti possibilità narrative e quindi forse invece di semplificare la storia per farla apparire una fiaba sarebbero dovuto coesistere la filastrocca e la storia all’interno della tua composizione… È difficile… È un obiettivo ambizioso a cui spero riuscirai di venirne a capo, ma quello che leggo, in questa sede, devo valutarlo ai fini del contest e come tale non è convincente.

viviana.tenga
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#5 » lunedì 29 agosto 2016, 15:14

Ciao Giuseppe,
Il tuo racconto ha di sicuro un ottimo potenziale. Per quel che mi riguarda, tema e protagonista sono rispettati in modo abbastanza chiaro. Il problema è che non si riesce a seguire la trama. Avevo intuito che si parlasse di qualche paese dell'est Europa, che i lupi fossero i nazisti e gli orsi i sovietici, ma il resto mi è rimasto davvero troppo fumoso. E' un peccato, perché l'idea era buona e lo stile molto evocativo. Credo che con qualche dettaglio in più per aiutare il lettore a orientarsi il testo potrebbe diventare davvero ottimo.

valter_carignano
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#6 » giovedì 1 settembre 2016, 0:44

ciao
beh, difficile dire qualcosa che non abbiano giù detto altri o - prima ancora - tu stesso.
Anche tu interpreti 'Fiera dell'est' come la canzone resa popolare da Branduardi, e cerchi di riprodurne lo schema. In realtà, io direi che che riprodurlo ti ispiri a esso, e dal mio punto di vista la cosa ci può stare. Credo che le cose - temi compresi - si possano vedere in molti modi, e il tuo è uno.
Il personaggio viene fuori poco, ma questo è pacifico perché questo è solo uno schema, per quanto ben fatto, e non un racconto compiuto.
Spero di leggere il racconto completo :-)

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erika.adale
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#7 » giovedì 1 settembre 2016, 8:38

Ciao Giuseppe, lo dici tu stesso, questo è solo lo scheletro del racconto. E di un racconto assai ambizioso, con il medesimo schema simbolico della canzone. Io non penso sia giudicabile e classificabile come narrazione finita (non lo è, come ammetti) anche se siamo costretti a farlo dalle regole del gioco.
Posso dirti, sperando di essere utile per il successivo sviluppo del brano, che dovrai fare attenzione a creare un piano immediato e piacevole per quanti non avranno modo e strumenti per trovare il filo nascosto, anche perché la storia ceca non è argomento universalmente noto. La fiera dell'est è canzone godibile anche per un bimbo che manco sappia che esiste il popolo ebraico, poi è l'"intellettuale" a scavare nei significati. Ecco, secondo me dovresti provare a ottenere questo risultato.

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Adry666
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#8 » sabato 3 settembre 2016, 11:42

Ciao Giuseppe,

come nel caso di Simone Cassia mi ha stupito il fatto di leggere dei “meta commenti” il giorno dopo del contest. Nel tuo caso poi ci porti quasi alla sospensione del giudizio; sono piuttosto perplesso.
Detto questo, ho letto con attenzione il tuo simil-racconto e devo dire che merita sicuramente di essere sviluppato, ha delle ottime potenzialità. Per il resto ammetto la mia grande e profonda ignoranza in storia Cecoslovacca, molte cose non le ho colte, devo andare a studiare! ;-)).

Spero di rileggerti e rileggerlo maggiormente sviluppato.

Ciao
Adriano

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Peter7413
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#9 » lunedì 5 settembre 2016, 0:20

Commento l'idea visto che, come da te stesso esposto non si tratta di un racconto. Dunque... La sinossi è un pelo confusa e le metafore troppo esplicitate. Per poter imbastire un discorso mi serve un abbozzo di trama più chiaro e degli snodi meglio definiti. Limitatamente a questo contest, il tema non è presente mentre il PG c'è, ma risulta forzato (ma è normale, non essendoci uno sviluppo). Attendo una prima versione COMPLETA del racconto nel Laboratorio in modo da poter affrontare lì il dibattito.

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Andrea Partiti
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#10 » lunedì 5 settembre 2016, 21:40

Il tuo (abbozzo di) racconto parte da un lavoro sul tema che apprezzo molto, perché vuoi usare la struttura della canzone anziché il titolo e basta.
Purtroppo la diluizione della struttura ripetitiva la rende poco incisiva, non c'è il martellare delle conseguenze, solo un succedersi di personaggi senza che vengano introdotti ripercorrendo con ogni nuovo ingresso nuovamente tutta la storia fino alle sue origini.
Anche supponendo una perfetta conoscenza della storia cecoslovacca (che non ho) non c'è qualcosa che giustifichi tutti gli arcobaleni, sembrano un po' forzati. Se mai volessi riprendere il racconto con più calma, io ci penserei su per decidere se tenerli o perderli in favore di una chiarezza maggiore, anche considerato il pubblico ignorante in materia!
Quello che penso manchi veramente, nel voler riprendere la canzone, è la prima lettura immediata, il topo che è un topo, il gatto che è un gatto, etc. Senza questo livello superficiale e godibile a prescindere dall'allegoria che costruisci, l'effetto cambia molto. Penso che dovresti provare a creare una storia immediatamente accessibile di questo genere su cui montare il parallelo storico.

Giulio_Marchese
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Re: Arcobaleni sulla Moldova - Giuseppe Gangemi

Messaggio#11 » martedì 6 settembre 2016, 0:14

Per essere una bozza ha del potenziale. C'è un grande lavoro dietro e può uscirne qualcosa di davvero bello se ci lavori senza limiti di tempo e caratteri. In questo momento non posso che dirti quello che hanno già detto gli altri, essendo una bozza non so che dire se non voglio leggere il racconto completo ;) (per altro sei stato il primo che ho letto attirato dal numero di caratteri e l'ultimo che sto un po frettolosamente commentando per questo ti chiedo scusa)

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